Difference between revisions of "Mahouka Koukou no Rettousei:Volume 1 Capitolo 1"
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Come disse il suo nome in un tono eccezionalmente forte, Miyuki si calmò e chiuse la bocca. |
Come disse il suo nome in un tono eccezionalmente forte, Miyuki si calmò e chiuse la bocca. |
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− | “Hai capito |
+ | “Hai capito vero? Anche se dici così non cambierà nulla.” |
“…Chiedo scusa.” |
“…Chiedo scusa.” |
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Anche sé il ragazzo poteva sentire che un seme di dissonanza, che non poteva ignorare, era stato seminato, al fine di risolvere quel problema più immediato, accantonò quel dubbio per ora. |
Anche sé il ragazzo poteva sentire che un seme di dissonanza, che non poteva ignorare, era stato seminato, al fine di risolvere quel problema più immediato, accantonò quel dubbio per ora. |
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− | “Anche se ti tiri indietro nel fare il discorso di risposta, non |
+ | “Anche se ti tiri indietro nel fare il discorso di risposta, non c'è modo che venga scelto come sostituto. Se decidi di ritirarti all'ultimo momento, non sarai in grado di evitare una macchia sulla tua qualifica. |
Lo capisci, vero? Miyuki, sei una ragazza intelligente.” |
Lo capisci, vero? Miyuki, sei una ragazza intelligente.” |
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Qualcosa che sostituisce strumenti come cantilene per gli incantesimi, talismani, sigilli a mano, è un strumento di necessità per un Moderno Tecnico di Magia. |
Qualcosa che sostituisce strumenti come cantilene per gli incantesimi, talismani, sigilli a mano, è un strumento di necessità per un Moderno Tecnico di Magia. |
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− | In questi giorni, non vi è alcuna ricerca per usare una sola parola, o una sola frase per invocare la magia. Quando viene utilizzata in combinazione con talismani e cerchi magici, la più breve invocazione dura circa dieci secondi, mentre quelle più lunghe possono impiegare oltre un minuto a secondo del tipo di magia. Al posto di queste, è più facile utilizzare i CAD che |
+ | In questi giorni, non vi è alcuna ricerca per usare una sola parola, o una sola frase per invocare la magia. Quando viene utilizzata in combinazione con talismani e cerchi magici, la più breve invocazione dura circa dieci secondi, mentre quelle più lunghe possono impiegare oltre un minuto a secondo del tipo di magia. Al posto di queste, è più facile utilizzare i CAD che possono ridurre l'invocazione sotto il secondo. |
Anche sé è possibile invocare la magia anche senza CAD, il numero di Tecnici di Magia che non utilizzano CAD che possono accelerare l'invocazione della magia, equivale a zero. Tra coloro che si sono dedicati alla specializzazione in una particolare abilità nel determinare fenomeni soprannaturali con solo la loro volontà, i cosiddetti “Utilizzatori di Potere Soprannaturale”, coloro che cercano velocità e stabilità che un sistema di attivazione può portare e amano utilizzare il CAD, sono diventati il gruppo principale. |
Anche sé è possibile invocare la magia anche senza CAD, il numero di Tecnici di Magia che non utilizzano CAD che possono accelerare l'invocazione della magia, equivale a zero. Tra coloro che si sono dedicati alla specializzazione in una particolare abilità nel determinare fenomeni soprannaturali con solo la loro volontà, i cosiddetti “Utilizzatori di Potere Soprannaturale”, coloro che cercano velocità e stabilità che un sistema di attivazione può portare e amano utilizzare il CAD, sono diventati il gruppo principale. |
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Forse non sembra, ma sono molto brava nei test di base teorica. Se il mio esame di ammissione avesse avuto le stesse domande, io sicuramente non sarei in grado di raggiungere un punteggio alto quanto il tuo, Shiba-kun.” |
Forse non sembra, ma sono molto brava nei test di base teorica. Se il mio esame di ammissione avesse avuto le stesse domande, io sicuramente non sarei in grado di raggiungere un punteggio alto quanto il tuo, Shiba-kun.” |
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− | “È giunto il momento… |
+ | “È giunto il momento… vi prego di scusarmi.” |
Tatsuya si congedò da Mayumi, che sembrava avesse qualcos'altro da dire, e voltò le spalle verso di lei senza aspettare la sua risposta. |
Tatsuya si congedò da Mayumi, che sembrava avesse qualcos'altro da dire, e voltò le spalle verso di lei senza aspettare la sua risposta. |
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“Noi tre non abbiamo portato i nostri terminali di dati.” |
“Noi tre non abbiamo portato i nostri terminali di dati.” |
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“Beh, i modelli a schermo virtuale sono vietati e avevo la guida d'ingresso della scuola memorizzata nel mio.” |
“Beh, i modelli a schermo virtuale sono vietati e avevo la guida d'ingresso della scuola memorizzata nel mio.” |
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In primo luogo, i Weeds che non si aspettavano sbocciassero in fiori sono stati messi nelle classi dalla E alla H, ed i Blooms che sarebbero dovuti sbocciare in grandi fiori sono stati mescolati tra loro. |
In primo luogo, i Weeds che non si aspettavano sbocciassero in fiori sono stati messi nelle classi dalla E alla H, ed i Blooms che sarebbero dovuti sbocciare in grandi fiori sono stati mescolati tra loro. |
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− | Le due ragazze che erano state assegnate a classi diverse, naturalmente andarono lungo la loro strada. Sembrava che le due si erano dirette verso |
+ | Le due ragazze che erano state assegnate a classi diverse, naturalmente andarono lungo la loro strada. Sembrava che le due si erano dirette verso le loro aule. Anche se le classi AD e le classi EH erano situati su diversi livelli, non sembrava che il loro entusiasmo fosse da meno. |
Non era come sé gli studenti del Corso 2 fossero rimasti insieme in un unico gruppo. |
Non era come sé gli studenti del Corso 2 fossero rimasti insieme in un unico gruppo. |
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“Heehh… Se è la sorella minore di Shiba-kun, allora dev'essere davvero carina vero?” |
“Heehh… Se è la sorella minore di Shiba-kun, allora dev'essere davvero carina vero?” |
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− | Sentendo i |
+ | Sentendo i mormorii e le domande interrogative di Erika, Tatsuya fu turbato da come avrebbe dovuto risponderle. |
Se è la sua sorellina, allora lei dev'essere carina, cosa sta a significare, pensò Tatsuya. Sentiva di non riuscire a collegare bene causa ed effetto. |
Se è la sua sorellina, allora lei dev'essere carina, cosa sta a significare, pensò Tatsuya. Sentiva di non riuscire a collegare bene causa ed effetto. |
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“Buon giorno, Shibata-san, Chiba-san, Sono Shiba Miyuki. |
“Buon giorno, Shibata-san, Chiba-san, Sono Shiba Miyuki. |
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− | Sono anch'io una matricola come Onii-sama, quindi |
+ | Sono anch'io una matricola come Onii-sama, quindi sono nelle vostre mani.” |
− | “Sono Shibata Mizuki. Anch'io, spero di essere nelle |
+ | “Sono Shibata Mizuki. Anch'io, spero di essere nelle tue cure.” |
“Piacere di conoscerti. Puoi chiamarmi solo Erika. Posso chiamarti solo Miyuki?” |
“Piacere di conoscerti. Puoi chiamarmi solo Erika. Posso chiamarti solo Miyuki?” |
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Le ragazze si presentarono tra loro ancora una volta. |
Le ragazze si presentarono tra loro ancora una volta. |
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− | I saluti scambiati tra Miyuki e Mizuki sembravano appropriati per delle persone che si sono appena conosciuti. Ma per Erika, fin dall'inizio, era sorprendentemente ( |
+ | I saluti scambiati tra Miyuki e Mizuki sembravano appropriati per delle persone che si sono appena conosciuti. Ma per Erika, fin dall'inizio, era sorprendentemente (se questo e il modo giusto di dirlo) amichevole. |
Tuttavia, solo Tatsuya si sentiva sconcertato dal modo amichevole di parlare di Erika. |
Tuttavia, solo Tatsuya si sentiva sconcertato dal modo amichevole di parlare di Erika. |
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“Ah-ha, Miyuki, non mi aspettavo che fossi così socievole dal tuo aspetto esteriore.” |
“Ah-ha, Miyuki, non mi aspettavo che fossi così socievole dal tuo aspetto esteriore.” |
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− | “Tu sei tanto aperta |
+ | “Tu invece sei tanto aperta quanto sembravi essere. Piacere di conoscerti, Erika.” |
− | Dopo essere stata esasperata con tutte quelle lusinghe e complimenti, era comprensibile che sarebbe stata abbastanza affettuosa dall'atteggiamento sincero di Erika, ma sembrava che ciascuna di esse avesse in qualche modo acquisito una comprensione reciproca al di là di questo |
+ | Dopo essere stata esasperata con tutte quelle lusinghe e complimenti, era comprensibile che sarebbe stata abbastanza affettuosa dall'atteggiamento sincero di Erika, ma sembrava che ciascuna di esse avesse in qualche modo acquisito una comprensione reciproca al di là di questo mentre Tatsuya non poteva fare a meno di sentirsi lasciato indietro. Non era una buona cosa rimanere fermi lì. Dal momento che il gruppo con il presidente del consiglio studentesco che stava inseguendo la sorella minore era in mezzo alla folla, non stavano ostacolando nessuno, ma proprio per questo, se fossero rimasti ancora lì sarebbero diventati un ostacolo per le persone che volevano passare. |
”Miyuki, hai finito i tuoi affari con il consiglio studentesco? Se non lo sono, posso andare ad ammazzare il tempo da solo, sai?” |
”Miyuki, hai finito i tuoi affari con il consiglio studentesco? Se non lo sono, posso andare ad ammazzare il tempo da solo, sai?” |
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“Bene, allora Miyuki-san, io prendo congedo. Shiba-kun pure, mi piacerebbe conversare con te uno di questi giorni.” |
“Bene, allora Miyuki-san, io prendo congedo. Shiba-kun pure, mi piacerebbe conversare con te uno di questi giorni.” |
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− | Dopo aver dato il suo invito, Mayumi se né andò. In seguito lo studente che era dietro di lei si voltò, e |
+ | Dopo aver dato il suo invito, Mayumi se né andò. In seguito lo studente che era dietro di lei si voltò, e fissò intensamente Tatsuya come se si potesse sentire la lingua schioccare. |
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“Ora, torniamo indietro?” |
“Ora, torniamo indietro?” |
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− | + | Sebbene fosse riuscito ad invocare il dispiacere non solo dei sempai, ma anche dei membri del consiglio esecutivo non appena si era iscritto nella scuola, la cosa era completamente fuori dal suo controllo. Naturalmente, non era come se stesse cercando di sperimentare una semplice vita regolare in cui poteva semplicemente rimuginare su cose del genere. Pur avendo solo sedici anni di esperienza di vita, Tatsuya aveva già sperimentato negatività di tale livello. |
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− | “Mi dispiace, Onii-sama. Per causa mia, le persone |
+ | “Mi dispiace, Onii-sama. Per causa mia, le persone stanno avendo una cattiva impressione…” |
− | “Non è niente per cui |
+ | “Non è niente per cui tu debba scusarti.” |
