Hidan no Aria-Versione Italiana:Volume3 Capitolo5
Quinta Pallottola: Biliardo a 296 Metri da Terra
Siamo giunti all'ultimo giorno d'infiltrazione.
L'operazione inizia alle 5 del pomeriggio, esattamente un'ora prima di lasciare la villa...
Come pianificato, Aria è riuscita ad attirare Sayonaki fuori dal seminterrato chiedendogli di accompagnarla al giardino e adesso sta prendendo tempo chiedendogli dettagli sull'Aria (la rosa ibrida).
E mentre loro sono presi dal loro finto appuntamento al giardino...
Io entro in azione, con la scusa di stare preparando la mia valigia.
La tavola da biliardo nel salotto è il punto di inizio della missione.
"Riko, mi ricevi? 'La talpa inizia adesso a scavare nel terreno.' Passo."
Dopo essermi messo il familiare equipaggiamento dei giorni dell'Assalto (guanti senza dita, visori termici e giubbotto Kevlar), controllo il cellulare che ho sistemato dietro il tavolo da biliardo, ora sta inviando segnali a Riko tramite chiamata telefonica.
"Forte e chiaro. La tua voce è sempre molto sexy per telefono, Kinji."
Facendo finta di non sentirla, alzo in silenzio la botola nel pavimento ligneo sotto il tavolo da biliardo.
La cameriera Aria e Sayonaki al momento sono in giardino, stanno avendo un'elegante chiacchierata sulle rose.
Nel frattempo, io mi trasformo in una talpa umana, e tento la più grande sfida della mia vita, un furto.
Anche se questo è l'unico modo per ottenere una pista su Nii-san, in qualche modo mi sembra di aver perso molte qualità importanti come uomo, quando ho deciso di fare una cosa del genere.
Mi derido tra me di fronte ad un pensiero del genere, quindi entro nella galleria che ho a poco a poco scavato durante la mia permanenza qui.
"Qui Kinji. La talpa è diventata un pipistrello."
Parlo a Riko a bassa voce, sto usando il cellulare via intercam.
Per il successo di questa missione è essenziale un ottimo controllo dei tempi, quindi Riko ha escogitato un'audace strategia, che richiede molto meno tempo del piano iniziale. Si basa sull'evitare di dover passare per l'ingresso del seminterrato.
Riko l'ha chiamata 'la Talpa-Pipistrello'. Ecco la soluzione che l'è venuta in mente:
Detto semplicemente, prima di tutto abbiamo dovuto scavare una galleria, che parte dal pavimento del salotto e arriva al soffitto del magazzino nel seminterrato, in modo da poter poi percorrere questo percorso per penetrare dentro la stanza. Quindi, proprio come un pipistrello io, sospeso al soffitto, terrò il mio corpo a testa in giù mentre lavoro per recuperare il rosario.
Lasciando stare il pericolo dovuto all'accumulo di troppo sangue nel mio cervello... Di fatto, una tattica del genere vuol dire prendere due piccioni con una fava.
A causa della nuova trappola, se mettessi un piede sul pavimento sensibile alla pressione scatterebbe l'allarme.
Tenere tutte le fonti di problemi in considerazione e trovare un modo per aggirarle, è proprio quello che ti aspetti dalla discendente del ladro fantasma Lupin.
"Ti restano 7 minuti, Ki-kun."
Nell'oscurità del magazzino, noto il rosario, messo a bella vista sopra una fila di scaffali.
Tuttavia, appena mi metto i visori termici mi accorgo che non è così facile. Vedo linee orizzontali, verticali e diagonali; un sistema articolato di raggi infrarossi messo a guardia del tesoro.
Se interrompo uno di questi raggi, anche solo per un millisecondo, scatterà l'allarme, segnando la fine della nostra missione.
In altre parole, persino se usassi una canna da pesca per 'pescare' il rosario, con tutta la destrezza con cui la potrei muovere finirei sempre per toccare i raggi infrarossi.
Raggiungere il tesoro in linea retta è impossibile.
E allora?
Ecco il metodo escogitato da Riko...
"Pronto Ki-kun. E' l'ora di iniziare l' 'Operazione Rail'. Prima di tutto... Z1. Collegalo con A10."
Sto registrando un video della struttura delle luci infrarosse attraverso la videocamera montata sulla mia intercam, e quindi lo invio a Riko a pacchetti attraverso il cellulare lasciato nel salotto.
Mentre Riko lo guarda...
Io seguo le sue istruzioni, collegando i cavi che tenevo dentro il marsupio incluso nel giubbotto Kevlar.
"B11, F23, A5, B12... due di questi, C19, C5, A13..."
Assemblo le parti seguendo le direttive di Riko, il risultato finale sarà una 'rail'.
Un'asta metallica in grado di curvarsi per aggirare gli innumerevoli raggi infrarossi.
Davvero--- Riko è proprio un genio, anche se criminale.
Koumeikan è al di fuori dell'HSUPA (High-Speed Uplink Packet Access). La trasmissione di dati può avvenire solo attraverso la rete normale di comunicazione. A causa della ridotta velocità di trasmissione del segnale, la qualità del video inviata sarà peggiore del normale. Nonostante ciò, lei è in grado di avere una visione completa della situazione e ragionare di conseguenza...
"E12, C7, A16, A13, D6..."
La voce di Riko, proveniente dalle cuffie nell'intercam, ha un tono serio, diverso dal solito.
Ancora 5 minuti.
A poco a poco l'asta si trascina lentamente verso l'obiettivo, tanto lentamente da farmi perdere la pazienza mentre la sto a guardare.
Calma Kinji. Non fare errori stupidi come ad esempio lasciarti scappare uno starnuto. Anche un semplice tremolio delle mani può far vibrare il filo, facendogli involontariamente toccare i raggi infrarossi. Se succede ciò, è tutto finito. Estendi con attenzione l'asta verso il rosario.
