To Aru Majutsu no Index ~ Italiano (Italian):Volume7 Capitolo3

From Baka-Tsuki
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Capitolo 3: La Chiesa d'Inghilterra [Anglican_Church][edit]

Parte 1[edit]

La battaglia era finita.

Pensò Kamijou, forse perché l'Amakusa era in subbuglio per aver perso Tatemiya, il loro leader. Da lontano non si sentivano più suoni di combattimenti e la tensione nell'aria era sparita. Questi segnali indicavano a Kamijou che la battaglia era finita. Non avevano ancora incontrato Anyeze, quindi non conoscevano la situazione, ma sembrava che i Cattolici Romani avessero vinto. Altrimenti, durante quella intensa battaglia, sarebbero arrivati rinforzo altri membri dell'Amakusa.

Era in pensiero sia per i Cattolici Romani che per l'Amakusa, preoccupato dal numero di vittime. Riguardo a questo, Stiyl rispose: “Da entrambi i lati non ci sono morti. In questo momento, i Cattolici Romani stanno immobilizzando i membri dell'Amakusa.” In realtà, era in grado di trasmettere messaggi attraverso il fumo di sigaretta, ecco perché ne era così sicuro. Sembrava esserci qualche significato nella forma del fumo, ma ovviamente, Kamijou non riusciva a capirlo minimamente.

Un po' distante da loro, Tatemiya Saiji era seduto sul terreno. C'erano delle carte runiche sulle sue mani, gambe, petto, schiena e fronte. Servivano per una magia veramente terrificante, se si fosse mosse, il suo intero corpo sarebbe stato incendiato.

Ora Stiyl sta portando Ursula da Anyeze, quindi c'erano solo Kamijou, Index e Tatemiya.

“Touma, Touma! Stai bene? Sei ferito? Ti fa male qualcosa?”

Index sembrava pallida mentre spogliava Kamijou.

“Sme…smettila! Index! Non sono ferito… wah! Stu…stupida! Non toccare lì!”

“Allora è meglio che ti faccia controllare bene! C'è qualche posto dove senti dolore?”

Gridò Index con le lacrime agli occhi. Finalmente Kamijou si rese conto di quanto fosse preoccupata, ma non sapeva come risponderle, quindi poté solo seguire i suoi ordini e controllare il suo corpo.

“Uhm, mi fa un po' male sul bacino, ma non è così forte da impedirmi di camminare.”

“Davvero? Stai davvero bene?”

“Già. Ad essere onesti, sono già abituato a questo genere di cose. Combattere contro gli esper nei vicoli è piuttosto pericoloso. Inoltre, durante l'estate, ho combattuto contro un paio di maghi.”

“Uhm… bene…”

Index sembrava stesse per sorridere o piangere. Kamijou si sentiva a disagio e non poté fare a meno di distogliere lo sguardo.

“…Allora, adesso posso mordere la testa di Touma finché non sono contenta.”

“COSA!?”

Dopo aver pronunciato queste parole, la ragazza simile ad un animale saltò verso la testa di Kamijou.

“Wo—Ahhhhhhhhh! Aspetta un minuto! Index! È questo che fanno le ragazze quando sono preoccupate della salute di un'altra persona? Mi stai ferendo—KYAAAAAAAAA!!!”

“Naturalmente devo morderti! Mi hai fatto preoccupare! Chi ti credi di essere?! Touma! Non dirmi che intendevi sconfiggere un mago armato di spadone con un solo pugno? Sei pazzo? Perché non hai usato quell'arma ai tuoi piedi? E perché hai comunque attaccato quando il nemico aveva detto che ti avrebbe risparmiato la vita se ti fossi arreso?! Che volevi fare?”

“Aspetta aspetta! Aspetta un attimo! Signorina Index! Mi ucciderai se continui a mordermi così! Fa male! Ho capito! È tutta colpa di Kamijou Touma, ti prego, non mordere con così tanta forza…!”

“Comunque… comunque… Touma, hai davvero pensato a tutte le possibilità? Sai quanto ci mette un membro dell'Amakusa per preparare un incantesimo contro il fuoco? Non saresti potuto essere tagliato a metà se l'avesse finito ancora prima di quanto tu immaginassi?”

“Perché dovrei pensare così tanto? In realtà, ho pensato che Stiyl mi avrebbe ucciso in quel momento, solo che non l'ha fatto! Non so nemmeno cosa possa essere un incantesimo contro il fuoco—KYAAAA! Fa male! Mi dispiace! Ho sbagliato! Index-sama!”

Kamijou continuò ad urlare, in un modo così orribile che non aveva mai fatto, nemmeno in punto di morte. Dopo un po', finalmente Index lo lasciò, sentendosi soddisfatta.

“…Humph, stupido Touma, sempre a fare cose da pazzo.”

Disse gentilmente Index, lasciando riposare il suo mento sui capelli di Kamijou.

Per Index, che era stanca dopo aver morso la testa di Kamijou, questo non era differente dallo stravaccarsi sul tavolo. Ma il cuore di Kamijou stava battendo al doppio del normale. Oltre a riuscire a sentire il mento della ragazza sulla sua testa, Kamijou sentiva i suoi capelli argentei che accarezzavano il suo volto rilasciando un dolce profumo. E più importante, Index stava abbracciando Kamijou dal davanti, quindi il suo petto era soltanto a 2cm dal suo naso. Ora che il petto di Index, che notava a fatica, era davanti a lui, Kamijou si accorse che c'era una leggera protuberanza sul petto di Index.

Per…perché questi tipi differenti di attacco? Ah, ho capito! Poi capirà che le sto guardando il petto, e continuerà a mordermi la testa!

Dentro di sé Kamijou era diffidente. Però, inaspettatamente, Index lasciò andare Kamijou senza dire una parola.

Guardò il cielo, come se stesse ascoltando un suono proveniente nell'aria.

“È così calmo. È difficile immaginare che così tante persone stavano combattendo fino a poco fa.”

“Già.”

Kamijou era d'accordo. Ora il silenzio rilasciava solamente un senso di tranquillità. Non c'era nessuno che stava utilizzando un'arma, nessuno che urlava, nessun suono di esplosioni.

“Ehi.”

In quel momento, Tatemiya Saiji, che era seduto lontano da loro, chiamò Kamijou. Sembrava ansioso. Prima che Kamijou si potesse anche girare, Index aveva già alzato le mani e si era messa di fronte a lui, usando se stessa come scudo.

Tatemiya fissò il duo,

“Bastardo, puoi rimuovere queste cose? So che non lo farai, sto solo chiedendo. Non posso lasciarla sola.”

“Cosa?”

Kamijou aggrottò la fronte. Dopo averci pensato per un po', capì che Tatemiya si stava riferendo a ursula Aquinas.

“Sei uno stupido? Come potrei mai liberare la persona più pericolosa…”

“Tu sei uno stupito! Lasciami chiedere qualcosa, hai davvero intenzione di lasciarla ai Cattolici Romani? Sai cosa le succederà se tornerà da loro, vero?”

“Cosa?”

Kamijou era senza parole.

“No, Touma.”

Index era piuttosto calma, e disse:

“Questa persona usa la parole come un'arma; non devi dargli ascolto! Pensa, il nemico avrebbe qualche beneficio nel dire la verità?”

“Sarà uccisa.”

La parole di Tatemiya soffocarono quelle di Index.

“Ascoltatemi bene, vi dirò cosa sta succedendo. Non lasciatela ai Cattolici Romani, intendono ucciderla.”

“Stai cercando di dirmi che voi siete amici di Ursula, e state cercando di aiutarla a scappare? Non scherzare, una cosa così stupida è impossibile! Siete voi quelli che l'hanno rapita! Non solo, siete anche quelli che hanno rubato il ‘Libro della Legge’! Per ottenere il suo contenuto, avete lanciato un attacco in massa, avete rapito Ursula, e ora hai il coraggio di dire che siete voi i buoni? Pensi che sia uno stupido?”

Estremamente arrabbiato, Kamijou urlò fino a farsi diventare rauca la voce, come se stesse quasi per danneggiarsi la gola.

Ma Tatemiya non ci fece caso.

“Noi non abbiamo rubato il ‘Libro della Legge’.”

“Eh?”

“Pensaci. Perché mai dovremmo rubare il ‘Libro della Legge’? I Cattolici Romani sono la più grande setta cristiana del mondo con due miliardi di credenti. Dovremmo combattere contro un gruppo talmente grande solamente per il ‘Libro della Legge’?”

“Non puoi prenderlo sul serio, Touma!”

Disse Index con determinazione, mentre il suo corpo diveniva rigido per la troppa ansia.

“Sappiamo che l'Amakusa è diventata debole dopo aver perso il suo Sommo Pontefice, quindi state cercando di usare le mistiche e potenti magie descritte nel ‘Libro della Legge’ per riprendervi dalla perdita di potere, giusto?”

