Utsuro no Hako to Zero no Maria (Italian):Volume 4 - Capitolo 3

From Baka-Tsuki
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Quarto giorno <D> Salone[edit]

Sono in procinto di diventare il 're'.

Il corso degli eventi è cambiato notevolmente con la caduta di Yuuri-san e Iroha-san. Sono stato alla fine in grado di raccontare loro del 'Gioco dell'Ozio', grazie alla forte presenza di Iroha-san.

Apparte ciò che è accaduto nel terzo turno, ho raccontato loro quasi ogni cosa. Tutto, incluso il fatto che qui ognuno è un NPC, che Daiya è il 'proprietario' che ci guarda dall'esterno e che ha promesso di distruggere la 'scatola' se tutti sopravvivono e nessuno uccide qualcuno fino all'ottavo giorno.

Koudai Kamiuchi sembra scettico al riguardo, ma in una situazione dove sia Iroha-san che Yuuri-san mi seguono incondizionatamente, è stato incapace di obiettare apertamente.

Fino ad un certo grado, sono riuscito a mettere tutto in chiaro.

'Tutti devono sopravvivere fino al blocco-<E> dell'ottavo giorno.'

Sono stato in grado di chiarire il nostro obiettivo.

Iroha-san, che ha perso le sue spine, e Yuuri-san, che non ha più alcuna intenzione di agire di nascosto, mi sono state ad ascoltare. I problemi rimanenti sono soltanto i capricci di Koudai Kamiuchi e il possibile inganno di Daiya.

Ho fatto rivelare a tutti la propria [classe] apertamente al fine di far perdere a quei due il loro eventuale pericoloso potere.

Le [classi] sono distribuite così:

Iroha Shindou, [rivoluzionario]

Yuuri Yanagi, [stregone]

Koudai Kamiuchi, [sosia]

Maria, [principe]

Daiya si è rifiutato di rivelare la sua [classe], ma visto che io sono il [cavaliere] lui deve essere il [re], per eliminazione.

I coltelli e le razioni di cibo che erano tenute da Iroha-san mi sono state consegnate. Ciò dovrebbe aver indebolito Koudai Kamiuchi abbastanza per il momento. Visto che lui è il [sosia] non ha quasi alcun modo di uccidere qualcuno finché il [re] non fa una mossa. Anche se volesse fare qualcosa, ciò gli richiederebbe un sacco di dedizione e lavoro adesso. Considerando la sua personalità, è altamente possibile che non farà più nulla perché cambiare lo status quo è chiaramente un fastidio per lui adesso.

[Kingdom Royale] è già quasi del tutto inoperativo così.


Ma ovviamente non mi rilasso solo per questo.


Quando arrivo nel salone, Iroha-san, Yuuri-san e Koudai Kamiuchi sono seduti in terra a chiacchierare.

"Hoshino-senpai, lo sapevi? Yuuri-chan è ancora vergine!"

"K-Kamiuchi-san... Smettila."

Questo è abbastanza—anzi, molto sorprendente.

"Davvero, Yuuri-san?"

Yuuri-san diventa tutta rossa ma non risponde.

"Oh, sei venuto a molestare anche tu Yuuri, Hoshino-kun? Certo che ne hai di coraggio."

"Ah, s-scusate..."

Mi scuso dopo essere stato rimproverato da Iroha-san, ma Yuuri-san distoglie lo sguardo sembrando un po' imbronciata.

...beh, considerando il fatto che ha trascurato i suoi rapporti sociali per lo studio, è solo naturale che non abbia molta esperienza in quel campo.

Quindi è riuscita ad agire a "quel" modo nel gioco finora senza aver la minima esperienza...? Non mi sorprende che Iroha-san fosse gelosa di quella sua abilità di affascinare gli altri, allora...

Ma ciò solleva un'altra domanda.

"...ti sei mai dichiarata a qualcuno, Yuuri-san?"

"P-Perché me lo chiedi?! Le tue scuse non erano sincere quindi?!"

"S-Scusa, ma mi sono incuriosito..."

"......no, credo..."

Non posso evitare di sorridere. Quindi sono stato l'unico a cui lei si sia mai dichiarata. Mi sento un po' onorato.

"Eh? Aspetta un secondo, Yuuri. Come è andata con lui, allora?"

"Se sorrido un po' e li prendo per mano, per me è facile far innamorare qualsiasi uomo~"

"E-ehi, Kamiuchi-san! Io n-non penso sia così, davvero!"

"Non puoi mentirmi, Yuuri-chan! Questo è esattamente quello che pensi, non è vero? Beh, ma lasciando da parte questa cosa, come hai fatto a farlo dichiarare?"

"B-Beh......"

"Scommetto che hai usato un metodo tipo il non lasciargli altra scelta, giusto? Whew, tu piccolo demonio! Strega!"

"Uuh..."

Dopo che Kamiuchi-kun ha preso in giro Yuuri-san, Iroha-san si acciglia e sembra anche un po' adirata.

"Perché tutti impazziscono per Yuuri? Anche io sono piuttosto bella!"

"Ah, questo è proprio carino da parte tua, Presidentessa!"

"Eh? Cosa? Sembrava gelosia la mia, giusto?"

"Hai esposto le tue vere emozioni! Come dovrei metterla... le ragazze troppo sicure di sé non sono carine. Voglio dire, uno si sentirebbe inutile al fianco di qualcuno che risolve tutti i problemi per conto suo, no?"

"...Huuh, questa è una opinione piuttosto interessante. Il che significa che è la personalità auto-denigratoria di Yuuri che porta al quel sentimento del 'la voglio proteggere', giusto? Yuuri, sei davvero astuta."

"Uuh... Iroha, che significa~!"

Yuuri-san si stizza, al che Iroha-san non resiste alla voglia di abbracciarla.

"Sei troppo cariiiiiina..."

Yuuri-san sembra sorpresa all'inizio, ma poi ride felicemente e accetta l'abbraccio di Iroha-san.

Ho la sensazione che Iroha-san si sia ammorbidita un po' a vederla con lo stato d'animo attuale. Forse questo lato di lei è stato rilasciato da quel pianto liberatorio da bambino dell'altro giorno.

Ma sono sicuro che sia positivo.

"......Iroha-san."

"Cosa c'è, Hoshino-kun?"

"Non preoccuparti, anche tu diventerai molto popolare adesso!"

Iroha-san sorride alle mie parole.

Poi, risponde con un gentile sorriso:

"Grazie mille per questo consiglio degradante. Sei riuscito magistralmente a farmi incavolare."

Beh, forse non si è ammorbidita dopotutto.

"Se rimani a questo modo, sarai un'eterna vergine, Presidentessa!☆"

"Sta zitto."

"In ogni caso, quel dito mancante è troppo spaventoso. Sembri proprio una ragazza del liceo che ha dovuto fare penitenza per i suoi fallimenti nella malasocietà![1]"

"Ahahah, Kamiuchi, crepa."


—Koudai Kamiuchi è pericoloso.

In realtà, quelle due ne sono consapevoli.

Non sono andato nei dettagli, ma ho raccontato loro che ha personalmente ucciso nei turni precedenti usando un coltello e che sembrava perfino goderne.

Nonostante questo loro stanno ancora chiacchierando allegramente con lui, proprio adesso.

Questo perché sono stato io stesso a richiederlo.

Koudai Kamiuchi ovviamente non sarebbe contento se loro gli mostrassero astio e diffidassero distintamente da lui.

E se ciò accadesse, lui darebbe inizio a [Kingdom Royale] colpendo qualcuno e sconvolgendo lo status quo. Ma se lo teniamo occupato, non dovrebbe fare nulla.

No... non è che un simile piano mi rilassi del tutto. Rimango comunque cauto per tutto il tempo. Lo sto osservando continuamente perché ho paura che un banale innesco possa essere sufficiente per farlo esplodere.

E' solo che—


"No, crepa tu."


—le azioni di Koudai Kamiuchi hanno superato di gran lunga tutte le mie previsioni finora.

Splash.

Insieme a quel suono, un'altra tragedia si verifica.


Le braccia che stavano abbracciando Yuuri-san cadono, dopodiché il corpo di Iroha-san comincia leggermente a scivolare verso terra. Yuuri-san sembra confusa di ciò che è appena successo e fissa con perplessità la testa sepolta nel suo petto.

Yuuri-san guarda le sue mani.

Sono macchiate di un liquido rosso.

"—"

Lei non è nemmeno in grado di gridare di fronte a questa scena raccapricciante.

Koudai Kamiuchi tira fuori il coltello dalla schiena di Iroha-san, afferra la sua testa per i capelli e la sposta lontana da Yuuri-san. A quel punto si mette a cavallo di quel corpo e comincia a pugnalarlo con il suo coltello. Ancora e ancora.

*stab*, *stab*, *stab*, *stab*, *stab*, dopo aver accoltellato quel corpo per un po' a intervalli regolari, Koudai Kamiuchi si alza e sghignazza.

"Quindi rimarrai una eterna vergine dopotutto. Che peccato."

Perché...?

Al fine di mantenere gli ultimi frammenti della mia mente che stanno scomparendo a poco a poco con ogni pugnalata, mi abbraccio le spalle e comincio a riflettere.

I coltelli nella mia stanza sono correttamente riposti via. Il mio, quello di Iroha-san, quello di Yuuri-san e quello di Koudai Kamiuchi sono lì di sicuro.

Quindi perché lui ha ancora un coltello?

......potrebbe essere che...?

Ci penso.

Perché Koudai Kamiuchi ha superato le mie aspettative? Perché non sono stato in grado di gestirlo anche se conoscevo la sua personalità instabile?

Sono convinto che ho fatto ciò che era necessario. Quindi deve esserci qualcosa che ho trascurato.

E quel qualcosa è—

".....Daiya."

Sussurro il suo nome, ma lui non mi guarda.

Si sta semplicemente toccando il suo piercing sull'orecchio destro.

Non riesco a capirlo.

Perché aveva bisogno di fare una cosa del genere?

Prendo il terminale portatile e comincio a cercare qualcosa che mi tormenta.

Aah... come pensavo. Daiya ha avuto una [Riunione Segreta] con Koudai Kamiuchi per ben tre volte. Il primo giorno, il secondo e anche oggi.

