Hidan no Aria-Versione Italiana:Volume5 Capitolo2

From Baka-Tsuki
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Seconda Perforazione - Ouverture Fine[edit]

Dopo, divenuta molto sicura di sé, Aria mi riferisce che...

Sherlock aveva detto che l'avrebbe lasciata sola nell'aula, ed è scomparso attraverso una delle porte.

Andando verso quella porta, vediamo un muro di ferro...appena Aria si pone davanti ad esso, si attiva come una porta automatica. I pezzi che formano il muro, muovendosi in alto e in basso, a sinistra e a destra, scivolano ad aprire un passaggio.

Il pavimento del tunnel diventa un nudo reticolo d'acciaio, sembra simile ad un canale di scolo. Le torce elettroniche poste alla destra e alla sinistra sulle pareti si accendono, emanando luce...Infondono una sensazione molto futuristica.

Inoltre vedo il simbolo di pericolo radiazioni--c'è anche un avviso, sempre riguardante le radiazioni--affisso su una parete molto spessa. Tuttavia la parete, senza neanche darci il tempo di prendere nota del pericolo, si apre...

La scena che appare davanti a noi rende me e Aria senza parole.

In questa sala, la più grande che abbiamo visto sinora, ci sono alcune colonne, ricordano le immagini del Pantheon che abbiamo visto nei nostri libri di testo.

No, queste non sono colonne.

ICBM.

Qualcosa che può essere sparato da qualunque angolo del mondo, colpendo qualsiasi cosa si voglia -- missili intercontinentali, le parti superiori.

Le parti inferiori devono decisamente trovarsi dentro il buco profondo nel pavimento d'acciaio.

Sono 8.

Non voglio pensarci...tuttavia guardando le caratteristiche di queste testate missilistiche -- non conta quanto sia grande il Paese, verrebbe annientato in un giorno.

(Tutto ciò è reale...?)

Mi ricordo di essere stato in molti campi di battaglia, ma questa scena mi fa tremare la schiena.

"Possibile..."

Ma la voce di Aria, che ha esclamato qualcosa accanto a me--sembra sconvolta da qualcos'altro.

"...?"

Volto il capo, vedo Aria guardarsi attorno, perplessa.

Dopodiché, guardando nuovamente il mio viso, questi occhi a camelia si allargano.

"...Ho già visto questa stanza...!"

Davanti alle parole inspiegabili di Aria non posso fare altro che aggrottare le sopracciglia.

Magari è entrata in stato confusionali dopo i numerosi traumi mentali che ha subito, tuttavia non sembra essere questo il caso.

Perché lo sguardo di Aria non è quello di qualcuno con la mente confusa. Solo, solo sorpresa.

"Calmati, Aria. E' impossibile. Questo si chiama senso di dejavu."

"No, senza dubbio...ho già visto questo luogo. E...in questo luogo, ti ho incontrato...!"

"...Non ha senso. Non sono mai venuto qui prima d'ora."

Appena lo dico--

Sento dei suoni, del tipo...*Bu Bu*?

Mentre il suono cresce di intensità, comprendo che è un'opera di Mozart...'Die Zauberflöte'

"Nel mondo del suono, esistono deliberate coordinazioni e dolci intossicazioni."

Assieme alla musica sento una voce profonda, provenire dall'ombra degli ICBM simili a colonne...

Il più grande, il più forte detective del mondo, Sherlock Holmes, fa la sua comparsa.

"Tutto ciò illustra il nostro ciclo senza fine di lotta e di caos, è una bella cosa. Inoltre, quando finirà la registrazione, terminerà anche la battaglia."

Sherlock sistema il registratore con casse accanto ai suoi piedi, *Kch Kch*

Le sue scarpe di pelle nera risuonano sul nudo pavimento d'acciaio, vengono pochi passi più vicino a noi.

"Haha. Vedendo le vostre espressioni, starete pensando che questo è il capitolo in cui sistemiamo le cose. Ma quello è solo dovuto alla vostra frenesia. Infatti, io non solo altro che un segnalibro--solo l'Ouverture Fine'"

"Ouverture...?"

"Esattamente. Questa battaglia è solo una parte dell'opera di Kinji-kun e Aria-kun--l'ouverture. Il significato delle mie parole, lo capirete presto. A posto, allora."

Sherlock, come a cambiare argomento, tira fuori una pipa vecchia stile, e accende il tabacco al suo interno.

"Una 'frattura' -- il piano che Kana aveva in mente quando si è unito all'I-U, com'era?"

Queste parole fanno guardare a vicenda me ed Aria.

Sembra che ad averci spinto ad uno scontro a fuoco reciproco, sia stato proprio Sherlock.

Bé, ne avevo la sensazione...ma, qual'è il suo obiettivo, esattamente?

Se era farci sprecare le munizioni, di certo si è rivelato efficace.

Poco fa ho controllato quante pallottole .45 ACP erano rimaste ad Aria, ce ne erano davvero poche.

E la mia situazione è ancora peggiore, per quanto riguarda le pallottole normali che ho portato con me...dopo la battaglia con Patra, la Tempesta di Pallottole, e l'Aru=Kata...Non ne è rimasta nessuna.

"Bisnonno..."

Alzando i suoi piedi, quasi a prendere coraggio, Aria--fa un passo verso Sherlock.

"I-Io...io la rispetto enormemente, bisnonno. Per questo, non posso muovere le mie pistole contro di lei. A meno che non sia lei stesso a ordinarmelo."

Scegliendo con cura le parole, Aria pone le pistole ai suoi piedi. Entrambe.

"Proprio come ha dedotto, ho...usato queste pistole, cercando di allontanare il mio compagno, che è suo nemico. Ma, non sono riuscita a fermarlo."

Con entrambe le mani al petto, Aria, con una piccola voce--tuttavia chiara, continua a parlare.

"E' la persona che ho finalmente trovato, l'unica persona al mondo--che può essere mio compagno. Bisnonno, la prego di perdonarmi. Io...voglio aiutarlo. E ciò significa...che dovrò prendere parte ad azioni contro di lei. Per favore, per favore, la imploro di perdonarmi.

Di fronte ad Aria, in questo stato...

"Tranquilla, Aria-kun."

Sherlock, per qualche ragione, le mostra un sorriso molto soddisfatto.

"--Proprio in questo momento, nella tua anima sei andata oltre la mia esistenza. E per un uomo molto speciale, hai scelto di combattermi. Ciò significa, che l'esistenza di Kinji nel tuo cuore è molto più significativa della mia. Credo che sia soltanto un po' distante dall'amore."

Parlando di qualcosa di cui io e Aria non siamo molto esperti, Sherlock...

"Sarete anche ragazzini, ma voi due siete sempre un uomo, e una donna. I cuori delle donne sono qualcosa che non conosco granché bene--tuttavia proprio per questa ragione, posso dirlo. Le donne, non importa quanto crudelmente siano trattate dagli uomini, non odieranno mai tutti gli uomini. Persino se sono costrette a puntargli contro le loro pistole. 'Dopo una tempesta viene il sereno' -- proprio come quel detto, voi due tornerete insieme, con un legame più forte."

Sembra che...

Aver istigato la nostra frattura non è stato un modo meschino di farci sprecare le munizioni.

Ma il motivo è ancora più difficile da comprendere, un obiettivo ancora più complicato.

Anche se non capisco quale sia il suo vero scopo...bé, c'è un punto che mi è molto chiaro.

"--Stai cercando di dire, che era stato tutto dedotto da te, vero? Sherlock?"

Accanto ad Aria, che si è irrigidita e arrossisce per qualche ragione, fisso arrabbiato Sherlock...

"Haha. Questo non è che il primo passo di un ragionamento deduttivo, Kinji-kun."

Sherlock, mostrando un espressione che mi fa pensare che stia solo giocando con noi, dice ciò, in tono canzonatorio.

"Allora, hai dedotto anche questo?"

Afferro la mia Beretta in un soffio.

E ne punto la canna alla testa di Aria.

--E' qualcosa che abbiamo precedentemente concordato di fare io e lei.

"..."

Sherlock...

In silenzio, si prende un'altra boccata dalla sua pipa.

"Tu, stai cercando di prenderla come ostaggio?"

Con la canna ancora puntata ad Aria, mi muovo dietro di lei.

"Sherlock. Il tuo obiettivo è Aria, vero? E l'ho sentito prima da Nii-san, se lei muore--l'I-U precipiterà nel caos."

"Tuttavia, non sparerai."

"Ti dirò, sono già estremamente disperato."

Dicendo così, do uno sguardo fugace a Sherlock attraverso l'apertura tra il codino e l'orecchio di Aria.

Si, si è girato da questa parte.

Esatto. Me ne rendo conto. Un piano del genere, che non potrebbe ingannare neanche un bambino, non confonderebbe mai Sherlock.

Ho finto di prendere Aria come ostaggio...solo per attirare la sua attenzione qui.

"Proprio così, Sherlock. Ho un regalo per te."

In modo da focalizzare l'attenzione nemica su di me, alzo la voce.

"--da parte di Nii-san!"

Gridando, *Sha!*

Lancio un proiettile bianco.

--Granata flash.

Una delle pallottole datemi da Nii-san.

Qualcosa che può essere gettato con le mani, una granata stordente--!


--*Ka*--


Tra noi e Sherlock, esplode un sole in miniatura.

L'avversario è il detective più forte del mondo, Sherlock Holmes.

Se lo combattiamo direttamente non potremo mai vincere.

Per questo, dobbiamo indebolirlo.

Ho detto che è in miniatura, ma la sua efficacia è la stessa delle granate normali--No, persino più grande.

Appena le persone vedono il lampo, perderanno del tutto la vista per un paio di minuti, senza eccezioni!

"Kinji...A-Adesso!"

Sentendo la voce di Aria, alzo lo sguardo, usando il braccio per coprirmi gli occhi...

Mi accorgo che Aria si è inginocchiata.

"A-Aria...? Non--Non ti sei coperta gli occhi?"

"Anche se tu stavi nascosto dietro di me...se mi fossi coperta gli occhi, il bisnonno se ne sarebbe certamente accorto!"

Voltandosi, gli occhi di Aria fissano il vuoto, non dove sono io.

