Mahouka Koukou no Rettousei:Volume 2 Capitolo 10 Sezione 1

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Il giorno dell’assemblea arrivò in un baleno.

Mezzo istituto era stato radunato nell’auditorium.


– È sorprendente vedere quanti studenti sono stati chiamati. –

– Penso che il termine più corretto sia “inaspettato”. –

– Ci sono un mucchio di studenti in attesa nel campus… sembra quasi che si tratti di una manifestazione per avere un programma più rigoroso. –

– Smettila di dire stupidaggini, Ichihara… –


Dissero in ordine Miyuki, Tatsuya, Shizune e Mari.

Stavano fissando l’interno dell’auditorium da dietro le quinte.

Hattori e altri due erano vicini a Mayumi.

Dal lato opposto, vi erano quattro studenti del terzo anno sotto osservazione dell’occhio vigile del Comitato Disciplinare.

Non c’era alcun segno di Sayaka.


– Quindi i membri chiave si trovano da qualche altra parte…? –


Mormorò Mari come se stesse parlando tra sé e sé.

Tuttavia, si trattava solo di un “come se”, ed ovviamente non stava parlando tra sé e sé.


– Concordo –


Tra l’atro, Tatsuya stava pensando la stessa cosa, così rispose consciamente.

Esaminò rapidamente il luogo.

La distribuzione degli studenti del I e del II Corso era intorno al cinquanta e cinquanta. Ignorando il sarcasmo di Suzune, c’era un numero sorprendentemente alto di studenti sia del I che del II corso che erano interessati da questa problematica.

Tra di essi, era possibile identificare una decina di studenti dell’Alleanza.

Nessuno di loro sembrava far parte del gruppetto che aveva invaso l’Aula degli Annunci Pubblici.


– Anche se non abbiamo idea di cosa abbiano in mente… non possiamo nemmeno fare la nostra mossa. –


Il che era ovvio anche senza dirlo ad alta voce.


– Solitamente, sono stati sempre loro a fare la prima mossa, mentre noi possiamo solo reagire individuando i loro obiettivi. –

– Focalizzarsi sulla difensiva suona un po’ come tirarsi indietro… –

– Direttrice Watanabe, la prego di non dare per scontato che finiremo alle mani… Ecco che comincia. –


Indignata, Mari sembrava quasi sul punto di rispondere, ma posò il suo sguardo sul palco dove Suzune stava tenendo il dibattito.

Poiché si trattava di un dibattito, fu naturale che iniziasse con una domanda sulle cause dell’assemblea.


– Presidentessa, vorrei porle una domanda riguardante i fondi destinati alle attività dei circoli. Stando ai nostri dati, i circoli impegnati in competizioni magiche e da un’alta percentuale di studenti del I Corso, ricevono fondi significativamente più elevati rispetto ai circoli impegnati in competizioni non magiche e frequentati per la maggior parte da studenti del II corso. Questo prova che gli studenti del I corso sono trattati con favoritismi sia nelle attività extracurricolari che in quelle curricolari! Se la Presidentessa ci tenesse davvero all’eguaglianza tra gli studenti dei due corsi, credo che si occuperebbe di tali sbilanciamenti. –

– La distribuzione dei fondi dei circoli si basa sul numero di membri iscritti al circolo stesso, così come sui risultati del gruppo, che sono determinati in un incontro tra tutti i capi dei circoli. La generosa distribuzione di fondi per i circoli legati a competizioni magiche riflette i loro ottimi risultati nelle competizioni interne. Sono sicura che i qui presenti sono a conoscenza del fatto che i circoli non magici che hanno partecipato a competizioni a livello nazionale, come quello dei palleggi ed altri circoli, hanno ottenuto simili fondi. L’idea che i circoli con più studenti del I Corso siano favoriti è semplicemente frutto di un fraintendimento. –


Messa di fronte a domande poste dall’Alleanza, Mayumi rigettò le accuse contro il Consiglio Studentesco, e le cose procedettero.

C’è da dire che l’Alleanza non faceva richieste concrete. I punto chiave sul quale insistevano era l’allocazione “equa” dei fondi, ma non avevano fatto alcuna richiesta di maggiori fondi per un circolo in particolare.

In origine, il loro obiettivo era quello di incitare e persuadere Tatsuya alla loro causa.