Dentro questa stanza sigillata e soffocante... persino il sudore costituisce un pericolo.
Infatti, solo una goccia di sudore basta ad attivare la trappola nel pavimento e a far scattare l'allarme.
"C7, A16, A13, D5... Così dovrebbe andar bene, Ki-kun."
Seguendo la voce di Riko, l'estremità dell'asta assemblata, girando e seguendo curve complicate.
[Chari].
...ha finalmente raggiunto la croce.
"Sto per far scendere l'uncino."
Tiro fuori un uncino a forma di S dalla tasca, lo aggancio al bordo inferiore dell'asta.
Attaccato all'uncino c'è un filo ultrasottile di nylon che si avvolgerà attorno al cavo mentre l'uncino scivola in basso verso la croce come un jet-coaster.
[Chaker]
Il rosario, avendo probabilmente una struttura ideata per dondolare come un ciondolo, acchiappa facilmente l'uncino.
"Inizio a riportarlo sopra."
"Muoviti Ki-kun. Ci abbiamo messo più tempo del previsto."
Incalzato da Riko, giro velocemente il rocchetto nelle mie mani.
E inizio a riavvolgere il rosario, infilato nell'uncino...
Ugh... è più difficile di quanto pensassi.
"Dannazione!"
L'uncino si è fermato a un decimo della strada. Bé, non posso farci niente. Se provo a riavvolgere con più forza, il rosario potrebbe oscillare rischiando di finire contro i raggi infrarossi.
"Ki-kun. Siamo fritti."
"Che succede?"
"Ho ricevuto un segnale da Aria. Sayonaki sta tornando."
"Che cosa!?"
"Fuori si è messo a piovere all'improvviso!"
...Maledizione! Mettersi a piovere in un momento del genere.
Siamo ancora nel mezzo dell'operazione.
Non riusciremo a cavarcela, se Sayonaki ci becca con le mani nel sacco.
"Aria, a Ki-kun serve più tempo. Puoi fare qualcosa per tenerlo occupato?"
Riko ordina ad Aria.
Aria riceve istruzioni da Riko attraverso delle cuffie senza fili nascoste nelle orecchie e un microtrasmettitore celato nell'uniforme da cameriera.
Al momento la comunicazione tra me e Aria è chiusa, in modo da farmi concentrare sul mio lavoro. Tuttavia...
"Riko. Collegami ad Aria. Voglio sapere che sta succedendo."
"Ricevuto."
Un attimo dopo la risposta di Riko...
Sento la voce di Aria, e Sayonaki poco lontano, attraverso l'intercam.
"Sayonaki-sensei!"
"Che succede?"
"Ah, umm, nulla. Uhhh..."
"...Uh?"
"Che bella giornata oggi, non è vero?"
"Eh...? Ma non sta piovendo?"
"EH!? Ah... umm... Ah! E' vero, io adoro la pioggia! Ahahaha!"
A-Aria...
Davvero non riesci ad inventarti una scusa migliore?
Aria è il tipo che più entra in confusione, più continua a peggiorare le cose. Non sarebbe adatta all'Inchiesta.
"D-Diamine!"
Mentre manifesto il mio malumore...
[Beep]
Dalla linea di Riko o da quella di Aria, non so quale, sento cadere la linea.
Può essere un difetto della comune linea telefonica!? Talvolta la linea cade senza alcuna ragione apparente.
Che giornata sfigata. Una serie di avvenimenti sfortunati in un momento del genere. Chissà chi ha perso il segnale di trasmissione?
"Aria. Seriamente, arrivati a questo punto, non ci resta altro che la 'Honey Trap'. Come Ki-kun ha già accennato, si dice che Sayonaki sia un donnaiolo1. E' la nostra ultima spiaggia, ma sono abbastanza sicura che funzionerà."
La voce di Riko è agitata.
Sembra che a cadere sia stata la linea di Aria.
"Va-Va bene!"
Uh?
Aria ha risposto.
Allora non è caduta affatto la linea?
E allora cos'era quello strano suono che ho sentito? Un semplice rumore di fondo?
"Sayonaki è un uomo. Inventati una falsa confessione e abbraccialo. Non importa se è buttata fuori dal nulla. Dirgli che lo ami e ripetilo per 10 o 20 volte in modo da impedirgli di pensare a qualcosa. Dopodiché, portarlo su un divano o dove preferisci stenderti."
"N-Non credo di avere altra scelta."
Sto proprio sentendo una discussione incredibile. Fra due ragazze per lo più.
"Normalmente, i ragazzi... preferiscono un posto in particolare del corpo di una donna. Per esempio tette, cosce ecc. Alcuni preferiscono baciare. Inizia lasciando fare a lui ciò che gli piace."
"E-E dopo... che dovrei fare?"
E-Ehi, ehi.
Aria, vuoi davvero fare una cosa del genere?
"Una volta che hai scoperto la sua preferenza... fingi che 'ti piaccia'. Possiamo facilmente guadagnare 5 minuti in questo modo. Se le cose vanno bene, un uomo potrebbe continuare a farlo anche per 10 o 20 minuti."
"---va bene. Farò del mio meglio per trattenerlo."
Alla faccia dei bei piani di Riko!
Ma forse dentro di me so che questo piano può funzionare, visto che Riko ha già fatto cose simili a me in precedenza?
"...Ma prima che io inizi, Kinji. Ascoltami."
"Cosa?"
"Anche se non saranno i miei veri sentimenti... ma prima di confessarli a Sayonaki... devo dirti una cosa."
"Che cosa? Sbrigati, va bene? Non posso perdere più altro tempo."
"Ti amo."
...UH!?
"Già durante dirottamento dell'aereo... mi sono... innamorata di te."
"...Fe-Fermati un attimo!"
Non è il momento giusto per parlare di cose del genere, te ne rendi conto?
