Difference between revisions of "Mahouka Koukou no Rettousei:Volume 10 Capitolo 8"

From Baka-Tsuki
Jump to navigation Jump to search
(Created page with "==Capitolo 8== Il sole sorse a cancellare la notte in cui si era scatenato un uragano fatto di Psion ad alta carica e colpi di luce brillante. Nonostante fosse Domenica, Tat...")
 
m
Line 48: Line 48:
 
Parlando di stranezze, lo sguardo di Erika stava guizzando da una parte all'altra della stanza, forse perchè trovava soverchianti gli strumenti di raccolta dati che tappezzavano le pareti dell'Ufficio del Consiglio Studentesco.
 
Parlando di stranezze, lo sguardo di Erika stava guizzando da una parte all'altra della stanza, forse perchè trovava soverchianti gli strumenti di raccolta dati che tappezzavano le pareti dell'Ufficio del Consiglio Studentesco.
 
Vedendola un po' confusa, Tatsuya si ricordò che quella era la prima volta per lei nella stanza.
 
Vedendola un po' confusa, Tatsuya si ricordò che quella era la prima volta per lei nella stanza.
  +
  +
"Attendiamo ancora un po'. Inizieremo quando ci saranno tutti."
  +
  +
"Chi altro manca?"
  +
  +
"Ah, ci siamo quasi tutti."
  +
  +
Affermò Tatsuya in risposta a Mikihiko. Come sincronizzato con le sue parole, quacuno bussò alla porta. Nell'intero corpo studenti lei era probabilmente la persona più familiare con la stanza, al punto che si sarebbe tranquillamente potuta definire la sua proprietaria, per cui nessuno si sarebbe stupito se fosse entrata senza bussare. Nonostante ciò ella si rivelò (sorprendentemente NDT: è così anche nella versione in inglese) essere estremamente ben educata. Si sarebbe potuto mettere in dubbio il suo buon senso, per la sua scelta di bussare invece di fare uso dell'intercom, ma Tatsuya a sua volta non si servì del telecomando, ma aprì la porta personalmente, i due erano fatti della stessa pasta.
  +
  +
"Mi scuso per avervi chiamati con così poco preavviso."
  +
  +
Proprio quando Mikihihko fu sul punto di chiedere "perchè una saluto così formale?", la domanda gli si bloccò in gola. Questo perchè dal vano della porta apparvero Mayumi e Katsuto.

Revision as of 14:57, 9 March 2016

Capitolo 8

Il sole sorse a cancellare la notte in cui si era scatenato un uragano fatto di Psion ad alta carica e colpi di luce brillante.

Nonostante fosse Domenica, Tatsuya si diresse a scuola. Come d'uso Miyuki era al suo fianco.

Nel corso del tempo, il fatto che la scuola fosse aperta di Domenica, non era mai cambiato. Le strutture scolastiche erano disponibili anche nell'ultimo giorno della settimana non solo per gli studenti che frequentavano dei club, ma anche per chiunque avesse il permesso di accedere ai laboratori e alla libreria, o volesse usufruire degli strumenti per gli studi pratici.

Detto ciò nessuna di queste era la loro destinazione.

Tatsuya e Miyuki erano diretti all'Ufficio del Consiglio Studentesco.

"Sembra che non ci sia ancora nessuno." Come osservato da Miyuki, la stanza del consiglio studentesco era deserta. Tatsuya ridacchiò sommessamente per qualche strana ragione udendo le parole della sorella.

"Solo nei racconti l'ospite compare per ultimo. La realtà è diversa."

La replica in tono ironico di Tatsuya fu decisamente di terza classe. L'assenso di Miyuki accompagnato da un sorriso di occasione fu dettato solo dall'educazione.

Ciò nonostante.... Tatsuya stesso comprendeva perfettamente l'assurdità della sua battuta. Il suo divertimento era dovuto al fatto che solitamente lui era l'invitato, mentre in questo caso era stato il mandante delle convocazioni. Questo era in reltà l'unico dettaglio differente, che poco aveva a che fare con la trama di un racconto.

D'altra parte era vero che non aveva null'altro da fare oltre che spedire gli inviti.

Ad ogni modo la sua attesa non si protrasse a lungo.

"Buondì, Tatsuya-kun, Miyuki."

Una delle persone che stavano aspettando arrivò all'appuntamento puntuale.

"Ara, Erika. Yoshida-kun non è con te?"

"Quella era solo una coincidenza!.... Sembra solo a me o c'è un sentore di malizia nelle tue parole?"

"Sei solo tu."

Spostandosi leggermente da dove era in corso una (discussione sincera ??? HELP) tra le ragazze,

"Aspettavate da molto?"

"No, siamo appena arrivati. Scusatemi per avervi trascinato qui anche di domenica."

I ragazzi erano impegnati nei soliti convenevoli.

"Ho come l'impressione che io e Miki siamo trattati diversamente....Ah, pazienza. Allora cosa succede oggi? E' raro per Tatsuya chiamare tutti noi in un giorno libero."

Invero, si trattava di una rarità. Non era strano per gli studenti delle superiori uscire con gli amici nei giorni di festa, ma anche in quel caso era quasi sempre Tatsuya ad essere invitato.

Parlando di stranezze, lo sguardo di Erika stava guizzando da una parte all'altra della stanza, forse perchè trovava soverchianti gli strumenti di raccolta dati che tappezzavano le pareti dell'Ufficio del Consiglio Studentesco. Vedendola un po' confusa, Tatsuya si ricordò che quella era la prima volta per lei nella stanza.

"Attendiamo ancora un po'. Inizieremo quando ci saranno tutti."

"Chi altro manca?"

"Ah, ci siamo quasi tutti."

Affermò Tatsuya in risposta a Mikihiko. Come sincronizzato con le sue parole, quacuno bussò alla porta. Nell'intero corpo studenti lei era probabilmente la persona più familiare con la stanza, al punto che si sarebbe tranquillamente potuta definire la sua proprietaria, per cui nessuno si sarebbe stupito se fosse entrata senza bussare. Nonostante ciò ella si rivelò (sorprendentemente NDT: è così anche nella versione in inglese) essere estremamente ben educata. Si sarebbe potuto mettere in dubbio il suo buon senso, per la sua scelta di bussare invece di fare uso dell'intercom, ma Tatsuya a sua volta non si servì del telecomando, ma aprì la porta personalmente, i due erano fatti della stessa pasta.

"Mi scuso per avervi chiamati con così poco preavviso."

Proprio quando Mikihihko fu sul punto di chiedere "perchè una saluto così formale?", la domanda gli si bloccò in gola. Questo perchè dal vano della porta apparvero Mayumi e Katsuto.