High School DxD (Italian):Volume 1 Life 1

From Baka-Tsuki
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Life 1: Non sono più un Umano[edit]

Prima Parte[edit]

‘SVEGLIATI! SVEGLIATI! SE NON TI SVEGLI ALLORA...TI....DARO’ UN BACIO’

“Ummm...”

Una sveglia con la voce di una tipica tsundere, la cui funzione è quella di svegliare una persona, ma purtroppo questa volta non riuscì nella sua missione. Il “proprietario” ora sta mormorando qualcosa sul pavimento, perché era caduto dal letto. Ecco, quello sarei io. Ho fatto un sogno orrendo… di nuovo. Un sogno che mostrava come fossi stato ucciso da Yuuma-chan. Ma visto che sono qui, ancora vivo, doveva essere stato per forza un sogno.

“Ise! Svegliati!”

La voce di mia madre arrivò dal piano inferiore, come ogni mattina.

“Arrivo! Sono sveglio!”

Dopo aver risposto, mi alzai dal pavimento.

Haa…sembra che la mia giornata sia iniziata male. Mi sento così a terra….Sospirai mentre indossavo l’uniforme.

Seconda Parte[edit]

“Io vado.”

Uscii di casa sbadigliando. Lungo la strada che mi separava da scuola non potevo fare a meno di chiudere le mie palpebre a causa della luce del sole.

E’ proprio un problema. Ultimamente il sole mi fa sentire strano. Sembra che la sua luce mi attraversi la pelle ed è come se non potessi sopportarlo. Comunque, il sole del mattino non mi fa per niente bene, e non riesco ad alzarmi presto.

E, a causa di questo, mia madre entra nella mia stanza e mi sveglia a forza. Invece, di notte, mi sento molto più “forte”. C’è qualcosa dentro il mio corpo che emerge e mi fa stare all’erta. Sono diventato completamente una persona “notturna”. C’è sicuramente qualcosa che non va. E’ vero che spesso rimango sveglio fino a tardi, ma era un “miracolo” il rimanerlo fino all’una di notte. Ma ormai riesco a stare sveglio senza problemi fino alle quattro. Negli ultimi tempi vado a dormire dopo che il sole è sorto, e questa è stata la mia recente routine. Non sono un appassionato di giochi online e neanche rimango a guardare la tv fino a tardi. Cosa sta succedendo al mio corpo? E’ il mio cervello che cerca di non dormire per evitare di vedere nuovamente il sogno dove la mia ragazza mi uccide? Be’, alla fine è solo una sensazione, quindi non può essere. Dovrebbe essere naturale per il corpo avvertire il bisogno di dormire.

Inoltre, le sensazioni che provo di notte sono completamente differenti da quelle che avvertivo prima. Per provarlo, sono uscito durante la notte: il mio camminare è diventato più rapido, e il mio cuore sobbalza di gioia quando mi reco nei posti più bui. Ho provato a correre di notte, e incredibilmente ero molto più veloce di prima. Se ora fossi entrato nel team di atletica, sarei tranquillamente riuscito a battere il loro migliore corridore. Potevo persino correre una intera maratona e non sentirmi affatto stanco. Ma iniziai a pretendere troppo dal mio corpo, e quando tentai nuovamente al mattino mi stancai quasi immediatamente. In realtà sarebbe una velocità normale per uno studente delle superiori come me, ma c’è una differenza enorme tra il mio “essere notturno” e quello “diurno”. Divento strano di notte. Sembra una frase che direbbe una persona non troppo sana di mente, ma la notte mi sta cambiando.

Ahgg... La luce del sole è ancora troppo intensa. A differenza della notte, divento completamente “debole” di giorno. E per quanto continui a pensarci, c’è sicuramente qualcosa di strano con il mio corpo. Sin dal giorno successivo al mio appuntamento con Yuuma-chan non posso fare a meno di pensare che qualcosa sia cambiato.

Terza Parte[edit]

La scuola che frequento è una scuola privata, l’Accademia Kuou. In origine era una scuola femminile, ma ora è mista. Quindi le ragazze sono molto più numerose dei ragazzi, ma man mano che passano gli anni, questi ultimi aumentano i loro numeri. Comunque, ci sono molte più ragazze. Io sono uno studente del secondo anno, e nella mia classe la proporzione è 7 a 3 per le ragazze. Per il terzo anno invece è 8 a 2. Comunque le ragazze mantengono ancora una certa autorità, e sono anche la maggioranza nel Consiglio Studentesco. Anche il Presidente è una ragazza. E’ una scuola dove i ragazzi non possono fare quello che vogliono, ma io ho deciso lo stesso di iscrivermi. E’ semplice. Questo posto ha più ragazze rispetto alle altre scuole, e questa è una cosa fantastica. Si diceva che questa scuola avesse difficili test di ammissione, ma io ce l’ho fatta grazie alle mie cattive intenzioni, ovvero studiare essendo circondato da ragazze. E’ solo per questa ragione, che sono in questa scuola.

Cosa c’è di sbagliato in questo!? Cosa c’è che non va nell’essere un ragazzo che si eccita facilmente!? E’ la mia vita! Nessuno ha il diritto di dirmi niente! Io riuscirò a crearmi un harem in questa scuola!! Era questa la mia missione, una volta entrato. Ma ora mi sento depresso. Dato che ci sono così tante ragazze pensavo di riuscire ad avere due o tre fidanzate in tutta facilità.

Ma mi sbagliavo. Solo un gruppo di ragazzi è davvero popolare, e le ragazze non mi guardano neanche. Per essere preciso, mi ignorano come se fossi un rifiuto buttato a terra. Cavolo! Non era questo il mio piano! Non può essere!? Nel mio piano, avrei dovuto trovare la mia prima ragazza giusto dopo essermi iscritto in questa scuola! Dopodichè, l’avrei lasciata e avrei iniziato a frequentarne un’altra, e così via. Pensavo che quindi, arrivato al diploma, moltissime ragazze avrebbero lottato per me in un qualcosa tipo Battle Royale! Se continuiamo così, il mio obiettivo rimarrà un sogno! Aspettate, è già un sogno!? Cosa c’è di sbagliato in me!? Forse l’era nella quale sono nato? Oppure qualcos’altro……? No…! Non voglio pensarci! Ecco, questo è quello che mi gira in mente giorno dopo giorno.

Entrai nella mia classe sospirando, e arrivai al mio banco.

“Ehi. Com’era il porno che ti ho prestato? Buono, non è vero?”

Il ragazzo che mi sta parlando ora è il mio amico numero 1: Matsuda. A prima vista sembra uno sportivo con un passato alle spalle, ma è solamente un ragazzo perverso che molesta verbalmente le ragazze, ogni volta che può. Durante le medie, era davvero bravo negli sport e aveva anche battuto diversi record, ma ora è nel club di fotografia. Vuole scattare foto di ragazze da ogni angolo possibile, così i suoi nicknames sono il ‘Pervertito Calvo’ e il ‘Paparazzo Molestatore’.

“Hmm, il vento era forte stamattina, non è vero? E grazie a questo sono riuscito a vedere bene le mutandine di alcune ragazze.”

Il ragazzo con gli occhiali che ha un atteggiamento ‘cool’ è il mio amico numero 2: Motohama. I suoi occhiali hanno la capacità di calcolare tutte le misure delle ragazze. I suoi nicknames sono ‘Pervertito Quattrocchi’ e ‘Il Misuratore’. Ecco, questi sono i miei migliori amici. E quando li guardo mi sento davvero un “perdente”.

“Ho qualcosa di nuovo per voi.”

Matsuda tirò fuori una quantità enorme di giornali e DVD non proprio di ambito scolastico dalla sua borsa, e li buttò letteralmente sul mio banco senza pensarci due volte.

“Heee!”

Ci furono le solite grida dale ragazze dall’altro lato della classe. Be’, questa è una reazione normale, dato quello che sta succedendo.

“Pervertiti.”

“Crepate, bestie!”

Dopo le grida ovviamente arrivarono i commenti negative da altre ragazze.

“Silenzio! Questo è il nostro intrattenimento! Le ragazze e i bambini non dovrebbero guardare e dovrebbero rimanere lontani! Oppure, vi stuprerò tutte nella mia immaginazione!”

