Durarara!!/Volume 4/Capitolo 1

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Capitolo 1 - Servizio speciale di King Television: Ikebukuro, 100 giorni sul fronte di guerra[edit]

Durarara!! v4 cap1-1.JPG

“Ikebukuro, una città che conosce riposo---”

La voce alla TV stava raccontando il video che mostrava la vista delle strade notturne filmate da una pattuglia.

“Due mesi fa, la ‘Notte dello Squartatore’, che ha provato una serie di feriti, ha lasciato l'intera città nel panico. Oggi, tuttavia, la notte di Ikebukuro non sembra molto più rassicurante.”

Era il tipo di servizio speciale che si vede ovunque verso la fine dell'anno.

Nel pacifico soggiorno, i preziosi filmati di casi risolti - ottenuti dai giornalisti seguendo le orme della polizia per filmarli - stavano andando in onda in TV.

I loro argomenti non erano d'interesse nazionale - normalmente parlavano di combattimenti di strada, ubriachi o guidatori senza patente, o il recupero di macchine rubate - infatti, qualcosa che difficilmente ce l'avrebbe fatta fino ai giornali regionali.

Ma questi eventi, catturati inespertamente e in diretta su pellicola, al pubblico davano l'impressione che davanti ai loro occhi fossero stati commessi dei perfidi crimini e trasmettevano il loro messaggio centrale--- “Stanotte la città è spaventosa.”

Tuttavia--- questo servizio speciale di King Television aveva una differenza chiave dagli altri programmi del suo genere.

“Una snervante ombra sta danzando nell'oscurità della notte su quest'autostrada che è come un'arteria per questa città.”

La veduta sulla strada fu scambiata con un famoso filmato.

“Questa moto non ha né targa né un singolo fanale--- inoltre, è dipinta completamente di nero. Naturalmente, guidare è già rischioso.”

Come previsto, la veduta era ancora sulla notte di Ikebukuro.

Ciononostante, rilasciava una vibrazione diversa da tutto ciò che era stato mandato in onda fin'ora.

Al centro della veduta, una moto nera stava impennando dietro ad una macchina.

Proprio come il narratore aveva evidenziato, la moto non era equipaggiata né con fari né con una targa; semmai, era più simile ad una sagoma nera diventata un oggetto tridimensionale.

Si sentì uno sparo e il motociclista si piegò di molto all'indietro per schivarlo; per un momento il casco di sicurezza sembrò come se stesse fluttuando nell'aria.

Tuttavia, ritornò quasi immediatamente dov'era un secondo prima---

---come se fosse connesso alle spalle del motociclista da dei nastri elastici neri. Era stato abbastanza raccapricciante da far rizzare i capelli dello spettatore, ma il vero problema era il ‘fatto’ che si rivelò per una frazione di secondo durante il processo.

Nella frazione di secondo il casco di sicurezza aveva minacciato di volare via---

Rivelando un puro e semplice vuoto sotto di sé.

Gli occhi dello spettatore non erano stati illusi. Né era travestimento fatto utilizzando capelli colorati di scuro da parte del motociclista.

Perché--- tra il casco e il collo del motociclista, la videocamera filmò la vista della macchina da cui era partito lo sparo.

Semplicemente, la scena poteva essere descritta in una frase---

“Il motociclista sulla Moto Nera non aveva nulla sopra il suo collo.”

Sarebbe stata sufficiente.

Corde d'ombra si estesero dal buco del collo e afferrarono l'estremità del casco, lo tirarono verso il collo e lo sistemarono fermamente in posizione.

Il filmato era già abbastanza surreale classificato come falso. Tuttavia, in combinazione con il mezzo attraverso il quale arrivava nelle case, sembrava stranamente reale.

Per di più--- il motociclista aveva un'altra caratteristica terrificante.

Ossia, la lunga arma opaca che il motociclista impugnava ancora prima dello sparo--- che sembrava come se fosse fatta di ombre di mezza estate.

Ma era troppo strana anche solo per essere chiamata arma.

Era una falce scusa come la pece alta quasi il doppio del motociclista che la impugnava, aveva un manico lungo quasi tre metri e una lama ugualmente lunga.

Quando catturò per la prima volta quella falce sulla pellicola, il cameraman pensò che fosse un Bōsōzoku che ondeggiava la bandiera della sua banda impennando. Ecco quanto sembrava enorme la falce.

Sembrava che fosse stata tagliata dalla sagoma dell'ombra della falce della Morte dei tarocchi mentre veniva proiettata sul muro--- nero, nero e nero puro e inalterato,

“Non abbiamo idea se lo faccia per divertimento personale o come parte di qualche attività da bōsōzoku. Le sue motivazioni hanno ingannato anche la polizia.”

Era ovvio che il motociclista aveva superato di molto il livello di un bōsōzoku, ma i giornalisti dovevano astenersi dall'usare parole come ‘fata’ o ‘mostro’ a causa di restrizioni professionali.

Ciononostante, era chiaro a tutti che non era neppure umano, e nemmeno simile ad un ‘criminale che lo fa per divertimento personale’ o ad un bōsōzoku.

Ciò non significava, tuttavia, che la maggior parte delle persone fosse pronta per ‘riconoscere’ questo fatto anche se il motociclista era qualcosa che ‘superava di molto il regno della conoscenza umana’.

---Che era il perché metà dei mass media stava cercando di dare qualche sorta di ‘significato’ a quel ‘qualcosa’.