Scommetto che Daiya diffidava di me sin dall'inizio. E dopo aver visto le mie azioni ieri, ha prontamente avviato un contrattacco.

"Whew, sono rimasto davvero sorpreso."

Guardo Koudai Kamiuchi.

"Non pensavo che sarebbe stato davvero come ha detto Oomine-senpai. Hoshino-senpai cospirava con la Presidentessa e Yuuri-chan. Gli hai fatto perdere la loro volontà di prendere parte al gioco dicendo loro che dovevano solo sopravvivere per otto giorni. A tale scopo si sono comportate amichevolmente con me. Heh, se Oomine-senpai aveva ragione finora, allora dovrebbe essere lecito assumere che anche il resto sia vero."

"......che cosa ti ha detto...?"

"Ha detto che tu, il cospiratore, ci avresti ucciso tutti."

Come osa raccontargli una simile stronzata...!

"Così avresti vinto dopotutto, considerando le regole. Cavolo, Hoshino-senpai, sei proprio scaltro nonostante il tuo aspetto innocuo. Non ho idea del perché tu sapessi la tua [classe], ma hai pianificato tutto dall'inizio, giusto? Hai notato che le tre [classi] che sono capaci di uccidere possono coesistere, cospirare, creare una casuale via di sopravvivenza alternativa e provare a farci perdere la nostra volontà di partecipare al gioco omicida. Mi hai quasi fatto fesso!"

Perché lui... la ha interpretata a questo modo?

Ma immagino che sia [Kingdom Royale]. Un gioco che ci fa diffidare di tutti, ci fa ingannare a vicenda, e alla fine ci fa uccidere a vicenda.

Abbasso lo sguardo a terra. Yuuri-san ha messo la testa di Iroha-san sulle sue ginocchia e la sta smuovendo mentre mormora il suo nome.

Koudai Kamiuchi ride come se stesse guardando uno spettacolo comico quando la vede fare così.

"Dovrei solo uccidere Hoshino-senpai e Maricchi ora, ma... Mi godrò questo divertimento ancora per un po'. Tanto non hai modo di resistermi comunque. Ahahah, questa emozione che non è possibile ottenere nel mondo reale è il vero fascino di [Kingdom Royale], non è vero?!"

Quindi alla fine, non ho potuto evitare che Koudai Kamiuchi commettesse di nuovo un omicidio.

Ho perso.

No... Mi hanno fatto perdere.

'Assolutamente impossibile!'

Mi ha fatto perdere Daiya Oomine.

E' sicuramente facile comprendere i propri pensieri. Grazie a questo, ho appena capito cosa il 'vero me' stia pensando.'

"—Ah."

Capisco.

Era ovvio che Daiya lo avrebbe fatto.

Gli ho raccontato tutto. Ho raccontato al 'Daiya Oomine NPC' ciò che il 'Daiya Oomine reale' ha fatto. E il 'Daiya Oomine NPC' ha capito le intenzioni del 'Daiya Oomine reale'.

Se le ha capite, è ovvio che avrebbe agito secondo i desideri dell'originale.

E quel 'Daiya Oomine reale' è un mio nemico.

Pertanto, è solo naturale che il Daiya qui si sarebbe opposto a me con le sue azioni e avrebbe cercato di impedirmi di raggiungere il mio obiettivo di 'far sopravvivere tutti'.

E difatti, è riuscito a impedire la mia vittoria.

...Heh.

Ho perso nel momento stesso che ho provato a fare di lui un mio alleato.

"...hrhr"

La risata ovattata di Daiya.

"Non potresti mai diventare il 're', innanzitutto! Come se fossi attrazzato per quello!"

Quelle parole mi fanno realizzare tutto.

In precedenza ho ridicolizzato Iroha-san definendola un bambino che vuole diventare il 're'. Quanto stupido sono stato? Quel bambino in realtà non ero altro che... io.

"......Ahah."

Sin dall'inizio, c'è stata una solo persona che sarebbe potuta diventare il 're'.

Daiya Oomine.


E così, sono stato facilmente buttato giù dal trono.


- [Iroha Shindou], accoltellata 17 volte in diverse zone del suo corpo da [Koudai Kamiuchi], morta.


Quinto giorno <B> Salone[edit]

Yuuri-san è morta.

E' stata giustiziata perché non è venuta nel salone in tempo.

Avevo paura di questo già ieri quando non è tornata alla sua stanza di sua volontà visto com'era traumatizzata. Quindi alla fine, lo ha fatto per davvero.

Yuuri-san ha commesso un suicidio passivo e non c'è più.

"Uwaa... è orribile! Il mio prezioso premio è scomparso prima che potessi ottenerlo! Uuh, la verginità di Yuuri-chan!"

Sento delle emozioni oscure crescere in me mentre guardo Koudai Kamiuchi che sta, al contrario di ciò che dice, in realtà solo sghignazzando mentre si regge la testa con le sue mani.

Comunque, non mi importa più quanto sia orribile.

Non ho più alcun obiettivo, dopotutto.

Ciò che mi rimane sono soltanto sentimenti di colpa verso Iroha-san e Yuuri-san. Solamente sentimenti verso quelle due che sono morte solo perché ho pensato che sarei potuto diventare il 're'.

Avrei dovuto fare anche io come Yuuri-san...?

Sono così smarrito che ho perfino pensieri del genere. Proprio ora, non ho alcuna idea di ciò che debba fare con i giorni rimanenti della mia vita.

Pertanto, la sola cosa che sto facendo è chiedere loro scusa nella mia mente.

Mi dispiace.

Mi dispiace davvero.

Ovviamente sono solo dei NPC, quindi posso incontrarle ancora se riesco a sopravvivere. Ma questo fatto non fa sparire quei sentimenti di colpa. Aah... Finalmente capisco come si sono sentite quelle due quando sono state costrette ad uccidere i restanti NPC quando erano loro i giocatori.

In effetti, il fatto che gli altri siano NPC non mi fa sentire per nulla meglio.

Non riesco a sollevare la mia faccia dal tavolo.

C'è un sacco di iuta su di esso. Nel sacco c'è un terminale portatile disabilitato e i due orologi che Iroha-san stava indossando—arancione e beige.

Daiya indossa questi orologi.

Dopo averlo visto, gli lancio anche il mio orologio blu. Daiya mi guarda, ma poi senza dire nulla indossa pure il mio orologio.

"Piuttosto che l'orologio, spero che tu abbia portato anche le altre cose che ti ho chiesto, si?"

Annuisco, prendo le razioni di cibo dal sacco di iuta che ho portato con me e le appoggio sul tavolo. Non l'ho fatto perché mi sia arreso, ma perché sono stato costretto visto che altrimenti mi avrebbe ucciso.

Dato che ho ancora tutte le mie porzioni, non moriro subito. Ma ho perso il mio potere da [rivoluzionario] con questo[2].

[Kingdom Royale] ha riacquistato la sua efferatezza originale. Al fine di sopravvivere non c'è nessun altro modo rimanente se non soddisfare le condizioni di vittoria. Daiya e Koudai Kamichi verranno sicuramente ad uccidermi presto.

Quindi, dovrei provare a vincere anche io?

......Impossibile. Io sono il [cavaliere] mentre Maria è il [principe]. Non possiamo sopravvivere insieme. Provare a vincere significherebbe automaticamente desiderare la morte di Maria. Non importa quanto lei sia solo un NPC, non riuscirei mai a desiderare la sua morte.

Non posso vincere contro di loro con questo tipo di sentimenti.

Quindi, sto per morire.

"......"

...Sto per morire?

Beh, si. Credo di si.

Ma allora—perché?

Alzo la testa.

Guardo Maria.

Tutti noi quattro dovremmo sapere bene che io sarò il prossimo. Anche Maria dovrebbe saperlo dunque. Eppure lei non sta facendo nulla per impedirlo.

Lei? Lei, che può facilmente buttare via la propria vita per gli altri? E non solo da oggi. Sin da ieri lei non parla quasi per nulla.

Non può essere.

"Maria?"

Chiamo il suo nome. Nonostante mi possa chiaramente sentire, non mi guarda neanche.

Maria sta lì a mordersi il labbro.


- [Yuuri Yanagi], giustiziata perché non è venuta nel salone fino alle 12:10. Morte per decapitazione.


Quinto giorno <C> [Riunione Segreta] con [Maria Otonashi], stanza di [Maria Otonashi][edit]

[Iroha Shindou] morta
[Yuuri Yanagi] morta
[Daiya Oomine] -> [Kazuki Hoshino] 16:10~16:40
[Kazuki Hoshino] -> [Maria Otonashi] 15:00~16:00
[Koudai Kamiuchi] -> [Daiya Oomine] 15:00~15:30
[Maria Otonashi] -> [Kazuki Hoshino] 15:00~16:00


Perché Maria non fa nulla?

C'è solo una risposta a questa domanda:

come me, anche lei non sa cosa fare.

Ma come ha fatto ad arrivare a questa condizione? E' rimasta anche lei scioccata da qualcosa, come accaduto a me per la morte di Yuuri-san e Iroha-san?

Maria non mi saluta quando arrivo nella sua stanza, sembrando un po' a disagio.

"Maria?"

"......"

...C'è sicuramente qualcosa di sbagliato.

"...Posso sedermi vicino a te?"

Di solito non avrei nemmeno avuto il bisogno di chiederlo. Non abbiamo bisogno di chiedere l'approvazione dell'altro per questo genere di cose.

Ma Maria aggrotta le sopracciglia ascoltando questa domanda ora.

"No. Non sederti qui."

E mi lascia a bocca aperta.

"...perché?"

Maria chiude la bocca e distoglie lo sguardo evitando la mia domanda.

Ma non devo ignorarla.

"...dimmelo."

Anche così, Maria esita ancora ad aprire la sua bocca. Ma quando la fisso per un po' senza dire una parola, alla fine, a malincuore, apre la sua bocca.

"Sono stata a guardare le tue azioni per tutto il tempo."

Maria continua, evitando ancora il mio sguardo:

"Sono stata a guardare i tuoi movimenti in questo gioco, aspettando che ti affidassi a me. Sei riuscito a mettere all'angolo Shindou tutto da solo, hai costruito una base per spiegare le 'scatole' a loro da solo e sei stato anche sul punto di aver successo una volta. Kamiuchi potrebbe aver rovinato tutto alla fine, ma penso che le tue azioni di per sé erano splendide. E dopo averti guardato, sono arrivata ad una conclusione."