Bel discorso, come sempre, Matsuda-kun. Fino a poco tempo fa, avrei detto “Wow, dove hai trovato questi tesori!?” con occhi che brillavano di eccitazione. Ma dato che ultimamente sono in pessime condizioni sin dal mattino, non ho proprio le forze di seguire i loro ragionamenti. Matsuda sospirò, mentre guardava il mio volto.

“Cosa c’è che non va? Ci sono così tanti tesori di fronte a te e la tua espressione è annoiata!?”

“E’ vero. Non sei te stesso ultimamente. E’ proprio strano.”

Anche Motohama commentò la mia condizione, mentre si sistemava gli occhiali.

“Vorrei eccitarmi con tutto questo, ma negli ultimi giorni non ho proprio energie.”

“Per caso stai male? Non può essere. Il ragazzo che rappresenta la personificazione di ‘tutti i desideri sessuali maschili’ non può star male.”

Quel commento era offensivo. Che bastardo.

“Oh, è per quello? L’allucinazione riguardo alla tua ragazza immaginaria. Yuuma-chan, giusto? Stai accusando il colpo solo ora?”

“Davvero non ricordate Yuuma-chan?”

Entrambi mi guardarono con occhi pieni di compassione.

“Non sappiamo chi sia. Forse Dovresti andare da un dottore. Giusto, Motohama?”

“E’ vero. Ti abbiamo detto decine di volte che non conosciamo nessuna con quel nome.”

Si comportano sempre così, ogni volta che chiedo loro di Yuuma-chan. Ho pensato, all’inizio, che stessero scherzando. Ma invece erano seri, e non ricordavano davvero chi fosse. Mentre io ricordo chiaramente di avergli presentato Yuuma-chan. In quell’occasione dissero “Com’è possibile che una ragazza come lei stia insieme ad Ise” e “Ci dev’essere stato un grosso errore nel sistema. Ise, non hai fatto niente di illegale, vero?” e così via, con commenti offensivi. Ricordo anche che mi arrabbiai parecchio e risposi loro “Ragazzi, dovreste trovarvi una fidanzata, prima o poi.” Lo ricordo benissimo. Ma loro non ci riescono, e non ricordano neanche chi sia Yuuma-chan. E come se Yuuma Amano non fosse mai esistita. E’ come se il tempo speso con lei non sia mai trascorso e che il tutto sia solamente una mia allucinazione. Come mi hanno dimostrato, non c’è nessuna traccia del numero di cellulare di Yuuma oppure del suo indirizzo email. E’ stato cancellato dalla memoria? Qualcuno lo ha cancellato? Non può essere! Io non l’ho fatto, quindi chi può essere stato!?

Ho provato a chiamare il numero che ricordavo, ma mi viene sempre detto che questo non esiste. Quindi significa che lei non esiste davvero? Mi sono davvero immaginato ogni cosa? Non penso che potesse mai accadermi una cosa così assurda, ma esclusa la mia memoria, non c’è nessuna prova che lei sia mai esistita. A pensarci però, non so neanche dove abiti. Era una studentessa di un’altra scuola, e sono riuscito a rintracciarla dalla sua uniforme. Così ho chiesto un po’ in giro, ad alcuni studenti, se la conoscessero, ma tutti mi risposero che non esisteva nessuna con quel nome. Allora chi era la mia fidanzata? Con chi mi stavo vedendo? E' stato davvero tutto un sogno? E ora, ne stavo parlando a Matsuda e Motohama come se fosse stato tutto reale? Allora si che avrebbero pensato che non ero in me. Io posso ricordare benissimo il suo volto. C’è qualcosa di strano in tutto questo, ancora più strano delle mie sensazioni notturne. Ma cosa? Mentre pensavo a queste mie disavventure, Matsuda posò la sua mano sulla mia spalla.

“Non puoi farci nulla. Siamo nel bel mezzo della giovinezza dopodutto, quindi penso che una cosa del genere possa essere normale. Allora ragazzi, facciamo così. Venite a casa mia dopo la scuola, vi mostrerò la mia collezione segreta.”

“E’ un’idea eccellente, Matsuda-kun. Dovresti invitare anche Ise-kun.”

“Ma naturalmente, Motohama-kun. Siamo ragazzi pieni di desideri proibiti. E se non facciamo nulla al riguardo, sarebbe un’offesa ai nostri genitori che ci hanno messo al mondo.”

Tutti e due hanno dei sorrisi da pervertiti. Guardandoli da qualsiasi direzione, sono solamente due pervertiti. E purtroppo, io sono uno di loro. Ma alla fine chi se ne importa, dato che anch'io vivo per questo tipo di cose.

“E’ deciso allora! Oggi daremo sfogo a tutto quello che siamo! Prenderemo qualcosa da mangiare e da bere mentre guarderemo roba porno!”

“Esatto! Ecco l’Ise che conosciamo!”

“Questo è lo spirito giusto! Dobbiamo celebrare la felicità di essere nati come ragazzi.”

Matsuda e Motohama si stanno eccitando. Lasciamo perdere per un momento l’incidente con Yuuma-chan. Una pausa mi farà bene! Oggi, dimenticherò tutto, e mi concentrerò solamente sul porno!

Fu allora che vidi qualcosa. Appena dopo aver pianificato il nostro pomeriggio, il colore rosso catturò la mia attenzione. Dalla finestra della mia classe, lanciai un’occhiata ad una certa ragazza che stava attraversando il cortile. Aveva dei capelli rossi, e la sua bellezza era un qualcosa di ultraterreno. Le sue proporzioni non erano quelle di una ragazza giapponese. Ovviamente non era giapponese, e alcuni dicevano che provenisse dal nord Europa. Chiunque se ne potrebbe innamorare, dopo aver visto la sua bellezza. Il suo nome è Rias Gremory, l’idolo della nostra scuola. E’ una studentessa del terzo anno, e quindi il mio Senpai[1]. Dopo qualche istante mi accorsi che tutti la stavano guardando, sia le ragazze che i ragazzi. E anche Matsuda e Motohama. E’ una cosa che succede ogni giorno. Tutti le rivolgono uno sguardo. Alcuni si fermano mentre altri smettono di parlare, solo per osservarla. Il vento sta gentilmente muovendo i suoi capelli mentre tutti continuano ad avere gli occhi fissi su di lei. Dopo che la sua chioma aveva raggiunto nuovamente i suoi fianchi, ecco una nuova folata di vento a muoverla ancora. Sembra che anche l’atmosfera attorno a lei sia rossa, come i suoi capelli. La sua pelle bellissima, candida come la neve, era davvero affascinante. Stupenda, ecco l’unica parola che poteva descriverla. Mi ero sempre soffermato a guardarla. Ma ultimamente è cambiato qualcosa. Lei era bellissima, forse troppo bella. E la sua bellezza mi incuteva timore, e io ne avevo quando la guardavo. Non so perché, ma era iniziato tutto dopo la scomparsa di Yuuma-chan. In quel momento, il suo sguardo si spostò verso il nostro edificio, e mi catturò. Era come se il mio cuore fosse stato rapito da quello sguardo. La sensazione che si prova quando c’è qualcuno di infinitamente superiore che ti si para davanti. La sua espressione cambiò ancora, e un sorriso le si dipinse sul volto. Era diretto a me? Non può essere, dato che non le ho mai parlato. Allora, all’improvviso, ricordai il sogno di qualche giorno prima. Alla fine del sogno c’era una persona con i capelli rossi, che mi parlava. Una persona gentile, ma che incuteva anche un po’ di timore. Mentre stavo pensando a queste cose, mi accorsi che lei era già scomparsa.

Quarta Parte[edit]

“Voglio palpare il seno di una ragazza!”

Mentre stavamo guardando del porno, abbracciavo Matsuda, che non riusciva a smettere di piangere. Eravamo tutti felici ed eccitati, subito dopo scuola. Ma continuando a guardare quei filmati, era iniziata a girare la domanda “Perché non abbiamo una ragazza?”, e iniziammo a deprimerci.