"Ecco perché... voglio che tu possa fare tutto ciò che mi farà Sayonaki. Per favore non essere geloso. Ti lascerò fare ciò che farà Sayonaki due volte... anzi, finché ne sarai soddisfatto."
"Aspetta!!"
N-Non può essere!
Che cosa diavolo sta cercando di dire quest'idiota in una situazione del genere!?
"Non mi importa se farlo per tutta la notte, o persino a scuola. Ti lascerò fare tutto ciò che vuoi..."
Dannazione... Aria, davvero... usare la tua voce da anime con un tono triste è un colpo sotto la cintura!
Aria. Non ti rendi conto di quanto sia irresistibilmente graziosa la tua voce. Fa smettere di funzionare la mia mente, non riesco a pensare ad altro. Perché non lasci perdere i Butei e invece non fai un provino come seiyuu?
Con questo hai appena fatto attivare la mia Hysteria Mode!
Mi ha preso, all'improvviso.
Il sospiro di Aria che dice 'Ti lascerò fare ciò che vuoi"...
...mi fa entrare in Hysteria mode.
"...Tch..."
Appena entro in Hysteria, non posso trattenermi dal mordermi la lingua quando mi accorgo...
...di essere stato fregato.
"Ce l'hai fatta... Riko."
"Stupido Kinji! Te ne sei accorto, quindi sei entrato in quella modalità? Kufufu."
Riko ridacchia, dice solo quest'ultima frase con la sua vera voce.
Quel suono 'Beep' era Riko che ha chiuso la connessione di Aria.
E la successiva conversazione Aria-Riko non era altro che una messinscena di Riko, grazie alla sua speciale abilità di imitare le voci altrui.
"Ki-kun davvero, entri troppo facilmente in Hysteria con Aria. Riko è un po' dispiaciuta!"
"Riko...sei proprio una cattiva ragazza. Dopo ti dovrò sculacciare come si deve."
"Auu~ Per Riko è più una ricompensa!"
Mentre ci intratteniamo in ciance...
La mia mano non ha smesso neanche per un attimo di riavvolgere il rocchetto, col ritmo di una macchina.
L'uncino, assieme alla croce, risale per la rail quasi guardassi un video accelerato.
L'afferro, quindi lascio scivolare una replica del rosario per la rail.
[Shurururu] Avanza per l'asta di metallo...
L'imitazione atterra con successo nello stesso posto dove stava prima l'originale.
Senza neanche perdere un secondo, inizio a riprendere l'intera rail.
Non c'è pericolo stavolta di toccare i raggi infrarossi.
Per il me in Hysteria Mode è semplice come camminare, evitando di urtare le persone alla stazione ferroviaria.
Infine, risalgo per il buco nel soffitto.
[Patan]
...e richiudo il pannello. Missione Compiuta.
E alla fine, ancora una volta sono stato salvato dall'Hysteria Mode. Stavolta tuttavia è durata poco ed è già passata.
Uff...
Sono ora afflitto dal solito abbattimento post-Hysteria e dal rimpianto per le frasi sciocche che ho detto. Fortunatamente la ragazza stavolta conosce le circostanze in cui le ho dette. Penso che posso tranquillamente smettere di preoccuparmi.
A quanto pare, sembra che Sayonaki sia ritornato nel seminterrato subito dopo che io ho lasciato il magazzino.
Alla fine il tentativo disperato di Aria di trattenere Sayonaki parlano del tempo atmosferico è andato a vuoto. Bé, con argomenti del genere, non puoi davvero dare la colpa a Sayonaki.
Mentre penso a ciò, io e Aria ci rimettiamo i nostri abiti consueti... cioè le nostre uniformi Butei, e lasciamo la villa.
Nonostante Sayonaki ci abbia seguito per salutarci, non si è perso in chiacchiere superflue. Ci ha dato un laconico arrivederci, quindi è tornato al suo laboratorio di ricerca.
Incroci genetici o quello che sta studiando... ci deve tenere davvero molto.
E così...
Io e Aria scendiamo da un taxi, siamo arrivati alla Yokohama Landmark Tower, un grattacielo situato in prossimità della stazione di Yokohama.
Da qualche parte in questo edificio di uffici c'è la sede di Minato Mirai, usata da Riko come nascondiglio.
Così come a Daiba, durante il dirottamento dell'autobus, Riko sembra mostrare l'inclinazione di prediligere hotel o costruzioni moderne.
Ci siamo accordati per consegnarle il rosario... incontrandoci sul tetto.
Bé, dopotutto stiamo consegnando un oggetto rubato. Credo debba essere fatto lontano da occhi indiscreti.
Soffia un vento umido e caldo sul tetto della Landmark Tower.
Secondo la guida nella hall al piano terra, l'edificio è alto 296 metri. E' famoso per essere il più alto del Giappone.
Ma è solo una mia impressione? Sembra quasi di toccare le nuvole nere in cielo.
Comunque, il tetto è chiuso al pubblico. Persone estranee al posto non possono entrare, e quindi non c'è gente che ci possa disturbare.
Raggiungiamo l'eliporto, è visibile una piattaforma quadrata leggermente sopraelevata. Non c'è alcuna ringhiera intorno ad essa.
"Ki-kuuun!!"
Riko scivola in questa direzione, il vento le muove i capelli giallo-miele e alza la sua frivola gonna personalizzata.
E quindi... *Grab*
Mi abbraccia!
"Ki-kun, Aria! Siete una coppia fenomenale! Avete fatto qualcosa al di là delle possibilità di Riko! Ora Riko è piena di ammirazione!"
Gli occhi spalancati di Riko brillano di gioia. Dal mio petto solleva lo sguardo verso di me.
Oltre al suo taglio di capelli a due strati, stavolta c'è come decorazione un fiocco rosso ridicolosamente enorme, posto in cima al capo. E' tipo la capigliatura di una ragazza delle fiabe.
