Difference between revisions of "Hidan no Aria-Versione Italiana:Volume1 Capitolo4"

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"Spero che il motivo dell'incontro non sia la mia freddezza nei tuoi riguardi."
 
"Spero che il motivo dell'incontro non sia la mia freddezza nei tuoi riguardi."
   
"Aah, come sei freddo. Q
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"Aah, come sei freddo. Qui comanda Riko, non lo sai?"
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"Che cosa vuol dire? Non capisco proprio cosa intendi."

Revision as of 17:12, 1 February 2013

Quarta pallottola: Dietro l'orlo.

Alla fine, dopo che ho lasciato Aria con quel litigio--Ecco cosa è successo.

Va bene una situazione del genere?

Questo è...Poco tempo fa, questo è proprio quello che volevo.

In quel dirottamento di autobus ho, come avevo programmato, mostrato il mio lato inutile, che non sa fare niente.

E' quindi ho deluso Aria, che mi ha liberato.

Grazie a questo, posso lasciare l'Assalto. Ora posso passare il tempo in pace all'Inchiesta finché arriva il momento di trasferirmi ad una scuola normale l'anno prossimo. Quindi posso lavarmi le mani di quello che accade ai Butei e diventare un adulto normale.

Non è grande?

Ma allora......perché mi sento così male?

Non lo so proprio. Infastidito dall'irritazione che provo, ho sprecato tutto il fine settimana.

Click....Click.

Anche se lei guardava la TV o internet, non la smetteva mai di battere le dita su qualcosa.

La domenica mattina del giorno in cui ho sentito che Aria è stata dismessa dall'ospedale--questa mattina ho pensato a lei mentre facevo il bucato e le pulizie.

Ma, chissà perché--

Adesso, nel pomeriggio, vedo Aria in un posto imprevisto.

All'istituto di bellezza all'angolo del campus dell'Accademia.

La vedo perché sono appena uscito dalla lavanderia che sta vicina all'istituto di bellezza. Le mie gambe si fermano involontariamente per permettere agli occhi di osservarla.

Visto che non mi nota, sembra ancora una volta che sto sbirciando....

"....."

Con uno sguardo assorto, Aria si lascia i codini, cambiando giusto leggermente la pettinatura.

Ha un ciuffo sul davanti.

E' carina così, ma temo di sapere perché si è fatta così i capelli--purtroppo temo sia per nascondere la cicatrice sulla fronte.

Pensandoci sopra, sento di nuovo una fitta allo stomaco.

Come una ciliegia rossa con sotto pelle bianca, Aria brontola come un asino e si dirige vero la stazione della ferrovia.

Gli abiti che indossa sono abiti--normali.

Fino ad oggi l'ho vista solo con l'equipaggiamento C e l'uniforme, vederla nei panni di una ragazza normale è piacevole.

Aria indossa un vestito rosa pallido senza decorazioni, ma ben orlato. E' uno stile moderno, sembra uscito fuori da una rivista di moda.

Se tu riuscissi a farle una foto come è vestita ora e la mettessi su una rivista, venderesti i vestiti come torte appena sfornate.

Ma.....nonostante Aria presta molta attenzione alla sua apparenza personale, non l'ho mai vista così ben vestita.

Chissà dove sta andando.

(Forse ad un appuntamento?)

Quasi sicuramente.

Un appuntamento.

.....Il fidanzato di Aria.

E' strano pensare che ne abbia uno.

Sono curioso di sapere che tipo di ragazzo è.

Senza pensarci, mi comporto senza neanche chiedermi il perché delle mie azioni molte volte...

Mi metto a seguire Aria, per la prima volta.

Aria ha appena lasciato la stazione a Shinbashi e si muove in direzione di Kanda con la JR....scende a Shinjuku.

Seguendola da distanza di sicurezza, vedo dei ragazzi lanciarle sguardi languidi.

Beh, è prevedibile. Ci sono poche ragazze carine come Aria. Sarebbe strano che non attirasse un po' di attenzione dopo essersi sforzata tanto per vestirsi bene.

Aria passa per il grattacielo attraverso l'entrata ovest. Cammina piano e sbruffa come un asino mentre cammina.

Strana direzione.

E' un edificio di uffici dove le persone lavorano...Non è che è fidanzata con un adulto che lavora?

Pensandoci, continuo a pedinarla----Aria si ferma davanti ad un posto imprevisto.

La Stazione di Polizia Shinjuku.

Be', se doveva venire qui, perché sforzarsi così tanto per vestirsi?

"...Che pedinamento penoso. E' da un pezzo che vedo la tua coda oscillare."