Ne parlammo a lungo, e anche a me venne da piangere. Matsuda aveva iniziato tre filmati prima. Motohama cercava di rimanere impassibile, ma da dietro i suoi occhiali, si potevano vedere scendere fiumi di lacrime.

Circa mezz’ora fa Motohama ha detto “Una ragazza mi aveva chiesto di incontrarla dietro la palestra, era la mia prima volta…”, con una voce che era quasi un sussurro. Raggiungemmo il massimo della tristezza. Ogni tanto penso a cosa sembriamo, come ragazzi che mentre guardano porno rimangono tristi e depressi. Ovviamente, la risposta è: tre ragazzi impopolari. Mi viene da odiare il mondo intero al solo pensiero che ora ci sono dei miei coetanei che stanno facendo sesso con una ragazza. L’ultimo filmato terminò mentre pensavo a queste cose, e si era già fatta notte. Dando uno sguardo al mio orologio vidi che erano già le dieci di sera. Avevo avvertito i miei genitori che sarei rimasto da Matsuda, ma se avessi tardato ancora li avrei fatti preoccupare, e avrei potuto fare tardi a scuola il giorno dopo. 

“Ragazzi, devo andare ora.”.

Dopo aver detto questo, ci siamo alzati tutti.

“Ci vediamo”.

Dopo esserci salutati con Matsuda all’ingresso, Motohama ed io ci incamminammo verso casa.

“E’ una notte bellissima. E vista questa cosa, sarebbe normale guardare dei porno.”

Motohama disse queste parole mentre guardava il cielo, lanciando un gran sospiro. Sembrava proprio depresso. Be’, per domani lui e Matsuda saranno tornati al loro normale comportamento, quindi penso non ci sia da preoccuparsi.

“Ci vediamo domani.”

“Si. Buonanotte.”

Motohama mi salutò con un qualche entusiasmo, ma si vedeva chiaramente che era ancora depresso. Più tardi gli invierrò un messaggio per provare a risollevargli il morale.

Qualche minuto dopo essermi separato da lui, ero ancora sulla strada di casa. Ma potevo avvertire una strana energia pervadere il mio corpo. E’ un sintomo dell'essere diventato un “superuomo notturno”? C’è per forza qualcosa che non va in me. Non è un fenomeno naturale. I miei occhi vedono meglio, e insieme a loro tutti gli altri sensi migliorano. In particolare la mia vista e il mio udito. Potevo ascoltare conversazioni dalle case di altre persone, e potevo vedere benissimo anche a notte fonda. Riuscivo a vedere anche luoghi non illuminati, quindi c’è qualcosa di strano! Inoltre sembra che la mia forza aumenti giorno dopo giorno. Non è solo una mia impressione, dato che i brividi che avverto nel mio corpo sono sicuramente reali!

Avevo la sensazione che qualcuno mi stesse osservando. Ed era uno sguardo gelido. Avvertivo una strana e misteriosa atmosfera di fronte a me. Il mio corpo iniziò a tremare, e continuava a farlo sempre più intensamente man mano che avanzavo. E’ un uomo. C’è un uomo con un grande cappotto, e i suoi occhi mi incutevano una paura tremenda. Ho la sensazione che il mio corpo potrebbe rifiutarsi di muoversi, se lo guardassi direttamente. Questo è quello che chiamano “sguardo assassino”? Si può dire che mi sta guardando come se fossi il suo nemico. No, qualcosa di peggio. Vuole uccidermi. L’uomo si sta avvicinando, molto lentamente, ma sta venendo verso di me! Allora è me che vuole! Un pervertito!? Una persona pericolosa!? Sono nei guai!? Sicuramente, dato che il mio corpo non smette di tremare! Perchè ho dovuto incontrare una persona così pericolosa durante il mio ritorno a casa?!

“Che rarità. Incontrare qualcuno come te in un posto come questo.”

“...?”

Che sta dicendo? No, no, non sarebbe strano se persone come lui parlassero in maniera indecifrabile. Allora è davvero una persona pericolosa! Cavolo! Cosa dovrei fare se tirasse fuori un coltello!? Non sono esperto in arti marziali per la difesa, e non ho mai combattuto prima. Ah! Il mio corpo diventa più forte di notte, allora dovrei scappare! Se tornassi indietro potrei mettere un po’ di distanza tra noi. Nel frattempo, quella persona continuava a camminare verso di me con tranquillità.

“Cosa fai? Cerchi di scappare? Chi è il tuo Master? Deve essere una persona di basso rango, oppure con qualche strano hobby, per scegliere un posto come questo come suo territorio. Allora, chi è il tuo Master?”

Non so neanche di che diavolo stai parlando! Mi voltai all’improvviso e scattai, tornando indietro a tutta velocità. Ero veloce. Ero assurdamente veloce. E’ strano dirlo, ma la velocità che ho durante la notte è davvero folle. Continuai a correre su strade che non conoscevo. Non sono per nulla stanco. Allora posso continuare a correre. Continuerò a farlo fino a quando non sarò sicuro di essermi allontanato a sufficienza. Dopo circa 15 minuti, mi fermai in un’area molto spaziosa. E’ un parco. Smisi di correre e iniziai a camminare. Arrivai vicino ad una fontana e respirai profondamente. C’era qualcosa di misterioso riguardo quel posto. Io lo conosco. Si. È il luogo dove eravamo arrivati io e Yuuma-chan! Che coincidenza, oppure dovrei dire miracolo? Sono arrivato qui senza pensarci? Non può essere…

Brividi.

Di nuovo quei brividi. C’è qualcosa alle mie spalle. Mi voltai lentamente, e vidi delle piume nere fluttuare di fronte a me. E’ una piuma di corvo? No.

“Pensavi che ti avrei lasciato scappare? Ecco perché quelli come te sono solamente un enorme fastidio."

La persona che era apparsa di fronte a me aveva un cappotto e delle ali nere. Era la persona di prima. Un angelo.... No, no, non siamo in una favola, quindi non può essere!? E’ un cosplay? Sembra troppo reale. Sono ali vere quelle? Non può essere!?

“Dimmi il nome del tuo Master. E’ proprio una seccatura perdere tempo con te. Allora dovremo.... Aspetta, sei un ‘Esiliato’? Se non hai un Master, questo spiegherebbe la tua espressione impaurita.

Ora sta mormorando qualcosa tra se e se. Non pensare cose strane sul mio conto! La situazione e seria, ma all’improvviso ricordai l’incidente nel mio sogno. Lì venivo ucciso da Yuuma-chan. Esattamente di fronte a questa fontana. E proprio da Yuuma-chan, che aveva le stesse ali nere. E ora c’è una persona con ali nere di fronte a me. Stiamo parlando di sogni che diventano realtà? Ehi, ehi, perché una stupenda ragazza è diventata un uomo!? No, non è la cosa più importante ora! Cosa importa è la situazione nella quale sono adesso! Se tutto va come in quel sogno, allora io sto per…

“Hmph. Non avverto alcuna presenza. Ne del tuo master, ne dei tuoi compagni. E non vedo nessuno che stia tentando di nascondersi. Non ci sono segni di teletrasporto magico. Allora, devi per forza essere un ‘Esiliato’. Quindi non ci saranno problemi se ti uccido.”

Quell’uomo ha appena detto qualcosa che mi ha fatto gelare il sangue nelle vene, e ora ha alzato le mani. Da qualsiasi angolo la si guardi, una è diretta verso di me! Sento un rumore. E lo conosco bene. E’ un qualcosa che sembra raccogliere la luce direttamente nel suo palmo. Un attimo, queste cose di fantasia dovrebbero rimanere nel sogno! La luce assume la forma di qualcosa che è simile ad una lancia. Una lancia.…è una lancia! Venivo infilzato nel mio sogno, e la ferita era fatale! Stanno per uccidermi! Ma venni trafitto mentre pensavo queste cose. Qualcosa provò ad uscire dalla mia bocca. Gohou!? Un fiotto di sangue, seguito da un dolore fortissimo.

Fa male. Davvero! Mi piegai sulle ginocchia dal dolore. Sembrava che l’interno del mio corpo stesse bruciando. Il dolore invase tutto il mio corpo, e non riuscivo a sopportarlo. Provai ad estrarre la lancia con le mie mani, ma queste si bruciarono al solo contatto. E’ bollente. Ci sono delle bruciature sulle mie mani, nei punti che avevano toccato la lancia.