− | Senza lasciare che la faccia angosciata di Miyuki finisse le sue parole, Tatsuya alzò la sua mano e la mise sopra la testa di Miyuki con un piccolo colpetto. Mentre continuava ad accarezzare i capelli in modo ordinato, il |
+ | Senza lasciare che la faccia angosciata di Miyuki finisse le sue parole, Tatsuya alzò la sua mano e la mise sopra la testa di Miyuki con un piccolo colpetto. Mentre continuava ad accarezzare i capelli in modo ordinato, il viso di lei si tinse velocemente di un rosso acceso. Per qualsiasi spettatore, questa coppia di fratelli sembrava essere in prossimità di un confine pericoloso, ma, forse ancora trattenendo le loro osservazioni in conseguenza di aver appena incontrato i fratelli, Mizuki e pure Erika non dissero nulla a questo proposito. |
− | “Be', visto che siamo tutti qui, perché non andiamo a |
+ | “Be', visto che siamo tutti qui, perché non andiamo a berci una tazza di tè?” |
“Sembra fantastico! Sembra che ci sia una buona pasticceria qui vicino.” |
“Sembra fantastico! Sembra che ci sia una buona pasticceria qui vicino.” |
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“'Ovviamente', eh…” |
“'Ovviamente', eh…” |
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− | La sua confessione si trasformò in un gemito. Ma, come se si trattasse dell'affare di |
+ | La sua confessione si trasformò in un gemito. Ma, come se si trattasse dell'affare di altri, Tatsuya pensò che qualcun'altro avrebbe ricevuto la conseguenza di questo. |
− | “Onii-sama, che |
+ | “Onii-sama, che ne pensi?” |
Ma sembrava che Tatsuya era l'unico scioccato del commento sagace di Erika. |
Ma sembrava che Tatsuya era l'unico scioccato del commento sagace di Erika. |
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“Be', suona bene. Dopo tutto ci siamo appena conosciuti. Sia che si tratti dello stesso anno, o dello stesso sesso, non troveremo un altro amico di troppo.” |
“Be', suona bene. Dopo tutto ci siamo appena conosciuti. Sia che si tratti dello stesso anno, o dello stesso sesso, non troveremo un altro amico di troppo.” |
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− | Anche se disse questo, non aveva mai posto molta attenzione nella sua risposta d'accordo. Non c'era una questione particolarmente urgente che |
+ | Anche se disse questo, non aveva mai posto molta attenzione nella sua risposta d'accordo. Non c'era una questione particolarmente urgente che attendeva entrambi a casa. In origine, Tatsuya pensava che sarebbero dovuti andare da qualche parte per trascorrere il pomeriggio per commemorare l'iscrizione di sua sorella minore prima di tornare a casa. |
− | Dal momento che non era |
+ | Dal momento che non era una frase ben pensata, rifletteva il suo vero tono disinvolta. |
+ | Apparentemante consapevoli che questo era il suo vero modo di parlare, Erika e Mizuki risposero in questo modo. |
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− | “Shiba-kun dico, quando si tratta di Miyuki, non pensi troppo profondamente in essa…” |
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+ | “Shiba-kun dico, quando si tratta di Miyuki, non ci pensi su troppo profondamente…” |
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“Ti sta veramente a cuore tua sorella, non è vero…” |
“Ti sta veramente a cuore tua sorella, non è vero…” |
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− | Che si trattasse di un complimento o di un commento |
+ | Che si trattasse di un complimento o di un commento di muto stupore, prima che i rispettivi combinati sguardi differenti, Tatsuya non poteva che rimanere in silenzio con una espressione amara. |
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− | La “pasticceria” dove li ha portati Erika era in realtà una “caffetteria francese con dessert”; |
+ | La “pasticceria” dove li ha portati Erika era in realtà una “caffetteria francese con dessert”; presero il loro pranzo lì e passarono un po' di tempo a chiacchierare allegramente (erano le tre ragazze che parlavano, e Tatsuya stava soltanto ascoltando), e nel momento in cui arrivarono a casa, era già quasi sera. |
Non vi era nessuno ad accoglierli. |
Non vi era nessuno ad accoglierli. |
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La casa, che di gran lunga superava le dimensioni medie, sembrava per lo più abitata soltanto da Tatsuya e Miyuki. |
La casa, che di gran lunga superava le dimensioni medie, sembrava per lo più abitata soltanto da Tatsuya e Miyuki. |
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− | Tornò nella sua stanza e |
+ | Tornò nella sua stanza e per prima cosa si tolse la divisa. |
− | Lui davvero non voleva pensare che una tale 'improvvisata cappa' potesse incidere più di tanto, ma, dopo essersi tolto la giacca che era |
+ | Lui davvero non voleva pensare che una tale 'improvvisata cappa' potesse incidere più di tanto, ma, dopo essersi tolto la giacca che era modellata intenzionalmente per sembrare 'diversa', si sentiva un po' più leggero. Fece schioccare la lingua una volta per queste sue sentimenti e rapidamente finì di cambiarsi. |
Mentre si stava rilassando nel soggiorno, in breve tempo, Miyuki, che aveva finito di cambiarsi, scese dalla sua stanza. |
Mentre si stava rilassando nel soggiorno, in breve tempo, Miyuki, che aveva finito di cambiarsi, scese dalla sua stanza. |
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Con le sue formose belle gambe rivelate da sotto la corta gonna in un stile fin da inizi di questo secolo, Miyuki gli si avvicinò. |
Con le sue formose belle gambe rivelate da sotto la corta gonna in un stile fin da inizi di questo secolo, Miyuki gli si avvicinò. |
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− | Per qualche ragione, il senso della moda di questa sorellina tendeva verso una natura più rivelatrice a casa. Anche se sembrava essere più o meno abituato, la sua femminilità notevolmente aumentata |
+ | Per qualche ragione, il senso della moda di questa sorellina tendeva verso una natura più rivelatrice a casa. Anche se sembrava essere più o meno abituato, la sua femminilità notevolmente aumentata dalla scelta di vestiario spesso causava a Tatsuya di sentirsi incerto su dove dovesse guardare. |
“Onii-sama, vuoi qualcosa da bere?” |
“Onii-sama, vuoi qualcosa da bere?” |
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− | “Suona bene, vorrei un caffè |
+ | “Suona bene, allora vorrei un caffè.” |
“Certo.” |
“Certo.” |
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− | + | Mentre si dirigeva verso la cucina, una morbida coda che legava di capelli liberi oscillava dietro la sua schiena sottile. Era per evitare che i capelli interferissero con il suo lavoro da cucina, ma, dalla fugace vista della bella nuca del collo che era normalmente coperta dai lunghi capelli, una bellezza inesprimibile irradiava dal centro amplio del collo del suo vestito. |
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− | In un paese avanzato dove l'uso di Robot Automatici |
+ | In un paese avanzato dove l'uso di Robot Automatici Casalighi (HAR)<ref name="test"> Home Automation Robot.</ref> erano molto diffuse, le donne –– e gli uomini –– che si occupavano del lavoro di cucina erano una minoranza. C'erano poche persone che eseguivano qualsiasi tipo di cucina generale, come tostare il pane o prepararsi il caffè, con le proprie mani a meno che non era un hobby. |
E Miyuki apparteneva a questo gruppo minore. |
E Miyuki apparteneva a questo gruppo minore. |
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Quando gli amici venivano a visitare, avrebbe normalmente lasciato tutto al HAR. |
Quando gli amici venivano a visitare, avrebbe normalmente lasciato tutto al HAR. |
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− | Ma, quando è insieme con solo Tatsuya, avrebbe sicuramente scelto di |
+ | Ma, quando è insieme con solo Tatsuya, avrebbe sicuramente scelto di fare da sè. |
− | I suoni di macinazione dei chicchi ed i suoni gorgoglianti di acqua bollente |
+ | I suoni di macinazione dei chicchi ed i suoni gorgoglianti di acqua bollente raggiunsero debolmente le orecchie di Tatsuya. |
Poteva dirsi che lei era abbastanza esigente al punto da utilizzare il semplice gocciolamento da carta, invece di usare un vecchio modello di macchina per il caffè. |
Poteva dirsi che lei era abbastanza esigente al punto da utilizzare il semplice gocciolamento da carta, invece di usare un vecchio modello di macchina per il caffè. |
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− | Aveva provato a chiederglielo una volta, ma la sua risposta fu che preferiva farlo in quel modo, quindi probabilmente era davvero un hobby per lei. |
+ | Aveva provato a chiederglielo una volta, ma la sua risposta fu che preferiva farlo in quel modo, quindi probabilmente era davvero un hobby per lei. Ricordò anche il momento in cui lui le aveva chiesto se fosse un suo hobby, ma lei lo aveva fissato con una espressione imbronciata. |
In ogni caso, il caffè preparato da Miyuki si adattava meglio al gusto di Tatsuya. |
In ogni caso, il caffè preparato da Miyuki si adattava meglio al gusto di Tatsuya. |
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“Onii-sama, ecco qui.” |
“Onii-sama, ecco qui.” |
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− | Posò la tazza sul tavolino, girò intorno |
+ | Posò la tazza sul tavolino, ci girò intorno e si sedette dall'altra parte accanto a lui. |
Il caffè sul tavolo era nero, mentre quello che aveva lei conteneva del latte. |
Il caffè sul tavolo era nero, mentre quello che aveva lei conteneva del latte. |
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− | “Ha un |
+ | “Ha davvero un buon sapore.” |
− | Non era necessario |
+ | Non era necessario complimentare ulteriormente. |
− | + | Anche solo con questo, Miyuki rivelò un sorriso. |
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− | Poi, scrutando il volto soddisfatto di suo fratello maggiore con |
+ | Poi, scrutando il volto soddisfatto di suo fratello maggiore con occhi sorridenti, uno sguardo di sollievo affiorò sul suo viso mentre portava la sua tazza alla bocca –– quella era la solita Miyuki. |
Con questo, i due si assaporarono il loro caffè. |
Con questo, i due si assaporarono il loro caffè. |
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− | Nessuno dei due |
+ | Nessuno dei due iniziò una conversazione forzata. |
Entrambi non erano disturbati dalla presenza dell'altro al loro fianco. |
Entrambi non erano disturbati dalla presenza dell'altro al loro fianco. |
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− | I tempi quando si sentiva male per non parlare l'uno con l'altro per un lungo periodo di tempo |
+ | I tempi di quando ci si sentiva male per non parlare l'uno con l'altro per un lungo periodo di tempo erano stati da tempo superati. |
Gli argomenti di cui potevano parlare erano molti. Oggi vi era stata la cerimonia d'ingresso della scuola. Avevano fatto nuove amicizie, e per qualche motivo, si erano imbattuti in sempai preoccupanti. Miyuki era stata invitata dal consiglio studentesco come previsto. Le cose che potevano essere rammentate, e le cose che potevano essere discusse, erano troppe per una notte. |
Gli argomenti di cui potevano parlare erano molti. Oggi vi era stata la cerimonia d'ingresso della scuola. Avevano fatto nuove amicizie, e per qualche motivo, si erano imbattuti in sempai preoccupanti. Miyuki era stata invitata dal consiglio studentesco come previsto. Le cose che potevano essere rammentate, e le cose che potevano essere discusse, erano troppe per una notte. |
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Revision as of 20:10, 27 August 2013
Capitolo 1
“Non posso accettarlo.”
