Mahouka Koukou no Rettousei:Volume 1 Capitolo 5

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Capitolo 5[edit]

Ci sono molte cose speciali a riguardo alla Divisione dei Licei di Magia, ma il sistema di base non è diverso da una normale scuola di magia.

Qui, nel Primo Liceo, ci sono le attività dei club.

Come per le scuole normali, per diventare un club officiale, è necessario avere un numero minimo di partecipanti e mantenere un qualche tipo di registro delle attività.

Ma, siccome questa scuola è a stretto contatto con la magia, ci sono alcuni club che possono esistere solo in un Liceo di Magia.

Tra i maggiori giochi di magia, le scuole dall'Uno al Nove dell'Accademia di Magia, spesso si riunivano per competere. Il risultato di queste competizioni spesso classifica queste scuole. A seconda della scuola potrebbero porre più enfasi su questi giochi che non le più prestigiose scuole sportive. Se un club fosse i grado di fare una buona performance nella "Competizione delle Nove Scuole", allora il budget del club e i suoi membri riceverebbero un trattamento speciale.

Trovare ed accaparrarsi nuovi studenti talentuosi è diventato un compito più difficile ogni anno che passa, visti gli effetti che i club hanno sul campus, e questo compito ha tutto il supporto da parte della scuola. Ecco perché durante questo periodo, i club si fanno accanitamente guerra per poter guadagnare quanti più nuovi membri è possibile.

"…E questo è il motivo per cui ogni anno appaiono problemi di tutti i tipi."

Nella Stanza del Concilio Studenti.

Gustando il bento fatto a mano di Miyuki, Tatsuya ascoltava la spiegazione di Mari.

"Le sollecitazioni dai club sono feroci, spesso influenzano anche le classi. E non aiuta che per loro ci sia il limite di solo una settimana di prendere il maggior numero di studenti possibile"

Spiegò Mayumi che stava a sedere vicino a Mari.

Annidata vicino a Tatsuya c'era la stessa Miyuki, come se appartenesse a quel posto.

Suzune ed Azusa non erano presenti. Ieri erano venute nella stanza solo perché le aveva invitate Mayumi mentre solitamente pranzavano coi compagni di classe.

Mari, come ieri, aveva il suo pranzo fatto a mano. Mayumi si era un po' arrabbiata perché era l'unica che mangiava il pranzo fatto a macchina dal servizio pasti, ma il suo umore sembrava essere finalmente migliorato. Aveva addirittura esclamato che avrebbe iniziato a farsi il pranzo dall'indomani.

"In questo periodo, i vari club tirano fuori i tendoni tutti in una volta. È come un piccolo festival. Ci sono anche delle liste segrete che nominano tutti gli studenti che hanno fatto un punteggio alto agli esami di ammissione, e sono sicura che quelle persone saranno pesantemente prese di mira. Ovviamente ci sono regole che penalizzano i club ed i membri se le ignorano, ma non è raro vedere risse o anche magia che viene lanciata in giro."

Tatsuya fece una faccia stupita dopo aver sentito la spiegazione di Mari.

"Pensavo che portare in giro CAD fosse proibito?"

È ancora possibile usare magia senza un CAD, ma qualcosa come "lanciare in giro" magia richiede definitivamente un CAD per la maggior parte delle persone.

La risposta di Mari meravigliò Tatsuya.

"La scuola da loro il permesso cosicché possano fare delle ‘dimostrazioni’. C'è un semplice filtro, ma è più o meno lascia passare. Per questo motivo, in questo periodo, questo posto diventa una gigantesca regione senza leggi piena di caos."

Beh ovviamente, pensò Tatsuya. Perché mai la scuola dovrebbe permettere una cosa del genere… solitamente dovrebbero rendere il filtro per queste cose un po' più rigido.

Prima che Tatsuya potesse formulare la domanda, Mayumi diede la risposta.

"Credo che sia perché la scuola vuole che i club abbiano dei buoni risultati nella Competizione delle Nove Scuole. Sono sicura che alla scuola non importa che alcune regole non vengano rispettate se ciò permette di aumentare la possibilità di reclutare più studenti."

Il governo ha messo fuori legge la partecipazione obbligatoria ad attività extracurricolari più di 10 anni fa, perché trascurava i diritti degli studenti. A causa di ciò, la scuola non può fare nulla apertamente oltre che lasciare che i vari club reclutino come vogliono.

"Bene, questa è la situazione in cui ci troviamo. A partire da oggi, il Comitato Disciplinare ce la metterà tutta. Whew, Sono grata al fatto che siamo stati in grado di riempire tutti i nostri posti vacanti."

Mentre lo diceva, mandò un'occhiata sarcastica di fianco a lei.

"Sono lieta che tu sia stata in grado di trovare qualcuno con così tanto talento, Mari."

Nel vedere come lei ignorò lo sguardo con un sorriso, sembrava che facevano spesso questo tipo di scambio.

Dopo aver mangiato l'ultimo boccone e aver appoggiato le bacchette, la sua tazza venne riempita dal suo fianco.

Dopo aver sorseggiato un po', Tatsuya provò a fare una piccola resistenza.

"Beh, i club stanno mirando gli studenti coi risultati migliori, il che significa gli studenti del Corso 1 giusto? Non penso di essere di alcuna utilità in quel caso."

Solo studenti del Corso 2 dovrebbero sorvegliare gli studenti del Corso 2. Stava usando la discussione di Mari di ieri contro di lei.

"Chi se ne frega. Conto su di te."

Ha completamente spazzato via il commento.

Non c'era modo che Tatsuya fosse in grado di risponderle.

"…*Sigh*, capito. Suppongo che si inizi dopo scuola?"

"Giusto quando hai finito con le classi, vieni semplicemente al HQ."

"D'accordo."

Tatsuya Accettò senza controbattere le parole di Mari. Era difficile dire se le sue parole fossero coraggiose o se aveva semplicemente lasciato perdere.

Seduta vicino a lui, Miyuki chiese. "Presidente, ci uniremo anche noi alle pattuglie?"

Miyuki si riferiva con "noi" intendendo i membri del concilio studentesco. Tatsuya sorrise nel vedere che la sua amata sorellina è stata in grado di inserirsi in fretta anche quando può essere a disagio attorno alle persone.

"Assegnerò A-chan come supporto. Hanzo-kun ed io saremo in standby nel HQ, quindi tu e Rin-chan dovrete stare qui."

"Capito."

Miyuki annuì docilmente, ma Tatsuya poteva vedere che era un po' infastidita. Potrebbe non essere combattiva, ma le sue abilità erano eccellenti. Probabilmente voleva solo testare le nuove magie di tipo restrittivo che erano state aggiunte nelle sue sequenze di attivazione.

Ma quando glielo disse lei urlò "No, non è quello!" e aggiunse a bassa voce "Stupido Onii-sama", il che potrebbe suonare come un'imprecazione a seconda di come lo interpreti. Dopodiché Tatsuya si chiese,

"Nakajou-senpai è di supporto?"

era una sottile pretesa che suggeriva che Azusa potrebbe essere inaffidabile per il lavoro.

Anche se solo una "sottile".

"Lo so che sei preoccupato di lei basandoti sulla sua apparenza, ma Tatsuya, dovresti sapere che le apparenze possono ingannare."

"Lo capisco, ma…"

Tatsuya si stava principalmente riferendo alla sua natura timida.

Mayumi capì quello che Tatsuya stava cercando di dire e rise.

"beh, la timidità PUÒ essere una brutta cosa a volte, ma non preoccuparti; la magia di A-chan tornerà utile in queste situazioni."

Tirò fuori un ghigno simile a quello di Mari.

"Vedi. In momenti come questi quando potresti avere grandi folle che si inselvatichiscono, la sua magia — Azusayumi[1] — può essere veramente efficace."

La magia moderna è una tecnologia dove la maggior parte delle magia era formulata e diffusa. Naturalmente ci sono alcune magie private che non sono note al pubblico, ma la maggior parte sono registrate in un database. La maggior parte della magia era solo categorizzata per "tipo" ed "effetto", ma ad alcune magie che sono altamente originali vengono dati dei nomi inerenti.

"Azusayumi? Non credo ci sia un nome ufficiale inerente come quello. È una Magia Sistematica Esterna?"