L'altra metà, nel frattempo, iniziò a capitalizzare sull'abilità delle persone di ‘accettare ciò che non accetterebbero’.

Una strana eppure molto reale esistenza in questa città moderna.

Le persone avevano iniziato a reagire per scoprire la vera identità del Motociclista Senza Testa. Per alcuni era parte del loro strano fascino, resuscitato ogni qualche anno, con l'occulto--- per altri era l'esatto opposto: voleva provare che una cosa così strana non esisteva.

Oggi, i mass media erano ancora alla ricerca del Motociclista Senza Testa.

Alcuni giornalisti avevano urlato di aver visto ‘il vero mostro’.

Chiunque stesse guardando il programma avrebbe dovuto ammettere che il motociclista sembrava non aveva una testa.

Anche se qualcuno cercava di dimostrare che fosse falso, l'immagine catturata vividamente in azione era troppo convincente per essere scartata. Qualcuno aveva anche iniziato la voce---

---che il Motociclista senza testa esisteva da qualche parte tra realtà e leggende metropolitane a causa della pletora di voce che l'hanno creato.

In realtà, potevi assistere alla ‘leggenda metropolitana’ che occupava un punto sensibilità nella coscienza metropolita solo trascorrendo un paio di giorni a vagare per le strade di Ikebukuro.

---Che molte persone continuavano a fare anche oggi.

Tuttavia, le informazioni essenziali rimanevano non ancora svelate. L'identità del Motociclista Senza Testa era avvolta dall'oscurità, la sua stessa esisteva ridotta ad un ‘mito moderno’ e sciolta nella società in cui si trovava.

E il ‘mito’ stesso---

---stava eseguendo un lavoro temporaneo in un piccolo angolo di Nerima, Tokyo.


♂♀


Da qualche parte a Nerima, Tokyo


La luce accecante circondava la pelle bianca.

La luce era abbastanza intensa da confondere il confine tra realtà e fantasia. Sotto il suo splendore c'era coricata una donna nuda.

Sopra gli addominali sufficientemente allenati un paio di bei seni stavano tremando mentre delle dita, lisce come un pesce, scivolavano nella scollatura.

Anche le dita appartenevano ad una donna; i suoi capelli biondi brillavano sotto la luce.

Era vestita come qualche sorta di dottore o ricercatore, ma il suo viso tipicamente infantile e le sue iridi dorate erano una strana combinazione con il camice da laboratorio bianco che indossava.

Inoltre, il suo corpo, ancora più sensuale di quello della donna nuda distesa sul letto accanto a lei, stava inavvertitamente facendo delle ‘mosse’ focose nel suo camice da laboratorio.

Se il corpo della bionda era il tipo che provocava desideri carnali, il corpo della donna sul letto poteva essere descritto come sano e bello; i due corpi ipnotizzanti erano specialmente accattivanti nell'intensa luce in cui erano immersi.

Le dita scivolarono dolcemente dal seno della donna nuda al suo addome e indugiarono attorno all'ombelico.

Sarebbe stata una visione erotica se non fosse stavo per un problema--- uno che rovinava l'atmosfera nella sua integrità e trasformava la scena in una simile ad uno snuff movie.

---Un problema che, tutto considerato, era un po' troppo evidente.

Potresti provare ad abbassarne i toni nel modo in cui preferisci, ma la donna distesa sul letto---

---non aveva nulla sopra il suo collo.

Il taglio era troppo pulito e liscio per poter essere un ‘taglio’; infatti, sembrava come se fosse stato fatto fin dall'inizio in quel modo.

Onde turbinanti nascondevano l'esofago e la spine dorsale, che avrebbero dovuto essere visibili, alla vista.

Ma anche se si dovesse ignorare questo fatto, la scena aveva ancora l'aspetto di un medico legale al lavoro.

Il medico legale caucasico e lo strano corpo di donna attualmente sotto esame.

Era fantastico come la scena avesse perso tutto il suo fascino erotico quando tutto ciò che mancava era solo una testa--- ma mentre la donna nel camice bianco ritraeva la mano dal ‘corpo’ senza testa, ciò che disse sembrò tutta un'altra cosa rispetto alle frasi dette in un porno o durante il lavoro di un medico legale.

“Fatto! Finito fino alla fine con tutto il dovuto rispetto! Ti ringrazio di aver sguazzato in quest'impresa con rispetto!”

Il suo assurdo giapponese fu seguito da qualcosa che era ancor meno in accordo con l'atmosfera.

La mano della donna senza testa di mosse a mala pena e fuoriuscì una sostanza nera.

A stento sembrava gassosa; se mai, sembrava come un liquido che si fondeva con l'aria circostante.

Rifletteva ancora meno luce di quello che normalmente si considererebbe ‘nero’; non c'era un modo appropriato di descrivere il suo colore se non ‘indistinto’ o ‘scuro’.

L‘ombra’ si riversò sul corpo completamente nudo e lo avvolse in un modo che farebbe pensare allo spettatore che avesse una sua volontà.

La donna nel camice bianco guardò con interesse, senza sembrare minimamente sorpresa.

In pochi secondi, la donna senza testa sul letto passò da completamente nuda a vestita con una tuta da motociclista nera come la pece.

---Ma rimase senza testa.

La donna nella tuta da motociclista nera non sembrava infastidita dal suo essere senza testa. Invece, prese il palmare appoggiato sul tavolo vicino al letto.

Dopo aver abilmente digitato una serie di parole, l'esistenza simile ad un alieno mostrò lo schermo alla donna nel camice bianco.