Aria si gira e dice queste parole ad alta voce, salto dallo spavento.


Cosa?

Mi ha scoperto. Devo dire qualcosa.

"Ah...Um. Me l'hai detto tu tempo fa. 'Se hai una domanda, se sei un Butei, trova da solo la risposta'."

Sono così spaventato che reagisco accusando Aria con violenza.

"Se mi avevi scoperto da tempo, perché non hai detto niente fino ad ora?"

"Non mi sembrava il caso di fermarti. In fondo sei anche tu una vittima del 'Butei Killer'

"?"

"Be', ormai sono arrivata. Anche se ti cacciassi, continueresti a seguirmi, non è vero?"

Detto ciò, Aria riprende il suo tono ambizioso.

Entra nella stazione di polizia, la seguo con tanti punti interrogativi che fluttuano sopra la mia testa.

Ci sono due poliziotti che fanno la guardia dentro la Stanza delle Visite per i detenuti. Una bella donna entra e si siede dall'altro lato di un tavolo acrilico. Credo di riconoscerla.

Se non mi sbaglio....C'era un cammeo sull'impugnatura dei revolver di Aria. Quell'incisione è proprio simile al suo viso.

Capelli lunghi soffici e sciolti, sembrano disegnati. Occhi color nero onice. Pelle bianco porcellana come Aria.

"Oh cielo...Aria. E' il tuo fidanzato?"

"N, no, Mamma."

Quindi la donna che ha appena alzato la voce, un po' sorpresa nel vedermi, è...

la madre di Aria.

Sembra così giovane.

Più che la madre, l'avrei presa per una sorella maggiore.

"Quindi, e' solo un buon amico? Oooh? Aria è in un'età appropriata a fidanzarsi. Temevo che non riuscissi ad avere amici. Fufu. Ufufu..."

"Ti sbagli. Si chiama Tohyama Kinji. Uno studente dell'Accademia Butei---non siamo niente di ciò che pensi. Niente."

Aria dichiara ciò con forza e la madre stringe gentilmente le lunghe ciglia.

Secondo me avrebbe fatto meglio a non negarlo così violentemente.

"...Kinji-san, felice di conoscerti. Sono la madre di Aria--Kanzaki Kanae. A quanto pare stai aiutando mia figlia."

"Ah, no..."

Nonostante il luogo in cui ci troviamo, l'atmosfera gentile di Kanae si avvolge completamente.

Onestamente, non so comportarmi con gente del genere.

Non so cosa dire e mi innervosisco facilmente.

Aria si---spinge in avanti lungo il muro di vetro che la separa dalla madre.

"Mamma. Ho solo tre minuti, abbiamo poco tempo per parlare...Questo strano lavoro è opera del Butei Killer. Hanno ferito 3 persone. La settimana scorsa, il Butei Killer ha innescato una bomba su una bici."

"...Oh mio Dio...."

L'espressione di Kanae si irrigidisce.

"C'è un altro caso ancora, l'altro ieri c'è stato un dirottamento di autobus. Il furfante si sta rendendo molto attivo ultimamente. Presto mostrerà la sua faccia. E sarà allora che lo catturerò. Anche solo con lui, possiamo provare la tua innocenza e la tua sentenza di 864 anni può essere ridotta a 742 in un colpo solo. Prima che il caso arrivi in Corte Suprema, riuscirò anche ad arrivare al resto della squadra."

---Spalanco gli occhi sentendo queste parole.

"Te lo dico, sbatterò tutti i membri dell' I-U al tuo posto."

"Aria, sono contenta dei sentimenti che provi per me, ma è ancora troppo presto per sfidare l'I-U --- non hai ancora trovato un compagno?"

"Purtroppo...non riesco a trovarne uno qualunque cosa io faccia. Nessuno mi segue..."

"Così non va bene, Aria. Il tuo talento è ereditato. Ma dalla tua famiglia---hai ereditato anche l'eccessivo orgoglio e l'incoscienza. Sai bene che senza un compagno non riesci a sfruttare neanche metà delle tue effettive capacità. Hai bisogno di un compagno che ti capisca e ti segua sempre, a prescindere da ciò che accadrà. Il compagno giusto può più che raddoppiare la tua forza--- Il tuo bisnonno aveva un grande compagno, giusto?"

"...Me l'hanno ripetuto così tante volte a Londra da farmi venire i calli alle orecchie. Hanno addirittura insinuato che sono difettosa perché non riesco a trovare un compagno... Ma..."

"Una bambina che corre troppo finisce per cadere. Vivi piano la tua vita, un passo dopo l'altro."