Riko, come Aria, ha una faccia da bambina... persino il suo gusto per gli accessori è infantile.
"Kinji. Muoviamoci e concludiamo questa faccenda. In qualche modo, vedere questa qui di buon umore mi fa saltare i nervi."
"Ehi, ehi Arian. Sei gelosa perché potrei portare Ki-kun via da te? Guarda che si nota."
Ma chi sarebbe Arian? Commento tra me.
Riko strofina il mio petto con le guance, quindi lancia uno sguardo di traverso ad Aria.
"No che non lo sono! Mukiiiiiii!"
Aria grida emettendo un suono simile allo stridio di un violino rotto.
La ignoro, tiro fuori il rosario blu dalla tasca di davanti.
"Questo è ciò che volevi, vero? Te la do se mi lasci andare."
Appena Riko vede il rosario, lo afferra alla velocità della luce e lo attacca ad un'esile catena che le pende dal collo.
"Otsu! Otsu! Ran! Ran! Ruuuu!"
Prima lascia uscire un inspiegabile urlo di gioia, quindi Riko si batte la tempia con entrambe le mani (credo sia uno strano saluto), infine alza di colpo i pugni all'aria. Se vuoi sapere la mia, sembra una persona che abbia fatto abuso di droghe.
Riko, capisco che sei felice. Ma potresti smettere di saltarmi davanti?
Non dimenticarti che stai indossando una gonna.
Inoltre veder fluttuare le tue frivole frange mi distrae.
"Riko, finiscila con queste stupide buffonate. E' tempo di soddisfare la tua parte dell'accordo."
Aria, con la faccia alterata e le mani chiuse a pugno, ricorda a Riko la promessa che ci ha fatto.
Hmm... Aria sembra infastidita sul serio.
Riko quindi risponde...
"Aria... davvero, stai sottovalutando Riko. Non lo pensi anche tu, Ki-kun?"
Che vuoi dire?
Mi avvicino... Riko mi mostra il gigante fiocco rosso che le lega i capelli giallo miele.
"Ho preparato un regalo più appropriato per il vostro duro lavoro. Ki-kun, per cortesia sciogli i capelli a Riko."
Uh...? Non credo di aver capito. Intendi dire che il contratto sarà soddisfatto appena sciolgo questo fiocco?
Raggiungo il fiocco di Riko e con tranquillità lo sciolgo.
"*risolino*"
[Chu]
Non avevo proprio idea di cosa stesse succedendo.
Sono stato completamente colto di sorpresa.
Ho visto solo Riko inclinare la testa in diagonale...
E quindi all'improvviso lei mi ha baciato!
---Baciato.
Si. Riko mi ha baciato.
Il suo respiro, con un leggero odore di vaniglia, eccita il mio senso olfattivo.
Sembra tipo il profumo di latte zuccherato, o di un dolce, o di miele.
Ma al contrario, le sue labbra sono ricoperte dalla voluttà di una donna matura.
E questo contrasto mi fa...
"..........!!!"
Passare in Hysteria Mode...
All'istante!
Non di nuovo!?
"Fhwaa."
Riko allontana le sue labbra dalle mie, fermandosi a un centimetro di distanza e sorridendo. I nostri nasi si stanno ancora baciando.
[Lick]
Mi lecca persino il naso come extra
"Ri...Ririririkooo!?"
In un angolo, Aria esprime la sua incredulità come un allarme di emergenza.
"Che cosa hai in mente di fare, così all'improvviso!?"
Ammonisce Aria, Riko non risponde...
[Tatan] [Tata] (Saltelli)
Invece effettua una serie di fluidi saltelli laterali, girando attorno alle estremità del tetto.
[Ton] (Tocca terra)
E quasi a tagliarci la nostra unica via di fuga, si mette con le spalle alla porta, bloccando l'ingresso alle scale.
Un umido vento estivo soffia sui capelli biondo miele di Riko.
"Mi dispiace Ki-kuun. Proprio come mi hai detto prima, Riko è proprio una cattiva ragazza. Ora che Riko ha riottenuto la croce... tutto ciò che vuole è davanti a lei."
Riko fa una smorfia... Questo sorriso è lo stesso che vidi durante il dirottamento dell'aeroplano.
Oh è vero. Ho detto una cosa del genere sotto Hysteria mode nel seminterrato della villa.
"Te lo dirò ancora una volta... 'Riko, sei davvero una cattiva ragazza'. So che stai mentendo sulla tua promessa. Tuttavia... ti perdono. Infatti per me, le bugie di una ragazza non costituiscono un crimine."
Ben fatto Hysteria Kinji. Tu e le tue frasi sdolcinate.
"Così almeno la penso io. Tuttavia, non credo che la mia padrona sia della stessa opinione."
Spiegare la reazione di Aria sarebbe del tutto inutile, si vede chiaramente che sta fumando di rabbia...
Allo stesso tempo rimane immobile, come se avesse visto qualcosa di inconcepibile.
...Ah, capisco.
E' la prima volta che vede altre persone... bé, per essere precisi, me e Riko baciarci. Credo che per lei sia davvero troppo.
"Aria."
[Pachin]
Schiocco le dita...
"Ah!?"
Aria si libera dalla sua paralisi e attiva la sua 'Blush Mode', con tanto di denti stretti come optional.
"Bé, per qualche motivo avevo l'idea che quest'affare sarebbe finito in un modo del genere. Dopo tutto avevo ragione nel decidere di indossare un indumento di sicurezza per ogni evenienza. Kinji, preparati alla lotta. Ho bisogno del tuo aiuto."
...Come desidera.
"Kufufu. Perfetto. Così ti voglio Aria. Non ci sono pecche nello scenario di Riko. Andrà tutto secondo i suoi piani. Usare voi due per recuperare il rosario, e quindi sconfiggervi entrambi. Ki-kun, anche tu dai il meglio di te. Visto che Riko ha anche sacrificato il suo primo bacio per prepararti a questa battaglia."