“Ma, quali ragioni avremmo di aumentare il nostro potere?”

Tatemiya sorrise.

Il sudore che gli scorreva sulla faccia mostrava la sua ansietà nel sistemare questa faccenda il prima possibile.

Sospettoso Kamijou chiese:

“Se il vostro potere non è sufficiente, non perdereste contro le altre fazioni?”

“Solo nel caso che gli altri ci attaccassero. La domanda è, quante volte è stata danneggiata l'Amakusa nella storia? Non dirmi che non avevi pensato che avessimo le nostre contromisure? Gli esterni non sanno nemmeno dove si trovi la nostra base. Inoltre, ci sono molti ‘portali’ della speciale magia di teletrasporto, il ‘giro conciso’ di cui era tanto fiero Ino Tadataka, che nessuno, tranne noi, conosce.”

“Ah…”

Kamijou sentiva che le parole di Tatemiya avevano iniziato a scuoterlo.

È esatto. Tra tutti i ‘portali’ di teletrasporto, loro ne conoscevano solo 23.

“Come farebbe il nemico ad attaccare la nostra base principale quando solo noi sappiamo dove si trova?”

Kamijou pensò che era vero.

L'obiettivo di quella battaglia era salvare Ursula prima che si attivasse la speciale magia di teletrasporto. E la ragione per cui dovevano farlo era perché nessuno sapeva dove fosse il loro base principale. Se l'Amakusa fosse scappata, l'ubicazione di Ursula sarebbe affondata nelle profondità dell'oceano.

In altre parole, nessuno poteva attaccare il loro quartier generale.

Se è così, avevano una qualche ragione per difendersi?

“Quindi significa…”

Che l'Amakusa stava cercando il ‘Libro della Legge’ per difendersi - incrementando la sua forza militare?

Oppure…

“Ehi, lascia che ti chieda qualcosa… che tipo di libro di magia è il ‘Libro della Legge’?”

Dal momento che Tatemiya l'aveva chiesto, Kamijou, un esterno, poté solo voltarsi a guardare Index. Poi Index iniziò con riluttanza la spiegazione.

“Il ‘Libro della Legge’ è un grimorio scritto con un codice speciale. Il codice stesso è piuttosto complicato - si può dire che sia una lingua completamente diversa. In passato, l'unico che tutti pensavano potesse decifrarlo accuratamente era il suo autore, Edward Alexander, chiamato anche Crowley. Una volta l'autore disse che il più importante concetto del ‘Libro della Legge’ è ‘desiderare, e sarà la tua magia’. Per quanto riguarda altri dettagli, nessuno li conosce.”

Index continuò:

“Il ‘Libro della Legge’ contiene dettagli che Aiwass approfondì. Chi sia Aiwass è ancora un mistero. Alcuni dicono sia l'angelo custode di Crowley, altri dicono sia un criminale. Per quanto riguarda i particolari, alcuni credono che insegni agli umani come utilizzare gli incantesimi degli angeli, e siccome questi incantesimi sono troppo potenti, si dice che una volta che il ‘Libro della Legge’ sarà aperto, l'era cristiana finirà e ne inizierà una nuova.”

“Ecco il problema.”

Tatemiya sorrise come se ci fosse qualche significato nascosto.

“Questo è il punto cruciale. Il potere del ‘Libro della Legge’ è davvero spaventoso. Se gli umani potessero davvero usare gli incantesimi angelici, ho paura che l'era cristiana finirebbe entro un giorno. Quando molte persone avranno un potere di molte volte superiore a quello del Papa, la piramide di poteri che la Chiesa ha costruito così attentamente crollerà.”

Tatemiya fece una pausa e poi continuò:

“Ma, non tutti vogliono questo potere.”

“Perché? Anche se non sono un mago, e non mi riguarda; per voi maghi, ottenere magie più forti non significa ottenere una posizione più importante?”

“Qual è il punto dell'avere una posizione più importante? Ad essere onesti, noi non abbiamo intenzione di prendere quel potere. No, direi che nessun cristiano normale vorrebbe questo potere.”

“Ma, i Cattolici Romani non hanno protetto il ‘Libro della Legge’ per ottenere i suoi poteri?”

Ora Kamijou era confuso. Però, Index sembrava aver capito ciò che Tatemiya cercava di dire, e non poté fare a meno di abbassare lo sguardo.

“La risposta è semplice.”

All'ingenua domanda del ragazzo, Tatemiya rise silenziosamente e rispose:

“I Cattolici Romani sono la setta cristiana più grande del mondo, proprio sulla vetta del mondo. Pensi che desiderino che ‘l'era cristiana finisca per sempre’?”

“Ah…”

Finalmente Kamijou capì la situazione.

In quest'epoca, una persona con uno status elevato non vorrebbe che avvenissero dei cambiamenti. Ed è ancora più vero per le persone all'apice.

“I Cattolici Romani non avrebbero mai voluto avere il ‘Libro della Legge’ come arma. Vogliono conquistare il mondo, non distruggerlo.”

Kamijou e Index rimasero in silenzio.

La notte sembrava diventare ancora più buia.

“Quindi, hanno deciso di eliminare segretamente Ursula Aquinas, l'unica che ha una possibilità di ottenere quel potere. Ma Ursula sembra averlo capito e ha fatto del suo meglio per arrivare in un posto dove i Cattolici Romani non hanno fortezze… il Giappone. Ironicamente, è arrivata nello stesso momento in cui è stato spedito qui il ‘Libro della Legge’. Dopo essere arrivata in Giappone, ha provato in tutti i modi d'incontrare il gruppo cristiano locale, ovvero noi, l'Amakusa. Infine, abbiamo accettato di aiutarla.”

Tatemiya sospirò pesantemente, e disse:

“Il furto del ‘Libro della Legge’ è stato solo un inganno organizzato dai Cattolici Romani? Come avremmo potuto rubarlo? L'hanno fatto per collegare la sparizione di Ursula al furto del ‘Libro della Legge’. Spariti i due, tutti sarebbero d'accordo sul fatto che l'obiettivo dei rapitori è decifrare il ‘Libro della Legge’. Ma se fosse sparita solo lei, alcuni potrebbero pensare ad altre possibilità, come ‘è fuggita dal Cattolici Romani per salvarsi’.”

Bene e male, attacco e difesa, rapimento e salvataggio…

Tutto era invertito nella visuale di Kamijou.

“Ora, potete ancora dire che i Cattolici Romani sono i buoni? Siete in grado di dire con sicurezza che, una volta che Ursula Aquinas sarà nelle loro mani, starà bene? Non avete nessun sospetto?”

“…”

“Se non siete ancora convinti, ditemi, su cosa basate le vostre convinzioni? Altrimenti, affrontate seriamente quel sospetto nel vostro cuore! Pensateci, è facile capire chi sia il nemico in questo momento!”

Sentendo il ringhiare di Tatemiya Saiji, Kamijou fece un profondo respiro e chiuse gli occhi.

Ordinò ogni singolo pezzo d'informazione presente nella sua testa e ripensò a tutto.

Pensò attentamente.

Che lato stava dicendo la verità, i Cattolici Romani o l'Amakusa?

C'è qualcosa fuori luogo?

“No, non ti posso ancora credere.”

“…Perché?”

“Se quello che hai detto è vero…”

Kamijou lentamente disse:

“Perché Ursula è scappata da voi? La prima volta che l'ho incontrata, stava camminando fino a Gakuen Toshi. Allora, Stiyl aveva detto che c'era stata un grande lotta tra i Cattolici Romani e l'Amakusa, e Ursula era scappata al controllo di entrambi durante il caos. Se quello che hai detto è vero, perché è scappata?”

Continuò:

“Le tue parole potrebbero essere false. Anche se quello che dici è vero, il nemico del mio nemico non significa che sia mio amico. Quindi ora devi dirmi, perché Ursula è scappata da voi?”

Se l'Amakusa è davvero amica di Ursula, perché è scappata?

Sentendo Kamijou spiegare le proprie ragione, Tatemiya si limitò a sorridere leggermente.

Era debole, come se avesse rinunciato a vivere.

“Siete tutti uguali.”

“Cosa? Uguali?”

“In questo momento lei è uguale a te. Lei è stata la prima ad avvicinarci… ma alla fine, è ancora incapace di fidarsi completamente di noi. Starà pensando: ‘Queste persone non hanno motivi per salvarmi e mettersi contro la setta religiosa più grande del mondo, i Cattolici Romani. Staranno pensando di ottenere la chiave per decifrare il ‘Libro della Legge’ come pagamento’.”

Kamijou rimase in silenzio.

Tatemiya sembrava stesse guardando Kamijou, eppure sembrava stesse guardando anche in lontananza.

