Difference between revisions of "To Aru Majutsu no Index ~ Italiano (Italian):Volume14 Capitolo 4"

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E quando Kamijou Touma lo vide, lui...
 
E quando Kamijou Touma lo vide, lui...
   
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=== Parte 7 ===
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La lama di farina, ruggendo energicamente verso Kamijou, non colpì la sua mano destra.
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Il ragazzo evitò il colpo che lo stava raggiungendo in faccia muovendo la testa su un lato.
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Quando lo fece, cadde a terra di proposito ed afferrò un pezzo di muro distrutto dalla forma di una scatola del bento.
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Nell'alzarsi, Kamijou lo tirò contro Terra usandolo come contrattacco.
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«Precedenza: Pietra - Più in Basso, Pelle Umana - Più in Alto.» disse l'uomo quasi come se stesse cantando.
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La pietra lo colpì sulla fronte, ma la sua espressione non cambiò minimamente.
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Coordinando il tempo in cui sarebbe stato colpito, Kamijou mise la mano in tasca. Terra lo fissò severamente ma il ragazzo lo ignorò, poi mirò agli occhi dell'uomo e lanciò l'oggetto che aveva tenuto lì.
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La ghigliottina ruggì.
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Ma quando Terra vide l'oggetto che era stato fatto a pezzi da essa, sembrò confuso.
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Era un semplice portafoglio.
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Kamijou aveva lanciato quel pezzo di pelle sintetica che non aveva alcun effetto come arma ed osservò la reazione di Terra.
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«Perché l'hai fatto adesso?» Kamijou disse quelle parole taglienti. «Hai respinto facilmente la lancia di Itsuwa e la magia di Tsuchimikado. Quindi, perché non hai usato la tua "precedenza" su un semplice portafoglio?»
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«...?!»
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Terra fece oscillare la ghigliottina come a frenare il ragazzo dal parlare.
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Egli continuò a farlo nel momento in cui la distrusse con la mano destra.
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«Se ci pensi, ci sono delle cose che non hanno senso.»
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Kamijou avanzò come per separare la polvere in rimanenza della ghigliottina.
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«Per esempio, io ed Itsuwa abbiamo preso dei colpi diretti da quella lama bianca, ma siamo ancora vivi. Non hai motivo di trattenerti e certamente non sembri il tipo che lascia andare le persone che perdono contro di te. La risposta è semplice. Quando ci hai colpiti con quella lama, non era che non sentivi il bisogno di ucciderci. ''Non potevi farlo nemmeno se avessi voluto''.»
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La lama di farina non aveva abbastanza potere distruttivo intrinseco per uccidere un essere umano. Esso doveva essere amplificato usando l'incantesimo di precedenza.
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Il che significava...
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«La tua "precedenza" non è molto flessibile. Il potere della lama era sempre diminuito dal primo attacco dopo, quando esso veniva fermato dagli altri. In altre parole, la tua "precedenza" ''non può essere usata su diversi obiettivi nello stesso tempo''. Quando ti muovi da una precedenza all'altra, devi azzerarla di volta in volta. Deve essere qualcosa del genere.»
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«Heh.» rise Terra che, ancora una volta, sollevò la sua lama gigante con un'espressione rilassata.
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«...Quindi il punto debole dell'"Esecuzione della Luce" di cui parlavano i tuoi amici era quello.»
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La sua voce era piena di sollievo nel vedere il caso risolto.
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«Vedi, non è ben definito. In effetti ero alquanto curioso di sapere cosa volessero significare.» sorrise. «Ma...» le parole di Terra diventarono di disprezzo. «Adesso so che non erano niente di cui preoccuparsi. Terra della Sinistra non è così ingenuo da perdere a causa di qualcosa del genere!!»
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La lama bianca attraversò il suono dell'aria affettata.
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Kamijou la fece esplodere con la mano destra ed inseguì Terra che aveva indietreggiato.
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«Terra!!» urlò.
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Ma Terra fu più veloce. Fece oscillare di nuovo la ghigliottina e quando essa venne colpita in modo rettilineo, disse:
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«Precedenza: La Farina - Più in Basso, Farina - Più in Alto.»
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Il fitto pavimento di pietre venne spazzato via e dei piccoli detriti volarono verso Kamijou. Il ragazzo saltò su un lato per evitarli ed urlò.
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«Perché ti stai spingendo a così tanto?! Non è solo per noi! Hai coinvolto tutti coloro che abitano ad Avignone in tutto ciò! Ne vale davvero la pena?!»
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«Ha. La maggior parte del frastuono è stato causato dalla tua parte, dalla Città Accademia!»
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Terra indietreggiò con dei saltelli e radunò la farina in mano.
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«Questo è per il Regno dei Cieli, lo scopo ultimo della completezza della Chiesa Cristiana.»
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«Cosa?»
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«Oh? Diverse persone delle culture cristiane conoscono meglio tutto ciò che il significato del colore dei semafori. Ma suppongo di non potermi aspettare che qualcuno proveniente da un'isola non religiosa dell'Estremo Oriente lo sappia.» Terra parlò con leggero tedio e delusione. «E' il regno che Dio stesso creerà dopo il Giudizio Universale. Sarà concesso di andare lì solo a coloro che sono devoti alla loro forte fede. E' il luogo della salvezza eterna. Non sembra davvero magnifico? Questo è il mio obiettivo e punto ad aiutare gli altri che vogliano raggiungere quel posto.»
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Terra fece oscillare la ghigliottina e Kamijou la distrusse con la mano destra.
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Vennero spazzate via dalla pressione del vento alcune granate che si trovavano sul pavimento.
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«Ma ebbi un'idea.» Terra parlò mentre osservava la sua arma che era diventata polvere.
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Non c'era vento, ma questa tornò in mano a Terra con una precisione alquanto inquietante.
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«Le persone non creerebbero dei conflitti nel Regno dei Cieli? Anche se Dio creasse un regno perfetto e solo coloro che provano una vera fede venissero radunati lì, i diversi "gruppi" di persone sarebbero davvero all'altezza delle Sue aspettative?
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Kamijou corse in avanti mentre ascoltava.
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Terra gli scagliò contro la ghigliottina per fermarlo.
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«Dio condurrà nel Regno dei Cieli coloro che hanno mantenuto la loro fede nella Chiesa Cristiana. Ma persino la Chiesa Cattolica Romana è divisa in innumerevoli fazioni. Anche se Dio si occupa solo della salvezza dei devoti credenti dei Cattolici Romani, i problemi che si presenterebbero da diverse fazioni all'interno della Chiesa Cattolica Romana sarebbero trasferiti a loro volta nel Regno dei Cieli.»
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Terra mosse la mano destra e la farina si contorse, formando una lama gigante.
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La bianca ghigliottina venne colpita dal pugno di Kamijou.
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«...Non importa quanto sia perfetto un regno creato da Dio, non ha senso finché ci sono delle brutte divisioni tra le persone che vi sono all'interno. Se i conflitti che abbiamo adesso venissero portati nel presumibile regno perfetto, non la chiamerei "salvezza eterna".»
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Kamijou lo ascoltò mentre la farina venne distrutta dalla sua mano destra.
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Terra doveva aver deciso che indietreggiare oltre sarebbe stato inutile, quindi si spinse in avanti.
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«Desidero la salvezza. E spero di portarla agli altri. Anche se il piano di Dio è perfetto, noi esseri umani possiamo rovinarlo se non siamo all'altezza delle Sue aspettative! E' per quelo che devo sapere se l'umanità continuerà ad avere i suoi conflitti attuali nel Regno dei Cieli!! E se sarà così, dovrò solo guidare tutti nella direzione giusta prima del Giudizio Universale!! Questo è l'autentico obiettivo del Posto alla Destra di Dio!» ruggì Terra.
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Al contrario di un altro membro, Vento del Fronte, aveva scelto questa strada per il bene della Chiesa Cattolica Romana.
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Poteva spingersi a tanto perché voleva proteggere davvero coloro che credevano in essa.
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Ma...
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«...E' davvero quello il significato della salvezza?» disse Kamijou stringendo i denti.
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Gli venne in mente il viso della donna che era stata colpita da un proiettile per farlo agire, Oyafune Monaka.
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Pensò a Tsuchimikado ed Itsuwa che avevano combattuto al suo fianco.
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«Non è la Chiesa Cattolica Romana ad essere nel torto. Non riesco ad immaginare che gli insegnamenti della chiesa che hanno risollevato Orsola ed Agnese possano essere tanto contorti. Il tuo problema è più che basilare di quello. Non sai cosa significhi la parola "salvezza"!»
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I rivoltosi che infuriavano per la città di Avignone.
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E le tute potenziate che avevano dovuto reprimere quei rivoltosi che Terra aveva distrutto.
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«Non c'è modo che questo tuo dio possa diffondere la salvezza per creare dei conflitti del genere! Fottiti. Se stai per avanzare con una tua definizione di salvezza ed essere soddisfatto con quella...»
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Gettò un'occhiata all'uomo di fronte a lui.
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Quello era il nemico.
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«Allora distruggerò quell'illusione di merda qui e adesso!!»
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Urlando, Kamijou balzò verso Terra.
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Quest'ultimo indietreggiò e sollevò la ghigliottina con il braccio destro. A quel punto, Kamijou non sarebbe riuscito a raggiungerlo.
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Ma nonostante tutto, continuò ad andare avanti.
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Atterrò con i piedi su una delle granate sparse sul pavimento, ma la ignorò ed andò avanti ancora più duramente.
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Calciò qualcosa in avanti con i piedi più forte che poteva.
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Era la corseca che era caduta ad Itsuwa.
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Le lance non erano così facili da calciare, quindi scivolò sul pavimento. Colpì il revolver anti-barriera che era caduto ad una tuta potenziata e mirò alla caviglia di Terra, alterando leggermente la traiettoria.
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«!!»
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Terra fece oscillare la ghigliottina in basso e colpì la lancia di Itsuwa.
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Si tolse di mezzo per usare la sua arma e bloccare un attacco che avrebbe potuto evitare facilmente sollevando il piede.
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(Avevo ragione.)
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Kamijou prese quell'opportunità per avvicinarsi ancora di più a Terra.
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Arrivò proprio vicino a Terra, dove non era mai riuscito prima.
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(Se Terra stesso avesse avuto un grande potere sin dall'inizio, non avrebbe avuto bisogno della magia per cambiare l'ordine di precedenza. Coloro in carica che stanno in alto, non hanno bisogno di cambiare nulla. Il suo potere intrinseco non è niente di speciale.)
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Kamijou ripose tutta la sua forza nel pugno destro.
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(In altre parole...) - concluse - (Terra della Sinistra non è così forte. Alcuni tizi che sembrano esserlo quando si nascondono in una zona di sicurezza non possono essere più forti di persone come me o Itsuwa che mettono realmente piede nel campo di battaglia!!)
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Dopo che Terra fece arrivare la lancia di Itsuwa sul suolo, borbottò un "precedente" e lanciò di rimando la ghigliottina, ma Kamijou distrusse l'attacco col suo pugno destro.
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«Troppo lento!!»
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Il suo pugnò andò avanti e colpì la faccia di Terra.
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Un suono denso riecheggiò.
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Kamijou sentì un leggero rimbalzo provenire dal suo pugno, stretto con forza, fino al polso.
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Dato che aveva concentrato tutto il suo peso in quel colpo, il suo corpo si sporse in avanti.
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(Ce l'ho in pugno!!)
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Ne era certo.
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Ma Terra non crollò.
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«Tu, dannata scimmia pagaaaaana!!»
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Tornarono le forze al membro del Posto alla Destra di Dio insieme alla rabbia.
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Il fondo delle sue scarpe scivolò sul pavimento. Quando le sue gambe colpirono la tuta potenziata che era a terra, Terra stava quasi per cadere. Perse l'equilibrio e si piegò all'indietro, ma il suo spirito combattivo non venne spezzato. L'uomo fece oscillare la mano destra mentre aveva ancora una postura non stabile e la ghigliottina di farina volò selvaggiamente verso le budella di Kamijou.
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«Precedenza: Corpo Umano - Più in Basso, Farina - Più in Alto!!»
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La lama era stata assemblata per tagliare le persone in modo diretto.
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Ed il ragazzo aveva appena dato un pugno in faccia a Terra.
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Aveva assunto una posizione difficile per toccare la ghigliottina con la mano destra. Lo stesso valeva per evitarla.
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(...!!)
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[[Image:Index_v14_274.jpg|thumb]]
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Kamijou schiacciò velocemente gli oggetti che aveva sotto ai piedi.
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Tutto ciò che c'era era il revolver anti-barriera che aveva la tuta potenziata sconfitta da Terra.
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Il revolver giaceva in diagonale inclinato a causa delle macerie, quindi si mosse come un'altalena quando Kamijou ci passò sopra. La massa di metallo si sollevò di fronte a lui.
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«Sei troppo ingenuo!!»
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Ma l'espressione di Terra non cambiò.
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Il revolver anti-barriera era pesante, quindi Kamijou non riuscì a sollevarlo così facilmente. E nonostante potesse prenderlo, avrebbe impiegato diversi secondi prima che potesse mirare a Terra e premere il grilletto. Il suo piano all'ultimo sangue non avrebbe funzionato. Mentre il ragazzo cercò disperatamente di prendere il revolver, venne colpito con forza nelle budella dalla ghigliottina di Terra.
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Un suono tremendo risuonò per tutto il Palazzo dei Papi.
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Del sangue rosso volò in aria.
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Il liquido stava gocciolando dalla bocca di Kamijou mentre si piegava in due. Non era riuscito a bloccare l'attacco con la mano destra. Non era riuscito a schivarlo. Era stato colpito dall'attacco per com'era venuto in modo diretto allo stomaco e le forze lo abbandonarono.
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«Co...?» disse una voce sconvolta.
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Ma era la voce di Terra, non quella di Kamijou.
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Tuttavia, non si poteva biasimare.
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Aveva amplificato il potere distruttivo della ghigliottina con la sua magia di precedenza eppure ''il corpo di Kamijou non era ancora stato tagliato i due''.
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«...»
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Il ragazzo fece un sorrisetto ed usò la mano destra per afferrare la ghigliottina che l'aveva colpito alle budella.
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Nel farlo, la lama di farina si dissolse.
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Terra della Sinistra cominciò ad indietreggiare, ma Kamijou andò più avanti che poteva.
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Adesso si trovava nel raggio del pugno del ragazzo.
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«Che tipo di risultato era? L'Imagine Breaker doveva trovarsi solo nella tua mano destra. Cos'è successo? Non dirmi che una scimmia pagana come te ha già raggiunto quel potere!!»
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«Non è stato quello.»
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Kamijou strinse con forza il pugno destro.
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«Non ha niente a che vedere con l'Imagine Breaker.»
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«Allora co...?!»
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Kamijou si avvicinò a Terra prima che potesse finire di urlare.
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Mirò direttamente alla faccia dell'uomo che al momento era sconvolta.
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«Pensi davvero che ti darò una risposta?»
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Si sentì un suono forte.
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Questa volta, il corpo di Terra venne scaraventato sul suolo.
   