『Non ho ‘sguazzato’ in nulla, il modo giusto per dirlo è che ‘ti ho aiutata’.』

“Oops, mi scuso con rispetto. Questo mi fa vergognare con rispetto.”

『……Quindi sai leggere i kanji… significa che il tuo giapponese è strano perché vuoi che sia così? Per il bene della tua caratterizzazione o qualcosa del genere?』

“Questo è, dal punto di vista del fatto solidamente sospetto, non esistente. PINKARARINOPUU.”

La Motociclista Senza Testa si sentì fiacche spalle mentre la donna nel camice bianco iniziava a sorridere innocentemente. Digitò un altro po':

『Non so se prenderlo per un sì o per un no… ma comunque sia, Emilia, dammi lo stipendio della settimana. E la pronuncia corretta è ‘TOPPINGPARARINOPUU’[1]. PINKARARI è il nome di un venditore di pane a dorso di un cavallo.』

“Davvero, menzionare le questioni relative al pagamento, è davvero furbo da parte tua con rispetto. Devi lavorare di più per aumentare il livello di carineria e poi potrai diventare una Yamato Nadeshiko con il meglio del romanticismo orientale e occidentale.”

『Yamato Nadeshiko? Ma vengo dall'Irlanda……』

Emilia abbassò la testa con una faccia imbronciata al ribattere della donna senza testa.

“Ma ora abiti ad Ikebukuro con rispetto! Inoltre, se puoi chiamarmi ‘Mamma’, ti ringrazierò come un fulmine inginocchiandomi e inchinandomi come la pioggia e l'uragano con rispetto! Anche ‘Mammina’ è permesso, Mamma Mia~”

『Io… passo… uhm… è vero che Shinra ed io stiamo meditando sul nostro futuro, ma dobbiamo ancora discutere di qualcosa di reale come il matrimonio… inoltre, pensaci, sai quanti anni ho… in realtà, anche Shinra è più vecchio di te, Emilia, quindi è un po'… uhm… il chiamarti mamma…』

La donna senza testa si stava contorcendo come imbarazzata, ma a causa della sua mancanza di faccia per mostrare il rossore, faceva rabbrividire tanto quanto guardare uno zombie che lottava dopo aver perso la testa.

『Per piacere, limitati a darmi lo stipendio! Dopotutto, questa è l'unica ragione per cui ho accettato questi sgradevoli esperimenti corporei che stavi eseguendo su di me. E cos'era quell'ultima palpazione che avrebbe dovuto dirti qualcosa riguardo al mio corpo?』

“Aaah, la tua pelle è impeccabile come il bianco dell'uovo, e anche fresca di bagno…… così bella e liscia che ho voluto solo toccarla da vicino e immergermi in quella sensazione paradisiaca.”

『……Ora sono troppo stanca per arrabbiarmi con te… sbrigati e dammi lo stipendio di questa settimana.』

“Sì sì sì, per piacere calmati con rispetto. Le persone senzatetto, disoccupate e spaventate vengono pagate meno di te, sai?”

Emilia le consegnò una busta mentre diceva cose che sembravano servissero per distrarla.

【GRAZIE Sig.ina CELTY STURLUSON】

Nella busta con queste parole scritte a mano c'erano un centinaio di banconote da 10.000 yen.

L'alieno senza testa controllò velocemente il contenuto della busta con un centinaio di dita ombrose. Si sollevò d'umore e le parole digitate sul palmare divennero cosparse di simboli.

『Sembra che sia tutto a posto ☆ Grazie per l'opportunità ♪』

Prendendo con sé lo stipendio, che era un po' troppo per un lavoro di solo una settimana, la donna senza testa - Celty Sturluson - partì dalla struttura di ricerca con passi leggeri.

Gli occhi di Celty si fissarono su una moto in un angolo del parcheggio nel momento in cui ci entrò.

Era una moto accuratamente avvolta sotto una protezione per la pioggia. Curiosamente, la protezione non era come di comune argentata, ma piuttosto nero scuro--- lo stesso colore della sostanza che ricopriva il corpo di Celty.

Nel momento in cui la sua mano la toccò, la protezione per la pioggia si dissipò in goccioline di nebbia nera e scomparve nell'aria.

Era una vista magica, ma Celty ne sembrava più che abituata; montò sulla moto appena comparsa e si mise sul collo il casco appeso al suo braccio.

La Motociclista Senza Testa che impennava per le strade notturne e la sua moto senza fanale e targa.

La combinazione più vistosa era apparentamene ignara del loro status di ‘creature misteriose’---

La Motociclista lasciò nitrire come un cavallo il motore prima di precipitarsi nella notte di Ikebukuro.


♂♀


Celty Sturluson non era umana.

Era una dullahan, una fata scozzese o irlandese che bussava alle porte dei moribondi e li avvisava della loro morte imminente.

Si portava appresso la sua testa recisa e viaggiava su un carro trainato da un Coiste-bodhar (un cavallo senza testa) fino alle case dei morenti. Se fossero stati abbastanza sbadati da aprire la porta, lei li avrebbe schizzati con un secchio di sangue--- ed è stata quindi considerata un messaggero di sventura come le banshee nel folclore europeo.

Alcuni credevano che i dullahan erano la forma che le Valchirie Scandinave assumevano quando cadevano sulla Terra. Tuttavia, la stessa Celty non aveva idea se fosse vero o meno.

Forse lo sapeva.

Ma sicuramente non se lo ricordava.

