Durarara!!/Volume 1/Capitolo 1

From Baka-Tsuki
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Capitolo 1 - “Ombra”[edit]

Durarara!! v01-021.jpg

Chatroom (vacanze estive – sera)


《Ecco perché dico che la gang più forte in Ikebukuro ora siano i ‘Dollars’!》

「Non ho mai visto questi ‘Dollars’ in carne ed ossa, ma ho sempre sentito delle voci sul loro conto.」

《È perché preferiscono tenere un basso profilo! Ma tutti sparlano di loro in rete, sapete?》

【Capisco Kanra, sembri conoscere parecchio bene Ikebukuro, eh.】

《Non così bene!》

《Ah, ehi ehi… Avete mai sentito del Motociclista Nero?》

【Motociclista Nero?】

「Oh-」

《Quello che ultimamente ha fatto parecchio casino nella zona di Shinjuku e Ikebukuro. Ieri l'hanno detto perfino ai telegiornali.》


♂♀


★ Tokyo • da qualche parte nel distretto di Bunkyo (un giorno normale – tarda sera)


“Tu… mostrooooo!”

Un uomo urlò con rabbia, poi alzò la barra di metallo nella sua mano--- e corse all'impazzata.


Lo scattante giovane corse per tutto il parcheggio nell'oscurità della notte. Mentre nella sua mano destra teneva stretta la barra di metallo che si era riscaldata al calore della mano. Tuttavia, a causa del suo scrosciante sudore, la sensazione di stringerla andava sfocando.

Non c'era anima viva in vista, solo poche macchine qui e là che aspettavano per i loro proprietari.

I dintorni erano silenziosi, lasciando solo il rumore dei suoi passi, l'ansimare e l'intenso e in incremento battito del suo cuore risuonare nelle sue orecchie.

Muovendosi tra le spesse colonne di cemento, quel piccolo teppista urlo:

“…M… m-m-merda! Merda! Merda! Io… Io… io sto per essere ucciso! Cazzo!”

Sebbene infiammate di rabbia dagli occhi dell'uomo, le parole che uscivano dalla sua bocca erano di paura.

Proprio ora, il tatuaggio sul collo di questo teppista che era sempre stato simbolo di terrore per i suoi avversari, era diventato completamente deformato dalla sua paura. Poi, su questo tatuaggio indaco che si era fatto per capriccio--- comparve l'impronta nera di uno stivale.


♂♀


《In realtà, questa è una voce che ha circolato per parecchio tempo. Solo recentemente molte persone sono riuscite a scattargli delle foto grazie alla nuova tecnologia dei cellulari, in questo modo è riuscito ad ottenere un grande successo!》

「Oh, ne ho sentito parlare. Ma non conta come leggenda metropolitana o come qualcosa di esotico e bizzarro vero? È solo il solito motociclista teppista… Ah, inoltre, sembra che questi individui non si riuniscano più per bruciare copertoni.」

《Ma solo il fatto che guidi senza fari è abbastanza strano!》

《Sebbene quello conti solo se è realmente umano.》

【Non riesco a seguirti.】

《Aah, beh… Onestamente, è un mostro!》


♂♀


Con uno disgustoso scricchiolio, il corpo del teppista compì un mezzo cerchio in aria, disegnando un singolo arco.

Il teppista sbatté contro il terreno con un fianco e, sebbene scosso, si mise velocemente su quattro zampe. Sebbene l'aria fosse gelida, il suo intero corpo si sentì intorpidito, riscaldando il freddo cemento. Sentendosi come un uomo che fuggiva ciecamente attraverso un incubo, il teppista guardò indietro, solo per scoprire che l'origine delle sue paure lo stava seguendo.

In piedi, dietro di lui, c'era un'ombra— proprio come dice la parola, era inconfondibilmente un‘ombra’.

L'ombra indossava una tuta intera da motociclista, su cui non c'era nessun inutile emblema o disegno, dando l'impressione di un vestito originariamente nero che era stato tinto con un inchiostro ancora più scuro. Se non fosse stato per i riflessi della luce fluorescente nel parcheggio, probabilmente non si sarebbe nemmeno accorto che c'era qualcuno lì.

Nel complesso la più sconcertante parte era il peculiare casco indossato sopra il collo. In contrasto con il profondo nero sotto, la forma e i disegni del casco si fondevano insieme in qualcosa di artistico. Anche così, non stonava molto con la tuta nera.

La visiera del casco era nero pece, come i finestrini di una limousine: l'unica cosa che poteva essere vista era la curvatura della tremolante luce fluorescente, e nessuna espressione poteva essere percepita al di sotto di essa.