--Ha, perso la vista. Temporaneamente.

"Kinji, arresta il bisnonno presto! L'ho visto, stava proprio davanti al lampo!" Sentendo il suo grido, io..

-tiro fuori le manette per Choutei prestatemi da Aria, e sto per attaccare...mi fermo all'improvviso.

Non posso fare altro che fermarmi.

Perché Sherlock è lì in piedi--tranquillo.

"Già. E' stata decisamente una mossa intelligente. Fingere di prenderla come ostaggio, ma in realtà--usare una granata stordente, un piano del genere. Tuttavia, non sei riuscito a dedurre una cosa."

Dicendo ciò con un tono tranquillo, le parole di Sherlock mi sconvolgono.

Può essere che...non ha avuto effetto su di lui?

Perché?

"--Sono cieco. Circa 60 anni fa, quando fui avvelenato, persi la vista."

"...!"

"Tuttavia, nessuno lo sa. Pensano che mi muovo come se ci vedessi ancora, ma in realtà ho decisamente più chiaro cosa sta succedendo nei miei dintorni di te, che puoi vedere. All'inizio ciò è stato possibile grazie alla mia abilità deduttiva, ma adesso, solo attraverso il flusso di aria e di suoni, posso capirlo. Per esempio, in questo momento il tuo cuore sta accelerando i battiti per la sorpresa--è chiaro come se fosse il mio."

Siamo stati completamenti presi alla sprovvista...

E' stato tutto inutile.

Il piano che abbiamo escogitato. Le pallottole Butei datemi da Nii-san. Il sacrificio di Aria...

"......!"

Dentro il mio corpo, sembra esserci il suono di un'esplosioni.

Nuvole tempestose sembrano muoversi attraverso il mio corpo--

Mi è estremamente chiaro che si tratta del sangue berserk, che scorre dopo essere stato trattenuto per tutto questo tempo.

Il mio sguardo, stringendosi notevolmente, si concentra sul corpo di Sherlock come un radar di puntamento.

--Ah, ecco come stanno le cose.

Sei un grand'uomo della Storia. Un famoso detective che trascende spazio e tempo. I miei trucchetti non potrebbero mai funzionare su di te.

"Kinji...fuggi! Convincerò io il bisnonno...!"

"--Pensi di poterlo fare? Aria, stai indietro."

Mi alzo di fronte ad Aria. Rilasciando--tutta la ferocia dell'Hysteria Berserk.

Rilasciarla? No, è sbagliato.

E' esplosa fuori. Non ha nulla a che vedere con i miei stessi pensieri.

"Sherlock."

"Dimmi pure."

"Decidiamolo adesso."

"Decidere che cosa?"

"Detective e Butei--chi è più forte?"

Estraggo fulmineamente la Beretta con la mano destra, mi alzo sul pavimento.

Davanti ad Aria, come a tenere Sherlock indietro.

Aria. Il fatto che hai perso la vista--mi rende un po' sollevato.

Perché ciò significa che non mi vedrai distruggere la persona che tu rispetti maggiormente.

"...Kinji-kun. Mi sono trovato di fronte tutti i tipi di violenti e potenti mostri da tutto il mondo. Combatto da oltre 150 anni. E tu, tu non sei altro che un bambino che è vissuto su un'isola pacifica per 17 anni. Così privo di esperienza--vuoi combattere contro di me?"

La mia mano sinistra apre di scatto il coltello a farfalla, rivolgo a Sherlock uno sguardo irato.

"Esatto. Agli occhi di un detective grande e famoso come te, probabilmente sono solo un ragazzetto senza esperienza, giusto? Anche tra i Butei, non sono che il più basso degli infimi, un rango E. Ma...non sono caduto tanto in basso da permettere a chi ferisce la mia compagna di farla franca."

"Aria è così importante per te? Ah, mi fa davvero piacere sentirlo."

Con un'espressione giocosa sul volto, Sherlock si toglie il giaccone.

"In quanto elite, ti avevo avvisato, ma tu hai comunque deciso. Tutto chiaro?"

L'opera registrata, 'Die Zauberflöte' ci fa da sottofondo--

Sherlock alza lo spesso frustino metallico che gli pende dal braccio.

Non una...pistola.

"Va bene se non usi una pistola? Non sono il tipo che rispetta gli anziani."

Detto ciò, inserisco l'ultima pallottola Parabellum da 9mm--nel caricatore assieme alla pallottola Butei nera datami da Nii-san, e risistemo il caricatore nella Beretta.

"Per quanto concerne le pistole, ne userò una più tardi, solo una volta. E deduco che sarà il punto finale del mio 'Studio in Rosso', una pistola estremamente importante."

"Studio in Rosso? Non capisco cosa sia...ma osi sottovalutarmi?"

Pensi che se combatti contro il me in questo stato, ti basterà un frustino?

"Vieni da me. Come hai detto tu, non c'è bisogno di rispettare gli anziani in battaglia. Non ti trattenere."

Sei tu che ti stai trattenendo, o no?

Questa è una buona occasione per rimandare l'uso della tua pistola.

Ancor più importante, questa è un'opportunità eccezionale, estremamente rara.

"Tranquillo Sherlock. Sono un Butei. La missione di un Butei--è arrestare i fuorilegge."

Detto ciò--alzo la mia Beretta, puntandola contro Sherlock.

"--Questa missione, la porterò a termine!"

*Bang!*

La pallottola vola verso di lui--*Clank!*

Sherlock alza il frustino come se fosse ovvio, bloccando il proiettile.

Risuona il rumore di metallo su metallo, e la pallottola, deviata dal frustino, vola verso il soffitto.

"SHERLOCK!"

Subito dopo, sparo il mio secondo colpo--la pallottola nera datami da Nii-san.

Proprio mentre Sherlock alza ancora una volta il frustino--per un momento, fa una smorfia--


--*BAAAANGG!!*


Coprendomi il volto con le braccia, mi proteggo dall'onda d'urto.

Aria, dietro di me, grida sorpresa.

...Imp...Impressionante...!

E' la prima volta che uso una cosa del genere!

Quella pallottola, contenendo la potenza di un RPG, qualcosa che ho visto solo all'Assalto, Sherlock...se le è presa in pieno volto.

Avendo me come fonte di informazione, non è stato capace di dedurre questa potenza di fuoco.

Perché io stesso--non avevo idea che le pallottole Butei fossero così potenti.

Per questo, non aveva modo di saperlo. Non conoscendo questo attacco, è stato sconfitto.

Sherlock, grande detective.

Il motivo della tua disfatta è stata il tuo eccessivo affidamento alle tue deduzioni.

(Come ho potuto...far andare tutto in questo modo.)

Dalla mia bocca, dove le mie labbra sono rimaste ferite nello scontro con Aria, *Puu* Sputo fuori sangue.

Sherlock Holmes era un detective unico, e famoso. Non pensavo che sarebbe morto così...ma forse, l'ho fatto.

Forse, ho violato l'articolo 9 del Regolamento Butei.

Mentre sto per andare ad accertarmi delle condizioni di Sherlock--

"--?!"

*Pa*--

Un gelido tremore corre per tutto il mio corpo, quasi elettricità.

Nel mezzo del fumo, che lentamente si sta dissipando...

-Lui è lì.

E' lì.

E...come la prima volta in cui l'abbiamo incontrato, no, sta rilasciando un'aura talmente devastante da ridicolizzare quella che mostrava allora.

(Che-che cos'è...?!)

Questa sensazione...quel respiro...

Si tratta, dell'Hysteria Mode...?!

"--Fino ad ora, sono stato intento a 'studiare', Kinji-kun."

Nelle profondità del magazzino, del fumo bianco permea la sala, assieme ad un rumore sibilante.

Il fumo nero dell'esplosione si dissipa del tutto, come ad essere allontanato dal fumo bianco.

In piedi nel vortice di fumo nero, Sherlock Holmes--è completamente illeso.

E' entrato in Hysteria Mode.

Come--come ha fatto.

No, è proprio come ha detto, l'ha 'studiata' -- non è impossibile che Sherlock sia riuscito a farlo, proprio come l'abilità di Vlad Dracula di assimilare uno stato ereditario come l'Hysteria Mode.

Ma, come vi è entrato! In una situazione del genere!

Urlando ciò dentro di me, l'immagine di Nii-san di poco fa mi appare nella mente.

(--Hysteria Agonizante--)

L'Hysteria Mode in punto di morte.

...Allora è così...!

Può anche non sembrare, ma Sherlock sta raggiungendo--la fine della sua vita.

Sin dall'inizio, era sull'orlo della morte.

Prendendo direttamente il colpo fatale della pallottola Butei, l'ha risvegliato. Ha risvegliato il derivato dell'Hysteria Mode, passato attraverso le generazioni degli uomini della stirpe Tohyama.

"Da questo momento in poi...inizierò la tua 'istruzione', quindi ti mostrerò le abilità di tutti i nemici contro cui hai combattuto. Dopotutto, in questo luogo, mi chiamano allo stesso modo del mio nemico mortale--'Professore'"

Sherlock strappa via la giacca e la maglia ridotte a brandelli dalla pallottola Butei--

Sul suo torso nudo, c'è una quantità spaventosa di muscoli.

E non è la grossa e gonfia muscolatura che aveva Vlad. E' quel tipo di muscoli che tengono solo gli atleti migliori, un corpo solido, perfetto. E la superficie di quei muscoli è piena di cicatrici di vecchie battaglie.

....*Zzzzz*....*Zzzzzz*...

Il terreno sottostante inizia a tremare.

Dietro la schiena di Sherlock--la parte inferiore dei giganteschi ICBM, tanto simili a delle colonne--il tubo del motore inizia a rilasciare fumo bianco.

Quelli non sono i preparativi per un decollo immediato?

Pensandola così, io--

--inizio a ridere...i miei capelli danzano spinti dall'aria calda che sale dal pavimento reticolato.

E' come se stessi diventando uno quei berserker del mondo Butei. Spericolato, un Butei che non teme la morte.

L'avversario è Sherlock Holmes. La persona che ha battuto Nii-san nel pieno delle sue forze, il nemico più forte.