Aveva perso tutti i ricordi di ciò che era quando le era stata rubata la testa nella sua patria. Questa era la ragione per cui seguiva l'odore della sua presenza per tutto Ikebukuro.

Il suo cavallo senza testa era stato trasformato in una moto e la sua armatura in una tuta da motociclista; per decenni vagava per le strade di questa città.

Ma non era riuscita a recuperare né la sua testa né i suoi ricordi.

Per Celty, la vita andava bene così com'era.

Aveva qualcuno che la amava, e persone che l'avevano accettata per quello che era. Era felice di essere in grado di trascorrere la sua vita nel modo in cui voleva con queste persone.

Dopo aver preso una decisione, la donna senza testa decise di mostrare la sua volontà al mondo attraverso le sue azioni piuttosto che la sua faccia inesistente.

---Tale era l'essere chiamato Celty Sturluson.


♂♀


Un'autostrada nazionale in Ikebukuro


Celty considerò i suoi piani per il futuro mentre guidava verso Tokyo centrale di buon umore.

---Non mi sarei mai aspettata di guadagnare un milione di yen in una settimana.

---Probabilmente comprerò a Shinra un nuovo paio i occhiali.

Shinra era un medico clandestino che viveva con lei; ora erano una coppia amorosa.

Non solo era innamorato del suo cuore, ma anche del suo aspetto senza testa; per quanto questo lo facesse sembrare strano, anche Celty amava il medico clandestino dal profondo del suo cuore.

Si sentì anche meglio quando immaginò la faccia felicemente sorpresa dal suo bizzarro amato, e continuò a pensare ai modi in cui avrebbe speso i soldi restanti.

---E poi, comprare un nuovo computer portatile……

---Inoltre, è giunto il momento di comprare un nuovo casco.

Lo stipendio dal lavoro temporaneo era come un bonus per lei. Quindi, poteva spenderlo tutto senza doversi preoccupare di lasciare qualcosa per i suoi risparmi.

Aveva le solite entrate come corriere, ma quei soldi andavano quasi completamente nei suoi risparmi per il futuro.

Il lavoro temporaneo le era stato reso possibile un mese fa quando aveva incontrato Emilia, che era arrivata ad Ikebukuro per riunirsi con il padre di Shinra.

Emilia, che era stata assunta dal settore farmaceutico di una grande società d'oltremare[2], semplicemente bussò alla porta di Celty e le chiese il permesso di ‘giocare con il suo corpo’.

Ovviamente, all'inizio Celty aveva rifiutato--- ma infine dovette accettare, nonostante la sua riluttanza, quando Emilia aggiunse condizioni quali ‘vivisezione e campionatura cellulare minime’ e ‘palpazioni solo da ricercatrici donne’.

Ma anche la deliziosa quantità di denaro che Emilia offrì fu una ragione importante.

---Davvero, ai vecchi tempi avrei lasciato che Shinra tenesse i soldi anche se avessi guadagnato così tanto.

---Ma ora posso comprare quasi qualunque cosa online. La civilizzazione è impressionante.

I pensieri di Celty divennero sempre più banali mentre continuava lungo la strada.

---È così bello non dover spendere dei soldi per la moto. Tutto ciò che devo prendere a Shooter è una spazzola per la sua criniera dal momento che non è appassionato di adesivi.

Shooter era probabilmente il nomignolo che Celty aveva dato al suo Coiste-bodhar dato che lo accarezzò gentilmente mentre si riferiva a lui come tale.

Era apparentemente soddisfatto, perché il motore normalmente silenzioso lasciò un nitrito di un cavallo che fece saltare un paio di passanti.

---Oops. Che adorabile.

Mentre il suo cavallo nitriva continuò a pianificare come avrebbe usato il suo tesoro da un milione di yen, come un bambino che comprava spuntini per la gita del giorno dopo.

---Me ne restano ancora 700.000.

---Prenderò quel registratore DVD che avevo puntato da un po'. Il tipo che converte da videocassetta a DVD.

---In questo modo potrò avere tutto in formato DVD - ‘Prova e Capisci’[3], ‘Meraviglie e Scoperte’, ‘La Squadra Investigativa della TV’, ‘Dramma sulla nona’, ‘Friends’ e ‘Quanto vale il tuo tesoro?’[4].

---E… che altro… giusto, offrirò qualcosa di buono a Shinra. Diceva che desiderava del trepang marinato alla tre-cinque-otto[5]…… ma è stagione per il trepang?

Era già metà Aprile, molto dopo la stagione riproduttiva del trepang. Ma per Celty il problema più grande era la parte in cucina.

Non aveva la lingua dal momento che non aveva nulla sopra al collo.

L‘ombra’ che sgorgava da dentro il suo corpo funzionava come un tipo di radar--- Celty non sapeva perché, ma poteva vedere, udire e anche annusare con la sua ‘ombra’.

Ma non poteva assaggiare, probabilmente perché non aveva bisogno di mangiare. Non sapeva nemmeno se le cose avessero lo stesso odore per lei e per Shinra.

Anche se poteva seguire le ricette, per lei era impossibile assicurarsi che il suo piatto fosse buono.

Grazie ad anni di allenamento ora era in grado di cucinare piatti a base d'uovo, come le chele di granchio e le uova strapazzate, che risultavano gustosi per Shinra. Ma per altri tipi di piatti tutto ciò che riusciva a fare era farli sembrava come nelle ricette. Dato che non aveva senso del gusto, era impossibile dire se avesse scambiato lo zucchero per sale finché Shinra non provava il piatto.