Tatsuya ci pensò su, ma poi concluse che non c'è una magia registrata con il nome di "Azusayumi". Ha chiesto solo della Magia Sistematica Esterna perché la maggior parte della magia non registrata era solitamente Magia Sistematica Esterna.

"…Non mi dire che tu hai memorizzato ogni singolo nome inerente."

Piuttosto che rispondere alla sua domanda, Mari si lasciò sfuggire una voce meravigliata.

"…Tatsuya-kun, tu devi avere qualcosa come una connessione satellitare che ti connette costantemente ad un enorme database or qualcosa di simile."

Mayumi disse mentre spalancava gli occhi.

Miyuki stava per scoppiare a ridere, ma non era la prima volta che qualcuno faceva questo tipo di domanda, quindi riuscì a mantenere la sua umile compostezza.

La Magia Moderna era basata su studi sui poteri sovrannaturali; anziché dividerli in categorie dal suo aspetto visivo, come fiamme che bruciano o vento che soffia, li hanno categorizzati per effetto.

"Velocità,Peso", "Movimento, Vibrazione", "Convergere, Dissipare", e "Assorbire, Disperdere" sono conosciuti come i 4 Sistemi/8 Tipi di magia. È garantito che ci sono alcune eccezioni a questa categoria. Magia che non è parte dei 4 Sistemi/8 Tipi di magia è divisa a sua volta in tre categorie. Una è la magia di tipo percettivo conosciuta come "ESP" (Extra Sensory Perception, non Extra Special Power). Un'altra è la magia che non mira ad alterare i fenomeni riscrivendo temporaneamente il corpo di informazioni associato con il fenomeno, "Eidos", ma mira a controllare lo Psion in sé; questa è conosciuta come Magia Non Sistematica.

La Magia di Rilascio Particelle specializzata da Mayumi è una tipica Magia Non Sistematica. La magia che Tatsuya ha usato per mettere KO Hattori è un'altra Magia Non Sistematica (e non una Magia di Vibrazione), ma dato che la manipolazione dello Psion è tecnicamente parte dei 4 Sistemi/8 Tipi, la differenza tra i due è minima.

Il terzo tipo non è qualcosa che manipola gli oggetti fisici, ma gli spiriti stessi. Questi tipi di magia sono semplicemente chiamati come Magia Sistematica Esterna dato che non appartengono a nessun tipo di sistema. Alcuni esempi di magia includono la manipolazione di esseri spirituali, lettura della mente, separazione dello spirito, ed anche il controllo mentale.

"Come ha capito Tatsuya, l' 'Azusayumi' di A-chan è una Manipolazione di Informazioni della Magia Sistematica Esterna. In ogni area fissata, può mettere diverse persone in uno stato di trance e guidarle come vuole."

Dopo essere stata sorpresa più volte, Mayumi diede finalmente la risposta a cos'è "Azusayumi". La "Manipolazione di Informazioni della Magia Sistematica Esterna" è un tipo di interferenza mentale che controlla non solo i tuoi pensieri, ma anche i tuoi sentimenti.

"Azusayumi non è qualcosa che ruba o sovrasta la tua coscienza, quindi non rende l'avversario completamente indifeso. Invece, anziché influenzare solo un individuo, agisce su un gruppo di persone. Quindi è il tipo di magia perfetto per calmare la folla inselvatichita, dovessero andare fuori controllo."

Dopo aver sentito La spiegazione aggiuntiva di Mari, Tatsuya adottò un'espressione seria.

"…Non ci sono però restrizioni di prima classe legate a quel tipo di magia?"

La Magia Sistematica Esterna ha molti effetti specializzati, quindi vengono imposte dure limitazioni, più che non la tipica magia dai 4 Sistemi/8 Tipi. Tra di loro le restrizioni sono più rigide sulle Magie di Interferenza Mentale. Come spiegato, questo tipo di magia può diventare un terribile oggetto per il lavaggio mentale. Le persone in uno stato di Ipnosi sono estremamente vulnerabili ai comandi. Se l'esistenza di questo tipo di magia fosse conosciuto, governi di dittatori, terroristi, culti, e simili vorrebbero sicuramente fare qualunque cosa per mettere le loro mani su di essa. Ma quando Tatsuya indico la questione Mayumi rispose con "Non c'è nulla di cui preoccuparsi" ridacchiando.

"Credi che A-chan sia il tipo che potrebbe cooperare con un qualche dittatore?"

"beh, ci sono casi in cui potrebbe essere forzata a cooperare."

"Impossibile. Sembra stia per piangere solo quando trova una piccola somma di denaro per terra. Non credo che sarebbe in grado di concentrarsi sulla magia schiacciata da tutto quel senso di colpa."

È saputo che lo stato mentale influenza la magia. Se lei ha un cuore così gentile, allora solo il pensiero di un brutto crimine come fare un lavaggio al cervello di massa potrebbe renderla incapace di alcuna magia. Beh, un altro modo di vedere la cosa, se lei è così debole di personalità allora qualcuno potrebbe semplicemente fare in modo che lei ne diventi dipendente e manipolarla in quel modo, ma non c'è bisogno di andare a indagare su quella possibilità per ora. In questo momento c'è un problema più basilare.

"Sono sicuro che la legge a riguardo le restrizioni della Magia di Interferenza Mentale siano validi a prescindere da che tipo di persona sia Nakajou-senpai…"

Dopo che Miyuki lo fece notare, Mayumi sembrava non saper cosa dire.

"…Um, non preoccuparti Miyuki-san. Non è che lo usa fuori da scuola."

La risposta incerta che tirò fuori era assurda. Non sembra il tipo che mostra la sua debolezza quando alle spalle al muro, ma se non fosse per l'aiuto di Mari si sarebbe solo scavata una fossa più profonda.

"Mayumi… dirlo in quel modo può portare ad un malinteso. È stato dato il permesso a Nakajou di usare la sua Magia Sistematica Esterna solo all'interno del territorio scolastico. Beh, abbiamo usato un metodo di raggiro che viene spesso utilizzato dalle Istituzioni di Ricerca, dando il motivo dell'eccezione come, 'ricercando scientificamente il sollevamento delle restrizioni d'uso' ".

"Capisco."

"Non sapevo che si potesse farlo in questo modo."

"Sì, puoi…"

I fratelli Shiba annuirono in comprensione alle spiegazioni di Mari mentre Mayumi lasciava uscire una risata nervosa.


◊ ◊ ◊


Come Tatsuya si stava dirigendo verso il HQ del Comitato Disciplinare dopo le classi, una voce acuta lo chiamò.

Quando si girò, una ragazza magra coi capelli tagliati corti, lo salutò.

"Sono sorpreso… Sei da sola?"

"È qualcosa di cui sorprendersi? Non mi pare di avere appuntamenti con altre persone e andare in giro con loro."

Ora che lo fece notare, c'erano diverse situazioni a cui Tatsuya potesse pensare.

"In ogni caso Tatsuya-kun, che cosa hai intenzione di fare per i club? Mizuki ha detto che sarebbe andata a unirsi al Club di Arti. Mi ha invitato ad andare con lei, ma non sono proprio la tipa artistica, quindi sto solo vagando per vedere se c'è qualcosa di più divertente da fare."

"Non aveva detto di aver scelto qualcosa anche Leo?"

"Il Club di Montagna vero? Gli si addice proprio."

"Beh… sembra proprio essere adatto a lui."

"Il Club di Montagna nella nostra scuola si focalizza di più sulla sopravvivenza che non solo sull'arrampicata. Seriamente, è quasi come se il club fosse fatto apposta per lui."

Il modo in cui stava sottilmente imprecando la faceva sembrare quasi come se fosse annoiata.

"Hey Tatsuya, se non ti sei ancora unito ad un club, vuoi dare un'occhiata in giro con me?"

Tatsuya non era in grado di rifiutare sfacciatamente siccome lei sembrava fare una faccia solitaria, ma se glielo avesse fatto presente si sarebbe sicuramente arrabbiata con lui.

"A dirti la verità, sembra che il Comitato Disciplinare mi stia già usando come pare e piace, posso venire a fare un giro con te, ma devo farlo come una ronda. Se ti va bene allora si può fare."

"Hmmmmm… ah, beh. Incontriamoci davanti alla classe allora."