   

Revision as of 03:10, 31 December 2012

Capitolo 4: Un Ammasso di Metallo che Copre il Cielo — Cruel_Troopers.

Parte 1

Kamijou e Itsuwa corsero lungo le strade di Avignone.

Gli agghiaccianti rivoltosi non c'erano più.

La maggior parte di loro era stata sterminata.

Parti della strada erano state rovesciate, le mura e gli edifici erano crollati, quindi era difficile attraversarle. C'erano molte macchine parcheggiate. Correndo verso il Palazzo dei Papi, Kamijou sentì che l'aria puzzava di fumo e polvere da sparo e di tanto in tanto doveva scalare le macerie o passare all'interno dei buchi che c'erano nelle mura.

Le tute potenziate si trovavano in diverse zone di tutta la città.

Alcuni sulle strade; altri sui tetti degli edifici.

(Se riesco ad individuarne così tanti solo correndo, devono essercene centinaia o addirittura migliaia in città. Che diavolo sta accadendo...?)

Kamijou strinse i denti mentre percorreva una strada che era stata sommersa a causa di un tubo dell'acqua rotto e saltò oltre un lampione distrutto.

(A cominciare quella guerra è stata la Chiesa Cattolica Romana. La Città Accademia avrebbe dovuto muoversi nel tentativo di fermarla. Quindi perché sta accadendo?!)

C'era una cosa che mancava chiaramente a questo campo di battaglia.

L'odore del sangue.

Dato che i revolver anti-barriera delle tute potenziate usavano diversi tipi di proiettili, degli umani in carne ed ossa erano gli unici e soli a sparare con le cartucce a salve. Ma lo sparo creato dalla grande quantità dell'esplosivo usato si tramutava in un'onda d'urto. Questo involucro di suoni stava uccidendo senza pietà i rivoltosi di Avignone.

Ce n'erano intere pile prive di sensi sparsi per tutta la città. E vicino ad ognuno c'erano delle tute potenziate che gonfiavano un pallone gigante con una fibra antiproiettile cucita su di essa.

(E' un simbolo di riconoscimento...?)

Kamijou aveva visto qualcosa del genere in un drama della Città Accademia.

Il pallone era equipaggiato con una piccola telecamera e si muoveva intorno usando l'aria riscaldata proprio come quella di una mongolfiera. La sua debolezza principale era la batteria per la fornace elettrica che riscaldava l'aria ben drenata velocemente, ma si muoveva più silenziosamente di uno con un'elica ed era sia economico che portatile.

Quella che stavano gonfiando le tute potenziate era parecchie volte più grande di quelle viste nei drama ed aveva un cesto fatto della stessa fibra antiproiettile che si trovava al di sotto.

Più che altro stava per essere usata similmente ad una mongolfiera. Ci avrebbero messo all'interno le persone prive di sensi e li avrebbero portati automaticamente fuori dalla zona d'azione.

Quando Kamijou si guardò nuovamente intorno, si accorse che un numero di palloni bianchi stava volando in aria come i semi dei denti di leone.

Quello era solo il numero delle persone che avevano eliminato le tute potenziate.

«...»

Potevano aver avuto la stessa idea di Tsuchimikado.

I rivoltosi che marciavano nelle strette strade di Avignone sarebbero stati degli ostacoli per la loro missione. Ed il nemico che stava usando il Documento-C avrebbe potuto mischiarsi a loro. Quindi, come prima cosa, la strategia migliore era quella di placare i rivoltosi.

Ma...

«Tsuchimikado non avrebbe agito in questo modo...»

«Eh?» Itsuwa voltò la testa verso Kamijou, ma lui non rispose.

Mentre correva, guardò le macchine esplose e strinse saldamente il pugno.

(Solo perché le vostre azioni hanno la precedenza, non c'è ragione di usare la violenza per far piegare a voi la città!!)

Alla fine Kamijou aveva capito cosa voleva fermare esattamente Oyafune Monaka, un membro del Consiglio di Amministrazione. Non era perché odiava la Chiesa Cattolica Romana. E non era perché non voleva sconfiggere il nemico della Città Accademia. Voleva fermare una situazione del genere dove le cose si erano trasformate in un conflitto dove tutto e niente era stato distrutto.

(Devo fermare tutto ciò.)

Kamijou serrò le mascelle e corse per la città che era diventata un campo da battaglia.

(Non posso ignorare questa spirale di distruzione. Se qualcuno cercherà di giustificare questa situazione, distruggerò ogni loro piccolo frammento d'illusione!!)

«S-Siamo arrivati. Quello è...!!»

E così Kamijou e Itsuwa avevano raggiunto il Palazzo dei Papi.

Il nome aveva portato Kamijou ad immaginare una chiesa solenne o un palazzo pacchiano, ma l'effettivo edificio era meno un palazzo e più una fortezza medievale. La costruzione gigante era costituita da una collezione di pietre provenienti da una cava che davano una sensazione di rigetto a coloro che la guardavano.

Le mura esterne che sovrastavano Kamijou erano più alte di dieci metri, ma non appena vide quel posto, sembrò sorpreso.

«Buchi...» mormorò Itsuwa mentre teneva la lancia in mano.

Le enormi doppie porte dell'entrata principale erano state spazzate via verso l'interno e le mura intorno ad alcune finestre nei piani superiori erano state distrutte. Qualcuno doveva esserci entrato perché c'erano colpi d'arma da fuoco ed esplosioni ad intermittenza provenire dall'interno.

