Hidan no Aria-Versione Italiana:Volume8 Capitolo3
Terza pallottola - L'ICBM Bianco-Argentato
"L'imputata, Kanzaki Kanae--è condannata a 536 anni di reclusione."
Quel verdetto echeggia all'interno dell'aula 800 dell'alta corte di Tokyo.
Seduto in uno dei posti assegnati alla difesa, io non posso credere alle mie orecchie.
Il testo che dichiarava il rinvio della condanna a morte o dell'ergastolo non era stato pronunciato dal giudice, quindi avevo una brutta sensazione, tuttavia...non posso crederci. La madre di Aria, Kanzaki Kanea-san...
...è stata dichiarata colpevole.
E non c'è stato neanche un rinvio prima dell'esecuzione della sentenza. E' una condanna pesante. Troppo pesante.
"..."
Seduta accanto a me e abbigliata in un abito elegante, Riko osserva i procuratori con uno sguardo tagliente.
Jeanne, di cui abbiamo perso tutti i contatti dopo il Bandere, e Sayonaki Vlad, tenuto in custodia in una struttura di detenzione di livello 5 a Nagano, non erano presenti, ma pensavo che avremmo sicuramente vinto questo processo.
--Abbiamo perso. Completamente.
La condanna è stata ridotta rispetto al primo processo, ma in ogni caso questo processo d'alta corte si è rivelato una sconfitta per l'imputata.
Infatti, resta di fatto un ergastolo per Kanae-san.
(Questo non è giusto...! Qualcosa come questo è...!)
Strano.
Questo processo è strano.
Per qualche motivo non c'è pubblico, neanche qualcuno dei mass media.
Mi sembra persino che ci sia qualcosa che non comprendiamo, che si cela dietro tutto questo.
"Quello è un verdetto ingiusto!"
Aria si alza in piedi, mentre la sua sedia raschia il pavimento, e urla con voce acuta.
"Questo--Perché?! Ho radunato così tanti testimoni, così tante prove--Perché?! Mamma è...mamma è innocente! Perché?!"
Aria, anche lei in un abito elegante, cerca di correre verso l'accusa, tuttavia--
La giovane avvocata della difesa, Renjou Kuroe, la stringe con forza, tenendola indietro.
"Non sollevare un polverone, Aria! Stai facendo una cattiva impressione per il prossimo processo! Ricorreremo direttamente in appello, quindi calmati!"
--Il prossimo processo--
Se verrà condannata a vita, non saremo più in grado di annullare la condanna.
Questo processo ci ha alla fine portato alle strette.
"Lasciami! Lasciami! Non sono arrabbiata con te! Hai talento, hai fatto tutto ciò che potevi! Ad essere strane sono quelle persone!"
Aria piange mentre indica i procuratori e più in là, persino il giudice.
"Rifatelo! Rifatelo dall'inizio! Vi sostituirò tutti e lo rifaremo daccapo! Questa è--una farsa! Avete tutti cospirato insieme per incastrare la mia mamma...la mia mamma! E' un complotto!"
"Fermati, Aria! C'è ancora la corte suprema! Questa non è decisiva!"
Incapace di dire altro se non questo, vado anche io a trattenere Aria, tuttavia--
anche insieme a Renjou, che era un Butei, non riusciamo a controllarla.
Guardando in giro, noto che gli agenti della sicurezza hanno tirato fuori le manette e stano venendo a circondare Aria.
Va male. Va davvero male. Se Aria li prende a pugni e viene arrestata qui...!
"--Aria. Per favore calmati."
Solo con questa frase, emessa con calma dalla sedia dell'imputata--
capisco che Aria ha riacquistato controllo di sé.
Il suo sguardo si volta verso la sua stessa madre--
--Kanzaki Kanae-san.
Aria solo un momento fa si stava dimenando con violenza, ma i suoi occhi ora sono passati dall'ira alla tristezza...soltanto...guarda soltanto Kanae-san.