Che posso dire? Bé, credo che debba considerarlo un onore.
"Ti darò un vantaggio, Holmes... Qui siamo fuori dall'Accademia Butei. Così sarà più facile per entrambe, giusto?"
Da sotto la gonna...
Usando entrambe le mani, Riko tira fuori due Walther P99.
"Eh. Che bel pensiero. Così dopo potrò appellarmi alla 'legittima difesa'."
Quasi come un'immagine riflessa di Riko, Aria fa lo stesso.
Con entrambe le mani, tira fuori due pistole, che mal si addicono alle sue mani delicate -- Una Colt Government nera e una d'argento.
"Prima che ti faccia un buco in fronte... dimmi una cosa. Perché eri così disperata nel voler recuperare quel rosario? Ho solo idee vage al riguardo. Perché era un ricordo di tua madre? Non è l'unica ragione, giusto?"
Aria indica con la pistola la croce che pende dal collo di Riko.
Riko porta la Walther alle labbra... e ride.
"...Aria. Sei mai stata chiamata 'Cagna d'Allevamento' prima d'ora?"
"Cagna d'Allevamento?"
"Hai mai provato a vivere dentro una minuscola cella? Hai mai provato a mangiare nient'altro che marciume e a bere solo acqua sporca, poiché non ti davano altro cibo? Sai, proprio come fanno gli allevatori di cani della classe più infima. Solo per la scusa di allevare un cane con un buon pedigree... chiudono il cane in una gabbia e lo trattano come spazzatura. Ci sono state notizie del genere. Sono sicura che ti è capitato di averne sentito parlare. E' proprio ciò di cui sto parlando. Immagina che accada ad un umano."
Riko ride mentre racconta la sua storia, usando un feroce linguaggio del corpo.
Sotto le veloci nuvole nel cielo, un'atmosfera bizzarra o qualcosa del genere torreggia sopra il tetto della Landmark Tower.
"Di cosa... stai parlando."
Quasi ad interrompere Riko, Aria spinge entrambe le mani in avanti.
E come in risposta ad un segnale,
improvvisamente la faccia di Riko diventa incredibilmente malvagia.
Sento un sudore freddo pervadermi la spina dorsale, rimango senza fiato.
---E' proprio come quella volta. Come quella volta del dirottamento dell'aereo!
"NON PRENDERMI IN GIRO!! VUOI DIRE CHE IO SONO SOLO UN GENE!? UN NUMERO 4!? COL CAVOLO, NON LO SONO! PER NIENTE! SONO RIKO! RIKO MINE LUPIN LA QUARTA! NON UN GIOCATTOLO PER DAR VITA AL QUINTO!"
Nel mezzo della sua crisi isterica, Riko non sta più gridando ad Aria, ma ad una persona che al momento non si trova con noi.
Le sue parole non hanno un collegamento diretto al discorso con Aria. Sono frammentate, dal significato poco chiaro.
Piuttosto, sono il risultato di un'improvvisa esplosione di sentimenti da parte di Riko.
[Flash]
[Burubrumm!]
In lontananza, dal mare echeggia un tuono sordo. Aria salta sulla punta dei piedi.
La brezza marina ci soffia contro, per un momento sembra avere l'invitante profumo di vaniglia di Riko.
"Aria... Mi hai chiesto perché volevo così disperatamente recuperare questo rosario, giusto?"
Riko fa uno smorfia. Il suo sguardo affilato trapassa Aria.
"Non è un rosario qualunque.Quando era ancora in vita, l'amata madre di Riko le disse questo: "Questo tesoro, al di là di ogni immaginazione, vale così tanto, che tutti i beni della casa Lupin, messi assieme, non possono eguagliare il suo valore.' Ecco perché Riko decise di proteggere questo rosario a tutti i costi, al punto da tenerlo nascosto dentro la sua bocca per tutto il tempo che è rimasta imprigionata, assicurandosi che Vlad non potesse metterci le mani sopra. E poi..."
Riko fa una pausa, i suoi due piccoli codini...
... iniziano ad avere vita propria.
Questa scena, che mi ricorda tanto la mitologica Medusa, costringe i miei piedi a fare un passo indietro.
"...E poi una notte, Riko l'ha scoperto. Questo rosario... no più precisamente, il metallo di cui è fatto questo rosario, è in grado di dotare a Riko questo potere! E sfruttando questo potere, Riko è finalmente riuscita ad evadere dalla sua prigione!"
I codini di Riko tirano fuori due coltelli, nascondi sotto il suo collo.
La Quadra.
Lo stesso titolo di Aria... Ma stavolta con una differente connotazione. Infatti Riko sta impugnando 4 armi contemporaneamente.
"Vieni Holmes... compiamo il destino che ci riguarda. Ti sconfiggerò, e oggi sarà il giorno in cui Riko sorpasserà il suo bisnonno."
Riko alza le pistole verso di noi. La sinistra verso Aria. La destra nella mia direzione.
"Holmes, Kinji Tohyama... VOI DUE CADRETE SOTTO DI ME!"
Riko urla. In quel momento...
[BBZZZZTTTTT!!!]
Un suono simile ad una scarica elettrica risuona per un momento.
Il volto adorabile di Riko all'improvviso mostra chiaramente il dolore... e, voltando per metà la testa, borbotta:
"...Che ci fai... tu... qui... ?"
Il corpo di Riko si spinge in avanti, cade a terra...
...rivelando la figura di un uomo dietro di lei.
"Sayonaki-sensei!?"
Appena Aria rivela il nome dell'uomo, Sayonaki-sensei getta a terra una grossa pistola paralizzante, probabilmente usata per soggiogare le bestie.