«Hanno già cominciato. Andiamo, Itsuwa!!»

«G-Giusto!!»

Entrare in un edificio da dove provenivano suoni di spari non era l'idea migliore, ma non avevano altra scelta.


Parte 2

Tsuchimikado Motoharu era ricoperto di sangue.

Non era perché le tute potenziate gli avevano sparato. Era un effetto collaterale della magia degli origami che aveva usato al fine di attirare la loro attenzione da qualche altra parte.

Aveva usato quella piccola opportunità per cominciare a correre attraverso una strada stretta. Sembrava che stesse per inciampare, quindi si nascose dietro una macchina parcheggiata.

Sentì un numero di spari dirigersi verso di lui.

Sebbene fossero a vuoto, le esplosioni di aria furono efficaci nel sopprimere i rivoltosi. Con una sola di esse, i finestrini delle auto vennero distrutti e la porta di metallo si piegò in due.

(Dannati...)

Tsuchimikado fece schioccare la lingua e si poggiò contro un lato della macchina.

Se fosse stato colpito non sarebbe morto, ma sarebbe svenuto. E mentre si nascondeva dietro il suo scudo, sentì un rumore diverso.

Tornò a guardare in modo sconvolto, vedendo che una delle tute potenziate aveva usato il suo sorprendente potere di salto per volare dieci metri in aria e si stava avvicinando esattamente da sopra di lui.

«Merda!!»

Tsuchimikado saltò immediatamente indietro e, quasi allo stesso tempo, la tuta potenziata gigante atterrò sulla macchina. Questa venne distrutta sotto il grande peso ed esplose. L'esplosione trascinò il ragazzo più lontano di quanto avesse potuto saltare altrimenti.

Mentre rotolava a terra, la tuta potenziata puntò tranquillamente il suo revolver anti-barriera contro di lui quando venne circondato dalle fiamme.

La zona in cui si trovava aveva una fila di edifici simili a scogliere da entrambi i lati di una strada stretta. Tsuchimikado cercò di rifugiarsi dietro un edificio all'angolo della strada, ma la tuta potenziata fu più veloce. L'esplosione d'aria che vi fu con il colpo dello sparo lo colpì ai piedi.

Cadde come se fosse inciampato.

Strisciando, riuscì in qualche modo a raggiungere l'angolo della strada.

(Gh... Ahhhh?!)

Quando si guardò la caviglia, questa era parecchio contusa. In qualche modo l'osso non si era rotto, tuttavia i suoi movimenti vennero limitati.

(Pare ci fossero quattordici tute potenziate. La loro armatura sembra sottile, ma dovrebbero riuscire ad afferrare un missile anticarro diretto. Per non parlare...)

Quando sentì muoversi dei macchinari da dietro l'angolo, Tsuchimikado uscì dalla tasca del nastro medico di pronto soccorso e lo usò per fasciarsi la caviglia.

(Stanno usando il nuovo dispositivo di correzione di guida. Quello che studia le condizioni del campo di battaglia e regola automaticamente tutto per far fuoriuscire la migliore delle performance.)

Quando usavano le stesse armi in una foresta tropicale o in Antartide, la loro prestazione poteva cambiare in base alle condizioni ambientali. In un deserto, si poteva essere certi che la sabbia non entrasse e nelle paludi si doveva far sì che non arrivasse il fango.

Il modo più semplice per mantenere in forma un'arma e le sue caratteristiche si differenziava dalla regione. Ma queste tute potenziate erano diverse. Loro scansionavano l'ambiente intorno a loro e lo correggevano in automatico, così che potessero essere usate con le loro impostazioni di default in tutto il mondo.

(Sono abbastanza sicuro che la correzione automatica dell'informazione viene trasmessa a tutti loro durante una missione. Ah ah. Probabilmente, proprio adesso, sanno al meglio come ci si deve muovere ad Avignone.)

Per le armi con le gambe l'equilibrio era il problema più grande, ma in quelle tute potenziate non vi era debolezza. Potevano attraversare un terreno in rovina anche meglio di come potesse fare una persona.

(Dannazione. Come potrei attaccare...?!)

Tsuchimikado Motoharu controllò la sua caviglia fasciata.

Ed al momento, si stavano avvicinando.


Parte 3

L'interno del Palazzo dei Papi era vasto.

Ma Kamijou sentiva che quella enormità gli dava una sensazione di isolamento. Inoltre, non vi era nulla. Le mura non avevano nemmeno la carta da parati: erano pietre nude. A parte gli impeccabili pilastri che sostenevano il soffitto, non c'era niente. Era come una piramide dopo che tutti i tesori erano stati rimossi.

(Pare che la Chiesa Cattolica Romana non avesse davvero alcuna forza maggiore qui. Degli eletti volevano usare il Documento-C senza che il resto della chiesa lo sapesse. O forse Terra sta agendo da solo usando una squadra personale.)

«Pare che non ci sia nessuno qui...» disse Itsuwa tenendo la lancia per ogni evenienza.

Durante i giorni lavorativi il posto era aperto ai turisti, ma in un momento come questo non vi era nessuno a visitarlo. Precedentemente, Avignone era stata spaventata dai rivoltosi e adesso le tute potenziate si stavano scatenando per tutta la zona.

Gli spari e le esplosioni continuavano.

Dato che era così, significava che si stavano svolgendo delle battaglie effettive al posto di una soppressione unilaterale.

Terra non era l'unico mago della città perché qualcuno doveva aver reso operativo il Documento-C. Le tute potenziate erano sorprendenti, ma quei maghi dei Cattolici Romani dovevano avere qualcos'altro per sfidarli in modo diretto.

Dato che non voleva attirare l'attenzione di alcuna delle due parti, Kamijou camminava con calma.

«...Da dove sono venute esattamente quelle tute potenziate?»

«Eh?» Itsuwa guardò Kamijou.

«Le stanno manovrando quelli della Città Accademia? O sono state date in prestito ad un'organizzazione che coopera con loro? E non possono esattamente nascondere ciò che stanno facendo qui. Cosa sta pensando la Città Accademia...?»

Il suo cellulare aveva la funzione TV.

Causare del rumore superfluo era pericoloso, ma aveva bisogno di informazioni.

Kamijou controllò per essere sicuro che nessuno fosse nei dintorni, prese il cellulare e cercò di accendere quella funzione. Tuttavia, non accadde nulla. Forse non funzionava con i canali stranieri. Pensò per un attimo e poi controllò i numeri registrati in rubrica. Ne chiamò uno di quelli.

«Misaka!!»

«C-Cosa?»

Aveva chiamato Misaka Mikoto.

«Sei occupata? C'è una cosa che vorrei chiederti.»

«O-Oh, capisco. Devo essere per forza io? Non potevi chiedere a qualcun altro? Come mia madre, forse.»

«Hm? ...Oh, credo tu abbia ragione. Posso chiamare Misuzu-san o qualcuno...»

«No, no, no, no!! Pensavo che mi avessi chiamata perché avevi qualcosa da chiedere a me!»

«??? Beh, supponevo che una persona della Città Accademia potesse essere più utile di Misuzu-san.»

Kamijou piegò la testa su un lato ed andò al nocciolo della questione.

«Misaka, puoi controllare il TG? Puoi farlo anche da internet. Puoi vedere se le news straniere dicono qualcosa circa un fatto accaduto nella città di Avignone?»

«Eh?» rispose Misaka.

Forse la domanda era stata un po' troppo improvvisa.

...O questo era ciò che pensava. Evidentemente non era il caso.

«Di cosa stai parlando? Se accendi una TV qualsiasi, troverai le notizie speciali. Avignone è una città francese, giusto? Pare che un gruppo religioso stia violando le leggi internazionali usando un tipo speciale di arma distruttiva e un'operazione per riordinarle è già cominciata. C'è un grande frastuono a riguardo.»

«...Cosa?»

Kamijou era totalmente sconvolto e Mikoto continuò.

«Dicono che normalmente sarebbe stato il governo francese ad occuparsi di tutto ciò, ma avevano bisogno di alcuni esperti con accesso ad una tecnologia speciale, quindi è stata coinvolta la Città Accademia. ...A dire il vero, dove sei? Devi essere in difficoltà per non trovare queste informazioni ancora da nessuna parte.»

«B-Beh...» Il ragazzo pensò a come spiegarle tutto, ma qualcosa lo distrasse.

Non riusciva a sentire più niente.

Ad un certo punto, gli spari e gli altri suoni dallo scontro vicino si erano fermati. Era una condizione naturale del Palazzo dei Papi, ma il silenzio quasi gli faceva male alle orecchie.

(...)

Mikoto stava dicendo qualcosa dall'altro lato della cornetta, ma Kamijou non rispose.

Bloccò il respiro e focalizzò la sua attenzione, ma non riusciva ancora a sentire niente.

Si scambiò degli sguardi con Itsuwa che era vicino a lui e si muoveva lentamente in avanti.

(Cosa sta succedendo...?)

Il ragazzo sentì come se una tensione sconosciuta stesse penetrando dalle profondità dei corridoi, dalle crepe nei muri e dagli altri lati delle porte. Sembrava che l'intera atmosfera della zona fosse cambiata.

Kamijou non riusciva a capire cosa l'avesse causata.

Era perché la risposta si mostrò prima che ne avesse una possibilità.

Con un forte suono, il muro spesso che c'era dalla parte del ragazzo si spalancò.

Ne uscì fuori una tuta potenziata.

Si scontrò con Kamijou e lo scaraventò al suolo. Il telefono che aveva in mano cadde insieme a lui e lo schermo LCD andò in frantumi.

«?!»

Itsuwa puntò frettolosamente la punta della lancia contro la tuta potenziata, ma si fermò parzialmente.

Lo fece perché essa aveva braccia e gambe penzolanti che mostravano di aver perso la loro funzionalità. Doveva esser stata lanciato lì da qualcuno.

Le tute potenziate avevano sparpagliato diversi oggetti cilindrici. I proiettili per i revolver anti-barriera che venivano usati dalla tute potenziate erano cilindri dalla grandezza di una lattina di 350 ml. Il revolver gigante si trovava a terra molto vicino.