Detto ciò, Kanae-san batte lentamente le ciglia.

"Kanzaki. E' ora."

La guardia alla parete la informa guardando l'orologio.

"Mamma, aspetta. Catturerò i veri colpevoli prima del processo. Sicuramente!"

"Non devi essere impaziente, Aria. Sono preoccupata per te. Non andare all'assalto da sola."

"Non voglio farlo! Ma devo salvarti il prima possibile!"

"Aria. Il mio avvocato sta lavorando sodo per posticipare la data del processo alla Corte Suprema il più tardi possibile. Concentrati prima sul trovare un compagno adatto. La cicatrice sulla tua fronte mostra che sei stata coinvolta in pericoli tali che non li puoi più affrontare da sola."

Kanae-san ha notato la benda che copre la cicatrice dietro il ciuffo di Aria e l'ha rimproverata.

"No no no!"

"Aria...!"

"E' ora!"

La guardia effettua quasi una stretta judo per spingere indietro Kanae che si era spinta in avanti per calmare l'agitata Aria.

Kanae-san lascia uscire un piccolo gemito, come 'ah'.

"Fermi! Non trattate male la mamma!"

Come un animale selvaggio che mostra i denti, gli occhi a camelia di Aria emanano rabbia mentre lei si butta in avanti verso il muro di vetro.

Ma la parete è spessa e solida, nonostante sia trasparente. Naturalmente non si muove così facilmente ed è fatta per impedire ad Aria di passare.

Mentre Kanae-san guarda Aria con occhi preoccupati, le guardie la portano via.

La porta di ingresso alla stanza delle visite è color crema e sembra morbida, ma stranamente fa un suono pesantemente metallico mentre---

si chiude.

"Li citerò. Non hanno alcun diritto di trattarla in quel modo. Decisamente io li...citerò."

Dette solo queste parole, Aria ritorna alla stazione Shinjuku dove imperversa la pioggia.

Vorrei tanto chiamarla con forza.

Ma mi limito a seguirla in silenzio, come un ombra.

"..."

Cammina, cammina, cammina.

Sbuffando come un asino, Aria arriva davanti una finestra e improvvisamente---

Camm-no, si è fermata.

Da dietro, la faccia di Aria è abbassata, ha lasciato cadere le braccia, e guardando attentamente intravedo le mani stringersi e tremare.

Drip.

Drip...Drip.

Gocce d'acqua cadono e le bagnano i piedi.

Non è...pioggia. Sono sicuro che sono le lacrime di Aria.

"Aria..."

"Non sto piangendo."

Detto con rabbia, Aria si tiene la testa e la scuote.

Tra il rumore del vento, ogni persona che cammina per strada guarda incuriosita noi due, fermi in mezzo alla pioggia.

Penseranno che siamo due amanti che litigano o qualcosa del genere.

Drop...Drop. Drop.

Il ciuffo nasconde i suoi occhi, si tiene la testa in alto, lacrime color perla le macchiano le sue guance bianche.

"Io...non....sto.."

Detto ciò, Aria strige i denti e chiude intensamente gli occhi, le lacrime continuano a scorrere.

Finché,

"piangendo.....Waaaaa...Uaaaaa!"

Come un filo che si spezza, Aria comincia ad urlare.

Avverto il suo imbarazzo e guardo da un'altra parte, ma lei continua a piangere come una bambina.

La sua voce sonore mi fa vibrare il petto.

"Uaaaaaaaa...Mamma....Mammaaaaaa!"

La strada ormai buia ha un segnale al neon luminoso che suona un pezzo di musica divertente e pubblicizza le ultime scoperte elettroniche e abiti alla moda. Le luci sembrano divertirsi a illuminare i capelli rosa di Aria.

Come in un colpo solo, comincia a piovere forte.

Molta gente e molte macchine ci passano appresso.

Un ragazza con un cellulare all'orecchio grida 'Kyahahahaha! Davvero!? Lo comprerò!" Con una voce così forte, ci oltrepassa parlando al telefono.

...Io.

Io non posso fare niente, mentre Aria piange così....nel mezzo della confusione della città.

Ma in silenzio, le sono rimasto accanto...fino alla fine.


Tokyo è imperversata da forti venti dall'inizio della settimana. Stamane è un giorno normale di corsi, ma la sedia alla mia destra è vuota.

Aria è assente da scuola.

Ieri, dopo aver pianto in strada, Aria ha detto 'Voglio stare da sola' e ci siamo separati.

Quel giorno, incontrata Aria per caso e seguitola fino da sua madre...ho imparato molte cose.