---Mi serve qualcuno bravo a cucinare per darmi delle regolari lezioni……

---……Chissà se Anri e Karisawa sono brave a cucinare.

Gli vennero in mente un paio di ragazze che conosceva, ma nessuna la colpì come possibile esperta di cucina. Dal momento che voleva cucinare giapponese, chiedere ad Emilia era probabilmente una perdita di tempo. Altre donne che conosceva erano altrettanto idiosincratiche…

---Scherzi a parte, le casalinghe sono strepitose.

Il mostro alzò le spalle al cielo in soggezione degli umani. Il sole era già tramontato.

Le strade erano illuminate, rendendo difficilmente visibili le stelle. La luna si vantava della sua luce in questo vasto vuoto.

---Ma è comunque una specie di felicità essere in grado di pensare a queste cose.

---Non avevo idea che le cose sarebbero andate a finire così quando Emilie bussò alla nostra porta il mese scorso……

Emilia abitava con loro--- ma dato che trascorreva tutte le notti della settimana nella struttura di ricerca, difficilmente si faceva vedere al loro appartamento.

Il tavolo per la dissezione era diventato parte della sua routine, ma fu in grado di accettarlo dicendosi che gli effetti negativi sarebbero stati controllati al minimo e il pagamento sarebbe stato grande.

Il semaforo divenne rosso, frenò, il suo cuore in pace perché stata vivendo la sua vita come un umano.

---Aah. Precisamente. Questo è ciò che voglio.

Condurre una vita normale con la persona che amo.

Questa era una felicità immensa per lei, un mostro agli occhi degli altri. Il Motociclista Senza Testa si sentì sciogliere il cuore nel calore di quel pensiero.

---Forse non sarebbe un'idea così cattiva chiamare Emilia ‘Mamma’ di tanto in tanto.

---Chissà che tipo di faccia farebbe Shinra.

Pazientemente, Celty aspettò che la luce del semaforo cambiasse mentre s'immaginava l'espressione sconvolta del suo amato.

Ma---

Gli umani non s'interessavano alla vita quotidiana di Celty quanto faceva lei.

Invece, insistevano a vederla come un'aberrazione e procedevano a spingerla verso la bocca dell'Inferno.

“Mi scusi, potrei avere un minuto del suo tempo?”

---Mhm?

Sentendo la voce Celty rivolse la sua attenzione all'ambiente circostante; il suo casco si voltò.

Un uomo ben formato stava puntando verso di lei ciò che sembrava un microfono mentre aspettava che la luce del semaforo cambiasse.

---? Sta parlando come? Chi è, comunque? Perché sta puntando un microfono verso il mio casco sull'autostrada?

L'uomo si avvicinò a Celty, la cui moto era vicina al guardrail, e le parlò dall'altra parte del guardrail in un tono serio:

“Sono Fukumi di King Television e ho un paio di cose da chiederle.”

---No. Impossibile……

Vedendo un altro uomo un po' distante con una telecamera in mano e alcuni uomini vestiti casual più distanti, Celty capì cosa voleva questo Fukumi.

“La stiamo intervistando per questo servizio speciale su Ikebukuro che stiamo facendo… la sua moto non ha né faro né targa, no? Non è un'ovvia violazione alle leggi per il traffico?”

Il giornalista guardò da vicino Celty mentre diceva cose indiscutibilmente corrette.

Il peggio era che il semaforo si rifiutava di diventare verde.

---Uffa, i semafori in questa zona sono così lenti.

Non aveva problemi a guidare una moto senza faro o targa--- eppure si preoccupava dei semafori.

Era piuttosto ridicolo, ma il giornalista continuò semplicemente a parlare, apparentemente non divertito.

“È la Moto Nera che è stata avvistata fin da qualche anno fa, no? Qual è il suo obiettivo per guidare una moto così pericolosa per le strade?”

In quell'istante--- il motore ruggì.

*Gururu*--- il rombo raggelò i cuori dei passanti come se avessero sentito una bestia.

Il giornalista si bloccò. Nonostante i dubbi sul motore, che di solito non faceva suoni, si riprese immediatamente e continuò chiedendo:

“Potresti dire qualcosa? È conscio di star infrangendo la legge?”

---Aaaah……

---Cosa faccio…… anche se continuo a rimanere in silenzio, darò un'impressione negativa alla società.

---Non m'interessa come mi vedono, ma non posso sopportare il pensiero dei miei amici che vengono trattati come compagni di un criminale… ma è impossibile che riesca ad ottenere una targa, e Shooter odia i fari……

Non riuscì a pensare ad un modo per uscire da questa situazione anche se ci aveva provato.

Non poteva negare di trasportato di tutto men che meno cose legali nella sua carriera di corriere. E anche la sua moto violava ovviamente le leggi per il traffico.

Ma non c'era modo che potesse semplicemente dire: “Sono un mostro. Lasciatemi vivere.”

---……O c'era?

---Importerebbe davvero se lo dicessi?

---Dato che è un servizio in diretta, probabilmente dovranno cestinare il flmato se gli lasciassi vedere qualcosa che ovviamente ‘non può essere’. I telespettatori probabilmente pensaranno che è un falso.

---Comunque non è che non sono mai stata filmata in passato.

Celty, presa una decisione, prese il suo palmare e iniziò a digitare in faccia al giornalista.

“……? Cos'è? Ehm…… che sta succedendo?”