«Kh...» Scuotendo la testa, Kamijou si alzò e sentì dei passi.

Sollevò la testa.

Itsuwa stava tenendo la lancia per coprirlo.

E dietro di lei...

Attraverso il muro distrutto vi era un mago che teneva una lama bianca gigante.

Era Terra della Sinistra.

L'uomo aveva distrutto la tuta potenziata senza la minima fatica usando la magia di "precedenza".

«Ce l'hanno proprio fatta...» disse lentamente con un cenno di irritazione intenzionale. «Non mi aspettavo che avrebbero placato il caso delle rivolte creandone uno ancora maggiore in cui sarei stato coinvolto. Mostra soltanto quanto sia seria la Città Accademia. Sentivano di dover far qualcosa riguardo ciò anche se li avrebbe portati ad una certa quantità di critiche internazionali.»

Nella mano destra, l'opposta di quella che teneva la ghigliottina bianca, teneva un pezzo di pergamena arrotolato. Era piccolo. Era lungo solo circa 15 cm e largo 3 cm. La pergamena che era stata sigillata con della cera era...

«Il Documento-C...» borbottò Itsuwa totalmente scioccata.

Era quell'oggetto spirituale potente che rendeva le parole di chi parlava "completamente corrette" per la Chiesa Cattolica Romana. E se lo stava tenendo Terra al posto dei maghi che lo avevano usato di fatto...

«E' davvero una seccatura. Potevo sconfiggerli facilmente da solo ma hanno focalizzato i loro attacchi sui maghi che usavano questo. E ciò ha avuto chiaramente un effetto sull'incantesimo. Davvero, adesso il non riuscire ad usare incantesimi umani può essere un vero problema. Mi è stata soffiata la vittoria grazie a quei maghi mediocri. Pare che piantarla qui ed andarmene sarebbe il piano migliore.»

«Pensi davvero che ti lasceremo andare?» disse Kamijou mentre alzava lentamente la mano destra. «Quando tornerai al Vaticano potrai usare il Documento-C. Pensi davvero che sapendolo ti lasceremo andare?»

«Ma cosa puoi farci? Non può fermarmi nemmeno quell'unità della Città Accademia che ha attaccato Avignone. Oppure pensi di essere più forte di tutte loro grazie alla tua mano destra? Hai una qualche prova a riguardo?»

«...»

Dato che non c'erano più spari provenire da alcuna parte nel Palazzo dei Papi, era meglio supporre che tutte le tute potenziate fossero state sconfitte da Terra.

Con quella quantità di potere a sua disposizione, Terra sorrideva beffardamente verso Kamijou e Itsuwa.

«Sebbene suppongo che sarà difficile convincerti se non faccio niente.» Mise il Documento-C in tasca con la sinistra e sollevò la ghigliottina bianca con la mano destra. «Sfidami quanto più ti piace e poi arrenditi. Lo trovo molto più piacevole così.»


Parte 4

Il paesaggio urbano di Avignone veniva distrutto sempre più.

I rivoltosi avevano perso conoscenza a causa delle cartucce a salve che creavano delle specie di onde d'urto, erano stati ammassati in pile dalle tute potenziate e poi portati via dai palloni tessuti con delle fibre anti-proiettili.

E Tsuchimikado Motoharu correva in mezzo a tutto ciò.

Si spostava dai nascondigli dietro ai detriti a quelli dietro alle macchine, cercando di restare allo scoperto il minor tempo possibile. Stava scappando dalle tute potenziate che lo seguivano. Sebbene stesse nascosto quanto fattibile, le esplosioni continuavano. Evitava terreni piani quanto poteva e continuava proseguendo su sentieri con lampioni rovesciati sul suolo e strade distrutte.

Ma...

(Tch. Quindi non se la berranno solo per quello. I loro dispositivi di correzione di guida stanno funzionando...!!)

Sebbene le tute potenziate camminassero su due gambe, il che rendeva loro difficile bilanciarsi poiché erano effettivamente abbastanza pesanti, si mossero senza mostrare alcun segno di esitazione. Non stavano camminando facendo un passo alla volta come su un terreno piano; si stavano muovendo facilmente come scarafaggi.

Le tute potenziate scansionavano l'ambiente e mettevano in automatico la correzione più ottimale per la situazione. Inseguivano Tsuchimikado mentre viaggiavano tanto veloci quanto un'automobile e superavano gli ammassi rocciosi più facilmente di quanto potesse un essere umano.

Era solo questione di tempo affinché venisse dato lo scaccomatto.

Tsuchimikado si fermò nel bel mezzo della strada. Le alte costruzioni sulla sinistra e sulla destra erano state distrutte e bloccavano la strada come se fossero franate. Non c'era molto da scavalcare, ma le tute potenziate non gli avrebbero lasciato così tanto tempo da permettergli di farlo. Sarebbe finita mentre gli sparavano alla schiena ammassandosi contro il muro.

Sentì un rumore metallico provenire da dietro di lui.

Sembrava un ingranaggio che si muoveva.

Sentì un brivido percorrergli la schiena. Era un suono che non aveva ancora sentito, il che significava che era cambiato qualcosa.

Aveva un'idea abbastanza buona su cosa potesse essere.

(...Il revolver anti-barriera.)

Era il suono delle cartucce a salve usate per soffocare i rivoltosi, che era stato cambiato in veri e propri proiettili, che avevano intenzione di aprire i cancelli ai rifugi nucleari.

(Eccoli!!)

Tsuchimikado si lanciò con tutta la sua forza su un lato senza preoccuparsi di voltarsi. Esattamente in seguito, il suono di un'esplosione lo colpì come un colpo fisico. La montagna di detriti che aveva bloccato la strada era stata spazzata del tutto via. Con una singola esplosione era stato creato un buco di pochi centimetri di diametro.

«...!!»

Tsuchimikado guardò dietro di sé mentre si copriva le orecchie.

La tuta potenziata mirava alla canna che era grande abbastanza da puntarla verso di lui e collocare il dito sul mirino.

Le strade di Avignone erano strette.

Stavolta il ragazzo non poteva saltare su un lato per evitare il colpo.

«?! Hey, bastoncini di legno. Siate utili per una volta e fungete da scudo!! (Usa il talismano del bosco blu e proteggi il mio corpo!![1])» urlò Tsuchimikado mentre uscì fuori un origami quando gli spari d'arma da fuoco si dirigevano direttamente di fronte a lui.

Le poche dozzine di proiettili anti-materiale bellico sparate agirono come se avessero rimbalzato da uno scudo leggermente di fronte a lui, distruggendo le mura che colpirono.

Un rivolo di sangue scivolò dalle labbra di Tsuchimikado.

Era l'effetto collaterale del suo uso della magia.

Ciononostante, prese un altro origami, stavolta nero.

«Forza, svegliatevi coglioni. Distruggete questa merda e rideteci su a crepapelle!! (Il nero è il simbolo dell'acqua. Apri una via simile a quella violenza!!)»

Una sfera d'acqua di circa un metro apparve improvvisamente dal nulla e volò verso la tuta potenziata, scaraventandola indietro.

Ma era tutto ciò che fece.

Dato che aveva usato la magia per due volte consecutive a breve distanza l'una dall'altra, Tsuchimikado perdette sangue. Cercò di sostenersi su un muro antico, ma una delle sue gambe cedette prima che la mano lo raggiungesse.

«Vaffanculo...»

Si guardò intorno e vide una serie di tute potenziate. E ce n'erano alcune anche nei tetti degli edifici che gli miravano a lui.

(...)

Mentre controllava la loro posizione, Tsuchimikado sollevò lentamente le mani sopra la testa.

Poi mosse le labbra e parlò.

«Mi arrendo. ...Fate di me ciò che volete.»

«Ma.» continuò. «Vale solo se potete farlo.»

Quando finì di dire quelle parole, cambiò qualcosa nelle tute potenziate che lo tenevano di mira.

Quelle che potevano muoversi più facilmente di una persona in carne ed ossa si irrigidirono improvvisamente. Mentre i piloti controllavano frettolosamente il comportamento delle tute, poteva essere udito un suono di ingranaggi inceppati. Sembrava che non potessero muovere nemmeno le dita perché non c'era alcun suono di spari.

«Sono certo che tu voglia sapere cosa sta accadendo.»

Mentre Tsuchimikado si avvicinava lentamente, poteva sentire l'atmosfera di sorpresa provenire dalle tute. Quelle armi potenti erano pur sempre pilotate da persone normali.

«Quelle tute sono equipaggiate con un nuovo dispositivo di correzione di guida installato. Che sia in un deserto o nell'Antartico, la macchina avrebbe controllato le condizioni ambientali automaticamente e compiuto la manutenzione.»

«Ma.» disse Tsuchimikado. «In certe situazioni possono rivelarsi un ostacolo. Per esempio, se si incontrano delle certe condizioni speciali in un certo ordine, in quel dispositivo viene a crearsi un errore. In parole povere, c'è un buco di sicurezza che rallenta l'abilità di prendere decisioni del sistema quando riceve simultaneamente più condizioni contraddittorie come "gira a destra" e "gira a sinistra". Hai dimenticato che l'HsPS-15 è un prototipo che è riuscito solo di recente ad arrivare ad essere esposto ad una mostra?»

Inoltre, la versione della tuta potenziata che era stata usata ad Avignone era fatta per condividere i suoi dati ambientali con le altre tute. Ciò significava che un errore in una tuta poteva riguardare tutte le altre.

Tsuchimikado camminò vicino ad una delle tute potenziate bloccate e prese energicamente il revolver anti-barriera dalla sua stretta.

«...L'errore nel dispositivo di correzione di guida è stato mandato alle tute restanti. Adesso avete bisogno di cambiare manualmente le impostazioni nell'equipaggiamento di fuga anche per andarvene. C'è un sacco di lavoro seccante che ha bisogno di essere fatto per svegliarli ed accenderli e solitamente ci sta almeno dieci minuti.» disse mentre portava con sé, sulla spalla, l'enorme fucile che sembrava una versione rimpicciolita del cannone principale di un carro armato.

Pareva che i piloti all'interno delle tute potenziate fossero del tutto sbalorditi per ciò che stava dicendo Tsuchimikado. Dovevano chiedersi come fosse venuto a conoscenza del problema con le tute quando nemmeno loro ne sapevano nulla.

