Hidan no Aria-Versione Italiana:Volume1 Capitolo4
Quarta pallottola: Dietro l'orlo.
Alla fine, dopo che ho lasciato Aria con quel litigio--Ecco cosa è successo.
Va bene una situazione del genere?
Questo è...Poco tempo fa, questo è proprio quello che volevo.
In quel dirottamento di autobus ho, come avevo programmato, mostrato il mio lato inutile, che non sa fare niente.
E' quindi ho deluso Aria, che mi ha liberato.
Grazie a questo, posso lasciare l'Assalto. Ora posso passare il tempo in pace all'Inchiesta finché arriva il momento di trasferirmi ad una scuola normale l'anno prossimo. Quindi posso lavarmi le mani di quello che accade ai Butei e diventare un adulto normale.
Non è grande?
Ma allora......perché mi sento così male?
Non lo so proprio. Infastidito dall'irritazione che provo, ho sprecato tutto il fine settimana.
Click....Click.
Anche se lei guardava la TV o internet, non la smetteva mai di battere le dita su qualcosa.
La domenica mattina del giorno in cui ho sentito che Aria è stata dismessa dall'ospedale--questa mattina ho pensato a lei mentre facevo il bucato e le pulizie.
Ma, chissà perché--
Adesso, nel pomeriggio, vedo Aria in un posto imprevisto.
All'istituto di bellezza all'angolo del campus dell'Accademia.
La vedo perché sono appena uscito dalla lavanderia che sta vicina all'istituto di bellezza. Le mie gambe si fermano involontariamente per permettere agli occhi di osservarla.
Visto che non mi nota, sembra ancora una volta che sto sbirciando....
"....."
Con uno sguardo assorto, Aria si lascia i codini, cambiando giusto leggermente la pettinatura.
Ha un ciuffo sul davanti.
E' carina così, ma temo di sapere perché si è fatta così i capelli--purtroppo temo sia per nascondere la cicatrice sulla fronte.
Pensandoci sopra, sento di nuovo una fitta allo stomaco.
Come una ciliegia rossa con sotto pelle bianca, Aria brontola come un asino e si dirige vero la stazione della ferrovia.
Gli abiti che indossa sono abiti--normali.
Fino ad oggi l'ho vista solo con l'equipaggiamento C e l'uniforme, vederla nei panni di una ragazza normale è piacevole.
Aria indossa un vestito rosa pallido senza decorazioni, ma ben orlato. E' uno stile moderno, sembra uscito fuori da una rivista di moda.
Se tu riuscissi a farle una foto come è vestita ora e la mettessi su una rivista, venderesti i vestiti come torte appena sfornate.
Ma.....nonostante Aria presta molta attenzione alla sua apparenza personale, non l'ho mai vista così ben vestita.
Chissà dove sta andando.
(Forse ad un appuntamento?)
Quasi sicuramente.
Un appuntamento.
.....Il fidanzato di Aria.
E' strano pensare che ne abbia uno.
Sono curioso di sapere che tipo di ragazzo è.
Senza pensarci, mi comporto senza neanche chiedermi il perché delle mie azioni molte volte...
Mi metto a seguire Aria, per la prima volta.
Aria ha appena lasciato la stazione a Shinbashi e si muove in direzione di Kanda con la JR....scende a Shinjuku.
Seguendola da distanza di sicurezza, vedo dei ragazzi lanciarle sguardi languidi.
Beh, è prevedibile. Ci sono poche ragazze carine come Aria. Sarebbe strano che non attirasse un po' di attenzione dopo essersi sforzata tanto per vestirsi bene.
Aria passa per il grattacielo attraverso l'entrata ovest. Cammina piano e sbruffa come un asino mentre cammina.
Strana direzione.
E' un edificio di uffici dove le persone lavorano...Non è che è fidanzata con un adulto che lavora?
Pensandoci, continuo a pedinarla----Aria si ferma davanti ad un posto imprevisto.
La Stazione di Polizia Shinjuku.
Be', se doveva venire qui, perché sforzarsi così tanto per vestirsi?
"...Che pedinamento penoso. E' da un pezzo che vedo la tua coda oscillare."
Aria si gira e dice queste parole ad alta voce, salto dallo spavento.
Cosa?
Mi ha scoperto. Devo dire qualcosa.
"Ah...Um. Me l'hai detto tu tempo fa. 'Se hai una domanda, se sei un Butei, trova da solo la risposta'."
