Mahouka Koukou no Rettousei:Volume 1 Capitolo 2

From Baka-Tsuki
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Capitolo 2[edit]

Era il secondo giorno della sua vita da liceale, e fu un risveglio piuttosto ordinario.

Anche se aveva iniziato a frequentare il liceo, la Terra non avrebbe smesso di girare.

Si sciacquò la faccia (si sarebbe lavato meglio più tardi) e si mise il suo abbigliamento abituale. Poi scese in sala da pranzo e vide che Miyuki aveva cominciato a preparare la colazione.


“Buongiorno Miyuki. Sei piuttosto mattiniera oggi.”


Era il sorgere dell'alba, e non c'era ancora segno del sole primaverile.

Era ancora troppo presto per andare a scuola. La prima lezione sarebbe stata alle 8, e il viaggio per andare a scuola non avrebbe impiegato più di 30 minuti, quindi l'ideale sarebbe stato uscire di casa verso le 7:30. Preparare la colazione, mangiare, pulire… prendendo in considerazione tutto questo, gli sarebbe rimasta ancora un'ora di tempo.


“Buongiorno Onii-sama, serviti pure.”

“Grazie.”


Gli porse un bicchiere di succo di frutta fresco.

Dopo una sincera parola di gratitudine, svuotò il bicchiere d'un fiato e poi lo restituì a Miyuki, che conosceva a perfezione perfino il respiro del fratello.

Proprio nel momento in cui stava per salutare sua sorella, che era ancora una volta di fronte al tavolo della cucina, le mani di Miyuki si fermarono e si girò.


“Onii-sama, in realtà stavo progettando di andare con te oggi…”


Dopo di che sollevò un cestino pieno di panini. Sembrava più esatto dire che “aveva finito di fare la colazione”, piuttosto che “aveva iniziato a fare la colazione”.


“Non mi dispiace, ma… verrai con l'uniforme?”


Chiese mentre guardava la divisa scolastica sotto il grembiule, in netto contrasto con la felpa che indossava lui.


“Non ho ancora detto al maestro dell'iscrizione alla scuola… e inoltre, non posso più accompagnarti nel tuo allenamento, Onii-sama.”


Quella fu la risposta di Miyuki.

Il motivo per cui si era già messa la sua uniforme scolastica era per mostrargli il suo aspetto da liceale.


“Ho capito. Miyuki, non è necessario che segui il mio stesso addestramento mattutino, ma il Maestro sarà probabilmente felice di vederti... anche se mi auguro che non perda il controllo dalla troppa felicità.”

"Se succede, per favore proteggimi, Onii-sama."


All'occhiolino che sua sorella gli fece, Tatsuya non poté fare a meno di sorridere.


◊ ◊ ◊


Nell'aria fresca delle prime ore del mattino, una ragazza stava pattinando su per la della collina, i suoi lunghi capelli e la sua gonna ondeggiavano nel vento.

Nonostante non si stesse spingendo con le gambe, andava comunque molto veloce, sfidando la forza di gravità.

Probabilmente stava viaggiando a 60 km orari.

Tatsuya stava al passo accanto a lei.

Sebbene stesse facendo jogging, ogni passo era di circa 10 metri.


“Forse dovrei rallentare un po'.”

“No, altrimenti non sarebbe allenamento.”


Miyuki si era girata e stava pattinando all'indietro su un piede solo quando fece questa domand. Domanda a cui Tatsuya rispose senza scomporre il proprio respiro, nonostante la stanchezza evidente.

Nessuno dei due aveva alcun dispositivo a propulsione installato nelle scarpe.

Inutile dire che quella velocità era dovuta alla magia.

Quelle che stava usando Miyuki erano una magia che diminuiva l'accelerazione dovuta alla gravità e una magia che le permetteva di seguire la pendenza della strada per spostarsi.

Tatsuya stava invece usando una magia che amplificava sia l'accelerazione che la decelerazione generate durante la corsa, e una magia che sopprimeva il suo movimento verticale al fine di impedirgli di saltare troppo in alto.

Entrambi stavano utilizzando una semplice combinazione di movimenti e incantesimi di accelerazione. Come risultato della loro semplicità, non solo Miyuki ma anche Tatsuya, che si era potuto iscrivere solo come studente del Corso 2, era in grado di mantenere una invocazione costante.

In una tale situazione non si poteva dire quale fosse la magia più difficile: se quella usata da Miyuki, che indossava i pattini, o quella impiegata da Tatsuya, che correva con le sue gambe,

A uno primo sguardo sembrava che Miyuki stesse compiendo meno sforzo dato che si muoveva con i pattini, ma siccome non stava usando le gambe, doveva direzionare il proprio movimento unicamente con la magia. Tatsuya invece poteva determinare la propria direzione unicamente con le gambe.

L'uno doveva riattivare continuamente il suo incantesimo ad ogni passo, mentre l'altra non poteva lasciare il controllo sul suo incantesimo nemmeno un instante.

Si stavano imponendo due allenamenti di natura completamente diversa.


◊ ◊ ◊


La loro destinazione distava, alla velocità attuale, una decina di minuti da casa, e si trovava in cima a una collina.

Si potrebbe descrivere la loro destinazione come un “Tempio”, ma le persone che si trovavano lì non parevano assolutamente “sacerdoti”, “monaci”, e neppure semplici “novizi”.

Più propriamente, li si dovrebbe chiamare: “Praticanti di Austerità” o “Soldati Sacerdoti”.

Nonostante il tempio fosse avvolto da un'atmosfera di severità nei confronti delle ragazze, soprattutto quelle giovani, da farle sentire tanto spaventate da non riuscire ad avvicinarsi, Miyuki entrò ancora sui pattini senza un attimo di esitazione. Nonostante fosse un'azione differente dalla sua solita cortesia, il capo le aveva detto più volte "Va bene” fino al punto di irritarla, cosi non badò alle formalità.

Per quanto riguarda Tatsuya invece, non è che non fosse riuscito a tenere il passo, è solo che aveva ricevuto un'accoglienza piuttosto violenta mentre attraversava la porta del tempio.

Coloro che iniziavano l'addestramento in quel tempio, cominciavano col combattere una persona alla volta, ma in quel momento una ventina di discepoli di rango medio o minore si erano scagliati addosso a Tatsuya tutti assieme, una cosa insolita.


“Miyuki-kun! Da quanto tempo che non ci vediamo.”


Disse improvvisamente una voce allegra dal punto cieco di Miyuki. Ella, in piedi di fronte all'edificio principale del tempio, si era infatti voltata a guardare preoccupata suo fratello maggiore, sepolto sotto una marea di persone.


“Sensei… vi prego di smetterla di nascondere la vostra presenza e di infierire su di noi, vi abbiamo cercato dappertutto.”


Nonostante la vigilanza supplementare, la stessa cosa continuava a ripetersi, al punto che per Miyuki non era più uno shock ma solo un inutile spreco di tempo.


“Dirmi di smettere di muovermi furtivamente, Miyuki-kun, è chiedere un po' troppo. Sono uno 'shinobi', le azioni furtive sono quello che faccio.”


Indossando la veste nera da monaco e con la testa rasata, non sembrava affatto fuori luogo, ma non dava alcuna impressione di vecchiaia.

L'unica descrizione che poteva davvero essere data era 'distaccato', e anche se era vestito da monaco, era impossibile credere che lo fosse.


“Di questi tempi non c'è nessuno che lavori come ninja. Quindi vi sarei grata se iniziaste a comportarvi di conseguenza.”


Anche se Miyuki protestava seriamente.


“Tut tut tut, non chiamarci ninja: noi siamo legittimi 'shinobi'. È una tradizione, non una professione.”


Egli rispose facendo cenno negativo con il dito, un gesto piuttosto scortese.


“Rispettiamo la vostra legittimità. Quindi, per favore basta con tutto questo mistero. Perché sensei è così...”


Frivolo, era sul punto di dire, ma rinunciò. Era abbastanza inutile discutere, lo aveva imparato ormai.

Questo finto monaco (in realtà aveva le qualifiche di un vero e proprio monaco), Kokonoe Yakumo, era un auto-denominato “shinobi”. O, più liberamente, un “Utilizzatore di Ninjutsu”.

Proprio come sosteneva, era un operativo che fissava il limite solo con superiori capacità fisiche, insegnando le vie della magia antica.

In un periodo in cui la magia stava diventando l'obiettivo della scienza, ma era ancora nascosta al pubblico e ritenuta una finzione, fu rivelato che arti come il ninjutsu erano state in qualche modo classificate non solo come forme medievali di arti marziali, ma come categorie di magia.

Eppure, invece di finzione, era più corretto pensare al ninjutsu come a una misteriosa “arte”.

Naturalmente, come con altri sistemi di magia, la leggenda non diceva tutta la verità.

Le “trasformazioni” nel ninjutsu erano solo movimenti ad alta velocità e illusioni.

Non solo il ninjutsu, ma tutte le forme tradizionali di magia si basavano su inganni simili, e cose come le trasformazioni, il mutare la propria forma e l'alchimia erano considerati impossibili in molti campi della magia moderna.

Yakumo Kokonoe, che Miyuki chiama sensei e Tatsuya chiama maestro, era una persona che trasmetteva il proprio sapere sulla magia tradizionale degli shinobi.

Tuttavia, tralasciando l'abito da monaco (che in ogni caso dava l'impressione di falsità), e nonostante il suo aspetto e il fatto che vivesse in un tempio, non importa come lo si guardasse, gli mancava il senso del decoro-


“È l'uniforme del Primo Liceo?”

“Sì, la cerimonia d'ingresso è stata proprio ieri.”

“Capisco, capisco. Mmm, bella.”

“…Oggi sono venuta a dirvi che ho iniziato la scuola, ma credo ne foste già al corrente.

“Questa nuova uniforme verde, ordinata e pulita, ha una sorta di fascino nascosto.”

“…”

“Quasi come un bocciolo di fiore che sta per aprirsi, un germoglio sul punto di germogliare. Ah sì… moe, questo è veramente moe! Mrmph?”