Erika sembrava starci a pensare un bel po' prima di alzare le spalle come se fosse riluttante di andar d'accordo, ma il sorriso sulla faccia tradiva i suoi gesti falsi.


◊ ◊ ◊


"Che ci fai tu qui?!"

Così è come iniziò la riunione.

"Non ti stai comportando in modo un po' rude?"

Tatsuya sospirò e parlò con una voce stanca, ma questo servì solo a causare più agitazione.

"Cosa!!"

Sembrava che stesse per lanciarsi in avanti, ma,

"Sta zitto novellino."

Un veloce ruggita da Mari fece alzare Morisaki Shun e gli chiuse la bocca.

"Questo è un incontro ufficiale per i Membri Disciplinari, quindi ogni persona qui è un membro del Comitato Disciplinare. Mettiti almeno questo in testa prima di iniziate ad urlare in quel modo."

"Chiedo scusa!"

Ce cosa pietosa, la faccia di Morisaki mostrava tensione e paura. Venne chiamato solo due giorni fa da Mari. Non solo quello, stava ancora sentendo le scaldane per esser stato rimproverato dal Presidente del consiglio, un pesante fardello per uno studente serio come lui.

"Oh beh, siediti."

Mari fece un'espressione nervosa mentre ordinava allo studente del primo anno, che aveva la faccia priva di sangue, di sedersi. A giudicare dal suo comportamento, non sembrava il tipo di persona che prova piacere dall'opprimere quelli che sono più deboli di lei.

Morisaki si sedette nella sedia di fronte a Tatsuya. Era una disposizione di posti a sedere malvista dai due,ma non ci potevano fare niente perché erano i nuovi membri. Essere due sottoposti significava che dovevano sedersi sul bordo del tavolo, fissandosi l'un con l'altro.

"Siamo tutti qui?"

Dopo che 9 persone fossero entrate nella stanza, Mari si alzò.

"Okay, Ascoltate. L'inizio di quella pazza settimana è di nuovo qua. Per il Comitato Disciplinare, questo sarà il primo grande ostacolo da superare all'inizio dell'anno. L'anno scorso, ci sono state certe persone qui che si sono unite ed hanno causato una baraonda in questo periodo, e altri che hanno tentato di fermare il caos ma sono finiti a peggiorarlo ancora di più. Per favore assicuratevi di impegnarvi quest'anno; non voglio dare nessun rimprovero. Ripeto, i membri Disciplinari non saranno quelli che causano i problemi quest'anno."

Molti membri stavano solo seduti e alzavano le spalle. Tatsuya, d'altro canto, sembrava finire sempre in qualche tipo di problema, quindi giurò a sé stesso di essere ulteriormente attento in questo momento.

"Fortunatamente, siamo stati in grado di trovare i sostituti per quelli che si sono diplomati. Ve li introduco. Alzatevi."

Anche se non c'erano prove o qualsiasi altra cosa su chi si dovesse alzare, i due furono in grado di alzarsi in fretta senza essere confusi. Ma i due avevano espressioni facciali completamente opposte.

Morisaki non era in grado o non ci provava neanche di nascondere la sua espressione nervosa, ma il modo in cui stava in piedi mostrava il suo entusiasmo; in contrasto, Tatsuya si alzò solamente in modo calmo e composto.

"Morisaki Shun dalla 1A e Shiba Tatsuya dalla 1E. Questi due saranno parte delle ronde d'ora in poi."

C'erano dei mormorii nella stanza dopo aver sentito la classe di Tatsuya. Ma siccome era il quartier generale dove rimproveravano gli studenti che usavano la parola offensiva, non sentì nessuno usare la parola "Weed".

"Con chi verrà messo in coppia?"

Al suo pesto c'erano alcune persone che fecero domande a suo riguardo. Una di queste persone che alzò la mano era uno studente del secondo anno di nome Okada. Lui era uno di quelle persone elette dagli insegnanti.

"Come ho spiegato in precedenza, durante la settimana di reclutamento dei club, ognuno pattuglierà da solo. I nuovi arrivati non sono delle eccezioni."

"Ma sono attualmente utili?"

Formalmente, quella domanda era indirizzata sia a Tatsuya che a Morisaki, ma il modo in cui i suoi occhi guardavano sulla parte sinistra del petto di Tatsuya mostrava che era diretto solo a lui.

Qualcosa del genere era previsto da Tatsuya quindi lasciò che Mari gestisse tutto. Ma Mari aveva invece uno sguardo già stufo mentre guardava Okada.

"Non preoccuparti, sono utili. Ho visto le abilità di Shiba coi miei stessi occhi ed anche Morisaki è piuttosto competente con la manipolazione del suo attrezzo; ha solo avuto una cattiva fortuna con il suo avversario. Se siete ancora ansiosi, perché non vi mettete in coppia con Morisaki?"

Mari tirò fuori una risposta incurante come se ne avesse abbastanza, ma Okada nascose il suo ghigno e, trattenendo la sua compostezza, fece uscire un sarcastico "Va bene così".

"Qualcun altro vuole dire qualcosa?"

Tatsuya fu sorpreso al fronte belligerante di Mari perché la faceva sembrare come se stesse cercando un conflitto con tutti. Ma a parte Tatsuya e Morisaki, nessuno ci prestò molta attenzione. Gli altri membri la trattavano come una routine quotidiana. Sembravano esserci alcuni conflitti ben radicati all'interno del comitato, ma il leader qui sembrava essere quello che creava questi problemi.

"Allora concludiamo l'incontro. Le ronde verranno fatte come pianificato. Qualcuno ha elle obbiezioni?"

C'era qualcuno che sembrava volesse dire qualcosa, ma non erano persone che erano attivamente opposte alla nozione.

"Okay, molto bene allora, andate avanti. Non dimenticate i vostri registratori. Spiegherò delle cose a Shiba e a Morisaki. Tutti gli altri, mobilitatevi!"

Si alzarono tutti in piedi, unirono i talloni ed usarono il pugno destro per colpire il petto a sinistra. Tatsuya si chiese cosa stesse succedendo, ma più tardi capì che questo era il saluto tradizionale utilizzato dal Comitato Disciplinare. C'erano altre regole come dire "Buon giorno", a prescindere da che ora fosse e così via.

Gli altri sei membri iniziarono a lasciare la stanza uno per uno. Koutarou e Sawaki, gli ultimi ad andarsene, dissero "Non sforzarti troppo" e "Se hai qualche domanda non esitare a chiedere a me" come se ne andavano (era ovvio chi aveva detto cosa). Come Tatsuya era cortese con loro (almeno formalmente), Morisaki lo fissò irritato. Mari lo vide e trattenne un sospiro mentre sentiva arrivare un mal di testa.

"Per prima cosa, vi do questi."

Mari diede loro una fascia per il braccio e una piccola telecamera.

"Mettete la telecamera nel taschino sul petto. È modificata in modo che le lenti escano giusto fuori dalla tasca. Tutto ciò che dovete fare è premere il bottone di registrazione sulla destra."

Quando misero i registratori nelle loro tasche come istruito, le lenti vennero fuori, pronte per la registrazione.

"Assicuratevi di mantenere addosso la telecamera. Quando vedete qualcuno compiere una violazione, premete l'interruttore. Non dovete veramente preoccuparvi di prendere una buona immagine perché la testimonianza di un Membro Disciplinare è già considerata come una prova adeguata. Pensatela come una misura di precauzione."

Come aspettava la risposta dei due, Mari ordinò loro di tirar fuori i loro terminali mobili.

"Sto per inviarvi le frequenze della comunicazione... ora confermate di averle ricevute."

I due confermarono di aver ricevuto la frequenza della comunicazione.

"Riportate sempre le vostre scoperte usando questa frequenza. Daremo anche istruzioni con questa frequenza. In fine i CAD. I Membri Disciplinari hanno il permesso di portare i propri CAD e non dovete aspettare il permesso di qualcuno per usarli. Ma, se troviamo qualunque utilizzo improprio, verrete mandati via dal comitato e riceverete una punizione più pesante dei normali studenti. Lo scorso anno abbiamo espulso uno studente per questo motivo, quindi fate attenzione."

"Domanda."

"Fai pure."

"Posso utilizzare i CAD che ho trovato nella stanza del Comitato?"

La domanda di Tatsuya la colse impreparata e le ci volle un momento perché arrivi la risposta.