“Guu....aaah.....”

Iniziai a piangere per quanto male provavo! E' un dolore immenso! La mia mano è completamente ustionata, allora questa lancia sta probabilmente bruciando i miei organi. Allora iniziai ad avvertire ancora più dolore. E' questa la sensazione che si ha quando vieni bruciato dall’interno, eh? A causa di quello che stavo provando, iniziarono a scendere lacrime dai miei occhi. Un passo. Un altro. C’era un suono di passi che venivano verso di me. Cercai di guardare, e l’uomo misterioso aveva creato un’altra lancia nella sua mano.

“Deve far male. La luce è come veleno per voi. Venirne colpiti è fatale. Pensavo che una sarebbe stata sufficiente, anche se aveva un potere minore. Ma il tuo corpo è più resistente del previsto. Ti colpirò nuovamente, ma stavolta con più forza. E’ finita per te.”

Vuole finirmi? Verrò ucciso sul serio se mi colpirà con un’altra lancia! Mentre pensavo a questo, mi tornò in mente un’altra scena dal mio sogno: quel colore Rosso.

Un colore rosso brillante mi stave circondando…. Non verrà ad aiutarmi. Era un sogno. Ma lo è anche questo, no? Se è un sogno, allora aiutami per favore. Anche se è un sogno, non voglio essere in una situazione come questa!

Swoof.

Pensavo fosse stato il vento. Ma invece qualcosa esplose di fronte a me. Quando riuscii nuovamente a vedere, c’era del fumo che usciva dal palmo della mano di quell’uomo. E anche del sangue.

“Non ti azzardare a toccarlo.”

Una donna mi si parò davanti. Aveva dei capelli rossi. Sapevo chi fosse, anche guardandola solamente da dietro. Era la persona del mio sogno. Non potevo sapere con certezza la sua identità, dato che non l’avevo mai vista in faccia. Ma ora sono certo che era la persona del mio sogno.

“...Capelli Rossi......Devi essere una donna della casata dei Gremory....”

L’uomo iniziò a fissure la donna con occhi pieni di odio.

“Il mio nome è Rias Gremory. Come va, Signor Angelo Caduto? Se proverai a toccare questo ragazzo, non mi tratterrò.”

Rias Gremory. Si, è il mio senpai a scuola e la bellezza con dei capelli rossi.

“Fufufufu..... Bene, bene. Allora questo ragazzo appartiene a te. E questa città è il tuo territorio eh? Per oggi, mi scuso. Ma mi raccomando, non lasciare ai tuoi servitori troppa libertà. Persone come me potrebbero ucciderlo mentre fanno una passeggiata”

“Grazie per il consiglio. Questa città è sotto la mia giurisdizione, quindi se proverai di nuovo a fare qualcosa, saranno guai.”

“Potrei dire la stessa cosa, Erede della Casata dei Gremory. Il mio nome è Donnasiege. Spero di non incontrarti di nuovo.”

L’uomo estese le sue ali nere, e spiccò il volo verso il cielo. Sono al sicuro ora…. Mi sentii un po’ meglio, ma i miei occhi si appannarono ed iniziai a perdere conoscenza. Ehi, non è una buona cosa? Assolutamente no.

“Oh, stai per svenire? E’ sicuramente una ferita gravissima. Dovrò aiutarti. Ehi, dove abiti?”

Ero disteso a terra, e il mio Senpai mi stava parlando. Ma non riuscivo a sentire cosa stesse dicendo. Poi, persi i sensi definitivamente.

Quinta Parte[edit]

SVEGLIATI OPPURE TI UCCIDERO’……SVEGLIATI O VERRAI FATTO A PEZZI……

Quando mi svegliai, era già mattino. Com’è possibile? Avevo avuto un altro incubo? Dev’essere così. Ma mi era sembrato davvero reale. Invece ora sono qui, nel mio letto. Sono stato svegliato dalla vocina yandere della mia sveglia, quindi deve essere stato un sogno. Ma questa volta non c’era Yuuma-chan, ma una strana persona che mi stava inseguendo. Entrambi avevano delle ali nere però. Cercai di svegliarmi totalmente scuotendo la testa. Facciamoci forza in qualche modo. Perché continuo a sognare certe cose? Se ricordo bene, sono andato a scuola come al solito. Dopodichè siamo andati a casa di Matsuda per una maratona di filmati porno insieme a Motohama. Quindi, mentre tornavo a casa, sono stato attaccato da questo pazzo con le ali… Solo allora mi accorsi del mio stato. Ero nudo. Non avevo nulla addosso. Neanche il mio intimo. Che sta succedendo!? Ho già problemi di memoria alla mia età? E non è affatto mia abitudine dormire nudo.

“Unnn....”

Oh! Una voce dolcissima. Mi guardai attorno con attenzione.

“Zzzzzzz......zzzzzzzz.”

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C’era una ragazza dai capelli rossi che dormiva al mio fianco. Ed era nuda…… La sua pelle sembrava neve per il suo chiarore. E sembrava anche molto delicata, non faceva bene ai miei occhi.

……E’ proprio il mio Senpai, l’Idolo della scuola. I suoi capelli rossi che erano sparsi su tutto il cuscino erano davvero belli. Rias Gremory-Senpai…. Eh? Eh? Eh? Calmati! Giusto, meglio elencare i numeri primi per calmarsi. 2, 3, 5, 7, 11, 13, 17, 19, 23.... Daaaah!! Non ci riesco! Non riesco a calmarmi! Perchè sto dormendo insieme a Rias-Senpai!? Cosa è successo!? Cosa!? No, cosa ho fatto!? Ho fatto qualcosa!? Non ricordo nulla! Non ricordo proprio niente! Perchèèèèè!! Devo ricordare cosa ho fatto! No! Perchè sono in questa situazione!? Ho fatto sesso con la Senpai? Eh? Le persone perdono la verginità in questo modo!? Impossibile! E’ impossibile! Ricorda, ricorda! Prova a ricordare qualcosa, memoria mia! Cosa ho fatto!? Cosa sono stato capace di fare!? La mia testa era in shock totale, e per un momento, le cose peggiorarono ulteriormente.

“Ise! Svegliati! Farai tardi a scuola!”

“Tesoro, Ise è ancora in camera sua?”

“Caro, le sue scarpe sono all’ingresso, quindi è tornato a casa. Dev’essere rimasto fuori fino a tardi! E ora è in ritardo per la scuola! Non glielo perdonerò!”

Una tipica conversazione tra i miei genitori, che potevo sentire distintamente anche se erano al primo piano. Poi iniziai ad udire dei passi che stavano salendo le scale. Mia madre stava arrivando! Un attimo! Aspettate! Se vedesse una cosa del genere, cosa succederebbe!?

“Aspetta! Sono già sveglio! Ora scendo!”

“No, non hai più scuse! Devo dirti due paroline al riguardo!”

E’ arrabbiata! E sta arrivando! Nella mia stanza! Non posso farle vedere in che stato sono!

“Unnnn.....E’ già mattina?”

!! La senpai sta sbattendo le palpebre! Si è svegliata! Si è svegliata!

Gatcha.

La mia porta si aprì di scatto, e la Senpai si also dal letto allo stesso tempo. I miei occhi incontrarono quelli di mia madre. E’ arrabbiata! Davvero arrabbiata!

“Buongiorno.”

La Senpai ha dato il buongiorno a mia madre. I suoi occhi si spostarono sulla ragazza. Dopodichè, la sua espressione divenne di ghiaccio. Tornò con lo sguardo su di me. Evitai di guardarla direttamente.

“PREPARATI E SCENDI, IN FRETTA.....”

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Disse queste parole con una voce meccanica, e tornò sui suoi passi. Dopo un momento, ci fù un forte rumore al piano terra.

“Ca, Ca, Ca! Carooooooooooooo!”

“Cosa è successo tesoro? Sembra che tu abbia visto un fantasma! Ise si stave masturbando ancora?”

“Se, se, se! Sessoooooooooo!!! Ise! Con una straniera!!!”

“Tesoro! Tesoro! Cosa è successo!?”