Il giornalista era confuso dal primo tentativo di comunicare di Celty. I suoi occhi vagarono tra il display del palmare e il casco di Celty.

Difficilmente lo si poteva incolpare considerando i contenuti della singola linea mostrata sullo schermo.

『È un cavallo. Ecco perché non ha né faro né targa.』

“Dai… se sta cercando di prenderci in giro dovrebbe almeno…… Uwaaah……”

Il giornalista s'irrigidì scioccato proprio mentre stava per iniziare a parlare accigliato.

La Moto Nera si era contorta e trasfigurata al doppio del suo volume originario.

Con totale indifferenza delle leggi della fisica, aveva preso la forma di una creatura vivente--- un cavallo nero come la pace, in un pochi secondi.

Ma c'era una cosa che non andava col cavallo.

“Eh… eeeeeeeh……”

Il giornalista stava esprimendo la sua paura, non del processo di trasformazione, ma della forma che il cavallo aveva assunto.

---È totalmente comprensibile.

L'amata moto del Motociclista Senza Testa, che era senza faro nella forma di moto, mantenne perfettamente quella caratteristica anche dopo la trasformazione.

Significava che---

Il cavallo era ‘senza testa’.

---Eheh. Non lo vedevo in forma di cavallo da quando vagavamo per le foreste del monte Fuji.

Celty accarezzò con orgoglio il collo mozzato del cavallo mentre guardava il giornalista. Digitò con fermezza della parole nel suo palmare, non sembrando curarsi del suo tremare incontrollabile.

『Credo tu veda cosa intendo. Ora, col suo permesso……』

---I cavalli sono ‘veicoli leggeri’ come le bici se mi ricordo correttamente, no?

Pensò Celty mentre aspettava che la luce del semaforo cambiasse.

Se fossero stati mandati in onda filmati del suo cavallo, la maggior parte delle persone avrebbe probabilmente pensato che quella stazione televisiva aveva finalmente perso l'abilità di distinguere tra notizie e programmi di fantascienza.

Quello era probabilmente il perché l'esistenza di creature ‘anormali’ non era mai stata adeguatamente segnalata in primo luogo.

Il semaforo situato all'incrocio iniziò a lampeggiare. Celty, sapendo che adesso la luce sarebbe diventata verde da un momento all'altro, mise via il suo palmare e pensò al modo più sfacciato di lasciare la scena---

---Fino a che, un attimo dopo---

“Oi.”

Un brivido corse lungo la schiena e nel suo cuore.

“Fermo, mostro.”

Una voce troppo familiare arrivò da dietro. Celty sentì pulsare il suo intero corpo come il cuore di una rana vivisezionata malgrado la completa assenza di sangue nel suo corpo.

Non devi voltarti.

Ma devi voltarti.

Il suo istinto e i pensieri razionali avvisavano a turno il suo corpo.

Era proprio dietro di lei.

‘Qualcosa’ che non poteva affrontare era proprio dietro di lei.

Metà di lei voleva almeno assicurarsi che fosse lui prima di pensare di scappare, mentre l'altra metà le diceva di non sprecare un singolo secondo e fuggire---

Lentamente voltò i suoi sensori verso la sua schiena sentendo dei rumori sgradevoli provenire dalla sua spina dorsale---

Ed eccolo lì, il poliziotto della stradale con un sorriso rinfrescante su una moto bianca.

L'umano, il poliziotto della stradale, che in passato aveva piantato i semi della paura nel suo cuore, le stava chiedendo in un tono piatto, mettendo il piede sull'acceleratore con un'espressione mezza compiaciuta e mezza folle sulla sua faccia:

“Sei consapevole che anche ai veicoli leggeri non è permesso andare per le strade senza fari?”

Il semaforo divenne verde.

In quello steso momento, la pace di Celty finì.

Ornato di paura, il gioco dell'inseguimento tra il mostro e gli umani era iniziato.

Tuttavia, sembrava che---

Per cambiare, questa volta sarebbe stato il mostro quello a venire inseguito.


♂♀


Il ruggito trafisse la notte di Ikebukuro mentre gli zoccoli enormi di Shooter suonavano al movimento del suo stesso corpo.

Celty, che stava tenendo le redini che originariamente erano il manubrio della moto, si era pure dimenticata di ritrasformarlo nella moto.

Shooter, il suo cavallo, era un'anima che combinava cavalli morti con carri danneggiati per formare il suo corpo. Quando era partita per il Giappone, aveva lasciato che prendesse la forma di una motocicletta abbandonata che avevano trovato in un'area di smaltimento di oggetti metallici. Ecco perché ora era in grado di trasformarsi in tre forme.

Il solo cavallo senza testa.

Il cavallo senza testa che trainava un carro opportunamente sagomato.

O, per soddisfare le esigenze dalla società moderna, la motocicletta senza fanale.

Ma non c'era tempo per evocare il carro.

Celty poteva solo sperare che il potente suono degli zoccoli l'avrebbe salvata della sua paura finale, la moto bianca, il cui tubo di scappamento ruggì da dietro.

Il semaforo diventò di nuovo rosso di fronte a lei.

Il traffico iniziò a scorrere sulla strada di fronte a lei--- se avesse caricato nel traffico in questo modo, non avrebbe potuto evitare un incidente.

Le lesioni al corpo non erano una preoccupazione per Celty, ma non poteva ignorare i gravi incidenti che avrebbero potuto avvenire se i guidatori fossero stati spaventati a morte dal suo cavallo senza testa che caricava in avanti.