“…”

L'unica cosa trasportata dall'ombra era il silenzio, quasi come se non fosse viva.

L'espressione del giovane uomo si storse ulteriormente, paura e odio combattevano per dominare la sua faccia.

“Io… I-I-I-I-Io… Io non ricordavo di aver infastidito un Terminator!”

Normalmente, una frase del genere sarebbe stata vista come un gioco, ma in quello stesso momento, il giovane uomo non era del minimo umore per scherzare.

“D… D… Dì qualcosa! Chi sei? Che cazzo sei?”

Per il giovane uomo, l'esistenza dell'ombra era certamente qualcosa che non poteva comprendere. Loro stavano soltanto svolgendo la loro abituale riunione nel parcheggio sotterraneo, fare un semplice ‘lavoro’ e poi separarsi. Il lavoro era sempre lo stesso, trasportare la ‘merce’ al cliente e poi andare a prendere nuova ‘merce’. Era tutto qui, esattamente come al solito. Che cosa era andato storto? Cosa avevano fatto per evocare un simile mostro---?


Il giovane uomo e i suoi ‘colleghi’ avevano originariamente pianificato di fare il solito lavoro questa notte.

Tuttavia--- la loro routine collassò improvvisamente e senza minimo preavviso.

Mentre stavano aspettando un collega in ritardo fuori dall'entrata del parcheggio, quella creatura spuntò improvvisamente dal nulla. Quella moto attraversò silenziosamente l'entrata e si fermò ad una dozzina di metri da loro.

Quando il giovane uomo e i suoi compari videro ‘quella cosa’ passare, notarono molte stranezze.

In primo luogo--- la moto era letteralmente silenziosa quando passò. Forse c'era un piccolo stridio dei freni, ma loro non udirono nessuno dei rumori del motore che avrebbero dovuto esserci. Certamente, il motociclista avrebbe potuto spingere la moto oltre l'entrata del parcheggio dopo aver spento il motore; ma anche se fosse il caso, avrebbero dovuto esserci rumori del motore prima che fosse stato spento, eppure nemmeno una singola anima udì qualcosa del genere.

Ancora più strano era che sia la moto che il motociclista fossero neri come la pece.

Non erano solo il motore e l'albero di trasmissione- anche i cerchioni di metallo delle ruote erano colorati dello stesso nero. Non c'erano fanali, e dove avrebbe dovuto esserci la targa c'era solamente una placca di metallo nera. Tutti dovettero affidarsi alla poca luce proveniente dalla strada e alla luce della luna per capire che l'ombra era una moto.

Ma--- ulteriormente più strano di quello sopra era che la nera mano destra del motociclista stava stringendo un enorme oggetto. La taglia di questo oggetto era comparabile a quella del motociclista e un liquido opaco sgocciolava senza fermarsi sull'asfalto da una delle sue estremità.

“Kouji…?”

Uno dei compagni del giovane uomo capì che cosa era quell'oggetto deforme. Allora, il motociclista, ancora in sella alla sua moto, tirò con noncuranza quell'oggetto… no, quella ‘persona’ in mezzo alla strada.

Lui era la persona che stavano aspettando, quel ‘collega’ ritardatario. La sua faccia era turgida da quello che sembrava un assalto precedente, e il sangue stava sgocciolando dal suo naso e dalla sua bocca.

“Mi stai prendendo per il culo…”

“Chi cazzo sei?”

Malgrado tutti fossero assaliti da un indescrivibile senso di stranezza, nemmeno un singolo individuo si sentì spaventato in quel momento. Allo stesso tempo, nessuno provò rabbia per la brutta fine del collega chiamato Kouji. Questo perché queste persone si conoscevano solo tramite il lavoro, e nessuna di loro aveva un legame più profondo di quello.

“Che c'è, che c'è? Che vuoi??”

L'individuo con il cappotto, che sembrava il più stupido del gruppo, fece un passo verso la motocicletta. C'era solo un avversario, e loro erano in cinque. La superiorità numerica aggiunta soltanto all'arroganza di questo uomo. Ma--- quando arrivò alla motocicletta, la situazione era cambiata in uno scontro uno contro uno. E l'unica persona che l'aveva realizzato era l'ombra nera seduta sulla moto.

“…”

Crack.

Un suono sgradevole. Un suono estremamente doloroso risuonò nell'aria. Il suono diede un'impressione che eccedeva dalla semplice ansia, scatenando istintivamente l'allarme di ‘pericolo’ nella testa di tutti i presenti.

Allo stesso tempo, il tizio in cappotto cadde sulle ginocchia. Poi, finì con la faccia sulla superficie dell'asfalto.

“Cos…?”