“È ridicolo. Perché mai ci servirebbe il ‘Libro della Legge’?”

“Allora, perché avete salvato Ursula?”

Chiese cautamente Kamijou.

Tatemiya rispose senza esitazione:

“Ci serve davvero una ragione?”

Poi continuò:

“Fin dall'inizio non c'era una ragione. Questo è come l'Amakusa fa le cose, specialmente la nostra generazione. Stai chiedendo come il nostro Sommo Pontefice possa essere il nostro leader ad una così giovane età? Per rispettare il desiderio di un bambino, lei ha osato mettersi contro un dinosauro che potrebbe ingoiare una montagna. Per adempiere al desiderio del leader in punto di morte, lei è disposta a proteggere un piccolo villaggio contro migliaia di nemici. Lungo il suo percorso, noi camminiamo nella sua ombra. Anche se il tempo in cui ci ha guidati è stato poco, per noi, è stato eterno.”

Il modo in cui Tatemiya lo stava dicendo, sembrava stesse ricordando i giorni passati.

Ed era come se stesse lodando i membri della sua famiglia.

“Grazie a lei, noi siamo in grado di camminare sulla retta via; non siamo sviati e non abusiamo del nostro potere. Mentre è facile dirlo a parole, lei lo insegna usando le azioni. Lei usa le sue azioni per mostrare che gli umani possono essere forti e benevoli, che farlo non è difficile.”

Per un po' di tempo, tutti rimasero silenziosi.

Infine, Tatemiya ruppe il silenzio digrignando i denti.

“…Ma noi le abbiamo rovinato la vita.”

“Cosa?”

“Sono le nostre morti e la nostra immaturità che feriscono il Sommo Pontefice. Tutti intorno a lei sono morti, e lei è l'unica rimasta in vita. Pensa che sia tutta colpa sua, che stupidaggine! Combattere al suo fianco sul campo di battaglia è il nostro desiderio, essere sconfitti sul campo di battaglia è la nostra incompetenza, e siamo noi a dover essere responsabili di tutto questo. Ma alla fine, dopo questo risultato, lei ha lasciato di propria volontà la sua casa nonostante la colpa non fosse sua.”

Tatemiya sembrava aspro, come se ci fosse un coltello che fruga nella sua faccia.

C'erano delle emozioni toccanti che scorrevano da questo discorso pieno di risentimento che riuscì a malapena ad uscire dalla sua gola.

“La nostra immaturità l'ha derubata di una casa, quindi dobbiamo ridarle un posto dove vivere. In questa casa, combatteremo per evitare che qualcuno si ferisca o perda il sorriso. In questa casa, possiamo unire la forza di tutti per proteggere la felicità di una persona e non farsi influenzare. Quindi quando Ursula Aquinas è venuta a chiedere aiuto, noi abbiamo accettato. Un gruppo che fa questo di propria volontà è una casa adatta per lei.”

In altre parole, erano un gruppo che non combatteva per potere o per profitto. Combattevano per se stessi, senza desiderare alcun beneficio.

Ma era difficile per chiunque capire i loro motivi, quindi Ursula li aveva fraintesi.

Ovviamente, la parole di Tatemiya non sembravano ancora essere vere.

Kamijou voleva veramente credergli, ma non c'erano prove. Per credergli, doveva mostrare una prova per verificarlo. Kamijou digrignò i denti. Che lato sta dicendo la verità? Che lato sta mentendo? Kamijou cercò di ragionarci nella sua testa.

Proprio in quel momento, da lontano arrivò un forte urlo.

No, un ‘urlo’ non era abbastanza per descriverlo.

Un grido agghiacciante, uno strillo, un lamento. Se si dovesse dargli un nome, poteva a malapena essere chiamato un ‘urlo di donna’. Ma Kamijou non era sicuro che fosse un grido di un umano. Sembrava come il suono che si sente se si graffia un vetro o una lavagna. Ma in questa voce, c'era una quantità impressionante di emozioni umane mischiate tra di loro. Paura, rifiuto, disperazione e dolore; una grande quantità di emozioni iniziò a versarsi come una spugna satura di acqua sporca che viene spremuta.

Index guardò Kamijou, ma Kamijou non la guardò.

“Ur…sula?”

“Lasciate che confermi qualcosa… le avete detto che l'avreste consegnata ai Cattolici Romani? Credo che abbia fiducia in voi, e non nei Cattolici Romani.”

“…”

Questo ricordò a Kamijou della sua conversazione con Ursula di poco fa.

“Posso riconfermarlo? Tu sei qui in aiuto su richiesta dei Puritani Inglesi, giusto?”

-Perché Ursula Aquinas aveva fatto questa domanda con tanta cura?

“Già.”

-Perché sembrava così sollevata sentendo la risposta di Kamijou?

“In altre parole, sei qui per ordine dei Puritani Inglesi e non dei Cattolici Romani, vero?”

-Aveva anche cercato di riconfermarlo di nuovo.

“Eh… non è così semplice. Ah, lasciami chiarire, non posso aiutarti a fare niente per i Puritani Inglesi, dal momento che sono un residente di Gakuen Toshi.”

-Una risposta apparentemente senza senso sembrava averle dato sollievo.

“Capisco…”

―Quanti pensieri erano coinvolti in questa parola?

Fino ad ora, aveva sempre creduto a Kamijou Touma.

Aveva sempre pensato che Kamijou Touma era qualcuno di cui poteva fidarsi.

“…Dannazione.”

Kamijou digrignò i denti, e si voltò a guardare in direzione dell'urlo.

Pensandoci, la prima volta che l'aveva incontrata, avrebbe dovuto rischiare la sua vita per portarla a Gakuen Toshi. Sarebbe stata molto più al sicuro se l'avesse fatto.

“Dannazione, che diavolo sta succedendo?”

“Non agitarti, non è un urlo che ha fatto prima di morire. Ci sono delle regole tra i Cattolici Romani che gli impediscono di uccidere Ursula Aquinas qui. Posso attestarlo.”

“Cosa?”

“In altre parole, possiamo ancora salvarla se ci muoviamo velocemente. Ma sarà in pericolo se continuiamo a perdere tempo. La situazione è veramente urgente. Non importa se non mi credete, lasciate in disparte il rancore! Ora la cosa più importante è garantire la sicurezza di Ursula! Anche se siamo ancora nemici!”

Tatemiya urlò freneticamente, indicando che non potevano più aspettare.

“Ma devi promettermelo, salva Ursula Aquinas dai Cattolici Romani! Portala in un posto dove i Cattolici Romani non possano trovarla!”

Tatemiya sembrava serio.

Questo fece sentire incerto Kamijou.

In quel momento…

Si sentirono dei rumori di passi. Kamijou si voltò per vedere da dove arrivava questo rumore. Due suore che indossavano vesti nere arrivarono dall'oscurità. Erano molto probabilmente dei Cattolici Romani. Una era alta mentre l'altra bassa. Quella alta stava trasportando una grande ruota di un carro che era più grande di un tavolo rotondo, mentre quella bassa aveva quattro sacchetti di pelle appesi alla cintura. Le borse tintinnavano, come se fossero piene di monete o qualcosa di simile. Erano grandi quanto una palla da softball, e se all'interno ci fossero state delle monete, ognuna sarebbe probabilmente pesata quanto la palla usata nel lancio del peso.

La suora più alta tirò fuori un quaderno di pelle e lo aprì, controllandolo. Poi annuì e camminò verso Kamijou. Sembrava esserci una sua foto all'interno.

“Tu sei l'assistente che non è affiliato con noi, vero? Ti prego di consegnarci il leader degli eretici. Il nemico di Dio… è lui, giusto?”

Prima che la suora alta finisse di parlare, quella più bassa camminò verso Tatemiya, che era ricoperto di carte runiche.

I quattro sacchetti attaccati alla sua vita iniziarono a tintinnare.

“Ah, aspetta un attimo.”

Urlò Kamijou, ma la piccola ragazza non sembrava sentirlo. Stava per spingere Tatemiya, ma si fermò e non lo fece. Poi girò intorno a Tatemiya un paio di volte, esaminando le carte runiche che lo coprivano.

E ora gli occhi della suora alta stavano fissando Kamijou.

“C'è qualche problema?”

“Prima che ve ne andiate, vorrei vedere Ursula.”

“Mi dispiace, non possiamo accogliere la tua richiesta. Anche se ora Ursula è al sicuro, non è completamente sicuro quando il potere del nemico non è chiaro. In questa situazione, dobbiamo seguire il regolamento e pensare alla sua sicurezza. Vi manderemo una lettera d'invito quando sarà tornata a Roma.”

Una perfetta risposta senza difetti.

Questo rese Kamijou ancora più sospettoso.