--Per favore non andartene. Per favore non allontanarti da me--
I suoi occhi sembrano starsi aggrappando a queste parole.
Con addosso un vestito grigio e scuotendo i suoi capelli ondulati, Kanae-san guarda Aria...
"Grazie, Aria. Il tuo duro lavoro...mi ha resa davvero felice. Non posso credere che abbia reso l'I-U la tua nemica, che tu abbia realizzato così tanto. Sei cresciuta molto. Per un genitore, questa è una gioia che supera ogni altra."
...ed è calma.
Più di chiunque altro qui.
"Tohyama Kinji-san. Ti ringrazio dal profondo del mio cuore. Hai dato ad Aria un compagno formidabile. Sono felice che posso vederlo con i miei stessi occhi. Tuttavia--"
Kanae-san parla fino a questo punto--
Cancellando del tutto l'espressione sul suo viso, chiude i suoi begli occhi con quelle spesse sopracciglia.
E il suo forma l'espressione di...qualcuno che è stato reso un capro espiatorio e sta pensando alla persona che ha voluto la sua morte...qualcuno che non è qui.
"--sapevo che sarebbe andata così."
Mormora.
Apprentemente cercando ci confortare Aria, che sta stringendo le pistole con sopra l'immagine di Kanae-san e sta continuando a piangere, Renjou ci carica sulla sua Audi e, dopo aver trascorso un po' di tempo nel parcheggio...
parte in avanti, come a inseguire il veicolo che sta trasportando Kanae-san fuori dall'alta corte.
Sta pensando qualcosa come...'Anche se solo un po', lascerò che Aria stia a fianco di Kanae-san', giusto?
Aria, sul sedile del passeggero, sta fissando il cellulare, che si è immesso nella strada Roppongi, per evitare un ingorgo.
"Mamma..."
Dando un occhiata allo specchietto centrale dopo aver sentito questa voce, noto che Aria...sta ancora piangendo.
E'...è vero.
In questo processo, la difesa ha combatutto per vincere.
Per poter vincere, Aria ha letteralmente rischiato la vita, continuando a combattere. Anche per alcuni anni.
Gettando via la sua giovinezza come ragazza normale, è corsa per il mondo, combattendo contro Riko e Jeanne, catturando Vlad, allontanando Sherlock e Patra e ottenendo delle prove.
--Nonostante ciò.
Solo la quota di Riko, Jeanne e Vlad sono state dedotte dalla condanna di Kanae-san.
Le prove della difesa riguardo i crimini degli altri membri non erano sufficienti. Le loro condanne sono rimaste.
Perché? Non lo so. La tesi dell'accusa riguardo i crimini di Kanae-san sembrava...persino per un principiante come me, illogica. Era chiaro che il loro ragionamento non stava in piedi. Persino le loro prove erano ambigue.
--Tuttavia, il verdetto è stato a loro favore.
...Che facciamo adesso?
Andrebbe bene se arrestassimo tutti i membri dispersi dell'I-U, incluse Patra e Hilda? E quindi andrebbe bene se legassimo una corda ai loro colli e le trascinassimo in tribunale, costringendole a dire che hanno torto? Questo è solo un sogno.
Anche se ci riuscissimo, qualcosa del genere richiederebbe anni.
Renjou ci ha fornito del tempo, ma non c'è modo di farcela in tempo per la Corte Suprema.
Il tempo di un processo in Giappone è stato abbreviato attraverso l'esecuzione di frequenti nuove leggi. Non conta quanto lavoriamo duramente, entro forse tre anni...no, entro due anni, la corte suprema giudicherà, e la condanna a vita di Kanae-san sarà definitiva.
...Mentre mi preoccupo di questo, guardo Riko, che è seduta accanto a me.
Riko poco fa ha chiuso gli occhi, sembra che stia pensando a qualcosa.