Come volevasi dimostrare, gli uomini si tesero e si guardarono intorno, controllando i dintorni nervosamente come facevano durante il lavoro. La scoperta finale fu che il loro unico avversario era il motociclista di fronte a loro, e che non c'erano altre persone intorno. Inoltre--- l‘ombra’ seduta sulla moto stava lentamente appoggiando un piede a terra.

Videro sicuramente quel movimento discendente. Dato che che dovette rimettere un piede a terra, ciò stava a significare che quel piede era stato alzato in aria. Oltre questo, quelli con una vista migliore notarono qualcos'altro.

Che sotto lo stivale che ora era appoggiato a terra c'erano gli occhiali che il ragazzo con il cappotto indossava.

Da questa informazione, capirono immediatamente ciò che era successo.

---Che mentre cavalcava la moto, l‘ombra’ tirò un calcio, stendendo in un solo colpo il ragazzo con il cappotto.

Se avessero visto la faccia del ragazzo con il cappotto, si sarebbero accorti che aveva il naso rotto. Riassumendo, l‘ombra’ stando sulla moto, dette un calcio da breve distanza, necessario a far volare in aria l'uomo, e uso l'intaccatura della suola per incastrargli e storcergli il naso.

Ma siccome stavano da un solo lato, non avevano la possibilità di saperlo. La metà di loro lo trovò solamente strano- perché era caduto in avanti se aveva ricevuto un calcio? Mentre l'altra metà non ci penso nemmeno, e presero soltanto i manganelli e i taser che tenevano appesi alla vita.

“Ora… che sta succedendo? Eh, uhm? Voglio dire… come diavolo c'è riuscito…?”

Sfiorando il ragazzo confuso, due dei suoi colleghi urlarono rabbiosamente e caricarono verso la moto.

“Ah, ehi…”

Proprio mentre il giovane uomo stava per dire qualcosa, vide l‘ombra’ scendere silenziosamente dalla moto. Appena gli occhiali si spaccarono sotto il suo piede, fece dei veloci passi in avanti senza fare nessuna espressione o suono. I suoi movimenti erano veramente eleganti, dando l'impressione di un‘ombra’ che aveva preso forma umana.

Cosa successe poi rimase impresso profondamente nella mente del teppista, come se fosse successo a rallentatore. Forse perché questo tipo di scena era semplicemente troppo anormale, oppure perché il senso di imminente pericolo spinse la sua concentrazione a livelli stratosferici.

Uno dei suoi compagni spinse il taser contro l‘ombra’.

---Uh, può l'elettricità passare attraverso le giacche di pelle?

Mentre stava pensando a questa domanda, vide l'intero corpo dell‘ombra’ sobbalzare.

Sembra che conduca l'elettricità. È tutto finito ora.

Rilassandosi, premette di nuovo il taser contro di essa, ma un attimo dopo, le sue preoccupazioni ritornarono.

Il suo intero corpo rabbrividì violentemente, l‘ombra’ afferrò il polso del ragazzo con il manganello che si trovava vicino a quello con il taser.

“Argh!”

Diversamente dall‘ombra’, che si scosse dopo essere stata folgorata, il ragazzo sobbalzo violentemente e colpì il terreno, come se rimbalzasse dalla corrente.

“Bastardo…”

L'uomo con il taser realizzò che ora la mano dell‘ombra’ mirava a lui, e spense frettolosamente il taser nella sua mano. Tuttavia, la sua situazione non migliorò, e la mano dell‘ombra’ si strinse fortemente intorno al suo collo.

Sebbene abbia cercato di divincolarsi a calci e pugni, l‘ombra’ non rilasciò la presa. Anche se dette forti calci tra le gambe dell‘ombra’ o nei suoi stinchi, l'unica cosa che emergeva dal casco era il silenzio e l'oscurità.

“Kuh… Gah…”

L'uomo con il taser venne strangolato in questo modo finché i suoi occhi non si rivoltarono indietro e collassò sul terreno come il ragazzo con il manganello.

---Merda, non riesco a capire cosa stia succedendo, ma merda. Non ho mosso nemmeno un dito e se includiamo Kouji, quattro di noi sei sono già andati a farsi benedire.

Piuttosto che il suo essere patetico era l'assoluta stranezza dell'essere in fronte di lui che seminò i semi della paura nel cuore del teppista.

“Quindi conosce un po' di combattimento corpo a corpo?”

Diversamente dal teppista, l'uomo alla sua destra mormorò calmamente tra sé e sé.

“Ga-san.”