---Aaaah!

Dopo essersi assicurata che nessuno stesse camminando sul marciapiede, Celty tirò le redini e fece girare bruscamente il suo cavallo. Sentiva la pressione che le mordeva la schiena mentre decelerava--- ma non c'era tempo per sentirsi spaventata. Il Coiste-bodhar saltellava ai suoi ordini.

L'enorme creatura nera saltò facilmente il guardrail e salì dritto lungo il muro esterno di un edificio---

E ci ‘atterrò’ sopra.

Da ogni zoccolo corde d'ombra si estendevano e si univano alla superficie del muro di cemento.

Sembrava come se le zampe del cavallo fossero incollate al muro da qualche tipo di adesivo magico che trascendeva l'immaginazione umana. Shooter corse verticalmente sul muro, con Celty sul suo dorso, ad una velocità sorprendente.

“Che! Non pensare di poter sfuggire!”

L'uomo sulla moto bianca non fu minimamente scosso dalla vista soprannaturale di fronte a lui.

Fece un'inversione ad U per fermare la sua moto e guardò le mosse di Celty in silenzio.

Celty, che sentiva fremere il suo sguardo sulla sua schiena, cercò disperatamente di escogitare un modo di fuggire.

---Dio. Dio Dio Dio. Che brutta situazione. È senza speranza. Solo senza speranza. Completamente senza speranza. Sono fregata.

Celty poté difficilmente mantenere coerenti i suoi pensieri. Comunque era riuscita ad arrivare al tetto.

Sì fermò per un po' sul tetto dell'edificio, che apparentemente era un piccolo complesso di appartamenti, e contemplò la sua via di fuga.

---G-Giusto… e se---

E le venne in mente un piano.


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Un appartamento a Shinjuku


Che Orihara Izaya sarebbe stato a guardare la televisione in questo esatto momento non era affatto una coincidenza.

“Ikebukuro, 100 Giorni sul Fronte di Guerra”---

Era un informatore, quindi era improbabile che quel tipo di programmi televisivi lo eccitasse con qualcosa di nuovo. Ma lo stava guardando solo nel caso che succedesse qualcosa d'interessante, dato che sapeva che avrebbe incluso riprese in diretta di ciò che stava succedendo in quel momento ad Ikebukuro.

Namie era tornata al suo appartamento. Izaya aveva appena finito un grande progetto e si stava rilassando mangiando un french toast che si era preparato e guardando la televisione---

“……Eh. Devo dire che nemmeno io avevo previsto che accadesse questa cosa.”

Il giornalista sullo schermo della televisione stava seguendo gli avvenimenti in tempo reale ad Ikebukuro. Dietro di lui c'era una moto senza fanale che aspettava che cambiasse il colore del semaforo. Dopodiché sembrava che il programma fosse diventato un film horror. Poco dopo, iniziò a sembrare un poliziesco d'azione.

Celty sulla sua moto diventata cavallo e la calda motocicletta bianca al suo inseguimento.

“Dovrebbe essere la motocicletta bianca di Kuzuhara Kinnosuke, giusto? Non so se chiamarlo ottimo o pessimo tempismo.”

Socchiuse gli occhi e sospirò sai divertito che in soggezione mentre ascoltava la voce nervosa del reporter.

“Guardate! Non so come ci sia riuscito, ma il sospetto è scappato sul tetto salendo dal muro a dorso di ciò che sembrava essere un cavallo! Quel poliziotto della stradale sta richiedendo rinforzi attraverso la radio!”

“Nel bene o nel male, Celty fa sempre cose che non mi aspetterei mai da lei.”

Orihara Izaya era un informatore che abitava a Shinjuku.

Conosce Celty da molto tempo. Non solo era a conoscenza della sua vera identità--- aveva anche tenuto segreta una cosa riguardo Celty alla diretta interessata.

---Ossia, che era in possesso della sua testa che in passato aveva cercato.

Ma Celty non era più interessata a trovare la sua testa. Izaya la conservava, trattandola come uno strumento che gli sarebbe servito per portare a compimento i suoi piani.

“Ah… anche quando cose come Celty esistono, queste sono trattate dalla società moderna come se non esistessero… ma se fosse stata un alieno come quelli nei film, probabilmente sarebbe già stata esaminata dal governo o dall'esercito--- in ogni caso non sta accadendo---”

Evidentemente sembrava divertirsi a parlare da solo. Izaya ridacchiò da solo di fronte allo schermo della televisione.

Poi davanti ai suoi occhi avvenne un cambiamento.

“Oh?”

“La Moto Nera è rimasta nascosta per un po' da quando è sparita sul tetto! ---Aaah! Cos'è quello!? Riuscite a vederlo tutti? Le stelle sono sparite da sopra le nostre teste! Nero! Un enorme tetto nero! U-Uwaaaah……”

La telecamera catturò qualcosa di strano mentre la voce del reporter diventava ansiosa.

Qualcosa che sembrava come delle enormi ali nere si era esteso dal tetto e, riflettendo leggermente le luci della strada, aveva iniziato a planare attraverso la notte.

Durarara!! v4 cap1-2.JPG

Era un aliante nero come la pece che sembrava avesse quello che sembrava un cavallo appeso al suo centro.

Ma tutto considerato, le sue ali erano troppo grosse.

Si estendevano più ampie del tetto e superavano di molto la dimensione di un normale jet, nascondendo le stelle alla vista.