"…Non ci sono problemi, ma perché? Quelli sono dei modelli piuttosto vecchi."

Mari capì, guardando il match di Tatsuya ieri, che era abile nel gestire e mantenere CAD. Senza menzionare che Azusa stava parlando in modo entusiasta del CAD altamente specializzato che usa.

E qui lui stava chiedendo un modello più vecchio. Mari non poteva nascondere la sua curiosità.

"Possono anche essere modelli più vecchi, ma quei CAD sono oggetti di alta classe usati principalmente dai professionisti."

Diede una risposta inaspettata con un sorriso amaro.

"…ah sì?"

"sì, quella serie è poco popolare perché è difficile da mantenere, ma nonostante tutto la puoi personalizzare come vuoi, e l'interruttore mentre usi lo NCT [2] è molto sensibile. Grazie a quello, anche se limitati, ha un supporto appassionato dagli entusiasti. La persona che li la comprati era probabilmente un fan della serie. La durata della batteria è un po' limitata, ma è stata ignorata per aumentare il potere di elaborazione. Se li vendi, puoi probabilmente ottenere una grossa somma di denaro da quei fan."

"…E noi abbiamo trattato quelle cose come spazzatura tutto questo tempo. Capisco, ora so perché ci tenevi così tanto a sistemare il posto."

"Sono sicuro che se ci avessi portato Nakajou-senpai, lei sarebbe stata in grado di spiegarti a riguardo della serie…"

"Nakajou ha troppa paura per mettere piede nella stanza."

"Oh… capisco."

I due si misero a ridere nervosamente. Ma Mari presto notò che stavano escludendo Morisaki.

"*Cough* bene, in quel caso usale come ti pare, è solo come raccogliere la polvere dalla stanza in ogni caso."

"D'accordo; in quel caso, ne prendo due in prestito."

"Due? Sei davvero una persona interessante."

Tatsuya prese i due che aveva segretamente personalizzato per sé e le attaccò entrambe in entrambe le braccia. Nel vederlo Mari fece un sorriso, e Morisaki distorse le labbra in modo sarcastico.


◊ ◊ ◊


"Hey."

Mentre lasciava l'HQ, Tatsuya venne chiamato da Morisaki.

Poteva dirlo dalla sua voce che non era qualcosa di amichevole.

Tatsuya pensò di ignorarlo. Ma questo renderebbe solo le cose più complicate, quindi si girò a malavoglia.

"Che c'è?"

Una voce risentita ed una risposta arrogante. È impossibile che ne venisse fuori un'atmosfera amichevole.

"Sembri essere bravo a bluffare. È così che sei entrato nelle grazie del presidente e degli altri membri?"

"Sei geloso?"

"Che cos…"

Se ti arrabbi per una cosa così piccola allora smettila di fare risposte sarcastiche, pensò Tatsuya.

Ma allo stesso tempo, si sentiva un po' geloso del carattere diretto di Morisaki.

"…In ogni caso, sei andato troppo oltre questa volta. Non è possibile che tu, studente del Corso 2, possa usare più CAD contemporaneamente."

Non ha detto "Weed", sta entrando nel ruolo di un Membro Disciplinare, pensò Tatsuya cinicamente. Ma Morisaki non notò lo sguardo annoiato di Tatsuya e continuò con la sua predica come se si fosse ubriacato con le sue stesse parole.

"Se attacchi CAD su entrambe le braccia, allora l'interferenza Psion le renderebbe entrambe inutilizzabili. Non sapevi neanche quello giusto? Tutto ciò a cui stavi pensando era come fare bella figura. Dato che non puoi utilizzare nessun incantesimo decente, suppongo che devi fare queste piccole cose subdole per andare avanti senza sembrare stupido."

"È inteso come un avviso? Sembra che tu sia piuttosto confidente, Morisaki."

"Ha! Io sono diverso da voi gente. Sono stato colto con la guardia abbassata l'altro giorno, ma non succederà la prossima volta. Ti mostrerò la differenza tra i nostri livelli."

Che ingenuo da parte sua assumere che ci sarà sempre una "prossima volta"…


◊ ◊ ◊


Anche se aveva un appuntamento con Erika, lei non si trovava davanti alla classe quando arrivò Tatsuya.

Oh beh…

Tatsuya lasciò uscire un sospiro, un'abitudine che ha acquisito dall'inizio della scuola, e tirò fuori il LPS [3] nel suo terminale mobile.

C'era un puntino rosso che si muoveva lentamente nella mappa della scuola. Almeno era stata così gentile da non spegnere il suo dispositivo portatile. Non sembrava così lontana.

Anche se doveva essere solo una misura di precauzione…

Sta completamente contando su di lui per trovarla. Fece zoom sulla sua collocazione e iniziò a camminare verso di lei.


Tendoni coprivano il terreno scolastico; facevano sembrare il posto come una fiera con bancarelle per strada.

"Sembra come se qui si stia dando un festival…"

Disse Erika a sé stessa. Ma quando lo realizzò, iniziò a ridere di sé.

Aveva l'abitudine di parlare da sola, ma dall'inizio di quest'anno scolastico, nascose quell'abitudine.

Strano che tu sia da sola, huh… Sembra che tu non mi capisca proprio così bene Tatsuya-kun.

Stava silenziosamente parlando a lui — il ragazzo con cui ha rotto la sua promessa.

Durante la scuola media, in realtà anche alle elementari, passava la maggior parte del suo tempo da sola. Non è che odiasse le persone o niente del genere. Aveva un carattere piacevole e poteva andare d'accordo con tutti. È solo che trascurava le relazioni piuttosto in fretta.

Non può semplicemente stare con qualcuno 24 ore al giorno. I suoi buoni amici la chiamavano fredda e che si comportava come un gatto lunatico. Gli altri dicevano che si comportava in modo altezzoso e arrogante. C'erano molti ragazzi che volevano una relazione con lei, ma nessuno è durato. Andava in giro liberamente, senza essere legata da nessuna promessa.

Quello era il suo motto.

…Beh, quello ERA il mio motto… ma ultimamente mi comporto in modo un po' strano.

Guardandola dalla prospettiva di una terza persona, è come se lei lo stesse pedinando, pensò tra sé Erika. Era la prima volta che ho promesso di incontrare e andare in giro con qualcuno. È solo passata una settimana quindi potrei stancarmene come sempre, ma allo stesso tempo, stavo pensando che potrebbe andare diversamente.

"Erika~"

10 minuti dopo il tempo promesso. Da appena dopo l'entrata della scuola nel terreno scolastico, Tatsuya stava chiamando il nome di Erika.

Mi ha trovato più velocemente di quanto mi aspettassi, pensò.

"…scusa."

Mostrò una espressione addolorata sulla faccia per un momento, ma poi inchinò la sua testa.

"…Quindi tu stai chiedendo scusa."

Erika non se lo stava aspettando, quindi ne era stupita.

"Mi dispiace per esser stato in ritardo di 10 minuti per il nostro appuntamento. Ma essere in ritardo e non essere presenti nel posto accordato sono due cose diverse."

"Ack… scusa."

Era una strana espressione, ma Erica non era in grado di ricambiare il sorriso sulla sua faccia seria.

"…Dì un po' Tatsuya, non è che le persone dicono che tu hai una cattiva personalità?"

"No, è impensabile. Nessuno ha mai protestato sulla mia personalità, Anche se hanno detto che sono una cattiva persona."

"È la stessa cosa! Aspetta, è anche peggio!"

"Oh aspetta, ho sbagliato. Non una persona cattiva, ma una persona malvagia."

"Quello è ancora peggio!"

"Sono anche stato chiamato un demone da alcune persone."

"Ok, ne ho abbastanza!"

mentre erica stava respirando affannosamente, Tatsuya iniziò a comportarsi come un filosofo pensante.

"Sembri stanca. Tutto bene?"

"…Tatsuya. Persone hanno menzionato che hai una cattiva personalità, non è vero?"

"beh, difatti sì, l'hanno fatto."

"…Quindi hai semplicemente intenzione di ignorare la precedente conversazione che abbiamo fatto?"

Erika fece semplicemente cadere la sua testa dalla fatica.


◊ ◊ ◊


Ci volle un po' di impegno per ripristinare il suo umore, ma Tatsuya fu in grado di continuare la sua ronda prima che le persone attorno a loro iniziassero a ridicolizzarli.