A questa crescente tensione, Miyuki si stava lentamente allontanando, poi d'un tratto Yakumo si girò sollevando al contempo la mano sinistra sopra la sua testa.

Thwak! il suono di un braccio che colpiva verso il basso.


“Maestro, sta spaventando Miyuki, può per favore calmarsi un po'?”

“…Non male, Tatsuya-kun. Prendermi alle spalle, ah.”


Mentre bloccava il braccio di Tatsuya con il sinistro, Yakumo attaccò col destro.

Muovendo il braccio in una figura ad 8, fu avvolto (?) da un pugno proprio quando stava per colpire il lato.

Yakumo fece una capriola in avanti, e diresse un calcio alla nuca di Tatsuya, che abilmente lo schivò e si girò di scatto.

Il divario tra i due si chiuse.

Un sospiro passò tra gli spettatori.

Ad un certo punto, si era formata una cerchia di spettatori attorno ai due.

Yakumo e Tatsuya si scambiarono colpi di nuovo.

Non era solo Miyuki ad avere le mani strette per l'ansia.


◊ ◊ ◊


Fin da quando Tatsuya era al primo anno delle scuole medie, o per essere precisi dal mese di Ottobre, ogni mattina quel tipo di caos iniziava e finiva prima che una relativa pace si posasse sui giardini. I discepoli tornavano ai loro esercizi, e gli unici a rimanere d'avanti all'edificio principale erano i fratelli, Tatsuya e Miyuki, insieme a Yakumo.


“Sensei, ecco. Onii-sama, ne vuoi anche tu?"

“Ooh, Miyuki-kun, grazie.”

“Per favore aspetta un momento.”


Yakumo, ancora sudando, prese la tazza e l'asciugamano da Miyuki con un sorriso, mentre Tatsuya, sdraiato a terra e col respiro affannoso, alzò una mano a mo' di cenno prima di rimettersi in piedi.


“Onii-sama, tutto bene…?”


Mentre Tatsuya faticava ad alzarsi, Miyuki si inginocchiò accanto a lui con un'espressione preoccupata e senza curarsi dei propri vestiti, e gli asciugò il sudore con un asciugamano.


“Sì, sto bene.”


Nessuno dei due notò l'espressione calorosa di Yakumo quando Tatsuya prese l'asciugamano da Miyuki e, dopo una pausa, si alzò.


“Mi dispiace, ti ho fatto sporcare la gonna.”


Anche la giacca di Tatsuya era sporca, ma Miyuki non aveva bisogno di farlo notare.


“Questo non è niente.”


Miyuki sorrise in risposta, e invece di spazzolare la gonna, estrasse un sottile terminale mobile. La parte anteriore del dispositivo era quasi interamente occupata da un pannello a retroazione di forza, su cui iniziò ad inserire delle cifre.

Miyuki aveva in mano un CAD generico a forma di cellulare. La forma più popolare era un braccialetto, poiché il rischio di far cadere un cellulare era notevole. Il vantaggio del CAD di Miyuki era che poteva essere utilizzato con una sola mano. Siccome ai maghi di alto livello non piaceva avere entrambe le mani occupate, preferivano quel tipo di CAD. Con la mano che teneva il CAD, Miyuki elaborò un complesso schema di luce, dando così avvio alla magia.

Lo strumento del mago moderno che sostituiva bacchette e tomi, una macchina prodotta dall'ingegneria di magia: il CAD.

Questo dispositivo, che comprendeva materiali sintetici che convertivano i segnali psion in impulsi elettrici, utilizzava gli psion di un rito magico per la riproduzione di una raccolta di magia elettronica, la sequenza di attivazione.

La sequenza di attivazione era lo schema cianografico della magia. Al suo interno esistevano informazioni uguali o superiori ai dati combinati di lunghi incantesimi, simboli complessi, e rapidi mudra[1].

I maghi infondevano le particelle psion proprie dei loro corpi nella sequenza di attivazione dal CAD, e la alimentavano dal sistema di elaborazione di magia del subconscio, presente nell'area di operazione magica di tutti i maghi. In essa, la sequenza di attivazione si espandeva, e venivano inseriti tutti i parametri necessari al fine di assemblare il rito magico.

In questo modo, il CAD permetteva di elaborare tutti i componenti necessari per la magia in un unico momento.

Nubi evanescenti apparsero dal nulla e si avvolsero intorno a Miyuki dalla gonna ai suoi pantacollant neri, giù fino ai sandali.

Alcune particelle volarono verso la schiena di Tatsuya e da lì si diffusero intorno al suo corpo. Dopo che la nebbia sottile si dissipò, l'uniforme e le giacche dei due erano nuovamente immacolate.


“Onii-sama, vuoi la colazione? Sensei, se volete potete unirvi a noi.”


Chiese Miyuki in tono leggero, mentre alzava il cestino, come se fosse la cosa più naturale del mondo.

In realtà, Tatsuya sapeva benissimo che quella quantità di magia in realtà non era nulla per sua sorella.


◊ ◊ ◊


Sia Tatsuya che Yakumo erano seduti in veranda, e stavano mangiando i panini preparati da Miyuki.

Miyuki teneva un panino in una mano, e con l'altra serviva Tatsuya porgendogli il tè e i piatti.

Mentre guardava la scena sorridendo, Yakumo percepì una volontà maligna. Dopo essersi pulito mani e bocca con un asciugamano datogli da un allievo dalla testa rasata, unì le mani e si inchinò verso Miyuki, sussurrandole qualcosa:


“È possibile che ormai non riesca più a battere Tatsuya-kun in pure arti marziali…”


Nel suo tono vi era un'inconfondibile ammirazione. Se qualche studente fosse stato lì vicino, l'invidia sarebbe stata inevitabile. Infatti, a quelle parole i discepoli di Yakumo, in attesa lì vicino, rivolsero un misto di gelosia e invidia verso Tatsuya.

Miyuki era raggiante, come se quelle parole fossero state indirizzate a lei.

Tuttavia, il cuore di Tatsuya non era in grado di essere commosso da un semplice elogio.


“Non posso dire di essere terribilmente soddisfatto da queste parole, visto che mi ha appena stracciato…”


Sentendo Tatsuya brontolare, Yakumo si mise a ridere.


“È naturale, Tatsuya-kun, sono il tuo maestro dopo tutto, e ti stavo affrontando in un'arena dove mi trovo dominante. E poi hai solo quindici anni. Se venissi sconfitto da qualcuno vecchio la metà dei miei anni, tutti i miei discepoli se ne andrebbero.”

“Onii-sama, credo dovresti essere più onesto. È raro essere lodati dal sensei, quindi penso che dovresti cogliere quest'occasione e ridere con orgoglio.”


Miyuki stava ancora predicando nel suo tono virtuoso, ma al contempo sorrideva.


“Credo che in quel modo farei solo la figura del coglione…”


Sia Miyuki che Yakumo ridevano allegramente, e Tatsuya non era così testardo da non rimproverare se stesso e unirsi a loro.

Il sorriso amaro di Tatsuya divenne sarcastico, e tutta la sua severità scomparve.


◊ ◊ ◊


Per recarsi a lavoro e a scuola ormai si usavano mini-vagoni ferroviari che partivano a orari regolari da diversi depositi presenti in città. Il concetto di "treno completo" era ormai una cosa del passato.

Non solo i treni, ma tutte le principali forme di trasporto pubblico avevano subito drastici cambiamenti nel secolo precedente.

Veicoli di grandi dimensioni che potevano ospitare decine di passeggeri in sedili designati non venivano più utilizzati, tranne in alcuni casi di viaggi molto lunghi e ad alta velocità.

Il mezzo di trasporto più usato in quel periodo era un piccolo veicolo, chiamato "la Vetrinetta", che consisteva in una piccola auto lineare da due o quattro posti collegata a un sistema di controllo centrale.

Potenza e energia sono derivate dalle traccie, in modo che le dimensioni sono circa la metà di una macchina semovente con la stessa capacità.

La gente in fila ed in ordine su una piattaforma a bordo delle cabine, le quali derivano la destinazione da un biglietto o un passo, poi si allontanano lungo i binari.

Le tracce sono divise in tre velocità e vi è un sistema di controllo del traffico che gestisce il flusso del traffico, nonché sovrintende alla transizione di automobili dai binari lenti ai binari ad alta velocità, il passaggio della velocità torna a far rallentare la vettura all'avvicinarsi della destinazione, e l'attracco della vettura presso la piattaforma di destinazione.

È simile al cambio di corsia mentre sei su una strada, e tale operazione ad alta densità è stato reso possibile solo grazie ai progressi della tecnologia di controllo, in quanto è necessario consolidare in modo sicuro l'esecuzione di decine di auto che trasportano lo stesso peso di veicoli di grandi dimensioni del in passato.

Nel caso di spostamenti a medio e lungo raggio tra le città, le cabine sono invece accantonate sui rimorchi che corrono in un binario ad alta velocità. I rimorchi più grandi consentono ai passeggeri di viaggiare con maggiore comfort e più comodità, ma questi sono raramente utilizzati in viaggi regolari.

I cliché romantici del passato, come l'incontro casuale in treno, non possono più verificarsi sui viaggia regolari alla scuola.

In cambio pur non essendo in grado di incontrarti con gli amici, la minaccia dei 'chikan' sono completamente debellati.

All'interno della cabina non ci sono camere di sicurezza o microfoni.

Non si può lasciare il suo posto mentre l'auto è in movimento, e non ci sono paratie di emergenza che separano i sedili. Inoltre, il consenso pubblico era che la privacy è preferita.

Il treno al giorno d'oggi ha una privacy simile ad una macchina privata. Ci sono cabine con misure di sicurezza che possono ospitare un solo passeggero, o si può andare in un'auto a due posti da solo (prendendone una a quattro posti con due persone o meno si incorre in una multa) ma, naturalmente, Tatsuya e Miyuki non viaggiavano separatamente ed anche oggi stavano andando a scuola insieme.

“Onii-sama, il fatto è…”

Tatsuya che stava guardando la notizia tramite la schermata del terminale, sentite quelle parole esitanti alzò in fretta lo sguardo.