– Ovunque gli studenti del II corso sono trattati peggio di quelli del I. Il Consiglio Studentesco ha provato a nascondere l’evidenza! –

– Anche se questa critica è frequentemente discussa in questo ufficio, realisticamente parlando, avete alcuni esempi a supporto? Come ho menzionato in precedenza, l’utilizzo di attrezzature e materiali è sempre stato equamente distribuito dalle classi dalla A alla H. –


Anche se i motti dei contestatori erano tesi a fare ribellare la folla, sul palco le loro parole non erano altro che parole da bar. Quando si scontrarono con le dichiarazioni di Mayumi, tali affermazioni divennero nulla di più che vuote parole e dati farlocchi, facendo scemare i motti infondati.

Il dibattito divenne rapidamente una rappresentazione in cui Mayumi faceva la parte della protagonista.


– … Non posso negare che l’idea di un trattamento differenziale descritto dall’Alleanza esista tra i nostri studenti. Tuttavia, non è che una mera rappresentazione di un senso di superiorità ed inferiorità. È fondamentalmente diverso dalla situazione secondo la quale i privilegiati, temendo la perdita dei loro particolari diritti, agiscono in tutela dei loro diritti istituendo una segregazione di classe.

I termini Boccioli ed Erbacce sono vietati dall’istituto, dal Consiglio Studentesco e dal Comitato Disciplinare, sfortunatamente, molti studenti continuano a utilizzarli regolarmente.

Tuttavia, il problema non risiede solamente negli studenti del I corso che si proclamano Boccioli e che etichettano quelli del II corso come Erbacce. Il problema è amplificato dagli stessi studenti del II corso, i quali si definiscono a loro volta Erbacce, alimentando il circolo vizioso dell’auto-depravazione e rassegnandosi all’idea che tutto ciò è inevitabile. Tutto ciò è vero, ed è deplorevole. –


Detto questo, si sentirono dei fischi, ma nessuno riuscì a negare tali parole.

Con un sorriso seducente, quasi demoniaco, Mayumi fece cessare i fischi prima di prendere un’espressione più seria, come se avesse difeso seriamente la sua posizione. E così l’alleanza si disintegrò rapidamente prima di essa.


– Questo muro rappresentato dalla consapevolezza è il vero problema.

Sebbene le differenze tra il I e il II corso siano scritte nel sistema scolastico, tale non è che l’effetto della mancanza di educatori a livello nazionale, e tale soluzione non è che temporanea, dettata da per l'appunto tenendo a mente tale problematica.

Dovrebbero quindi tutti ricevere un’educazione scadente, o dovrebbero riceverne una completa solo la metà degli studenti?

Questo istituto ha scelto di adottare il secondo metodo.

È vero che vi è una differenza di trattamento qui.

È qualcosa che non può essere evitato, indipendentemente dai nostri sforzi.

È anche una regola obbligatoria per tutti gli studenti che hanno deciso di studiare qui.

Ma oltre a questo, non vi è differenza nel sistema.

Potrebbe essere scioccante per alcune persone, ma gli studenti del I e del II corso condividono lo stesso programma.

Anche se vi sono differenze nello svolgimento, letture ed esercizi pratici sono gli stessi per tutti. –


Non solo Tatsuya, ma anche Miyuki rimase sorpresa da questa incredibile rivelazione.

Tatsuya si lasciò sfuggire un “Eh…”, mentre Miyuki concordò silenziosamente.

Vedendolo, la bocca di Suzune intonò un sorriso.


– Per quanto concerne le attività extracurricolari, sia il Direttivo dei Circoli che il Consiglio Studentesco si battono per assegnare equamente il diritto e l’accesso alle strutture.

È innegabile che vi è una maggiore enfasi per quei circoli con un elevato numero di membri. Pertanto, quando prendiamo in considerazione il fatto che ognuno debba avere uguali opportunità, non possiamo ignorare il fatto che non tutti i circoli uguali. Tale è il nostro pensiero.

Pertanto non è vero che le attività magiche extracurricolari ricevono una maggiore attenzione.

Proprio ora, i membri dell’alleanza hanno fatto notare che i circoli magici competitivi ottengono una considerevole fetta dei fondi.

Il risultato è esattamente quello, tralasciando però il fatto che l’allocazione prende in considerazioni i successi generati da tali attività, come è possibile vedere sullo schermo.

Oltre alle problematiche degli insegnanti, la ragione dietro alla separazione degli studenti di I e II corso può essere chiaramente spiegata.