Nel frattempo, il ragazzo diede dei colpetti all'armatura della tuta vicino a lui e parlò in modo annoiato.

«Se vuoi uscire, dovresti muoverti. Una volta che se ne accorgeranno non potrai più attaccare, i rivoltosi stanno per cominciare l'assedio.»

Dopo di che, si sentì provenire uno schiocco dalla tuta potenziata. Sembrava che facessero in fretta per andar via.

(Adesso...) pensò Tsuchimikado mentre guardava il tutto.

Era riuscito a rubare temporaneamente la funzionalità delle tute, ma i soldati stessi erano ancora in vita.

(E' qui che comincia la vera battaglia.)

Quantomeno, erano sigillati all'interno finché potessero riparare l'equipaggiamento di fuga. Dato che non potevano combattere, forse avrebbe potuto parlare con loro.

(Per prima cosa devo spiegare loro che mi sto comportando come un agente della Città Accademia. No, suppongo che debba farlo contro i desideri dei miei superiori questa volta. Spero di poter far proseguire questa conversazione senza peggiorare le cose.)

Tsuchimikado stava pianificando come avrebbe "negoziato", ma i suoi pensieri vennero interrotti e guardò improvvisamente in alto.

Poteva sentire un ruggito.

Vide un jet bombardiere volare nel pacifico cielo blu.

E quel bombardiere non era l'unico di 100 metri. Ne stavano volando in cerchio su Avignone più di dieci.

Tsuchimikado strinse i denti alla vista di quella forma caratteristica.

(E' il Bomber Supersonico Segreto HsB-02 della Città Accademia!)

Quei bombadrieri erano stati creati usando la stessa tecnologia dell'aereo supersonico che lui e Kamijou avevano preso per arrivare ad Avignone e che potevano viaggiare a più di 7000 km/h. Si diceva che potessero sfuggire ad un missile solo volando dritti.

Dopo che si schiarì le idee, gli venne in mente un'idea.

Da dov'era venuto quell'enorme numero di tute potenziate?

La sua risposta era questa.

Erano stati caricati nei bombardieri e portati in Francia in circa un'ora. Poi sono atterrati ad Avignone. Era abbastanza un'impresa, ma la tecnologia elaborata della Città Accademia lo aveva reso una realtà.

Ovviamente, l'HsB-02 avrebbe avuto caricato in sé qualcosa in più delle sole tute. Doveva avere anche l'equipaggiamento necessario per bombardare.

(Dannazione...) pensò Tsuchimikado mentre guardava il cielo. (Hanno fatto cadere le tute potenziate come prima cosa per assicurarsi che il Documento-C fosse qui. Una volta confermato, hanno solo pianificato di usare i bombardieri per far saltare in aria il Palazzo dei Papi, non è così?!)

Era un piano brusco e semplice da capire, ma era difficile pensare che avrebbe funzionato conoscendo l'incantesimo speciale che aveva Terra della Sinistra.

Tsuchimikado picchiettò sull'armatura della tuta potenziata vicino a lui.

«Hey! La gente di Avignone è già stata evacuata?! Quando è stato stabilito di bombardare?! Quelli sono i nuovi HsB-02. Non vogliono usarli qui, vero?!»

Mentre urlava, poteva sentire che i suoi pensieri si confondevano.

(Cosa stai pensando, Aleister? Potevo capire se fossero stati gli altri, ma conosci il mondo della magia. Se tutto potesse essere risolto con una normale azione militare, le organizzazioni come Necessarius non esisterebbero. Non sai che tutto ciò non è abbastanza per eliminare il Documento-C?)

Tsuchimikado ebbe un'altra idea.

(O hai ancora un asso nella manica?)


Parte 5

Un Level 5 con una stampella era a bordo di uno degli undici Bomber Supersonici Segreti HsB-02 che si trovava a novemila metri sopra Avignone. Il Level 5 e pochi membri dell'equipaggio di manutenzione erano gli unici elementi in uno spazio ampio che normalmente sarebbe stato pieno di bombe.

Un allarme di tono acuto risuonava dagli altoparlanti all'interno del bombardiere, al quale seguì una trasmissione con delle interferenze. Uno dei membri dell'equipaggio di manutenzione si voltò verso il Level 5 dopo averla sentita.

«La Parte A è completa! Adesso possiamo proseguire con la B. Quel portello si aprirà una volta che inizierà la Parte C. Devi mettere il paracadute!!»

«Non ne ho bisogno.» rispose il Level 5 con un tono seccato.

Il Level 5 tenne con calma la stampella ed osservò il monitor con lo schermo piatto che stava sul muro.

(Dio, che cazzo di rottura. Sono già occupato di mio e mi buttano fuori dalla Città Accademia. Devo porre fine a questa merda e tornare al vero problema imminente.)

Vista dall'alto, Avignone era una piccola città circondata da antiche cinta murarie. Forse era a causa di queste che limitavano la zona, ma l'interno sembrava come se fosse pieno zeppo di edifici alti.

Nel vederlo in quel modo, il Level 5 sorrise.

«Ah ah. E' come una miniatura della Città Accademia.»

«Eh?»

«Niente. Ma questo è un dannato mondo conveniente. Possiamo raggiungere la Francia dalla Città Accademia in circa un'ora.»

«Heh. Suppongo possa essere conveniente.» Mentre parlava con il Level 5, il membro dell'equipaggio di manutenzione sceglieva le parole con cura. «Quando si vola ad una velocità supersonica, la resistenza dell'aria fa crescere la temperatura della superficie della fusoliera in maniera significativa. Quando va a tutta velocità si avvicina a mille gradi, quindi si azionano i tubi per il liquido refrigerante in tutto l'intero mezzo.»

«Ossigeno liquido e idrogeno liquido?»

«Sì. I tubi pieni di refrigerante a basso punto di congelamento passano attraverso questi serbatoi per aumentare l'effetto congelante. L'ossigeno liquido e l'idrogeno vengono usati anche come propellente per gli shuttle e sono parte di ciò che qui viene usato come benzina. Ma ciò significa che l'effetto refrigerante si perde quando esauriamo la benzina.»

«Quindi andremo davvero a Londra invece di fare un'inversione a U e tornare. Non riesco a credere che fossero d'accordo a darci delle scorte per i bombardieri. Il Giappone non ci ha nemmeno dato il permesso di averli.»

Mentre il Level 5 parlava con stupore, l'allarme suonò nuovamente.

Dopo aver sentito la comunicazione, il membro dell'equipaggio di manutenzione alzò la voce.

«La Parte B sta cominciando!!»

Quando parlò, quattro bombardieri che volavano lì vicino cambiarono rotta.

Ruotarono e si allontanarono di quindici chilometri espandendo il raggio del cerchio.

Girarono la parte anteriore ed accelerarono.

Il fondo del bombardiere aveva una parte che non possedeva quello in cui stava il Level 5.

Era una lama nero corvino lunga circa la metà del bombardiere stesso.

La lama era protesa come un bastone e la sua superficie era fatta in modo da poter avere un contatto elettrico. In 1/100 di un millimetro, potevano essere controllati la concavità/convessità e lo schema.

Quella lunga ma sensibile lama varcava i cieli quando il bombardiere supersonico volava a 7000 km/h.

Solo con quella, le correnti ventose create dalla lama avevano un potere distruttivo tremendo.

Ma cosa sarebbe accaduto se una piccola quantità di limatura di ferro fosse stata mischiata ad essa?

La risposta sarebbe arrivata presto.

I quatto bombardieri avevano intrappolato Avignone causando la rottura del suolo, formando un quadrato tutto intorno ad essa.

Vennero seminati da una parte della lama solo pochi grammi di limatura di ferro.

Dato che quella polvere di metallo aveva raggiunto una tremenda velocità superiore a 10,000 km/h, un lampo arancione aveva raggiunto il suolo anche se nasceva da migliaia di metri in aria.

Il bombardiere su cui si trovava il Level 5 stava oscillando.

L'aria era stata squilibrata dal passaggio di un bombardiere amico.

«...»

Il Level 5 poggiò una mano sul muro senza distogliere lo sguardo dal monitor.

La prima esplosione aveva creato un fosso largo 20 metri e profondo 10 metri.

Successivamente, esso diventò arancione e crollò. La terra stessa era stata rovinata finché non diventò simile al magma. Ed in quel modo, l'antica città di Avignone era stata intrappolata in un fiume di lava. Le linee elettriche, le falde acquifere ed anche il Rodano che scorrevano vicino alla città, vennero separati. La circonferenza esterna aveva già cominciato a straripare.

In quel momento, chiunque all'interno dell'antica città di Avignone era completamente in trappola.

La città continuava ad andare avanti oltre le mura esterne ed i residenti nella zona che stava per diventare un fiume di lava erano stati rimossi forzatamente dalle tute potenziate, ma nessuno di loro gliene sarebbe stato grato.

(Ha. Quindi questa è la "Lama della Terra". Con soli 3 kg di limatura di ferro e un'ora, potrebbe tagliare in due l'intera Eurasia. La Città Accademia fa sicuramente delle cose divertenti.)

Solitamente, i bombardieri venivano protetti da qualche combattente.

Al contrario di quelli più piccoli, i bombardieri grandi non potevano svoltare molto velocemente. Se facessero, si spegnerebbero immediatamente e potrebbero anche soccombere all'inerzia e distruggersi, diventando un mare di pezzi in aria. In altre parole, se un nemico li avesse presi di mira, non avrebbero avuto modo di evitare un missile. Un chaff o un flare potrebbero essere d'aiuto fino ad un certo punto, ma non sarebbero dei metodi perfetti. Quindi i combattenti verrebbero schierati attorno al bombardiere per aiutare a prevenire che il nemico li mettesse nel mirino.

Ma il bombardiere HsB-02 era diverso.

Dato che poteva volare solo in modo rettilineo, era fatto in modo che potesse sfuggire ad un missile soltanto volando in quel modo.

Una velocità sorprendente di più di 7000 km/h lo rendevano una realtà. Con missili aria-aria sparati dai combattenti e persino missili superficie-aria che stavano in agguato nelle postazioni di bombardamento, l'idea era di spazzare via il bombardamento e togliersi dal raggio d'azione poco dopo che si era stati pesi di mira.