L'aliante non sembrava avesse un'ossatura; infatti, sembrava quasi senza peso nonostante la sua sbalordente dimensione. Continuò a planare senza sforzi, come un aeroplanino di carta.

L'enorme ombra aveva sovrastato la notte e aveva iniziato a planare sul vento che arrivava tra i palazzi come se fosse in un giro per elicottero di Ikebukuro.

“‘Che! Pensi di…… Lupin…… o qualcosa del genere!? Porta il tuo…… giù!’ Aah! Ai tutti i telespettatori, penso che quello fosse il poliziotto della stradale che urlava, ora ha ripreso il suo inseguimento! Continueremo… Continueremo a tenere d'occhio quel misterioso oggetto volante!”

Il reporter urlò mentre saliva sull'auto per le interviste. L'autista accese il motore per raggiungere la moto bianca.

Ma la moto bianca, già sulla sua strada, si voltò improvvisamente per avvisare l'auto per le interviste.

“‘Oi, questo non è un veicolo per le emergenze quindi non vi azzardate a superare il limite di velocità.’ ‘Eh? …O-Ok.’ ‘E rispettate i semafori.’ ‘S-Sì!’ Ehm… ehm… l'autista sta ancora prendendo istruzioni dal poliziotto della stradale quindi diamo la linea allo studio per un momento!”

Gli annunciatori attoniti nello studio riapparirono sullo schermo un attimo dopo.

Iniziarono a scambiare opinioni su quello che avevano visto accorgendosi che la telecamera puntava di nuovo su di loro.

Ma Izaya non era interessato nelle loro opinioni; invece, afferrò il cellulare adagiato nel caricabatterie sulla scrivania.

E chiamò un certo numero in silenzio---


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Diversi minuti dopo, un appartamento ad Ikebukuro


Due ombre si stavano muovendo senza sosta in una stanza dell'appartamento poco illuminato.

Sullo schermo della televisione un'altra sfaccettatura della realtà di Ikebukuro era stata rivelata.

Le ombre si appoggiarono una contro l'altra di fronte alla televisione e iniziarono proferire cose con gradi di eccitazione completamente differenti.

“Strano.È strano

“Fantastico! Perché, perché? Ne, perché la motocicletta è diventata un cavallo? Ne! Non può essere stata CG, vero? È impossibile che lo sia stata! Perché sembrava troppo interessante! Non è male!? È male quanto Superman! Male quanto le dimensioni del Generale Sherman e dell'aro titano! Così male che è fantastico!”

“Calma.Zitta

“Ah, scusa scusa! È il momento critico, lo so! Ma non c'è modo che mi possa calmare! Ne, non sta venendo filmato vicino a dove viviamo? Andiamo a vederlo dal vivo! Ne! Non posso più trattenermi! Aaah, davvero! Non sono stata così eccitata da quando ho visto il grillo carnivoro Riock e la Golia mangia-uccelli combattere tra di loro! Voglio vederlo voglio vederlo voglio vederlo VO-GLIO-VE-DER-LO!”

L'ombra che sembrava su di giri era irrequieta tanto quanto un bambino che stava per salire sull'autobus della gita. Infatti, inizio a fare una Sleeper Hold[6] sull'ombra seduta al suo fianco.

L'altra ombra accuso il colpo fatale e diventò viola, ma tuttavia alzò calmamente la mano e puntò la bomboletta spray che impugnava verso l'ombra sulla sua schiena.

“……Raffreddati.Calmati

Detto questo, spruzzò il liquido della bomboletta direttamente sulla faccia dell'altra ombra.

“……Uh……gaaaaaah…… mi dispiace, Kuru-nee! Mi calmerò, lo prometto……cough……coughaaaa……cough…… non usare quello spray al peperoncino habanero su di me……!”

L'ombra eccitata iniziò a tossire e a rotolare sul pavimento.

Lottò per un po' sul pavimento come se stesse facendo breakdance finché, trovando un punto di perno su cui appoggiare la testa, saltò su come un ballerino di strada e finalmente iniziò a comportarsi bene.

“Hah! Fa un male cane. Kuru-nee è sempre così spartanosa!”

La ragazza a cui si era appena riferita come “Kuru-nee” aveva ignorato l'ombra che stava sparando parole inventate e continuò a guardare la televisione in silenzio.

“Guarda.Non ne vedevo l'ora

“Ah, giusto, la scuola è appena iniziata! Mi fa fremere il solo sapere che esistono delle cose del genere in questa città, il palcoscenico della nostra gioventù! Che emozione! Che magia! Che figata!”

Lo sguardo della ragazza non si allontanò mai dalle enormi ali nere sullo schermo della televisione mentre l'altra ombra continuava ad urlare cose senza senso. ---E poi, la ragazza sorrise.

Nel suo cuore la stessa intensa eccitazione stava intorpidendo i suoi sensi.


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<references>

  1. Significa “Questa è tutta la storia” nel dialetto di Akita.
  2. Nebula, ritorna spesso in Baccano e Durarara!!
  3. Tamashite Gatten: un famoso programma della NHK che insegna ai suoi telespettatori come applicare la scienza alle cose di ogni giorno.
  4. Nandemo Kanteidan: un famoso varietà di TV Tokyo che si offre di valutare ogni ‘tesoro personale’ che i partecipanti portano al programma.
  5. Un tipo di tecnica per marinare giapponese, verrà spiegata più avanti verso la fine del volume.
  6. Un tipo di strangolamento popolare tre i wrestler professionisti giapponesi.