Ora ho capito come si sente.


Sua madre è stata sospettata di essere il 'Butei Killer' e l'hanno arrestata.

E l'hanno già dichiarata colpevole ad un primo tribunale.

Probabilmente la difesa si è rivolta all'appello---visto che non c'erano sufficienti prove, il caso è passato in fretta alle corti superiori. Il sistema cerca di accelerare il passo dalle corti inferiori a quelle superiori, per evitare ritardi.

Ad un tribunale superiore. una sentenza di detenzione per 864 anni è stata decretata. Naturalmente è di fatto un'ergastolo.

Ho pensato a lungo alla conversazione in sala visite. La madre di Aria probabilmente è sospettata non solo dei delitti commessi dal 'Butei Killer'. Aria ha affermato che tutte le accuse sono false e vuole dimostrare l'innocenza di sua madre. Essendo un Butei, sta cercando di trovare i veri criminali.

Inoltre --- quella storia del compagno.

I membri della famiglia 'H' a quanto ho capito esprimono il loro pieno potenziale solo lavorando con compagni in gamba. Quindi, questa famiglia così ben nota alla polizia riesce ad aumentare le proprie abilità con un compagno e riescono a raggiungere i loro obiettivi.

Per questo motivo, anche Aria sta cercando un compagno ma--

senza successo.

Tutto sommato è ovvio.

Non è facile trovare qualcuno in grado di eguagliare quella bambina prodigio. Aria ha sempre chiamato il suo 'compagno' uno 'schiavo' in modo da testare le sue abilità abbassando tuttavia il livello richiesto. E' anche probabilmente un modo di ridurre la barriera psicologica che la sua famiglia le ha posto.

Pensando bene tutto queste cose, non riesco a concentrarmi affatto alle lezioni del giorno. Finite le lezioni dell'Inchista---mi arriva un messaggio al cellulare.

E' di Riko.

"Kii-kun. Finite le lezioni, vieni alla stanza privata del Club Estella. Devo parlarti di cose importanti."

In condizioni normali, probabilmente la ignorerei.

Di fatto evito gli inviti dalle ragazze, ma visto che addirittura Riko parla di 'cose importanti', be' deve essere davvero importante.

In fondo oggi....è un caso speciale.

Riko e' stata a svolgere continue indagini relative al dirottamento dell'autobus. Questo è il motivo per cui oggi non c'era a lezione. E oggi Aria è assente, quindi mi sento un po' preoccupato.

Visto che me l'ha chiesto, meglio dirigersi per sicurezza al club via ferrovia.

Esito un po' ad entrare arrivato al Club Estella. Sembra una locanda di alta classe con karaoke.

Mi fermo un attimo a notare la Vesta rosa shocking al parcheggio per bici e motocicli.

Che brutto gusto per i colori. Credo di sapere a chi appartiene. A Riko.

Ad una prima occhiata, sembra una normale Vespa a 50 cc decorata con spaventoso cattivo gusto, ma senza le luci e modificata da Muto in modo tale da essere bocciata a qualsivoglia ispezione della stradale. Secondo Riko, arriva a 150 km/hour e può anche saltare.

Senza le luci....Sinceramente Muto, scegli meglio i tuoi lavori.

Sono le 6 di sera in questo momento.

Il tramonto è così rosso che sembra di sangue. Il cielo blu intenso e le nuvole vengono quasi spazzati via.

Questo vuol dire che un tifone si avvicina a Tokyo. Che forte vento.

Entrando nel club, vedo una donna di ufficio ritornare dalla sua compagnia e dal suo appuntamento con una torta, come in un film. Guardando attorno, ci sono molte ragazze dell'Accademia Butei un po' dappertutto. Il posto è popolare.

"Kiii-kuuuuun!"

Riko, ancora una volta con addosso la sua uniforme lolita, viene correndo da dentro.

Oggi è ...ancora più esagerata. Specialmente le decorazioni della gonna, che sono come petali di fiori fluttuanti e saltellanti mentre lei si muove. Dovrebbe per caso imitare la sbocciatura dei fiori?

"Tu. Hai saltato le lezioni...Che ci fai qui?"

"Kufu. Ho indossato i miei vestiti migliori. Ma, visto che Kii-kun non viene da me così facilmente, ho pensato 'Cosa farò se mi tratta con freddezza?' Ora sono così felice."

"Spero che il motivo dell'incontro non sia la mia freddezza nei tuoi riguardi."

"Aah, come sei freddo. Qui comanda Riko, non lo sai?"

"Che cosa vuol dire? Non capisco proprio cosa intendi."