Credo che tutti possano comprendere qualunque situazioni con delle buone basi logiche.

Anche se vi sono altre ragioni, come tutti sappiamo, esse sono tutte originate dal muro della consapevolezza che si manifesta dalla separazione degli studenti dei due corsi. –


Ripresero i fischi.

Questa volta, ve ne erano due varietà. Ai fischi dei sostenitori dell’Alleanza si stava unendo un’aura del tipo “Chiudete quella fogna, membri dell’Alleanza” tra i membri del II corso, un chiaro segno che il vento stava cambiando.


– Come Presidentessa del Consiglio Studentesco, non posso che essere insoddisfatta della situazione.

Desidero trovare una soluzione per eliminare a questo muro che a volte incita i nostri studenti al conflitto.

Tuttavia, non significa che la soluzione giace nel cambiamento del sistema attuale. Anche se gli studenti del II corso ricevono un diverso trattamento, applicare le stesse condizioni a quelli del I, non risolverebbe nulla.

Non importa se siete studenti del I o del II corso, siete pur sempre studenti di questa scuola. Per gli studenti di questo campus, i tre anni spesi qui sono assolutamente insostituibili. –


Tali parole vennero accolte da applausi. Anche se non c’era abbastanza gente per parlare di un “fragoroso applauso”, tutti essi risuonarono all’unisono. Tra gli studenti che applaudivano, non vi era differenza tra quelli del I e del II corso.

Quando l’applauso terminò, la quiete tornò nell’auditorio. Indipendentemente dal fatto che fossero di uno o dell’altro corso, che avessero o meno applauso, tutti gli studenti attendevano senza fiatare le parole di Mayumi, la quale si erigeva su quel podio come una torre.

Il rappresentante dell’Alleanza che aveva preso posto sul palco insieme a Mayumi non poteva che guardare, ricolmo d’ansia ed invidia.


– Per eliminare le differenze del sistema, ma senza causare che tali differenze ricomincino nella direzione opposta, credo che tutti noi possiamo accettare i due punti descritti. È un eccellente opportunità, e desidero che ognuno di voi stia a sentire cosa desidero ottenere.

A dir la verità, il diverso trattamento tra gli studenti del I e del II corso è presente anche nel Consiglio Studentesco.

Mi riferisco alla nomina dei membri del consiglio studentesco.

Allo stato attuale, a parte il Presidente, solo quelli del I corso possono entrare nel Consiglio Studentesco.

Questa regola può essere cambiata unicamente durante le elezioni annuali del Presidente del Consiglio Studentesco, quando avviene l’Incontro del Corpo degli Studenti.

Abolirò questa regola quando lascerò formalmente in mio incarico durante l’incontro. Questo sarà l’ultimo compito che svolgerò come Presidente. –


Fu come se l’intera platea fosse rimasta senza fiato. Gli studenti si dimenticarono completamente di fischiare ed erano indaffarati a sussurrarsi l’un l’altro. Mayumi attese silenziosamente il termine del bisbiglio.


– … Solo metà del mio mandato è passata. Anche se desidero renderlo una promessa ufficiale, i nostri cuori e le nostre menti non possono essere uniti con la forza, sarei forse più appropriata dicendo che nessuna forza esterna ha il diritto di alterarli in primo luogo…. Perciò, l’unica cosa che desidero fare è migliorare la situazione, anche se di poco. –


L’auditorium scoppiò in un applauso.

In qualche modo, l’atmosfera raggiunse l’accoglienza che solo una popstar poteva causare. Indipendentemente dal fatto che fossero studenti di uno o dell’altro corso, stavano supportando Mayumi, e non l’Alleanza.

Quello di cui Mayumi aveva parlando si era innalzato al di sopra dei pregiudizi.

Le attività dell’Alleanza avevano spinto verso l’abolizione dell’ineguaglianza nel campus. Tuttavia, questa riforma aveva preso una via completamente diversa dalle loro aspettative.

I rivoluzionari, in generale, non sono soddisfatti del semplice ottenimento dei loro obiettivi.

Ciò a cui mirano è l’ottenere il desiderio altrui.

Questa conclusione, anziché essere insoddisfacente per i membri dell’Alleanza, sarebbe stata ancor più problematica per coloro che manipolavano la situazione dall’ombra.

Inoltre, quello che stava incitando il gruppo di Sayaka da dietro le quinte, non aveva la minima intenzione di fermarsi qui.