E senza pensarci un secondo tira fuori dal taschino una pistola, che punta alla nuca di Riko.
Sia l'ingessatura che la benda, che prima ricoprivano la mano, ora non ci sono più.
E' forse guarita ora? No, piuttosto sembra che non sia mai stata ferita.
"Tohyama-kun, Kanzaki-san. Posso chiedervi di restare dove siete per un po' di tempo?"
Alzo il sopracciglio appena noto la pistola che impugna Sayonaki, il modello non mi è nuovo.
Era fra le immagini di pistole mostrateci in classe ai tempi dell'Assalto.
Mi sembra che sia... si è lei.
Una Cugir M74.
Una pistola automatica costruita in Romania durante l'era socialista.
Pur essendo un semplice cittadino, possiede un arma di un modello così raro?
Sayonaki...
Questo tizio non è il regolare amministratore che sembra essere.
Stringo il mio sguardo verso di lui quando...
Dietro Sayonaki, dalle scale...
Grrr... Rrrr....
Compaiono dei lupi, uguali alla bestia che abbiamo incontrato nell'infermeria Butei.
Stavolta non solo 1, ma 2.
"E' meglio per voi che vi manteniate lontani. Ho ordinato loro di assalirvi se vi avvicinate a me, anche solo di poco."
Sentite le parole di Sayonaki, provo ad alzare un piede, per accertarmi che non sia un bluff, quando... i due lupi rivolgono immediatamente lo sguardo verso di me.
Secondo quanto riferitomi da Jeanne, i lupi dovrebbero essere gli 'scagnozzi di Vlad', ma allora...
Perché seguono gli ordini di Sayonaki?
"Piuttosto sorprendente che riesci a controllarli. Ma allora la tua ferita... e l'assalto del lupo era tutto parte di una tua recita?"
"Posso almeno dire che era meglio della vostra farsa come maggiordomo e cameriera."
Sayonaki ride, un lupo ai suoi piedi inizia a muoversi.
Quasi come in un esibizione da circo, il lupo raccoglie le pistole e i coltelli di Riko, li porta velocemente all'estremità del soffitto, quindi li butta giù.
"Spero che manteniate la vostra posizione lì. Come vedete questa pistola è stata fatta 30 anni fa, è piuttosto vecchia. Di conseguenza il grilletto è piuttosto instabile. Sarebbe un peccato se il mio dito vi scivolasse sopra e per sbaglio sparassi Lupin IV."
Lupin IV.
Sayonaki ha chiamato Riko col suo vero nome.
Non ho ben chiaro quanto seriamente Riko abbia nascosta la sua vera identità. In ogni caso, a parte Jeanne, me e Aria, nessuno all'Accademia Butei la conosce.
Quest'informazione deve essere statagli riferita da Vlad.
E' quindi naturale dedurre che Vlad avrà anche avvertito Sayonaki, dicendogli che Riko era interessata al rosario tenuto nella villa.
E questo spiega l'improvviso intensificarsi della sicurezza nel magazzino.
Il motivo per cui questo tizio è qui dopo soli pochi minuti dal furto del rosario, deve essere perché lui sapeva già che io e Aria eravamo degli infiltrati... fin dall'inizio.
"Che significa questa storia...? Come fai a conoscere il vero nome di Riko? Non dirmi... che tu sei Vlad!?"
Accanto a me Aria, normalmente incapace di fare alcun ragionamento deduttivo, ha tirato fuori una nuova teoria, 'Vlad = Sayonaki'.
Tuttavia...
"Lui arriverà qui tra poco. Anche i lupi stanno percependo il suo arrivo imminente. Vedete? Si stanno eccitando."
L'immediato rifiuto dell'ipotesi di Aria fa arrossire quest'ultima per l'imbarazzo.
"E'-E' così dunque? Ma allora!! Dopo aver saputo le notizie su Riko e aver preso in prestito i suoi scagnozzi, due settimane fa hai comunque detto di non averci mai parlato direttamente. Sei davvero un gran bugiardo."
"Non mentivo quando l'ho detto. Io e Vlad, siamo destinati a non incontrarci mai."
"...Hai anche detto che: 'Ora come ora, si trova in un posto molto lontano'. Ma la verità è che immediatamente dopo l'hai chiamato. Il motivo per cui hai retto il nostro gioco, pur conoscendolo perfettamente, è che ti sei reso conto di non poterci sconfiggere da solo. Ecco perché hai aspettato il ritorno di Vlad. Ho ragione?"
Bé, Sayonaki ha effettivamente detto tutto ciò. Aria tuttavia sta esagerando in ragionamenti che riguardano un dipartimento per cui non è adatta.
Nel frattempo, io ho iniziato ad analizzare la situazione attuale.
L'abilità di combattimento di Sayonaki, giudicando da come impugna da dilettante la pistola, non c'è bisogno di dirlo, non è affatto un pericolo.
Tuttavia, il problema è che tiene Riko come ostaggio.
Fino a quando l'ostaggio è una ragazza, la mia Hysteria Mode mi impedirà di compiere un'azione estrema.
Questo vale anche per Aria. Lei non può permettersi di perdere Riko, un testimone prezioso per ottenere la libertà di sua madre.
In più, Sayonaki ha due lupi con sé.
Problema ancor più grande, Vlad può arrivare in qualsiasi momento. Un avversario ancora più potente di Jeanne o Riko.
...Siamo in svantaggio. Anzi, è una situazione senza speranza.
"Tohyama-kun. Ti va una lezione supplementare."
Ritorno a guardare Sayonaki che ha improvvisamente chiamato il mio nome.
"...Lezione supplementare?"
"Una lezione supplementare per il test di riparazione che devi sostenere, non essendo riuscito a completare il quiz perché troppo impegnato in un atto depravato con Lupin la Quarta."
Sentito ciò, Aria mi lancia uno sguardo malevole, nonostante la situazione attuale.