E adesso, è in Hysteria Mode. Non c'è possibilità di vittoria.

Se fossi nella normale Hysteria Mode, che spinge ad esaminare con calma la situazione e prendere le appropriate contromisure, avrei già deciso, per proteggere la sicurezza di Aria, una ritirata temporanea.

Tuttavia, il sangue che in questo momento scorre attraverso il mio corpo è il sangue dell'Hysteria Berserk.

Combattere con lo scopo di testare la differenza di forze. Quegli sconsiderati che farebbero di tutto solo per questo motivo.

Voglio solo, voglio solo--lottare contro di lui. Uno contro uno.

Voglio sconfiggerlo, voglio fargli assaggiare la mia potenza.

Voglio che capisca, che non deve mai toccare un mio compagno...

--*Clatter!*

Con la schiena rivolta al fumo bianco, butta il frustino di metallo ormai rotto con un rumore simile a quello di un macchinario pesante.

Il frustino trema--da dentro, estrae una spada nascosta.

Quella lama, leggermente scoperta--irradia una luce abbagliante, senza dubbio si tratta di una spada leggendaria.

L'ho vista nell'appendice di un libro di testo all'Assalto. E' costruita così sottile perché è infoderata in un frustino, ma quella lama, simile ad uno stocco...

Si tratta probabilmente di uno scramasax

Se dovessi confrontarlo ad una spada giapponese, sarebbe stato realizzato nello stesso periodo delle spade antiche in Giappone. Tuttavia è stato fatto in Europa, una spada ad una mano molto resistente.

"...E' un bel coltello."

"--Meglio che non mi chiedi il suo nome. E' un artefatto nazionale inglese prestatomi da Sua Maestà, dalla mia regina. E fra poco forse anche la tua stirpe potrà sentire quanto punga questa lama."

"Non mi interessa il suo nome. Dopotutto, se non si tratta di Excalibur, probabilmente sarà Ragnarok o simili."

Mentre nomino a caso i nomi delle spade leggendarie dei videogiochi...

Sherlock, un po' sorpreso, allarga lo sguardo.

Come a dire...'Come lo sapevi?'

"Haha. Un abilità deduttiva impressionante. Potresti diventare un detective, te lo garantisco."

"Sei proprio...una persona particolare."

Ormai senza munizioni, *Click*--Apro di scatto il coltello a farfalla.

Il fuoco di accensione degli ICBM lentamente diventa sempre più chiaro, illumina la stanza sottostante.

"Sembra che non ci resti molto tempo. Finiamola in 1 minuto."

Sherlock, con i piedi che sembrano scorrere attraverso il fumo bianco, cammina da questa parte.

"Che coincidenza. Stavo pensando la stessa cosa."

E anche io mi avvicino a Sherlock.

Quindi--quando siamo a cinque metri di distanza l'uno dall'altro--

*Da!* Attacchiamo simultaneamente, scontrandoci.

La spada e il coltello, collidendo con un suono fischiante, mandano una pioggia di scintille--*KCCCHHHH*

Una sfera di luce, improvvisamente apparsa di fronte ai miei occhi, mi fa chinare all'indietro.

Un fulmine...?!

Bé, me l'aspettavo. Sin da quando ha detto che questo sarebbe stato il momento per 'istruirmi'.

Se non avessi avuto i riflessi dell'Hysteria Mode per schivare all'indietro, sarei stato sicuramente paralizzato dall'elettricità.

Ma, posso ancora lottare--! Usando le mani come una molla, rimbalzo sul pavimento e ritorno in piedi, ma ad un certo istante, accanto a me vedo--non solo del fumo, ma anche della nebbia.

"--?"

Con un *Shh!* e un impatto, qualcosa perfora facilmente la mia protezione per le pallottole e la mia spalla, che all'improvviso presenta una ferita. Ignorando il dolore e osservando la spalla--non ci sono pallottole.

La ferita...è umida.

Temo si tratti...di acqua. Frecce d'acqua ad alta pressione mi hanno perforato la spalla.

Oltre l'elettricità, può usare nebbia e acqua?

Sherlock. Sinceramente, dovresti dimetterti da detective e unirti ad un circo.

Mentre in cuor mio gli dico ciò, qualcosa mi perfora il piede con un *Hss!*

Il me in Hysteria Mode ha cercato di schivare, ma il mio piede destro--viene attraversato da un dolore pungente.

Cado in avanti, stringendomi il polpaccio. Su di esso, C'è una ferita, aperta attraverso il taglio di una lama sottile.

--Eppure questo taglio non aveva la sensazione del colpo. E' stato come essere stati tagliati da una falce. E' stato un attacco--di vento.

Indietreggiando dall'elettricità, perdendo la vista per la nebbia, e con i muscoli feriti da acqua e vento, continuo a rallentare i movimenti...

Tremo...e mentre cerco di stare in piedi--

--*Hyuu!*

Arrivando attraverso la nebbia, Sherlock alza la spada, che risplende come una gemma!

La lama corre dritta verso la parte sinistra del mio petto--

--*KCCCCCCHHH!*

Volano furiosamente scintille, sono riuscito a malapena a fermare il colpo con la punta del mio coltello.

Tuttavia, quella spada ad una mano sembra essere fatta di un qualche metallo speciale, è molto più pesante di quanto sembri.

"--!"

Il manico del mio pugnale, spinto dalla forza del suo fendente, si conficca nel mio stesso petto, e volo all'indietro come investito da un camion.

Passo attraverso la nebbia e il fumo, sbattendo contro la parete di acciaio.

Trattengo con forza il sangue che minaccia di attraversare la mia gola--e tuttavia, con un rumore di tosse, sputo sangue, non riesco a fermarmi. Fa-Fa male, sembra--sembra che mi sia fratturato le costole.

Nella mia linea di visuale, confusa dopo quest'enorme urto, Sherlock continua con un altro attacco.

Quella spada, impugnata in una mano, è ancora diretta alla sinistra del mio petto--!

"!"

In così poco tempo--Schivala!

--**KCCCCCCHHHHH!*

La spada occidentale fende la mia veste a prova di pallottole e di coltelli come fosse fatta di carta.

"KINJI!"

Verso Aria, che geme--

Con le mie ultime forze...rivolgo un sorriso che significa "Non preoccuparti."

La spada di Sherlock, attraverso il mio giubbotto a prova di pallottola--

-passa attraverso il lato della mia costola, andando a conficcarsi nella parete d'acciaio dietro di me.

Schivare un esperto di fioretto--che è anche in Hysteria Mode--La sua spada diretta alle costole...Se non fossi in Hysteria Berserk, non sarei mai riuscito a farlo.

Bé, ho potuto chiaramente sentire la lama della spada passare di fianco alla mia veste.

Inchiodato alla parete, insieme al giubbotto a prova di pallottola, io--

"Ora che ci penso, questa protezione è inutile contro di te!"

--e me la strappo via.

Immediatamente dopo attacco con il mio coltello--

Sherlock, usando il mio pugno come trampolino, salta all'indietro, facendo una piroetta.

E...*Shh*

Volando come se non avesse peso, atterra con grazia a pochi metri di distanza da me.

La sua spada...è ancora conficcata al muro. L'ha lasciata lì.

Poco fa, decidere se prendere la spada o no--non deve essere stato facile in così poco tempo.

Se avessi esitato solo un secondo a sferzare in risposta, l'avrebbe inchiodata alla mia gola.


--...O zitt're nicht, mein lieber Sohn...!--


In quel momento, la 'Die Zauberflöte' di Mozart pervade la stanza...

--un'Aria--

Con forti vibrazioni, entra in una graziosa e bella Aria femminile.

"Come...hai ancora la forza di attaccarmi?"

Con lo sguardo bloccato, Sherlock:

"Prima che quest'opera arrivasse all'Aria--pensavo di metterti a tacere. Hai combattuto più a lungo di quel che avevo dedotto--temo a causa di questi riflessi, più veloci dell'HSS. Sono stati loro a confondere le mie deduzioni, e anche la 'Cognis'."

...E' davvero così?

Sembra che mentre Sherlock conosce l'Hysteria Normale e l'Hysteria Agonizzante, non sa dell'Hysteria Berserk.

"Il che significa che, per la prima volta nella mia vita, ho fatto una deduzione errata. Sei un uomo degno di lode."

"Non...merito le tue lodi."

Dico ciò tremando e guardando Sherlock--

"Non sono altro che uno studente delle superiori. E sono di rango molto basso, in una scuola molto dura."

*Shh*...

*Kché

Il coltello a farfalla, muovendosi nelle mie mani, si chiude.

"...Perché hai richiuso la tua arma?"

"--Poco fa, ti sei limitato ad aspettare."

Poco fa, quando sono caduto sotto le lame di vento e le frecce d'acqua--

Hai avuto l'opportunità di mandarmi al sonno eterno. Molte opportunità.

Ma...prima che mi rialzassi, non è venuto alcun attacco.

"Così, siamo pari."

Se ci pensassi normalmente, non avrei la forza di mettermi così in svantaggio.

Tuttavia, anche se in questo momento ho l'atteggiamento di un berserker, non dovere niente al nemico è qualcosa a cui tengo seriamente.

Vedendomi chiudere il coltello e rimettermelo in tasca, il viso di Sherlock arrossisce, come se sia leggermente in imbarazzo.

Ah?

Quest'espressione...dove l'ho già vista?

...Ah.

E' incredibilmente simile a quella di Aria.

E' come quando prendo in giro Aria.

Notando improvvisante ciò, sento la mia bocca formare lentamente un sorriso.

"L'avrai pure negato, ma lo voglio comunque dire. Sei un ragazzo impressionante. E' la prima volta che provo quest'impressione dal Reichenbach."

"Questa canzone non è stata scritta da Bach, ma da Mozart..."

Con l'Aria che ancora mi risuona nelle orecchie, rispondo, e Sherlock ridacchia.

Che c'è?

Che ho detto di così interessante? Non ho detto nulla degno di nota, o sbaglio?

Ma così...è proprio simile ad Aria, che talvolta ride a quel che dico senza motivo. Sembra che li diverto molto, in modo inspiegabile.