Maria dice:


"Tu non sei Kazuki Hoshino."


Questo è il motivo per il suo atteggiamento indeciso...?

'Tu sei... Kazuki, vero?'

In effetti, lei me lo aveva già detto nella nostra [Riunione Segreta] del secondo giorno.

Ma non l'ho presa troppo seriamente a quel tempo. Voglio dire, lei era in grado di riconoscermi anche durante la 'Settimana nel Fango'.

Quindi questo deve essere uno scherzo.

"...Cavolo, di che stai parlando, Maria?"

Tuttavia lei non dice 'sto scherzando' come al solito. Lei non mi allevierà con quelle due paroline.

"Kazuki."

Invece, dice questo:

"Dal punto di vista delle [classi] siamo nemici, giusto?"

"...che stai dicendo? Beh, si, le nostre [classi] sono opposte tra loro... eh?"

Maria vuole alludere ad un seguito?

"Pensi che ti ucciderei...?"

Per qualche ragione Maria non scuote la testa a questa domanda che per me è solo uno scherzo.

"S-Smettila... Io non ti avrei mai—"

"Kazuki."

Mi interrompe.

"Ero fiduciosa nell'essere in grado di prevedere le tue azioni. Abbiamo trascorso insieme un'intera vita, dopotutto. Ma le tue azioni in [Kingdom Royale] sono state tutte contrarie alle mie aspettative. Quindi, non lo so più. Non sono più sicura se ti muoverai come mi aspetto d'ora in poi."

"......"

"Sono sicura che le condizioni di vittoria che avevi menzionato fossero vere. Ma, abbiamo fallito. Quindi cosa fare adesso?"

"Io sto... ancora..."

"Io sono un NPC, giusto? Anche se mi uccidessi, la vera Maria Otonashi non morirebbe, vero?"

"A cosa vuoi arrivare...? Pensi che... Ti avrei ucciso solo per quello?"

"Non è ciò che penso. Non posso immaginare che tu mi uccida."

"Allora..."

"Ma è come ho già detto: quella è soltanto un'altra delle mie previsioni inesatte. Non capisco più i tuoi pensieri, visto che hai lasciato andare la mia mano."

"Impossibile..."

Ma quando sto per insistere, volendo risolvere questo equivoco...

"Non avvicinarti!"

Maria mi respinge mostrandomi il palmo della sua mano.

Ma ciò che mi fa fermare, più delle sue parole o del suo atteggiamento, è l'agitazione sul suo viso.


"Sembri esattamente Kazuki Hoshino, e questo ti rende—spaventoso."


Non mi sono affidato a Maria in questo gioco.

Perché sapevo che affidandomi a Maria, che è la più debole qui, mi avrebbe condotto alla sconfitta. Perché sapevo che non avrei potuto vincere se non avessi soppresso il desiderio di fare affidamento su di lei, e se non avessi smesso di essere così debole.

Sono stato in grado di capirlo per via delle mie esperienze nei precedenti turni.

E' qualcosa che non sarei stato in grado di fare senza le informazioni che ho raccolto. Quindi, in effetti, le mie azioni devono sembrare innaturali dal punto di vista di Maria.

Ma ero sicuro che lei avrebbe capito comunque.

Voglio dire, è Maria! Lei, che mi comprende più di chiunque altro. Pensavo che avrebbe accettato ogni cosa che avrei fatto e non mi avrebbe mai confuso.

Era il mio sostegno emotivo.

Essere sicuro che ci saremmo sempre fidati l'uno dell'altro era il mio sostegno emotivo.

Eppure—

"......Perché?"

Davanti ai miei occhi c'è il viso agitato di Maria.

Questo è ciò che le mie azioni hanno causato.

—Capisco.

Ho appena capito la ragione del perché Maria non faceva nulla.

Ho già perso la sua fiducia tanto tempo fa.

Non c'è alcun bisogno per Maria di salvare qualcuno che non conosce.

Dunque, Maria non mi salverà più.

......................................................................

......................................................................

..............................................................davvero?

E' Maria.

Seduta di fronte a me c'è Maria, che sacrificherebbe se stessa per chiunque pur di salvarlo.

Eppure ha abbandonato me...?

Solo perché dubita che possa essere il vero Kazuki Hoshino?

"Ti va bene tutto questo?"

Le chiedo.

"...Io sto per morire, lo sai?"

La paura e l'agitazione nell'espressione di Maria sembrano essere reali.

Ma cos'è che la disturba così tanto? Cosa la spaventa fino a questo punto? Lei non dovrebbe comportarsi così anche se pensasse di me come suo nemico. Se mi considerasse un nemico, sarebbe sicuramente molto più determinata.

Quindi cosa sta pensando?

"......come sei in questo momento, puoi sicuramente sopravvivere per conto tuo, no?"

Risponde Maria con lo sguardo fisso in terra.

"Impossibile! Non posso ucciderti né accettare che qualcun altro ti uccida! Quindi non c'è modo che possa vincere contro Da—"

Aspetta.

Io non posso sicuramente uccidere Maria. E finché Maria è qui, non posso vincere in [Kingdom Royale]. Questo è un fatto certo.

Ma se lo rigirassi, diventerebbe:

Posso sopravvivere se Maria scompare.

"......Maria."

Quando solleva la testa, le dico:


"Vuoi suicidarti?"


Sentendo quelle parole, Maria silenziosamente fissa il suo sguardo su di me.

"Hai intenzione di morire per conto tuo, come ha fatto Yuuri-san? Per aumentare le mie possibilità di sopravvivenza anche se solo di un po'?"

Rimane in silenzio, quindi continuo.

"Perché pensi che potrei essere in grado di uccidere il NPC di Daiya come sono ora...?"

L'espressione di Maria finalmente si addolcisce.

"La penso così, infatti. Dopotutto, sono soltanto un NPC la cui vita non conta nulla. Comunque, ho solo considerato quel metodo."

"Dimenticalo...! Non voglio affatto vincere in questo gioco!"

"Ma questo è perché io sono qui, no? Se non fosse per me, tu saresti più incline a sopravvivere."

"Questo è—"

Vedendomi vacillare, Maria si lascia scappare un piccolo sospiro.

"...lo sai, Kazuki. Sembra che non possa più tenermi fuori da tutto questo, quindi lascia che ti dica una cosa: considero il tuo cambiamento indesiderato. Perché mi rende incapace di prevedere le tue azioni."

"...Qual è il vantaggio di essere in grado di farlo?"

"Se potessi prevederle, potrei, per esempio, supporre quali azioni prenderesti dopo la mia morte e giudicare se potresti sopravvivere oppure no. Ma poiché non sono in grado di farlo ora, ho le mani legate."

"......di che stai parlando?"

'Dopo la mia morte?' che razza di assunzione è quella!

Ma Maria continua senza preoccuparsi della mia reazione.

"Non sei dipeso da me questa volta. In effetti, potrei essere impotente e non avere alcuno scopo in [Kingdom Royale]. Certo. Ma non mi importa."

Dice Maria con un sorriso:


"Io ti proteggerò lo stesso!"


E per quel fine non ti dispiace usare la tua stessa vita...?

Anche se sai perfettamente che non lo desidero?

'Eppure, voglio proteggerti anche se dovessi pagare con la mia stessa vita.'

Non glielo ho già detto?

Non glielo ho già detto nel secondo turno che:

'E' il mio lavoro proteggere te visto che hai perso la tua 'scatola'.'

Di conseguenza—

"—non ti lascerò farlo."

Non lascerò sicuramente che Maria muoia per il mio bene.

"Non te lo ho già detto, che è il mio compito?! Non ti lascerò farlo!"

Maria spalanca i suoi occhi.

Aah, giusto. Maria non ricorda ciò che le ho detto nel secondo turno. E' solo naturale che sia sbalordita ora.

Ma non importa. Finché posso trasmetterle la mia intenzione!

"Tu non proteggermi. Sarò io che proteggerò—"

"Aspetta."

Ma lei mi ferma.

Ha già ridotto i suoi occhi e ora mi sta perforando con uno sguardo tagliente.

"Cosa ti è successo?"

"...Che vuoi dire?"

"Ciò che desideri proteggere è la tua vita quotidiana, non me, giusto? La vita quotidiana dove si trovano Mogi, Kirino e tutti gli altri, giusto? Non avevi un'incrollabile determinazione per quello? Quindi cos'è questa lamentela ora? Non mi deludere così tanto!"

Rimango stupito.

Perché lei è palesemente seria a riguardo.

"......Capisco."

Alla fine lo capisco.

Maria mi ha sopravvalutato.

Mi ha visto insistere sulla mia vita quotidiana per un'intera vita senza cambiare questa convinzione. Ciò per lei potrebbe essere apparso incredibile. Anche se l'unico motivo per cui la mia convinzione non cambiava era perché ci trovavamo in quelle ricorrenze immutabili, devo essere apparso come un super umano per lei.

Maria ha pensato che non sarei mai cambiato perché non sono cambiato per così tanto tempo.

Ma quello non è possibile.

Io sono normale. E' quello che ho sempre detto. Anche 'O' ha detto che sarei cambiato presto.

Inoltre, sono sicuro che i super umani non esistano. Anche persone come Iroha Shindou, Yuuri Yanagi, Koudai Kamiuchi o Daiya Oomine non sono riusciti a sopravvivere sempre in [Kingdom Royale]. Non so chi di loro sia il migliore. E penso che sia evidente che non ci sono super umani. Ironia della sorte, l'ho realizzato in questa 'scatola' che è stata creata per allontanare la noia.

Dunque, io non sono un super umano.

E—nemmeno Maria.

Eppure lei sta assumendo qualcosa di sbagliato.

"...perché non ci sei anche tu in questa vita quotidiana?"

"Non è... ovvio?"

Perché lei sta provando ad essere speciale. Perché pensa che lei può esserlo.

"Perché io sono una 'scatola'."


Anche se lei è solo una persona normale.

Poi penso, senza alcuna connessione o base logica:

non è ancora finita.

Non ho ancora perso.

Maria è ancora viva, dopotutto.