“Ancora continui con questa storia…?”
Era il giorno della cerimonia d'ingresso della scuola, ancora mattina presto, due ore prima dell'inizio della cerimonia.
Le matricole, i cui cuori erano pieni di anticipazioni verso il futuro in cui le avrebbe portate la loro nuova vita, insieme ai loro genitori ancora più esaltati, erano ancora pochi e lontani tra loro.
In piedi davanti all'auditorium dove la cerimonia d'ingresso avrà luogo, una coppia uomo e donna, vestite di uniformi nuove di zecca, erano per qualche motivo bloccati in un disaccordo verbale.
Erano entrambi matricole, ma le loro uniformi erano stranamente e distintamente diverse.
Non stiamo parlando della differenza tra pantaloni e gonna, né della differenza d'abbigliamento tra un uomo ed una donna.
Ma piuttosto sul petto della studentessa vi era il disegno del fiore ad otto petali, l'emblema del Primo Liceo.
Questo emblema non era presente sulla giacca dello studente.
“Onii-sama, perché sei una riserva? Non hai ottenuto il miglior punteggio negli esami di ammissione? Generalmente parlando, colui che dovrebbe diventare il rappresentante delle matricole dovresti essere tu, non io!”
“Mettendo da parte la questione di dove hai ottenuto i risultati dell'esame di ammissione… in quanto si tratta di un liceo di magia, è ovvio che avrebbero posto maggiore attenzione sulle competenze pratiche di magia piuttosto che sulle prove scritte, giusto?
Miyuki, sei ben consapevole della portata delle mie capacità pratiche, non è vero? Sono abbastanza sorpreso che mi abbiano addirittura accettato qui come studente del Corso 2.”
Era una scena in cui lo studente stava cercando di riappacificarsi con la studentessa che si stava scagliando furiosamente con la sua lingua tagliente. Dal fatto che la studentessa aveva chiamato lo studente 'Onii-sama', probabilmente possiamo presumere che siano fratelli. Inoltre non è improbabile che essi siano parenti relativamente vicini.
Se sono fratelli.
Allora sono fratelli che non si assomigliano per niente.
Da un lato, chiunque ponga gli occhi sulla sorella minore sarà senza dubbio affascinato da lei, dieci persone su dieci, o anche cento persone su cento, saranno d'accordo che lei è un'attraente e bellissima ragazza.
D'altra parte, per il fratello maggiore, oltre alla schiena dritta e agli occhi penetranti, nulla del suo aspetto ordinario può dirsi che attiri l'attenzione.
“Come puoi essere cosi sicuro di te stesso! Anche quando non c'è nessuno che sia un rivale per te nello studio e nel taijutsu! La verità è che, anche per la magia-”
La sorella minore rimproverava il fratello maggiore per la sua debole proclamazione, ma,
“Miyuki!”
Come disse il suo nome in un tono eccezionalmente forte, Miyuki si calmò e chiuse la bocca.
“Hai capito vero? Anche se dici così non cambierà nulla.”
“…Chiedo scusa.”
“Miyuki…”
Le mise una mano sulla sua testa e lentamente le accarezzò i cappelli neri lucidi, che non avevano un singolo riccio. “Ora, cosa devo fare per rimediare al tuo stato d'animo…” il ragazzo che era il fratello maggiore rifletteva con un'espressione triste.
“…Sono davvero felice che la pensi così. Ho sempre la sensazione che vengo salvato da te ogni volta che ti arrabbi al posto mio.”
“Bugiardo.”
“Non sto mentendo.”
“Bugiardo. Onii-sama, tu mi rimproveri sempre…”
“Non sto mentendo ho detto. Ma, anch'io ti porto nel mio pensiero allo stesso modo in cui tu porti me.”
“Onii-sama… 'mi tieni nei tuoi pensieri' dici…”
(…Huh?)
Per qualche ragione, la ragazza arrossì.
Anche sé il ragazzo poteva sentire che un seme di dissonanza, che non poteva ignorare, era stato seminato, al fine di risolvere quel problema più immediato, accantonò quel dubbio per ora.
“Anche se ti tiri indietro nel fare il discorso di risposta, non c'è modo che venga scelto come sostituto. Se decidi di ritirarti all'ultimo momento, non sarai in grado di evitare una macchia sulla tua qualifica.
Lo capisci, vero? Miyuki, sei una ragazza intelligente.”
“Ma…”
“Inoltre, Miyuki, non vedo l'ora di sentirlo.
Mostra a questo tuo fratello inutile il momento glorioso della sua piccola sorella carina.”
“Onii-sama non è un fratello inutile!
…Ma, ho capito. Per favore perdonami per essere ostinata.”
“Non c'è nulla di cui scusarsi, non ho mai pensato che fossi ostinata.”
“Bene allora, prenderò congedo.
…Per favore guardami, Onii-sama.”
“Si, in bocca a lupo. Aspetterò con ansia la tua performance.”
Avanti, ci vediamo dopo, la ragazza si inchinò e sparì nell'auditorium, dopo essersene accertato, il ragazzo fece un sospiro di sollievo.
(Beh… cosa devo fare ora?)
Il ragazzo che aveva accompagnato la sua sorellina, che era diventata con riluttanza la rappresentante delle matricole, a scuola prima che le prove di cerimonia inizino, ora era a corto di idee su come potrebbe spendere le restanti due ore prima dell'inizio della cerimonia di scuola.
L'edificio principale, L'edificio per la pratica, e l'edificio per la sperimentazione costituiscono tre degli edifici scolastici.
Un auditorio/palestra la cui disposizione interna può essere modificata tramite macchinari di trasformazione. Una biblioteca su tre piani esterni alla terra e due piani inferiori. Due piccole palestre. Un edificio di preparazione dotato di uno spogliatoio, un bagno con doccia, un locale per il deposito di attrezzature, e stanze dei club. La mensa, la caffetteria, e il dipartimento acquisti sono in un altro edificio, e al di là di tutto questo, i vari grandi e piccoli annessi costruiti fanno apparire il design di primo Liceo più come il campus di un'università di periferia piuttosto che una tipica scuola superiore.
Il giovane guardò a destra e a sinistra mentre camminava lungo un sentiero lastricato da uno strato di mattoni, alla ricerca di un posto per riposare fino a che non fosse tempo per lui di entrare nell'auditorio.
La carta d'identità che gli avrebbe permesso di usare le strutture della scuola sarebbe stata data solo dopo la cerimonia di ingresso della scuola sarà conclusa.
Al fine di evitare una scena di caos, il bar che è stato pensato per servire i visitatori è stato chiuso anche oggi.
Dopo cinque minuti camminando in circolo facendo riferimento alla mappa del campus visualizzata sul suo terminale mobile, al di là di una fila di alberi, posizionati in modo tale che non potevano sfuggire al suo campo di visione, vide una panchina nel cortile.
E 'una buona cosa che non piove, un pensiero frivolo passò per la sua mente mentre si sedeva sulla panca per tre persone, apriva il suo terminale mobile, e iniziava l'accesso a un portale di lettura che gli piaceva.
Questo cortile sembra essere una scorciatoia dall'edificio di preparazione all'auditorio.
Probabilmente erano stati chiamati ad aiutare dalla direzione della cerimonia di ingresso. Intendendo gli attuali studenti (delle classi più alte rispetto al giovane) che passavano ad una piccola distanza il giovane. Tutti loro avevano lo stesso emblema del fiore ad otto petali sul lato sinistro del petto.
Mentre passavano, una traccia di ingenui parole dal cattivo significato sfuggì al di là delle loro schiene.
-Non è forse quel ragazzo un Weed?
-E 'in anticipo ... di sicuro è entusiasta per una riserva.
-Alla fine, è solo una di una riserva.
Una conversazione che non aveva veramente voglia di ascoltare, scorreva nelle sue orecchie.
La parola Weed si riferisce ad uno studente del corso 2.
Gli studenti che hanno l'emblema di un fiore a otto petali sul petto lato sinistro delle loro giacche sono chiamati "Blooms", mentre gli studenti del Corso 2 che non lo hanno sono paragonati a erbacce che non hanno fiori che sbocciano, e sono derisi come "Weeds".
Il totale di matricole di questa scuola è duecento.
Tra questi, un centinaio sono entrati in questa scuola come studenti del Corso 2.
Il Primo Liceo, che è affiliato con l'Università Nazionale della Magia, è un'istituzione stabilita dalla politica nazionale, al fine di crescere Tecnici di Magia.
In cambio di un budget concesso dal paese, aveva l'obbligo di produrre risultati concreti.
Ogni anno questa scuola produce oltre un centinaio di diplomati che, o entrano all'Università di magia, o si iscrivono a un Istituto Tecnico di Formazione Specializzata Superiore di Magia.
