High School DxD (Italian):Volume 10 Life 0

From Baka-Tsuki
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Life 0[edit]

“Zoom zoom iyaaan!”

[Zoom zoom iyaaan!]

Alle mie chiamate i bambini reagirono mostrando un viso estremamente felice. Con il Festival Scolastico che stava per arrivare, mi trovavo nella grande sala da concerto situata nella vecchia capitale situata negli Inferi, Lucifaad, e mi stavo esibendo in uno show al centro del palco. Certo, “Il Drago delle Tette Chichiryutei”, era l'eroe dello show. Di solito, erano gli attori che indossavano i costumi e facevano lo show. Ma per colpa dell'offerta di Sirzechs-sama, oggi è capitato al “reale” me di esibirsi nello show. Non potevo rifiutare semplicemente l'offerta di Maou-sama. Aveva anche detto “Sentiti libero di rifiutare se per te è inopportuno”…….

“Ecco vado! Dragon-kick!”

[Kicccccccck!]

Mi comportati come se stessi dando un calcio e stessi “combattendo” con il nemico Kaijin* ed i bambini reagirono.

  • (Un tizio cattivo che appare negli Show sugli Eroi giapponesi)

…….Cavolo, quello era……. Imbarazzante! Ma quando vidi come stavano reagendo i bambini, la sensazione di eccitamento mi attraversò il corpo. La sala era piena. Era piena di bambini con le loro mamme. A quanto pare si sono riunite da tutto l'Inferno. Il palco aveva dei dispositivi da show preimpostati, ed ogni volta che “combattevo” si verificava un'esplosione.

……I demoni stavano facendo seriamente molte ricerche sullo show tokusatsu* degli umani! Accanto a me, la Buchou, Principessa Interruttore, e Kiba che stava recitando come il ragazzo cattivo, Zanna il Cavaliere Oscuro, stavano sul palco. Quando la Buchou, che stava indossando il vestito da Principessa Interruttore, salutò con la sua mano, il gruppo di ragazzi che erano suoi fan iniziarono a fare il tifo con i bambini.

  • (Programma sugli eroi giapponesi)

[Uooooooo!]

D'altro canto, Kiba aveva molte fans femminili che includevano anche le mamme.

……Merda! Sono invidioso di quel bastardo di Kiba! Ma.….

[Drago delle Tette!]

C'era qualcosa all'interno delle grida dei bambini, che mi stavano cercando, che non riuscivo a spiegare.