“No, non ne sono soddisfatto. Cos'era quell'urlo? Era l'urlo di Ursula, vero? Hai detto che ora è protetta, quindi perché una persona protetta dovrebbe urlare in quel modo? Comunque, voglio solo darle un'occhiata, solo una, e dirle un paio di parole. Non dovrebbero esserci problemi, giusto? Non ci incontreremo per un po', quindi lasciamela salutare per l'ultima volta, ok?”

“Ma in base al regolamento…”

“Dai! Devi essere così puntigliosa sul regolamento? Dov'è Anyeze? Glielo chiederò direttamente.”

Kamijou mise la mano sulla sua spalla, e la spinse di lato.

“…”

La suora alta guardò in basso, come se fosse impotente nei confronti di un ragazzo che fa continuamente preoccupare le persone. Afferrò la grande ruota che era dietro di lei e se la mise di fronte come uno scudo.

Improvvisamente, Index sembrava preoccupata-

“No! Touma—!!”

Prima che la ragazza l'urlo della ragazza finisse, *BAM!* la ruota del carro esplose.

“…!”

In un istante, Kamijou non capì cosa stava succedendo. Diverse migliaia di pezzi di legno volarono verso di lui ad una velocità allarmante, come sparate da uno shrapnel. Quando se ne accorse, usò le sue braccia per proteggersi la testa e il petto. Poi, i numerosi pezzi di legno gli colpirono le braccia, le gambe e lo stomaco. Appena sentì dolore, i suoi piedi lasciarono il suolo. E fu scagliato a circa cinque o sei metri di distanza.

Index si lasciò sfuggire un breve urlo.

Dall'angolo del suo occhio, Kamijou vide Tatemiya che cercava disperatamente di alzarsi, ma le fiamme delle carte runiche bruciarono diverse ciocche di capelli sulla sua testa, costringendolo a non agire avventatamente. Fece una smorfia di dolore come un cane che viene strattonato al collo dalla sua catena.

La suora più bassa sembrava essersi agitata. Guardò la suora più alta e disse:

“So-Sorella Lucia! Va… va… va davvero bene fare tutto questo? La sorella Anyeze non ha detto che dobbiamo evitare di combattere con i nostri ospiti?”

“Zitta! Sorella Angelene! Dannazione, ecco perché avevo proposto di non permettere agli esterni di agire per conto loro, e dovremmo scacciarli via rapidamente! La colpa dovrebbe essere tutta di quella Anyeze, dare l'ingenuo ordine di lasciarli stare. Ora mi sta dando davvero un impiccio…”

Avendo ricevuto un'occhiataccia dalla suora più alta, la piccola suora non osò discutere oltre. Poi la suora alta iniziò a mormorare tra sé e sé, cercando di calmarsi.

La sua espressione cambiò. Anche il cambiamento era piuttosto astratto, Kamijou riusciva ad accorgersene. L'alta suora lo fissò, i suoi occhi gli ricordavano il burro caldo che si scioglieva.

Kamijou era sorpreso. Non poteva credere che era una delle suore che gli avevano dato pane e zuppa all'accampamento.

“Se questo tipo non fosse stato sospettoso di quell'urlo, sarebbe stato tutto molto più facile… dannazione, che ho fatto di sbagliato? Sono stata toccata sulla spalla da un non credente! Sorella Angelene! Veloce! Portami del sapone… no, del disinfettante! Questo è troppo! Dannazione! Dimmelo la prossima volta che vorrai parlare con me! Dovrò indossare un grembiule contro lo sporco!”

La suora alta iniziava a sembrava arrossita.

La sua testa stava ondeggiando, ma il suo tono di voce era stranamente monotono.

“Le cose irritanti arrivano una dopo l'altra! È insopportabile. Farò in modo che sembri che siate stati uccisi dall'Amakusa. Mhm, questo dovrebbe essere il modo più facile. Dopodiché, li ucciderò, sarà perfetto .”

L'alta suora sembrava come se si trovasse su un palcoscenico, leggendo le battute da una sceneggiatura scadente.

Sentendo queste cose talmente terrificanti, Kamijou era incapace di rispondere.

Siccome gli oggetti con cui si era scontrato erano solo dei pezzi di legno e non degli affilati coltelli, le ferite erano piuttosto superficiali.

Ma, quei pezzi di legno che erano finiti sotto la sua pelle iniziarono improvvisamente a vibrare.

“KWA-AAAAAAAAAAAA!!!”

Kamijou urlò. Pezzi di legno uscirono dalla sua carne come un'ascia estratta da un tronco di un albero. I proiettili, ora ricoperti di sangue, ritornarono nelle mani della suora come se fossero attratti da un magnete. Si riunirono insieme come un puzzle, riformando la ruota del carro.

“Touma!”

Index gridò, e cercò freneticamente di andare da Kamijou, ma la suora alta si voltò a fissarla, urlando:

“Sorella Angelene!”

“Ah, sì!”

La piccola suora slegò velocemente i quattro sacchetti di monete attaccati alla sua vita, e li tirò sopra di sé. I sacchetti fecero un forte suono simile a quello di un grande pezzo di tessuto sbattuto contro un muro. Inoltre, da ogni sacchetto spuntarono sei ali affilate simili a quelle di una rondine. I quattro sacchetti diffondevano diversi colori: rosso, blu, giallo, verde.

“Vieni fuori, uno dei dodici Apostoli, esattore delle tasse e servitore del mago sradicatore!”

La piccola suora alzò entrambe le mani in aria, come se stesse abbracciando il cielo.

In un istante, *Shua|* il sacchetto di monete verde volò oltre ad Index come un proiettile e si schianto ai suoi piedi. Tintinnando, divise il terreno come una robusta radice.

“Dannazione… ah?”

Index stava per ritirarsi, ma inciampò. Guardando meglio, la corda che chiudeva il sacchetto di monete che era finito sul terreno si era sbrogliata e aveva legato le gambe di Index. Proprio mentre stava guardando i suoi piedi, le rimanenti tre borse di monete volarono alte in aria, fuori dal suo campo visivo.

Istantaneamente Kamijou impallidì.

No…! Se quelle cose la colpiscono!

I sacchetti di monete erano probabilmente più pesanti delle palle di metallo utilizzate nel lancio del peso. Index, le cui gambe erano legate, non sarebbe sicuramente riuscita a scappare, e non c'era possibilità che bloccasse quest'attacco con le sue mani.

“Dannazione! INDEX!”

Kamijou urlò, e cercò di tornare da Index. Fortunatamente, il sacchetto di monete che aveva legato i piedi di Index doveva essere controllato dalla magia. Si sarebbe sicuramente annullato nel momento in cui Kamijou l'avesse toccato con il suo pugno destro.

In quel momento…

“Dovresti preoccuparti di te stesso, e cercare di pensare ad un modo per morire di una morte non dolorosa.”

Guardandosi intorno, la suora alta che stava portando la grande ruota del carro stava fluttuando sopra di lui. Il centro della ruota era puntato a Kamijou come tamburo di una rivoltella, mentre inciampava nella sua direzione.

—!?

Kamijou tremò finché non gli si seccò la gola. Diede un pugno alla ruota con la sua mano destra e la ruota esplose; non importa come la si pensi, il pugno sarebbe sicuramente più lento.

“O non credente, hai mai sentito parlare de ‘La Leggenda della Ruota’?”

La suora alta rise follemente, come se fosse stata intossicata,

“Fin dai tempi antichi, molti Santi sono stati martirizzati stupidamente da quelli con il potere. In questa storia piena di torture e esecuzioni, si può vedere l'ombra di una ruota.”

Kamijou non voleva ascoltare il suoi vaneggiamenti, ma la ruota di fronte a lui stava limitando i suoi movimenti. Durante questo tempo, le tre borse di monete potrebbero precipitare verso Index da un'altezza di diversi metri.

“Queste ruote avevano diversi chiodi o lame che potevano tagliare e affettare i Santi. Ma in molte leggende, la ruota esplodeva misteriosamente nel momento in cui toccava un Santo. Come san Giorgio che sottomesse un drago o santa Caterina di Alessandria. In particolare, quando santa Caterina fu giustiziata, i frammenti della ruota esplosa uccisero le quattromila persone che stavano guardando la loro esecuzione. Il significato di questa ‘Leggenda della Ruota’ è…”

L'alta suora lo disse piuttosto lentamente, mandando ancora più nel panico Kamijou. Le tre borse di monete che miravano ad Index la colpirebbero volando giù ad una velocità di una palla di cannone e le spaccherebbero la testa.

Vedendo Kamijou essere così nervoso che stava sudando, la suora alta non poteva fare a meno di ghignare da dietro la ruota.

“Gli innocenti non sono puniti, e i colpevoli lo sono. Ora l'avrai realizzato, non credente, la tua fine è arrivata. La stupida sorella Ursula sarà giustiziata appena le ‘procedure’ speciali saranno completate, ma per uccidere voi non sarà necessario.”