Quinto giorno <C> [RIunione Segreta] con [Daiya Oomine], stanza di [Kazuki Hoshino][edit]

'Vuoi uccidere [Koudai Kamiuchi] usando [Colpo Mortale]?'

Questo messaggio è mostrato sul monitor nella mia stanza.

Questi messaggi sono impostati per scomparire durante una [Riunione Segreta] così che non possano essere visti dagli altri giocatori. Di conseguenza questo messaggio non è più qui, ora che Daiya è entrato.

Ma in questo caso, tale funzione è inutile.

Dopotutto, deve essere stato Daiya, il [re], ad aver selezionato il bersaglio per [Omicidio].

"...che stai tramando? Non stavi supportando Koudai Kamiuchi?"

Daiya risponde con un audace sorriso mentre si siede sulla scrivania incrociando le gambe:

"Whoa, quello era un grande scherzo. Come se potessi dare una mano a quel ragazzo! L'ho semplicemente usato perché era uno strumento utile."

"...Ma per quanto riguarda le vostre [classi], [re] e [sosia] possono coesistere."

"Pensi davvero che vincere in [Kingdom Royale] sia il mio obiettivo?"

"—"

Rimango senza parole per un momento. Non mi aspettavo che lui proclamasse che non intende vincere questo gioco così distintamente.

Cosa diavolo ha in mente...?

"...Quindi, perché hai ucciso Yuuri-san e Iroha-san? Avevi proprio bisogno di farlo?"

"...in un certo senso, si. Ma ad ogni modo, Yanagi si è suicidata! Non me lo aspettavo affatto!"

"......avevi intenzione di lasciare Yuuri-san in vita?"

Daiya fa un sorriso sarcastico.

"No. Ma avevo pianificato di usarla per un po' mostrandoti la sua sofferenza, venendo violata da Kamiuchi proprio davanti ai tuoi occhi. Al fine di incrementare la tua ansia."

Non capisco.

Non ho idea di cosa sta succedendo nella sua testa.

Comunque, ciò che ha fatto è terribile, non importa quale motivo possa avere.

"Di che ansia stai parlando, comunque...?!"

"Dopo Yanagi, Otonashi è ovviamente il prossimo obiettivo sia nella vita che nel desiderio sessuale di Kamiuchi, no? Volevo renderti consapevole di ciò che Otonashi dovrà passare se non fai qualcosa."

"Perché?!"

Grido improvvisamente.

Ma so che, lasciando da parte i mezzi, Daiya non avrebbe mai fatto una cosa così crudele senza alcun significato dietro. Non fraintenderò questo fatto e sono convinto anche di aver ragione su questo.

"......"

Giusto, Daiya non fa mai nulla senza significato.

Pertanto, ci deve essere un significato nel portarci in questa situazione. Ci deve essere un significato nel selezionare Koudai Kamiuchi come bersaglio per [Omicidio] e nell'avere questa [Riunione Segreta] con me.

Non ho assolutamente alcuna idea riguardo queste sue ragioni.

Voglio dire, cos'è questa 'scatola'? Una 'scatola' solo per ammazzare la noia? E' così? Non è affatto da Daiya.

'Una 'scatola' solo allo scopo di far giocare agli altri un gioco omicida? Heh... quanto assurdo è tutto questo? Non c'è alcun significato nella sua esistenza.'

In effetti, ha detto così nel secondo turno. Non penso che il suo NPC ha provato ad ingannarmi allora, visto che non sapeva nulla del 'Gioco dell'Ozio'.

'La 'scatola' non è altro che un modo per ammazzare il tempo per le persone che sono divorate dalla noia. Dunque, questo è soltanto un gioco. Un gioco senza senso.'

Sta contraddicendo se stesso. Le sue dichiarazioni non corrispondono. Sebbene Daiya non metterebbe mai, ma proprio mai, un simile desiderio dentro la sua 'scatola', il 'Gioco dell'Ozio' è, senza alcun dubbio, nient'altro che un modo per allontanare la noia. Questa ovviamente è una contraddizione—

"—"

No.

Non è una contraddizione.

'Otonashi può percepire e intervenire nelle 'scatole' e conosce 'O' perché lei è un 'proprietario', giusto? Visto che sono già un 'proprietario' io stesso, non sarebbe strano se avessi le stesse abilità.'

Giusto.

E' così.

Daiya Oomine ha approfittato della 'scatola' di qualcun altro.

Quindi, chi è il 'proprietario' del 'Gioco dell'Ozio'?

Solo una persona mi viene in mente. Conosco solo una persona che si adatta troppo perfettamente al modello di 'qualcuno che è divorato dalla noia'.

"Koudai Kamiuchi."

Sollevo la mia testa e dico a Daiya:

"Koudai Kamiuchi è il 'proprietario' del 'Gioco dell'Ozio'."

Giusto, non si tratta di Daiya.

Aah, mi stava dando indizi per tutto il tempo. Lui non ha chiamato se stesso come il 'proprietario' del 'Gioco dell'Ozio' nemmeno una volta, e anche il suo NPC ha seriamente negato di essere il 'proprietario'. Daiya non ha detto nemmeno una singola bugia, eccetto quando ha celato di essere il [rivoluzionario] nel primo turno.

C'erano già più che abbastanza indizi da notare. E' stato sorprendentemente leale e ha fatto sì che fossi in grado di combattere contro di lui.

Eppure, sentivo che qualcosa era leggermente sbagliato, ma non sono riuscito a capire che Daiya non fosse il 'proprietario'.

Solleva una guancia sfornando un audace ghigno e dice:

"Credo che non abbia bisogno di darti altri suggerimenti. Lo hai notato abbastanza velocemente."

"Velocemente? ...è già troppo tardi!"

Ho già sacrificato Iroha-san e Yuuri-san. Non si può definirlo affatto velocemente.

Grazie alla mia lentezza, sono stato controllato da Daiya come un burattino e ho fallito miseramente.

Ma...

Ma non si potrebbe pensare a questo come ad una nuova speranza?

Ho perso contro Daiya. Ma ho perso solo contro Daiya, non contro il 'proprietario' del 'Gioco dell'Ozio'.

Giusto—Non ho perso ancora contro il 'Gioco dell'Ozio'.

Pertanto, potrebbe esserci ancora una possibilità di uscire dal 'Gioco dell'Ozio'.

"Dimmi, Kazu, sai perché non potevi vincere contro di me?"

Dice Daiya.

"E' perché il tuo obiettivo è ambiguo."

"...Eh? Ma il mio obiettivo non è chiaro? E' di tornare alla mia vita quotidiana... o dovrebbe essere..."

Ho bisogno di uscire da qui senza uccidere qualcuno. Perché sarei incapace di tornare alla mia vita quotidiana se uccidessi qualcuno—anche se fosse un semplice NPC.

Ecco perché ho provato a chiarificare la condizione del 'tutti devono sopravvivere per otto giorni' che Daiya mi aveva detto, ed ero intenzionato a diventare il 're'.

"Kazu, pensi seriamente che tu sia attrezzato per diventare il 're'?!"

La stessa frase di ieri.

"...che vuoi dire?"

"Proprio quello che ho detto. Solo a qualcuno che è pronto a dedicare se stesso alla felicità degli altri, senza curarsi minimamente della propria, è consentito diventare un 're'."

...Mi chiedo se sia vero.

Se solo tali persone possono diventare il 're', allora in effetti io non sono adatto. Non voglio diventare così.

C'è soltanto una—Maria, che vorrebbe diventare così.

"Visto che non è felicità per te, non puoi diventarlo né hai bisogno di farlo. Al massimo, potresti diventare..."

Dice Daiya con un sorriso ironico:


"Un 'cavaliere' che protegge esclusivamente un certo qualcuno, giusto?"


'Cavaliere'.

Questa parola suscita in me un'immagine.

Un'immagine di me sulle mie ginocchia, allungando la mia mano verso la principessa.

Conosco quella scena.

Lo sfondo è sfocato. Non so se fosse un castello, una terrazza, un corridoio o un'aula. Suppongo che lo sfondo sia stato sovrascritto dalla mia vita quotidiana.

Ma posso vividamente riconoscere chi sia la principessa.

Se non la prendo con me, questa principessa diventerebbe sicuramente il prossimo 're'. E allora non sarà più in grado di pensare riguardo la propria felicità. Anche se lei vorrebbe in realtà scappare, afferrando la mia mano.

Ecco perché avevo deciso di tradire tutto e rendere tutti miei nemici, per proteggere lei.

Per il suo bene.

...Aah, giusto.

Fino a quando non l'ho incontrata, insistevo sulla mia vita quotidiana per via di una distorsione. Era soltanto una misura emozionale per dimenticare l'incidente con 'Nana Yanagi'.

Ma tutto è cambiato quando ho incontrato lei.

Volevo avere lei al mio fianco. Volevo che lei fosse parte della mia vita, che esistesse nella mia vita quotidiana.

Avere lei al mio fianco era ciò che chiamavo 'la mia vita quotidiana'.

Quindi è così.

Prima che me ne accorgessi, il mio obiettivo—

Il mio obiettivo è diventato salvare Maria.

Ecco perché Daiya mi ha detto che è 'assolutamente impossibile' per me vincere.

Ha capito che non stavo comprendendo il mio stesso obiettivo. Era sicuro che non avrebbe perso contro di me finché fossi rimasto così.

Dannazione... ha perfettamente ragione!

"Se il tuo obiettivo ti è chiaro ora, fai ciò che deve essere fatto."

"...ciò che deve essere fatto?"

Daiya lo dice chiaramente:

"Si, ciò che deve essere fatto. Uccidere Koudai Kamiuchi."

"......Uccidere......?"

Il Koudai Kamiuchi che è qui è soltanto un NPC; quindi il 'Gioco dell'Ozio' non si interromperà uccidendolo.

"Ma... ah, capisco."

Se non lo faccio, la Maria che è qui verrà uccisa. Non solo quello, lei diventerebbe anche un suo giocattolo.

Essendo il suo 'cavaliere', non posso permetterlo.

Pertanto, devo uccidere il 'proprietario', Koudai Kamiuchi.

"......Eppure."

Posso davvero farlo?

Certo, Koudai Kamiuchi è qualcuno che è al di là di qualsiasi speranza. Se non fossi interessato direttamente, perfino a me non importerebbe troppo se il suo NPC venisse ucciso.