Ma dopo 5 minuti di ronda, Tatsuya voleva andare a casa.

Aveva sottovalutato le cose. Anche se aveva sentito che le cose erano un po "turbolente", pensava ancora che sarebbe stata entro i limiti di una fiera per il reclutamento dei club di un normale liceo. Ma in realtà non c'era neanche vicino.

Hm, capisco perché hanno bisogno di persone per controllare questo posto, ma non penso che bastino anche 10 persone.

I tendoni che coprivano il terreno erano pieni di gente. Attraverso il muro di persone, Erika venne catturata e lanciò un qualche tipo di grido. Anche se aveva una buona dose di agilità, ancora non era in grado di farsi strada nella folla. Beh, non suona troppo convincente detto da Tatsuya che decise di guardare da distante.

Non significava necessariamente che Tatsuya fosse più agile; è solo che le persone miravano a lei più che a lui. Tatsuya aveva un'altezza ed apparenza comuni, e a colpo d'occhio sembrava un po' semplice. Inoltre, era anche un Weed quindi le persone non gli prestavano attenzione.

Nel caso di Erika, era bella. Miyuki è il tipo di bellezza fragile che faceva le persone esitare sul cercare di afferrarla, ma Erika è il tipo di bellezza che, anche se le persone sanno che ne rimarrebbero in qualche modo bruciate, vorrebbero comunque provare ad afferrarla.

Praticamente, ciò che è successo è che le sollecitazioni dei club la hanno bombardata. Il fatto che lei fosse uno studente del secondo corso non la aiutò per niente (o come la mette Erika, era inutile). Stavano probabilmente cercando di farla unire a loro come una mascotte, qualcosa che non necessitava l'uso della magia. Quindi tutto intorno a lei diventò un caos.

Tatsuya non poteva vedere cosa stava succedendo attraverso la barriera di persone (Supponeva che loro stessero probabilmente, al massimo, solo afferrandole il braccio, o si stessero aggrappando a lei). L'atmosfera diventò velocemente pericolosa mentre andava al livello dove Tatsuya non poteva più ignorarlo.


Tatsuya camminava davanti a lei solo perché assumeva che lei sarebbe stata in grado di farsi strada. Una persona aveva bisogno di un bel po' di addestramento per immobilizzare qualcuno come Erika. Si ricordava come era stata in grado di togliere il CAD dalle mani di Morisaki, e quella mossa non era qualcosa che poteva essere ottenuta in un anno o giù di lì. Per questo, Tatsuya aveva confidenza nelle sue abilità.

Quelli che avevano circondato Erika erano tutte femmine di classi superiori. Sembrava come se i maschi non fossero abbastanza insolenti da toccasse il corpo di una donna. Supponeva che sarebbe stata in grado di passare attraverso le ragazze che erano solo un anno più grandi di lei, ma questo sembrava metterla in svantaggio. Erika esitava ad usare la violenza.

Proprio quando Tatsuya pensò di andare a salvarla, successe:

"Hey, aspetta, dove mi stai toccando? F... Fermati…!"

Iniziò a sentire richieste di aiuto da Erika. Sembra che il tempo dei giochi sia finito.

Tatsuya attivò in fretta il CAD sulla destra. Quando la magia fu formulata, pestò il terreno e lo fece scuotere leggermente. Fisicamente, le vibrazioni create dall'impatto non erano visibili, ma lui usò la magia per manipolare le vibrazioni che aveva creato e le diresse verso la folla.

Le vibrazioni non erano abbastanza forti per far svenire una persona. Tatsuya non aveva la forza fisica o la capacità magica per rendere la vibrazione così grande. Ma le vibrazioni fecero perdere a tutti il senso di equilibrio.

Come spingeva in avanti nella folla tutti quelli che erano stato toccati da Tatsuya caddero. Dopo aver spinto un tot di persone, sia ragazzi che ragazze, fu in grado di raggiungere il centro e passare attraverso i sempai. Quindi Tatsuya afferrò la mano di Erika e disse "corri". Tiro la mano e si fece strada fuori dalla folla.

Dopo essere scivolato fuori dalla folla come un mago, Tatsuya fu in grado di correre in un luogo remoto tra gli edifici. Dopo aver lasciato andare la presa sulla sua mano e girandosi, realizzò finalmente il casino in cui era finita. I suoi capelli erano spettinati, la sua nuova uniforme era stropicciata, la parte sopra era slacciata, e la sua cravatta le era in mano dato che era caduta.

Tatsuya, per pura coincidenza, era in grado di vedere la pelle sotto la sua uniforme mentre provava freneticamente a sistemarsi.

"Non guardare!"

Anche se stava guardando in basso, era in grado di dirlo per come la punta dei piedi di Tatsuya si stavano girando verso di lei. Quando tornò su con la testa per urlargli contro, la sua testa era già girata nell'altra direzione.

"…Hai visto?"

Poteva facilmente immaginare la sua faccia rossa.

"…"

Ma Tatsuya non era in grado di risponderle.

Dovrebbe dire che non ha visto. Quella sarebbe la cosa più intelligente da fare.

Ma la pelle leggermente abbronzata, il suo seno bianco ed il suo corpo sottile... anche il suo intimo beige erano tutti incisi nella sua memoria.

"Hai. Visto?!"

Sembrava che avesse finito di vestirsi dato che non sentiva più il rumore dei vestiti. Allo stesso tempo, capì che non aveva più tempo per pensare basandosi sul tono della sua voce.

Beh, in quel caso tanto vale prendersi un pugno in faccia, pensò. Anche se non era colpa sua, dovrebbe almeno mostrare un po' di sincerità essendo il ragazzo e tutto.

—E così, dopo essere brevemente sfuggito dalla realtà, si girò (Ora che ci pensa, non è completamente innocente dato che l'ha lasciata nella folla in primo luogo).

Fortunatamente aveva finito di vestirsi. Se non lo fosse, allora le cose sarebbero peggiorate di molto.

Tatsuya era sollevato nel vederla completamente abbottonata con al collo la cravatta annodata stretta. Ma poi Tatsuya pensò, se non se lo fosse allentato in primo luogo, le cose non sarebbero finite così male.

"Scusa, ho visto."

Ma non osò dirlo. Dopo aver visto la sua faccia rossa e le lacrime che le erano rimaste sugli occhi, non poteva dire niente.

Erika fissò Tatsuya dal basso. Iniziò a diventare rossa di nuovo e strinse i pugni, probabilmente dal ricordare la vergogna che aveva appena sofferto.

"...Idiota!"

Non usò le sue mani, invece gli tirò un calcio nello stinco. Ma poi, dopo averlo fatto, si girò velocemente e camminò via.

Tatsuya la seguì silenziosamente.

Tatsuya non poteva vedere la sua faccia, ma poteva capire che era piena di lacrime.

Aveva addestrato il suo stinco in modo che possa sopportare un potente attacco da una spada di legno.

Con le sue scarpe flessibili, senza protezione per la punta del piede, lei doveva aver sentito molto più dolore di lui. Ma se provasse a dire qualcosa al riguardo, probabilmente si sarebbe solo scatenata di nuovo.

Tutto ciò che poteva fare era fingere di non notare il modo innaturale con cui camminava.


◊ ◊ ◊


Anche se le tende erano apparse per tutta a scuola, questo era solo per quanto riguarda il territorio scolastico esterno. Dentro agli edifici si svolgevano dimostrazioni all'interno delle varie stanze dei club.

Ed anche qui nella palestra.

I due si fecero strada nella seconda palestra,conosciuta anche come la "Arena", dove il club di Kendo stava facendo una performance.

—A proposito, a quest'ora Erika si era da tempo calmata la testa. Sapeva già che lo stava incolpando per qualcosa che non aveva fatto. Aiutò anche il fatto che lui non cercò di fare scuse verso di lei. E nonostante tutto aveva già iniziato a sbottonare il bottone più alto e ad allentare la cravatta perché "stava diventando caldo". Sembrava già dimenticare quello che aveva passato.

I due guardarono giù sull'arena dal corridoio alle dimostrazioni del club di Kendo.

"Oh… anche se è una scuola di magia hanno un club di Kendo."

Erika disse con disinvoltura.

"Non è comune avere un club di Kendo in una scuola?"