Adesso non è il caso di pensare a cose del genere.
Perché Sayonaki ha deciso di tirar fuori questa storia così all'improvviso?
Alzo il sopracciglio. Sayonaki riprende il suo monologo.
"I geni... sono entità molto capricciose. Se vengono ereditati tratti positivi dai genitori, il risultato sarà una prole eccellente. Ma cosa succede nell'altro caso? Se vengono ereditati tratti negativi da entrambi i genitori, il risultato sarà invece una prole incompetente. Lupin IV ne costituisce un esempio perfetto."
Sayonaki fa una pausa, da un calcio alla testa di Riko, che si trova vicino ai suoi piedi.
Sayonaki lo fa come se stesse prendendo a calci una busta di spazzatura, non mostra alcuna compassione.
"10 anni fa, ho studiato i geni di Lupin IV sotto richiesta di Vlad."
"E-E allora eri tu... il bastardo che ha suggerito... tutta questa merda a Vlad...! (T/L: Riko qui si esprime in un linguaggio molto volgare).
"E indovinate cosa ho scoperto?"
"B...Basta...!Tutto q-questo non ha... nulla a che vedere... con Holmes... e tutti gli altri...!"
"Il gene di Lupin IV non ha ereditato nessun tratto positivo. Proprio nessuno. Neanche uno. Quindi, parlando in termini genetici, una prole del genere può essere considerata un'esistenza incompetente. E' un caso estremamente raro, ma effettivamente succede."
Riko gira il volto lontano da noi, rivolge la faccia al terreno quasi a provare vergogna per questa rivelazione ignominiosa.
Davvero non voleva che altri lo venissero a sapere, posso concludere senza alcun dubbio vedendo la sua reazione. Ma contrariamente alla sua volontà, il segreto tanto ben celato è stato rivelato senza pietà davanti a lei, da qualcuno che lei considera un nemico mortale.
Echeggia un tuono in lontananza.
"Tu ti rendi conto della tua incompetenza più di ogni altro, Quarta-san. Non ho fatto altro che corroborare la tua consapevolezza mostrandotene le prove scientifiche. Proprio come ora. Non sei diversa dal Primo che non riiusciva a rubare nulla da solo... o anche guidando una squadra di persone eccellenti. Essere incompetenti è davvero penoso, no Quarta-san?"
Riko giace vicino i piedi di Sayonaki, che ripete in continuazione le parole 'incompetente' e 'Quarta'. Il viso è rivolto verso il basso, quasi a grattare il terreno con la faccia. Cadono lacrime dai suoi occhi nascosti.
Dal profondo della sua gola provengono dei lamenti sommessi, raggiungono rapidamente le nostre orecchie.
"Lascia che ti dica una cosa, Quarta-san. Il destino degli uomini è deciso dai loro geni. Le persone prive di tratti eccellenti, non importa quanto si impegnino per compensare la loro mancanza... prima o poi si troveranno di fronte i loro limiti. Proprio come te in questo momento."
Sayonaki si inginocchia, e dal petto di Riko... [Puchi]
Tira via con forza il rosario blu.
E al suo posto, Sayonaki mette la replica nella bocca di Riko. Probabilmente per esaurimento nervoso, Riko non oppone resistenza.
"Questo rifiuto ti sta meglio, non lo pensi anche tu Quarta? Dopo tutto, tu stessa sei un rifiuto. Non sputarlo, tienilo per bene in bocca, proprio come hai fatto quando eri imprigionata."
Sayonaki calpesta la testa di Riko.
Riko ormai è sotto la suola della sua scarpa. Possiamo solo sentire, "Uu...uu..", un penoso lamento a intermittenza.
Riko...!
(Perché...?)
Perché Sayonaki ha bisogno di picchiare Riko a tal punto?
Un modo per tenerci impegnati fino all'arrivo di Vlad?
No, è ancora troppo eccentrico.
"Fin-Finiscila! A che serve tormentare Riko!?"
Un grido di una voce tremante da anime... è Aria.
Anche se Riko per lei è una nemica, assistere a tutto ciò... non può più sopportare una crudeltà del genere nei confronti della sua rivale.
"---Perché ho bisogno di disperazione per chiamarlo. Arriva appena sente la musica della disperazione. Il motivo per cui vi ho lasciato intenzionalmente rubare il rosario, è per far provare a questa ragazza una profonda gioia. Così anche la disperazione successiva sarà profonda allo stesso modo... E infatti, tutto procede liscio come stabilito."
Ripunta il mirino a Riko. Sayonaki stringe gli occhi dietro gli occhiali.
"...Tohyama-kun. Guarda con attenzione, infatti essere osservato farà correre meglio la mia adrenalina."
Osservato...?
Alzo il sopracciglio.
Sento che Sayonaki si sta trasformando. Questa trasformazione...
(-----!!!)
...me ne accorgo.
Non può essere...!
Questo modo così distintivo di attivare un interruttore per trasformarsi...!
"Impossibile...!?"
La conosco.
Non ho mai visto come appare la mia agli altri.
Ma tutti i Tohyama la dovrebbero conoscere.
(Hysteria Mode...!?)
Niente esce dalla mia bocca.
Sono troppo sconvolto dalla scena che si presenta davanti a me. Sono rimasto senza parole.
"Esatto, Tohyama-kun. E' proprio l'Hysteria Savant Syndrome..."
L'ha detto.
Anche lui ha quel potere?
Il potere esclusivo della nostra famiglia?
Davvero, secondo quanto raccontatomi da Nii-san, l'Hysteria Mode è un potere davvero spaventoso, che mette la tua vita a disposizione delle ragazze per proteggerle (portandoti persino a morire al posto loro). Di conseguenza, arrivati a questa generazione, i Tohyama sono l'unica famiglia che ha ereditato quest'abilità.
"Hysteria... Savant?"