“Con una straniera!! Ise!!!”

“Tesoro!? Tesoro!? Tesoro, calmati!! Tesoroooooooo!!”

L’unica cosa che potevo fare, era coprire il mio volto con una mano. Potevo immaginare cosa stesse succedendo. Come poteva essere!? Sembra che mi faranno una bella ramanzina più tardi…Che scusa posso usare per spiegare tutto?

“La tua famiglia è molto vivace al mattino.”

La mia Senpai si era alzata e stava andando a prendere la sua uniforme, sulla mia scrivania. Era nuda. Un corpo nudo ed una ragazza bellissima. Ummm, potevo vedere praticamente tutto…. Dei bei fianchi, lunghe gambe, un bel sedere, e un seno enorme. Potevo vedere chiaramente anche i capezzoli! Perchè non li sta coprendo!? Se avessi avuto le abilità di Motohama, avrei potuto calcolare le sue misure con facilità. Perché non ho quell’abilità! Ma so una cosa. Ho visto molti corpi femminili nudi prima d’ora, nei filmati e sui giornali, ma questo riesce a superarli tutti. Cosa potrei dire? E’ arte? Un corpo che ha una forma e curve perfette. Sembra una di quelle statue che sono nei musei oppure quei dipinti di nudo. Perfetto. Potevo solamente dire che la sua bellezza rimaneva intatta, anche dopo averla vista senza vestiti.

“Se, Senpai!”

“Cosa c’è?”

“Posso vedere il tuo seno e tutto il resto!”

Dissi questo mentre guardavo nella direzione opposta. Volevo guardare, ma c’erano tempi e modi. Devo resistere.

“Se vuoi guardare, fai pure.”

Disse mentre iniziava ad indossare i suoi vestiti, con un sorrisino stampato sulle labbra. ----!!! Non pensavo che queste parole potessero esistere!? Rimasi scioccato per qualche istante, mentre piangevo a più non posso. Sono frasi che non si imparano a scuola. Ero rimasto profondamente colpito.

“Come sta il tuo stomaco?”

Mi ha chiesto qualcosa riguardo il mio stomaco. Stomaco? Iniziai a toccarlo, mentre la guardavo vestirsi.

“Sei stato trafitto ieri.”

Con quest’altra frase, mi svegliai completamente. Esatto…. Sono stato trafitto da un uomo con delle ali in un parco ieri. Da una lancia fatta di particelle di luce o qualcosa di simile. Ma non c’è nessuna cicatrice sul mio stomaco. Ero sicuro ci fosse una ferita profonda…. Non è qualcosa che viene curata in un giorno. E poi c’era così tanto sangue. Non era un sogno? Invece lo era, giusto?

“A proposito, l’incidente di ieri non è stato un sogno.”

La Senpai disse queste parole, come se mi stesse leggendo nel pensiero.

“Ero sicuro di essere stato ferito gravemente....”

“Sono riuscito a curarti. Era critica, ma grazie al tuo corpo sono riuscita farti guarire in una sola notte. Ci stavamo abbracciando nudi, ed io ho condiviso un po’ del mio potere magico con te, visto che eri molto debole. Sono riuscita a farlo perché apparteniamo allo stesso clan. “

Cosa sta dicendo? Eh? Abbracciati e nudi? ............. Ehhhhhhh!!!! Un attimo, non vorrà dire che...!

“Va tutto bene. Sono ancora vergine.”

Ancora una volta, era come se avesse letto nella mia mente. Bene. Per qualche ragione stavo meglio. O no?

“Non fare quella faccia strana. Questo mondo è pieno di cose misteriose delle quali non sei a conoscenza.”

La Senpai si avvicinò a me mentre era ancora in intimo. Le sue lunghe dita accarezzarono le mie guance. Il mio volto arrossì immediatamente. Non potevo farci nulla, dato che era lei a farlo.

“Io sono Rias Gremory. E sono un Diavolo.”

Un Diavolo? Eh? E' uno scherzo, vero? Sta dicendo sul serio?

“E sono anche il tuo Master. Piacere di conoscerti, Hyoudou Issei-kun. Posso chiamarti Ise?”

Non ci stavo capendo più nulla, ma il suo sorriso sembrava genuino.

Sesta Parte[edit]

“Itadakimasu”[2]

Caro nonno, ora in paradiso. C’è una ragazza bellissima che sta mangiando seduta al mio fianco.

“Sono proprio deliziosi.”

“Ummm. Grazie.....”

Entrambi I miei genitori erano seduti di fronte a me, ed avevano strane espressioni sui loro volti. Caro nonno, come farò a sistemare le cose, in questa assurda atmosfera? E’ la prima volta che mi succede. E non so cosa fare in questa situazione.

“Ise, è il pasto che ti ha preparato tua madre. Mangialo.”

La senpai si rivolse a me con eleganza. Sembrava una sorella maggiore.

“Umm, okay.”

Così risposi. Dopodichè iniziai a mangiare il cibo che avevo davanti in tutta fretta.

“Non mangiare in quel modo. Mangia lentamente così potrai assaporarlo. E’ il prezioso cibo che ci ha preparato tua madre.”

La Senpai mi pulì la bocca con il suo tovagliolo. Ma in che razza di situazione sono finito?

“Umm, Ise...”

Mio padre iniziò a parlare con una voce incerta. Sembri davvero nervoso. Non preoccuparti, anche io lo sono.

“Da dove viene questa signorina?”

Appena udita questa frase la Senpai posò le sue bacchette e abbassò il capo.

“Oh, avete ragione, non mi sono ancora presentata. Sono la vergogna della Casata dei Gremory. Il mio nome è Rias Gremory. Frequento la stessa scuola di Ise-kun, piacere di fare la vostra conoscenza.”

Mio padre sorrise di rimando al sorriso della Senpai.

“E’ così quindi…E’ incredibile. Hahaha. Sei straniera? Il tuo giapponese sembra nativo.”

“Si, non sono giapponese, ma riesco a parlare in questo modo perchè vivo qui da lungo tempo, a causa del lavoro di mio padre.”

Wow, sembra che mio padre si stia convincendo. Ma mia madre invece, che gli siede accanto, è ancora sulle sue.

“Quindi sei…..Rias-san, giusto?”

“Esatto.”

“In che relazione sei con Ise?”

..... Questa era proprio la domanda giusta che avrebbe dato una risposta a tutta la situazione. So che mia madre è curiosa di sapere la sua versione, ma la Senpai sta continuando a sorridere.

“Siamo solamente una Senpai ed un Kouhai[3] in rapporti abbastanza stretti.”

“Non è vero!”

Mia madre ha rimandato al mittente la sua risposta. Non ci si poteva fare nulla. Questa scusa non reggerà, Senpai. Questa scusa non funzionerà affatto, dopo quello che ha visto!

“Pe,pe,pe....Perchè! Eravate sul letto!”

“Ise mi ha confidato che spesso aveva incubi durante la notte, così stavo semplicemente dormendo con lui.”

“Semplicemente!? Ma eravate nudi entrambi!”

“Al giorno d’oggi, le persone dormono nude quando dormono insieme.”

E questa era proprio grossa. Sei grande, Senpai!

“Ah, non sapevo... Quindi ora le persone dormono nude.”

Mamma!? Sicura che vada bene!? Sei proprio sicura!? Allora, guardando meglio, notai che gli occhi di mia madre sembravano strani. Come se fosse stata posseduta. La Senpai mi sussurrò all’orecchio.

“Mi spiace… Sembrava che ci fossero problemi in arrivo, così ho usato i miei poteri.”

Poteri? Solo allora ricordai quello che mi aveva detto prima.

-Io sono un Diavolo-

Un Diavolo... Allora questo significa che tutto quello che ho passato finora era dovuto ad un Diavolo? La Senpai tornò alla sua colazione. Guardando mio padre, notai che anche il suo sguardo era vuoto. Aveva usato il suo potere anche su di lui….? Un Diavolo? Ma cosa sta succedendo…..?

Settima Parte[edit]

Mattina, diretto verso la scuola.