"Kinji-kun. Dirlo in battaglia sembra fuori posto, ma--mi piaci. Sono stato impressionato dal tuo desiderio di mantenere onesta questa lotta, e vorrei combattere con te a mani nude, ma...mi devi scusare. Quest'Aria è l'ultima lezione--è la campanella che annuncia l'inizio della lezione sullo 'Studio in Rosso'. Infatti, in quanto gentiluomo, devo essere puntuale."

(...Uno Studio in Rosso...?)

Ha detto di nuovo queste parole, che sembrano essere uscite da un indovinello[1]

E di fronte a me, mentre Sherlock morbidamente chiude gli occhi...intorno a lui...lentamente...

...Che-Che cos'è...quello...?

-inizia a irradiare luce.

Non è un'allucinazione. Il suo corpo, inizia a risplendere.

Sembra che Sherlock stia rilasciando un qualche tipo di potere.

Quella luce, mentre la guardo, diventa sempre più intensa.

E--lentamente...assume un colore scarlatto...

"--Il motivo per cui sono diventato capitano dell'I-U, è stato grazie a questo potere."

Quella luce sembra essere una sorta di gas, galleggia intorno a Sherlock.

E--l'ho già vista prima d'ora.

E' la luce scarlatta apparsa attorno ad Aria, durante la lotta con Patra.

Questa e quella--sono completamente simili.

"Ma, non sono pronto ad usarlo. Perché lo 'Studio in Rosso', la ricerca sull'Hidan non è stata ancora completata."

Mentre parla, Sherlock estrae una pistola--un Adams MKIII del 1872.

L'arma principale dell'Esercito Imperiale inglese, una pistola a doppia azione calibro 45.

"...L'Hidan...è quello che ha sparato Aria?'

"Temo che quello di cui stai parlando sia un immagine del tutto differente. La sfera di luce sparata da Aria con il suo dito--non è l'Hidan. In parole di antico giapponese, la si potrebbe chiamare 'Hiten Hiyoumon(Cielo del Sole Scarlatto).' Tuttavia, è una delle manifestazioni dell'Hidan."

Detto ciò, Sherlock apre il caricatore della pistola--*Click*

Dentro c'è una sola pallottola, la tira fuori.

"Questa, è un' Hidan"

La punta di quel proiettile--quasi come sangue fresco, quasi come una vera rosa, quasi come fiamme sfavillanti-- è scarlatta.

"Questa pallottola è un'Hidan. No, non conta il suo aspetto. In giapponese è chiamato 'Hihiirokane'[2]...sto parlando del metallo di cui è fatta. Probabilmente ricordi il rosario usato da Mine Riko, Lupin IV. In esso, è presente una traccia dello stesso tipo di metallo utilizzato in questo proiettile, l'Irokane[3]. L'Irokane...è qualcosa in grado di far apparire tutta la magia un gioco da bambini, un materiale enorme, colossale e riempito di potere soprannaturale. Anche conosciuto come, 'Il Cuore del Mondo Sovrannaturale'.

Sentite queste parole, ripenso al rosario blu di Riko.

Ora che ci penso, solo quando Riko portava quel rosario poteva muovere i suoi capelli come delle mani.

Pensandoci con le nuove informazioni appena fornitemi da Sherlock--quel rosario, così come la pallottola scarlatta che tiene in mano Sherlock, sono impregnate di un metallo molto pericoloso, in grado di rendere una persona normale un utilizzatore di abilità speciali.

...Ma...Aria, qui accanto a me, non ha nulla del genere.

Allora, come ha potuto--emettere quella luce scarlatta?

"--In questo momento, il mondo sta per entrare in una nuova guerra. L'esistenza dell'Irokane, assieme a tutto il potere e alle proprietà che possiede, in questo momento è in corso di studi...del tutto segreti, con ricerche confidenziali. Proprio come il mio 'Studio in Rosso'. Gruppi che posseggono l'Irokane sono lI-U, lURS nell'Asia settentrionale, Ramban nel sud dell'Hong Kong. Nel mio paese d'origine, l'Inghilterra, è in azione anche uno dei gruppi più famosi del mondo. L'Italia sta di nascosto supportando Città del Vaticano, in cui è presente un'organizzazione non governativa. Il numero di Irokane che ricevono supporto governativo nel mondo è troppo grande per essere detto. La Casa Bianca, e l'Hotogi, anche la tua scuola superiore, nell'Agenzia della Casa Imperiale giapponese--Ah, ho parlato troppo. E queste persone, che come me posseggono grandi quantità di Irokane di alto livello osservano costantemente gli Irokane degli altri--ma a causa del loro anormale potere, assurdamente enorme, siamo tutti ad un punto morto."

Detto ciò, Sherlock rimette la pallottola scarlatta dentro il caricatore.

"Tuttavia, usare questa pallottola richiede ancora un po' di tempo--ti lascerò vedere qualcos'altro."

Punta l'indice della mano destra verso di me.

"Il fenomeno a cui hai assistito prima è questo, giusto?"

Della luce scarlatta avvolge il corpo di Sherlock...raccogliendosi attorno al suo indice.

(E'...E' la stessa. Di quella volta...!)

Proprio la stessa scena di quando Aria ha attaccato Patra con quel proiettile di luce.

Quella tecnica, simile ad un cannone d'artiglieria--la può usare anche Sherlock?

Va male...!

Proprio male!

"...Kinji, che succede...?"

Aria, con gli occhi non ancora del tutto guariti, guarda fisso davanti a sè.

Costringo le mie gambi tremanti a muoversi, arrivando finalmente di fronte ad Aria, per proteggerla da Sherlock.

Però...la luce emessa da Aria durante la lotta con Patra aveva una potenza di fuoco tale da distruggere la punta della piramide, senza lasciare traccia. Per questo usare il mio corpo, che non indossa neanche un giubbotto a prova di pallottola, come scudo--è come usare un biscotto per bloccare una pallottola, del tutto privo di significato.

E ancora più sfortunato--sento che il sangue dell'Hysteria Berserk sta lentamente tornando alla normale forma dell'Hysteria Mode. Come mi ha detto Nii-san, il sangue dei berserker è estremamente instabile--come la marea, può alzarsi e abbassarsi.

Agendo all'opposto di quando ho combattuto con Aria, cerco di risvegliarlo con tutta la mia forza di volontà, ma--non ci riesco.

Posso controllarlo ad un certo livello, ma non posso richiamare il sangue berserk.

*Glub* Mentre inghiotto saliva, dietro di me--

"...?"

Una luce scarlatta.

E' apparsa un'altra luce.

Mi volto, e vedo che è emanata dal corpo di Aria.

"Aria...!"

Davanti ai miei occhi, continua ad accumularsi luce davanti all'indice della mano destra di Aria--

E' più piccolo di quello di Sherlock, ma inizia a comparire un altro sole.

"Che...che cos'è...questo...?"

Apparentemente in grado di distinguere tra buio e luce, Aria gira il capo per guardare la sua mano destra.

"Aria-kun. Questo è 'Consona'. Quando due persone che posseggono Irokane di alto livello si incontrano, e viene risvegliato uno dei loro Irokane--subiscono una sorta di risonanza e di sincronizzazione, risvegliando gli attributi dell'altro Irokane. Quindi comparirà anche il relativo fenomeno. Proprio come adesso, sia il tuo che il mio dito indice stanno emettendo luce."

Dicendo ciò, Sherlock--

-punta il suo dito indice, che continua a raccogliere luce rossa, verso di noi.

"Aria-kun. Sto per spararti contro questa pallottola di luce, l'Hiten. Per quanto io sappia, l'unico modo di fermarla è usare la stessa tecnica, l'Hiten, per generare una collisione. Non l'ho mai sperimentato, tuttavia in antichi testi giapponese...è scritto che questo calmerà l'Hiten, trasformandolo in un 'Koyomi Kagami' (Specchio del Tempo)"

"Bisnonno..."

Anche se le sta tornando lentamente la vista, Aria non ha idea di cosa fare.

"Poco fa...hai detto che non mi avresti sparato 'a meno che non sia lei stesso a ordinarmelo'. Quindi--Adesso, te lo sto ordinando. Sparami contro quella luce."

"...Contro il bisnonno..."

Magari è ancora confusa, ma comprende quest'atmosfera pericolosa.

Sulla fronte di Aria appare del sudore, e la sua espressione assume lentamente dei toni isterici.

"Proprio così. Assicurati che l'Hidan non si impadronisca della tua coscienza--con calma, profondamente--concentra il potere nel tuo dito, cercando di mantenerlo lì. Kinji-kun...sii gli occhi di Aria."

"Chi-Chi si fiderebbe di quel che stai dicendo? Non sparerai. Aria è la tua--"

"'Ti dirò, sono già estremamente disperato.'"

Usando probabilmente la tecnica di imitazione di Riko, Sherlock ripete quel che gli ho detto prima, usando la mia voce.

E, vedendo Sherlock farmi l'occhiolino come Aria...

Rimango in silenzio per alcuni secondi, riflettendo intensamente.

Se veniamo colpiti da quella luce, finiremo in pezzi, come se investiti dalla Linea Shinkansen.

Giudicando dalla velocità di quando Aria l'ha usata, schivare quella pallottola di luce--lHiten', sarebbe molto difficile. Anzi, a parte me, Aria, ancora incapace di vedere, non potrebbe mai schivarla.

Mi viene difficile credere che Sherlock sia pronto ad uccidere Aria, tuttavia considerata la situazione...

E' arrivato ad un vicolo cieco?

"No...Non capisco. Non capisco niente."

Privo di forza, butto giù questa frase, quindi:

"Tuttavia, una cosa la capisco. Stai per agire. E non ci resta altro da fare. E' così, giusto? Sherlock?"

"Ben detto, Kinji-kun. Ti prego, da adesso e per l'eternità, usa quell'eccellente ragionamento deduttivo e capacità di giudizio dati dall'HSS--per aiutare Aria."

Se vuoi che ciò accada, allora non parlare così incautamente di HSS.

Se lasci che Aria conosca l'esistenza dell'Hysteria Mode, sarò in guai grossi.

Stringo le labbra...tenendo la mano di Aria.

"...Kin-Kinji...?"