Ma quando devi fare le cose da solo, è tutto differente. Sono sicuro che non sarò in grado di tornare indietro una volta che avrò scelto di 'uccidere' lui. Dovrei falsificare me stesso quando socializzo con Kokone, Haruaki o Mogi-san.

Ma Daiya mi sta dicendo di farlo ugualmente.

Daiya mi sta dicendo di farlo se so cosa è realmente importante per me.

Ma dopo averlo ucciso ed essere uscito dal 'Gioco dell'Ozio', la mia 'vita quotidiana' sarà davvero la stessa di prima?

"Kazu, prova a toccare il monitor per qualche secondo."

Tocco il monitor come mi ha detto lui. Non succede nulla all'inizio, ma dopo aver atteso circa cinque secondi, il monitor si accende ed appare il messaggio 'Vuoi avviare la schermata?'.

"Se accetti, apparirà la schermata dove potrai selezionare [Colpo Mortale]. Puoi decidere anche ora di uccidere Koudai Kamiuchi."

"......Capisco."

Premo il pulsante 'Si', al che compare il messaggio 'Vuoi uccidere [Koudai Kamiuchi] usando [Colpo Mortale]?'.

Posso uccidere qualcuno premendo soltanto questo pulsante.

Non ho mai fatto questa cosa in nessuno dei precedenti turni giocati finora, ma immagino che non possa più evitarlo.

Quindi, se posso proteggere Maria in questo modo, io...

Allungo la mano verso il pulsante e—

"......"

—fermo la mia mano.

Aspetta.

Mi va davvero bene questa cosa? Mi va bene agire come detto da Daiya?

Sto seriamente pensando che posso proteggere Maria se seguo Daiya?

"...Che c'è che non va? Ci hai ripensato?"

"Daiya."

Mi guarda con sospetto quando lo chiamo accigliato.

"Tu sei il NPC di Daiya, giusto?"

"...perché hai bisogno di ribadire l'ovvio?"

"Quindi non è che tu sappia completamente le intenzioni del 'vero Daiya', giusto?"

Il sospetto nel suo sguardo diventa anche più forte.

"Rispondimi."

Dico, concentrandomi su Daiya.

"Cosa succede allo nostra promessa?"

Daiya capisce a cosa stia puntando e rimane in silenzio.

"Non sono stato in grado di 'far sopravvivere tutti fino all'ottavo giorno'. Dunque, il Daiya dall'altro lato non deve più distruggere il 'Gioco dell'Ozio'."

"......"

"Se il 'Gioco dell'Ozio' non viene distrutto, io non posso proteggere Maria. Anche peggio, essendo incapace di uccidere Maria, che è il 'principe' in questo turno, morirò sicuramente. E Maria non sarà sicuramente in grado di vincere il suo turno quanda sarà lei il giocatore. In altre parole, non posso proteggere Maria."

Daiya rimane in silenzio. Pertanto, continuo.

"In realtà non conosci come il 'vero Daiya' intenda risolvere questo incidente, non è vero?"

"......"

Daiya non risponde.

Questo praticamente mi dice che davvero non lo sa.

"...Non posso solo seguirti, allora. Devo trovare un modo per salvare Maria da solo."

"......che Koudai Kamiuchi debba essere ucciso è certo."

"Si, penso anche io che dovrei ucciderlo perché Maria verrà uccisa a sua volta altrimenti, ma..."

...Oh?

No, aspetta. Che ha appena detto?

A causa della sua espressione di disagio, penso che voglia solo provare a eludere la mia domanda precedente. Ma è davvero così?

E se la sua dichiarazione fosse la risposta alla mia domanda su cosa il 'vero Daiya' stia provando a fare per risolvere questo incidente?

'Che Koudai Kamiuchi debba essere ucciso è certo.'

Questa frase.

Lo so. Conosco la via più facile per distruggere una 'scatola'.

Quindi, in realtà lui voleva dire quanto segue, no?

Che lui schiaccerà il 'Gioco dell'Ozio' assieme al suo 'proprietario'.

Il 'vero Daiya' sistemerà tutto questo uccidendo il 'vero Koudai Kamiuchi'.


Ma perché ha esitato nel dirlo, allora?

Perché è una soluzione terribile? ...No, Daiya può dire cose simili facilmente.

Daiya mi guarda accigliato. Con il suo sguardo mi sta vietando di mettere la mia comprensione in parole.

Ma perché questa reazione? Perché sta in guardia, anche se nessuno può ascoltare ciò che stiamo dicendo in questa [Riunione Segreta]?

Certo, c'è una possibilità che Koudai Kamiuchi leggerà di questa conversazione sul nostro terminale portatile più tardi. Ma se così fosse, non mi avrebbe mai detto di 'uccidere Koudai Kamiuchi'.

Il che significa che c'è qualcun altro che può ascoltare questa conversazione? Qualcuno che sarebbe meglio non la sentisse?

Oltre a noi, c'è solo—

"......"

Guardo al soffitto senza pensarci.

C'è solo un soffitto di cemento che non cambia non importa quanto tempo stia a guardarlo.

Il 'vero Daiya' sembrava sapere ciò che avevo fatto finora. Non posso dirlo con certezza, ma immagino che stia guardando la nostra lotta attraverso quella macchina da gioco anche adesso.

Giusto, in breve—il [vero Daiya] e il [vero Koudai Kamiuchi] possono ascoltare questa conversazione.

Il 'vero Koudai Kamiuchi' non deve intuire le intenzioni del 'vero Daiya' di ucciderlo. Le probabilità sarebbero contro Daiya in caso di un combattimento diretto... soprattutto quando non ci sono coltelli o cose simili in quella stanza buia.

Ma come ha intenzione di uccidere Koudai Kamiuchi allora?

Riconsidero tutto ciò che Daiya ha detto. "'Le 'nature' sono così. Ogni evento cambia forma secondo la propria natura." "Non importa. Ora ho assaggiato la 'speranza' chiamata 'scatola'. Visto che l'ho assaggiata, non c'è modo che possa lasciare che qualcuno me la rubi." "Dovresti sapere che non ho fatto niente per un po' dopo aver ottenuto una 'scatola'. In altre parole, ero semplicemente in possesso di una 'scatola' senza usarla." "Puoi sopravvivere se nessuno uccide qualcuno durante quegli otto giorni." "Ti ho mai mentito?" "Pertanto io sono—tuo nemico."

"......"

Capisco.

Ecco com'è andata.

"Daiya."

Mi guarda con un cipiglio.

"Gli hai chiesto i dettagli riguardo quella settimana, non è vero?"

Daiya non risponde.

Ciò mi dà la conferma.

"......eheh..."

Ho capito completamente le intenzioni di Daiya.

"Daiya, sei proprio un bugiardo."

Di conseguenza non posso fare a meno di imprecare contro di lui.

"Non hai vinto affatto contro di me."

Voglio dire, il suo piano è fallito già solo esponendo il suo schema proprio ora.

Non la si può chiamare più una vittoria.

"...Non farti trasportare, Kazu! Cosa puoi mai fare, visto che non sei in grado di uccidere Otonashi?"

Infatti.

Posso aver capito che Koudai Kamiuchi è il 'proprietario', ma per confrontarmi con lui ho bisogno di vincere questo turno di [Kingdom Royale] prima—sebbene non possa vincere perché non posso uccidere Maria.

Ma quello non è un problema nel piano che Daiya sta pianificando. Perché sta per distruggere il 'Gioco dell'Ozio' ancora prima che quello accada.

Ma—

"Quindi dovrei affidarmi a te?"

Piuttosto strano, no?

"Anche se sei un mio nemico? E anche se non abbiamo idea se il tuo piano avrà successo? Proverò a pensare ad una strategia migliore allora!"

"......"

Daiya chiude la sua bocca.

Il piano di Daiya è vantaggioso per entrambi. In verità, sono consapevole di ciò e sono sicuro che Daiya sappia che lo sono.

Lo avrei seguito immediatamente se solo si fosse inchinato leggermente e mi avesse chiesto per favore.

Ma Daiya non fa cose del genere.

Non si chinerebbe mai davanti a me.

Daiya non perderebbe mai la sua postura di fronte a me. E non solo perché voglia proteggere il suo orgoglio. Non so ancora l'obiettivo di Daiya, ma sono sicuro che non deve inchinarsi davanti a me per il suo bene.

Proprio come Maria non si piega mai.

Pertanto, Daiya continua soltanto a guardarmi accigliato con inimicizia nei suoi occhi, non abbassando minimamente la testa.

Con un'intensità che si riuscirebbe a tagliare.

"......Daiya."

Sarò io quello che si piega allora!

Se non lo faccio, Daiya potrebbe essere ucciso. E non voglio questo, dopotutto, visto che è sempre stato un mio amico.

"Ho una richiesta."

Non è una richiesta, in realtà. E' qualcosa che Daiya è costretto a fare. Avrebbe bisogno di farlo comunque.

"Voglio che tu parli con Koudai Kamiuchi e gli dica di non fare alcun male a Maria."

Voglio dire, non indietreggerò più se Maria muore per uno dei capricci di Koudai Kamiuchi.

Se ciò accadesse, ucciderò Daiya.

E lui non può vincere contro di me. Perché il suo piano non gli permette di uccidermi.

"......"

Daiya rimane in silenzio accigliato, ma quello è sicuramente un segno di accettazione.


Sesto giorno <C> [Riunione Segreta] con [Maria Otonashi], stanza di [Kazuki Hoshino][edit]

[Iroha Shindou] morta
[Yuuri Yanagi] morta
[Daiya Oomine] -> [Maria Otonashi] 16:20~16:50
[Kazuki Hoshino] -> [Maria Otonashi] 15:00~16:00
[Koudai Kamiuchi] -> [Kazuki Hoshino] 16:20~16:50
[Maria Otonashi] -> [Kazuki Hoshino] 15:00~16:00


Sembra che Daiya sia riuscito a parlargli. Alla fine, Koudai Kamiuchi non ha fatto nulla per tutto il giorno.

Ma è ovvio che riusciva a malapena a comportarsi come se stesso oggi. Non è più capace di nascondere la sete di violenza dentro di lui, e colora con essa l'ambiente circostante.

Conosco quella atmosfera nera come la pece che sembra colare giù da quel desiderio proveniente da una certa Stanza Maestra.


