Difference between revisions of "Mahouka Koukou no Rettousei:Volume 6 Capitolo 5"

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''“Dato che non portiamo con noi quei dati in un terminale mobile, non c’è il pericolo di un furto fisico. Innanzitutto, sarebbe strano preoccuparsi di un furto o rapina nel campus, no? Bé, fotografie fatte con discrezione non sono impossibili, ma quel problema non sarebbe limitato solo a questa competizione. Per rubare i dati nel campus sarebbe molto più conveniente puntare ai documenti con protezioni minori, ma non siamo così sciocchi. È possibile che abbiamo avuto informazioni sbagliate da un individuo sospetto?”''
 
''“Dato che non portiamo con noi quei dati in un terminale mobile, non c’è il pericolo di un furto fisico. Innanzitutto, sarebbe strano preoccuparsi di un furto o rapina nel campus, no? Bé, fotografie fatte con discrezione non sono impossibili, ma quel problema non sarebbe limitato solo a questa competizione. Per rubare i dati nel campus sarebbe molto più conveniente puntare ai documenti con protezioni minori, ma non siamo così sciocchi. È possibile che abbiamo avuto informazioni sbagliate da un individuo sospetto?”''
   
''“Ma davvero… però dobbiamo lo stesso stare in guardia contro l’altra persona che ti stava spiando ieri, quindi stai attento.”''
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''“Chissà… però dobbiamo lo stesso stare in guardia contro l’altra persona che ti stava spiando ieri, quindi stai attento.”''
   
 
''“Lo so.”''
 
''“Lo so.”''

Revision as of 17:02, 25 June 2014

Capitolo 5

Status: Incomplete

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Miyuki fu un po’ sorpresa di vedere lo sguardo infastidito di Erika quando, come concordato, tutti loro si trovarono per pranzo in caffetteria.


“Erika, sei ancora infastidita per l’incidente di ieri?”


Quando si erano separati alla stazione degli autobus, Erika era ancora estremamente scocciata che fosse stato il presunto agente speciale dell’intelligence USNA a ridere per ultimo. Anche se non aveva dato voce al suo malcontento, il suo stato d’animo era palese.

Quella era già un’ammissione incredibilmente onesta da parte sua, considerando il suo solito modo di mascherare i suoi veri sentimenti scherzando e nascondendosi dietro il suo sorriso malizioso. Era semplicemente inaudito per lei rimuginare su quell’evento fino al giorno dopo.

Alla domanda di Miyuki, la risposta di Erika fu una conferma e un diniego allo stesso tempo.


“Non è solo perché non abbiamo potuto far altro che guardare mentre se ne andava.”


Le parole “guardare mentre se ne andava” sembravano denotare la sua frustrazione, ma a quanto la pare la storia non era così semplice.


“Le parole di quel tipo erano davvero preoccupanti… Non abbassare la guardia nemmeno nel campus, non significa forse che alcuni degli studenti…”


Mikihiko e Honoka non avevano preso parte all’incidente di aprile, quindi non riuscirono a cogliere il riferimento, ma Tatsuya e Miyuki colsero immediatamente il pensiero di Erika.

Ad aprile, Sayaka era stata l’inconsapevole pedina di spie straniere che si spacciavano per terroristi, e non era ancora riuscita a gettarsi il tutto alle spalle.


“Se dobbiamo fare il bis di quell’affare spiacevole, per cortesia non contatemi.”


Tatsuya conosceva e capiva quei sentimenti, quindi fece un commendo contrario alla propria personalità, in un tentativo di sollevare il morale a Erika.


“E poi, non è che possiamo arrestarli se non hanno ancora fatto nulla.”

“Questo potrebbe essere vero…”


Il suo tono imbronciato suggeriva che non aveva pienamente accettato la situazione, ma almeno era riuscito a distoglierla dall’intento di dare un’occhiata in giro per conto suo, pensò Tatsuya.

A proposito, Erika non era certo un modello di virtù e innocenza, ma quando venivano sollevate questioni riguardanti uno dei suoi amici più stretti, cercava di cambiare argomento anche quando non c’era una relazione diretta.


“Però non siamo in svantaggio stando sempre sulla difensiva? Non è un problema nel caso di un assalto frontale, ma un furto sarebbe…”

“Non è che possiamo sempre preoccuparci cose simili…”


Tatsuya sorrise e scosse la testa alle preoccupazioni di Leo e Mikihiko.


“Dato che non portiamo con noi quei dati in un terminale mobile, non c’è il pericolo di un furto fisico. Innanzitutto, sarebbe strano preoccuparsi di un furto o rapina nel campus, no? Bé, fotografie fatte con discrezione non sono impossibili, ma quel problema non sarebbe limitato solo a questa competizione. Per rubare i dati nel campus sarebbe molto più conveniente puntare ai documenti con protezioni minori, ma non siamo così sciocchi. È possibile che abbiamo avuto informazioni sbagliate da un individuo sospetto?”

“Chissà… però dobbiamo lo stesso stare in guardia contro l’altra persona che ti stava spiando ieri, quindi stai attento.”

“Lo so.”


Anche se le parole di Mikihiko contrastavano in larga parte con la spiegazione di Tatsuya, sembrava che fosse soddisfatto da quella risposta.

Tuttavia, sia Erika che Leo diedero a Tatsuya l’impressione che fossero rimasti in silenzio perché volevano aggiungere qualcosa, ma non erano riusciti a pensare a una valida argomentazione.


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