Mi sto recando a scuola, ma è un qualcosa di difficile oggi dato che tutti gli altri studenti mi stanno fissando con occhi pieni di rabbia. Non potevo farci nulla. Accanto a me c'era l'idolo della nostra scuola, Gremory-Senpai. E mi stavo comportando come il suo servo, visto che le stavo portando la borsa.

"Perché qualcuno come lui....."

"Perché qualcuno volgare come lui si trova accanto a Rias Onee-sama..."

Sentivo urla di ragazzi e ragazze provenienti da ogni direzione. Alcuni studenti svennero a causa dello shock. E' proprio un male per me camminare di fianco alla Senpai! Dopo aver oltrepassato il cancello della scuola e ci separammo.

"Manderò qualcuno a chiamarti. Ci vediamo dopo la scuola. "

Lo disse mentre sorrideva. Mandare qualcuno? Cosa voleva dire? Non ne ero molto sicuro, mi incamminai verso la mia classe. Quando aprii la porta, tutti mi stavano fissando. Beh, era normale, visto che ero con Rias-Senpai.

Knock!

Qualcuno mi colpì alla testa da dietro. Quando mi voltai, vidi Matsuda. Motohama era accanto a lui.

"Devi darmi una spiegazione!"

Gridò il mio amico, mentre piangeva. Dalla sua espressione fui in grado di capire cosa voleva dire.

"Fino a ieri eravamo i compagni dell'Alleanza degli Impopolari!"

"Ise, prima di tutto dicci cosa è successo dopo che siamo tornati a casa ieri."

A differenza di Matsuda, che era furioso, Motohama agiva tranquillamente mentre si sistemava gli occhiali, anche se il suo sguardo era estremamente pungente. Entrambi erano spaventosi. Ma io risi e dissi loro con una voce ferma.

"Ragazzi, avete mai visto un seno reale prima?"

Al solo sentire quella frase, entrambi iniziarono a tremare di paura.

Ottava Parte[edit]

Dopo la scuola.

"Ciao, come va?"

Stavo guardando lo studente che era venuto ad incontrarmi, con gli occhi socchiusi.

Il ragazzo davanti a me è il ragazzo più popolare della nostra scuola, il Principe, Kiba Yuuto.

Ha conquistato il cuore di tutte le ragazze della scuola con quel suo sorriso. È del mio stesso anno, ma frequenta un'altra classe. Si potevano sentire le grida di gioia delle ragazze dalle altre classi e dal corridoio. State zitte. C'è tanto di quel casino qui.

"Allora, qual'è il motivo della tua visita?"

Gli risposi con una voce negativa, ma lui non smise di sorridere.

"Sono venuto qui per ordine di Rias Gremory-Senpai".

Capii subito perché era venuto, dopo quell'unica frase. Così era lui la persona che la Senpai mi aveva detto che avrebbe mandato.

"Okay, okay. Allora, cosa vuoi che faccia? "

"Voglio che tu mi segua".

NO!!! Poi ci furono altre urla da parte delle ragazze.

"No, No! Hyoudou e Kiba-kun stanno camminando l'uno accanto all'altro! "

"Verrai infettato, Kiba-kun!"

"Io non sono d'accordo con la coppia Kiba-kun X Hyoudou!"

"Ma forse è la coppia opposta, Hyoudou X Kiba-kun!?"

Quelle femmine stavano parlando in una lingua strana. Cavolo, ma state zitte una buona volta!

"Sigh ... D'accordo."

Gli dissi che l'avrei seguito. A dire il vero, io odio i tipi come lui. Seguii Kiba, mentre lui faceva strada davanti a me.

"Ehi, Ise, Ehi!"

Matsuda urlò il mio nome.

"Non ti preoccupare, amico. Non ho intenzione di fare a botte. "

Quindi non devi preoccuparti per me.

"Che cosa hai intenzione di fare con questo DVD 'Io, il molestatore, e l'udon'!"[4]

Matsuda lo disse ad alta voce mentre teneva il DVD ben visibile. Mi affrettai a fuggire rapidamente dalla scena.


Seguendo Kiba arrivammo nel retro dell'edificio scolastico. C'era un edificio che viene chiamato il 'vecchio edificio scolastico', circondato dagli alberi. A quanto pare è stato utilizzato molto tempo fa e sembrava così inquietante che faceva parte delle "Seette Meraviglie della Scuola". L'edificio sembrava fatiscente ed era stato realizzato in legno. Non c'erano finestre rotte, anche se era difficile da dire dato l'aspetto generale. Era vecchio, ma non era così male.

"Buchou si trova qui."[5]

Questo è quel che mi disse Kiba. Buchou? Stava parlando della Senpai? Buchou? Non era in un club particolare? Che anche lui faccia parte di quel club? La faccenda si stava facendo sempre più misteriosa. Ma finché continuo a seguirlo, probabilmente riuscirò ad incontrare nuovamente la Senpai. Camminammo fino al 2° piano del palazzo e proseguimmo fino al fondo del corridoio. Anche il corridoio sembrava pulito. E anche le stanze che non venivano utilizzate sembravano a posto. Se si pensa ai vecchi edifici, si pensa sempre che siano pieni di insetti e ragnatele. Ma non ce ne sono, quindi suppongo che pulisano l'edificio spesso. Mentre stavo pensando a questo tipo di cose, sembrava fossimo arrivati a destinazione. Kiba si fermò di fronte ad una classe particolare. Rimasi scioccato dal cartello sulla porta che diceva "Club di Ricerca sull'Occulto". Club di Ricerca sull'Occulto? Solo leggendo quel nome mi feci un sacco di domande. Non sto dicendo che il club sia strano, ma sembra strano che Rias-Senpai ne possa far parte....

"Buchou, è arrivato".

Kiba parlò diretto alla porta in legno. Poi ci fu una risposta dalla Senpai.

"Entra."

Sembra che lei sia all'interno. Kiba entrò nella classe ed io lo seguii. Rimasi scioccato una volta dentro. C'erano strani segni e strane parole dappertutto. Pavimento, pareti e soffitto erano ricoperti di segni strani. Ma la cosa più strana era un cerchio al centro della stanza. Sembrava un cerchio magico, ed occupava la maggior parte dello spazio interno. La stanza aveva un clima strano e inquietante. C'erano anche un paio di divani e scrivanie. Eh? C'era qualcuno seduto su uno dei divani. Era una ragazza con una corporatura esile. Sapevo chi era.... Conoscevo quella ragazza! E' una ragazza del primo anno, Toujou Koneko-chan! È una studentessa del primo anno, ma sembrava una studentessa delle elementari a causa di quella sua corporatura minuta e di quel suo viso da bambina. Era popolare per qualche gruppo di ragazzi. Ed era popolare anche tra le ragazze, dato che veniva trattata come una "mascotte". Stava mangiando dello youkan[6] in silenzio. Sembrava assonnata come sempre. Lei non mostrava mai alcun tipo di emozione. Ad un tratto, si rese conto della nostra presenza e i nostri sguardi s'incrociarono.

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"Questo è Hyoudou Issei-kun".

Kiba mi presentò. Koneko-chan chinò il capo.

"Ah, piacere di conoscerti".

Anch'io feci un piccolo inchino con la mia testa. Dopodichè continuò a mangiare. Proprio come dicono le voci su di lei, non parlava molto.

Poi sentii un rumore di acqua che scorreva, dal fondo della sala. Era il rumore di una doccia? Guardando meglio realizzai che c'era una tenda da doccia sul retro della stanza. E c'era un'ombra su quella tenda. Era l'ombra di una ragazza. C'era una ragazza che si stava facendo una doccia. Eh? Una doccia? Questa classe era dotata di una doccia? Poi lo scroscio d'acqua si interruppe.

"Prendi questo, Buchou".

Huh? C'era qualcun altro oltre a lei? Sentii la voce di una ragazza, diversa da quella della Senpai.

"Grazie, Akeno".

Sembrava che la Senpai si stesse cambiando dietro la tenda. Poi mi ricordai quello che era successo questa mattina, ed iniziai ad arrossire. Il corpo della Senpai era impressionante. Sembra che non avrò bisogno di un porno per un po'.

".........Che espressione perversa."

Una voce dal tono basso. Quando guardai nella direzione da cui proveniva la voce, vidi Toujou Koneko-chan. La guardai, ma lei stava continuando a mangiare il suo youkan. E' così allora ...... Che abbia davvero fatto una faccia da pervertito? Mi dispiace allora.