Tatsuya rispose disinvoltamente. Ma poi Erika iniziò a fissarlo in faccia.

"…C'è qualcosa che non va?"

"…Questo era inaspettato."

"Cosa?"

"Non sapevo che ci fosse qualcosa che Tatsuya-kun non sapesse. Chiunque abbia fatto un addestramento nelle arti marziali ne è già a conoscenza."

Tatsuya iniziò a preoccuparsi dopo averla ascoltata.

"Sembro come una persona che si comporta come se conoscesse tutto?"

"Ah, no, non è quello. È solo che hai un'aura come se sapessi tutto."

"Aura dici… Sono nel tuo stesso anno ricordi? Oh beh, mettendo da parte la questione, perché avere un club di Kendo è così speciale?"

"Oh, vero, sei del mio stesso anno… quando la metti in quel modo fa un po' strano… ahhhh, in ogni caso, Kendo vero? Se stai mirando a diventare un Mago, Kendo non è qualcosa che fai al livello del liceo. Ciò che fanno i Maghi tipicamente è usare spade magiche basate sul "Kenjutsu" e non sul "Kendo". Probabilmente fai Kendo nella scuola elementare per avere i fondamenti del Kenjutsu, Ma alle medie, quelli che vogliono diventare Maghi si danno già al Kenjutsu.

"ah sì… Io pensavo che il Kendo ed il Kenjutsu fossero la stessa cosa."

"Wow, questo è veramente inaspettato."

Dopo aver sentito ciò che disse Tatsuya, era veramente sorpresa.

"Anche se sembri avere così tanta esperienza nelle arti marziali… ah, l'ho capito!"

"Che cosa?"

Tatsuya era sorpreso dalla improvvisa reazione esplosiva di Erika.

Beh, non era l'unico che era sorpreso. Ma Erika semplicemente ignorò tutto ciò e continuò a fare facce come "Ci sono arrivata" e "Ora ha tutto ha senso".

"Hey Tatsuya, Tu stai assumendo che tutte le arti marziali sono combinate con la magia vero? Non solo le arti marziali, ma la combattività e cose del genere; tu assumi che la magia sia usata come un supplemento al corpo quando si muove vero?"

"Non è ovvio? I muscoli non sono l'unica cosa che muove il corpo."

Dal punto di vista di Tatsuya, quello che Erika aveva detto era ovvio, ma Erika sembrava solo annuire con un qualche tipo di comprensione.

"Beh, per Tatsuya potrebbe essere ovvio. Ma non è il caso in normali competizioni."

"Capisco."

E un modo ridondante per dirlo, ma Tatsuya era ora consapevole di come il suo buonsenso sia un po' diverso dal suo.

"Mettendo tutto ciò da parte, perché non ci guardiamo la performance in silenzio?"

Questa volta era il turno di Tatsuya renderla consapevole. Quando seguì i suoi sguardi sottili, vide che tutti la stavano guardando. Dopo aver fatto uscire una risatina nervosa, diventò anche lei un silenzioso spettatore.

Gli scontri di pratica mostrati dai membri regolari erano a tutta forza. In particolar modo attirava l'attenzione la performance di una studentessa del secondo anno.

Non era grande o altro; aveva la stessa corporatura di Erika, ma stava combattendo alla pari con un uomo due volte più grande di lei.

Non solo forza, ma lei stava utilizzando tecniche piene di grazia per parare gli attacchi dell'avversario. Sembrava come se avesse del margine.

Aveva una certa bellezza nel odo in cui combatteva nei giri di pratica. Tutti gli spettatori avevano gli occhi su di lei.

Ma proprio qui c'era un'eccezione. Subito dopo aver sconfitto il suo avversario in modo teatrale ed aver inchinato la testa, Tatsuya sentì sbuffare di fianco a lui.

"Sembra come se non ti fosse piaciuto."

"Huh? Beh, sì…"

Non si rese conto che l'affermazione fosse diretta a lei quindi c'era una piccola pausa nella risposta.

"…È così noioso vedere queste cose. Sta combattendo con un avversario che è molto meno abile di lei, quindi è in grado di mettersi in mostra in quel modo. Più che un combattimento sembra una recita."

"beh, hai ragione a riguardo, ma…"

La faccia di Tatsuya fece un sorriso naturale.

"È una performance per promuovere il club ricordi? Ci sono sempre praticanti di arti marziali più portati che fanno mosse spettacolari per dimostrare combattimento dal vivo, ma non puoi veramente mostrare combattimento dal vivo alle persone normali. Il combattimento dal vivo è praticamente cercare di uccidersi a vicenda."

"… Tu sei un tipo a sangue freddo, vero?"

"È solo una differenza di opinione."

Erika guardò via con una faccia irritata.

Ma quella è l'espressione che usa quando fa finta di essere arrabbiata. Probabilmente è più arrabbiata verso le persone che usano le arti marziali come uno spettacolo rispetto a quello che è veramente e trova quelle persone disoneste.

Anche se Tatsuya tramutasse quei sentimenti in parole, probabilmente la irriterebbe ancora di più.

Dubitava che si sarebbe buttata nel combattimento, ma sapeva che avrebbe fatto qualcosa di simile. Come Tatsuya stava per condurre via Erika, qualcosa attirò la sua attenzione.

Come i due stavano lasciando il corridoio degli spettatori e stavano per uscire dall'edificio, iniziò a sentire una agitazione. Sembrava come se qualcuno stesse litigando.

Quando guardò al suo fianco, Erika lo stava guardando. I suoi occhi brillavano dalla curiosità.

La prima a correre dove c'era la confusione era Erika, mentre afferrava la manica di Tatsuya.

Tatsuya stava venendo essenzialmente trascinato nel mezzo della confusione.

Come i due si fecero strada a spintoni nella folla (l'unica ragione per cui nessuno si era veramente arrabbiato era perché Erika sorrideva loro mentre spingeva in avanti), videro uno spadaccino e una spadaccina che si stavano confrontando.

La ragazza era la stessa di prima che aveva appena partecipato al giro di pratica(o recita per come la mette Erika). La sua protezione sul petto era ancora lì, ma l'elmo era stato tolto. Era una bella ragazza con capelli neri semi-lunghi. Sembrava perfetta come un annuncio per i nuovi studenti reclutati con la sua apparenza e abilità.

"Tatsuya, ti piace quel tipo di ragazze?"

"No, tu sei molto più carina Erika."

"…Non ho intenzione di essere fregata da quella tua voce monotona."

Anche se lo stava guardando in modo feroce, la sua faccia era di un rosso ingannevole.

"Scusa, non ne sono abituato."

"…Aahhh! Perché sei sempre…"

Iniziò a brontolare qualcosa, ma fortunatamente smise di importunare Tatsuya, così fu in grado di concentrare la sua attenzione sullo spadaccino.

Era più o meno della stessa stazza di Tatsuya, ma sembrava avere un corpo caricato a molla. Aveva uno shinai nella sua mano, ma nessuna armatura addosso. Stava per chiedere alle persone attorno a lui che cosa stesse succedendo, ma non sembrava che ne avesse bisogno.

"Il club di Kenjutsu è programmato per tra un'ora Kirihara! Perché non puoi aspettare?!"

"Wow, come puoi parlare così, Mibu? Stavo solo cercando di aiutarvi dato che questi debolucci che avete qui non sembrano aiutare efficacemente il vostro club di Kendo."

"Forzandolo ad avere un giro di pratica con te?! Non ci posso credere che stai dicendo cose del genere! Se il Comitato Disciplinare scopre che hai usato violenza su un sempai, non sarai l'unico che finirà nei guai!"

"Violenza dici? Hey, hey Mibu, non ingigantire le cose qua, Ho solo usato il mio shinai per colpire il suo elmetto. Se quel tipo è parte del club di Kendo, non dovrebbe svenire per qualcosa de genere. Inoltre, è stato lui quello che ha iniziato in ogni caso."

"È perché tu l'hai provocato!"

Non c'era molto significato nell'avere una disputa quando le loro armi erano puntate l'un contro l'altro, pensò Tatsuya, ma siccome rendeva chiaro cosa stesse succedendo, per lui era conveniente.

"Sembra divertente."

Erika mormorò al suo fianco, Tatsuya non era sicuro se lei stesse parlando con sé stessa o no. Ma poteva intuire dal tono della voce che era eccitata.