Sentendo i suoi mormorii, il teppista lo chiamò, il suo affidamento su quest'uomo era chiaro dal suo tono di voce. Colui che poteva essere considerato il leader dei ‘colleghi’, l'uomo chiamato ‘Ga-san’, guardo l‘ombra’ senza muovere un singolo muscolo. Non c'era panico nei suoi occhi, ma allo stesso tempo, non era completamente composto.

Ga-san estrasse un largo coltello dalla sua giacca e camminò verso l‘ombra’. Poi, stando sempre sulla difensiva, disse all‘ombra’,

“Non so in cosa tu ti diletta, ma… beh, se venissi infilzato moriresti, vero?”

Roteò il coltello nella sua mano. Non era piccolo come un coltello per la frutta o come un piccolo coltello, ma non era così grosso come quelli che appaiono nei manga. L'elsa si adattava perfettamente al palmo della sua mano, e la lama, comparabile come lunghezza all'impugnatura, brillava freddamente.

“Comunque, anche se hai abbattuto un tizio o due, i pugni da soli non… Eeeeh?”

L'insulto venne fermato bruscamente dalle azioni dell‘ombra’.

L‘ombra’ si abbassò un poco e raccolse i due oggetti che erano caduti di fronte ad essa. Erano--- lo speciale manganello della polizia e il taser tenuti in mano poco prima dai teppisti.

“…”

“…”

Un taser nella sua mano destra, un manganello della polizia nella sua sinistra.

Questa era una forma estremamente non ortodossa della nituo-ryuu. [1]

Il parcheggio, che originariamente era così calmo da sembrare fatato, ripiombò immediatamente nel silenzio.

Ciò che ruppe il silenzio era la domanda del presunto leader:

“Eh… Mi stai prendendo in giro. Quello? Non è strano? Non avevi intenzione di combattere a mani nude?”

Se si consideravano solo le parole, poteva sembrare che stesse scherzando, ma il disagio presente nella sua voce era chiaro come il giorno. ‘Avremmo fatto meglio a saltargli addosso in quattro’. Anche se l'aveva pensato, si preoccupava di sembrare un codardo se si fosse ritirato.

Il teppista che osservava da dietro non mosse un singolo passo da dove si trovava. Se l'avversario avesse fatto parte della polizia o di una gang avversaria, si sarebbe buttato in mezzo senza pensarci. No, tutti e quattro si sarebbero buttati in mezzo fin dall'inizio.

Tuttavia--- la ‘cosa’ che gli stava davanti proprio era semplicemente troppo bizzarra. A causa di ciò, non reagirono come avrebbero fatto solitamente. Ciò che stava di fronte a loro non avrebbe dovuto essere altro che un uomo che indossava una tuta da motociclista. Ma l'aura che emanava era troppo strana, facendo sentire a disagio il teppista, come se si fosse perso in un qualche mondo sconosciuto.

Forse era a conoscenza del disagio del teppista, o forse no, ma il presunto leader urlò a denti stretti,

“È fottutamente scorretto! Io ho solo un coltello! Sei forse una fighetta, tu specie di aborto?”

Rimanendo in silenzio nonostante le sue irragionevoli proteste, l‘ombra’ si raddrizzò ad affrontare il presunto leader.

Poi--- nei successivi secondi, ‘quella cosa’ si materializzò in forma tangibile proprio davanti agli occhi del teppista.


♂♀


《Non è un umano quello alla guida della Moto Nera.》

【Allora cos'è?】

「Solo un ritardato.」

《Dota-chin ha detto che potrebbe essere uno Shinigami.》

【Dota-chin? 】

《La verità è che l'ho visto con i miei occhi. La Moto Nera era a caccia di qualcosa.》

【Chi è Dota-chin?】

「Hai avvisato la polizia o qualcun altro?」

《Come potrei dire? Beh, non è normale trasportare una cosa del genere.》

【…Mi stai ignorando? Chi è Dota-chin?!】

《All'inizio non riuscivo a capire, ma poi l'ho capito, veniva dall'interno del suo corpo--》

【…】


【?】

【Kanra-san? C'è qualche problema?】

「Sembra che si sia disconnesso.」

【Eeh?! Impossibile, era solo a metà della storia! Cosa usciva dal suo corpo?】

【E chi diavolo è Dota-chin----?!】


♂♀


“…?”

L‘ombra’ si mosse stranamente davanti al teppista e al suo capo.

Appoggiò attentamente il taser che aveva una gran fatica ad ottenere sulla sella della moto.

---Allora usare due armi alla volta è troppo faticoso dopotutto?

Questo era ciò che pensò il teppista, ma un attimo dopo, l‘ombra’ prese il manganello in entrambe le mani---

E lo piegò come se fosse fatto di pongo.

“Cos…!”