È raro per sua sorella parlare in modo riluttante. Deve essere qualcosa di brutto.

“Ieri sera, ho ricevuto una chiamata da quelle persone…”

“Quelle persone? Ahh… con questo, nostro Padre ha fatto qualcosa per farti arrabbiare di nuovo?”

“No, è…

Quelle persone, stavano vigorosamente celebrando l'ammissione a scuola della loro figlia. E… Onii-sama, hanno davvero…?”

“Ahh, come dici tu… è sempre lo stesso.”

Alle parole del fratello lasciò cadere il suo viso mentre i suoi lineamenti si offuscavano, ed un attimo dopo il suono dei suoi denti stretti insieme per la rabbia potevano essere sentiti sotto i lunghi capelli che nascondevano la sua espressione.

“Capisco, non importa come la si guarda… si trattava di una speranza piuttosto fugace, ma alla fine, non hanno nemmeno inviato una e-mail ad Onii-sama… quelle persone sono, quelle…”

“Calmati.”

Mentre Miyuki lottava con una rabbia che non poteva essere espressa a parole, Tatsuya, che era seduto accanto a lei, prese le sue mani afferrandole saldamente e le strinse.

La temperatura all'interno della vettura si era improvvisamente precipitata attivando le resistenze di fuori stagione, ed il vento caldo che soffiava all'interno della cabina ora tacciono.

“…Mi dispiace molto. Ero un po' agitata.”

Dopo essersi assicurato che il flusso incontrollato della magia si era fermato, Tatsuya lasciò andare Miyuki.

Poi diede un leggero colpo di mano mentre guardando negli occhi di Miyuki sorrise dolcemente, mostrando che non aveva fatto niente di male.

“Ho ignorato il desiderio di nostro Padre di continuare a contribuire con il lavoro dell'azienda e sono entrato al liceo. Non mi aspettavo le congratulazioni da tutti. Almeno dovresti capire che questa è la natura di nostro padre, vero?”

“Per il mio proprio padre agire così pateticamente infantile, è irritante. In primo luogo se voleva separarmi da Onii-sama, dovrebbe avvisare me e poi la zia, ma lui non ha nemmeno il coraggio per questo.

In ogni caso, quando smetterà di pensare che può utilizzare Onii-sama come vuole?

Non è normale che qualcuno a 15 anni entri al liceo?”

Il pensiero di sua zia, della comunicazione e così via, gli fece ricordare l'intenso fastidio ma –– solo perché qualcuno ha ordinato, Tatsuya non avrebbe alcuna intenzione di lasciare Miyuki da sola –– senza menzionare tutto ciò, la faccia di Tatsuya involontariamente scivolò in una maschera vuota e diede una risata cinica.

“Non c'è l'istruzione obbligatoria, quindi non è esattamente prevista la loro opinione.

Sia nostro Padre che Sayuri-san hanno approvato il mio raggiungimento di maggiore età, quindi sono sicuro che stanno semplicemente cercando di trovare un modo per farmi utile.

Se pensano che possono indebitarsi in quel modo, allora mostrerò anch'io le mie vere intenzioni.”

“…Se lo dici tu, Onii-sama…”

C'era una notevole riluttanza, ma Miyuki diede un cenno del capo, e Tatsuya tirò un sospiro di sollievo.

Miyuki non conosce la piena verità del coinvolgimento di Tatsuya con la macchina produttrice di ingegneria magica, “Four Leaves Technology” [Tecnologia Quattro Foglie], dove loro Padre funge da capo della sezione sviluppo.

Lui aveva fatto molte cose nel tempo libero, così la sua disinformazione nel credere che aveva un buon lavoro è stato un compito semplice.

Se lei sapesse che in realtà era semplicemente usato come un pezzo delle attrezzature di recupero per i campioni di ricerca, era molto probabile che avrebbe potuto paralizzare l'intero sistema di trasporti.

Nonostante i suoi timori, tuttavia, il treno si mosse costantemente man mano che iniziò il passaggio sulla corsia lenta.


◊ ◊ ◊


Nel 1° anno classe E, vi era un notevole senso di caos. Con tutta probabilità, una scena simile suonava per tutte le altre classi.

Molti studenti si sono incontrati proprio ieri, e già si sono formati piccoli gruppi chiacchierando qua e là.

In assenza di nuove conoscenze da salutare, Tatsuya stava cercando di trovare il suo proprio terminale guardando i numeri stampati su ogni banco quando, ad un tratto il suo nome fu chiamato improvvisamente, alzò gli occhi.

“Giorno~!”

La voce di Erika era vivace come sempre.

“Buon giorno.”

Accanto a lei, il sorriso di Mizuki era relativamente modesto.

Come se fossero già in buoni rapporti, Erika era seduta accanto a Mizuki agitando la mano.

Sembra che stessero parlando fino a quando non lo incontrarono.

Tatsuya alzò una mano in risposta, poi si avvicinò alla coppia.

Più che una coincidenza, sembrava che fossero sistemati in ordine alfabetico, di conseguenza, poiché Shiba e Shibata, Tatsuya era accanto a Mizuki.

“Sembra che saremo l'uno accanto a l'altro, è un piacere fare la vostra conoscenza.”

“Si, sarò sotto le vostre cure.”

Mizuki rispose alla parole di Tatsuya con un sorriso. Accanto a loro (o meglio, sopra di loro), Erika aveva un'espressione piuttosto insoddisfatta, probabilmente di proposito.

“Per qualche ragione, mi sento esclusa?”

La sua voce echeggiò in un modo incredulo.

Tuttavia, questo livello di carineria non era sufficiente per raggiungere Tatsuya.

“Ignorare Chiba-san sarebbe una questione estremamente difficile.”

Il suo tono e l'espressione impassibile, lui guardò Erika con gli occhi socchiusi. Non sembrava come se stesse recitando minimamente.

“…Cosa diamine vorrebbe dire?”

“Semplicemente che la tua socievolezza non conosce confini.”

Nonostante lo sguardo costante di Erika, la faccia impassibile di Tatsuya non si mosse di un centimetro. Piuttosto, fu Erika che cedette per prima.

“…Shiba-kun, ha in realtà un brutto carattere?”

Mentre Mizuki cadde a ridere, Tatsuya mise la sua carta d'identificazione nel terminale ed iniziò un controllo delle informazioni.

Dal regolamento del corso, i regolamenti disciplinari e norme che regolano l'uso di strutture per eventi di ammissione associati, guide per le attività automatiche al programma scolastico del semestre, innumerevoli informazioni scorrono velocemente nella sua testa mentre gestiva il terminale solo con la tastiera, e quando guardò su, vi era il volto di uno studente guardando dietro di lui dal sedile di fronte con gli occhi spalancati.

“…Non è che ho un problema se mi guardi, ma…”

“Eh? Ahh, colpa mia.

È qualcosa di molto raro, così ho finito per fissarti.”

“Raro?”

“Sono abbastanza sicuro che sia raro, giusto? Questa è la prima volta che ho visto qualcuno usando soltanto la tastiera per inserire i dati.”

“Se hai esperienza, questo metodo è più veloce. Anche se tra questo, puntatori visivi, e assistenza neurale, e anche il meno preciso.”

“Già, la velocità è incredibile. Questo dovrebbe essere sufficiente per tenerti tranquillo per un bel po'.”

“No, forse un lavoro a part-time al massimo.”

“È così…?

Ehi, non mi sono ancora presentato.

Sono Saijou Leonhart. Mio padre è un mezzo e mia madre un quarto, così mentre sembro giapponese, il mio nome è occidentale, e la mia specialità è la magia di Convergenza Sistematica di Rinforzamento. La mia meta desiderata è quella affinare il mio corpo e diventare un poliziotto antisommossa o un guardiano di montagna.

Puoi chiamarmi Leo.”

Per i giovani d'oggi, con una carriera che hanno già deciso di aspirare al tempo del liceo è generalmente inusuale, ma i licei di magia sono l'eccezione. Il corso che i maghi (in questa fase ancora uova, o pulcini) prendono è strettamente legato al loro talento, o piuttosto alla capacità naturale. Questo era il motivo per cui Tatsuya non ha trovato strano l'inserzione delle speranze sul futuro di Leo nella sua auto introduzione.

“Sono Shiba Tatsuya. Ma Tatsuya va bene.”

“Ok Tatsuya.

Quindi, in quale magia ti specializzi?”

“Le mie competenze pratiche sono veramente carenti, così sto pensando di diventare un ingegnere di magia.”

“Capisco… non c'è da meravigliarsi sei così intelligente.”

Ingegneri Magici, o Artefici Magici, sono abbreviazioni per gli specialisti di ingegneria magica e si riferiscono a quelli che coordinano, sviluppano e producono i meccanismi che amplificano, rafforzano e aiutano con la magia.

In termini di posizione sociale sono al di sotto di quelli dei maghi propri, ma la loro domanda nel settore è di gran lunga superiore a quella dei maghi. Il reddito di un Artefice Magico esperto può facilmente superare quella di un mago superiore.

A causa di ciò non è raro per coloro che non hanno capacità di pura magia puntare a diventare artefici magici…

“Eh, che cosa? Shiba-kun, vuoi diventare un Artefice di Magia?

“Tatsuya chi diavolo è questo tizio sconosciuto?”

Alla vista di Erika saltando con tutta la tensione di chi sta curiosando in giro per uno scoop, Leo argutamente chiese con una certa ripugnanza.

“Cosa, chiamare qualcuno un 'tizio sconosciuto' tutto d'un tratto? Per non parlare dell'indicare? Che maleducata, che maleducata! Assolutamente maleducata! Questo dev'essere il motivo per cui non sei popolare!”

“Che diavoli? Quello maleducato qui sei tu! Solo perché sei un po' bello, non alzare la cresta!”

“Il look è molto importante, sai? Anche se suppongo che qualcuno così sciatto e dall'aspetto selvaggio come te non potrebbe capire.

E che cos'è con quel gergo, questo genere di cose è del secolo sbagliato. Perché non ti aggiorni con i tempi…?”