"Questo è molto più interessante della piccola recita che abbiamo visto."

"Conosci quei due?"

"Beh, non li conosco personalmente."

Vedendo come rispose alla sua domanda, non sembrava come se stesse parlando a sé stessa.

"Mi sono appena ricordata della ragazza. Il suo nome è Mibu Sayaka. L'altr'anno, nella Torneo Nazionale di Kendo delle Scuole Medie, lei arrivò seconda i tutto lo stato. Venne elogiata dai media come la Bella Spadaccina per un bel po'."

"…Ma era arrivata seconda, vero?"

"Beh... l'aspetto del campione era… lo sai."

"Capisco."

Ecco i Media per te.

"Il nome del ragazzo è Kirihara Takeaki. L'altr'anno arrivò primo nella Torneo del Kanto di Kenjutsu delle Scuole Medie. Un vero campione."

"Non ha partecipato alle Nazionali?"

"La Nazionale per il Torneo di Kenjutsu iniziano solo per i licei dato che ci sono molti meno competitori per il titolo."

Beh è vero. Tatsuya, che era d'accordo, annuì.

Il Kenjutsu è uno sport che combina le tecniche di spade con la magia, quindi la base che è il prerequisito per il Kenjutsu sono di essere in grado di usare la magia. Anche se la tecnologia ha fatto molta strada nell'assistere le persone nell'utilizzo della magia, solo 1 ogni 1000 tra gli studenti delle scuole medie probabilmente erano in grado di usare la magia in una ambientazione di tipo pratico. Anche all'età adulta, solo 1 su 10 era in grado di mantenere quel livello di magia. Anche se alcuni sono studenti del Corso 2 all'interno della scuola, fuori dalla scuola sono praticamente degli élite.

"Oh, sembra che stia cominciando."

Tatsuya era in grado di percepire l'atmosfera che raggiungeva il punto di rottura.

Giusto come misura di precauzione, tirò fuori la sua fascia da braccio e la attaccò sul braccio destro. Lo studente vicino a lui fu sorpreso, ma poi lo squadrò con ostilità dopo aver visto che non c'era nulla sulla sinistra del suo petto. Ma l'attenzione di Tatsuya era focalizzata sui due

A spadaccina era esitante sull'attaccare un avversario senza armatura. Ma fintanto che i due sarebbero rimasti a fronteggiarsi senza l'intenzione di mollare, non c'era altro da fare che non combattere.

Sembrava che Kirihara stesse per fare la prima mossa.

"Non preoccuparti Mibu, è solo una dimostrazione per il tuo club. Non userò nessuna magia su di te."

"Credi che mi puoi batter con solo tecnica?Tu, Kirihara dal club di Kenjutsu club che conta pesantemente sulla magia, e io, dal club di Kendo che conta in nient'altro che tecnica?"

"Parli piuttosto in grande Mibu. Te lo mostro io. La tecnica del Kenjutsu è usata per combattere al di la dei limiti del corpo!"

Quello era il segnale d'inizio combattimento.

Kirihara scattò in avanti e brandì la sua spada verso la sua testa.

Il suono dagli shinai che si colpiscono l'un l'altro echeggiava nella stanza, seguito da urli che arrivarono secondi dopo. Gli spettatori non capivano quello che stava succedendo. Potevano solo sentire mentre bambù e bambù si colpivano; suoni così violenti che sembravano quasi metallici. Molti potevano solo immaginare un intenso combattimento aver luogo.

—eccetto per un piccolo numero di persone.

"Impressionante. Le studentesse del club di Kendo sono ad un livello piuttosto alto. Se questo è quanto è brava quella che è arrivata seconda, allora quanto forte era il campione?"

Tatsuya si fece uscire un respiro di ammirazione verso l'abilità di Sayaka.

"No, lei è completamente diversa dall'ultima volta che l'ho vista. Non posso credere quanto sia migliorata in solo 2 anni…"

Anche se tirò fuori uno sguardo sorpreso, Erika nascose la sua faccia mentre si leccava le labbra ed emanando un'aura combattiva.

I due erano momentaneamente fermi sul posto, ma velocemente si spinsero a vicenda e saltarono via per creare uno spazio tra loro.

Alcuni fecero un respiro mentre qualcuno rimaneva senza fiato. Le reazioni degli spettatori erano divise in due.

"Mi chiedo chi vincerà…"

Erika chiese a voce bassa.

"Mibu-senpai sembra avere il vantaggio."

Tatsuya rispose in un bisbiglio.

"La ragione?"

"Kirihara-senpai sta evitando la testa quando attacca. Quella prima mossa era un bluff perché sapeva che lei l'avrebbe parato facilmente. Inoltre è limitato nel non essere in grado di usare la magia. In termini di solo tecnica, Mibu-senpai è molto meglio."

"Concordo. Ma la domanda è, può Kirihara-senpai trattenersi fino alla fine?"

"Oooooooooooooooo!"

Per la prima volta durante lo scontro, Kirihara si fece uscire un urlo mentre scattava in avanti ed attacchi dai due avversari colpirono direttamente.

"È un pareggio?"

"No, non lo è."

Lo shinai di Kirihara sfiorò il braccio sinistro di Sayaka mentre lo shinai di Sayaka era attaccato alla sua spalla destra.

"Ugh."

Kirihara usò la sua mano sinistra per spingere via il suo shinai e indietreggiò.

"Ha perso perché ha provato a cambiare mira nel mezzo dell'attacco."

"Capisco, così è per quello che sembrava vacillare nel suo attacco. Era il tempismo perfetto per renderlo un pareggio… ma suppongo che non poteva sbarazzarsi dei suoi sentimenti."

Tatsuya e gli altri non erano gli unici che sapevano che lo scontro era finito.

Seduti verso il fronte della folla c'erano i membri del club di Kendo e di Kenjutsu. I membri del club di Kendo esalarono un sospiro di sollievo mentre i membri del club di Kenjutsu stringevano i denti dalla rabbia.

"Se questo combattimento fosse vero, allora questa sarebbe stata una ferita mortale. L'attacco che hai fatto su di me non avrebbe nemmeno raggiunto le ossa. Semplicemente ammetti al tua sconfitta."

Sayaka disse una dichiarazione di vittoria in una posa elegante.

Ma Kirihara Distorse distorse la sua faccia ascoltando. La sua parte da spadaccino sta ammettendo la sua sconfitta nonostante ciò che invece prova?

"He…heheheheh."

Iniziò improvvisamente a fare una risata vuota. Aveva ammesso la sua sconfitta? Non sembrava così.

Il senso di pericolo di Tatsuya urlò dentro di lui. L'unica persona che lo sentì più di lui era colei che stava in piedi di fronte a Kirihara — Sayaka.

Sistemò la sua posizione, le puntò contro l'arma, e la guardò acutamente.

"Un vero combattimento, dici? Se questo fosse un vero combattimento, non saresti nemmeno in grado di tagliarmi. Mibu, vuoi davvero avere un vero combattimento? Allora… Ti mostro io cos'è un ‘vero combattimento’!"

Come Kirihara attivò il suo CAD con la mano destra, urli arrivarono dalla folla di spettatori.

Ci fu uno stridio che echeggiava nella stanza, come se qualcuno stesse graffiando un pannello di vetro. C'era qualcuno che cadde sulle ginocchia con visi pallidi.

Kirihara balzò in avanti e abbassò il suo shinai.

Aveva la stessa velocità, ma non stava usando la stessa forza di prima. Nonostante tutti Sayaka saltò indietro.

L'attacco non colpì nemmeno; l'aveva appena sfiorate. Ma la protezione sul petto era tagliata in due, solo venendo sfiorata da uno shinai.

La cosa che aumentò il suo potere tagliente è una Magia di Vibrazione per il combattimento ravvicinato, "Sonic Blade".

"Com'è, Mibu?! Questo è un ‘vero’ combattimento!"

Come stava per fare un'altra mossa verso Sayaka, Tatsuya balzò di fronte a lui.

Prima di immettersi, Tatsuya aveva attivato i suoi CAD su entrambe le braccia (usando il suo Psion come "mani" per premere gli interruttori) e trasferì il suo Psion dentro di loro. Lui usò quelle CAD per sparare una intricata rete di onde Psion; un tipo di magia Non Sistematica che Tatsuya utilizza.