Mentre è un peccato il fatto è che l'educazione alla magia sia a tentativi ed errori. Gli incidenti che vanno oltre il livello di incidenti minori, possono facilmente accadere direttamente attraverso sviste di formazione pratica e di esperimenti. Anche mentre gli studenti sono consapevoli dei pericoli, uno scommetterà comunque il proprio futuro sul proprio talento per la magia e la possibilità che esiste in se stesso, e percorrerà la via per diventare un mago.
Quando sono solo una manciata che possiedono questo talento, e il talento è molto apprezzato dalla società, pochi andrebbero a buttarlo via. Questo vale ancor di più per i giovani uomini e donne che non hanno ancora raggiunto la loro maturità individuale, rendendoli incapaci di perseguire una strada al di fuori di un 'brillante futuro'. Un altro fatto, come conseguenza di un tale sistema di convinzioni fissate all'interno di essi, è che molti bambini sono stati oppressi con 'ferite' dal quel sistema di credenze.
Grazie alla accumulazione di 'sapere come', la maggior parte di incidenti con morti o handicap sono stati eliminati.
Tuttavia, il proprio talento per la magia può essere facilmente compromesso da una componente psicologica.
Ogni anno, il numero di studenti che hanno abbandonato a causa di non essere più in grado di usare la magia per lo shock di un incidente non è affatto piccolo.
Quelli che riempiono il vuoto creato sono gli "studenti del Corso 2".
Con l'iscrizione a scuola, vengono autorizzati a partecipare alle lezioni, usufruire dei servizi e accadere ai dati, ma non hanno la componente più importante nei loro studi: non hanno diritto a ricevere istruzione personale in competenze pratiche magiche.
Possono solo imparare da soli, e mostrare i risultati con le proprie forze.
Se non possono farlo, dovranno laurearsi da una normale scuola superiore.
Se una persona non si diploma in un liceo di magia, non può proseguire gli studi all'università di magia.
Dato che il numero di persone che possono insegnare la magia è molto limitato, era inevitabile che ai più talentuosi venisse data la priorità. Fin dall'inizio gli studenti del Corso 2 sono accettati a condizione che nessuno insegnerà loro.
Pubblicamente, è vietato chiamare "Weeds" gli studenti del Corso 2.
Tuttavia, in parte, si può quasi dire che questo è diventato un noto termine dispregiativo per loro, un termine che è radicato anche all'interno degli stessi studenti del Corso 2. Anche gli studenti del corso 2 devono riconoscere che loro non sono altro che parti di ricambio.
Questo valeva anche per il giovane.
Ecco perché non vi era alcuna necessità per loro di parlare ad alta voce intenzionalmante per farglielo presente. Egli era entrato in questa scuola pur essendo pienamente consapevole di questo.
Che favore inutile da parte loro, pensò il giovane mentre spostava la sua attenzione al portale di lettura che aveva caricato sul suo terminale di dati.
Sul terminale aperto, era visualizzato un orologio.
La sua coscienza, che era stata immersa nella lettura, tornò alla realtà.
Vi erano altri trenta minuti prima dell'inizio della cerimonia di ingresso della scuola.
“Sei un nuovo studente? È quasi tempo per la cerimonia.”
Nello stesso momento in cui stava per alzarsi, dopo essere uscito da uno dei suoi portali di lettura preferiti e aver chiuso il suo terminale, giunse una voce da sopra di lui.
La prima cosa che entrò nella visual era la gonna di una divisa. A seguito di questo, vi era attorno al braccio sinistro un braccialetto largo.
Più ampio e più sottile di un braccialetto, era l'ultimo modello di CAD che era stato creato tenendo presente la moda. CAD –– processore di supporto per incantesimi ( Casting Assistant Device).
Chiamato anche Dispositivo, Assistenza.
In questo paese, è anche noto come (Operatore Magico).
Qualcosa che sostituisce strumenti come cantilene per gli incantesimi, talismani, sigilli a mano, è un strumento di necessità per un Moderno Tecnico di Magia.
In questi giorni, non vi è alcuna ricerca per usare una sola parola, o una sola frase per invocare la magia. Quando viene utilizzata in combinazione con talismani e cerchi magici, la più breve invocazione dura circa dieci secondi, mentre quelle più lunghe possono impiegare oltre un minuto a secondo del tipo di magia. Al posto di queste, è più facile utilizzare i CAD che possono ridurre l'invocazione sotto il secondo.
Anche sé è possibile invocare la magia anche senza CAD, il numero di Tecnici di Magia che non utilizzano CAD che possono accelerare l'invocazione della magia, equivale a zero. Tra coloro che si sono dedicati alla specializzazione in una particolare abilità nel determinare fenomeni soprannaturali con solo la loro volontà, i cosiddetti “Utilizzatori di Potere Soprannaturale”, coloro che cercano velocità e stabilità che un sistema di attivazione può portare e amano utilizzare il CAD, sono diventati il gruppo principale.
Tuttavia, questo non significa che chi possiede un CAD possa utilizzare la magia.
Il CAD fornisce solo la sequenza di attivazione, ed è la capacità stessa del Tecnico di Magia a richiamare la magia.
In altre parole, i CAD sono false piste per coloro che non possono utilizzare la magia, e sono utilizzate solo da coloro che sono coinvolti nella magia.
E poi, in base alla memoria del ragazzo, gli studenti che sono autorizzati a tenere un CAD all'interno delle strutture scolastiche erano o membri esecutivi del consiglio studentesco o membri particolari del comitato.
“Grazie, adesso vado.”
Sulla zona sinistra del torace della studentessa, vi era naturalmente l'emblema del fiore ad otto petali.
Il rigonfiamento del petto che stava spingendo la giacca non agitò nessuna parte della sua coscienza.
Lui non nascose la parte sinistra del suo petto.
Non fece un atto così vile.
Ma non volle dire che non vi era alcun genere di rancore.
Non riusciva ad immaginare se stesso coinvolto attivamente con uno studente che sembrava essere membro del consiglio studentesco esecutivo.
“Sono impressionata, un tipo schermo?”
Tuttavia, l'altra persona sembrava pensare altrimenti. Mentre guardava lo schermo cinematografico del terminale mobile che il ragazzo aveva chiuso in tre parti con la mano, la persona sorrise, come se fosse successo qualcosa di felice.
A questo punto, il ragazzo finalmente guardò il volto di quella persona.
Il volto di quella persona era di venti centimetri più in basso rispetto all'altezza del ragazzo che si era appena alzato dalla panchina.
L'altezza del ragazzo era di cento-settantacinque centimetri, così che, anche per una donna, lei era bassa.
Era solo alla giusta altezza per accertarsi che era uno studente del Corso 2 con la sua linea visiva.
Ma il suo sguardo non aveva il minimo accenno di disprezzo, ed era riempito con una pura, innocente meraviglia.
“La nostra scuola non consente l'utilizzo di terminali con visualizzazione virtuale. Eppure è deplorevole che molti studenti utilizzino ancora il modello visualizzazione virtuale.
Tuttavia, stai utilizzando il modello schermo anche prima di iscriversi alla scuola.”
“Il modello virtuale non è adatto alla lettura.”
Qualcuno potrebbe dire che il suo terminale era stato utilizzato molto solo con uno sguardo, così lei non disturbò chiedendo ulteriormente.
la risposta del giovane che suonava come una scusa era frutto di una attenta riflessione, perché se fosse stato troppo schietto, sarebbe stato uno svantaggio per la sorella minore. Dal momento che era certo che ,la sorella minore che era la rappresentante delle matricole, sarebbe stata probabilmente scelta dal consiglio studentesco.
Dopo aver sentito quella risposta calcolata, la sempai divenne ancor di più impressionata.
“Invece di guardare l'animazione, leggi huh? Questo è ancora più raro.
Anch'io preferisco informazioni basate sulla lettura invece che quelli basati sulla animazione, sono piuttosto contenta.”
effettivamente, nonostante questo sia un periodo in cui è preferibile il contenuto virtuale a quello testuale, i lettori di libri non sono così rari.
In qualche modo, sembrava che questa sempai avesse una personalità socievole insolita. A giudicare dal suo tono e linguaggio, sembrava apparire sempre più amichevole.
“Ahh, chiedo scusa. Io sono il presidente del consiglio studentesco del Primo Liceo, Saegusa Mayumi. Scritto come 'sette erbe',letto come Saegusa.
Piacere di conoscerti.”
Anche se aggiunse una strizzatina all'occhio, alla fine, non vi era un accenno di meraviglia nel suo tono. Con l'apparenza di una bella ragazza e con un corpo ben proporzionato, nonostante la sua piccola corporatura, che irradiava una tale atmosfera seducente, non sarebbe sembrato strano se gli studenti appena immatricolati di sesso maschile fraintendessero le sue intenzioni.
Ma ancora, nel sentire la sua auto-presentazione, il ragazzo sembrava aggrottare le sopracciglia involontariamente.
“Un numero… e come ciliegina sulla torta, una 'Saegusa (Sette Erbe)'.”
La capacità di un mago è fortemente influenzata da fattori ereditari.
Le qualità di un mago sono molto legate al suo lignaggio.
Ed in questo paese, le casate che possiedono un lignaggio di sangue superiore nella magia portano un numero nel loro nome di famiglia per tradizione.
Tra i numerosi lignaggi di magia che comportano un superiore fattore ereditario, i Saegusa sono una delle due casate ritenute attualmente le più forti in questo paese.
Quella ragazza che era il presidente del consiglio studentesco di questa scuola era probabilmente la loro diretta discendente. In altre parole, era un élite tra le élite. Potrebbe essere anche propensi dire che era l'esatto opposto di lui.
Trattenendo un mormorio amaro, ed in qualche modo riuscendo a far emergere un sorriso cortese, il ragazzo disse il suo nome.
“Io sono, no, il mio nome è Shiba Tatsuya.”
“Shiba Tatsuya-kun… capisco, sei tu quel Shiba-kun eh…”
Gli occhi del presidente del consiglio studentesco si ampliarono con sorpresa, dopo di che, lei annuì significativamente.
Beh, in ogni caso, sebbene fosse il fratello maggiore del rappresentante delle matricole, il top tra gli studenti appena iscritti Shiba Miyuki, era un asino che non poteva utilizzare qualsiasi magia, il 'quel' probabilmente si riferiva a questo.
Pensando questo, Tatsuya educatamente rimase in silenzio.
“Tra gli insegnanti, sei stato un tema abbastanza caldo.”
Disse Mayumi con un sorriso allegro, apparendo indifferente al silenzio di Tatsuya.
Era probabilmente a causa di quanto sia raro avere una coppia di fratelli che siano cosi lontani l'uno dall'altro, pensò Tatsuya.