Sono così spaventato che reagisco accusando Aria con violenza.
"Se mi avevi scoperto da tempo, perché non hai detto niente fino ad ora?"
"Non mi sembrava il caso di fermarti. In fondo sei anche tu una vittima del 'Butei Killer'
"?"
"Be', ormai sono arrivata. Anche se ti cacciassi, continueresti a seguirmi, non è vero?"
Detto ciò, Aria riprende il suo tono ambizioso.
Entra nella stazione di polizia, la seguo con tanti punti interrogativi che fluttuano sopra la mia testa.
Ci sono due poliziotti che fanno la guardia dentro la Stanza delle Visite per i detenuti. Una bella donna entra e si siede dall'altro lato di un tavolo acrilico. Credo di riconoscerla.
Se non mi sbaglio....C'era un cammeo sull'impugnatura dei revolver di Aria. Quell'incisione è proprio simile al suo viso.
Capelli lunghi soffici e sciolti, sembrano disegnati. Occhi color nero onice. Pelle bianco porcellana come Aria.
"Oh cielo...Aria. E' il tuo fidanzato?"
"N, no, Mamma."
Quindi la donna che ha appena alzato la voce, un po' sorpresa nel vedermi, è...
la madre di Aria.
Sembra così giovane.
Più che la madre, l'avrei presa per una sorella maggiore.
"Quindi, e' solo un buon amico? Oooh? Aria è in un'età appropriata a fidanzarsi. Temevo che non riuscissi ad avere amici. Fufu. Ufufu..."
"Ti sbagli. Si chiama Tohyama Kinji. Uno studente dell'Accademia Butei---non siamo niente di ciò che pensi. Niente."
Aria dichiara ciò con forza e la madre stringe gentilmente le lunghe ciglia.
Secondo me avrebbe fatto meglio a non negarlo così violentemente.
"...Kinji-san, felice di conoscerti. Sono la madre di Aria--Kanzaki Kanae. A quanto pare stai aiutando mia figlia."
"Ah, no..."
Nonostante il luogo in cui ci troviamo, l'atmosfera gentile di Kanae si avvolge completamente.
Onestamente, non so comportarmi con gente del genere.
Non so cosa dire e mi innervosisco facilmente.
Aria si---spinge in avanti lungo il muro di vetro che la separa dalla madre.
"Mamma. Ho solo tre minuti, abbiamo poco tempo per parlare...Questo strano lavoro è opera del Butei Killer. Hanno ferito 3 persone. La settimana scorsa, il Butei Killer ha innescato una bomba su una bici."
"...Oh mio Dio...."
L'espressione di Kanae si irrigidisce.
"C'è un altro caso ancora, l'altro ieri c'è stato un dirottamento di autobus. Il furfante si sta rendendo molto attivo ultimamente. Presto mostrerà la sua faccia. E sarà allora che lo catturerò. Anche solo con lui, possiamo provare la tua innocenza e la tua sentenza di 864 anni può essere ridotta a 742 in un colpo solo. Prima che il caso arrivi in Corte Suprema, riuscirò anche ad arrivare al resto della squadra."
---Spalanco gli occhi sentendo queste parole.
"Te lo dico, sbatterò tutti i membri dell' I-U al tuo posto."
"Aria, sono contenta dei sentimenti che provi per me, ma è ancora troppo presto per sfidare l'I-U --- non hai ancora trovato un compagno?"
"Purtroppo...non riesco a trovarne uno qualunque cosa io faccia. Nessuno mi segue..."
"Così non va bene, Aria. Il tuo talento è ereditato. Ma dalla tua famiglia---hai ereditato anche l'eccessivo orgoglio e l'incoscienza. Sai bene che senza un compagno non riesci a sfruttare neanche metà delle tue effettive capacità. Hai bisogno di un compagno che ti capisca e ti segua sempre, a prescindere da ciò che accadrà. Il compagno giusto può più che raddoppiare la tua forza--- Il tuo bisnonno aveva un grande compagno, giusto?"
"...Me l'hanno ripetuto così tante volte a Londra da farmi venire i calli alle orecchie. Hanno addirittura insinuato che sono difettosa perché non riesco a trovare un compagno... Ma..."
"Una bambina che corre troppo finisce per cadere. Vivi piano la tua vita, un passo dopo l'altro."