Il bombardiere supersonico cambiò le regole tradizionali di una battaglia aerea attraverso il puro potere.

E quando era stata aggiunta la potente funzione segreta Città Accademia, diventò quasi impossibile difendersi contro un attacco dell'HsB-02.

«Confermo che l'area presa di mira è stata isolata!!» disse ad alta voce il membro dell'equipaggio di manutenzione.

I bombardieri che avevano sparato alla Lama della Terra si allontanarono ampiamente di 20 km e decelerarono. Dovevano aver alterato lo "schema" della superficie della lama perché le correnti di vento si erano fermate.

«Adesso passeremo al bombardamento aereo dell'intera zona di missione!!»

La Lama della Terra dava l'impressione di essere un attacco eccessivamente impreciso, ma controllando elettricamente lo "schema" sulla sua superficie, poteva attaccare in una curva o in un posto singolo al posto di una linea retta. Poteva causare una distruzione abbastanza precisa da poter ritagliare i pezzi di un puzzle. Apparentemente, un singolo bombardiere poteva fare diverse linee in una volta se era necessario.

«Questo bombardiere altererà il corso per accertare che la strada venga usata dagli altri otto nel prossimo bombardamento. Fate attenzione ai colpi imprevisti!»

Il prossimo obiettivo era la zona all'interno dell'antica città di Avignone.

Non stavano prendendo di mira solo il Palazzo dei Papi, ma anche l'intera città. L'unità delle tute potenziate era ancora lì, ma i piloti erano equipaggiati con un tipo di trasmettitore che i bombardieri avrebbero potuto intercettare, e quindi avrebbero bruciato interamente la città di Avignone con un mare di lava mentre quelle zone sarebbero state evitate.

Il piano era che le tute potenziate venissero abbandonate e sciolte dalla Lama della Terra. I piloti avrebbero finto di essere del posto e di lavorare nella costa vicina al Mediterraneo dove avrebbero lasciato la Francia in un sottomarino già pronto. Viaggiare a lunga distanza in una tuta potenziata avrebbe risaltato troppo, quindi l'equipaggio irrecuperabile sarebbe stato lasciato a fondersi.

Ma affinché il piano andasse a buon fine, l'unità sul suolo avrebbe dovuto attraversare il mare di lava sotto il sup stesso potere. Dovevano aver avuto dell'equipaggiamento per aiutarli a farlo. Con la città diventata lava, ci sarebbero state parecchie correnti ascensionali, quindi forse avevano qualche ingranaggio portatile che avrebbe permesso loro di muoversi liberamente come i denti di leone.

«...»

Secondo il monitor, c'erano ancora un sacco di persone che non erano scappate da Avignone. I fortunati tanto da essere vicini ai piloti delle tute potenziate si sarebbero salvati, ma la maggior parte di loro sarebbe stata uccisa dalla lama di 8000 gradi.

«Cambio di programma.»

«Eh?»

«A noi interessa il Palazzo dei Papi, no? Focalizzate il vostro attacco lì per prima cosa. Se non funziona, andrò io stesso. Se non avrete mie notizie dopo di ciò, allora potrete attaccare tutta l'antica città come da programma.»

«Ma... Dovresti scendere solo quando affronteremo la Parte C. I calcoli dicono che dovremmo riuscire ad eliminare le forze nemiche solamente con la Parte B.»

«Cambio di programma.» ripetette il Level 5.

La schiena del membro dell'equipaggio di manutenzione si irrigidì. Aveva ricordato perché il Level 5 si trovava a bordo del bombardiere.

Lui era una bomba.

Proprio come una bomba atomica o una ad idrogeno, lui era una bomba caricata nel bombardiere per essere sganciata come parte della missione.

Il membro dell'equipaggio di manutenzione afferrò la radio e cominciò a fare delle trasmissioni. Sembrava star negoziando con un superiore che aveva comandato l'intera operazione e si ripetette più volte. Dopo di che, mise giù la radio e guardò silenziosamente il Level 5.

«...L-La tua richiesta è stata accettata. Il piano per la Parte B è stato cambiato. Concentreremo il nostro attacco sul Palazzo dei Papi.»

Dato che in viso aveva uno sguardo curioso, aveva dovuto chiedersi perché il suo superiore testardo si fosse arreso a tutto ciò.

Nel frattempo, le labbra del Level 5 si allargarono fino ai lati in un sorriso.

«Bene.»

«M-Ma perché...?»

Il Level 5 fece schioccare la lingua, seccato per la domanda.

L'isolata città di Avignone e le minuscole persone che fuggivano, somiglianti a chicchi di riso erano visualizzati sul monitor.

«Potrebbe sembrare lo stesso per voi, ma ci sono diversi modi e diversi livelli di malvagità.»

Un suono elettronico risuonò per tutto il bombardiere in ciò che dovevano essere stati i preparativi per aprire il portello.

Nel sentirlo, il Level 5 si voltò verso il membro dell'equipaggio di manutenzione e disse:

«Un cattivo di prim'ordine non prende di mira delle vite sincere.»


Parte 6

Un forte ruggito risuonò per tutto il Palazzo dei Papi come acqua fredda spruzzata su una lamiera accesa, amplificata centinaia di volte.

Doveva essere accaduto qualcosa all'esterno dell'edificio ma né Kamijou, né Itsuwa, né Terra sembravano vedere cosa.

Kamijou tenne sollevata la mano destra e lanciò uno sguardo truce a Terra.

Si distanziavano di sette metri.

Il ragazzo si trovava all'interno del raggio d'azione della ghigliottina di Terra. Per non parlare del fatto che questo possedeva l'abilità della "precedenza".

Le condizioni del pavimento erano cattive. C'erano dei pezzi del muro di pietra, che Terra aveva distrutto, sparsi ovunque ed un numero di proiettili cilindrici che appartenevano alle tute potenziate decedute.

«Te lo chiederò per l'ultima volta, ma dubito davvero che mi cederai così facilmente il Documento-C.»

«No. Quindi accetta la tua sconfitta.»

Nel sentire quelle parole, Kamijou fece uno scatto verso di lui.

Terra rispose facendo oscillare la lama di farina che aveva nella mano destra.

Kamijou spinse la sua mano destra in avanti come se fosse una difesa e corse.

Ma...

«Precedenza: Aria - Più in Basso, Farina - Più in Alto.»

La ghigliottina si espanse improvvisamente con un ruggito.

Essa agì come se fosse un ventaglio gigante di tre metri e volò verso Kamijou, portando un enorme quantità di aria con esso.

«?!»

Il ragazzo non riuscì a controbattere.

Itsuwa stava correndo verso Terra insieme a lui ed afferrò con forza il suo braccio. Si scansò su un lato, trascinando Kamijou con sé mentre l'aria che non avrebbe dovuto avere alcun peso o forma, distrusse il pavimento ed il muro del Palazzo. Una certa quantità di granate si sparse sul pavimento, esplodendo come fuochi artificiali. Il suono che sembrava quello di un'onda d'urto fece quasi soffocare Kamijou.

La ragazza lasciò gentilmente il suo braccio.

E poi, con una velocità che nessuno avrebbe immaginato per la sua precedente gentilezza, portò nuovamente in alto la sua lancia e cercò di colpire violentemente la gola di Terra.

Risuonò il suono dell'aria che veniva tagliata.

«Precedenza: Lame - Più in Basso, - Pelle Umana - Più in Alto.»

Con le parole di Terra, l'attacco di Itsuwa venne deviato dalla sua pelle.

Un suono metallico riecheggiò in tutto il Palazzo dei Papi.

La ragazza sentì un forte dolore alla mano, come se fosse stata colpita da una pietra gigante con la lancia.

Ma non si fermò.

Continuò a mantenere la sua postura nell'atto di colpire e calciò qualche ciottolo che si trovava ai suoi piedi verso gli occhi di Terra.

L'uomo non mosse la testa. Non chiuse nemmeno gli occhi.

Fece oscillare casualmente il braccio destro.

Un colpo orizzontale volò verso i ciottoli ed Itsuwa, e persino Kamijou vennero messi K.O. dalla nuova prospettiva dalla quale stava attaccando.

Quando i due vennero scaraventati a terra si sentì un suono leggero.

«Ah...?!»

Itsuwa cercò di alzarsi, ma fece una smorfia.

Quando era crollata, era caduta sugli avanzi del muro di pietre che aveva distrutto Terra. La caduta su quella pietra doveva averle danneggiato la caviglia.

E Terra della Sinistra non si lasciò sfuggire quel fatto.

«Precedenza: Carne Umana - Più in Basso, Farina - Più in Alto.»

La ghigliottina volò.

Itsuwa non poteva muoversi a causa della caviglia ferita, quindi portò velocemente in alto la lancia.

Kamijou si mise tra di loro.

Fece avanzare la mano destra e fece andare in frantumi l'attacco di Terra.

Ci fu un forte ruggito.

Terra fece oscillare nuovamente il suo braccio destro e Itsuwa spostò Kamijou da parte, saltando poi nella direzione opposta alla gamba che le faceva male.

La ghigliottina di Terra volò in mezzo a loro.

«Oh, quale coraggio.» Terra sorrise leggermente mentre guardava Itsuwa che portava pazienza per il dolore. «Ma sei al limite. In questo momento gli sei solo d'intralcio.»

Kamijou stava per dare di matto per le parole di Terra, ma...

«...E' vero.» disse Itsuwa con calma.

Ma c'era un sorriso nelle sue labbra.

«Però hai finalmente mostrato il tuo punto debole. Una debolezza fatale.»

«E quale potrebbe essere?»

«E' ciò di cui stava parlando quello Tsuchimikado-san. La debolezza del tuo incantesimo di precedenza, "Esecuzione della Luce". Mi sono accorta di una chiara stranezza nelle tue azioni...»

«Oh?» disse Terra con interesse.

«Noi della Chiesa di Amakusa non usiamo incantesimi e cerchi magici per le nostre magie; per crearle raccogliamo oggetti di tutti i giorni che hanno un significato magico al loro interno. E per questo, siamo abbastanza bravi a trovare quei significati.» disse Itsuwa mentre puntava l'estremità della lancia verso Terra.