“Peh…”

I pensieri di Kamijou erano concentrati su Index, che era legata, chiedendosi cosa poteva fare per salvarla. In quel momento, la ruota di fronte a lui iniziò a rompersi. Come se il tempo si fosse rallentato, con l'asse centrale della ruota come vertice, la ruotà inizio a separarsi in sei pezzi uguali, come una pizza, e si espanse rapidamente verso l'esterno.

“Woo…OOOOOOOOOOAAAAAAAAHHHHHHHHHHH!!!”

Kamijou strinse il suo pugno destro, e ruggì. Ma era troppo tardi, non poteva farcela. Prima che il pugno di Kamijou fosse alzato, la ruota sulla mano suora alta fece un forte suono.

*BAM!* La ruota volò di lato.

Ovviamente, questo non era ciò che l'alta suora voleva e nemmeno opera del pugno destro del ragazzo.

Erano i sacchetti di monete.

La rossa borsa di monete alata che originariamente stava puntando contro la testa di Index si schiantò contro la ruota d'esecuzione ad una velocità sorprendente. L'impatto fece volare via la ruota dalle mani della suora, e dopo essere rimbalzata diverse volte sul terreno, rotolò nell'oscurità. Anche la borsa era danneggiata, dal momento che monete di diverse misure finirono col fuoriuscirne. Comunque il paese di provenienza era sconosciuto.

La suora alta, che aveva perso la sua arma, atterrò velocemente da sopra la testa di Kamijou e si allontanò da lui. Poi guardò la piccola suora.

“Sorella Angelene! TU—!!”

“No… Non è colpa mia…”

La suora alta ringhiò come un animale selvaggio, mentre la piccola suora, ora pallida di paura, cercava di spiegare.

“Le restanti tre, radunatevi in un posto, e rimanete insieme.”

In quel momento, la chiara voce di Index risuonò…

Il momento dopo…

*PA!* Il suono del metallo che veniva piegato risuonò nell'aria. La corda della borsa di monete verde che legava i piedi di Index si slegò. Insieme alle borse blu e gialla, il sacchetto verde volò verso la piccola suora ad una velocità spaventosa. Le tre borse si scontrarono a due centimetri dal naso di Angelene e si fermarono. L'enorme pressione causò la fusione delle diverse centinaia di monete in un unico grande blocco di ferro. *Dong!* Cadde ai piedi della piccola suora.

La piccola suora fece un sorriso rigido e misterioso mentre si accasciava sul suo sedere.

“Le borse d'oro rappresentano Matteo, uno dei dodici Apostoli. Una volta ha battuto due draghi di fuoco usando solo una croce e le preghiere. Infondere potere angelico nelle borse di monete può renderle armi aeree che agganciano automaticamente i nemici.”

Index fece calmamente la sua valutazione crudele.

“Ma il metodo è troppo rozzo. Il canto è troppo lungo e non è nemmeno un codice segreto. Non fai attenzione a ciò che ti circonda mentre ti focalizzi troppo sul lanciare l'incantesimo, quindi ti fermeranno facilmente.”

Kamijou era completamente ignaro di cosa stesse succedendo. Index dovrebbe essere incapace di usare la magia. Non si sa come fosse stata in grado di controllare l'incantesimo della ragazzina.

“…Usare l'incantesimo nemico attraverso un'autodistruzione o dando direzioni sbagliate?”

L'alta suora si guardò intorno, chiuse la bocca e si preparò. Perdere la sua arma non aveva smorzato il suo spirito combattivo. Lentamente estrasse una croce da davanti il suo petto.

In quel momento, da lontano arrivò un fischio acuto.

*TWEET—!* Era come il verso di un uccello.

L'alta suora sentì questo suono e furiosamente si voltò a guardare il cielo notturno.

“È un ordine di ritirata! Sorella Angelene!”

“Ah… eh…? Ma… ma non… abbiamo ancora battuto il nemico…”

“Parleremo dopo la ritirata. Sembra che i resti dell'Amakusa si siano ritirati dopo essere stati liberati dal Puritano Inglese. Lavorare per conto nostro influenzerà le operazioni di tutto il gruppo, e anche la consegna di Ursula. Per noi, quello è un problema molto più serio.”

L'alta suora si voltò e corse nell'oscurità, la piccola suora la seguì.

“Ora hai capito?”

Tatemiya Saiji guardò il cielo notturno, e con riluttanza disse:

“Questo è ciò che i Cattolici Romani, la setta cristiana più grande del mondo, fanno sotto la superficie.”

Parte 2[edit]

“Capisco. Non c'è da stupirsi se quando Ursula aveva visto Anyeze Sanctis sembrava come se tutto fosse stato perso. Il fatto che ci abbiano separati dai Cattolici Romani è perché ci controllavano già dall'inizio. Humph… che aggiungere i Puritani Inglesi causi il caos della catena di comando è tutto una scusa.”

Disse Stiyl dopo essere uscito dal parco a tema ‘Parallel Sweets Wonderland’. Aveva anche sentito il grido di Ursula, ma non si era voltato a chiedere ad Anyeze di cosa si trattasse. Forse non ne conosceva le ragioni e non voleva fare azioni avventate e causare tensioni tra i Puritani Inglesi e i Cattolici Romani. In entrambi i casi, Kamijou non capiva il comportamento di Stiyl.

Kamijou era appena corso a vedere Anyeze, ma si erano ritirati e non era rimasto nessuno. Nessuno aveva preso Tatemiya. Forse perché pensavano che l'Amakusa si fosse sciolta ora che ne avevano catturata la maggioranza.

Il fatto che un gruppo di così tante persone fosse capace di ritirarsi così velocemente fece bloccare Kamijou. Forse per i Cattolici Romani, la priorità era recuperare Ursula, e non sarebbero stati danneggiati lasciando lì Tatemiya e il resto dell'Amakusa. O forse i Cattolici Romani stavano raggruppando le loro forze sparse per la città, volendo usare una forza schiacciante per eliminarli.

Ora, il quartetto formato da Kamijou, Index, Stiyl e Tatemiya si stava scambiando informazioni. Piccola nota, siccome Kamijou era stato colpito dai proiettili di legno della ruota, era completamente coperto di bende.

“Se quello che ha detto quest'uomo è vero, Ursula Aquinas non è in pericolo immediato. I cattolici Romani hanno il loro regolamento… quindi, Kamijou Touma, non correre subito da loro per sistemare la situazione. La tua interferenza renderà la situazione ancora più complicata.”

Dopo essere stato avvisato, Kamijou storse la bocca e disse:

“…Che regolamento?”

“Touma, i Cattolici Romani sono la setta più grande del mondo. Anche se molti credenti non sono coinvolti con la magia, hanno due miliardi di seguaci; sono guidati dal Papa e da 141 Cardinali, e ci sono parrocchie in 131 paesi-sono un gruppo enorme. Anche se l'essere grandi non è una cosa che faccia male, essere troppo grandi può causare qualche problema.

Sentendo la spiegazione Kamijou era ancora confuso, e inclinò la testa. In quel momento, Tatemiya spiegò:

“In pratica, potrebbero esserci diverse fazioni. Ci sono già 142 di queste fazioni nelle parrocchie create dai Papi e dai Cardinali. Includendo le diverse nazioni e le usanze locali, ce ne sono 207. Se consideriamo il divario generazionale tra giovani e anziani, ce ne sono 252.”

Stiyl sbuffò del fumo bianco, e disse:

“Per i Cattolici Romani, che hanno così tante fazioni, il numero di nemici all'interno è di molte volte superiore rispetto a quelli all'esterno. Quindi per risolvere questa situazione, sono stati estremamente cauti. Anche se decodificare il ‘Libro della Legge’ è estremamente pericolo per i Cattolici Romani, Ursula Aquinas non ha fatto nulla di male. Se la dovessero uccidere sul posto, Anyeze sarebbe vista come un nemico da tutti i suoi compagni.”

“Davvero? Ma nemmeno noi abbiamo fatto qualcosa di sbagliato, no? Eppure erano comunque disposti ad attaccarci senza esitazioni.”

Kamijou toccò gentilmente con il dito le bende sul suo braccio. La notte estiva era già così calda e il dover indossare tutti questi bendaggi per lui era troppo.

“La situazione è differente per i non credenti e gli eretici. Sai quante persone sono state uccise in passato sulla base di una sola frase-‘Ogni peccatore che disobbedisce alla Parola di Dio deve essere giudicato’?”

“Molto probabilmente anche le due suore che ci hanno attaccato hanno questo tipo di ragionamento. Ma in altre parole, significa che non possono giustiziare in alcun modo Ursula. Perché ‘quelli che credono alla Parola di Dio saranno salvi’.”