Tuttavia, nessuna di tali incredulità né di emozioni negative potevano essere percepite da lei. Non potevo sentire nessun segno di derisione incorporato in quel sorriso.
Riusciva solo a sentire un positivo sorriso amichevole da Mayumi.
“Su cento punti in totale, il punteggio medio di tutti e sette argomenti nel vostro test d'ingresso era novantasei.
In particolare, i migliori erano Teoria di Magia e Ingegneria di Magia. Anche se il punteggio medio di coloro che passavano non era più di settanta, hai ottenuto un punteggio perfetto per ambe materia che avevano domande di prove generali.
Si tratta di un record inaudito.”
Non erano nella sua immaginazione le lodi senza fine che sentiva, pensò Tatsuya. Il motivo era perché,
“Quelli sono i solamente i risultati dei test scritti. Sono solo dati all'interno di un sistema di informazioni.”
Nella valutazione di magia degli studenti di liceo, maggiore attenzione è stata data ai risultati pratici, e non ai risultati scritti.
Mentre un sorriso amaro appariva su Tatsuya, indicò il proprio petto a sinistra.
Non era possibile per il presidente del consiglio studentesco non capire.
Tuttavia, Mayumi scosse la testa con un sorriso alle parole di Tatsuya.
Non verticalmente, ma a sinistra e a destra.
“Questo tipo di punteggio eccezionale, per lo meno, non sarei in grado di riprodurlo, sai?
Forse non sembra, ma sono molto brava nei test di base teorica. Se il mio esame di ammissione avesse avuto le stesse domande, io sicuramente non sarei in grado di raggiungere un punteggio alto quanto il tuo, Shiba-kun.”
“È giunto il momento… vi prego di scusarmi.”
Tatsuya si congedò da Mayumi, che sembrava avesse qualcos'altro da dire, e voltò le spalle verso di lei senza aspettare la sua risposta.
Da qualche parte nel suo cuore, temeva il volto sorridente di Mayumi, e che cosa potrebbe accadere se dovesse continuare a parlare con lei.
Anche se non era cosciente di ciò che temeva.
A causa della conversazione con il presidente del consiglio studentesco, per quando Tatsuya entrò nell'auditorium, più della metà dei posti erano stati riempiti.
Dal momento che non vi era alcun posto designato, che si trattasse della prima fila, l'ultima fila, giusto al centro, o a destra del bordo, era libero di sedersi ovunque.
Anche ora dipende dalla scuola, ci sono scuole che seguono lo stile tradizionale di disporre i posti a sedere per classe che saranno rese note prima della cerimonia d'ingresso, ma almeno per questa scuola, uno può accertarsi della propria classe solo dopo aver ricevuto la propria carta d'identità.
Pertanto, i sedili non erano stati predisposti in ordine di classe.
Tuttavia, vi era chiaramente un ordine alla ripartizione dei sedili per le matricole.
La prima metà del davanti fu presa dai Blooms. Gli studenti che indossavano un emblema di un fiore ad otto petali sul petto a sinistra. Le matricole che sarebbero in grado di ricevere tutti i benefici del programma scolastico di questa scuola.
Il secondo spazio alle spalle sarebbe stato preso dai Weeds. Gli studenti la cui zona sinistra del torace fu lasciata in bianco. Le matricole a cui fu consentito di iscriversi a questa scuola solo come riserve.
Anche quando erano tutti uguali matricole, che stavano diventando gli studenti di questa scuola nello stesso giorno, erano nettamente divisi in un gruppo con un emblema ed in uno senza di esso.
E questo non era qualcosa che era stato forzato.
(Le persone che erano i più consapevoli della discriminazione hanno accettato la discriminazione, eh…)
Era certamente una sorta di buon senso in sé.
Senza l'intenzione di andare apertamente contro corrente, Tatsuya scelse a propria discrezione un posto vuoto vicino al centro delle ultime righe e si sedette.
Girò i suoi occhi verso l'orologio sulla parete.
Ancora venti minuti.
Non poteva accedere a qualsiasi sito nell'auditorium in cui era stata limitata la comunicazione elettronica. I dati salvati nel suo terminale non erano neanche nuove informazioni per lui e, più importante, era stato proibito aprire un terminale in questo luogo.
Tatsuya tentò di pensare a sua sorella, che dovrebbe fare la sua ultima prova in questo momento… e scosse la testa.
Quella sorellina non diventerà agitata subito prima dell'evento principale.
Alla fine, Tatsuya, non fece nulla, regolò il duro sedile, ci si sedette e chiuse gli occhi. Proprio mentre stava per scivolare in un sonnellino,
“Ehm, è occupato il sedile accanto a te?”
Una voce disse.
Aprì gli occhi, e come pensava, la voce era stata diretta a lui.
Come previsto dalla voce, era una studentessa.
“Prego.”
Anche se era sconcertato sul perché ha volutamente scelto di sedersi accanto ad uno studente nonostante il fatto che ci fossero ancora molti posti vuoti, anche se i sedili erano stati fatti sufficientemente grandi per sedersi comodamente senza problem. D'altra parte era una ragazza con una corporatura snella (si noti che questo si riferisce all'aspetto orizzontale) e quindi Tatsuya non sentì nessun disagio con lei seduta accanto. Piuttosto, era molto più comodo questo rispetto ad un sudicio blocco di muscoli.
Pensando questo, Tatsuya fece un cenno cortese.
Grazie, la ragazza annuì e prese il suo posto.
Accanto a lei, altre tre giovani donne si sedettero una dopo l'altra.
Capisco, Tatsuya ammise a se stesso.
Sembrava che erano alla ricerca di un posto che potesse ospitarle tutte e quattro sedute insieme.
Probabilmente sono amici, anche se è abbastanza raro vedere quattro amici che entrano insieme in una scuola difficile come questa, e sono insieme nel Corso 2 per di più, pensò Tatsuya. Non sarebbe strano, anche se uno di loro fosse stato uno studente di alto livello, pensava –– ma non gli importava comunque.
“Ehm…”
La voce chiamò di nuovo Tatsuya, che si era girata verso il fronte dopo non aver più interesse nelle studentesse dello stesso anno accanto a lui che aveva appena incontrato per caso.
Cosa diavolo vuole?
Chiaramente non era un conoscente, e nessun dei due ha fatto colpire i loro gomiti, o piedi.
Se Tatsuya stesso dovesse dirlo, era seduto in una buona postura.
Non dovrebbe aver fatto nulla che possa giustificare una lamentela, ma ––
“Sono Shibata Mizuki. Piacere di conoscerti.”
Inaspettatamente si presentò a Tatsuya, che inclinò la testa. In un tono apparentemente timido. Anche se potrebbe essere pericoloso giudicare qualcuno dall'aspetto, lei non sembrava essere il tipo che era bravo ad impressionare gli altri.
Probabilmente si è sforzata di farlo, giudicò Tatsuya. Potrebbe averlo fatto col pensiero che avrebbero bisogno di aiutarsi a vicenda in quanto erano entrambi svantaggiati studenti del Corso 2.
“Sono Shiba Tatsuya. Anche per me è un piacere conoscerti.”
Al ritorno di una morbida introduzione, gli occhi oltre le lenti sembravano sollevati.
In questa epoca, era abbastanza raro per le ragazza l'indossare gli occhiali.
Dalla metà del XXI secolo, a seguito della diffusione della procedura di correzione della vista, la malattia nota come miopia era diventata una cosa del passato in questo paese.
Se uno non era nato con una forma ereditaria di visione anormale ad un livello grave, non avrebbe bisogno di alcuna attrezzo per correggere la vista, e anche nel caso di bisogno, superati i dieci anni si possono indossare le lenti a contatto che erano innocue per il corpo.
Se lei portava gli occhiali, nonostante questo, poteva essere perché era il suo hobby, un accessorio di moda, o a causa di ––
(Ipersensibilità alle emissioni di particelle spirituali, eh…)
Appena ad una rapida occhiata, egli poteva dire che non vi era alcun grado nelle lenti. Per lo meno, sapeva che non erano stati utilizzati per la correzione della vista. Dalla sua impressione di questa ragazza, piuttosto che indossarli per la moda, era più probabile che indossava gli occhiali a causa di una particolare necessità, Tatsuya pensò naturalmente.
“Ipersensibilità alle emissioni di particelle spirituali” si riferisce ad una condizione del corpo in cui si possono vedere l'emissione di particelle spirituali senza alcuno sforzo cosciente, e non può bloccarle con solo uno sforzo cosciente, in altre parole, un disturbo in cui il completo controllo consapevole non può essere raggiunto. Quindi non era proprio una malattia né un handicap.
Era una malattia in cui i sensi erano troppo acuti.
Pushion (Particelle Spirituali) e Psion (Particelle Mentali). Entrambi erano particelle osservate in “Fenomeni Para-Psicologici” –– che comprendeva anche la magia –– costituiti da entità non-fisiche che non corrispondevano né a Fermioni, particelle che compongono la composizione della materia, né ai Bosoni, che portano all'interazione tra materia. Psion erano manifestazioni di particelle con intenzioni e pensiero, mentre Pushion potevano essere considerati come manifestazione di particelle emotive causate da intenzioni e pensieri. (Peccato che questo fosse ancora una fase ipotetica.)
Normalmente nella magia veniva utilizzato lo Psion, e nei sistemi tecnologici di magia moderna era stata posta enfasi sul controllo dello Psion. I maghi iniziano imparando a manipolare lo Psion.
Le persone che soffrono di “Ipersensibilità alle emissioni di particelle spirituali”, una malattia ereditaria, hanno mostrato sintomi di essere eccessivamente sensibili alle emissioni di particelle spirituali –– luce non-fisica generata a secondo in base delle attività Pushion.
Coloro che erano visivamente esposti a emissioni delle particelle spirituali avrebbero potuto avere delle influenze sul loro stato emotivo. Di conseguenza, il Pushion è stato ipotizzato essere delle particelle formate da emozioni, e come risultato le persone che soffrono di “ipersensibilità alle emissioni di particelle emotive” tendono ad essere suscettibili al crollo della loro stabilità mentale.
Fondamentalmente, per evitare questo, era necessario il controllo della sensibilità Pushion, e per coloro che non erano in grado di farlo c'era il bisogno di un aiuto tecnologico. Uno di questi aiuti erano occhiali formati da un particolare tipo di lenti conosciuti come “Lenti Rivestite con Aura”.