Come ci si aspetterebbe, sguardi di stupore attraversarono entrambi i loro volti, e per un attimo ebbero la stessa identica espressione. Che tipo di trucco aveva usato per piegare il manganello? L‘ombra’ aveva una corporatura snella, quindi non avevano pensato che avrebbe potuto esercitare quel tipo si forza sovrumana.

Qualunque sia il caso, l‘ombra’ si era sbarazzata delle armi che aveva ottenuto--- ciò ingrandì ulteriormente lo sconforto del teppista, smantellando il senso di realtà da qualunque cosa.

Guardando l‘ombra’, che era di nuovo disarmata, il teppista prese la barra di metallo appoggiata alla recinzione. Vedendo quest'azione con la coda dell'occhio, il presunto leader alzò di nuovo il suo coltello.

Il sudore sgocciolò dalle loro guance. Era solo questa sgradevole sensazione che legava la loro coscienza alla realtà davanti a loro.

“Che diavolo… Stai cercando di spaventarci?”

Questo era qualcosa che il presunto leader s'improvvisò sul momento guardando il manganello piegato—- e quando una goccia di sudore gli finì nella bocca, la ingoiò all'istante. Per quanto riguarda il teppista, non osava guardarsi intorno, e tenne stretta la barra di metallo, ansimando. Il suo boccheggiare divenne sempre più veloce, e in breve tempo il teppista s'accorse che le sue game, la sua schiena e i suoi denti stavano tremando. Sembrava che quella performance esagerata avesse fatto un buon lavoro nello ‘spaventarli’.

Come se volesse guardare meglio le loro espressioni di terrore, l‘ombra’ iniziò ad avanzare silenziosamente verso di loro.

“Quindi alla fine scegli ancora il combattimento a mani nude. Hai del fegato, te lo riconosco.”

Diversamente dallo spaventato teppista, il presunto leader sembrava essersi preparato a ciò che sarebbe successo. I suoi occhi luccicavano, strinse il coltello nella sua mano e si avvicinò all‘ombra’.

Ancora tre metri di distanza tra i due. Ancora due passi e sarebbe stata nel raggio d'azione del suo coltello.

---Ga-san era il tipo di persona che agiva con ottimo tempismo.

Conscio di ciò, il teppista seguì il suo leader tenendo la barra di metallo in mano, come supporto.

La persona con il coltello fece un altro passo e la sua animosità cambiò radicalmente in intento omicida. Siccome il teppista sapeva che quello era il tipo di uomo che era capace di infilzare un avversario con piena intenzione di ucciderlo, il teppista fu capace di agire come supporto senza preoccupazioni. Non c'era un filo di avversione all'omicidio in lui, e inoltre, l'avversario era una surreale ‘ombra’, quindi forse non si sentì come se stesse per uccidere una persona.

Vedendo una chance di vittoria nel desiderio di uccidere del suo compagno, il teppista strinse di più la presa alla barra di metallo.

Tuttavia--- nei seguenti secondi, la loro chance di vittoria e il loro intento omicida furono spazzati via.

Proprio quando pensarono che l‘ombra’ stesse solamente mettendosi una mano dietro la schiena. una parte del suo corpo si gonfio.

Era quasi come se il fumo oscuro che guizzava fuori dall‘ombra’ si muovesse con volontà propria. Nel palmo della mano dell'oscura ‘ombra’, la massa nera si contorse come un serpente.

Come un pennello immerso nell'inchiostro che veniva spinto in acqua, il ‘flusso’ oscuro fece la sua misteriosa e vivida comparsa. In quel momento, i movimenti si stabilizzarono- prendendo la forma di un oggetto nero.

I loro occhi schizzarono fuori, i due uomini trovandosi nel parcheggio immersi nella luce proveniente dai lampioni stradali realizzarono che il loro avversario non era umano. Realmente non umano.

Nell'istante cui la massa nera si separò dal corpo dell‘ombra’, una specie di vapore nero circondò il suo corpo. Era quasi come se la tuta di pelle da motociclista si stesse dissolvendo nell'aria- tutto eccetto il casco si offuscò alla luce dei lampioni.

Con la situazione ben distante dalla realtà cui erano familiari, i pensieri dei due teppisti si scombussolarono. La fuga non era più un'opzione, i loro corpi presero il sopravvento, seguendo fedelmente il piano precedente. Con l'espressione di una persona che vive un incubo, il leader retrasse il coltello che stava puntando verso l‘ombra’. Un attimo dopo il coltello balzò in avanti come una molla puntando allo stomaco dell‘ombra’, ma---

Prima che il coltello potesse raggiungere l‘ombra’, la mano dell'uomo che teneva il coltello fu colpita da un forte colpo. Sebbene non abbia mollato il coltello, perse l'equilibrio, mostrando un'enorme apertura.