“…”

Kamijou guardò l'albero sotto le luci dei lampioni. Un pensiero gli ronzava per la testa.

Se i Cattolici Romani hanno una regola per cui ‘non si può uccidere un compagno della Chiesa Cattolica Romana’, perché l'Amakusa ha bisogno di intromettersi per ‘evitare che Ursula venga uccisa’?

Quando Kamijou porse questa domanda, Stiyl con noncuranza rispose:

“La risposta è semplice. Perché c'è un'eccezione.”

“Un'eccezione?”

“Esatto. Anche se la regola per cui ‘non si può uccidere un compagno della Chiesa Cattolica Romana’… quelli che sono cacciati dalla Chiesa sono considerati come ‘persone che disobbediscono alla Parola di Dio’ quindi possono essere uccisi.”

Tatemiya portava con sé la sua spada estremamente grande e camminava dietro Stiyl. Kamijou era preoccupato, se dei poliziotti vedessero quella spada, come avrebbero spiegato la situazione?”

“Peccatori, streghe, credenti delusi… queste persone che avevano fatto qualcosa di sbagliato venivano scacciate dalla Chiesa, ed etichettate come ‘Anticristo’.”

“In realtà accusare Ursula è molto facile; hanno solo bisogno di ‘testarla’. Per esempio, forzarla a tenere in mano un'asta di metallo rovente. Se è innocente, Dio la proteggerà e non la lascerà ustionare. Ma se viene ferita, significa che è una peccatrice che Dio non reputa degna di essere salvata. Divertente, vero? Noi Puritani Inglesi la chiamiamo ‘Prova del Peccato’. Lo consideriamo un test, una prova che testa la fede in Dio di una persona. Ora è proibita.”

“È ridicolo…!”

Kamijou urlò:

“È ovvio che la persona venga bruciata! È impossibile il contrario!”

“Esatto. Inoltre anche se la persona non venisse bruciata, sarebbe ancora colpevole, perché verrebbe considerata come persona protetta dal diavolo. Non importa il risultato, la vittima avrà la sfortuna di essere etichettata come strega.”

Kamijou pensò che era una cosa esagerata.

Usare un metodo talmente stupido per decidere il futuro di Ursula era irragionevole.

“Però, d'altra parte, mentre sono in attesa di eseguire questa prova religiosa… o prova sacra che sia, i Cattolici Romani non possono uccidere Ursula. In base alle corrette procedure, devono tornare a Roma e aspettare due o tre giorni per fare il tutto. In altre parole, oltre ucciderla, ogni altra azione è permessa.”

I Cattolici Romani non si sono mai preoccupati di come lei la pensasse, né di come volesse contrastare la copia originale del ‘Libro della Legge’. Perché era troppo faticoso, superfluo, fastidioso, impossibile da risolvere, e non volevano aggiungerlo ai loro problemi; avevano deciso di ucciderla per queste stupide ragioni.

Il credo di Ursula e dei Cattolici Romani dovrebbe essere lo stesso.

I loro pensieri non sono differenti. Entrambi i lati pensavano che il ‘Libro della Legge’ sia qualcosa di pericoloso, e avevano deciso di fare qualcosa per risolvere questo problema. Ursula cercava di decifrarlo per trovare un modo di distruggere un libro originale che le persone normali pensano fosse impossibile da distruggere.

Voleva solamente dare il suo contributo.

Siccome era consapevole della grave minaccia del ‘Libro della Legge’, non poteva lasciarlo perdere. Era semplice.

“Sai che cos'è un libro di magia originale? Sai che un originale non si può distruggere in alcun modo?”

-Era sbagliato?

“Con i nostri incantesimi attuali, non possiamo distruggere un libro di magia. La cosa più utile che possiamo fare è sigillarlo e impedire che altri lo leggano.”

―Per quale ragione Ursula Aquinas veniva trattata in questo modo?


“Tuttavia, ‘essere incapaci di farlo al momento’ non significa che non sarà possibile in futuro.”

―Che ha fatto di male per far decidere ai piani alti di usare una tale prova e farla soffrire in silenzio senza che nessuno la aiuti?

“Possiamo usarlo sul libro stesso per distruggere la matrice magica.”

―No!

“Il potere di un libro magico non porta felicità, causerà solo altre guerre. Quindi ho analizzato questo libro, sperando di distruggere l'originale.”

―Assolutamente no!

“Non posso accettarlo…”

Kamijou strinse strettamente i suoi molari, quasi rompendoli.

“Anche se c'è una ragione o delle difficoltà, non permetterò che ciò accada! Che tipo di scherzo malsano è mai questo!? Come trattano le vite umane queste persone!? Portano via qualcosa di prezioso da una persona, pezzetto per pezzetto tramite delle procedure? COME DIAVOLO TRATTANO LE VITE DEGLI ALTRI QUESTE PERSONE!?”

Kamijou Touma aveva perso i suoi ricordi del passato.

Si ricordava poco. Aveva ricordi solo del mese scorso, durante le vacanze estive, quindi ciò di cui si preoccupava era solo una piccola percentuale rispetto a quelle di un normale studente di scuola superiori. La maggior parte dei suoi ricordi erano fondati sul ‘nascondere la sua perdita di memoria’ e poteva crollare da un momento all'altro.

Così, anche se Kamijou dentro di sé era così vuoto, s'infurierebbe lo stesso se qualcuno decidesse incautamente di portargli via qualcosa a cui è affezionato.

Forse i Cattolici Romani stavano cercando di proteggere ciò che gli era caro, quindi avevano dovuto dare questo ordine.

Ma non era giusto.

Un gruppo di persone che guarda mentre strappa di fronte ad una persona ciò che gli è caro non era giusto.

Perché non potevano provare un altro metodo?

Perché devono scegliere di fare qualcosa di così facile e stupido come ‘uccidere’?

Kamijou strinse entrambi i pugni fino al punto di farli quasi sanguinare. Sulla strada, sotto l'oscurità notturna, le sparse luci dei lampioni brillavano freddamente sopra di lui.

“…Dove si trovano? Lo sai?”

“Posso provare a indovinare. Perché lo chiedi?”

Chiese calmamente Stiyl. Kamijou non poté fare a meno di afferragli il colletto, chiedendogli come poteva restare così calmo.

Affrontando quell'espressione furiosa sulla faccia di Kamijou, Stiyl scosse elegantemente la sigaretta che aveva in bocca. Però, Index, che era fuori dal campo visivo di Kamijou, era spaventata a morte.

“Capisco i tuoi sentimenti.”

Stiyl sbuffò lentamente del fumo bianco, e disse:

“Ma faresti meglio a calmarti. Solo in questa città hanno quasi 250 compagni. Puoi batterli tutti con un singolo pugno?”

“…!”

Kamijou strinse forte il suo pugno.

Esatto.

Kamijou ne era a conoscenza. Le sue capacità combattive erano le stesse di un delinquente che combatte nei vicoli. Probabilmente avrebbe vinto in uno scontro uno contro uno, ma non poteva esserne sicuro in un uno contro due, ed era impossibile per lui se fosse stato un uno contro tre. Quella suora che portava quella grande ruota del carro era riuscita a sfondare le difese di Kamijou con un solo attacco.

Nella vita reale, i combattimenti a mani nude non sono come nei film. Dove un uomo sconfigge da solo diverse persone. Non importa quanto sia bravo a combattere, non poteva vincere se il numero di nemici era più di quanti ne potesse affrontare. È una regola severa e crudele.

Ad eccezione di…

Quei veri combattenti rappresentati nei manga o nelle serie tv… e i maghi erano come questi combattenti.

Ma il mago si limitò a ridere, sbuffò del fumo bianco, e disse:

“Comunque, se il rapporto ricevuto dall'Amakusa è vero, Non possiamo interferire in alcun modo. Peccato, il caso è chiuso.

“Cosa… hai detto?”

“Pensaci. Per dirla senza mezzi termini, Anyeze Sanctis non sta forse inseguendo Ursula Aquinas perché Ursula è andata contro gli insegnamenti del Cattolicesimo? Siccome che il ‘Libro della Legge’ è ancora custodito all'interno del Vaticano, i Cattolici Romani non possono utilizzarlo per scopi malvagi; e dal momento che l'Amakusa ha dichiarato che non intende utilizzare il ‘Libro della Legge’, i Puritani Inglesi hanno forse qualche ragione per mettersi in mezzo? Hai intenzione di incolparli per non avergli detto addio con una feroce disputa?”

Questa volta, Kamijou afferrò il colletto di Stiyl Magnus senza esitazione.

Index cercò di abbassare il volume della voce mentre urlava. Tatemiya si limitò a guardare Kamijou e a fischiare.

Tuttavia il mago delle rune rimase impassibile. In questa notte solitaria, solo la sua voce risuonava per tutto il vicinato. Le luci dei lampioni sembravano vacillare mentre illuminavano la sua faccia.