“Cos, che cosa…”

Erika aveva un ghigno sprezzante sul viso, mentre Leo era senza parole.

“…Erika-chan, per favore smettila. Sei andata un po' troppo in là.”

“Leo, solo lascia perdere. Siete tutti e due in torto e continuare questo litigio non porterà da nessuna parte.”

Sia Mizuki che Tatsuya intervennero, nel tentativo di dissipare l'aria volatile.

“…Se Mizuki dice così.”

“Ho capito.”

I due distolsero lo sguardo mentre si voltarono.

Tatsuya pensava che con la loro simile forza d'animo e inflessibile natura, erano in realtà piuttosto compatibili.


◊ ◊ ◊


Poiché la prima campana suonò, gli studenti cominciarono a disperdersi e tornare ai loro posti a sedere.

Questo sistema non era cambiato dall'epoca precedente, anche se ci sono alcune differenze.

I terminali non in linea cominciarono tutti ad accendersi automaticamente, e quelli che lo erano di già aggiornarono i loro schermi. Allo stesso tempo, un messaggio si aprì sullo schermo di fronte alla classe.

“––L'orientazione inizierà tra cinque minuti, quindi si prega di attendere alla propria scrivania. Gli studenti che non hanno ancora inserito la loro carta d'identificazione, si prega di farlo il più presto possibile––”

Il messaggio era totalmente insignificante per Tatsuya. Era solo questioni diverse, come la registrazione per le classi che aveva già selezionato insieme con la guida online e eccessivi effetti visivi. Proprio mentre stava pensando di saltare l'intero processo e andare a sfogliare il locale di riferimento della scuola, due cose inaspettate successero.

Per primo, accompagnato dalla campana di classe, la porta della classe si aprì.

Non era uno studente in ritardo. Invece di una divisa, la donna indossava un vestito.

Mentre tutti guardavano, il quale non era una esagerazione, la bella e per di più eccezionalmente affascinante donna si avvicinò alla cattedra, installò un grosso terminale mobile, che aveva portato sotto il suo braccio, e poi si guardò intorno nell'aula.

Non era solo Tatsuya che era sorpreso, ma tutta la classe rimase colpita con un senso di confusione.

Nella scuola che hanno adottato i corsi online, non vi è nessun insegnante che si pone di fronte alla classe. Dal momento che le classi stesse vengono gestite attraverso i terminali, ci sono molte meno ragioni per inviare un membro del personale per le classi solo per trasmettere delle informazioni. Le uniche volte viene utilizzato la console personale in classe è per circostanze eccezionali, come nel caso della teoria.

Tuttavia, non c'era nulla che indichi che questa donna era un membro della facoltà.

“Va bene, sembra che nessuno è assente.

Allora prima di tutto, congratulazioni a tutti per entrare in questa scuola.”

C'erano piuttosto pochi studenti che avevano restituito l'inchino –– in effetti, il ragazzo sulla sedia di fronte, che aveva appena incontrato Tatsuya in realtà rispose “Ah, grazie”, ma semplicemente Tatsuya inclinò la testa al suo strano comportamento.

In primo luogo, al fine di verificare la presenza, non c'è bisogno di guardare intorno ad occhio nudo. Le carte d'identità aggiornavano lo stato dei posti a sedere in tempo reale.

Poi, non vi era alcun bisogno per dei funzionari della scuola portare in giro dei terminali di tali dimensioni. Il campus era crivellato di console. Infatti, ci dovrebbe essere un monitor di console integrata nel banco dell'insegnante dove lei si trovava al momento.

Infine, chi era lei? Dalle informazioni raccolte, questa scuola non utilizzava un tale sistema obsoleto come un'insegnante responsabile della classe, o per lo meno non era di certo nel prospetto––

“È un piacere conoscere tutti voi. Io sono l'insegnante di integrazione per questa scuola, Haruka Ono. Sono qui per stabilire una relazione di mentore con ciascuno di voi nel caso in cui qualcuno di voi sentisse la necessità di una consulenza per quanto riguarda gli aspetti specifici del corso.”

(…Ora che ci penso, c'era qualcosa del genere…)

Avere qualcuno con cui parlare delle loro preoccupazioni, era un concetto che Tatsuya considerava inutile, ma il fatto era che il sistema di consulenza era uno dei punti di forza della scuola.

“Ci sono 16 consiglieri in questa scuola. Siamo raggruppati in coppie di uomini e donne, e saremo responsabili di una classe per ogni grado.

Yanagisawa-sensei ed io siamo stati assegnati a questa classe.”

Quando smise di parlare e gestì la console sulla scrivania del docente, la parte superiore del corpo di un uomo che sembrava avesse più o meno trenta anni fu esposta di fronte alla classe.

“Piacere di conoscervi, io sono il vostro consulente Yanagisawa. Insieme a Ono-sensei, avrò il compito di prendersi cura di voi. Spero che andremo d'accordo.”

Mentre lo schermo proiettava l'immagine del consigliere Yanagisawa, “Ono-sensei”, continuava la sua spiegazione sulla piattaforma.

“La consulenza è disponibile attraverso i terminali, in modo che non dovete venire direttamente da noi. La comunicazione avviene tramite la crittografia quantistica, e le relazioni sono memorizzate tramite banche dati operate indipendentemente [stand-alone], quindi la privacy di tutti è al sicuro.”

Quando lei ha detto questo, Haruka sollevò l'enorme libro della banca dati, che Tatsuya aveva scambiato per un terminale mobile sovradimensionato.

“La scuola darà pieno sostegno a tutti voi, in modo che ognuno possa vivere una vita completa come uno studente al meglio.

…Cosi che, tutti, cerchiamo di lavorare sodo insieme.”

Aveva parlato con una voce piuttosto seria fino ad ora, ma a quello lei sostituì il suo tono, e parlò a bassa voce.

Tutta l'energia sembrava fuoriuscire dalla stanza.

Sia la tensione ed il rilassamento, addirittura in grado di calcolare il linguaggio del suo corpo, il suo controllo emotivo era superbo.

Anche se esteriormente appariva abbastanza giovane per essere fresca di università, la sua esperienza era evidente.

Se parlavi con lei uno-a-uno, si potrebbe facilmente finire per dire di più di quanto previsto.

Tale qualità è importante per un consulente, ma lei sembrava possedere abbastanza per essere una spia donna.

Si tratta di qualcuno in cui si deve stare in guardia, Tatsuya pensò.

––Quella sensazione solo si intensificò mentre lei si girava verso lo schermo sullo sfondo, si inchinò al suo collega perplesso e tagliò la connessione.

Con un piccolo colpo di tosse il suo sorriso professionale tornò, e continuò come se nulla fosse accaduto.

“A questo punto, il programma scolastico a la guida sui servizi dovrebbero essere stati inviati ai terminali. Dopo di questo, vi registrerete per le vostre elettive, e questo sarà la fine dell'orientamento. Se c'è qualcosa che non capite, per favore utilizzate il pulsante di chiamata. Coloro che hanno già familiarizzato con il programma scolastico e le strutture possono sentirsi liberi di saltare la guida e proseguire dritti per la registrazione.”

A questo punto, Haruka rapidamente guardò il monitor sulla scrivania del docente e fece un'espressione da 'oh'.

“Per coloro che hanno già terminato la registrazione, possono uscire. Tuttavia, non è possibile farlo dopo che la guida è iniziata, quindi se si desidera farlo, si prega di uscire ora. Se questo è il caso, per favore non dimenticate la carta d'identità.”

Come se in attesa di quelle parole, il suono di una sedia raschiare sul pavimento echeggio per tutta la classe. Non era Tatsuya.

Quello che si alzò era seduto sulla sedia nella prima fila vicino alla finestra, solo un po' più lontano, un snello, nervoso-ragazzo.

Si inchinò verso la cattedra, poi uscì nel corridoio presso la parte posteriore della classe.

Lui guardò in avanti per tutta la strada, senza guadare né a destra ne a sinistra, ed era piuttosto interessante guardare quella figura che metteva su un viso di valenza e lasciare l'aula con orgoglio, ma questo era solo per un momento. Non era solo Tatsuya, ma quasi metà della classe che guardava la parte posteriore del giovane mentre scompariva nel corridoio, ma ben presto tutti gli occhi erano di nuovo sulla scrivania.

Non sembrava che nessun altro stava per andarsene. Tatsuya non voleva andarsene così tanto che era disposto a rischiare anche tutti quegli sguardi.

Tornando al compito a portata di mano, Tatsuya mise le mani sulla tastiera e valutò le cose da fare per ammazzare il tempo, quando sentì uno sguardo e guardò in alto.

Dall'altra parte della cattedra, Haruka lo stava guardando.

Anche quando si incontrarono gli occhi lei non distolse lo sguardo, ma continuò con un sorriso lampeggiante.

(Che cos'era quello…)

Come se lo avesse notato, il sorriso di Haruka si allargò. Non fu per un lungo periodo di tempo, così breve e discreto che nessun altro studente l'aveva notato, comunque portò un'aria esageratamente segreta.

Era certo che questo era il loro primo incontro.

Eppure era al di là di un sorriso falso, così Tatsuya vigorosamente ripasso attraverso i suoi ricordi.

Grazie a ciò, riusci ad ammazzare un sacco di tempo, ma…

(Si consiglia di rilassarsi… era il significato dietro di esso? O sta cercando di portare via la mia compostezza…

Non voglio nemmeno prendere in considerazione la possibilità che è venuta ad una classe in una scuola senza insegnanti per cercare di flirtare con gli studenti…)

Mentre meditava, non seguì gli altri studenti che avevano finito la registrazione fuori dalla classe, ma rimase al suo posto riflettendo con interesse.

Poi qualcuno parlò in un tono amichevole.

“Tatsuya, che cosa hai intenzione di fare fino a pranzo?”

Quando alzò la testa, una voce risuonò dalla sedia di fronte.

Come se fosse la sua posa identificativa, Leo appoggio il suo mento sulle braccia incrociate sopra la sua sedia nella stessa posizione come in precedenza.

Non è più consueto, sia in secondaria che al liceo, mangiare in classe.