«Capisco. E' un problema.» disse Terra senza alcuna emozione nella sua voce. «Ma hai tempo per fare qualcosa con questa conoscenza che hai appena scoperto?»

Mentre parlò, Terra sollevò la mano sinistra sulla testa.

La ghigliottina diventò di una forma affusolata come una vite e pugnalò l'alto soffitto.

«Precedenza: Soffitto - Più in Basso, Farina - Più in Alto.»

Quando Terra mosse il braccio come se stesse tirando una corda di una luce fluorescente, esso crollò.

Proprio come una trappola in un antico castello, il soffitto di quel piano si abbassò all'improvviso.

I pilastri di supporto affondarono artificialmente nel pavimento.

«!!»

Itsuwa tenne frettolosamente la lancia in modo verticale.

La incastrò tra il soffitto che stava cadendo ed il pavimento, evitando per un pelo di restare uccisa.

Ma nel fare così, perse la sua arma.

Allora Terra la attaccò senza pietà con la sua ghigliottina.

Ci fu un ruggito esplosivo.

La ghigliottina che volava orizzontalmente colpì esattamente il corpo privo di difese di Itsuwa. La ragazza si piegò in due mentre poteva essere udito un lieve suono, ed il colpo fece volare il suo piccolo corpo in aria. Esso rotolò per un paio di metri e rimbalzò due o tre volte prima che potesse perdere lo slancio e fermarsi.

Restò stesa priva di forze e non si alzò.

Aveva le braccia e le gambe distese, ma il petto si muoveva lentamente su e giù, quindi non era morta. Tuttavia, non pareva che avrebbe ripreso coscienza presto.

(Dannazione...)

Kamijou strinse i denti.

«Itsuwa!!»

«Beh, c'era da aspettarselo. Un mago normale non può sperare di tener testa ad un membro del Posto alla Destra di Dio.»

Mentre Terra parlava, il soffitto che aveva ceduto tornò alla sua altezza originaria. Anche i pilastri compressi tornarono alla loro altezza normale.

La lancia di Itsuwa che aveva impedito che la ragazza venisse colpita cadde sul pavimento.

«Bastardo...»

Lentamente, molto lentamente, Kamijou mise più potenza nel pugno destro.

Ma Terra non sembrava nemmeno leggermente preoccupato dall'espressione sul viso del ragazzo.

«Cielo, cielo. Impazzire così tanto causerà solo più problemi. Questa è una battaglia. Non pensavi che avrei lasciato che mi prendessi ripetutamente a pugni senza controbattere, eh?»

«...»

«Infatti, qui quello deluso sono io. Pensavo che sfidare l'Imagine Breaker avrebbe reso difficile una battaglia, ma non mi ero mai aspettato che fosse così incompleta. Se le sue funzioni originarie fossero ripristinate, saresti riuscito a proteggere quella maga da quell'attacco.»

«Cosa?» Kamijou sembrava confuso.

(Le funzioni originarie... dell'Imagine Breaker?)

Il ragazzo osservò la sua mano destra senza volerlo ed apparve un lieve sorriso sulle labbra di Terra.

«Oh. Non lo sapevi?»

«...»

«He he. Ma non può esserlo. Dovresti saperlo. Non saperlo significherebbe... Hm? Per caso non ricordi delle cose che dovresti sapere?»

«Perché tu...!!»

«Oh, ho forse fatto centro? Pare che io abbia trovato del materiale di ricerca interessante!!»

«...!»

Poteva non avere molto senso impazzire per una cosa del genere.

Ma parlare di "non ricordare" perforò nel profondo il cuore di Kamijou perché aveva perso la memoria.

«Ha ha!!» rise Terra con veemenza mentre guardava il ragazzo che in qualche modo cercava di riprendersi mentre tremava. «Capisco! Capisco! Non ricordo di aver sentito alcun report a riguardo... Lo stai nascondendo? Perché? L'hai detto a quella maga laggiù? Investigare su come tu abbia perso i ricordi e cosa ne hai fatto potrebbe rivelarsi essere davvero interessante.»

(Dannazione!!)

Kamijou controllò la sua rabbia.

Aveva stabilito di non dire niente a nessuno riguardo alla sua memoria. Tutto per il bene della candida ragazza che aveva incontrato dopo averla persa. Era quella la sua regola. Doveva seguirla. Vederla distrutta in un modo del genere lo stava facendo impazzire.

«Puoi dirmelo.» Terra disse queste parole senza senso mentre sorrideva. «Morirai qui comunque, quindi non devi preoccuparti di niente. Non so cosa ti abbia turbato tanto, ma lo risolverò per te.»

Mentre Terra teneva in alto la ghigliottina, Kamijou strinse i denti così forte che sentiva che la mandibola potesse rompersi.

(...Il solo potere di quella lama non è fatale.) pensò mentre fissava la polvere bianca svolazzare attorno a Terra. (Il problema principale è quella "precedenza". Se solo potessi trovare un punto debole in quel potere che usa sia per l'attacco che per la difesa, potrei sconfiggerlo!! Se esiste una debolezza, è così.)

Tsuchimikado e Itsuwa avevano capito entrambi che ce n'era una.

O era possibile che fosse stato solo un bluff che stavano facendo per illudere Terra.

(Lì c'è qualcosa.)

Kamijou stimò la distanza tra lui e Terra.

(Adesso che ci penso, c'era qualcosa di strano nei suoi attacchi. C'erano sbagli a nostro favore a cui non ho dato molto peso e ho abbandonato. Oh, giusto. Era...)

«Oh, non mi stai attaccando?» disse Terra mentre faceva oscillare leggermente la sua ghigliottina di farina. «Bene, non mi piace aspettare, quindi lo farò io per te!!»

Non appena lo disse, attaccò con la lama bianca.

E quando Kamijou Touma lo vide, lui...

Parte 7

La lama di farina, ruggendo energicamente verso Kamijou, non colpì la sua mano destra.

Il ragazzo evitò il colpo che lo stava raggiungendo in faccia muovendo la testa su un lato.

Quando lo fece, cadde a terra di proposito ed afferrò un pezzo di muro distrutto dalla forma di una scatola del bento.

Nell'alzarsi, Kamijou lo tirò contro Terra usandolo come contrattacco.

«Precedenza: Pietra - Più in Basso, Pelle Umana - Più in Alto.» disse l'uomo quasi come se stesse cantando.

La pietra lo colpì sulla fronte, ma la sua espressione non cambiò minimamente.

Coordinando il tempo in cui sarebbe stato colpito, Kamijou mise la mano in tasca. Terra lo fissò severamente ma il ragazzo lo ignorò, poi mirò agli occhi dell'uomo e lanciò l'oggetto che aveva tenuto lì.

La ghigliottina ruggì.

Ma quando Terra vide l'oggetto che era stato fatto a pezzi da essa, sembrò confuso.

Era un semplice portafoglio.

Kamijou aveva lanciato quel pezzo di pelle sintetica che non aveva alcun effetto come arma ed osservò la reazione di Terra.

«Perché l'hai fatto adesso?» Kamijou disse quelle parole taglienti. «Hai respinto facilmente la lancia di Itsuwa e la magia di Tsuchimikado. Quindi, perché non hai usato la tua "precedenza" su un semplice portafoglio?»

«...?!»

Terra fece oscillare la ghigliottina come a frenare il ragazzo dal parlare.

Egli continuò a farlo nel momento in cui la distrusse con la mano destra.

«Se ci pensi, ci sono delle cose che non hanno senso.»

Kamijou avanzò come per separare la polvere in rimanenza della ghigliottina.

«Per esempio, io ed Itsuwa abbiamo preso dei colpi diretti da quella lama bianca, ma siamo ancora vivi. Non hai motivo di trattenerti e certamente non sembri il tipo che lascia andare le persone che perdono contro di te. La risposta è semplice. Quando ci hai colpiti con quella lama, non era che non sentivi il bisogno di ucciderci. Non potevi farlo nemmeno se avessi voluto

La lama di farina non aveva abbastanza potere distruttivo intrinseco per uccidere un essere umano. Esso doveva essere amplificato usando l'incantesimo di precedenza.

Il che significava...

«La tua "precedenza" non è molto flessibile. Il potere della lama era sempre diminuito dal primo attacco dopo, quando esso veniva fermato dagli altri. In altre parole, la tua "precedenza" non può essere usata su diversi obiettivi nello stesso tempo. Quando ti muovi da una precedenza all'altra, devi azzerarla di volta in volta. Deve essere qualcosa del genere.»

«Heh.» rise Terra che, ancora una volta, sollevò la sua lama gigante con un'espressione rilassata.

«...Quindi il punto debole dell'"Esecuzione della Luce" di cui parlavano i tuoi amici era quello.»

La sua voce era piena di sollievo nel vedere il caso risolto.

«Vedi, non è ben definito. In effetti ero alquanto curioso di sapere cosa volessero significare.» sorrise. «Ma...» le parole di Terra diventarono di disprezzo. «Adesso so che non erano niente di cui preoccuparsi. Terra della Sinistra non è così ingenuo da perdere a causa di qualcosa del genere!!»

La lama bianca attraversò il suono dell'aria affettata.

Kamijou la fece esplodere con la mano destra ed inseguì Terra che aveva indietreggiato.

«Terra!!» urlò.

Ma Terra fu più veloce. Fece oscillare di nuovo la ghigliottina e quando essa venne colpita in modo rettilineo, disse:

«Precedenza: La Farina - Più in Basso, Farina - Più in Alto.»

Il fitto pavimento di pietre venne spazzato via e dei piccoli detriti volarono verso Kamijou. Il ragazzo saltò su un lato per evitarli ed urlò.

«Perché ti stai spingendo a così tanto?! Non è solo per noi! Hai coinvolto tutti coloro che abitano ad Avignone in tutto ciò! Ne vale davvero la pena?!»

«Ha. La maggior parte del frastuono è stato causato dalla tua parte, dalla Città Accademia!»

Terra indietreggiò con dei saltelli e radunò la farina in mano.

«Questo è per il Regno dei Cieli, lo scopo ultimo della completezza della Chiesa Cristiana.»

«Cosa?»