“?!”

L'affila massa nera che spinse via la lama del coltello diventò confusamente visibile nell'oscurità.

Quella ‘cosa’ era oscurità pura. Più nera del nero più profondo. Risucchiò tutta la luce nelle vicinanze e si mosse come un essere vivente. Quest'oggetto creato dall'ondulazione nera era terribilmente fuori luogo nelle strade del moderno Giappone.

Ma con l‘ombra’ in tuta a tenerla in mano, era fin troppo fusa con l'ambiente circostante in una strana e incongruente maniera.

L'oggetto apparso nella mano dell‘ombra’ era di una tonalità più scura del buio della notte profonda, un oggetto che ogni spettatore avrebbe irrimediabilmente associato con la ‘morte’.


---Era alta circa quanto l‘ombra’--- una enorme falce a doppio taglio.


♂♀


---Kanra è entrato nella chat---

《Scusate, sono caduta. A questo proposito, la connessione fa parecchio schifo oggi, quindi me ne vado a letto.》

「'Notteeee」

【E riguardo al resto della storia? Chi è Dota-chin…】

《Dovrai aspettare fino alla volta prossima. Hehehe, ma ti lascerò un ultimo indizio.》


♂♀


Poi--- il teppista venne messo all'angolo.

Non c'erano posti per scappare dentro al parcheggio.

Non aveva la minima idea di cosa ne fosse stato del loro leader. Aveva un animo coraggioso per preoccuparsi di quel genere di cose dopo essere stato testimone di quella scena surreale. Tuttavia, non aveva ancora visto quell'enorme falce. L'idea che quello spettacolo non fosse altro che un'illusione gli passò per la mente, ma capì che qualunque fosse la risposta, la sua situazione non sarebbe cambiata, quindi il pensiero gli scomparve subito dalla mente.

Un forte calcio aveva colpito il suo collo. Sembrava ci fosse stato qualche rumore di frattura, ma non sembrava ci fosse nessuna vertebra rotta. Tuttavia--- un dolore estremo alla spalla, che sembrò come se tutti i dolori nel suo corpo fossero concentrati alla base del suo collo.

Però, al momento, si trattava solo di un problema minore per il teppista.

“Ehm, ehm, ti prego aspetta, ti pre… prego… per piacere a-a-a-aspet-aspetta.”

Ciò che uscì dalla sua bocca era quel patetico linguaggio educato da cane bastonato.

Ora aveva capito in che tipo di situazione si trovava. Per essere precisi, si sentiva esausto, come se stesse ancora sognando, ma la paura lo forzò a ritornare in sé.

Ma--- c'era qualcosa che non riusciva ancora a capire. Come chi fosse quest‘ombra’, o perché fosse finito in questo genere di guai.

La possibilità più alta era che riguardasse il ‘lavoro’. Sicuramente, c'erano pericoli in quel tipo di lavoro, e c'era anche un'alta probabilità di farsi dei nemici. Ciò nonostante questi ‘nemici’ erano la polizia e i gangster, oppure c'erano i loro bersagli del ‘lavoro’: immigrati clandestini o bambini che erano fuggiti da casa.

Si era preparato a queste evenienze e aveva fatto il suo lavoro facendo grande attenzione ad evitare di attrarre problemi. Tuttavia, l‘ombra’ con la tuta nera da motociclista di fronte a lui era qualcosa che non si sarebbe mai immaginato, e non aveva idea di come comportarsi. La tattica migliore che gli venne in mente, ovvero quella di fuggire, era stata eliminata, e ora il teppista era circondato da tutti i lati.

Ora al teppista erano rimaste solo due opzioni: morire onorevolmente o arrendersi, ma era impossibile decidere quale scegliere quando i motivi dell'avversario erano un completo mistero. Siccome non faceva nessuna differenza che scelta avesse fatto, adottò il tono di voce più lusinghiero e le manieri più servili che gli era possibile. Se non fosse riuscito a parlare, capì che sarebbe stato completamente sopraffatto dalla paura.

“Asp… Stai guardando la persona sbagliata, io non avrei fatto nulla, ti prego perdonami, mi dispiace, mi dispiace.”

Il teppista tremò senza fermarsi, mentre sentiva la pelle d'oca su tutto il corpo, come se uno yakuza gli avesse improvvisamente puntato una pistola addosso.

Guardando il teppista comportarsi in modo completamente differente da quello che il suo aspetto potesse far pensare, l‘ombra’ stette semplicemente ad osservarlo, silenziosa come sempre. Si guardò intorno, sembrava stesse cercando qualcosa--- poi improvvisamente diede la schiena al teppista e iniziò a camminare verso uno dei furgoni all'interno del parcheggio.