Nonostante i progressi in impermeabilizzazione sia all'acqua che alla polvere a prova di tecnologia, terminali di informazione rimangono strumenti di precisione. Se si finisce per fare qualcosa di simile come versare accidentalmente la zuppa su uno di loro, un risultato piuttosto miserabile si poteva prevedere.

Sarebbe meglio trovare un luogo più adatto da qualche parte, come la mensa, il cortile, sui tetti o nei club. Anche se ancor mancava un'ora all'apertura della mensa.

“Stavo pensato di andare a vedere il catalogo locale di riferimento da qui, ma… Ok, ti accompagno.”

Alla risposta di Tatsuya, Leo aveva borbottato abbattuto, ma i suoi occhi brillavano luminosi con entusiasmo. Tatsuya sorrise all'espressione facile da leggere di Leo.

“Allora, che cosa hai intenzione di guardare?”

La magia non è insegnata nelle scuole pubbliche fino alla secondaria. Per i bambini con l'attitudine di un mago, centri di preparazione per esami di ammissione [cram schools] dopo della scuola sono le fondamenta della loro conoscenza sulla magia. Questo passo non è quello di cercare abilità tecniche, ma di determinare per sé e per i loro genitori, se hanno abbastanza talento grezzo per essere un mago.

Mentre alcune scuole private integrano forme di istruzione magica come attività extra curricolari, si sottolinea che essi non sono affatto un riflesso delle prestazioni magiche.

La magia inizia come una vera e propria educazione a partire dal programma scolastico dei licei in poi. Anche se tra i licei di magia, il Primo Liceo è considerata la più difficile per entrare, ci sono molti studenti che provengono da secondarie ordinarie. Ci sono classi con dei corsi di specializzazione magica che alcuni studenti non hanno mai visto prima.

Al fine di alleviare la confusione derivante dalla mancanza di familiarità con alcuni dei corsi di specializzazione, hanno la possibilità di andare ad osservare le classi in corso oggi e domani.

“Vuoi andare al laboratorio?”

Questa fu la risposta di Leo alla domanda di Tatsuya.

“Non all'arena?”

Preso alla sprovvista dalla successiva domanda di Tatsuya, Leo sorrise.

“Credo che sembrerei esserne il tipo.

Beh, non ti sbagli.”

Anche non trascurando le sue capacità intellettuali perché ha passato gli esami di ammissione, resta il fatto che questo ragazzo sembra più vivace all'aria aperta, o piuttosto un'aria maliziosa. Molto probabilmente non sarebbe stato solo Tatsuya che si sentiva più adatto all'azione dell'arena che giocherellando con macchinari di precisione nel laboratorio.

Ascoltando le parole successive di Leo, però, Tatsuya ammise il suo errore.

“La magia di rinforzo produce il massimo effetto quando è combinata con una abilità arma. Voglio essere in grado di mantenere le mie stesse armi il più possibile.”

Le ambizioni di Leo erano il corpo di montagna o la polizia antisommossa. Se queste ambizioni sono realizzate, avrà molte opportunità di utilizzare le armi semplici come manganelli, scudi, machete, ecc. Questi sono tutti compatibili con la magia di rinforzo, e, a seconda della composizione dei materiali utilizzati produrrà effetti diversi.

Questo compagno di classe sembra avere una comprensione molto più solida di ciò che è capace più di quanto sembri.

“Se hai intenzione di andare al laboratorio, perché non vieni con noi?”

Mentre i due parlavano, hanno ricevuto una proposta improvvisa dai posti accanto a loro.

“Shibata-san stai andando anche al laboratorio?”

“Si… voglio essere anch'io un Artefice di Magia.”

“Ah, capisco!”

Erika stava irrompendo in tutto a Mizuki. Era un modello piuttosto simile a quello che era accaduto in precedenza, ma il viso di Leo rimase neutrale.

“Comunque la si guardi, tu sei molto più adatto per i corsi di fisica. Vai a controllare l'arena.”

“Io non voglio sentirmi dire questo da un'animale selvatico come te.”

Pan per focaccia.

“Cos'è stato quello? Non hai nemmeno esitato nel più minimo.”

La lite tra di loro possedeva la velocità della digitazione di una tastiera.

“Smettetela tutti e due… vi siete solamente incontrati oggi vero?”

La compatibilità è qualcosa, vero? Tatsuya pensò, durante il tentativo di arbitrare con un sospiro, ma i due non stavano per essere così facilmente fermati.

“Heh, devi essere stato un acerrimo nemico di qualche vita precedente.”

“Eri di certo un orso che devastava i campi, ed io ero il cacciatore incaricato di liberarsi di te.”

“Va bene, andiamo! Stiamo perdendo tempo.”

Mizuki aveva fino ad ora pazienza astenendosi dall'interrompere, ma ora finalmente si mise in mezzo e cerco di cambiare forzatamente il corso.

“Si! Se non ci sbrighiamo, saremo gli unici rimasti in classe.”

Immediatamente, anche Tatsuya saltò dentro. Con la loro discussione a fuoco-rapido interrotta, sia Leo che Erika si fulminarono l'un l'altro con lo sguardo, poi subito si girarono di scatto e si voltarono le spalle.


◊ ◊ ◊


Fin dal secondo giorno di ammissione, c'erano alcuni studenti che iniziarono a prendere azione.

Tatsuya non sapeva se pensare ad esso come troppo veloce o solo era parte del corso.

Tutto quello che sapeva era questo, se si trattava di un confronto o di tirarsi indietro, sarebbe stato probabilmente il primo.

Sia Erika che Leo erano luminosi e ottimisti, Mizuki sembrava timida e ancora spensierata.

Pur consapevole della propria inclinazione verso il cinismo ed il malumore, Tatsuya si considerava fortunato che i suoi primi amici al liceo erano loro.

Tuttavia, molto probabilmente non è al 100%.

vi era rimasto circa il 10-20%.

Era bello che non avevano fatto marcia indietro servilmente, ma come sarebbe finito questo. Tatsuya stava accuratamente contemplando la questione.

“Onii-sama…”

Miyuki stava leggermente afferrando l'orlo della divisa di Tatsuya con la punta delle dita, ed il suo viso mentre guardava il viso di suo fratello era un misto di ansia ed imbarazzo.

“Non scusarti, Miyuki. Tu non hai nessuna colpa.”

Per dare forza a sua sorella, Tatsuya rispose con tono fermo.

“Si, ma… non potresti fermarli?”

“…Sarebbe controproducente.”

“…Hai ragione. Eppure mettendo da parte Erika, per Mizuki avere quel tipo di personalità, è stato… inaspettato.”

“…Sono d'accordo.”

Guardando da un passo indietro –– o, in altre parole, direttamente di fronte ai fratelli, c'era un gruppo di nuovi studenti fissandosi a vicenda con un ambiente instabile bollendo tra di loro. Un gruppo era composto da alcuni dei compagni di classe di Miyuki, e l'altro era, manco a dirlo, Mizuki, Erika e Leo.

Il primo atto fu nella mensa durante il pranzo.

La mensa del Primo Liceo era considerevolmente più grande della mensa che si trovava nella maggior parte degli altri licei, ma come i nuovi studenti erano ancora piuttosto inconsapevoli e insicuri, in questo periodo dell'anno è generalmente affollata.

Tuttavia, poiché loro quattro avevano lasciato la visita delle classi di specializzazione presto ed erano giunti alla mensa, si erano assicurati un tavolo a quattro posti, senza alcuna difficoltà.

Era un quattro posti, ma a causa dei banchi di fronte, sarebbero probabilmente in grado di stringere tre delle ragazze più snelle su un lato.

Quando erano circa a metà strada durante il loro pasto (Leo aveva già finito di mangiare), Miyuki era arrivata circondata da un gruppo di studenti e studentesse, visto Tatsuya, rapidamente si precipitò verso di lui. La disputa iniziò da lì.

Miyuki cercò di mangiare insieme a Tatsuya. Non era che lei fosse il tipo che avrebbe rifiutato di interagire con i suoi compagni di classe, ma semplicemente, per Miyuki, il partner prioritario sarebbe stato sempre Tatsuya.

Solo una persona in più poteva entrare al tavolo. Sia scegliere i suoi compagni di classe o Tatsuya, era una questione che Miyuki non ha neppure preso in considerazione.

Tuttavia i compagni di classe di Miyuki, e sopratutto i ragazzi, stavano ovviamente cercando di stare con lei.

Avevano iniziato facendo finta di essere gentili dicendo cose come si sta piuttosto stretti e che dispiace essere un fastidio, ma vedendo l'incrollabile determinazione di Miyuki, erano andati a dire che era inadatto per uno studente del primo corso di condividere un tavolo con gli studenti del secondo corso se si considera il divario tra loro, e finì dicendo a Leo, che aveva finito di mangiare, di lasciare il suo posto.

Dopo questa manifestazione egoista di suprema arroganza, sia Erika che Leo erano sul punto di esplodere. Tatsuya finì il suo pasto in fretta, parlò con Leo, Mizuki e Erika si alzarono in piedi nonostante stessero ancora mangiando.

Miyuki si scusò silenziosamente con Tatsuya e gli altri, prima di camminare oltre il posto lasciato libero per stare accanto a suo fratello.

Il secondo atto avvenne nella visita del pomeriggio ad una delle classi di specializzazione.

Nel laboratorio magico di precisione a distanza altrimenti noto come il 'tiro', una classe di pratica era effettuata dal Terzo anno classe A.

Era la classe del Presidente del Consiglio Studentesco, Saegusa Mayumi.

Il consiglio degli studenti non è necessariamente scelto dal grado, ma il presidente di questo periodo era un prodigio che si vede solo ogni dieci anni nella magia di precisione a distanza, ed aveva portato innumerevoli trofei alla scuola.

Questo era qualcosa che anche le matricole avevano sentito.

Essi avevano anche confermato la notizia della sua natura da civetta alla cerimonia d'ingresso.

C'erano molti studenti stretti intorno al campo cercando di ottenere uno sguardo alle sue abilità, ma il numero che poteva vedere era limitato. A causa di ciò, tra i numerosi riservisti apparenti per studenti del primo corso e del secondo corso, Tatsuya e compagnia si erano grandiosamente accampati fino alla prima fila.