“È una cosa interna ai Cattolici Romani, e possono risolverla solo con il loro regolamento. Siccome questa situazione non avrà effetti sul mondo esterno, i Puritani Inglesi non possono interferire, o sarebbero visti come contrari alla politica interna, e ci sarebbe un conflitto tra l'Inghilterra e Roma… quindi, arrenditi, Kamijou Touma. Non dirmi che sei disposto ad iniziare una guerra solo per salvarla?”

“…Questo…”

“Non importa che siano i Puritani Inglesi o i Cattolici Romani, molti credenti non sono combattenti come noi. Queste persone vanno a scuola, incontrano gli amici, comprano degli hamburger; questo è ciò che pensano sia il mondo. Non sanno che i maghi vagano nell'oscurità, e non sanno delle organizzazioni che fanno accordi tra di loro per evitare una guerra magica. Sono come innocui agnelli senza potere.”

Spiegò calmamente il mago, che era tirato dal colletto.

Come un diavolo che stava forzando qualcuno a firmare un contratto.

“Lasciami chiedere, vuoi coinvolgere queste persone? Queste persone non conoscono la verità e appartengono solamente ai Puritani Inglesi o ai Cattolici Romani. Vuoi che queste persone vengano coinvolte in una guerra, derubate, uccise o anche che perdano ogni cosa, tutto solo per Ursula Aquinas?”

“…”

La mano che stava afferrando il colletto di Stiyl allentò gradualmente la prese. Index aprì la sua bocca, volendo dire qualcosa, ma alla fine sospirò.

Questa è la differenza tra uno specialista e un laico.

Questa è la differenza tra una persona e un gruppo.

Stiyl sputò con indifferenza la sigaretta sul terreno e la pestò spegnendola. Poi guardò Tatemiya.

“Non ho il potere di fermarti. Sei libero di salvare Ursula, la tua cliente, o i tuoi subordinati. Ma poi andare solamente da solo, non portarti appresso i Puritani Inglesi. Se lo farai, anche se dovessi ridurre l'intera isola in cenere, ucciderò ogni membro dell'Amakusa.”

Sentendo la minaccia di Stiyl, l'espressione di Tatemiya non cambiò.

“Lo capisco senza che tu me lo dica. Quel ragazzo laggiù, non c'è bisogno che ti disperi. Anche se i puritani non hanno ragione d'iniziare una guerra, io ce l'ho. Ora, andremo alla loro base, salveremo i miei compagni e salveremo Ursula, il tutto allo stesso tempo. Non preoccuparti, combattere contro una grande ma debole organizzazione con qualche membro d'élite è la nostra specialità. Dopotutto, il nostro gruppo è stato creato nell'era Bakumou.”

Sentendo queste parole, Kamijou guardò in alto.

Index, che era di fianco a Tatemiya, lo guardò e gli chiese:

“Hai intenzione di chiamare i membri dell'Amakusa dalla vostra base per farli venire qui? Ma la speciale magia di teletrasporto funziona solo dopo un giorno. Per allora, i Cattolici Romani potrebbero aver già lasciato il Giappone.”

“Hai ragione, anche se è sicuro, non è pratico.”

Rispose Tatemiya, facendo oscillare lo spadone bianco. Stiyl freddamente chiese:

“Andrai lì da solo?”

“Dal momento che è l'unica opzione, posso fare solo questo. Fortunatamente, quegli idioti del mio clan non dovrebbero essere stati giustiziati… se avessero voluto ucciderli, l'avrebbero fatto all'inizio e non li avrebbero portati appresso. Forse i Cattolici Romani vogliono che subiscano la prova assieme ad Ursula, cosicché il crimine di Ursula di ‘aver coalizzato con l'Amakusa per rubare il ‘Libro della Legge’’ sia più convincente. Se è così, se riuscirò a liberarli e fare qualcosa dietro le quinte, potremmo avere una possibilità di successo.”

Tatemiya utilizzò un'espressione compiaciuta per mascherare il suo nervosismo interiore.

“Propongo di attaccare quando si muoveranno.”

Roteò in aria la spada, dicendo:

“Noi, l'Amakusa, siamo abituati ad essere inseguiti, quindi conosciamo la forza e le debolezze di una grande organizzazione. La debolezza di un grande gruppo è quando si muove. Quando centinaia di individui si muovono diventano come uno solo. Pensaci, i Cattolici Romani e i membri dell'Amakusa in totale sono più di 300. Non puoi spostare così tanti cristiani contemporaneamente. Le persone penserebbero ad una protesta se diverse centinaia di suore vestite di tuniche nere camminassero per le strade, e anche i media arriverebbero per intervistarle. Quindi, useranno un qualche tipo di travestimento. Forse si divideranno in diversi gruppi e si muoveranno per conto loro. Durante questo tempo, è impossibile che mantengano la loro forza combattiva originaria, e sarà il miglior momento per attaccarli.”

Secondo Tatemiya, i Cattolici Romani non sono come l'Amakusa, che usa la magia per spostarsi. Ma era troppo tardi per preparare una nave o un aereo. Quindi probabilmente avrebbero aspettato fino al mattino, quando il porto o l'aeroporto riaprirono, prima di spostarsi.

“…”

La miglior opportunità per colpirli è quando si stanno muovendo.

Ma in altre parole, significava che potevano muoversi solo quando lo facevano anche i Cattolici Romani.

Stiyl aveva detto che dovevano seguire una procedura religiosa e una prova prima di giustiziarla.

Ma aveva anche detto che potevano farle qualunque cosa tranne ucciderla.

In un certo senso, la prospettiva di 250 individui che violentavano crudelmente Ursula era più spaventosa della prova che avrebbe dovuto affrontare. Siccome non c'era una chiara guida su ciò che potevano e non potevano fare, il confine tra le due cose era piuttosto ambiguo.

Va bene qualunque cosa, basta che non muoia?

Possono farle qualsiasi cosa vogliano, basta che respiri?

La faccia di Kamijou s'incupì. Tatemiya capiva la sua preoccupazione, e disse:

“…Anche se non puoi perdonarci per questo, spero tu capisca che in certe situazioni siamo impotenti.”

Nella voce di Tatemiya c'era un cenno di frustrazione. Essendo un mago, era più conscio di un esterno come Kamijou riguardo cosa sarebbe successo alle persone catturate dai Cattolici Romani.

Kamijou Touma diede un pugno ad un palo dell'elettricità vicino a lui.

Poteva immaginare cosa stesse succedendo in quel momento, ma non poteva fare nulla. Si sentiva davvero inutile.

Stiyl disse freddamente a Kamijou, che ora era senza parole:

“Sembra che ci sia qualcosa su cui siamo d'accordo. Allora, ci separiamo qui e troviamo un posto per nasconderci. Contatterò i miei superiori e gli chiederò il da farsi. La situazione tra i Puritani Inglesi e l'Amakusa è sistemata, ma devo prepararmi a sistemarla con Kanzaki. Kamijou Touma, tu e Index tornate a Gakuen Toshi. I Cattolici Romani dovrebbero essere impegnati a trattare con i loro ospiti speciali, e probabilmente non causeranno una guerra con il lato della Scienza attaccandovi.”

In quel momento, Stiyl accese una sigaretta.

“A meno che i Puritani Inglesi riescano a trovare una valida ragione per salvare Ursula Aquinas, noi non interverremo.”

Sbuffò del fumo bianco, apparentemente profondamente disinteressato.

“Ah, già, Kamijou Touma, vorrei chiederti qualcosa.”

“Cosa?”

Kamijou si voltò con stanchezza, Stiyl fece un sorriso beffardo e chiese:

“Quella croce che ti ho dato, sembra che tu non ce l'abbia più… dove l'hai lasciata?”

“…”

Kamijou pensò per un po' e si ricordò.

“Scusa, l'ho data ad Ursula. Quando l'ho aiutata ad indossarla era piuttosto contenta. È qualcosa di prezioso?”

“No, è una normale croce di metallo. È probabilmente fabbricata in un paese specializzato nella produzione di massa di souvenir. Come la croce di san Giorgio, è comune in Inghilterra, è presente anche sulla bandiera nazionale.”

Per qualche ragione, il sorriso di Stiyl conteneva tracce di goia.

“Quella croce non ha né valore decorativo né è antica, e dovrà esserti utile… non farci caso. Non importa dal momento che non la userai per ora.”

Disse Stiyl nascondendone il vero significato, e sbuffò del fumo bianco.

Kamijou era ovviamente confuso e poté solo camminare nell'oscurità.

In questo modo, quest'evento noioso terminò con una finale noioso.

Parte 3[edit]

Tatemiya Saiji se ne andò.

Stiyl sembrava avere l'intenzione di scortare Index fino a Gakuen Toshi. Kamijou camminava tristemente sotto il cielo notturno. Index voleva confortarlo, ma non sapeva cosa dire.