C'è ancora qualcosa che sta sfuggendo a Daiya.

Vale a dire, come Maria ha intenzione di agire.

Il piano di Daiya verrà eseguito solo se il tempo passa. Il 'vero Daiya' non farà la sua mossa fino a poco prima che ci trasformiamo tutti in mummie perché le nostre porzioni di cibo saranno esaurite. Lo so.

Ma Maria non conosce il suo piano, ovviamente. Pensa ancora che io stia per morire quando il tempo limita sopraggiunge.

Ovviamente, proverà a farmi vincere in [Kingdom Royale] così che possa sopravvivere... sapendo che le mie condizioni di vittoria non saranno rispettate finché lei è in vita.

In altre parole—

Maria morirà a causa delle mie condizioni di vittoria se non faccio qualcosa.

Al fine di prevenirlo, devo convincerla. Ma so molto bene che Maria non si piega così facilmente.

Ecco perché ho chiesto a Daiya di calmare Koudai Kamiuchi.

Non potevo ucciderlo allora. Perché, per convincerla, volevo che Maria vedesse.

Vedesse come uccido Koudai Kamiuchi.


Mi confronto con Maria che è arrivata nella mia stanza.

Mi chiedo perché?

Ora che ho capito il mio obiettivo, sento come se qualcosa sia terribilmente fuori posto quando guardo Maria.

La sagoma di Maria sembra sfocata come se i miei occhi avessero perso la loro capacità di focalizzarsi su di lei.

"Kazuki."

Non si siede accanto a me dopotutto.

Immagino che non riesca ancora ad ammettere che io sia 'Kazuki Hoshino'. Non mi approva per come stanno le cose adesso, anche se ora ho capito il mio obiettivo.

"Sembra che debba morire, dopotutto."

Di conseguenza, non riuscirei a far smettere la sua stoltezza se le cose restano così.

"Altrimenti sarò d'ostacolo per la tua strada, Kazuki. Non saresti in grado di vincere in [Kingdom Royale]. Ma ehi, fortunatamente io sono solo un NPC. Non c'è nulla di cui preoccuparsi."

Dice, con noncuranza.

Non posso fare a meno di sospirare.

Come pensavo, sarà molto difficile fermare Maria.

"Maria, non ti devi più preoccupare di quello."

"Perché?"

"Perché ucciderò Koudai Kamiuchi!"

"—"

Maria resta senza parole per un istante, ma poi recupera dal suo stupore quasi subito.

"Davvero non ti capisco più."

Maria aggrotta le sopracciglia.

"Quindi hai cospirato con Oomine, huh. E oltre a quello hai fatto prontamente la peggior scelta possibile."

"Ho già deciso."

"...Capisco" dice Maria guardando altrove, "Non considero nemmeno l'omicidio come un metodo. Usare un tale mezzo per risolvere qualcosa è, per quanto efficace possa essere, nient'altro che un'atrocità. Una volta ho detto qualcosa di simile nella 'Aula del Rifiuto'... ma, beh, tu non ricordi, huh."

Sarebbe una bugia dire che non provi nulla a confrontarmi con l'atteggiamento di rifiuto di Maria. Ma non indietreggio, anche se ferito dalle sue parole.

"E' molto più bieco commettere suicidio."

"Se si tratta di esseri umani, si. Ma io sono una 'scatola'."

"Non usare simili scuse! Lo sai di certo che non desidero quello!"

Maria spalanca i suoi occhi quando mi sente gridare.

"......stai ancora parlando di questa assurdità? Perché sei diventato così tenero? Dovresti avere quello che serve! Dovresti essere in grado di darà la priorità alla tua 'vita quotidiana' piuttosto che a me!"

Non sei tu quella che sta ancora parlando di assurdità?

Dovrei essere io a dirlo!

Faccio un passo avanti e tocco il monitor mentre Maria mi guarda sospettosa. Un messaggio appare sul monitor.


'Vuoi uccidere [Koudai Kamiuchi] usando [Colpo Mortale]?'


Glielo mostrerò, allora.

Mostrerò a Maria che sono cambiato. Questa è la sola ed unica ragione del perché abbia rimandato la sua uccisione di un giorno.

E allora avrò di nuovo la sua fiducia.

Le farò capire che non ha più bisogno di morire.

A tale scopo, raggiungo le lettere 'UCCIDERE?' scritte sugli occhi di Koudai Kamiuchi.

"F-Fermati!!!"

Maria si precipita verso di me con gli occhi spalancati e afferra il mio braccio.

"......Perché?"

Onestamente, non mi aspettavo che si facesse prendere così tanto dal panico.

"...Che vuoi dire?"

Mi chiede Maria, con lo sguardo leggermente distolto.

"Perché odi così tanto il pensiero che io possa essere cambiato? Certo, non è affatto una cosa buona fare questo. Ma è davvero qualcosa che hai bisogno di fermare così tanto? Entrambi potremmo salvarci facendo questo, lo sai?"

Ricordo la nostra [Riunione Segreta] di ieri.

'Sembri esattamente Kazuki Hoshino, e questo ti rende—spaventoso.'

"Perché hai tanta paura del mio cambiamento?"

"......"

Maria non risponde a questa domanda.

"Giusto per chiarire: è inutile che tu mi impedisca di premere il pulsante! Anche se me le impedissi ora, premerò il pulsante quando te ne sarai andata."

"...Lo so."

Ma contrariamente alle sue parole, lei mette ancora più forza nella sua presa.

"Mi sono fatta sopraffare dalle emozioni, ecco perché ti sto fermando. Si, lo ammetto. Non voglio assolutamente che tu cambi."

"...Ma è troppo tardi."

Maria mi guarda mentre mormoro questo.

"...Sembrerebbe di si."

E lascia andare il mio braccio.

"Non posso più fermarti, vero?"

Continuo a fissarla, non capendo perché si addolora così tanto su questa cosa. Come per rispondere al mio sguardo, Maria apre la sua bocca.

"Dimmi, Kazuki. Qual è il mio obiettivo?"

Mi chiede con una voce che suona in qualche modo tragica.

"Ottenere una 'scatola', giusto?"

"Esattamente. Sto provando ad ottenere una 'scatola'. Sono alla ricerca di una 'scatola' per rendere il mio 'desiderio' completo. Sto insieme a te soltanto perché 'O' sembra essere interessato a te. Quella è una giusta causa."

"......Si."

"Ma io sono una 'scatola'. Un essere a cui non è permesso essere parte della vita quotidiana di qualcuno. Pertanto, naturalmente non devo essere al fianco di qualcuno. Non devo associarmi con qualcuno troppo a fondo perché distruggerei la sua vita quotidiana. Posso stare con te soltanto perché c'è una giusta causa.

"......"

"Tu hai cominciato a cambiare. Non posso più nemmeno immaginere i tuoi pensieri dalla tua espressione. Poco a poco, quella speciale connessione che c'era tra noi è scomparsa. ...beh, la nostra relazione era già di suo un sottoprodotto partorito dai sentimenti di Mogi, quindi poteva essere soltanto naturale che sarebbe successo prima o poi."

"Questo è—"

Quando sto per negarlo di riflesso, Maria mi ferma coprendo la mia bocca.

"Non ho bisogno di una tenera bugia. Dovresti sentire anche tu che abbiamo smesso di essere speciali."

"......Uh..."

"Stai per uccidere Koudai Kamiuchi. So che i tuoi valori non torneranno a quelli che erano prima una volta che avrai ucciso qualcuno, anche se fosse un NPC. Cambierai ancora di più. Il tuo anormale attaccamento alla tua vita quotidiana si ridurrà e diventerai incapace di padroneggiare la 'scatola', come qualsiasi altro. E sai cosa accadrà allora?"

Dice Maria:

"'O' perderà interesse."

Le sue mani non stanno più coprendo la mia bocca, ma sono comunque ancora incapace di aprirla.

"Dovresti arrenderti al fatto che 'O' ti lascerà. In realtà, sarei felice per te, dopotutto. Ma non riesco a essere contenta dal profondo del mio cuore. Non perché perderò una traccia per ottenere una 'scatola'. Ma perché, quando 'O' perderà interesse in te, io—"


"Perderò la giusta causa che mi permette di stare con te, Kazuki."


Dicendo questo, Maria preme la sua testa contro la mia spalla.

"Non appena 'O' non ti seguirà più come un'ombra, dovrò lasciare il tuo fianco. Beh, ovviamente. Non sono in grado di raggiungere il mio obiettivo altrimenti."

Aah, ecco cos'era.

La cosa di cui Maria aveva paura per tutto questo tempo sin da ieri. No, anche da prima di allora.

E'—


E'—l'addio.


"Kazuki, non ti fermerò più."

Maria rimuove la sua testa dalla mia spalla.

"In realtà, non mi era comunque permesso di fermarti. Non ho il diritto di farlo, né il bisogno. Eppure, avrei dovuto saperlo."

Maria parla con un delicato sorriso rassegnato.

"Che essere in grado di stare al tuo fianco è solo un mero sogno."

"—"

Incapace di guardarla, mi giro verso il monitor.

Al messaggio 'Vuoi uccidere [Koudai Kamiuchi] usando [Colpo Mortale]?', nella mia immaginazione, aggiungo la seguente riga: 'Accetterai di dire addio a [Maria Otonashi]?'.

"...Non c'è..."

...alcun modo che possa accettarlo.

Quando mai! Non appena provo a proteggere Maria, devo dirle addio?! Anche se so che tornerà a piangere tutta sola una volta che ci saremo separati?!


'Non riesco a sopportare la tua morte. Mi si spezza il cuore. Non voglio che accada. Voglio stare con te.'


Perché non posso mai fare niente?

Perché non posso fare niente pur sapendo i sentimenti che Maria Otonashi prova verso di me...!

...Dev'esserci un modo. Essendo il 'cavaliere', dovrei essere in grado di liberare la prigioniera Maria uccidendo qualcuno.

Chi è quello che prova a costringere Maria a restare tutta sola?

Penso. Penso, penso, pensopensopensopensopenso—

"—Ah."

......Capisco.

"—Haa!"

L'ho capito. Finalmente so chi è il mio nemico!

Perché non l'ho notato prima? Il nemico mi è sempre stato vicino. Ci siamo perfino incontrati! E ho anche percepito quella certa persona come mio nemico sin dall'inizio!