Ovviamente, lui era riluttante a richiamare l'attenzione.

Poi, durante il terzo atto, in corso in questo momento, Mizuki causticamente sputò fuori.

“Non volete tutti smettere di essere così scarsi perdenti? Miyuki-san ha detto che vuole andare con suo fratello. Nessuno di voi ha il diritto di contraddirla, vero?”

Il suo avversario era uno studente di classe A. Era quello che avevamo visto nella mensa durante la pausa.

Per quanto riguarda le circostanze, dopo la scuola, Tatsuya stava aspettando Miyuki, i cui compagni di classe accompagnandola iniziarono ad accusare. A proposito, quei compagni di classe erano ragazze. Ovviamente c'era anche un branco di studenti nelle vicinanze (di Miyuki) che iniziarono in silenzio in un primo momento, ma quel contenimento era già stato perso ed ogni decenza seguì rapidamente.

“Miyuki non ha trattato già abbastanza bene voi ragazzi? Se voleva andare con voi, lo avrebbe già detto. Che diritto avete per cercare di separare forzatamente quei due?”

Colei che si scagliò per prima al comportamento irragionevole degli studenti del primo corso era, sorprendentemente, Mizuki.

Pur mantenendo il suo atteggiamento gentile, lei li criticò senza alcuna pietà.

Anche ora, mentre Mizuki discuteva contro lo studente del primo corso, la sua eloquenza non vacillò un centimetro. Si, tutto iniziò in modo perfettamente logico, ma…

“Devo ammettere però, dire che stanno cercando di separarci…”

Tatsuya mormorò sottovoce. Egli distintamente sentiva che qualcosa stava cambiando in maniera piuttosto decisa.

“Mi-Mizuki, non stai fraintendendo qualcosa?”

Sentendo i mormorii del fratello, Miyuki per qualche motivo chiese in fretta.

“Miyuki… sembri un po' di fretta?”

“Eh? No, niente del genere?”

“E anche un po' impetuosa?”

Inizialmente guardando i fratelli con il così buon rapporto in confusione, i loro amici pieni di compassione, cominciarono a scaldarsi sempre di più.

“Glielo abbiamo chiesto!”

Quello era uno dei compagni di classe di Miyuki.

Al loro egoismo, Leo fece una risata.

“Ah! Questo è solo essere egoisti (auto-giustificati). Trova un momento migliore di questo.”

Anche Erika replicò con un sorriso e un tagliente sarcasmo.

“Se davvero avessi chiesto, forse avresti avuto il suo consenso fin dall'inizio?

Hai ignorato le intenzioni di Miyuki e non l'hai consultata per niente. Ci sono regole per questo. Sei di già uno studente del liceo, e non ne sai niente?”

Le parole e l'atteggiamento di Erika, progettato appositamente per offendere la controparte, come previsto, colpì uno studente in particolare.

“Taci! Un'altra classe, tanto meno dei Weeds, non avete alcun diritto di interferire in questioni riguardanti noi Blooms!”

A causa della sua natura discriminatoria, l'uso della parola “Weeds” fu vietato dal regolamento della scuola. Si tratta di una regola che si sta ancora gradualmente imparando, ma anche così non è esattamente una parola da utilizzare in questo contesto con così tante persone ascoltando.

Colei che ha reagito a questo clamore a testa alta era, se dire inatteso o da aspettarsi (probabilmente 'prevedibile' davvero), era di nuovo Mizuki.

“Siamo tutti le stesse matricole. Voi ragazzi siete dei Blooms, ma in questo momento in che forma voi siete migliori di noi?”

Non era particolarmente forte, ma la voce di Mizuki risuonò attraverso il cortile della scuola.

“…Beh.”

Le cose si stanno ponendo abbastanza male, Tatsuya pensò, mentre sospirava sottovoce.

Il suo mormorare fu soffocato dalle urla di collera degli studenti del primo corso, e solo Miyuki che era accanto a lui sentì.

“…Se volete sapere quanto sia migliore, posso mostrarvelo.”

Anche se l'affermazione di Mizuki era legittima secondo le regole della scuola, al tempo stesso, era confutata dal sistema scolastico.

”Hah, interessante! In tutti i modi, mostracelo!”

Alla minaccia dello studente del primo corso, Leo rispose in modo aggressivo. Arrivati a questo, nessun risultato diverso da 'occhio per occhio' ci si poteva aspettare.

Mizuki era nel giusto.

Siccome hanno compreso questo molto bene, quelli compiaciuti dell'attuale sistema, sia il personale che gli studenti, si fecero da parte.

Anche se ci fosse stata una chiara violazione delle regole qui, la stragrande maggioranza avrebbe ignorato la loro situazione e avrebbe fatto finta di non aver visto niente.

“Allora lo farò!”

Gli unici autorizzati a portare CAD nella scuola sono i membri più anziani del consiglio studentesco e alcuni membri del comitato.

L'uso della magia fuori dal campus è strettamente regolato dalla legge.

Tuttavia, il semplice possesso di CAD fuori dal campus non è soggetto a restrizioni.

Non c'era ragione per farlo.

CAD sono attualmente strumenti indispensabili per i maghi, ma non sono essenziali per l'uso della magia. La magia può essere utilizzata anche senza CAD. Pertanto, la legge non limita il semplice possesso di un CAD.

La procedura per gli studenti che possiedono un CAD è di lasciarli in ufficio primi che inizi il corso, e di raccoglierli al ritorno a casa.

Così non sorprende che gli studenti abbiano un CAD sulla via di ritorno da scuola.

“Un CAD specializzato?”

Tuttavia, se sono diretti a compagni, allora diventa una situazione pericolosa, no, una situazione d'emergenza.

Sopratutto se il CAD finalizzato è un potere d'attacco sottolineando il tipo specializzato.

I due tipi di CAD sono generici e specializzati. Il tipo generico pone un grande peso all'utente però è capace di una vasta gamma fino a 99 sequenze di attivazione, mentre il tipo specializzato è solo in grado di contenere fino a nove sequenze di attivazione ma possiede sottosistemi in grado di ridurre il peso sull'utente, rendendo possibile richiamare la magia più velocemente.

Per sua natura, le sequenze magiche di combattimento di tipo aggressivo sono in genere memorizzate in CAD specializzati.

Al passo della musica di sottofondo per i spettatori urlanti, il 'muso' di quella CAD specializzata, a forma di piccola pistola, fu puntata verso Leo.

Quello studente non si stava solo vantando.

La finezza con cui estrasse il suo CAD, la velocità con la quale prese la mira, erano i movimenti di qualcuno abituato alle lotte tra maghi.

Una gran parte della magia dipende dal talento.

Allo stesso tempo, questo significa, che il lignaggio svolge un ruolo fondamentale.

Ci sono molti studenti del primo corso che entrano a scuola con ottimi risultati, non come risultato di studiare la magia a scuola, ma a causa dei genitori, della famiglia, forse anche guadagnando esperienza di combattimento da loro.

“Onii-sama!”

Anche prima che Miyuki avesse finito il suo grido, la mano destra di Tatsuya si allungò.

Non c'era modo che potesse fermarlo, ma la allungò comunque. Era significativo, o era solo un insignificante azione riflessiva?

Qualunque fosse, in questo caso, non successe niente.

Questo perché––

“Eek!”

Quel grido venne dallo studente del primo corso puntando il suo CAD.

La pistola CAD era stata separata dalla sua mano.

Davanti ai loro occhi, casualmente oscillando un bastone che era improvvisamente apparso da qualche parte, in maniera rilassata, Erika stava sorridendo. Non c'era tremore o impetuosità in quel sorriso. Solo guardando quella prontezza fiduciosa, si potrebbe dire che non c'era niente di fortunato fin dall'inizio. Se la stessa situazione si fosse verificata 100 volte, il CAD dello studente del primo corso sarebbe volato via 100 volte. Quella era una certezza.

“A questa distanza il corpo si muove più velocemente.”

“Sono d'accordo, ma avevi l'intenzione di colpire anche la mia mano, non è vero?”

L'unico che rispose mentre Erika rilassava la sua postura e spiegò trionfalmente fu Leo, le cui mani erano state congelate nel bel mezzo dell'afferrare il CAD dello studente.

“A~ra, non avrei mai fatto qualcosa di simile.”

“Non riderci sopra in modo così innaturale!”

Mentre Erika mise il dorso della mano che teneva il bastone alla sua bocca e fece un 'ohohohoho', la sua risata ingannevole nascondeva le use reali intenzioni, Leo si stava avvicinando alla fine della sua pazienza.

“Dico sul serio. Se andavi ad affrontarlo o no, posso dirlo dalla tua posizione.

Sembri un'idiota, ma il tuo braccio parla diversamente.”

“…Ti stai prendendo gioco di me? Ti stai prendendo gioco di me proprio di fronte a me?”

“Ecco perché ho detto che sembri un'idiota , non è vero?”

Dimenticando il 'nemico' davanti a loro, poiché i due erano impegnati in un altro scontro comico, non solo Miyuki e Tatsuya furono presi alla sprovvista ma anche tutti gli altri, ma colui che si riprese più velocemente fu un compagno di classe di Miyuki che era di fronte a loro.

Non era lo studente il cui CAD specializzato era stato fatto volare via, era la studentessa dietro che stava passando le dita sul suo CAD generico a forma di braccialetto.

Il sistema integrato venne avviato, ed iniziò una sequenza di attivazione.

La sequenza di attivazione è uno schema magico, un programma che dirige la costruzione di un rituale magico.

Dopo l'espansione, la sequenza di attivazione espansa viene letta dalla zona di lavorazione magica del subconscio e variabili come coordinate, effetto e durata sono immessi, il risultato viene inserito durante la sequenza di attivazione e dà luogo al rituale di magia completato.