Poi la tenda si aprì. C'era la Senpai con indosso la sua uniforme. Lei era ancora più attraente con i capelli bagnati. Mi guardò e poi sorrise.

"Mi dispiace. Non sono riuscita a farmi una doccia ieri perché ho trascorso la notte da te. Così ho rimediato adesso. "

Oh yeah. Ma la cosa strana è il fatto che ci sia una doccia nella classe. Poi guardai dietro la Senpai. C'era qualcuno alle sue spalle........ Ma stiamo scherzando!? Ero così scioccato che non sapevo più cosa dire. Capelli neri raccolti in una coda di cavallo! La coda di cavallo che si dice essere ormai quasi estinta! L'ultima ragazza con la coda nella nostra scuola! Quel bel viso, sempre sorridente! La persona poteva benissimo essere una Yamato Nadeshiko[7] anche se era ancora una studentessa! Una dei nostri Idol scolastici, Himejima Akeno-Senpai! La persona che si dice essere una delle "Top Two Onee-sama" assieme a Rias-Senpai! La persona idolatrata sia dai ragazzi che dalle ragazze!

"Ara,ara, come va? Il mio nome è Himejima Akeno, piacere di fare la tua conoscenza".

Si presentò educatamente, con un volto sorridente. Il suo tono di voce era affascinante.

"Oh..... Il mio nome è Hyoudou Issei. Anche per me è un piacere conoscerti!"

Mi presentai anche se ero nervoso. Dopo che Rias-Senpai confermò che tutti si fossero presentati, iniziò a parlare.

"Sembra che ci siamo tutti. Hyoudou Issei-kun. No, lascia che ti chiami Ise."

"Si."

"Noi, il Club di Ricerca sull'Occulto, ti diamo il benvenuto."

"Um, okay."

"Come un Diavolo."

....... Papà, Mamma. Sembra che sia finito in mezzo a qualcosa di grosso.


"Ecco il tuo tè."

"Oh, grazie."

Ero seduto sul divano e Himejima-Senpai aveva preparato del tè per me. Lo bevvi in fretta.

"Ha un buon sapore."

"Ara,ara. Ti ringrazio molto."

Himejima-Senpai si mise a ridere, sembrava molto felice. Kiba, Koneko-chan, Rias-senpai ed io eravamo seduti sul divano, tutti intorno ad un tavolo.

"Akeno, siediti anche tu."

"Sì, Buchou".

Himejima-Senpai si sedette accanto a Rias-Senpai. Dopodiché tutti iniziarono a fissarmi. Ummm, di cosa si trattava.... Stavo diventando nervoso perché tutti mi stavano guardando in un posto come qusto... Poi Rias-Senpai iniziò a parlare.

"Te lo dirò senza mezzi termini. Noi siamo tutti Diavoli."

Sì.... è stata sicuramente diretta.

"La tua espressione dice che non credi a ciò che sto dicendo. Bè, non mi sorprende. Hai visto il tizio con le ali nere ieri sera?"

Aveva ragione. Se quello non era un sogno, allora l'avevo visto davvero.

"Quello è un Angelo Caduto. Erano ex-Angeli che hanno servito Dio, ma che sono caduti all'inferno perché avevano cattive intenzioni. Anche Loro sono nostri nemici."

Così ora stiamo parlando di un Angelo Caduto. Mi sembra di essere finito in una storia di genere fantasy.

"Noi, i Diavoli, siamo in guerra con gli Angeli Caduti fin dai tempi antichi. Siamo in lotta per il possesso dell'Ade, noto anche come Inferno, nel mondo umano. L'Ade è diviso in due aree, quella dei Diavoli e quella degli Angeli Caduti. I Diavoli fanno contratti con gli esseri umani e ricevono il loro sacrificio, aumentando così la loro forza. Gli Angeli Caduti, d'altro canto, controllano gli esseri umani per eliminare noi Diavoli. E poi ci sono gli Angeli che, sotto l'ordine di Dio, vogliono distruggere entrambe le fazioni. Così la guerra è divisa in tre gruppi: i Diavoli, gli Angeli Caduti e gli Angeli. Questo va avanti sin da tempi antichissimi."

"Umm, Senpai. È difficile per un normale studente come me capire questo tipo di storia. Eh? E' questo quel che fanno i membri del Club di Ricerca sull'Occulto?"

Quindi, questa conversazione faceva parte dell'attività del club.

"Il Club di Ricerca sull'Occulto è solo una copertura. È il mio hobby. Noi siamo tutti Diavoli."

Umm... No, no. Stiamo ancora parlando dell'attività del club allora.

"Amano Yuuma..."

Quando sentii quel nome capii che non stavano schernzando. Dove l'avrà sentito?

"Quel giorno, tu avevi un appuntamento con Amano Yuuma, giusto?"

"Se stai scherzando, allora ti invito a fermarti adesso...... Non voglio parlarne qui."

C'era rabbia nel mio tono. Questo perché questo argomento era come un tabù per me, ora come ora. Quando ne ho parlato prima, nessuno mi credeva e nessuno si ricordava di lei. Tutti dicevano che era stato solamente un sogno. Che era tutta una mia allucinazione. Nessuno mi ha creduto e nessuno si ricordava della sua esistenza. Non so dove abbia sentito questa storia, ma non le crederò se lei dirà che era tutta roba occulta. Sarebbe da impazzire.

"Lei è esistita. Per alcuni ".

Rias-Senpai lo disse chiaramente.

"Anche se sembra abbia tentato di cancellare tutte le prove intorno a te".

Rias-Senpai fece un cenno con un dito e Himejima-Senpai tirò fuori una foto dalla tasca.

"Questa è lei, giusto? Amano Yuuma-chan."

Aveva ragione. La persona nella foto era la mia ragazza, che ormai non riuscivo più a trovare da nessuna parte. Anche io le scattai una foto, con il mio cellulare, ma chissà come era sparita. La foto la ritraeva perfettamente e c'erano anche delle ali nere sulla sua schiena.

"Questa ragazza è.... no, questa è un Angelo Caduto-. È lo stesso tipo di essere che ti ha attaccato la scorsa notte."

Un Angelo Caduto? Yuuma-chan è un Angelo Caduto? Rias-Senpai continuò a parlare.

"Questo Angelo Caduto è venuto in contatto con te per portare a termine il suo compito. Dopo aver completato la sua missione si è sbarazzata di tutti i dati e le registrazioni che la riguardavano."

"Compito?"

"Sì.. ucciderti."

Cosa, che diavolo!!

"Per quale motivo avrebbe dovuto uccidermi!?"

"Calmati, Ise. Non potevi farci nulla...... No, sei stato solo sfortunato. Ci sono possessori che non vengono uccisi."

"Cosa vuoi dire con, sfortunato!"

Stava dicendo che ero stato solo sfortunato per essere stato ucciso da Yuuma-chan quel giorno? Eh....? Ucciso....? Ma io sono ancora vivo? Sono ancora qui, come prima.

"Quel giorno quando eri con lei e siete andati in un parco, dove sei stato ucciso da una Lancia di Luce".

"Ma io sono ancora vivo! Per quale motivo mi starebbero dando la caccia?

Ecco il punto. Non c'era alcun motivo per cui lei mi avrebbe dovuto dare la caccia. Perché dovrei essere braccato dagli Angeli Caduti?

"Il motivo per cui lei puntava alla tua vita era quello di verificare se all'interno del tuo corpo era presente una cosa pericolosa. Visto che non ne era sicura, ha dovuto prendere il suo tempo per controllarti. Poi riuscì ad avere la sicurezza che cercava. Che eri un umano che possedeva un Sacred Gear."

Sacred Gear.... Questo termine mi era familiare.

- Mi spiace. Eri un pericolo per noi, quindi abbiamo deciso di elminarti subito. Se serbi rancore, allora odia quel Dio che ti ha fatto avere un Sacred Gear. -

Questo è ciò che Yuuma-chan disse quella volta. C'era un Sacred Gear dentro il mio corpo? Kiba iniziò a spiegarmi.