In realtà, per i maghi “ipersensibilità alle emissioni di particelle emotive” non era una condizione tanto rara, dal momento che la sensibilità di un mago per il Pushion e per il Psion erano più o meno direttamente proporzionali, il numero di maghi che è in grado di manipolare consapevolmente lo Psion ed erano ipersensibili alla radiazione di particelle spirituali erano abbastanza numerose. Si potrebbe anche dire che si trattava di qualcosa che non poteva non succedere.
Tuttavia, sarebbe davvero raro vedere una persona che aveva un disordine tale che lui o lei aveva bisogno di bloccare continuamente l'emissione di particelle spirituali con gli occhiali. Non sarebbe molto più di una preoccupazione se fosse a causa di una minore capacità di manipolazione ma, se fosse a causa di una sensibilità molto superiore, allora sarebbe una brutta notizia per Tatsuya.
(Anche se sarebbe il contrario per la persona in questione.)
Tatsuya aveva un segreto.
Era un segreto che non poteva essere scoperto solo dal suo aspetto esteriore, e come tale, non vi era preoccupazione, ma, se lei aveva quegli occhi speciali che le permettevano di percepire lo Psion ed il Pushion come se fossero completamente visibili per lei, il suo segreto potrebbe essere scoperto per caso.
-Dovrà stare molto più attento e agire con cautela ogni volta che lei sarà intorno.
“Sono Chiba Erika. Piacere di conoscerti, Shiba-kun.”
“Anche per me è un piacere conoscerti.”
La voce della ragazza seduta accanto a Mizuki interruppe i pensieri di Tatsuya.
Ma quella era una interruzione ben accolta.
Lo sguardo di Tatsuya si era inconsciamente trasformato in un fissare, e l'imbarazzo di Mizuki stava per raggiungere il limite, ma era passato inosservato a Tatsuya.
“Ma, posso dire che si tratta di una coincidenza interessante?”
Diversamente dalla sua amica, Erika sembrava essere estroversa ed un tipo senza riserve.
Il suo corto taglio di capelli luminosi e le sue caratteristiche distintive del viso amplificavano l'impressione del suo essere una ragazza vivace.
“Che cos'è?”
“Beh, sai, siamo Shiba, Shibata, e proprio Chiba? Non hanno rima in qualche modo? Anche se sono un po' diversi.”
“…Capisco.”
Egli riusciva a capire cosa intendesse dire.
(Ma ancora, Chiba eh… un altro numerato? Non sapevo che la Casata Chiba avesse una figlia con il nome di “Erika”, ma è possibile che lei non sia una discendente diretta…)
Mentre pensava questo, veramente interessante, una risatina un po' fuori luogo fuggì da lui, ma non era nella misura che attirava sguardi freddi da quelli intorno da lui.
Dopo che Erika finì di presentarsi con gli altri due studenti dall'altro lato, Tatsuya sembrava volesse soddisfare la sua banale curiosità.
“Voi quattro venite dalla stessa scuola media?”
“No, tutti noi ci siamo appena incontrati per la prima volta.”
Lo sguardo sorpreso di Tatsuya potrebbe essere stato un po' strano, però Erika iniziò a ridacchiare mentre spiegava.
“Non sapevo dov'era il posto e stavo fissando la scheda informazioni, questo è quando Mizuki mi ha chiamato.”
“…Scheda informazioni?”
Che strano, pensò Tatsuya. I dati per la cerimonia d'ingresso della scuola incluso la posizione del luogo, erano stati inviati a tutti i nuovi studenti. Usando il LPS (Sistema di Posizionamento Locale), una funzione standard in un terminale mobile, anche se un nuovo studente non ha letto la scheda informazioni, o non ricordava qualche dato, non si dovrebbe perdere la propria strada.
“Noi tre non abbiamo portato i nostri terminali di dati.”
“Beh, i modelli a schermo virtuale sono vietati e avevo la guida d'ingresso della scuola memorizzata nel mio.”
“Siamo riusciti ad entrare in questa scuola per fortuna dopo tutto, non avrebbe senso essere sgridati giusto prima della cerimonia d'ingresso della scuola.”
“Sinceramente io ho dimenticato la mia.”
“Così questo è il motivo per te, eh…”
Lui, veramente, non poteva accettarlo. É la cerimonia d'ingresso della tua scuola, almeno verifica la posizione della sede prima di venire, pensò onestamente tra sé e sé, ma non disse una parola.
Non c'era bisogno di provocare qualsiasi insignificante problema –– pensando questo, Tatsuya si trattenne.
Il discorso di apertura di Miyuki era eccezionale come previsto.
Tatsuya non ha mai avuto il minimo dubbio che la sua sorellina avrebbe armeggiato qualcosa di quel tipo.
Anche se lei era troppo entusiasta e ha incluso un paio di belle frasi pericolose come ”tutti uguali”, “come un solo corpo”, “a parte dalla magia” o “in modo integrato”, e riuscita a maneggiarla correttamente e nessuno sembrava disgustato.
La sua apertura, l'innocenza, e la modestia, insieme con la sua attraente, bella apparenza, aveva catturato il cuore non solo dei ragazzi, le matricole, ma anche degli studenti dei corsi superiori.
Miyuki sarà probabilmente circondata da molta esuberanza da domani in poi.
Il che non era una cosa insolita.
Utilizzando gli standard della società, si può chiamare Tatsuya siscon dal modo in cui la coccola. Voleva elogiarla immediatamente, ma purtroppo, quello che seguiva subito dopo la cerimonia era il rilascio delle carte d'identificazione.
Dal momento che le singole schede non erano fatte in precedenza, la disposizione era che ogni persone doveva andare in un certo posto per avere personalmente i propri dati scritti nelle carte destinate per l'uso all'interno dei locali scolastici, in qualunque tavolo andavano, la procedura poteva essere completata, ma qui, una parete naturale apparve nel cuore di Tatsuya.
Miyuki probabilmente, senza dubbio, ha saltato questo passaggio; come rappresentante delle matricole, gli fu probabilmente già conferita questa scheda.
E proprio ora, nel bel mezzo dei visitatori e della folla di studenti.
“Shiba-kun, in che classe sei?”
Erika, con una faccia che non riusciva a nascondere la sua eccitazione, chiese a Tatsuya, che era l'ultimo nella fila del gruppo (in altre parole, stava praticando il detto 'prima le signore').
“Classe E.”
Sentendo la risposta di Tatsuya.
“Yay! Siamo nella stessa classe.”
Erika saltò su e giù allegramente, sembrava star esagerando ma,
“Io sono pure nella stessa classe.”
Con solo l'azione di accompagnamento mancante, Mizuki aveva anche un volto simile, quindi questa potrebbe essere una reazione naturale per le matricole.
“Sono in classe F.”
“Sono in classe G.”
Anche così, non era come se le reazioni dei rimanenti due erano fredde ed insensibile. Dopo tutto, erano di ottimo umore circa l'iscrizione in un liceo.
Questa scuola ha otto classi di primo anno, ed ogni classe ha venticinque studenti.
In questo senso, loro erano uguali.
In primo luogo, i Weeds che non si aspettavano sbocciassero in fiori sono stati messi nelle classi dalla E alla H, ed i Blooms che sarebbero dovuti sbocciare in grandi fiori sono stati mescolati tra loro.
Le due ragazze che erano state assegnate a classi diverse, naturalmente andarono lungo la loro strada. Sembrava che le due si erano dirette verso le loro aule. Anche se le classi AD e le classi EH erano situati su diversi livelli, non sembrava che il loro entusiasmo fosse da meno.
Non era come sé gli studenti del Corso 2 fossero rimasti insieme in un unico gruppo.
Vi erano anche un certo numero di loro che avrebbero raddrizzato la schiena, e di essere orgogliosi solo per essere entrati in una scuola con una certa reputazione.
Dal momento che questa scuola era classificata tra le prime del paese in aree di non competenza magica.
Loro due probabilmente se ne andarono in cerca di nuovi amici tra coloro che avrebbero passato il resto dell'anno con loro.
“Che cosa dovremmo fare? Andiamo anche noi a dare un'occhiata alla nostra aula?”
Erika chiese alzando lo sguardo verso il volto di Tatsuya. Mentre Mizuki non chiese, stava probabilmente anche lei guardando il volto di Tatsuya.
Fatta eccezione per alcune scuole che perseguono le antiche tradizioni, in questi giorni, le scuole superiori non utilizzano il sistema di avere insegnanti nelle classi.
Circolari amministrative non avevano bisogno di essere consegnate ad una ad una, e poi, non c'era molto budget extra da spendere in tali risorse umane, in modo che le circolari venivano distribuite attraverso i terminali che erano collegati in tutta la scuola.
Un sistema che prevedeva un terminale per uso scolastico assegnato ad ogni individuo esisteva già da decenni.
Fatta eccezione per istruzioni individuali o lezioni pratiche, quasi tutto era fatto utilizzando i terminali di dati.
Se fosse necessaria più attenzione, i consulenti che avevano esperienza in molteplici discipline verrebbero assegnati alla scuola.
Quindi, il motivo per avere delle classi era per la comodità delle lezioni pratiche e di prova. Quando le lezioni di prova e pratiche si concludevano in tempo, in modo da non avere un surplus di tempo, avevano bisogno di un posto per contenere un certo numero di persone. (Nonostante ciò la detenzione era un affare giornaliero.)
Inoltre, il sistema terminale personale aveva reso delle cose veramente convenienti.
Non importa quello che la gente faceva in fondo, una volta che il tempo speso nella stessa stanza diventava lungo, si sarebbero mescolati tra loro in modo naturale.
Con l'erogazione del sistema insegnante per classe, i legami tra i compagni di classe tendono a rafforzarsi.
In ogni caso, se si volessero fare nuove amicizia, andare in classe era il modo più veloce. Ma Tatsuya scosse la testa all'invito di Erika.
“Mi dispiace. Devo incontrarmi con la mia sorellina.”
Non c'erano lezioni per loro né ulteriori comunicati per oggi.
Tatsuya aveva un accordo con Miyuki di tornare insieme subito dopo che le procedure fossero state completate.
“Heehh… Se è la sorella minore di Shiba-kun, allora dev'essere davvero carina vero?”
Sentendo i mormorii e le domande interrogative di Erika, Tatsuya fu turbato da come avrebbe dovuto risponderle.
Se è la sua sorellina, allora lei dev'essere carina, cosa sta a significare, pensò Tatsuya. Sentiva di non riuscire a collegare bene causa ed effetto.
Per fortuna, non aveva davvero bisogno di sforzarsi per rispondere.
“Potrebbe essere la tua sorellina… il rappresentante delle matricole, Shiba Miyuki-san?”