Questo rituale di magia completo viene preso dalla zona di operazione del subconscio e trasferito al livello più basso del subconscio, la 'radice', dalla zona tra il conscio e l'inconscio, la 'porta', dopo di che può essere proiettato verso il mondo esterno, secondo i progetti dei rituali magici ed i bersagli degli 'eventi informativi' –– nello studio della magia moderna, questi sono chiamati 'Eidos' dalla filosofia greca, e si riferisce al caso in cui le informazioni del bersaglio sono temporaneamente sovrascritte.

L'informazione viene associata agli eventi.

Se l'informazione viene riscritta, l'evento sarà riscritto.

Poiché la natura del fenomeno è scritta in Psions, modifiche a queste si tradurranno in eventi del mondo reale essendo state anche temporaneamente modificate.

Questo è il sistema magico sotto l'uso del CAD.

La velocità con cui sono scritti i Psions è la potenza di elaborazione magica, la scala con la quale possono essere costruite è la capacità magica, e la forza con cui i rituali magici possono riscrivere le Eidos è l'intensità dell'interferenza.

Attualmente, questi tre aspetti insieme si chiamano potere magico.

Anche il progetto per il rituale magico, la sequenza di attivazione, è un tipo di Psion. Tuttavia, la sequenza di attivazione da sola non può incidere sulla realtà.

I Psions elaborati dall'utente si sarebbero semplicemente rimescolati per poi tornare.

In generale, questa è la funzione dei CAD, prendere i Psions inizialmente previsti dalla sequenza di attivazione, e li formano in Psions che il mago può utilizzare per riscrivere i fenomeni: il rituale magico.

I CAD specializzati sono spesso sagomati a forma di pistole perché usano i sistemi di puntamento ausiliari incorporati nella zona corrispondente alla canna, dati di coordinate vengono immessi al momento in cui la sequenza magica è iniziata, e al fine di ridurre il peso di calcolo per l'utente, i Psions non sono emessi dal muso.

Dal mago al CAD, e dal CAD ritorna al mago.

Se questo flusso di Psions si interrompe, allora la magia dipendente dal CAD non funzionerà.

Ad esempio, se durante il calcolo o l'espansione di un carico di Psions sono sparate da fuori, il modello Psion del rituale di attivazione sarà disperso, non consentendo la costruzione di un efficace rituale di magia e cancellando la magia.

Come ora.

“Ferma dove sei! Utilizzare un attacco magico sugli altri per qualsiasi motivo diverso dall'autodifesa non è solo una violazione delle regole della scuola, è un reato!”

L'espansione della sequenza di attivazione della studentessa fu frantumata da un proiettile di Psions.

Rilasciando un proiettile Psion, sebbene in se stessa è la forma più semplice di magia, richiede un controllo estremamente preciso per distruggere solo la sequenza di attivazione e di evitare danni estranei, e una dimostrazione di superba abilità da parte dell'utilizzatore.

Dopo aver riconosciuto il proprietario di quella voce, la studentessa che era intenzionata ad attaccare Erika e compagnia divenne pallida, e non come risultato della magia. Cadde su un'altra studentessa, e collassarono.

Colei che diede l'avvertimento, e aveva sparato il proiettile Psion, era il Presidente del Consiglio Studentesco, Saegusa Mayumi.

Lei –– per quanto Tatsuya aveva visto –– con la sua faccia sempre sorridente, anche adesso, non aveva molta severità in essa.

Ma agli occhi di qualcuno abile nella magia, la sua piccola figura era avvolta in un'aura di luce Psion ben oltre più temibile e spaventosa di quella di ordinari maghi, dandole un'aria inviolabile di dignità.

“Voi siete studenti provenienti da 1A e 1E, non è vero?

Vi ascolterò. Per favore venite con noi.”

Una voce dura e fredda venne dalla ragazza accanto a Mayumi. Secondo l'introduzione del Consiglio degli Studenti durante la cerimonia d'ingresso era il Capo Pubblica Morale, Watanabe Mari del 3° Anno.

Il CAD di Mari teneva una sequenza di attivazione già implementata e ampliata.

Non era difficile immaginare quello che porterebbe ogni forma di resistenza qui.

Leo, Mizuki ed i compagni di classe di Miyuki, senza una parola, irrigidirono.

Spostandosi non per ribellione, facendo un passo in avanti accanto ai suoi compagni di classe congelati dall'atmosfera, senza una traccia di arroganza o di orgoglio, né abbattuto né timido, Tatsuya camminava con un'andatura ancora misurata, seguito da Miyuki, fermandosi di fronte a Mari.

Mari lanciò un'occhiata interrogativa a questi studenti del primo anno che erano improvvisamente venuti da lei a grandi passi.

Per Mari, questi due non sembravano coinvolti.

Tatsuya prese il suo sguardo senza batter ciglio, e si fermò ad una rispettabile distanza da lei.

“Siamo spiacenti, lo scherzo è andato troppo oltre.”

“Scherzo?”

A quelle parole inaspettate, le sopracciglia di Mari si curvarono.

“Si.

L'estrazione rapida di Morisaki è famosa, così gli ho chiesto se ci poteva dare una dimostrazione per riferimento futuro, ma è diventato troppo realistico e ci è sfuggito di mano.”

Lo studente che aveva affrontato Leo con il suo CAD spalancò gli occhi per la sorpresa.

Mentre gli altri primi anni erano a corto di parole, Mari guardò il bastone nella mano di Erika, il dispositivo a forma di pistola per terra, poi dopo aver dato ai due studenti che avevano tentato di utilizzare illegalmente i loro CAD uno sguardo agghiacciante, tornò la sua attenzione a Tatsuya con un sorriso freddo.

“Allora perché quella ragazza della 1A cercava di usare una magia di attacco?”

“Lei è stata presa di sorpresa. Essere in grado di attivare processi di attivazione, come un riflesso condizionato è veramente degno di uno studente del primo corso.”

La sua espressione mentre rispondeva era impassibile, anche se la sua voce era alquanto sfacciata.

“I tuoi amici stavano per essere attaccati da una magia, ma ancora insisti che era uno scherzo?”

“Anche se lo si chiama un attacco, tutto quello che tentava di utilizzare era un lampo di magia accecante. Non era ad un livello in cui avrebbe potuto causare cecità o lesioni.”

Ancora, era un'assunzione collettiva di respiro.

Il ghigno si trasformò in ammirazione.

“Huoo… sembra che sei in qualche modo capace di leggere la sequenza di attivazione prima che sia distribuita.”

Il rituale di attivazione è un grande blocco di dati per la costruzione di un rituale magico.

I maghi possono intuitivamente immaginare che tipo di effetto il rituale avrebbe. Osservando come il rituale magico avrebbe interferito con le Eidos, e quali parti avrebbe lasciato indenne, era possibile leggere e tentare di indovinare l'effetto che il rituale magico avrebbe avuto.

Tuttavia la sequenza di attivazione da sola è semplicemente un blocco di dati, che rappresenta una quantità enorme di informazioni, e anche il mago distribuendola può interagire solo dinamicamente con esso nel subconscio.

Pertanto, l'atto di leggere la sequenza di attivazione richiede l'enumerazione di stringhe infinite di dati, quindi riprodurre un'immagine composta dall'insieme dei dati nella propria testa.

Normalmente, queste cose non si possono fare nella coscienza.

“Non sono bravo nelle attività pratiche, ma sono fiducioso nelle mie analisi.”

Come se fosse niente, Tatsuya respinse tale abilità folle con quella parola, 'analisi'.

“…Anche le tue abilità di dare informazioni false sono piuttosto eccezionali.”

Il suo sguardo era qualcosa a metà tra una valutazione e uno sguardo furioso.

La persona che si avvicinò per proteggere il fratello che stava sopportando la maggior parte delle indagini, Miyuki, si fece avanti.

“Come mio fratello ha detto, questo era tutto davvero un grosso malinteso.

Siamo molto dispiaciuti per il fastidio recatovi, sempai.”

Senza il minimo inganno, fece un profondo inchino, e come se il miasma fosse stato dissipato Mari distolse lo sguardo.

“Mari, va bene così.

Tatsuya-kun, questa in realtà era solo una dimostrazione, giusto?”

Quando ha iniziato a chiamarmi per nome, Tatsuya pensò, ma non poteva rifiutare l'aiuto tempestivo da parte di Mayumi.

Poiché lui annuì con la stessa espressione impassibile che aveva usato fino ad ora, Mayumi fece un sorriso un po' trionfante –– era come se stesse dicendo 'sei in debito~' ––.

“Non è vietato per gli studenti insegnarsi tra loro, ma in termini di esercitare la magia, è vietata l'esecuzione di essa.

Questo è insegnato nel primo semestre in aula. In termini di applicare la magia per studiare, probabilmente è meglio astenersi.”

Tornando al suo sguardo dopo che Mayumi terminò il suo discorso ispirato, Mari diede anche una parola sulla questione.

“…Dato che il Presidente ha detto così, mi asterrò questa volta. Ma non voglio che ci sia una seconda volta.”

Senza sembrare acerrimi nemici, insieme fecero un inchino, Mari si voltò.

Ma dopo un passo, si fermò e fece una domanda mentre era di spalle verso di loro.

“Il tuo nome?”

Poiché la testa era girata, l'aspetto di Tatsuya si rifletteva nei suoi lunghi occhi stretti.

“Primo anno classe E, Shiba Tatsuya.”

“Me ne ricorderò.”

Trattenendo la sua lingua prima che lui istintivamente si lasciasse quasi sfuggire un 'nessun problema', Tatsuya ingoiò un sospiro.


◊ ◊ ◊


“Non pensare che io ti debba qualcosa.”

Dopo che i funzionari erano andati via, colui che aveva agito per primo, in altre parole, lo studente del primo corso che Tatsuya aveva protetto, Tatsuya lo fissò e disse altre tanto con la stessa voce spinosa.

L'espressione di Tatsuya aveva un piuttosto 'ma dai' guardando verso di lui.

Tutti i suoi amici avevano un volto simile al suo.

Sollevato dal fatto che questo carattere normalmente eccitato senza motivo avrebbe giocato fino all'ultimo momento, Tatsuya restituì lo sguardo allo studente del primo corso al quale improvvisamente gli è ricresciuta la spina dorsale.