"Un Sacred Gear è un potere irregolare che viene conferito ad alcuni esseri umani. Per esempio, la maggior parte delle persone il cui nome è rimasto nella storia, si dice fossero possessori di Sacred Gear. E usarono il potere del loro Sacred Gear per scrivere il loro nome nella storia."

"Attualmente ci sono persone che hanno dei Sacred Gear all'interno del proprio corpo. Hai presente quelle persone che svolgono un ruolo importante a livello mondiale? La maggior parte di quelle persone possiedono un Sacred Gear all'interno del loro corpo."

Himejima-Senpai continuò da dove Kiba si era fermato. Rias-Senpai proseguì la discussione.

"La maggior parte dei Sacred Gear hanno funzioni che sono utilizzabili solo nella società umana. Ma ci sono dei Sacred Gear eccezionali che sono una minaccia per i Diavoli e gli Angeli Caduti. Ise, alza la tua mano."

Huh? Devo alzare la mano? Perché?

"Fallo in fretta."

Rias-Senpai mi spinse a farlo. Così alzai verso l'alto il braccio sinistro.

"Chiudi gli occhi e immagina l'essere più potente che conosci."

"L'essere più forte? Ummm, Son Goku di Dragon Ball? "

"Allora immagina quella persona. Ora immaginalo in una particolare posa che lo faccia sembrare ancora più forte."

"....."

Ho immaginato Goku mentre stava per lanciare la sua Kamehameha. Andrà bene?

"Abbassa il tuo braccio lentamente e alzati."

Mi alzai dal divano.

"Ora imita la posa di quella persona. È necessario che la copi correttamente, e non trattenerti."

Oh merda. Ci sono altre persone intorno a me e dovevo copiare Goku mentre faceva la Kamehameha a questa età!? Cavolo, sono troppo imbarazzato per farlo! Solo perché ho gli occhi chiusi non significa che nessuno riderà di me.

"Sbrigati a farlo".

Rias-senpai insistette di nuovo. Heyyyy! Ma state dicendo sul serio! Devo davvero farlo? Cavoli! Allora guardate! Sarà la prima ed ultima volta che Hyoudou Issei farà la Kamehameha!

Misi entrambe le mani aperte insieme e le spinsi davanti al mio petto. Poi finii la posa di gridando Kamehameha.

"Kamehameha!"

"Ora apri gli occhi. Dal momento che questo posto è pieno di potere magico, il Sacred Gear apparirà più facilmente."

Aprii gli occhi proprio come Rias-Senpai mi aveva detto di fare. Flash. Il mio braccio sinistro iniziò a brillare! Coooosa!!? Che cos'era questo!? Che diavolo sta succedendo!? Ora sono in grado di lanciare una Kamehameha!? La luce iniziò ad addensarsi in una forma e coprì il mio braccio sinistro. Quando la luce splendente smise di pulsare, il braccio era coperto da un guanto rosso. Questo aveva, su di esso, un oggetto appariscente. Se lo si guardava, sembrava un qualcosa da indossare per un cosplay molto elegante e realistico. Sulla parte che copriva il dorso della mia mano c'era una gemma incisa. In realtà sembrava un gioiello più che una gemma.

"Ma che diavolo è questa roba!!!!!!!!!!!!”

Ero così scioccato che lo gridai ad alta voce. Ovviamente! Pensavo di aver appena lanciato una Kamehameha e invece avevo un oggetto usato dai supereroi sul mio braccio! Cavolo, che diavolo era?

"Questo è un Sacred Gear, ed è tuo. Una volta apparso, potrai usarlo dovunque ed in qualsiasi momento lo vorrai."

Eh..... Si tratta di un Sacred Gear....? Ummmm...... Non riesco ancora a crederci. Ho sparato una Kamehameha e io...... io......

"Sei stato ucciso perché il tuo Sacred Gear era una grande minaccia per l'Angelo Caduto Amato Yuuma".

Quindi la cosa su Yuuma-chan e il Sacred Gear era reale.......? Quindi anche il fatto di essere stato ucciso da lei era reale.......? Allora com'è possibile che sia ancora vivo?

"Mi hai evocato quando eri sul punto di morire. Sono stata convocata tramite questo depliant."

Rias-Senpai tirò fuori un solo foglio. Conoscevo quel depliant. Mentre stavo aspettando Yuuma-chan al punto concordato, una persona che distribuiva fogli ne diede uno anche a me. Era un foglietto con un cerchio magico strano e uno slogan che diceva: "Il tuo desiderio sarà esaudito!" Guardando con attenzione, il cerchio magico sul volantino era lo stesso grande cerchio magico presente sul pavimento.

"Questo opuscolo è ciò che usiamo per essere evocati. Il cerchio magico viene utilizzato per chiamare noi Diavoli. Ultimamente, la gente non sa più disegnare questo cerchio per convocarci. Quindi diamo questo foglio alle persone che sembrano intenzionate ad evocarci. Il cerchio magico è sicuro e facile da usare. Quel giorno, uno dei nostri familiari che era camuffato da essere umano, stava distribuendolo vicino al quartiere degli affari. L'hai ottenuto in quel momento, Ise. Dopo essere stato attaccato dall'Angelo Caduto, mi hai evocato mentre eri sul punto di morte. Il tuo desiderio era così forte che sei riuscito a convocare me. Di solito sono Akeno e gli altri ad essere evocati."

Quella volta venni trafitto dalla Lancia di Luce e desiderai fortemente..... Quando la mia mano era coperta di sangue, la cosa che mi venne in mente fu "il colore rosso". Desiderai la ragazza con i capelli rossi, Rias Gremory. Allora quel sogno.... no....... in quel momento la persona dai capelli rossi che apparve, era proprio la Senpai.

"Quando sono stata convocata e ti vidi, ho capito subito che eri stato attaccato da un Angelo Caduto e che tu eri il possessore di un Sacred Gear. Ma c'era un problema, e cioè che eri solo ad un passo dalla morte. Non solo i Diavoli, ma anche gli esseri umani vengono uccisi istantaneamente se trafitti da una Lancia di Luce. E tu eri messo davvero male, così decisi di salvarti la vita..."

Salvarmi la vita? Così la Senpai è stata la persona che mi ha salvato? Ecco perché sono ancora vivo.

"Ti ho salvato la vita reincarnandoti in un Diavolo. Ise, tu sei rinato come un mio sottoposto, un Diavolo che appartiene a Rias Gremory, e sei il mio servo."

Pan! In quel momento apparvero a tutti delle ali, all'infuori di me. Sembravano diverse dalle ali nere degli Angeli Caduti. Sembravano ali di pipistrello. Ma è tutto vero.....? Sono un Diavolo e non più un essere umano?

"Ci presenteremo nuovamente. Yuuto." Kiba mi sorrise dopo che la Senpai pronunciò il suo nome.

"Il mio nome è Kiba Yuuto. Sono del secondo anno, come già sai, Hyoudou Issei-kun. Sono anche un Diavolo, piacere di conoscerti."

"Primo anno...... Toujou Koneko........ Piacere di conoscerti...... e sono un Diavolo........" Toujou Koneko-chan chinò il capo.

"Il mio nome è Himejima Akeno e sono al terzo anno. Sono anche il vice-presidente di questo club di ricerca. Lieta di conoscerti. Oltre ad essere questo, sono anche un Diavolo. Ara,ara".

Himejima-Senpai chinò la testa molto educatamente. Infine fu il turno di Rias-Senpai. Agitò i suoi capelli rossi e parlò con fermezza.

"E io sono il loro Master, il mio nome è Rias Gremory della Casata dei Gremory. La mia Casata detiene il rango di Duca. Lavoriamo insieme d'ora in poi."

Sembrava di essere capitati in una situazione impensabile.

Note alla Traduzione[edit]

  1. Appellativo che si da agli studenti degli anni superiori al proprio
  2. Il nostro ‘Buon Appetito’ detto prima dei pasti
  3. Appellativo che si da agli studenti degli anni inferiori al proprio
  4. Un tipo di cibo giapponese
  5. Titolo che viene dato di solito ai Presidenti dei club scolastici
  6. Un dolce giapponese
  7. E' un'espressione giapponese che indica la personificazione della donna ideale



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