«Oh? Diverse persone delle culture cristiane conoscono meglio tutto ciò che il significato del colore dei semafori. Ma suppongo di non potermi aspettare che qualcuno proveniente da un'isola non religiosa dell'Estremo Oriente lo sappia.» Terra parlò con leggero tedio e delusione. «E' il regno che Dio stesso creerà dopo il Giudizio Universale. Sarà concesso di andare lì solo a coloro che sono devoti alla loro forte fede. E' il luogo della salvezza eterna. Non sembra davvero magnifico? Questo è il mio obiettivo e punto ad aiutare gli altri che vogliano raggiungere quel posto.»

Terra fece oscillare la ghigliottina e Kamijou la distrusse con la mano destra.

Vennero spazzate via dalla pressione del vento alcune granate che si trovavano sul pavimento.

«Ma ebbi un'idea.» Terra parlò mentre osservava la sua arma che era diventata polvere.

Non c'era vento, ma questa tornò in mano a Terra con una precisione alquanto inquietante.

«Le persone non creerebbero dei conflitti nel Regno dei Cieli? Anche se Dio creasse un regno perfetto e solo coloro che provano una vera fede venissero radunati lì, i diversi "gruppi" di persone sarebbero davvero all'altezza delle Sue aspettative?

Kamijou corse in avanti mentre ascoltava.

Terra gli scagliò contro la ghigliottina per fermarlo.

«Dio condurrà nel Regno dei Cieli coloro che hanno mantenuto la loro fede nella Chiesa Cristiana. Ma persino la Chiesa Cattolica Romana è divisa in innumerevoli fazioni. Anche se Dio si occupa solo della salvezza dei devoti credenti dei Cattolici Romani, i problemi che si presenterebbero da diverse fazioni all'interno della Chiesa Cattolica Romana sarebbero trasferiti a loro volta nel Regno dei Cieli.»

Terra mosse la mano destra e la farina si contorse, formando una lama gigante.

La bianca ghigliottina venne colpita dal pugno di Kamijou.

«...Non importa quanto sia perfetto un regno creato da Dio, non ha senso finché ci sono delle brutte divisioni tra le persone che vi sono all'interno. Se i conflitti che abbiamo adesso venissero portati nel presumibile regno perfetto, non la chiamerei "salvezza eterna".»

Kamijou lo ascoltò mentre la farina venne distrutta dalla sua mano destra.

Terra doveva aver deciso che indietreggiare oltre sarebbe stato inutile, quindi si spinse in avanti.

«Desidero la salvezza. E spero di portarla agli altri. Anche se il piano di Dio è perfetto, noi esseri umani possiamo rovinarlo se non siamo all'altezza delle Sue aspettative! E' per quelo che devo sapere se l'umanità continuerà ad avere i suoi conflitti attuali nel Regno dei Cieli!! E se sarà così, dovrò solo guidare tutti nella direzione giusta prima del Giudizio Universale!! Questo è l'autentico obiettivo del Posto alla Destra di Dio!» ruggì Terra.

Al contrario di un altro membro, Vento del Fronte, aveva scelto questa strada per il bene della Chiesa Cattolica Romana.

Poteva spingersi a tanto perché voleva proteggere davvero coloro che credevano in essa.

Ma...

«...E' davvero quello il significato della salvezza?» disse Kamijou stringendo i denti.

Gli venne in mente il viso della donna che era stata colpita da un proiettile per farlo agire, Oyafune Monaka.

Pensò a Tsuchimikado ed Itsuwa che avevano combattuto al suo fianco.

«Non è la Chiesa Cattolica Romana ad essere nel torto. Non riesco ad immaginare che gli insegnamenti della chiesa che hanno risollevato Orsola ed Agnese possano essere tanto contorti. Il tuo problema è più che basilare di quello. Non sai cosa significhi la parola "salvezza"!»

I rivoltosi che infuriavano per la città di Avignone.

E le tute potenziate che avevano dovuto reprimere quei rivoltosi che Terra aveva distrutto.

«Non c'è modo che questo tuo dio possa diffondere la salvezza per creare dei conflitti del genere! Fottiti. Se stai per avanzare con una tua definizione di salvezza ed essere soddisfatto con quella...»

Gettò un'occhiata all'uomo di fronte a lui.

Quello era il nemico.

«Allora distruggerò quell'illusione di merda qui e adesso!!»

Urlando, Kamijou balzò verso Terra.

Quest'ultimo indietreggiò e sollevò la ghigliottina con il braccio destro. A quel punto, Kamijou non sarebbe riuscito a raggiungerlo.

Ma nonostante tutto, continuò ad andare avanti.

Atterrò con i piedi su una delle granate sparse sul pavimento, ma la ignorò ed andò avanti ancora più duramente.

Calciò qualcosa in avanti con i piedi più forte che poteva.

Era la corseca che era caduta ad Itsuwa.

Le lance non erano così facili da calciare, quindi scivolò sul pavimento. Colpì il revolver anti-barriera che era caduto ad una tuta potenziata e mirò alla caviglia di Terra, alterando leggermente la traiettoria.

«!!»

Terra fece oscillare la ghigliottina in basso e colpì la lancia di Itsuwa.

Si tolse di mezzo per usare la sua arma e bloccare un attacco che avrebbe potuto evitare facilmente sollevando il piede.

(Avevo ragione.)

Kamijou prese quell'opportunità per avvicinarsi ancora di più a Terra.

Arrivò proprio vicino a Terra, dove non era mai riuscito prima.

(Se Terra stesso avesse avuto un grande potere sin dall'inizio, non avrebbe avuto bisogno della magia per cambiare l'ordine di precedenza. Coloro in carica che stanno in alto, non hanno bisogno di cambiare nulla. Il suo potere intrinseco non è niente di speciale.)

Kamijou ripose tutta la sua forza nel pugno destro.

(In altre parole...) - concluse - (Terra della Sinistra non è così forte. Alcuni tizi che sembrano esserlo quando si nascondono in una zona di sicurezza non possono essere più forti di persone come me o Itsuwa che mettono realmente piede nel campo di battaglia!!)

Dopo che Terra fece arrivare la lancia di Itsuwa sul suolo, borbottò un "precedente" e lanciò di rimando la ghigliottina, ma Kamijou distrusse l'attacco col suo pugno destro.

«Troppo lento!!»

Il suo pugnò andò avanti e colpì la faccia di Terra.

Un suono denso riecheggiò.

Kamijou sentì un leggero rimbalzo provenire dal suo pugno, stretto con forza, fino al polso.

Dato che aveva concentrato tutto il suo peso in quel colpo, il suo corpo si sporse in avanti.

(Ce l'ho in pugno!!)

Ne era certo.

Ma Terra non crollò.

«Tu, dannata scimmia pagaaaaana!!»

Tornarono le forze al membro del Posto alla Destra di Dio insieme alla rabbia.

Il fondo delle sue scarpe scivolò sul pavimento. Quando le sue gambe colpirono la tuta potenziata che era a terra, Terra stava quasi per cadere. Perse l'equilibrio e si piegò all'indietro, ma il suo spirito combattivo non venne spezzato. L'uomo fece oscillare la mano destra mentre aveva ancora una postura non stabile e la ghigliottina di farina volò selvaggiamente verso le budella di Kamijou.

«Precedenza: Corpo Umano - Più in Basso, Farina - Più in Alto!!»

La lama era stata assemblata per tagliare le persone in modo diretto.

Ed il ragazzo aveva appena dato un pugno in faccia a Terra.

Aveva assunto una posizione difficile per toccare la ghigliottina con la mano destra. Lo stesso valeva per evitarla.

(...!!)

Index v14 274.jpg

Kamijou schiacciò velocemente gli oggetti che aveva sotto ai piedi.

Tutto ciò che c'era era il revolver anti-barriera che aveva la tuta potenziata sconfitta da Terra.

Il revolver giaceva in diagonale inclinato a causa delle macerie, quindi si mosse come un'altalena quando Kamijou ci passò sopra. La massa di metallo si sollevò di fronte a lui.

«Sei troppo ingenuo!!»

Ma l'espressione di Terra non cambiò.

Il revolver anti-barriera era pesante, quindi Kamijou non riuscì a sollevarlo così facilmente. E nonostante potesse prenderlo, avrebbe impiegato diversi secondi prima che potesse mirare a Terra e premere il grilletto. Il suo piano all'ultimo sangue non avrebbe funzionato. Mentre il ragazzo cercò disperatamente di prendere il revolver, venne colpito con forza nelle budella dalla ghigliottina di Terra.

Un suono tremendo risuonò per tutto il Palazzo dei Papi.

Del sangue rosso volò in aria.

Il liquido stava gocciolando dalla bocca di Kamijou mentre si piegava in due. Non era riuscito a bloccare l'attacco con la mano destra. Non era riuscito a schivarlo. Era stato colpito dall'attacco per com'era venuto in modo diretto allo stomaco e le forze lo abbandonarono.

«Co...?» disse una voce sconvolta.

Ma era la voce di Terra, non quella di Kamijou.

Tuttavia, non si poteva biasimare.

Aveva amplificato il potere distruttivo della ghigliottina con la sua magia di precedenza eppure il corpo di Kamijou non era ancora stato tagliato i due.

«...»

Il ragazzo fece un sorrisetto ed usò la mano destra per afferrare la ghigliottina che l'aveva colpito alle budella.

Nel farlo, la lama di farina si dissolse.

Terra della Sinistra cominciò ad indietreggiare, ma Kamijou andò più avanti che poteva.

Adesso si trovava nel raggio del pugno del ragazzo.

«Che tipo di risultato era? L'Imagine Breaker doveva trovarsi solo nella tua mano destra. Cos'è successo? Non dirmi che una scimmia pagana come te ha già raggiunto quel potere!!»

«Non è stato quello.»

Kamijou strinse con forza il pugno destro.

«Non ha niente a che vedere con l'Imagine Breaker.»

«Allora co...?!»

Kamijou si avvicinò a Terra prima che potesse finire di urlare.

Mirò direttamente alla faccia dell'uomo che al momento era sconvolta.

«Pensi davvero che ti darò una risposta?»

Si sentì un suono forte.

Questa volta, il corpo di Terra venne scaraventato sul suolo.


  1. Gli incantesimi di Tsuchimikado sono sempre fatti con una frase descrittiva adeguata che nella traduzione viene espressa in parentesi. Nell'originale è una frase grezza in furigana.