"--Ora ti spiego tutto ciò che ho capito. In questo momento...Sherlock ci sta puntando contro la batteria principale della sua nave da guerra. Dico ciò, ma non è solo un'analogia. La sua abilità ha davvero la potenza di fuoco di una batteria militare. E, Aria. Anche tu...non so il perché, ma sul tuo dito--possiedi una batteria simile."

Stringo leggermente la mano di Aria, puntandola verso Sherlock.

"Aria...così dovrebbe andare."

Tocco il suo dito, scintillante di luce, allungandolo all'infuori...tuttavia, non è per niente caldo.

Stringendole da dietro la mano, porto all'infuori entrambe le mie mani, supportandola--

I suoi occhi sono ancora leggermente confusi, non può mirare, Aria...stringo la sua mano destra.

L'obiettivo è, il dito di Sherlock.

E su quell'indice, la luce scarlatta...!

"Kinji..."

Aria si gira verso di me presa dalla paura.

"Non preoccuparti. Quando lottavi con Patra, una volta l'hai usata, anche se quella volta non ne eri cosciente."

Dicendo ciò, stringo la sua mano tremante con entrambe le mie mani.

"E, anche se non sono in grado di aiutarti...sono al tuo fianco. Qualunque cosa succeda, fino all'ultimo istante, sarò sempre al tuo fianco."

Sentendo le mie parole...il tremore di Aria si calma.

Concentrata su quel piccolo indice, la luce diventa più forte, diventa simile a quella di Sherlock.

Vedendo questa scena, Sherlock, dall'altra parte della luce scarlatta--sorride.

"Hai trovato un buon compagno, Aria-kun."

Sembra proprio un insegnante che guarda uno studente che ha appena superato un esame.

"Proprio come io avevo Watson, le persone della stirpe Holmes necessitano di un compagno. Alla fine della mia vita, poter vedere voi due come simbolo di cooperazione, di supporto reciproco, io..."

Sherlock allunga il suo indice ancora di più--

"--sono davvero fortunato."


--*Paa*......


-lascia andare la luce.

Come in reazione ad un interruttore, la luce di Aria lascia il suo dito con un *Paa*

"...!"

Le due luci si urtano nello spazio tra noi e Sherlock...

Nell'aria--permane...

Un silenzio terrificante.

Dopodiché, si uniscono...

Diventando una sola.

"--Dedussi la data della mia morte."

Da dietro la luce, ci raggiunge la voce di Sherlock.

"'Non conta quanto estenda la mia vita, potrò durare solo fino all'anno 2009'--cioè oggi. Per questo prima che vada, devo fare in modo che un mio discendente succeda all'Hidan. Infatti inizialmente, l'Hidan ci è stata data da Sua Maestà con la condizione che la tramandassimo, disse proprio: 'Lasciate che sia la famiglia Holmes a studiarlo'.

Avvolto dall'abbagliante luce scarlatta, stringo il capo di Aria, non voglio che i suoi occhi peggiorino.

Ma...

Dopo essere divenuta più forte, all'improvviso si restringe, come se si fosse scaricata l'energia al suo interno.

"Tuttavia, con le mie ricerche ho scoperto che...ci sono 3 difficili condizioni per tramandare l'Hidan.

Primo, c'è solo un certo tipo di personalità che può risvegliare l'Hidan. Devono essere persone appassionate e orgogliose. Non penso che io abbia un tale carattere...comunque, devono avere la personalità di un bambino.

Tuttavia, a quel tempo non esisteva nessuna persona tra i membri della famiglia Holmes. Per questo, non ho potuto fare altro che aspettare un discendente adatto a soddisfare questi criteri. E alla fine--sei comparsa tu, Aria-kun.

La seconda condizione...non posso spiegarla, per rispetto a voi due e a ciò che vi aspetta...ma se desidera risvegliare l'Hidan, il cuore di Aria, come donna, ha bisogno di crescere."

Assieme alle parole di Sherlock, la sfera scarlatta di luce diventa lentamente trasparente.

"La terza condizione--prima che sia risvegliata l'abilità del successore, questi deve coesistere con l'Hidan per almeno 3 anni. Come un uovo in incubazione, non può lasciare il corpo del successore--"

Fondendosi lentamente, la luce cambia lentamente forma...

...pian piano diventa una lente trasparente, di circa 2 metri di diametro.

"Può sembrare facile, ma è un compito estremamente difficile. Dopotutto, gli altri possessori dell'Irokane spiano in continuazione i vari pezzi, per questo se il successore non è risvegliato, è molto difficile che possa difendere l'Irokane dalle loro mani.

Per questo io, già risvegliato, ho dovuto conservare l'Hidan fino ad oggi--

--e da oggi in poi, a preservarlo sarà Aria, risvegliata a sua volta.

Per questo giorno, ho dovuto mantenere l'Hidan al sicuro fino ad oggi, ma ho anche dovuto dartelo 3 anni fa. Per me, è stata la più grande sfida di tutta la mia vita. Ma, a risolvere questa sfida--è stato l'Hidan stesso."

Sherlock, davanti alla mia visuale, si fa lentamente più confuso.

Da dentro la lente di luce, che fluttua nell'aria, appare qualcosa.

Che cos'è...è simile ad un ritratto.

L'oggetto che appare nella lente--no, non è un ritratto.

Qualcosa, una certa sostanza, appare dentro di essa.

Qualcosa di forma umana...

"Kinji...che sta succedendo...chi è...quello?!"

Con gli occhi più o meno in grado di vedere, Aria guarda rapita la lente, aggrottando le sopracciglia.

Tuttavia, non le rispondo.

Perché ciò che inizia ad apparire dentro la lente...

Mi lascia senza parole.

"E' così...! Questo e ciò che è descritto in antichi papiri giapponesi: lo Specchio del Tempo -- una lente che trascende spazio e tempo. comunque questa è la prima volta che la vedo con i miei occhi."

Pieno di strana eccitazione, la voce di Sherlock non è del tutto assorbita dalle nostre orecchie.

A sconvolgerci e a paralizzarci dallo stupore, apparendo dentro la lente--

Apparendo dentro la lente, quella persona è--

Ma è...!

(--Aria--?)

Non l'Aria che sto abbracciando in questo momento, ma un'altra Aria, è apparsa dentro la lente.

Non porta codini color biondo fragola, ma giallo chiaro, brillano come fili d'oro.

Anche i suoi occhi sono diversi. Non sono a camelia, ma di un azzurro simile allo zaffiro.

Tuttavia, è senza dubbio Aria. Essendo suo compagno da tanto tempo, lo so bene. Quell'aura, quell'espressione, non può appartenere ad altri che a lei...!

Con indosso un abito da sera scoperto sulla schiena, Aria sta allegramente parlando con qualcuno, non mostrato dentro la lente. Il suo viso non è rivolto nella mia direzione.

"Aria-kun. Quando avevi 13 anni--sei stata sparata alla festa di compleanno di tua madre."

Sentendo le parole di Sherlock, me ne rendo conto all'improvviso.

Visto che Aria è sempre stata così piccola, fino ad un attimo fa non ci avevo fatto caso, non essendoci particolari differenze tra il suo aspetto nello specchio, e il suo aspetto di adesso.

Ma, seppur vagamente lo capisco.

L'Aria nella lente sembra più infantile dell'Aria accanto a me.

Può sembrare incredibile...ma quella...è l'Aria del passato...!

"Io...venni sparata da qualcuno. Ma, cosa...c'entra adesso..."

Aria, in risposta, si volta in direzione della voce di Sherlock.

"--Fui io a spararti."

"!"

Ho capito. Aria, nel mezzo delle mie braccia, è congelata in uno shock indelebile.

"Oppure, fra poco ti sparerò. Entrambi i modi di dirlo sono del tutto corretti."

Detto ciò, Sherlock *Click*--

Alzando la pistola nella mano sinistra, spinge all'indietro il cane dell'Adams MKIII.

"Finché uso il potere dell'Hidan, posso anche aprire cancelli che portano indietro nel tempo. Tra poco, tramanderò l'Hidan al te di 3 anni fa."

Sherlock--'L'Uomo oltre lo Spazio e il Tempo'--punta la pistola nelle sue mani verso l'Aria nella lente.

Questa scena scioccante raggiunge la parte più profonda del mio cuore, mi terrorizza...non ho idea di cosa stia succedendo davanti ai miei occhi.

Ma, anche così, istintivamente--

"Fe...Fermo--!"

-Corro in avanti!

Con lo scopo di fermare Sherlock.

Per evitare che l'Aria nella lente venga colpita.

Corro verso l'Aria nello specchio.

"Non c'è alcun bisogno di preoccuparsi. Sono un rinomato tiratore, dopotutto."

L'Aria nella lente è del tutto incosciente di Sherlock, che sta parlando. E' completamente vulnerabile.

"ARIA!"

So che è inutile, ma non posso controllare il grido che esplode dalle profondità del mio essere.

"--Aria!--SCHIVALO!"

Questo suono--

L'avrà sentito?

L'Aria nello specchio, *Shh*, allarga i suoi begli occhi azzurri.

E...voltatasi da questa parte, mi guarda direttamente negli occhi.

Quella schiena, così tanto esposta, è di fronte a Sherlock.

"--E...in questo luogo, ti ho incontrato--"

Aria05 115.jpg

Le parole pronunciate da Aria appena dopo essere entrati nel magazzino riecheggiano nella mia mente--


*Bang...!*


Il rumore affilato di uno sparo perfora l'aria.

Sparata da distanza ravvicinata dall'Hidan e cadendo per il colpo, Aria--

-Dentro lo specchio, diventa confusa--

E come un film che si dissolve, sparisce lentamente.

"...!"

La mano che avevo allungato verso di lei afferra solo aria, e inciampando, mi accascio sul pavimento di acciaio.

Aahh...

E' così...per questo, Aria...

-può usare quella luce scarlatta.

Aria...mi ha detto che la pallottola con cui è stata colpita quando aveva 13 anni rimase incastrata profondamente dentro il suo corpo.

E quella pallottola è stata sparata da Sherlock, che ha aperto i cancelli del tempo con il potere dell'Hidan.

--E' stato l'Hidan...!