Accanto a me, Aria corruga le sopracciglia, concentrata per comprendere cosa significhino queste parole.
Le intimo di fare silenzio.
"Tohyama-kun. Kanzaki-san. Tra poco vi dovrò lasciare. Con questo, finalmente posso chiamarlo... Ma prima che parta, lasciate che vi tenga una lezione sull' I-U."
Ha menzionato persino l'I-U?
"Probabilmente ne avrete già sentito parlare da Jeanne o dalla Quarta. I-U è un posto dove tutti condividono le proprie abilità agli altri. Ma questa specie di giochino si applica solo ai membri di basso rango, come quelle due che ho menzionato. Invece, io e Vlad abbiamo causato una rivoluzione. Proprio come con l'Hysteria Savant Syndrome, abbiamo portato il potere di imitare le abilità passive."
Imitare abilità passive...?
"Ho già sentito qualcosa di simile. L'I-U ha sviluppato una nuova tecnica per copiare le abilità passive degli altri."
Sayonaki scuote la testa sentendo il commento di Aria.
"Quella tecnica non è una novità. 600 anni fa, Vlad si è potenziato copiando i geni degli altri, senza bisogno di doverli ereditare... Infatti, li ha ottenuti succhiando il sangue.
...Succhiando il sangue...?
"Sono stato io a rendere possibile estrarre le abilità di ognuno... Sarà difficile da capire per studenti delle superiori come voi, ma di fatto ho utilizzato un retrovirus per fissare selettivamente le nuove abilità estratte nel suo DNA."
Sayonaki continua la sua spiegazione con uno sguardo compiaciuto.
"Fa parte del mio lavoro raccogliere geni da membri di famiglie eccezionali. Ricordate la scorsa volta all'infermeria? Avevo in programma di estrarre campioni di sangue da studenti Butei aventi geni superiori, quando sono stato interrotto. Il mio piano è fallito a causa di te che sbirciavi. Avevo addestrato i lupi per attaccare chiunque stesse osservando il processo, ma a quanto pare ciò si è ritorto contro il mio piano."
...Allora aveva in mente di estrarre vari campioni di sangue di famiglie straordinarie, e usare questo sangue per copiarne i geni.
---Ah già, Muto quella volta mi disse questo: "Qualcuno ha visto una ragazza uscire traballante dal laboratorio di ricerca di Sayonaki". Dunque anche a quella ragazza era stato succhiato via del sangue.
Io alzo il sopracciglio, accanto a me Aria stringe i denti.
"Vlad, Romania, vampiri... E'...E' vero. Come ho fatto a non accorgermene prima? Eppure ci sono indizi più che sufficienti in questa direzione. Kinji, ho scoperto la vera identità del Numero 2 dell' I-U."
La sua vera identità?
Mi giro in direzione di Aria. Mi guarda seria negli occhi.
"In realtà Vlad è il Conte Dracula."
E così Aria tira fuori qualcosa di decisamente fuori dall'ordinario.
"Dracula...? Non è... l'ultimo boss che appare nei giochi della serie Castlevania?
"No. Vlad, o meglio conosciuto come il conte Dracula, un tempo era il principe della Valacchia... l'odierna Romania. Non è un personaggio inventato. E' effettivamente esistito. Ne ho sentito parlare quando facevo parte dell'Accademia Butei di Bucarest. Mi hanno raccontato anche una famosa storia dell'orrore, secondo cui Vlad Dracula è ancora vivo."
Sayonaki annuisce alle parole di Aria.
"---Corretto. Sono sorpreso che lo conosci. Tohyama-kun and Kanzaki-san, tra poco voi due avrete l'onore di ricevere udienza proprio dal vero conte Dracula. Non vi sentite eccitati?"
"Troppo fuori dal comune per i miei gusti. Piuttosto---"
Scruto Sayonaki, scuotendo il capo a sinistra e a destra.
"Se davvero hai copiato il potere di mio fratello, come è possibile che puoi continuare a tormentare Riko in questo modo?"
Hysteria Mode è un potere nato per proteggere le ragazze.
Se tu lo acquisisci, combattere una ragazza in quella modalità è possibile, ma solo per autodifesa o per correggere degli errori da lei commessi. In ogni caso, c'è bisogno di una valida ragione per giustificarlo.
Invece, calpestare così la testa di una ragazza, o umiliarla... ovviamente una persona sotto l'influenza dell' HSS non può farlo.
"Ottima domanda. E' il compito di un insegnante rispondere alle domande degli studenti. Ma per poter rispondere alla tua domanda, devo spiegare tutto dal principio... tanto tempo fa..."
Sayonaki inizia a parlare di una vecchia storia, sembra sia raccontando una fiaba.
"In questa terra c'era una volta una specie di creature chiamate vampiri, che potevano modificare la propria struttura genetica succhiando il sangue altrui e così evolvere. Coloro che si cibavano indiscriminatamente di ogni cosa nella maggior parte dei casi andarono incontro all'estinzione. Invece c'era un vampiro di nome Vlad che, scegliendo principalmente gli esseri umani come obiettivi, acquisì la sapienza degli uomini. Sfruttando questo nuovo tipo di conoscenza, pianificò con attenzione la sua dieta succhiando diverse varietà di sangue. Facendo così, ottenne un corpo robusto e in salute, riuscendo a vivere molto più a lungo degli altri della sua specie."
Che sia vera o meno questa storia, al momento non è quello il problema.
"Tuttavia, per poter mantenere quella sapienza, Vlad aveva bisogno
Note del traduttore:
1) Honey Trap: Riko usa questo termine intendendo dire che bisogna usare il sex appeal per ribaltare la situazione. Il katakana 'Honey Trap' è stato scritto sopra il kanji 「色仕掛け」(Irojikake), che letteralmente vuol dire utilizza il fascino fisico per ottenere ciò che vuoi.