Libero dai miei dubbi, raggiungo di nuovo il pulsante. 'Vuoi uccidere [Koudai Kamiuchi] usando [Colpo Mortale]?', leggo il messaggio e decido senza alcuna esitazione.

Si, lo ucciderò!

Premo il pulsante che è mostrato sulla foto di Koudai Kamiuchi.

"—Aah"

Maria lascia uscire un profondo sospiro.

"Il mero sogno è appena finito, huh."

"No!"

In effetti, sono appena diventato ufficialmente un assassino e sono cambiato.

Ciò che definisco come la 'vita quotidiana' che voglio proteggere è cambiato.

Immagino che 'O' stia per lasciarmi, così come Maria non appena se ne renderà conto.

Ma—

"La persona che è in piedi qui proprio ora è Maria senza la 'Beatitudine Imperfetta'."

Se ogni cosa va come pianificato, Maria sarà in grado di uscire dal 'Gioco dell'Ozio' senza avere una [esperienza vicaria].

Lei non ricorderà questa conversazione.

Lei sarà ancora all'oscuro di questo mio cambiamento.

"Tu non sei una 'scatola' visto che non hai la 'Beatitudine Imperfetta'."

Maria sembra avere difficoltà a capire le mie parole e mi guarda con occhi spalancati.

"Ti ho detto nel secondo turno che 'E' il mio lavoro proteggere te visto che hai perso la tua 'scatola' '. Manterrò questa determinazione. Pertanto, continuerò a proteggerti dalle grinfie dei demoni."

"...grinfie dei demoni? Come Kamiuchi e Oomine?"

"Da loro, ancora, ma il più grande nemico è qualcun altro."

Il mio obiettivo è diventato salvare Maria.

Quindi, chi è colui che mi sta ostacolando maggiormente dall'ottenere quell'obiettivo in questo 'Gioco dell'Ozio'... anzi no, anche prima?

Chi è il nemico detestabile che ha fatto pensare a Maria che debba buttare via la sua stessa vita?

Cosa deve essere fatto affinché Maria non debba morire?

Originariamente, lei non avrebbe mai avuto bisogno del mio supporto per sopravvivere. Con le sue abilità, non sarebbe stato troppo difficile per lei vincere [Kingdom Royale] quando fosse stata il giocatore.

Ma Maria non può assolutamente uccidere nessuno. Lei piuttosto trascurebbe la sua stessa vita.

Ecco perché lei non può assolutamente vincere nel 'Gioco dell'Ozio'.

Quindi, cosa deve essere fatto affinché lei sia in grado di vincere in [Kingdom Royale]?

Io, il 'cavaliere', una volta ho giurato:

la salverò, anche se ciò significasse tradire tutto e rendere tutti miei nemici.

Maria ha risposto a quello.

Lei è stata ad aspettarmi, essendo il suo unico punto di forza.

Coscientemente o meno, Maria è consapevole che è stata imprigionata. E anche che non può fare nulla per conto suo.

Ma chi è che l'ha catturata? Chi è che sta provando a fare di lei il 're'? Chi devo uccidere per liberarla?

Alla fine l'ho capito.


"E' 'Aya Otonashi'."


Questo è il nome del mio nemico.

Il nemico a cui ho intenzione di oppormi d'ora in poi, e a cui mi sono opposto per un'intera vita.

"Sconfiggerò 'Aya Otonashi'. Le insegnerò che non c'è alcuna disperazione che non può essere risolta dalla vita quotidiana e che non c'è alcun bisogno di usare una 'scatola'."

Non ci sarà alcun addio allora.

Cavolo... 'Aya Otonashi', come osi coinvolgere 'Maria Otonashi'! Sei tu l'unica che non può stare assieme a me!

"—Che cosa dovrebbe significare questo?"

Gli occhi di Maria sono spalancati.

Mi sembra giusto. In quei giorni ripetuti, Maria era stata in grado alla fine di dare forma al suo sé ideale, 'Aya Otonashi', che aveva a lungo desiderato. Eppure ora sto dicendole che ho intenzione di distruggerlo.

"Questa è—una dichiarazione di guerra?"

Rispondo con un sorriso.

"Non lo è!"

Potrebbe essere una dichiarazione di guerra se lo dicessi alla Maria nel mondo reale. E dopo aver capito come la penso, lei mi avrebbe lasciato.

Ma noi siamo in [Kingdom Royale] qui. Questo non rimarrà nella memoria di Maria.

"Conosco la Maria del primo 'trasferimento scolastico'."

Gli occhi di Maria sono ancora spalancati—apparentemente non capisce perché glielo stia improvvisamente dicendo.

"Non riesco a ricordare quasi niente di allora! Ma so che c'era una Maria che non era completamente cambiata ancora in 'Aya Otonashi'. E ricordo anche che lei ha detto questo:"

Lo ripeto.

Ripeto le parole che Maria ha detto quando stava in piedi vicino la cattedra a quel tempo.


"Voglio qualcuno che sia al mio fianco."


Si morde le labbra e mi guarda fisso.

"Maria. Tu non sei una 'scatola' in questo momento. Quindi, per favore dimmelo. Per favore dimmi i tuoi sentimenti, quelli di 'Maria Otonashi' e non quelli dal punto di vista di 'Aya Otonashi'.

"......Kazuki."

Un tenero sorriso lampeggia sul suo volto per un secondo, ma la sua espressione cambia immediatamente in una rigida. Si morde ancora le labbra e mi dà le spalle.

"Ho capito cosa vuoi farmi dire. Ma non posso dirlo. Non importa quanto tu dica che non sono 'Aya Otonashi' in questo momento, quello non significa che possa tornare a come ero una volta. Ho sempre voluto essere una 'scatola' e lo voglio ancora, anche adesso. Dire ciò che vuoi farmi dire equivale a negare le mie stesse intenzioni. Pertanto—"

Stringe i suoi pugni.

"Pertanto, non posso assolutamente dirlo."

Dice Maria:


"Non posso assolutamente dire che voglio che tu salvi la solitaria 'Maria Otonashi'."


Aah.

Questo è più che sufficiente.

I sentimenti di Maria mi hanno raggiunto.

Ora ho la volontà di sconfiggere 'Aya Otonashi' senza più indietreggiare.

"Non ti lascerò da sola!"

All'improvviso un nuovo pensiero mi viene alla mente.

Conosco Maria dal primo 'trasferimento scolastico'. Ma anche allora, lei poteva non essersi ancora trasformata completamente in 'Aya Otonashi', ma era già un 'proprietario'. Aveva già una volontà di ferro a quel tempo.

Ma era davvero come 'Maria Otonashi' era originariamente?

Non credo. Originariamente lei dovrebbe essere più come una ragazza ordinaria.

Quindi, non conosco Maria Otonashi da quando lei era solo una ragazza ordinaria di un anno più piccola di me.

Non conosco la Maria della 0° volta, quella che non aveva fatto ancora alcun 'trasferimento scolastico'.

Sono sicuro che quella ragazza è dentro Maria anche ora, piangendo. Lei sta piangendo nel fondo di quel mare all'interno del petto di Maria.

Lei sta piangendo, tutta sola.

Andrò ad incontrarla, allora.


"Andrò ad incontrare la 0° Maria[3]."


Andrò ad incontrarla, a prenderla con me, ad abbracciarla e a stare al suo fianco.

Credo che così Maria possa diventare davvero felice, quindi lo farò.

Maria ha smesso di stringere i suoi pugni ad un certo punto. Non riesco a leggere le sue emozioni dal suo viso piuttosto cupo e abbattuto.

Con un'espressione volutamente cancellata, Maria traballa verso di me e preme ancora la sua testa con il mio petto.

"...Ho intenzione di diventare una 'scatola'. Ho intenzione di vivere per il bene degli altri. ...quindi, per favore smettila. Per favore, non cercare più di proteggermi."

Dice queste cose stupide con una vocina fragile che non avevo mai sentito prima provenire dalla sua bocca.

Pertanto, le risponderò.

"Capito. Andrò sicuramente ad incontrarla!"

"...ehi... non hai capito affatto. Non voglio farti soffrire. Non voglio che tu diventi infelice associandoti troppo profondamente con me. Devi andartene lontano da me il prima possibile."

"Non preoccuparti, resterò al tuo fianco!"

"Per favore vattene... per favore, separati da me..."

Non c'è modo che possa obbedirle.

Voglio dire, queste sono le parole del mio nemico, no?

Di conseguenza, sfido questa richiesta abbracciando Maria.

Il suo corpo è così snello—sicuramente non si può chiamarlo affatto forte—che, sebbene l'abbia abbracciata diverse volte già, non posso fare a meno di essere sorpreso di nuovo di questa sua impotenza.

Ma non sarò sorpreso la prossima volta.

Perché sono sicuro che questa è l'impressione giusta. 'Maria Otonashi' è solo una giovane ragazza, quindi questa impressione di impotenza deve essere quella giusta.

"Maria."

Maria non risponde più alle mie chiamate. Prova solo a nascondere la sua espressione premendo la sua testa contro il mio petto.

Sono sicuro che proprio adesso ha un'espressione che non vorrebbe mai mostrare nella realtà. Un'espressione che ha bandito quando ha giurato di non dipendere mai più da qualcuno.

Immagino che possa avere questa espressione soltanto perché non ha una 'scatola' in questo momento. Proprio perché siamo in [Kingdom Royale] lei mi sta leggermente mostrando una parte del suo vero sé, qualcosa che lei non mi avrebbe mai mostrato nella realtà.

Se è così, le mie parole potrebbero ora raggiungere 'Maria Otonashi'.

Potrebbero raggiungerla in tutta onestà senza essere respinte da 'Aya Otonashi'.

Sto per aprire la mia bocca, quando—

"Kazuki."

E me lo dice. La ragazza che mi abbraccia con le sue braccia tremanti mi dice:

"Anche così, questo è ancora soltanto un mero sogno."

Lo so.

Pertanto, cambierò quel fato.


Sesto giorno <C> [Riunione Segreta] con [Koudai Kamiuchi], stanza di [Kazuki Hoshino][edit]

Adesso, Maria non diventerà più 'Aya Otonashi' in questo turno. Pertanto, lei non morirà di sua spontanea volontà.