"Aria-kun--ci sono due punti su cui ti devo avvisare in anticipo. Ha a che fare con gli effetti collaterali dell'Hidan. L'Hidan ha l'abilità di estendere la durata della tua vita, ma allo stesso tempo rallenterà pesantemente la crescita del tuo corpo. Da quel momento in poi il tuo corpo non è cresciuto molto, è corretto? Inoltre, da quel che si racconta nei papiri, se l'Irokane è incastonato nel corpo di qualcuno nel mezzo della sua cresciuta--anche il colore di alcune parti del suo corpo cambierà. Magari non può cambiare il colore della tue pelle, ma i tuoi capelli, i tuoi occhi lentamente diventeranno di un raffinato colore scarlatto. Esattamente come te--di adesso."

Incapace di proteggere l'Aria del passato, a malapena ascolto, steso sul pavimento, la voce di Sherlock, che suona come un insegnante nel mezzo della lezione...

"Con ciò, la lezione sul mio 'Studio in Rosso' si chiude. Tutto ciò che ho scoperto sull'Hidan...ve l'ho riferito."

Scrutando Aria...probabilmente perché non ha più l'Hidan, che gli prolunga la vita, Sherlock sembra invecchiare di vari anni in un attimo, finisce di parlare.

"Kin...Kinji...Kinji? Stai bene?!"

Aria, strofinandosi gli occhi, trema instabile, correndo verso di me.

Pensando che sono stato sparato da Sherlock e preoccupata, sembra che gli occhi di Aria abbiano completamente recuperato la vista. Tuttavia--sembra ancora molto disorientata, non ha visto la scena in cui è stata sparata.

Proprio così, sembra non avere idea di ciò che sia appena successo.

"Aria-kun, Kinji-kun. Lo 'Studio in Rosso'...lo lascio a voi. Per quanto riguarda la lotta tra i possessori dell'Irokane, siamo ancora in uno stadio di reciproco contenimento. Per un po', la situazione rimarrà nell'attuale situazione di stallo. Tuttavia, presto cominceranno le battaglie, e probabilmente verrete risucchiati dentro di esse. Quando verrà quel momento, vi prego di proteggere l'Hidan dalle mani dei malvagi--Fate questo, per il mondo."

Sherlock, parlando come un insegnante alla fine della sua lezione, ci fissa.

Io...gli mando uno sguardo gelido.

Hai detto...il mondo?

Piantala.

Non ti permetterò--non ti lascerò dire altro.

Non ti lascerò--giocare di nuovo con il destino di Aria!

"Che cazzo pensi di fare..!"

Di fronte a Sherlock, già con l'aspetto di un trentacinquenne--proprio come è raffigurato nelle fotografie nei libri di testo-- mi alzo all'impiedi.

In quel momento, l'impareggiabile oscurità, l'insaziabile sete di sangue--il sangue dell'Hysteria Berserk si agita di nuovo dentro di me.

"Sherlock...stai cercando di far entrare Aria in quella guerra pericolosa?! Una tua parente di sangue...la tua stessa pronipote..!"

--Nii-san l'aveva detto. L'Hysteria Berserk, amplifica e aggrava direttamente gli istinti di rabbia, odio e ira verso altri uomini da me provati in Hysteria Mode.

E' vero. In questo momento, provo una sensazione del genere.

Non posso perdonarlo. Non lo perdonerò mai. Solo quest'uomo, quest'uomo che tratta Aria come uno strumento, che gioca con lei con la scusa del destino...Quest'uomo, NON LO PERDONERO' MAI--!

"Kinji-kun. Non capisci ancora quanto Aria sia importante per questo mondo. Proprio come il mondo del 21° secolo aveva bisogno di me, lei è un personaggio fondamentale nel mondo di oggi."

"--HAI TORTO!"

Mostro i denti come Aria, interrompendolo.

Adesso, sarò IO ad interromperlo.

"E' solo una studentessa delle superiori! Io lo so molto bene...!"

Come a cercare di farla ritirare, spingo indietro Aria.

"Non conta cosa vi sia--dentro il suo corpo, è una normale ragazza delle superiori! Ama giocare con le bambole, mangiare dolcetti alla pesca, ama guardare la TV e ridere stupidamente...è solo una studentessa della superiori! Quello che non capisce un accidente sei tu, Sherlock!"

"...Posso comprendere il tuo rifiuto di accettare tutto ciò. Perché, lei è la tua compagna, Kinji-kun. Assumi che non vi siano demoni a questo mondo. Tuttavia, di fatto non si contano gli esseri con artigli affilati e denti acuminati. In questo vasto mondo, gente maliziosa che non potresti neanche immaginare vuole impadronirsi dell'Irokane--"

"Non mi interessa affatto quel mondo dannato! Malizia o compassione non hanno nulla a che vedere con me!"

Sentendo il mio grido, pieno di rabbia e provocazione--

Sherlock resta in silenzio, chiudendo gli occhi.

Quindi...

"--Questa è la scelta del mondo, uh?"

Detto ciò, si gira attorno.

Come se si fosse già ritirato da tutto.

"...Se è così, vivi una vita pacifica. Puoi anche scegliere di fare questo. Per il bene di realizzare il tuo desiderio, e soddisfare la tua volontà, proteggi Aria per l'eternità--in sicurezza, lascia che l'Hidan passi alla prossima generazione. Tutto sta a te. Puoi fare ciò che vuoi."

Perché, sei già abbastanza forte.

"Ascoltami bene, Kinji-kun. Se vuoi realizzare ciò che vuoi, devi diventare forte. Una volontà debole sarà distrutta da una più forte. Per questo, per il bene della tua 'forza', ho usato i membri dell'I-U. A tappe, vi ho mandato avversari a cui sareste sopravvissuti, e usando questo metodo, ho accelerato la vostra crescita."

...Sherlock...

Tutto...!

Tutto, tutto questo era pianificato a priori!

Stringo i denti, fissandolo di nuovo con uno sguardo glaciale.

E stavolta, il sangue dell'Hysteria Berserk permea del tutto il mio corpo.

Dopo, non mi importa cosa succeda--non mi importa.

In questo momento, mi sembra che nulla conti più qualcosa.

"...Carta Butei articolo 3--「Devi diventare sempre più forte. Ma soprattutto, devi difendere la giustizia」."

"...?"

"Se non sei forte, non puoi realizzare i tuoi desideri. E' assodato. Tuttavia, se non difendi al giustizia, non puoi comunque realizzarli. Questa è una delle regole dei Butei. Tu, hai voltato le spalle a tutto ciò. Con un intelletto geniale e un potere supremo, hai voluto trascinare Aria nel mezzo dei tuoi pericoli."

"--Forse hai ragione. Tuttavia, sono in grado di farlo."

"Ho detto che non ti lascerò più intervenire."

"E allora, come ho detto prima--va bene anche così."

Con queste parole, simili a riposte di un maestro Zen, Sherlock--*Chhhhh*--*Kch!* La spada, conficcata nella parete, gli ritorna in mano.

*Tap Tap* Inizia a camminare.

Si dirige verso uno degli ICBM, che continua a cacciare fuori fumo bianco.

Come se avesse aspettato questo momento, il soffitto dell'hangar si apre come una valvola.

Attraverso questa grossa apertura--

Posso vedere il cielo.

"Fermo. Pensi che sia finita qui? Affrontami."

Mentre il fumo continua a crescere e venti impetuosi soffiano nell'aria che irrompe dall'esterno--

Ho chiamato Sherlock.

"Cosa?"

Rivolgendomi la schiena, Sherlock mi risponde con una voce più profonda di prima.

"Mi hai fatto arrabbiare."

--*Click*--

Nelle mie mani--apro di scatto il coltello a farfalla.

"Qualunque possa essere stata la ragione, hai sparato ad Aria, ferendola. Hai sparato alle spalle alla tua stessa pronipote."

"Proprio così. E allora? In nessun modo potrai vincere contro di me."

"Probabilmente no. Tuttavia, ti restituirò quel colpo. I Butei non lasciano conti in sospeso. Se spari alla mia compagna una volta, io ti ferirò una volta."

"E pensi di poterlo fare?"

"Posso farlo. L''Ouka'[4]--un attacco impossibile da schivare."

"...Ci sono--cose che persino io non sono in grado di dedurre. E le tue azioni estremamente illogiche, sembrano essere spinte da una di queste cose."

"E che cosa sarebbe?"

"Ciò che lega un uomo e una donna, l'amore."

--...!

Non mi fermo neanche a pensare alla reazione di Aria, dietro di me--

Ancora una volta, parto all'attacco.

Non mi importa.

Non mi resta neanche un proiettile. Ho ferite per tutto il corpo.

Eppure, devo colpirlo una volta. Assolutamente.

Con questo pensiero in mente...alzo il coltello!

(A questa distanza--posso farcela...!)

Devo usare una tecnica kamikaze, che avevo elaborato solo a livello teorico, lOuka'. Come un fiore di ciliegio che dopo essere volato via, non tornerà mai più al suo albero di origine, questa mossa può essere usata solo una volta--è una lama a doppio taglio.

Sherlock è un dio del ragionamento deduttivo. Se voglio colpirlo, devo usare una tecnica segreta che persino Nii-san, che mi conosce più di Sherlock, ignora.

Prima, corro il più velocemente possibile verso il nemico, costringendo il mio corpo ad andare a 36 chilometri all'ora.

"--Questi sakura cadenti--se riesci a disperderli--"

I miei riflessi in Hysteria Mode consentono ai miei piedi di muoversi a 100 km/h, le mie ginocchia a 200 km/h, la cintola e la mia schiena a 300 km/h, le spalle a 500 km/h e le mani a 100 km/h.

Tutte queste parti del corpo--anche se solo per un momento, si muovono tutte insieme--

Alla fine la velocità totale è di, 1236 km/h--

Generando un attacco supersonico!

"Allora fallo ora!"


--*Paaaaaaaaaaaan!!*


Viene generata un'esplosione sonica dalla punta del mio coltello a farfalla.

Proprio come la falce di Nii-san, ha superato la velocità del suono--

Sul dietro della lama, condensano piccole gocce d'acqua, simili a fiori di ciliegio.

Nello stesso momento, la velocità supersonica apre una ferita sulla mia spalla destra, cacciando sangue.