Dal momento che Mizuki aveva fatto una domanda più primitiva.
Questa volta, non c'era bisogno per lui di esitare. Un cenno del capo di Tatsuya fu sufficiente per accertare la risposta alla domanda.
“Eh? Davvero? Quindi siete gemelli?”
La domanda di Erika era naturale. Per Tatsuya, era una domanda che aveva sentito fin da giovane.
“Mi è stato chiesto spesso, ma non siamo gemelli. Sono nato nel mese di Aprile. Mentre lei è nata nel mese di Marzo. Se fossi nato un mese prima o lei fosse nate un mese più tardi, allora non saremmo nello stesso anno scolastico.”
“Hmm… Credo che le cose siano davvero complicate eh?”
Con una sorella minore che era un prodigio nello stesso anno scolastico, era destinato ad essere complicato, ma Erika lo chiese con nessuna cattiva intenzione. Tatsuya sorrise e lasciò scivolare la domanda.
“A parte questo, è sorprendente che possa dirlo. Shiba non è un nome di famiglia raro, dopotutto.”
Sentendo la domanda di Tatsuya, le due signorine sorrisero debolmente.
“No, no, è abbastanza raro.”
Tuttavia, il modo in cui l'ha detto emanava una sensazione molto diversa. In contrasto con il sorriso di Erika, che era miscelato con un senso di irregolarità,
“Le vostre caratteristiche si assomigliano.”
Il sorriso riservato di Mizuki apparve mancare confidenza.
“Sembriamo simili, davvero?”
La testa di Tatsuya non si voltò alle parole di Mizuki. Allo stesso modo delle parole di Erika, come se il suo tono evidenziato avesse messo radici, le parole di Mizuki sembravano irreali per lui.
Piuttosto, non poteva crederci.
Anche se non si cercano i lati positivi in Miyuki, lei è una bellezza rara, anche se si tolgono tutti i sui talenti superflui, solo il fatto di essere lì, lei non sarà in grado di non attirare attenzione, un idolo nato, no, una stella.
Guardando sua sorella, avrebbe potuto capire che il detto, “Dio non dà due doni”, era una bugia sgradevole.
Al contrario, egli era al di sopra della norma, o forse sopra la media? Tatsuya stesso valutò.
Durante le scuole medie, ad uno spettatore, benché le lettere d'amore (a Tatsuya apparivano come lettere di fan) erano date a sua sorella minore, Tatsuya non aveva mai ricevuto qualcosa del genere.
Anche se era solo in parte, avevano sempre ereditato gli stessi geni, ma anche Tatsuya aveva dubitato non solo una o due volte se erano consanguinei o meno.
“Se la metti così… uhm, vi assomigliate. anche Shiba-kun è un bel pezzo. È solo che si sente come se le vostre caratteristiche non possano assomigliarsi più di così.”
Proprio come Erika rispose alla domanda di Tatsuya, anche Mizuki annuì.
“'Pezzo' hai detto, che parola obsolete, da che epoca viene… e non significa che se tolto il mio viso, non c'è nessuna somiglianza in noi, no?”
Tenendo conto dei sentimenti, le parole di Erika potevano essere un po' difficili da capire, ma pareva che non fossero solo le loro facce che sembravano simili.
”Non è questo, hmm, come potrei metterlo…”
Sembrava che Erika stessa non riuscisse ad esprimersi abbastanza bene.
Se non fosse per l'aiuto di Mizuki, probabilmente starebbe ancora ad armeggiare per un po'.
“È la tua aura, i vostri lineamenti dignitosi si assomigliano, come previsto da due fratelli.”
“Proprio cosi! Aura, è la tua aura.”
Schiaffeggiando il suo ginocchio, Erika annuì con forza.
Questa volta, era il turno di Tatsuya di sorridere ironicamente.
“Chiba-san… non sei una persona che si entusiasma facilmente?”
Entusiasma facilmente? Sei così crudele, iniziò a protestare e la lasciò fare. Dal suo tono, non era come se Erika fosse veramente arrabbiata al suo commento.
“A parte questo, Shibata-san, è incredibile per te essere in grado di parlare della nostra aura… i tuoi occhi devono essere veramente buoni.”
Ma fu Erika che si itromise con un tono profondo.
“Eh? Mizuki sta portando gli occhiali sai?”
“Non voglio dire questo. Inoltre, Shibata-san gli occhiali non hanno un grado, giusto?”
Eh? Erika guardò gli occhiali di Mizuki con una faccia perplessa.
D'altra parte delle lenti, Mizuki spalancò gli occhi e li indurì.
Era sorpresa di essere stata scoperta, o era mortificata che il suo segreto era stato svelato? Qualunque cosa fosse, sembrava a Tatsuya qualcosa che non aveva una grande importanza per lei.
Quanto al perché aveva fatto una faccia così, non aveva la possibilità di indagarci.
Il tempo era agli sgoccioli. Ed è probabilmente meglio per ora.
“Onii-sama, scusa per l'attesa.”
Da dietro Tatsuya e gli altri, che parlavano in un angolo vicino all'uscita dell'auditorio, la voce della persona che stava aspettando si poté udire.
Miyuki, che era circondata da una folla, scivolò fuori da essa.
Inizialmente, Tatsuya sentiva che era un po' presto, ma pensando ancora al carattere di sua sorella minore, era forse giusto in tempo.
Anche se lei non era una persona che si sarebbe allontanata dalla socializzazione, era innegabile che aveva la tendenza a essere ossessivamente dispiaciuta da lusinghe e complimenti. Mentre si può dire che si sta comportando come una bambina, fin da giovane, non vi era mancanza di opportunità per lei di ricevere lodi, e tra questi, i momenti in cui i complimenti furono ricoperti con un misto di gelosia e invidia non erano pochi ma molti. Se si pensa questo, allora era abbastanza comprensibile che lei fosse un po' sospettosa sull'adulazione che stava ricevendo. Si può dire che stava tollerando bene per oggi.
“Sei stata veloce” era quello che aveva intenzione di dire quando si sarebbe voltato verso di lei, ma anche se le parole fossero rimaste le stesse, come previsto, la sua intonazione la trasformò in una domanda.
Dietro colei che si aspettava di ricevere, vi era un accompagnamento che non sperava.
“Ciao Shiba-kun, ci incontriamo di nuovo.”
In risposta a questo amabile, disarmante volto sorridente e parole, Tatsuya abbasso la testa senza dire niente.
Nonostante il suo inadeguato riconoscimento alla sua cortesia, il sorriso del presidente del consiglio studentesco, Saegusa Mayumi, non gli diede un minimo di tregua. Forse, si trattava di un qualche tipo di faccia impassibile [poker face], o forse, questa era una cosa innata in questa ragazza, che era più anziana di età; qualunque essa fosse, Tatsuya, che aveva l'appena incontrata, non avrebbe saputo dirlo.
Ma, più che la strana risposta del fratello maggiore al presidente del consiglio studentesco, la sua sorellina sembrava essere disturbata dalle due ragazze che si erano rannicchiate accanto al fratello.
“Onii-sama, loro sono…”
Prima di spiegare la propria situazione sul perché non era sola, Miyuki era alla ricerca di una spiegazione sul perché Tatsuya non era solo. Anche se era un po' sorpreso per la sua rudezza, non aveva nulla da nascondere. Tatsuya rispose senza attendere un instante.
“Questa è Shibata Mizuki-san. E questa è Chiba Erika-san. Siamo nella stessa classe.”
“Capisco… Non è forse troppo presto per un appuntamento con i tuoi compagni di classe?”
Con la sua adorabile testa inclinata di lato, non è che abbia qualcosa contro di loro, la faccia di Miyuki sembrava dire come faceva la domanda. Le sue labbra formarono un sorriso simile a quelle di una dama. Ma i suoi occhi non sorridevano.
Oh dio, oh dio, pensò Tatsuya.
Sembra che subito dopo la cerimonia, è stata bombardata con lusinghe da destra e sinistra, ponendola al limite e causando un sacco di stress accumulato.
“Non c'è modo che possa accadere giusto, Miyuki? Stavamo solo chiacchierando in tua attesa.
Stai per essere scortese con tutte e due, non è vero?”
La faccia imbronciata di sua sorella minore sembrava carina per lui, ma non fornire il suo nome dopo essersi introdotta tra le ragazze non poteva essere favorevole alla sua reputazione con tutta questa folla. Vedendo gli occhi di rimprovero di Tatsuya, uno sguardo di rassegnazione balenò per un attimo sul suo viso, e dopo ciò, Miyuki sistemò un sorriso ancora più gentile sul suo viso.
“Buon giorno, Shibata-san, Chiba-san, Sono Shiba Miyuki.
Sono anch'io una matricola come Onii-sama, quindi sono nelle vostre mani.”
“Sono Shibata Mizuki. Anch'io, spero di essere nelle tue cure.”
“Piacere di conoscerti. Puoi chiamarmi solo Erika. Posso chiamarti solo Miyuki?”
“Si, per piacere fatelo. Sarebbe difficile distinguere tra me e mio fratello solo dall'appellativo della nostra famiglia.”
Le ragazze si presentarono tra loro ancora una volta.
I saluti scambiati tra Miyuki e Mizuki sembravano appropriati per delle persone che si sono appena conosciuti. Ma per Erika, fin dall'inizio, era sorprendentemente (se questo e il modo giusto di dirlo) amichevole.
Tuttavia, solo Tatsuya si sentiva sconcertato dal modo amichevole di parlare di Erika.
Non c'era alcun segno in Miyuki di essere disturbata dal comportamento quasi eccessivamente familiare dal suo cenno del capo.
“Ah-ha, Miyuki, non mi aspettavo che fossi così socievole dal tuo aspetto esteriore.”
“Tu invece sei tanto aperta quanto sembravi essere. Piacere di conoscerti, Erika.”
Dopo essere stata esasperata con tutte quelle lusinghe e complimenti, era comprensibile che sarebbe stata abbastanza affettuosa dall'atteggiamento sincero di Erika, ma sembrava che ciascuna di esse avesse in qualche modo acquisito una comprensione reciproca al di là di questo mentre Tatsuya non poteva fare a meno di sentirsi lasciato indietro. Non era una buona cosa rimanere fermi lì. Dal momento che il gruppo con il presidente del consiglio studentesco che stava inseguendo la sorella minore era in mezzo alla folla, non stavano ostacolando nessuno, ma proprio per questo, se fossero rimasti ancora lì sarebbero diventati un ostacolo per le persone che volevano passare.