Adesso c'erano molti spettatori che trattenevano le loro bocce perché un sintomo simile al malore causato dal movimento si diffuse attraverso la folla.

Lo shinai di Kirihara e il braccio di Tatsuya si intersecarono, ma non c'era alcun rumore simile allo shinai che colpisce la carne.

Il suono che si sentì era quello di un corpo cadere a terra.

Dopo che gli spettatori si ripresero dal suono e dal malessere, erano finalmente in grado di vedere cosa stava succedendo.

E ciò che videro era Kirihara al suolo mentre Tatsuya ce lo manteneva, tenendogli il polso sinistro ed usando il suo ginocchio per premerlo sulla spalla.


◊ ◊ ◊


All'interno della palestra, conosciuta anche come "Arena", ciò che ruppe il silenzio erano sussurri di ostilità.

"Chi è quello?"

"Non l'ho mai visto prima."

"È un nuovo studente?"

"Guarda, è un Weed."

"Cosa diavolo sta facendo un Weed?"

"Ma quella cosa sul suo braccio—"

"Aspetta, Ho sentito una voce che diceva che qualcuno del Corso 2 ce l'aveva fatta nel Comitato Disciplinare."

"Cosa? Ma davvero? Un Weed nel Comitato Disciplinare?"

I bisbigli si originarono dal club di Kenjutsu e si diffusero da lì (Passando sia per ragazzi che per ragazze). All'interno del cerchio della folla, metà fissavano Tatsuya con ostilità, mentre metà guardavano semplicemente trattenendo il respiro.

In questa atmosfera ostile, Tatsuya freddamente (mentre teneva a terra Kirihara) prese il suo strumento di comunicazione nel suo Terminale mobile. La sua faccia indifferente non sembrava un bluff; sembrava come se fosse abituato ad essere il ragazzo cattivo nella maggior parte delle situazioni.

"Qui è Tatsuya da dentro la seconda palestra. Ho arrestato uno studente. Sembra essere ferito quindi per favore portate una barella giusto nel caso."

Non parlò ad alta voce, ma la sua voce echeggiò attraverso la folla.

Dopo aver realizzato cosa stava succedendo, un membro del club di Kenjutsu fece un passo avanti ed iniziò ad urlare a Tatsuya.

"Hey, cosa stai facendo?!"

Dev'essere confuso, chiedere domande senza senso in quel modo. In realtà, potrebbe essere non tanto una domanda quanto una minaccia.

"Sto arrestando Kirihara-senpai per uso improprio di magia."

Tatsuya doverosamente rispose l'individuo urlante. Beh, tecnicamente i suoi occhi erano ancora focalizzati su Kirihara sotto di lui così anche se era doverosa non era esattamente rispettosa. A seconda di come la guardi, sembrava come se stesse guardando con disprezzo il suo avversario

E così è esattamente come il sempai membro del Kenjutsu lo interpretò.

"Hey, tu! Smettila di guardarmi in quel modo dannato Weed!"

Iniziò a scattare in avanti per afferrare Tatsuya sul petto.

Tatsuya lasciò andare velocemente Kirihara e fece un passo indietro. Diede un'occhiata a Kirihara e vide che era ancora disorientato dalla caduta, sembrava che non sarebbe corso da nessuna parte. Dopo aver fatto quel giudizio, focalizzò la sua attenzione sul sempai (in avvicinamento) di fronte a lui.

Altri membri del Kenjutsu si stavano arrabbiando dall'atteggiamento freddo e sprezzante come se gli avversari non fossero nemmeno una minaccia. Il sempai che gli stava davanti strinse i denti al punto in cui li potevi sentire digrignare.

"Perché solo Kirihara?! Mibu laggiù è colpevole tanto quanto lui! È stata lei a continuare lo scontro!"

L'affermazione venne dalla folla. Era una critica rivolta a Tatsuya ed era anche per venire in soccorso al sempai. Ma Tatsuya non si smosse e disse,

"Come ho già detto, lo sto arrestando per l'uso improprio di magia."

Ancora, con una voce calma rispose doverosamente.

Avresti dovuto solo ignorarli… pensò Erika, e a quel punto le sue preoccupazioni divennero reali.

"Piantala di scherzare!"

Il sempai, ancora più adirato, si lanciò verso Tatsuya.

Tatsuya evitò l'attacco come un torero in un ring, ma questo sembrava peggiorare le cose.

Ora il sempai gli stava tirando pugni, ma Tatsuya li stava ancora evitando.

Non importa ciò che faceva il sempai, non era in grado di toccare Tatsuya. Non solo il combattimento a mani nude era la specialità di Tatsuya, ma a causa della furia anche il sempai stava facendo movimenti rozzi.

Tatsuya faceva dei passi leggeri per evitare i pugni sfacciati dell'avversario. Proprio quando Tatsuya smise di spostarsi perché l'avversario si era fermato per la fatica, altri due membri del club di Kenjutsu attaccarono Tatsuya da dietro.

Proprio quando Erika stava per urlare "Dietro di te!", Tatsuya si voltò di scatto e fece scontrare assieme i due membri. I due Membri del Club di Kenjutsu ci colpirono a vicenda e rotolarono a terra.

Il silenzio cadde di nuovo nella stanza. L'arena era completamente silenziosa.

Se ci fosse un qualche effetto sonoro i questo momento, sarebbe il suono del raggiungimento della temperatura di ebollizione.

Perché nel momento successivo, tutto il club di Kenjutsu iniziò ad attaccare Tatsuya.

Urli si levarono dalla folla e tutti coloro che non erano coinvolti (inclusi i membri del club di Kendo) iniziarono a correre via per evitare la rissa.

Sayaka fu l'unica nella folla che fece un passo avanti per aiutare Tatsuya.

"Aspetta, Mibu."

Uno studente del terzo anno dallo stesso club di Kendo le afferrò il polso.

"Ah, Tsukasa-senpai."

Resistette per un momento, ma poi, nel vedere la persona che la tratteneva, si lasciò tirar via dalla scena. La sua faccia faceva trasparire il senso di colpa per correre via dal combattimento, ma non poteva lasciare la mano del Presidente del Club di Kendo che era del terzo anno.

Come il Presidente del Club portava via Sayaka dalla rissa, Tatsuya ne era in mezzo che si stava preparando ad affrontare direttamente i membri del Club di Kenjutsu.

Beh, non esattamente "affrontarli" inteso come contrattaccare: tutto ciò che fece era schivare e parare gli attacchi sferrati dai "Bloom".

I movimenti di Tatsuya non erano eleganti: erano per così dire solidi, anche se ci fosse una parola per descriverli. Era quasi come se potesse dire l'ordine con cui i sempai l'avrebbero attaccato da tutte le direzioni; tutto ciò che faceva erano i movimenti minimi indispensabili. Rimase calmo durante il rischio e non mostrava segni di rimanere con le spalle al muro. Quando loro cooperavano per costringerlo in un angolo, lui faceva solamente una finta e faceva si che si colpissero l'un l'altro; quando gli andavano addosso come un muro, lui abilmente vi passava attraverso.

Anche se più di 10 persone lo stavano attaccando nello stesso momento, non erano nemmeno in grado di variare il ritmo del suo respiro, tanto meno bloccarlo i un posto.

I Bloom capirono, nella loro rabbia, che quell'insolente di un Weed non stava contrattaccando non perché non poteva, ma perché non ne aveva nemmeno bisogno.

Questo fece sì che il resto dei membri del Club di Kenjutsu attivassero i loro CAD per lo sdegno. Ma quando loro li accesero per lanciare una magia verso di lui, non successe nulla.

Ogni volta che Tatsuya guardava nella loro direzione, si sentivano un male e i loro blocchi di Psion si dissipavano nell'aria.

I membri del club di Kenjutsu imprecavano perché non capivano cosa stesse succedendo, ma continuarono semplicemente a lanciarsi nel combattimento ravvicinato contro Tatsuya.

Nel frattempo Sayaka non notò che il suo Presidente stava osservando la situazione con curiosità.


Additional Notes[edit]

  1. Un azusayumi è un tipo di arco sacro usato in alcuni rituali shintoisti; più che un arco da caccia, è invece un arco musicale.
  2. Non Contact Touch suppongo
  3. potrebbe essere Local Positioning System oppure Local Person Seeker, non c'è modo di saperlo


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