--Proprio come fiori di ciliegio, macchiati di sangue, si diffondono nell'aria--

"UWWWOOOAAAAAHHHHH!!"

Questo è ciò per cui ho sacrificato la mia spalla destra, il colpo finale, il più forte.

Un attacco che gli esseri umani non possono proprio evitare.

E Sherlock, voltatosi con la spada nella mano, sembra essersene reso conto. Non fa alcun tentativo di schivare il colpo.

Al contrario apre la sua mano sinistra, vuota.


---*KCCCCCHHHHHHHH!*


Già. Sherlock non ha schivato.

Ha catturato la lama. Ha usato quello in cui è più forte -- le arti marziali.

--Presa della Lama--Ad una sola mano.

Proprio come feci io contro Jeanne, ha catturato la mia lama tra l'indice e il medio.

"Che peccato, Kinji-kun--"

Dicendo le stesse parole rivoltemi prima da Aria, Sherlock parte con il suo contrattacco.

Ma quella spada, diretta verso la sinistra del mio petto, anche io --*Pa!* la fermo con un rumore tintinnante.

Allo stesso modo, tra il mio indice e il medio--Presa della Lama ad una sola mano.

"Non è per niente un peccato."

Mi spiace, Sherlock.

Questa Presa della Lama, è qualcosa che mi ha insegnato la tua pronipote. Alcuni mesi fa, sono stato sottoposto ad un allenamento infernale proprio per imparare a usarla.

--Io e Sherlock tratteniamo la lama dell'altro.

Proprio come prima con Aria, uno Stallo.

In questo momento, siamo costretti in una situazione dove nessuno di noi può muoversi.

"--Lo sapevo--"

Dico, dopodiché butto violentemente la testa all'indietro, guardando verso l'alto.

"Che sarebbe finita così!"

"--!"

Proprio all'ultimo momento, vedo un'espressione di sorpresa sul viso di Sherlock.

Vi vedo dipinto un forte 'Oh minchia'.

Esatto.

Nonostante io ed Aria prima siamo stati in questa situazione, non potevo costringermi a fare una cosa del genere.

Ma grazie al fatto che i Tohyama nel corso delle generazione hanno sempre avuto delle teste dure come il ferro, la vera arma segreta--è questa!


--*GGCCCHHHHHHHHHH!*


La mia testa sbatte contro quella di Sherlock--contro la testa più intelligente al mondo.

"...!!"

Il più forte detective emette un *Shh*, mentre il suo capo viene gettato all'indietro...

Allenta la presa sulla lama nella mano destra, lentamente il pugnale stretto fra le sue dita, lentamente cade a terra.

Sherlock. Se cerchi qualcosa da biasimare, prenditela con il fatto che sei un uomo.

Se fossi stata una donna, non mi sarei scontrato con te con così tanta forza.

*Shh* Mentre Sherlock cade sul pavimento d'acciaio--l'opera 'Die Zauberflöte', che per tutto questo tempo è risuonata nella stanza, finalmente si conclude.

Respiro--profondamente.

Corsa, attacco, scivolata, e alla fine, persino una testata...ho magari usato tutto il mio corpo, ma alla fine ce l'ho fatta.

Ho sconfitto l'uomo più forte del mondo.

"...Aria."

Calmandomi e cercando di controllare l'Hysteria Berserk, allontano lo sguardo da Sherlock--mi volto per vedere Aria, che ha osservato pigramente la nostra battaglia.

Aria...corre affianco a me, stringe teneramente il mio braccio destro, stanco e ferito.

"Kinji...il tuo braccio...è ferito?"

"In confronto a delle possibili ferite di Aria, questo è niente."

Ho detto qualcosa del genere quando l'ho incontrata per la prima volta, giusto?

E anche allora, ero in Hysteria Mode.

Ripensando a ciò, mi copro il braccio destro, attraversato da ferite simili a lampi di fulmini, con la mano sinistra.

Aria bisbiglia dolcemente: "Idiota...!" e sprofonda la sua testa nel mio petto...

Tira fuori le manette speciali per Choutei, e si china accanto a Sherlock--sembra che ora abbia del tutto recuperato la vista--dopo aver esitato un attimo...

"Bisnonno...No, devo chiamarla...Sherlock Holmes."

*Click*

Gli lega i polsi.

"--La dichiaro in arresto..."

Con questo...

E' finita, vero?

"Ti ringrazio per questo meraviglioso regalo. Lo accetterò come prova che la mia pronipote mi ha alla fine superato."

--?!

D'un tratto--una voce molto rauca porta me ed Aria a guardare in alto sconvolti.

Quello è, un ICBM--

Afferrata con forza la porta aperta sulla cima--

Le sue ferite gettano ancora sangue dopo l'urto subito, tuttavia sorride, salutando leggermente con la mano--

Con il capo pieno di capelli bianchi, è Sherlock!

"Kinji-kun. Questo tuo attacco, non l'ho dedotto affatto. Se fosse successo quando ero ancora giovane, l'avrei sicuramente dedotto. Bé, non posso combattere contro l'età."

--!

Guardiamo all'unisono Sherlock sul pavimento, notando che il suo braccio destro--

*Shh*

-è divenuto sabbia dorata, e si sta dissolvendo.

E la sua mano sinistra, con le manette di Aria, vola verso il Sherlock sopra di noi.

--Diamine--! Alla fine, sono stato troppo incauto...!

Sherlock, sfruttando il momento in cui ero girato verso di Aria, che era preoccupata delle mie ferite--

-ha sfruttato l'abilità di Patra per creare un sostituto di sabbia dorata, che ha lasciato dietro mentre si è infilato dentro l'ICBM!

"Sherlock, dove stai andando...! Non ti resta solo oggi da vivere...?!"

"Non vado da nessuna parte. Non c'è un proverbio che dice: 'I vecchi soldati non muoiono mai: semplicemente spariscono?' Siamo arrivati alla cerimonia del diploma. Dovremmo celebrare con dei fuochi d'artificio, no?"

Vedendo Sherlock entrare dentro l'ICBM, finalmente capisco.

I membri dell'I-U hanno modificato un torpedo a supercavitazione trasformandolo in quel minisottomarino chiamato Orcus.

E proprio allo stesso modo quest'ICBM usa un missile come base -- ma è anche un mezzo di trasporto...!

"Bisnonno--aspetta!"

Correndo affianco a me, Aria passa attraverso la nube di fumo bianco, andando verso l'ICBM.

"Non andare...! No...non farlo...! Ho ancora molte, molte cose su di te, su mia madre, di cui parlarti...!"

"Aria! Non inseguirlo! Sta per decollare! E' pericoloso!"

Aria ignora me, che la sto inseguendo da dietro, ed estrae le sue wakizashi.

"--ARIA!"

"...Bisnonno!"

*Clank!*...! *Clank!*

Inserendo alternativamente le lame nella colonna, Aria scala l'ICBM come fosse una montagna.

"--Aria-kun."

Su quella punta molto alta, con le gambe che dondolano al di fuori della porta semichiusa, Sherlock dice:

"Non è stato per molto tempo, tuttavia sono molto felice. Per quanto riguarda la mia eredità...mi dispiace...non ho nulla da darti."

"...Bisnonno..."

"--Per questo, ti lascerò il mio nome. Traducendo 'Hidan' in inglese, avevo il titolo 'Sherlock the Scarlet Ammo'--Sherlock la Palottola Scarlatta. Da questo momento, questo nome appartiene a te.

"Il nome..."


"Addio--'Aria the Scarlet Ammo'--"


Con queste ultime parole, Sherlock chiude la porta.

Tremando, l'ICBM, lentamente, piano piano--

-solleva il suo corpo gigante.

Così--così non va bene.

Aria è ancora sull'ICBM.

E, è già arrivata ad un'altezza tale da non poter saltare giù.

(...Ahh!)

Stringendo i denti, ignorando il dolore che mi attraverso il braccio, raccolgo la spada rimasta in mano al falso Sherlock di sabbia, e la inserisco assieme al mio coltello--*Kch!* sulla superficie dell'ICBM.

Quello che sembrava essere una semplice tanica contenente ossigeno e idrogeno liquidi, l'ICBM, contrariamente alle fiamme sotto il pavimento reticolato è freddo, presenta addirittura uno strato di ghiaccio sulla superficie.

Tuttavia, avendo come funzione il trasporto di passeggeri, credo sia stato modificato per non essere eccessivamente freddo.

"Aria! Scendi!"

"--No! Il bisnonno se ne sta andando...!"

"Non c'è tempo! Scendi!"

Sul mio capo--cadono gocce d'acqua. Sono forse le lacrime di Aria? O è il ghiaccio sulla superficie dell'ICBM che si sta sciogliendo?

Seguendo l'esempio di Aria, uso il coltello e la spada per scalare l'ICBM.

Il sangue continua a sgorgare dalla ferita nella mia spalla destra.

Resisti...resisti, Kinji...! Non perdere...conoscenza...!

*Zzz*....*Zzzzzz*...il gigantesco ICMB cominicia a staccarsi dal suolo.

Vola verso il cielo.

Di questo passo, non potremo più scendere!

Mentre mi sto preoccupando di ciò--io e Aria, attaccati all'ICBM--

Iniziamo ad uscire dall'I-U, senza fermarci...!

"......!"

Se mollo ora la presa, posso sopravvivere. Alla peggio mi schianterei contro il reticolato sul pavimento, subendo gravi ferite.

Ma--Aria...comprendendo che Sherlock ha già cominciato il suo ultimo viaggio, ha perso ogni senso della ragione.

Non posso lasciarla andare così.

(--Aria! Così...idiota!)

Ti riporterò di certo indietro.

Sia che si tratti delle porte del Paradiso o dell'Inferno...Come potrei--lasciarti andare lì!

Uscito fuori dal ponte dell'I-U, l'ICBM prende visibilmente velocità.

Accelera diretto, diretto verso l'atmosfera.

Abbasso lo sguardo, in questo momento siamo solo ad una mano di distanza dal ponte dell'I-U--

-Mi avvicino ad una posizione in cui posso afferrare la gamba sottile di Aria...

(Aaa...!)