”Miyuki, hai finito i tuoi affari con il consiglio studentesco? Se non lo sono, posso andare ad ammazzare il tempo da solo, sai?”
“Sono qui solo per dire ciao per oggi.
Miyuki-san… posso chiamarti anch'io così?”
“Ah, si.”
Come Mayumi si rivolse a lei, Miyuki annui, il suo sorriso senza riserve venne sostituito da una espressione solenne.
“Bene, allora Miyuki-san, riprenderemo un altro giorno.”
Mayumi salutò leggermente con un viso sorridente ed iniziò ad uscire dall'auditorium. Ma, uno degli studenti che stava accompagnando da dietro Mayumi la chiamò e la fermò. Sul suo petto, fiorendo con orgoglio come se fosse una cosa naturale, vi era l'emblema del fiore ad otto petali.
“Ma Presidente, per quanto riguarda il nostro programma…”
“Non dobbiamo prendere davvero un appuntamento in anticipo. Se lei ha già un altro impegno, si dovrebbe dare priorità a quello, giusto?”
Dopo che lo studente, che sembrava voler persistere ulteriormente, venne trattenuto dai suoi occhi, Mayumi fece un significativo sorriso per Tatsuya e Miyuki.
“Bene, allora Miyuki-san, io prendo congedo. Shiba-kun pure, mi piacerebbe conversare con te uno di questi giorni.”
Dopo aver dato il suo invito, Mayumi se né andò. In seguito lo studente che era dietro di lei si voltò, e fissò intensamente Tatsuya come se si potesse sentire la lingua schioccare.
“Ora, torniamo indietro?”
Sebbene fosse riuscito ad invocare il dispiacere non solo dei sempai, ma anche dei membri del consiglio esecutivo non appena si era iscritto nella scuola, la cosa era completamente fuori dal suo controllo. Naturalmente, non era come se stesse cercando di sperimentare una semplice vita regolare in cui poteva semplicemente rimuginare su cose del genere. Pur avendo solo sedici anni di esperienza di vita, Tatsuya aveva già sperimentato negatività di tale livello.
“Mi dispiace, Onii-sama. Per causa mia, le persone stanno avendo una cattiva impressione…”
“Non è niente per cui tu debba scusarti.”
Senza lasciare che la faccia angosciata di Miyuki finisse le sue parole, Tatsuya alzò la sua mano e la mise sopra la testa di Miyuki con un piccolo colpetto. Mentre continuava ad accarezzare i capelli in modo ordinato, il viso di lei si tinse velocemente di un rosso acceso. Per qualsiasi spettatore, questa coppia di fratelli sembrava essere in prossimità di un confine pericoloso, ma, forse ancora trattenendo le loro osservazioni in conseguenza di aver appena incontrato i fratelli, Mizuki e pure Erika non dissero nulla a questo proposito.
“Be', visto che siamo tutti qui, perché non andiamo a berci una tazza di tè?”
“Sembra fantastico! Sembra che ci sia una buona pasticceria qui vicino.”
In altre parole, si trattava di un invito all'ora del tè.
Non c'era bisogno di chiedere se le loro famiglie lì stavano aspettando.
Chiedere una cosa del genere sarebbe probabilmente una considerazione inutile. Era lo stesso per Tatsuya e Miyuki.
A parte questo, Tatsuya aveva altro da chiedere. In verità, era davvero una cosa insignificante, ma era qualcosa che lo avrebbe rosicato se non l'avesse chiesto.
“Non hai il check-up su dove si teneva la cerimonia d'ingresso, e tu sai dov'è una pasticceria?”
Potrebbe essere una domanda un po' a presa in giro.
“Ovviamente! Si tratta di qualcosa di importante, non è vero?”
Ma Erika annuì con fiducia, senza la minima esitazione.
“'Ovviamente', eh…”
La sua confessione si trasformò in un gemito. Ma, come se si trattasse dell'affare di altri, Tatsuya pensò che qualcun'altro avrebbe ricevuto la conseguenza di questo.
“Onii-sama, che ne pensi?”
Ma sembrava che Tatsuya era l'unico scioccato del commento sagace di Erika.
Anche Miyuki non sembrava aver prestato attenzione alla mancanza di buon senso nel dare priorità ad una pasticceria invece che alla sede della cerimonia. ––Anche se in primo luogo, Miyuki non era a conoscenza dei dettagli di tutta la storia.
“Be', suona bene. Dopo tutto ci siamo appena conosciuti. Sia che si tratti dello stesso anno, o dello stesso sesso, non troveremo un altro amico di troppo.”
Anche se disse questo, non aveva mai posto molta attenzione nella sua risposta d'accordo. Non c'era una questione particolarmente urgente che attendeva entrambi a casa. In origine, Tatsuya pensava che sarebbero dovuti andare da qualche parte per trascorrere il pomeriggio per commemorare l'iscrizione di sua sorella minore prima di tornare a casa.
Dal momento che non era una frase ben pensata, rifletteva il suo vero tono disinvolta.
Apparentemante consapevoli che questo era il suo vero modo di parlare, Erika e Mizuki risposero in questo modo.
“Shiba-kun dico, quando si tratta di Miyuki, non ci pensi su troppo profondamente…”
“Ti sta veramente a cuore tua sorella, non è vero…”
Che si trattasse di un complimento o di un commento di muto stupore, prima che i rispettivi combinati sguardi differenti, Tatsuya non poteva che rimanere in silenzio con una espressione amara.
La “pasticceria” dove li ha portati Erika era in realtà una “caffetteria francese con dessert”; presero il loro pranzo lì e passarono un po' di tempo a chiacchierare allegramente (erano le tre ragazze che parlavano, e Tatsuya stava soltanto ascoltando), e nel momento in cui arrivarono a casa, era già quasi sera.
Non vi era nessuno ad accoglierli.
La casa, che di gran lunga superava le dimensioni medie, sembrava per lo più abitata soltanto da Tatsuya e Miyuki.
Tornò nella sua stanza e per prima cosa si tolse la divisa.
Lui davvero non voleva pensare che una tale 'improvvisata cappa' potesse incidere più di tanto, ma, dopo essersi tolto la giacca che era modellata intenzionalmente per sembrare 'diversa', si sentiva un po' più leggero. Fece schioccare la lingua una volta per queste sue sentimenti e rapidamente finì di cambiarsi.
Mentre si stava rilassando nel soggiorno, in breve tempo, Miyuki, che aveva finito di cambiarsi, scese dalla sua stanza.
Anche se i tessuti avevano fatto un gran progresso, i design d'abbigliamento erano rimasti in gran parte uguali a cento anni fa.
Con le sue formose belle gambe rivelate da sotto la corta gonna in un stile fin da inizi di questo secolo, Miyuki gli si avvicinò.
Per qualche ragione, il senso della moda di questa sorellina tendeva verso una natura più rivelatrice a casa. Anche se sembrava essere più o meno abituato, la sua femminilità notevolmente aumentata dalla scelta di vestiario spesso causava a Tatsuya di sentirsi incerto su dove dovesse guardare.
“Onii-sama, vuoi qualcosa da bere?”
“Suona bene, allora vorrei un caffè.”
“Certo.”
Mentre si dirigeva verso la cucina, una morbida coda che legava di capelli liberi oscillava dietro la sua schiena sottile. Era per evitare che i capelli interferissero con il suo lavoro da cucina, ma, dalla fugace vista della bella nuca del collo che era normalmente coperta dai lunghi capelli, una bellezza inesprimibile irradiava dal centro amplio del collo del suo vestito.
In un paese avanzato dove l'uso di Robot Automatici Casalighi (HAR)[1] erano molto diffuse, le donne –– e gli uomini –– che si occupavano del lavoro di cucina erano una minoranza. C'erano poche persone che eseguivano qualsiasi tipo di cucina generale, come tostare il pane o prepararsi il caffè, con le proprie mani a meno che non era un hobby.
E Miyuki apparteneva a questo gruppo minore.
Non era perché era incompatibile con le macchine.
Quando gli amici venivano a visitare, avrebbe normalmente lasciato tutto al HAR.
Ma, quando è insieme con solo Tatsuya, avrebbe sicuramente scelto di fare da sè.
I suoni di macinazione dei chicchi ed i suoni gorgoglianti di acqua bollente raggiunsero debolmente le orecchie di Tatsuya.
Poteva dirsi che lei era abbastanza esigente al punto da utilizzare il semplice gocciolamento da carta, invece di usare un vecchio modello di macchina per il caffè.
Aveva provato a chiederglielo una volta, ma la sua risposta fu che preferiva farlo in quel modo, quindi probabilmente era davvero un hobby per lei. Ricordò anche il momento in cui lui le aveva chiesto se fosse un suo hobby, ma lei lo aveva fissato con una espressione imbronciata.
In ogni caso, il caffè preparato da Miyuki si adattava meglio al gusto di Tatsuya.
“Onii-sama, ecco qui.”
Posò la tazza sul tavolino, ci girò intorno e si sedette dall'altra parte accanto a lui.
Il caffè sul tavolo era nero, mentre quello che aveva lei conteneva del latte.
“Ha davvero un buon sapore.”
Non era necessario complimentare ulteriormente.
Anche solo con questo, Miyuki rivelò un sorriso.
Poi, scrutando il volto soddisfatto di suo fratello maggiore con occhi sorridenti, uno sguardo di sollievo affiorò sul suo viso mentre portava la sua tazza alla bocca –– quella era la solita Miyuki.
Con questo, i due si assaporarono il loro caffè.
Nessuno dei due iniziò una conversazione forzata.
Entrambi non erano disturbati dalla presenza dell'altro al loro fianco.
I tempi di quando ci si sentiva male per non parlare l'uno con l'altro per un lungo periodo di tempo erano stati da tempo superati.
Gli argomenti di cui potevano parlare erano molti. Oggi vi era stata la cerimonia d'ingresso della scuola. Avevano fatto nuove amicizie, e per qualche motivo, si erano imbattuti in sempai preoccupanti. Miyuki era stata invitata dal consiglio studentesco come previsto. Le cose che potevano essere rammentate, e le cose che potevano essere discusse, erano troppe per una notte.
Ma, di fronte alla coppia di fratelli, nella loro casa, vi erano solo tazze inclinate in silenzio.
“––È quasi ora di preparare la cena.”
Tenendo la tazza vuota, Miyuki si alzò in piedi. Consegnando la sua tazza di caffè alla mano tesa della sorellina, anche Tatsuya si alzò.
La serata divenne notte come di consueto per i due fratelli.
Translator's Notes and References
- ↑ Home Automation Robot.
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