Ho fatto tutto quello che doveva essere fatto.

Questa [Riunione Segreta] è soltanto un diversivo.

'Il [Colpo Mortale] deciso—sarà eseguito—anche quando il—[cavaliere] muore!'

Secondo le regole, [Colpo Mortale] viene eseguito cinque minuti prima della fine del blocco-<C>. Dunque, Koudai Kamiuchi è ancora in vita per ora.

Ma non ha alcun mezzo per sopravvivere.

Dopo aver ottenuto quella conferma da Noitan, Koudai Kamiuchi getta il coltello sulla scrivania, sorridendo ironicamente.

"Inutile ucciderti, huh. Uwaa... Sembra che sia finito."

Dice a cuor leggero come se si trattasse di qualcun altro, grattandosi la testa.

Koudai Kamiuchi non grida alcun rancore nonostante la persona che ha avviato la sua morte stia proprio davanti ai suoi occhi. Non mostra nemmeno la minima emozione. Probabilmente, pensa soltanto che sia stato un fallimento seguire Daiya.

Anche se sta per morire.

Guardo il coltello che ha gettato via.

Il 'Gioco dell'Ozio', creato puramente per allontanare la noia, huh.

Finora, non sono stato in grado di capire il suo modo di pensare estremamente momentaneo. E ciò non è cambiato. Ma quando è diventato chiaro che era lui il 'proprietario' del 'Gioco dell'Ozio' e ho realizzato che questa atmosfera appartiene a Koudai Kamiuchi, ci sono state alcune cose che non sono comunque riuscito a comprendere.

Koudai Kamiuchi non può acquisire la sensazione di vivere nella realtà.

Tutto ciò che accade nel suo ambiente sembra come essere un gioco per lui; non si sente direttamente interessato. Dato che lui è così, non penso che [Kingdom Royale] sia così speciale per lui. Ecco anche perché il suo 'desiderio' potrebbe diventare una 'scatola' esterna pur essendo così irrealistico.

A causa di questa natura, lui non sente alcun senso del pericolo dall'essere ucciso. Né possiede alcun sentimento di colpa; non gli sembra vero anche quando uccide le persone, dopotutto. Posso comprendere che abbia cominciato a vivere per il momento e a ricercare il piacere, allora.

Tutto questo non è poi così speciale, sebbene raramente raggiunga livelli così estremi. Anche io non posso dire che sembrasse reale per me quando ho saputo che sarei morto se avessi perso questo turno.

Ecco dove ho smesso di pensare.

Voglio dire, cercare di capirlo è inutile.

Prendo il coltello dalla scrivania.

"Oh? Che hai in mente? Ah, forse sei arrabbiato che abbia ucciso la Presidentessa, quindi vuoi uccidermi con le tue proprie mani?"

Scuoto la testa.

"Affatto! Non ho intenzione di avere un dialogo con te. Sarà qualcun altro a farlo, a quanto sembra."

Koudai Kamiuchi mi guarda perplesso.

"Noitan."

"Cosa—c'è?"

Risponde l'orso verde, che è apparso sullo schermo.

"Penso che tu sia la figura simbolica del 'Gioco dell'Ozio', Noitan. Penso che se prendiamo la natura delle persone che hanno soltanto interesse nell'ammazzare il tempo e ne tiriamo fuori una mascotte, ne verrebbe fuori una come te."

"Mmh?"

"C'è una cosa che ho sempre voluto dirti."

Poi oscillo il coltello puntandolo verso il monitor e lo spingo in esso con tutte le mie forze.

Il coltello si infilza al centro del verde.

"Sei disgustoso."

Una crepa appare nel mezzo della fronte di Noitan.

"—A?"

L'orso verde disgustoso si disperde sul monitor. Si trasforma in centinaia di pezzi come un puzzle incompiuto. Notian mi maledice ancora con "Cosa stai facendo, bastardo!" ma i suoi soliti occhi spalancati iniettati di sangue non vengono più visualizzati sul monitor ormai rotto. Solo dei frammenti rossi di quegli occhi iniettati di sangue e la sua bocca aperta stanno ancora lampeggiando tremolanti a schermo.

E' quasi come se stesse sanguinando.

Ma Noitan continua a maledirmi, incapace di sentire alcun dolore da questa scena disastrosa. Come se non avesse realizzato la situazione in cui si trova.

E' pietoso.

Non accorgendosene, è pietoso.

Noitan poi diventa anche incapace di mantenere la sua forma diventando solo un centinaio di puntini verdi e rossi lampeggianti. Lentamente lo sfarfallio si ferma, perde luminosità e alla fine scompare.

"...c'era un significato in ciò che hai fatto? Hai solo distrutto quello schermo, dopotutto."

Dice Koudai Kamiuchi freddamente.

"Dunque, cosa consideri tu come un'azione significativa?"

"Hah...?"

Koudai Kamiuchi apre la bocca come un idiota.

"Aah, beh, forse non esiste, huh. Dopotutto, tutti muoiono alla fine."

Mi ha dato la risposta che mi aspettavo.

"Koudai Kamiuchi. Supponiamo che ci sia una persona che non riesce a trovare alcun significato nelle cose se non quello di ammazzare il tempo."

"E ora cos'è questa cosa, così all'improvviso? Ed ehi, non hai appena omesso il '-kun'?"

Continuo, ignorandolo.

"Come si può vincere contro una tale persona?"

"Cavolo... di che stai parlando? E comunque, quell'esempio sono io, giusto? L'ho dedotto facilmente! Ma in tal caso, immagino che sia impossibile vincere contro quel ragazzo, heh?"

"Perché?"

"Vedi, per farlo perdere dovrebbe prima salire sul tuo stesso ring, giusto? Se butti le cose ad uno spettatore fuori dal ring, allora quella è solo bruta violenza."

Capisco. In effetti, ha ragione.

"Capisco."

Dico.

"Quindi devo solo farti realizzare che sei già sul ring."

Quando dico questa cosa, la mascella di Koudai Kamiuchi cade aperta.

Ma non lo ha ancora realizzato. Non ha ancora realizzato che tutti noi eravamo su questo ring, per tutto il tempo.

E senza dubbio ora ha perso, essendo destinato alla morte.

Una cattiva scusa come 'Non ricordo di aver combattuto, quindi non ho perso' non reggerebbe ora.

Ma non ho voglia di farglielo ammettere in questo momento. Continuo soltanto a dire quello che penso.

"Hai detto che non ci sono cose significative, giusto?"

"...si."

"Non so cosa abbia un significato e cosa no. Pertanto, penso questo: allora ne troverò un significato. Troverò un significato anche in questo passatempo di qualcuno."

Ho capito il mio obiettivo nel 'Gioco dell'Ozio'.

Penso che sia pieno di significato.

Ho trovato un significato in questa 'scatola', nel 'Gioco dell'Ozio' che dovrebbe esserne privo.

Mi chiedo se posso dire quanto segue allora?


Ho rinnegato il 'Gioco dell'Ozio'.


Ma lui non è riuscito a farlo, quindi ha continuato a perdere, distogliendo lo sguardo dalla realtà, e continuerà ancora a perdere, finché alla fine non si romperà in mille pezzi come Noitan.

Ma come ho detto, non sono io che glielo insegnerò.

Colui che sconfiggerà Koudai Kamiuchi è Daiya Oomine.

Comunque—


- [Koudai Kamiuchi], morto a causa di [Colpo Mortale].

Decimo giorno <D> [Salone][edit]

Comunque, un certo pensiero persiste in me.

"Avrei potuto fare meglio."

Le porzioni di cibo di Yuuri-san e degli altri sono esaurite; soltanto due porzioni in totale sono rimaste. Le ho consegnate a Daiya e Maria, quindi sono già senza cibo io.

E' finalmente giunto il momento per il 'vero Daiya' di iniziare.

All'improvviso penso:

Daiya è stato in grado di tirare fuori tutte quelle manovre segrete soltanto perché il suo turno è venuto prima del mio. Se fossi stato io il primo, sarei stato io a dovermi confrontare con Koudai Kamiuchi.

In quel caso, non sarebbe stata necessaria una simile dura lotta.

Nel migliore dei casi, non avremmo dovuto nemmeno giocare [Kingdom Royale].

Yuuri-san e Iroha-san non avrebbero dovuto soffrire così tanto, almeno, e sono sicuro che non ci sarebbe stato bisogno di uccidere Koudai Kamiuchi.

Penso, mentre guardo all'orologio blu che Daiya mi ha resistituito.

Immagino che Daiya stesse desiderando questo orribile risultato. Quindi lui è un mio nemico, dopotutto.

Ma lui non dovrebbe davvero desiderare tutto questo. Potrebbe non esserne consapevole, ma dovrebbe voler vedere un risultato dove tutti possono sorridere.

"Ecco cosa ottieni quando pensi alla 'scatola' come fosse una speranza!"

Daiya non reagisce alle mie parole e continua soltanto a toccare il suo piercing destro.


Va bene, lascerò il resto a te, Daiya.

E inoltre, addio!

Non voglio più incontrarti.

Voglio dire, se ci incontrassimo ancora, avresti usato la 'scatola'. Anche se non puoi padroneggiarla comunque.

Quando arriverà quel momento, proverò a distruggere la tua 'scatola' sicuramente.

Ed ecco quando diventeremo nemici per davvero.

Pertanto, non voglio incontrarti più.



  1. Qui si fa un riferimento al rituale dello Yubitsume, utilizzato nella Yakuza (la mafia Giapponese) come penitenza per i fallimenti. Maggiori info come sempre le trovate su Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Yubitsume
  2. Siccome questo punto potrebbe risultare un po' confuso ho deciso di mettere questa nota esplicativa: Kazuki aveva ancora le razioni di cibo di Kamiuchi (che, se ricordate, ai tempi dell'istituzione del sistema a gruppi erano state prese da Iroha assieme a quelle di Yuuri), per questo dice che possedeva il potere del [rivoluzionario] visto che poteva uccidere Kamiuchi alla fine della giornata se si fosse disfatto di quelle razioni. Le razioni che Kazuki consegna a Kamiuchi sono dunque quelle di Iroha, di Yuuri e appunto di Kamiuchi, ma non le sue.
  3. Qui c'è il richiamo al titolo dell'opera, infatti in Giapponese è "Zero no Maria"


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