Iris on Rainy Days: Capitolo 1 Smantellamento 5 Giorni Prima

Il giorno dopo la manutenzione.

Continuo a pulire il pavimento e a lavare i panni come al solito, ma dopo mezzogiorno avrò molto tempo libero. Beh, tutta è colpa del mio carattere dato che mi sento male se non faccio le faccende di casa velocemente.

Allora.

Il tempo approssimato per il ritorno della Professoressa è dodici minuti dopo le quattro.

“Hmm, telecomando, telecomando……..”

“TROVATO!”

Dopo aver preso il telecomando da sopra il tavolo mi stendo e accendo la televisione. Sarebbe molto più semplice se avessi un telecomando nascosto nel mio corpo, è un peccato che non abbia questa funzione. La Professoressa una volta disse, “Se installassi una cosa così stupida, fare la manutenzione sarebbe molto più problematico.”

Il grande schermo sta trasmettendo il telegiornale di oggi. Scandali politici, la situazione dell’esercito a settentrione, e un caso di omicidio da qualche parte. Distrattamente osservo i movimenti sciolti della bocca della presentatrice.

Mmh, che noia.

Mantengo la mia attuale posizione e premo i bottoni sul telecomando, che producono un rumore simile ad un ticchettio. Le immagini dello schermo cambiano periodicamente, ma non ci sono né programmi di cucina né i quiz a premi che mi piacciono tanto.

Con riluttanza ritorno al telegiornale, e una notizia sconvolgente appare improvvisamente davanti a me.

“Circa verso l’una di questo pomeriggio, un robot improvvisamente è andato fuori controllo nella Venus Fountain Plaza.”

La Venus Fountain Plaza è il luogo dove si trova la statua della dea molto simile alla Professoressa.

Il notiziario dice che un grande robot, che lavorava in un negozio che vendeva oggetti di seconda mano nelle vicinanze, avrebbe gridato e poi improvvisamente sarebbe andato fuori controllo. Il robot ha colpito e distrutto il muro del negozio, per poi dirigersi verso la Fountain Plaza. Dopo essere stata chiamata, la polizia è intervenuta in loco per risolvere il problema.

“Qui abbiamo una registrazione dell’incidente.”

Dopo che la presentatrice finisce di parlare, lo schermo raffigura un differente scenario.

Probabilmente la registrazione è presa da una telecamera di sorveglianza. Sullo schermo un robot grigio dalla forma cilindrica comincia a far vorticare le braccia. Colpisce ripetutamente i muri del negozio, sembra una di quelle energiche persone dei film interpretati da giovani attori appassionati. Un paio di graffi a forma di saetta si possono vedere sulla sua grande schiena.

Alla fine, il robot si dirige in piazza con passi instabili.

“Aaah, non farlo.”

Prego nel mio cuore.

“Non puoi andare lì”

Ma le mie parole non riuscirono a raggiungerlo. Il robot si ferma al centro della piazza affollata. Come previsto, la sua comparsa distrugge l’armonia che si era creata con gli anziani che chiacchierano, i bambini che giocano e le coppie sparpagliate che si coccolano.

Alla fine la piazza si svuota e rimane soltanto il robot. Solo la fontana resta lì facendo danzare i getti d’acqua dietro al robot, formando infinite gocce d’acqua che diffondono i colori dell’arcobaleno.

E poi in un istante…

Un paio di puntini blu appaiono sul corpo del robot come delle lucciole che si arrampicano. Il robot abbassa lentamente la testa per vedere i puntini, quando improvvisamente un raggio laser attraversa l’aria. Il raggio laser penetra la spessa corazza di metallo del robot e, quando tocca la fontana, getti di vapore fuoriescono violentemente come lava.

Era un fucile laser della polizia.

Un secondo colpo. Il laser emette un suono profondo. Il raggio laser attraversa l’aria e taglia il braccio destro del robot dalla spalla, che cade a terra facendo un sonoro “clunk”. Il robot si piega per cercare di recuperare il braccio e un terzo colpo lo colpisce in pieno. La sua mano sinistra tesa viene avvolta da un bagliore blu come una palla di vetro sulla bacchetta di un soffiatore di vetro emettendo malevoli scintille.

Non molto tempo dopo un quarto raggio colpì la gamba destra del laser, facendogli perdere l’equilibrio, poi un quinto, un sesto e un settimo.

“AHHHH, basta non voglio più guardare!”

Qualcuno potrebbe dire che è stato semplicemente distrutto. Circa trenta secondi dopo il primo colpo, la faccia spaccata era la parte più grande di ciò che rimaneva del robot.

Con il robot ora inerme, cinque persone con un elmetto di metallo simile ad una boccia per pesci si precipitano sulla scena. Sono l’unità speciale di polizia completa di equipaggiamento e armatura d’argento e vengono chiamati “La Truppa di Pulizia Rifiuti”. Impugnavano un fucile laser lungo circa un metro con caricatore a forma di sfera, questo è un’arma speciale usata dalla Truppa contro i robot.

Quando iniziano a riunire i pezzi sparsi del robot, uno di loro raccoglie la testa del robot e solleva in aria come fosse un bottino di guerra. Il nero olio per motori fluisce fuori dalla testa come fosse sangue, macchiando il terreno con chiazze oleose.

Mi disgusta anche solamente guardarlo. Sento la rabbia salirmi dentro.

Dopo il termine della registrazione, riappare la faccia della presentatrice sullo schermo. Dice che è già il terzo robo-crimine in questo mese.

Robo-crimine. Questo è il modo in cui chiamano un crimine commesso da un robot.

Ci sono due categorie di robo-crimini: il crimine causato da un umano utilizzando un robot, e il crimine causato da un robot che va fuori controllo.

Come viene determinato se un robot è andato fuori controllo a causa di problemi tecnici oppure per ordine del proprietario? Gli ufficiali e “L’unita di dissezione giudiziaria” semplicemente non possono.

Incidenti causati da robot che vanno fuori controllo sono meno dell’un per cento, stessa percentuale degli incidenti automobilistici, ma le notizie esagerano sempre. Per via delle pressioni dell’opinione pubblica, le fabbriche di robot potrebbero dover richiamare i propri prodotti. Il processo di gestione dei problemi è attualmente simile agli altri prodotti di consumo, ma poiché un robot costa quanto un’auto di lusso, è un pesante colpo per le fabbriche. I casi in cui sono costrette a chiudere dichiarando bancarotta a causa di prodotti troppo spesso rispediti indietro non è una cosa tanto strana.

“Non dovrei guardare queste cose.”

Spengo la televisione e mi butto sul materasso in una posa simile a ‘大’, chiudendo gli occhi.

Quando i robot vogliono calmarsi, chiudono gli occhi. Spegnere temporaneamente i sensori visivi ha l’effetto di mettere in pausa il programma che si occupa della gestione degli stimoli dei circuiti mentali.

Non avevo notato che fuori stesse piovendo. Riesco a sentire solamente il suono costante della pioggia che risuona nella stanza.

Il ricordo del video di quel povero robot comincia a riaffiorare. Le sue componenti appariranno nei negozi di ricambi di seconda mano, o semplicemente sarà rottamato. Dopotutto, ha improvvisamente perso il controllo, distruggendo l’armonia e dei luoghi pubblici. Davvero l'unica cosa che ci si potesse aspettare è che venisse trasformato in un rottame.

“Ma…”

Una domanda rimane in sospeso nel mio cuore.

Perché improvvisamente quel robot ha perso il controllo?