Hidan no Aria-Versione Italiana:Volume5 Capitolo2
Seconda Perforazione - Ouverture Fine
Dopo, divenuta molto sicura di sé, Aria mi riferisce...
Sherlock aveva detto che l'avrebbe lasciata sola nell'aula, ed è scomparso attraverso una delle porte.
Andando verso quella porta, vediamo un muro di ferro...appena Aria si pone davanti ad essa, si attiva come una porta automatica. I pezzi che formano il muro, muovendosi in alto e in basso, a sinistra e a destra, scivolano ad aprire un passaggio.
Il pavimento del tunnel diventa un nudo reticolo d'acciaio, sembra simile ad un canale di scolo. Le torce elettroniche poste alla destra e alla sinistra sulle pareti si accendono, emanando luce...Infondono una sensazione molto futuristica.
Inoltre, con il simbolo di pericolo radiazioni--c'è anche un avviso, sempre riguardante le radiazioni--affisso su una parete molto spessa. Tuttavia la parete, senza neanche darci il tempo di prendere nota del pericolo, si apre...
La scena che appare davanti a noi rende me e Aria senza parole.
In questa sala, la più grande che abbiamo visto sinora, ci sono alcune colonne, ricordano le immagini del Pantheon che abbiamo visto nei nostri libri di testo.
No, queste non sono colonne.
ICBM.
Qualcosa che può essere sparato da qualunque angolo del mondo, colpendo qualsiasi cosa si voglia--missili intercontinentali, le parti superiori.
Le parti inferiori devono decisamente trovarsi dentro il buco profondo nel pavimento d'acciaio.
Sono 8.
Non voglio pensarci...tuttavia guardando le caratteristiche di queste testate missilistiche--non conta quanto sia grande il Paese, verrebbe annientato in un giorno.
(Tutto ciò è reale...?)
Mi ricordo di essere stato in molti campi di battaglia, ma questa scena mi fa tremare la schiena.
"Possibile..."
Ma la voce di Aria, che ha esclamato qualcosa accanto a me--sembra sconvolta da qualcos'altro.
"...?"
Volto il capo, vedendo Aria guardarsi intorno, perplessa.
Dopodiché, guardando nuovamente il mio viso, questi occhi a camelia si allargano.
"...Ho già visto questa stanza...!"
Davanti alle parole inspiegabili di Aria non posso fare altro che aggrottare le sopracciglia.
Magari è entrata in stato di confusione dopo aver subito numerosi traumi mentali, tuttavia non sembra essere questo il caso.
Perché lo sguardo di Aria non è quello di qualcuno con la mente confusa. Solo, solo sorpresa.
"Calmati, Aria. E' impossibile. Si chiama senso di dejavu."
"No, senza dubbio...ho già visto qusto luogo. E...in questo luogo, ti ho incontrato...!"
"...Questo non ha senso. Non sono mai venuto qui prima d'ora."
Appena lo dico--
Sento dei suoni, del tipo...*Bu Bu*?
Mentre il suono cresce di intensità, comprendo che è un'opera di Mozart...'Die Zauberflöte'
"Nel mondo del suono, esistono deliberate coordinazioni e dolci intossicazioni."
Assieme alla musica sento una voce profonda, provenire dall'ombra degli ICBM-colonne...
Il più grande, il più forte detective del mondo, Sherlock Holmes, fa la sua comparsa.
"Tutto ciò illustra il nostro ciclo senza fine di lotta e di caos, è una bella cosa. Inoltre, quando finirà la registrazione, terminerà anche la battaglia."
Sherlock sistema il registratore, con le casse attaccate ai suoi piedi, *Kch Kch*
Le sue scarpe di pelle nera risuonano sul nudo pavimento d'acciaio, vengono pochi passi più vicino a noi.
"Haha. Vedendo le vostre espressioni, starete pensando che questo è il capitolo in cui sistemiamo tutto definitivamente. Ma quello è solo dovuto alla vostra frenesia. Infatti, io non solo altro che un segnalibro--solo l'Ouverture Fine'"
"Ouverture...?"
"Esattamente. Questa battaglia è solo una parte dell'opera di Kinji-kun e Aria-kun--l'ouverture. Il significato delle mie parole, lo capirete presto. A posto, allora."
Sherlock, come a cambiare argomento, tira fuori una pipa vecchia stile, e accende il tabacco all'interno.
"Una 'frattura'--il piano che Kana aveva in mente quando si è unito all'I-U, com'era?"
Queste parole fanno guardare a vicenda me ed Aria.
Sembra che la persona che ci ha spinto ad uno scontro a fuoco reciproco, sia proprio Sherlock.
Bé, ne avevo la sensazione...ma, qual'è il suo obiettivo, esattamente?
Se il suo obiettivo era farci sprecare le munizioni, bé di certo si è rivelato efficace.
Poco fa ho controllato quante pallottole .45 ACP erano rimaste ad Aria, ce ne erano davvero poche.
E la mia situazione è ancora peggiore, per quanto riguarda le pallottole normali che ho portato con me...dopo la battaglia con Patra, la Tempesta di Pallottole, e l'Aru=Kata...Non ne è rimasta nessuna.
"Bisnonno..."
Alzando i suoi piedi, quasi a prendere coraggio, Aria--fa un passo verso Sherlock.
"I-Io...io ti rispetto enormemente, bisnonno. Per questo, non posso muovere le mie pistole contro di te. A meno che non sia tu stesso a ordinarmelo."
Scegliendo con cura le parole, Aria pone le pistole ai suoi piedi. Entrambe.
"Proprio come hai dedotto, ho...usato queste pistole, cercando di allontanare il mio compagno, che è tuo nemico. Ma, non sono riuscita a fermarlo."
Con entrambe le mani al petto, Aria, con una piccola voce--tuttavia chiara, continua a parlare.
"E' la persona che ho finalmente trovato, l'unica persona al mondo--che può essere mio compagno. Bisnonno, ti prego di perdonarmi. Io...voglio aiutarlo. E ciò significa...che dovrò prendere parte ad azioni contro di te. Per favore, per favore, ti imploro di perdonarmi.