Questo tipo di veicolo si può vedere comunemente di notte intorno Stazione di Ikebukuro, con i suoi finestrini tinti di nero era impossibile dire cosa ci fosse dentro guardando da fuori.

L‘ombra’ sembrava capace vedere oltre la superficie dei vetri neri, avanzando a grandi passi e con fiducia verso il furgone.

---Ah? ----------Eh?! Merda!

Quella era esattamente la macchina che i teppisti utilizzavano durante il ‘lavoro’.

Anche se non sapeva ancora che cosa volesse il suo avversario, era chiaro che quest‘ombra’ li stava osservando. Inoltre, anche se c'erano molte altri macchine, perché si stava dirigendo proprio verso la loro macchina senza alcuna esitazione?

---Ehi, aspetta, è male, questo è male!

L'azione che l'imprevedibile ‘ombra’ aveva appena intrapreso dette una scossa lungo la schiena del teppista. Fino a questo punto, era terrorizzato dall‘ombra’, ma da molto più profondamente sgorgò la paura di qualcosa di completamente differente.

---Aaaaahhh, aaahhhh, ahhhhhhhh, aspetta un attimo aspetta un attimo aspetta aspetta aspetta! Se… Se ciò che è dentro al furgone venisse esposto, saremmo finiti. Ehi, questo è male, davvero, cosa dovrei fare? Merda merda merda merda merda merda--- Ma che cazzo? Che cazzo vuole fare 'sto tizio!?

Le due paure combatterono dentro alla testa del teppista.

Una era la paura dell'irrealtà di fronte a lui, l'altra era il terrore della fin troppo reale realtà.

---Se quello che c'è nel furgone venisse scoperto, la polizia sarebbe un nonnulla in confronto all'essere brutalmente uccisi!

Immaginando il suo corpo assassinato venire sotterrato nelle foreste del Monte Fuji, le ginocchia del teppista sbatterono tra di loro ancora più violentemente.

---Qualcosa, pensa a qualcosa, cosa potrebbe massacrare questo aspirante motociclista mascherato-----

Superando la paura dell‘ombra’ in maniera tortuosa, il teppista iniziò a pensare ardentemente a come uscire da questa situazione.

E, riflessa nei suoi occhi--- c'era la sua decappottabile con la quale aveva guidato fino all'incontro nel parcheggio.


L‘ombra’ si fermò a qualcosa come dieci metri dal furgone bersagliato.

Il soffice suono di una portiera di una macchina che si apriva e chiudeva arrivò da dietro. Appena se ne accorse e si voltò, un potente ruggito di un moto riverberò in tutto il parcheggio.

“…”

L‘ombra’, voltandosi completamente, vide una decappottabile rossa correrle addosso.

La macchina accelerò più velocemente di quanto sia immaginabile, senza lasciare all‘ombra’ possibilità di nascondersi dietro ad un pilastro.

Dopo un momento di esitazione, l‘ombra’ si scansò in direzione opposta a quella del furgone che stava osservando.

Era intenzionata ad attirare la macchina il più vicino possibile e poi scansarsi all'ultimo momento, ma il teppista, la cui concentrazione era affinata dalla paura, capì le sue intenzioni. Nell'istante in cui l‘ombra’ si accovacciò un pochino, il teppista sterzò improvvisamente.

Un urto.

E l‘ombra’ venne spinta in aria.

Poi l‘ombra’ si schiantò goffamente contro il cemento con una pacca.

“Yeeeaaaaaah! Te lo sei voluto! Te lo seeeei voluto tu! Che ti serva da lezione, fottuto pezzo di merda!”

Sentendosi euforico dall'impatto che scosse l'intera macchina, il teppista rallentò. Senza aspettare che la macchina si fermasse completamente, saltò fuori dal posto di guida e corse a dare il colpo di grazia con la sua barra di metallo, ma---

“?!”

Ad una certa distanza dall‘ombra’ riversa a terra di fronte a lui c'era un oggetto scuro che era caduto più in là.

Dal suo design particolare, era senza ombra di dubbio il casco integrale che l‘ombra’ indossava fino a poco fa.

Ma ciò che scosse il teppista non era il casco--- piuttosto, il corpo dell‘ombra’ che avrebbe dovuto indossare il casco.

“La… la sua testa…”

Lo spazio sul corpo dove avrebbe dovuto esserci la testa era vuoto.

---L'ho decapitato?! Impossibile       stai scherzando       omicidio       ma era       legittima difesa       oppure       no       perché?       Aspetta un attimo       aspetta       torna in te

Assalito più e più volte da strani scenari. Il caos in conflitto nella testa del teppista raggiunge il suo apice.