“Non ci pensavo per niente, quindi non preoccuparti.

Ce la siamo cavata non per la mia loquace lingua, ma piuttosto per la sincerità di Miyuki.”

“Io sono venuta perché anche se Onii-sama è bravo a parlare con le persone per calmarle, ha problemi nel convincerle.”

“In effetti.”

Il suo sguardo artificiale di rimprovero sbiadì, sostituito da un sorriso ironico.

“…Il mio nome è Morisaki Shun. Come pensavi, io sono della casata Morisaki.”

Vedendo le calde battute tra i fratelli, la sua ostilità svanì un poco, e diede il suo nome.

“Sto solo dicendo che non è poi così tanto un grosso problema.

Ho visto un sacco di esempi pratici di materiali visivi.”

“Ah, ora che me lo dici, credo di averli vista prima anch'io.”

“Lo hai ricordato solo ora, non è vero. Come pensavo, Tatsuya è su un livello diverso da te.”

“Che condiscendente. Un idiota che ha cercato di afferrare un Houki in mezzo all'attivazione non ha nessun diritto di parlare di livelli.”

“Ah? A chi stai chiamando un'idiota, idiota?”

“Uhm… quello è davvero pericoloso. I Psions prodotti dal rituale di attivazione di un altro mago potrebbero causare un rifiuto da parte del proprio subconscio…”

“È quello che ha detto. Capito?”

“Erika-chan anche, va bene? Non utilizzare le mani direttamente, potresti ricevere l'interferenza 1000 volte più del normale.”

“Va bene. Questo è protetto.”

Poiché la chiacchierata tra i suoi amici, significativa a suo modo, finalmente si spostò nella loro direzione, Tatsuya e Morisaki si scambiarono un'occhiata senza muoversi.

“Ancora non ti accetto, Shiba Tatsuya. Il posto di Shiba-san dovrebbe essere con noi.”

In tal senso, senza aspettare la risposta di Tatsuya, Morisaki se né andò.

Probabilmente lo ha detto perché era un commento che non richiedeva una risposta, qualcosa che il suo avversario era pienamente consapevole.

“Improvvisamente chiamandomi con il mio nome completo, huh.”

Poiché Tatsuya mormorò a se stesso ad un volume abbastanza forte da essere sentito, Morisaki fece un involontario brivido. La sua ostinazione era improbabile che si fermasse lì. Tuttavia, sembrava probabile che il suo orgoglio era una parte della sua natura.

Accanto a lui, sentendo il suo mormorio, Miyuki sembrava inquieta. Era sempre stata preoccupata del talento di suo fratello per farsi dei nemici, era uno svantaggio per lui.

Ma più di questo, lei ne aveva avuto abbastanza dei pregiudizi di Morisaki.

“Onii-sama, vogliamo tornare?”

“Si, hai ragione. Leo, Chiba-san, Shibata-san, andiamo.”

Condividendo un sentimento di stanchezza mentale, loro due indicarono gli altri, e cominciarono ad andarsene.

Come per interromperli, a peggiorare le cose, una coppia di ragazze della classe A si interpose nella loro strada, ma il linguaggio del loro corpo indicava chiaramente che non avevano intenzione di fare nient'altro per oggi.

Lo scambio di sguardi con Miyuki, il momento si allungò.

Comprendendo l'intenzione del fratello, Miyuki stava per salutarle, ma poi lei aprì bocca.

“Sono Mitsui Honoka. Mi dispiace per aver detto tutte quelle cose prima.”

Improvvisamente si inchinò, completamente onesta, e Tatsuya era piuttosto imbarazzato.

Questa ragazza, che in precedenza non stava nascondendo il suo elitarismo per non dire altro, sembrava essere andata su una completa inversione di tendenze.

“Grazie per avermi protetto. Morisaki-kun lo ha ignorato, ma è grazie a Onii-san che non è diventato un problema enorme.”

“Non è stato niente. Anche se, per favore smettila con questo Onii-san. Siamo studenti dello stesso anno.”

“Capisco, allora come devo chiamarti…”

Una feroce convinzione ardeva nei suoi occhi.

Sarebbe bello se questo non sarebbe divenuto fastidioso, pensò, mentre prendeva attenzione per rispondere in un modo così lei non sembrasse contrariata.

“Tatsuya va bene.”

“…Va bene.

E così, ehm…”

“Che cosa c'è?”

Al rapido contatto con gli occhi, Miyuki stava davanti ad Honoka.

“…Va bene andare insieme a voi alla stazione?”

Nervosamente, ma con una convinzione determinata nascosta nel suo viso, Honoka chiese di accompagnarli.

Con un senso di sorpresa, non tanto per le parole di Honoka ma per l'imprevedibilità di tutta la faccenda, Erika e Mizuki si scambiarono un'occhiata.

Sebbene anche loro due, oltre Leo e naturalmente i fratelli Miyuki e Tatsuya, non avevano alcun motivo di rifiutare, ed in effetti non rifiutarono.


◊ ◊ ◊


C'era un'aria delicata sulla via di ritorno per la stazione.

I membri erano Tatsuya, Mizuki, Erika e Leo della classe E, insieme a Miyuki, Honoka e Kitayama Shizuku della classe A, la ragazza che aveva preso Honoka durante l'apparizione precedente di Mayumi.

Accanto a Tatsuya c'era Miyuki, poi per qualche strano motivo, dall'altro lato c'era Honoka.

“…Allora, colui che assiste con gli aggiustamenti di Miyuki-san è Tatsuya-kun?”

“Si… mi sento più a mio agio quando affido tutto a Onii-sama.”

In risposta alla domanda di Honoka, Miyuki rispose con orgoglio.

“Faccio solo un po' di aggiustamenti, Miyuki ha un'incredibile capacità di elaborazione, quindi non c'è molta manutenzione richiesta da parte del suo CAD.”

“Anche così, se hai solo conoscenze per capire semplicemente il sistema operativo del dispositivo non si può fare molto più di così.”

Sbirciando fuori accanto a Miyuki c'era Mizuki, che si era unita alla conversazione.

A giudicare dal sorriso leggero di Tatsuya mentre rispondeva, non era davvero efficace.

“Non ho la capacità di accedere ai sistemi di base CAD. È troppo per me.”

“Tatsuya-kun, potresti anche guardare il mio CAD?”

Guardando indietro, Leo e Erika.

La ragione per cui Erika cambiò il suo modo di riferirsi a Tatsuya da 'Shiba-kun' a 'Tatsuya-kun' era perché Mitsui-san lo chiamò così quindi va bene, però lei unilateralmente dichiarò tal cosa. In cambio, puoi semplicemente chiamarmi Erika, lei impose condizionalmente.

Naturalmente, Mizuki anche insistì nel cambiamento, e tutto divenne ufficiale piuttosto velocemente.

“Impossibile. Non ho fiducia nella mia capacità di gestire un CAD talmente specializzato.”

“Ah ah, sei piuttosto sagace e osservativo, Tatsuya-kun.”

Era difficile dire se Tatsuya si stava comportando serio o semplicemente umile, ma la reazione di Erika era semplice lode.

“Perché?”

“Ti sei reso conto che questo era il mio CAD.”

Alla domanda di Tatsuya, Erika rise allegramente mentre roteava il bastone ritratto per la cinghia attaccata al manico.

Tuttavia, c'era un luccichio negli occhi che andava al di là di un semplice sorriso.

“Eh? Quel bastone è un dispositivo?”

Di sicuro, siccome proprio nel momento giusto, gli occhi di Mizuki si dilatarono dalla sorpresa, e Erika diede appena due cenni rapidi con soddisfazione,

“Grazie per la tua reazione normale, Mizuki.

Se tutti l'avessero già notato, mi sarebbe caduta la faccia a terra.”

Ascoltando quello scambio, Leo domandò ulteriormente.

“Dov'è incorporato il sistema? Dalla sensazione in precedenza, non è del tutto vuoto, non è vero?”

“Non sei fortunato. Parte del manico è completamente vuoto. Aumento la forza, tramite una tecnica a intaglio di sigilli. Magia di rinforzamento è il tuo campo, non è vero?”

“La tecnica prende un motivo geometrico e lo incide in una lega sensitiva, il quale si attiva iniettando Psions, giusto?

Se lo fai, non perderesti una notevole quantità di Psions? Saresti a corto si gas abbastanza spesso, non è vero?

Sigilli intagliati sono piuttosto inefficienti in primo luogo, così pensavo che non era una tecnica usata molto spesso al giorno d'oggi.”

Sentendo Leo, gli occhi di Erika si spalancarono un po' a sorpresa ed ammirazione.

“Oh, è il tuo campo per davvero.

Ma c'è una cosa in più.

Rafforzamento è necessario solo durante l'espansione ed il momento dell'impatto.

Se limiti l'emissione di Psion a quei momenti, non né spendo troppo.

È lo stesso principio dello spacca elmi. …eh, cosa succede ragazzi?”

Poiché una miscela di ammirazione e shock riempi l'aria, Erika fece questa domanda.

“Erika. Sono abbastanza sicura che qualcosa come spacca elmi era classificata come un segreto o una tecnica misteriosa. Questo è molto più stupefacente di semplicemente emettere grandi quantità di Psion.”

Miyuki rispose a nome di tutti.

Era evidenziato, piuttosto casualmente.

A giudicare dall'espressione di Erika, lei si spaventò.

“Sia Tatsuya-kun che Miyuki-san sono sorprendenti, ma anche Erika-chan è incredibile…

Le persone normali sono rare nella nostra scuola?”

“Non credo che ci siano persone normali in un liceo di magia.”

All'osservazione naturale di Mizuki, la finora silenziosa Kitayama Shizuku diede una risposta estremamente precisa ed esauriente, ed il nocciolo della questione scomparve in vari modi.


Note e Riferimenti[edit]

  1. I mudra sono gesti simbolici presenti in diverse pratiche e religioni orientali, in particolare nello Yoga, nell'Induismo e nel Buddhismo. Alcuni coinvolgono tutto il corpo, ma la maggior parte di essi è svolta con le mani.


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