All'improvviso, non posso muovermi.

Che...razza di velocità è mai questa!

Questa forza G è del tutto anormale.

Non si può neanche paragonare a quella di un roller coaster!

La pressione del vento non mi permette di respirare! Persino mantenere la presa sulla spada e sul pugnale, infilati sulla superficie dell'ICBM, richiede tutta la forza del mio corpo.

E Aria è già, già arrivata ad una fase in cui può solo mantenersi alle sue lame, tenendo duro.

Sembra quasi che i suoi codini scarlatti stiano per essere strappati dalla forza impetuosa del vento.

Non è solo la velocità.

L'altitudine dell'ICBM sta continuamente aumentando. Non posso più...vedere l'I-U...!

"--!"

*Bang!*

Con questo rumore, l'ICBM entra nel banco di nuvole.

La mia visuale viene illuminata di bianco. Piccole gocce d'acqua continuano a cadermi sul viso, impedendomi di tenere gli occhi aperti.

Passando attraverso lo strato di nuvole e attraversando il cielo, abbastanza freddo da congelarci, l'aria è stranamente secca.

Aprendo di scatto le palpebre, posso vedere la luna crescente, che brilla di luce bianca attraverso le nuvole--ci muoviamo a velocità tale da farmi pensare che stiamo volando verso di lei, saliamo sempre più in alto.

L'orizzonte si fa sempre più rotondo. Quella è--la curvatura della Terra--

(Qu-Quanto in alto stiamo andando...! Sono al limite!)

Così in alto sopra la Terra che l'aria si fa più rarefatta--uso i miei occhi, con le ciglia congelate, per guardare delle tracce sulle nuvole, attraversano l'aria come dragoni bianchi. 1, 2, 3--ne vedo 7.

(...Quelle...quelle sono...!)

Sono tracce di fumo. Gli altri ICBM, decollati dall'I-U, in questo momento stanno volando attraverso il cielo. Si disperdono, andando in tutte le direzioni.

Mezzi di trasporto--vuol dire che c'è qualcuno all'interno, vero?


Esatto, quelli sono gli altri membri dell'I-U--!


Come noto ciò, *Kch!*

Prima la lama di Sherlock, quindi il mio coltello, lasciano l'ICBM.

(Ah--)

Senza neanche accorgermene, vengo buttato giù.

Guardando Aria, che cade dall'ICBM dopo che anche le sue lame hanno superato il loro limite, io--

-precipito verso il terreno, con la faccia verso l'alto.

Dopo pochi secondi, l'ICBM, che continua a salire--esce al di fuori della mia visuale--ne vedo solo la traccia di fumo, simile ad una stella nel cielo.

Da dentro quella stella, vedo cadere Aria.


--Cosa penseresti vedendo una ragazza cadere dal cielo?--


Aria, nel mezzo del cielo, ruota su sé stessa, con la schiena rivolta all'ICBM--

-si allunga verso di me.

Precipitiamo, la distanza fra noi è approssimativamente 30 metri.

Allungo le braccia, alimentando la resistenza dell'aria, perdo continuamente velocità.

Aria accelera, con il capo in basso.

La distanza fra noi continua a diminuire.


--Sarebbe l'inizio di avvenimenti speciali e misteriosi--


Aria diminuisce l'altitudine, si avvicina sempre di più.

La sua mano destra si allunga verso di me all'inverosimile.

Allungo a mia volta il braccio destro, macchiato di sangue e coperto di ferite, impegnandomi al massimo per mantenere l'equilibrio di questa posizione.

Volano nel cielo, la mia mano e la sua, ancora 1 metro di distanza--

Raggiungila...raggiungila!

Ancora 50 cm--

Quindi, 30, ancora un po'...10 cm--la sto sfiorando--solo un altro po'--!

"...Kin...ji...!"

"...A...ria...!"

La mia mano e la sua, si stringono con forza.

*Ku!* Tiro Aria mentre ci muoviamo nel cielo, e lei si avvicina a me come stesse scivolando.

In questa posizione, io col viso rivolto verso l'alto e lei rivolta verso il basso, ci abbracciamo stretti.

Anche se a ruoli invertiti, siamo nella stessa posizione di quella mattina della cerimonia d'apertura della nostra scuola, dopo il dirottamento della mia bici.

Un attimo dopo, *Pa!*, perforiamo il banco di nuvole, come a voler fare un buco su di esso.


--Sinceramente, sarebbe sia una situazione pericolosa, sia piena di fastidi--


**--La mia visuale si allarga di nuovo.

Cambiando posizione nel banco di nuvole, Aria e io ci stringiamo con forza, le nostre teste precipitano verso il mare in lontananza. Neanche a dirlo, cadere da un'altezza del genere...non c'è scampo.

Quando le persone sono in caduta libera, raggiungono una velocità finale fissa di circa 200 km/h.

Se ci schiantiamo ad una tale velocità, il mare sarà duro come il marmo.


--Ma io, Tohyama Kinji--

Se è per lei, sono disposto a sacrificare me stesso.
Forse, come tutti gli uomini del mondo...come tutti gli eroi che vivono in questo mondo!


"Kinji...!"

Aria parla, proprio accanto al mio orecchio.

"Devo accompagnarti in un modo del genere--perdonami."

"Ah--Come fai a dirlo adesso?"

La mia voce ha un tono di abbandono.

"Grazie. Grazie, compagno. Sono fiera di te--"

Dicendo queste solenni parole, gli occhi a camelia di Aria mi guardano fisso.

"Proprio come ha detto il bisnonno...questa è lOuverture Fine'. E' la fine, eppure l'inizio. Si è appena conclusa l'era dei detective--ed è iniziata la nostra era, l'era dei Butei.

Inoltre--Carta Butei articolo 10--「Non arrenderti mai. I Butei non possono arrendersi, per nessuna ragione」.

Kinji, a dire il vero...dentro l'I-U...mi sono arresa molte volte. Prima di lottare contro di te, mi ero già arresa su tutto. Tuttavia, tu mi hai spinta ad affrontarlo di nuovo, tu non ti sei arreso...ed eccoci qui, adesso! Siamo ancora! Vivi!!"

Detto ciò, Aria mi abbraccia con tutta la forza del suo piccolo corpo--

Come ci avviciniamo al mare sotto di noi, abbiamo 10 secondi prima che la distanza diventi 0...!

"Il bisnonno aveva dedotto che questo sarebbe successo. Per questo, ha detto alle donne della generazione Holmes di tramandare questa capigliatura--"

Chiude gli occhi, sembra concentrarsi su qualocsa.

"--Se può farlo Riko, posso riuscirsi anch'io...!"

E quindi...questi codini.

Non a causa della pressione del vento--si allargano, si allargano, aprendosi come delle ali--

...*Pa*...!

"--!"

La nostra posizione, *Shh*...! Si inverte sotto la pressione del vento proveniente dai codini di Aria.

I nostri piedi corrono verso il basso, la velocità della nostra caduta decresce visibilmente.

I lunghi codini di Aria--come quelli di Riko, vengono controllati dalla sua volontà, si muovono come delle ali.

L'Hidan sparato da Sherlock nel corpo di Aria è dello stesso tipo di metallo del rosario di Riko.

Sentito ciò, Aria ha usato questa tecnica.

L'ha imparata e applicata, conoscendola soltanto di vista.

"...Aria...!"

Sei fenomenale! Ma, ad essere fenomenale non è questo tuo potere.

E' il tuo coraggio e la tua intelligenza, così come la tua--sicurezza.

In questa situazione, senza via di scampo, la tua luce ha illuminato i più profondi recessi dell'oscurità.

Puntando tutto su un metodo mai provato prima, coraggio.

Essere in grado di farlo diventare realtà, sicurezza.

Ahah--Aria.

Sarebbe stato difficile se non fossi così. Dopotutto--sei la mia compagna!

"No-Non guardarmi in quel modo. Così...è davvero...imbarazzante...!"

*Shh*--

Ormai divenute proprio delle ali, i capelli di Aria sbattono di nuovo, cavalcano il vento.

E' perché è troppo imbarazzata? Come al solito, mostrando il suo viso arrossito, Aria esclama "Nnn...!" e fa un rumore strano, *Pa*. Ancora una volta, batte queste ali di capelli--

Ora, mentre siamo stretti in un abbraccio, la nostra velocità è ormai quella di un normale salto.

Sotto di noi, Shirayuki ci guarda su una scialuppa, sconvolta.

E Patra, anche lei sulla scialuppa, e Nii-san, stretto nel suo abbraccio--grande, sono ancora vivi!--ci guardano anche loro meravigliati.

"Kin-Kinji. Alla fine, ho bisogno di te dopotutto. Carta Butei articolo 1!"

Nel momento in cui tocchiamo l'acqua--

La voce da anime di Aria trema improvvisamente, quasi come se avesse paura.

"Articolo 1...「Credete nei vostri compagni e aiutatevi gli uni con gli altri」...?"

"Pr-Proprio quello. Quindi, Kinji."

Aria05 140.jpg

*Thump*

"Fa-Fammi da salvagente!"

Io e Aria arriviamo all'oceano, salvi--

Stretto da Aria, simile ad un koala, ridacchio, alzando leggermente lo sguardo dalla superficie dell'oceano.

Lì, la luce del sole brilla nell'acqua come un pungiglione d'argento.


Come ha detto Aria mentre eravamo nel cielo...Questa non è la fine.


Usando come opportunità gli incontri con l'I-U, Aria ha incontrato nuovi e forti nemici, e alleati--ritrovandosi ogni giorno in una vita ancor più pericolosa. E la cosa triste è che io, in quanto suo compagno, vi sono stato trascinato a mia volta.

Proprio così. Dobbiamo rendercene conto.


--Tutto quello successo fino ad ora è solo il prologo di 'Hidan no Aria'.


            LA FINE DI UN SEMPLICE!!!PROLOGO!!!


Note del traduttore:

  1. Bisogna tenere conto che il titolo inglese è 'Study in Scarlet'.
  2. Hihiirokane: letteralmente metallo scarlatto'(nota team inglese)
  3. Irokane: traducibile come 'metallo colorato'(nota team inglese)
  4. Ouka:Fiore di Ciliegio