A causa di ciò, non si accorse.

Che nemmeno una singola goccia di sangue sgocciolava dal presunto corpo decapitato.


♂♀


《L'uomo alla guida della Moto Nera---- è senza testa.》


♂♀


Il teppista si diresse timidamente verso il corpo senza testa---

Senza preavviso l‘ombra’ decapitata balzò in piedi.


♂♀


《Inoltre riesce a muoversi anche senza testa.》

《Beh, allora, buonanotte~》


---Kanra ha lasciato la chat---


♂♀


“WooaaAAHH?!”

La prima cosa che il teppista provò all'improvviso cambio di eventi in negativo non fu paura, ma semplice stupore.

Una magia?                 Un costume?              Un robot?

      Un vincitore di un cosplay contest?       Un ologramma?

Un sogno?                  Un'illusione ottica?             Un'allucinazione?       Un trucco?

Le varie parole che gli vennero in mente sparirono subito come bolle prima che potesse soffermarcisi a ragionare.

Forse ciò di cui il teppista avrebbe dovuto essere davvero stupito era che qualcuno che era stato scaraventato in aria da un incidente era completamente illeso, ma non era più nella condizione di notare quel genere di cose.

Poi--- come prima, una nebbia nera inizio a trasudare dalla schiena dell‘ombra’ e riprese velocemente la forma di un'enorme falce.

Mentre lo stupore iniziava a diventare paura, la bocca del teppista rallentò per lanciare un grido di disperazione.

Appena l'inizio dell'urlo lasciò la sua bocca, il teppista sentì un colpo affilato passargli attraverso la gola---

E il mondo che il teppista conosceva sprofondò nell'oscurità.


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Messaggio Privato 【Ehm, Setton-san, c'era qualcosa che volevo chiederti.】

Messaggio Privato 「Sono tutto orecchie.」

Messaggio Privato 「Cos'hai? È qualcosa che non vuoi far vedere agli altri?」

Messaggio Privato 【Kanra-san ha detto delle cose abbastanza strane, non trovi?】

Messaggio Privato 「Non erano oltre l‘abbastanza’ strano?」

Messaggio Privato 【Nah, non così tanto. XD Inoltre, sono entrato in questa chatroom solo perché Kanra-san mi aveva invitato.】

Messaggio Privato 「Anche io. Kanra-san si lascia facilmente prendere la mano, ma non può davvero odiarlo.」

Messaggio Privato 【E sa anche molte cose che non conosciamo.】

Messaggio Privato 「Solo che non sappiamo quanto di quello sia vero. Ah, ma lasciati dare un consiglio.」

Messaggio Privato 「So che abbiamo parlato della Moto Nera che si aggira in città, ma」

Messaggio Privato 「Penso sia meglio non restarne coinvolti~」

Messaggio Privato 「Allora, 'notte~」

---Setton ha lasciato la chat---

Messaggio Privato 【Eh?】

Messaggio Privato 【Uhm, se n'è andato. Buonanotte allora~】

Messaggio Privato 【Ah, lasciamo perdere.】

---Tanaka Tarou ha lasciato la chat---


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Il motociclista senza testa riprese silenziosamente il suo casco e lo sistemò in cima alla parte esposta del suo scuro collo. Una piccola ombra uscì dall'area del colletto, quasi come se si stesse unendo al casco stesso.

Girando bruscamente sul suo tallone come se niente fosse successo, il motociclista senza testa s'incamminò silenziosamente verso il furgone.


All'entrata del parcheggio--- il motociclista senza testa lasciò silenziosamente il posto, avendo compiuto il suo obbiettivo. Un paio di uomini erano ancora accasciati sulla strada, quindi sembrava che nessuno fosse passato da quelle parti. O era possibile che i passanti avessero fatto finta di niente.

La motocicletta nera parcheggiata al buio avviò il suo motore, come se accogliesse il suo proprietario. Il motore, che non emetteva alcun suono anche quando la moto era in moto, rimbombò da sé malgrado la chiave non fosse nemmeno inserita.

Vedendo ciò, il motociclista accarezzò il serbatoio della benzina come se stesse ammirando il suo amato cavallo. Anche la moto sembrò soddisfatta, calmando i suoni del motore, e il motociclista montò silenziosamente sulla sella.

Poi, questa macchina completamente nera e senza fari portò via il suo guidatore.

Sotto un cielo senza stelle.

Silenziosamente, come se si stesse dissolvendo nell'oscurità---


  1. Nituo-Ryuu: arte marziale praticata con due spade.