Anche se erano nella capitale del Giappone, la notte, distante dal centro della città, era comunque scura. Era l'una passata, la maggior parte delle luci della città erano spente. Si riusciva a vedere della luce dalle finestre degli appartamenti, creando un effetto simile ad una dentiera con dei denti mancanti. Occasionalmente passava loro a fianco un taxi che trasportava degli ubriachi. I lampioni continuavano a brillare, attraendo diversi insetti.

I giorni pieni di battaglie stavano quasi per finire. Fra poche ore, la sua vita consisterà per la maggior parte di scuola. Kamijou trascinerà il suo stanco cervello a scuola, ascolterà delle noiose lezioni, parlerà di sciocchezze con Tsuchimikado e Aogami e sarà fulminato da Mikoto, arrabbiata perché non aveva finito i compiti di punizione.

“Che dovrei fare?”

Mormorò Kamijou.

Index lo sentì e guardò verso Kamijou. Ma Kamijou continuava a guardare in basso.

Voleva davvero aiutare Ursula Aquinas.

Ma non riusciva a pensare ad un modo per aiutarla.

“Come principiante, qualunque cosa faccia, non sarò in grado di battere un esperto, questo lo capisco. Ma un esterno dovrebbe riuscire a rivoltare la situazione, giusto? Come la prima volta che ho incontrato Ursula, avrei dovuto portarla a Gakuen Toshi. O non aiutare i Cattolici Romani e lasciare fuggire l'Amakusa con lo speciale incantesimo di teletrasporto.”

“Touma…”

“Ho capito, non avevo considerato le conseguenze di queste opzioni, quindi ero pieno di speranza. Anche se Ursula fosse scappata a Gakuen Toshi, i Cattolici Romani l'avrebbero invasa per cacciarla. Anche se non avessimo aiutato i Cattolici Romani, potevano comunque utilizzare la numerosità per formare un perimetro e trovare dove si era radunata l'Amakusa. Non importa cosa, il risultato sarebbe stato lo stesso, ne sono certo.”

Pensò Kamijou Touma.

La prima volta che aveva incontrato Ursula Aquinas,0 sembrava turbata quando gli aveva chiesto la via per Gakuen Toshi. Quando aveva sorriso nel parco a tema era perché aveva trovato un amico di cui poteva fidarsi, per cui continuò a parlare.

Inoltre…

Quel grido colmo di disperazione arrivato dal nulla.

“Ma… davvero. Cosa dovrei fare di giusto?”

Kamijou capì che il suo modo di pensare mostrava che era un principiante a cui mancava il senso del pericolo. Questa situazione era del tutto estranea a lui. Uno studente delle superiori aveva avuto una visione piuttosto dura del mondo magico e stava per tornare al suo mondo, era semplice. Nessuno poteva incolparlo. Chiunque capiva che il mondo magico era pericoloso e spaventoso, vedere tornare indietro un semplice civile come Kamijou, sarebbe stato un sollievo.

Forse Stiyl aveva già detto ciò che voleva dire, ecco perché rimase in silenzio alle accuse di Kamijou.

Nel frattempo, Index si voltò e guardò la faccia di Kamijou, e disse:

“…Touma, è un problema tra maghi, non devi incolparti. Non posso aiutare, quindi non posso dire molto, ma dal momento che Tatemiya Saiji ha detto che se ne occuperà lui, possiamo solamente affidarci a lui…”

“…Davvero?”

“Già. La legge non ha mai detto che tu debba sistemare ogni conflitto tra maghi. Io dovrei essere incolpata per essere stata incapace di sconfiggere un mago. Ma anche senza Touma, ci sarà una soluzione al problema. Come esterno, Touma è già incontrato diversi maghi. Ma il mondo ha molti più maghi di cui non sei a conoscenza, e queste persone hanno i loro problemi. Anche senza il tuo aiuto, sono in grado di risolvere da loro questi problemi. Ora è la stessa cosa. È solo la prima volta che non sei coinvolto nell'evento finale.”

“Capisco.”

Kamijou rispose come una macchina, ma dentro di sé era parecchio sorpreso. Index dovrebbe riuscire ad immagine cosa sarebbe successo ad Ursula, quindi perché gli aveva detto di non interferire oltre in questa faccenda?

Forse è perché…

Oltre a dire qualcosa che contraddiceva i suoi sentimenti, non c'era altro modo di confortarlo?

“Mhm, le situazioni precedenti possono essere considerate anormali. Nessuno può risolvere ogni problema che gli si pone davanti. Touma, dovresti imparare a contare sugli altri, e lasciare agli altri la risoluzione dei problemi. Anche se c'è una casa in fiamme di fronte a te e all'interno c'è un bambino, la legge non ti obbliga a correre all'interno per salvarlo. Chiedere aiuto non è una cosa di cui vergognarsi.” Continuò Index, cercando di persuadere Kamijou.

“Touma, dovresti affidarti di più sugli altri. ‘Necessarius’ esiste per questo scopo. Anche un'organizzazione come la nostra affronta problemi difficili come questi. Se non riuscissi a risolverlo da te, chi incolperesti?”

“…”

Non era coinvolto nel finale. Forse era davvero così. La sua parte era finita, ma non significava che la storia sarebbe improvvisamente finita. Poi, Tatemiya Saiji sarà il protagonista e la concluderà a modo suo.

È vero. Vedere un serial killer commettere un crimine non significava che il testimone aveva il dovere di fermarlo. Il testimone non sarebbe stato condannato anche se l'assassinio non fosse stato arrestato dalla polizia.

“Tatemiya avrà successo?”

“C'è qualche possibilità, dal momento che è un vero mago e l'Amakusa, che è abituata ad essere soppressa, è piuttosto esperta in questo genere di cose. Non sarà così stupido da attaccare il nemico senza avere possibilità di vittoria.”

“Un.”

Kamijou annuì.

Avrebbe potuto anche menzionarlo, pensò Kamijou. Dal momento che la situazione poteva essere risolta senza il suo intervento, un esterno non aveva bisogno di esserne coinvolto. Era un modo di pensare logico. Se un esterno che non conosce nulla venisse coinvolto, era probabile che la situazione sarebbe sfuggita di mano, quindi avrebbe potuto restare nelle retrovie.

La legge non aveva mai decretato che Kamijou doveva sistemare tutto da sé.

Da un posto di vista più grande, c'era una maggioranza di problemi in cui Kamijou non era coinvolto.

Anche se ne avesse visto uno, non avrebbe dovuto preoccuparsene.

Anche se Kamijou non ne fosse coinvolto, qualcun altro lo avrebbe sistemato.

Kamijou guardò il cielo notturno, e allungò le sue mani verso l'alto. La fatica nel suo corpo aveva iniziato ad accumularsi, nel contempo, iniziava a sentire la mancanza del suo futon.

“Va bene, torniamo a casa.”

Disse Kamijou.

Questa sola frase creò una separazione tra ciò che è quotidiano e ciò che non lo è.

“Oh già, prima di andare a casa, devo comprare delle cose. A quest'ora, i supermercati e i grandi magazzini dovrebbe essere chiusi e c'è solo un discount aperto. Ma non c'è nulla nel frigo, bisogna comprare del cibo… oh beh, m'interessa cosa vendono i discount al di fuori di Gakuen Toshi. Forse potremmo trovare dei bento.”

“…Touma, perché ora sei così interessato alla vita quotidiana?”

“Scusami, sono un normale studente che recentemente ha iniziato a farsi piacere il ricordare le cose.”

“Sento che dovrei dimenticarti tutta questa faccenda e mangiare un buon pasto.”

“Va bene se non mi lascerai andare. Ma c'è solo un vassoio vuoto e dell'acqua per colazione. Devi pensare tu al resto.”

“Touma—!”

Index urlò, senza curarsi di essere nel mezzo di una notte silenziosa.

Kamijou rise vedendo questa ragazza ghiottona impallidire così facilmente.

“Va bene, allora cercherò un discount e comprerò la colazione per domani.”

“Mhm? Che ne dici se ci andiamo tutti insieme?”

“Se ti portassi con me, metteresti ogni cosa che vedresti nel cestino e sarebbe davvero difficile comprare tutto. Ti lascio per un po', quindi Stiyl, per piacere accompagnala a Gakuen Toshi. Visto che puoi portarla fuori probabilmente puoi anche portarla dentro, giusto? Ovviamente… il tuo essere così spensierato mi preoccupa.”

“Dal momento che è per il suo bene, posso esaudire la tua richiesta.”

Stiyl scosse la sigaretta in bocca e disse:

“Comunque, sai dove si trova?”

“…Trovare un discount non dovrebbe essere troppo difficile, giusto?”

“Molto bene.”

Stiyl fece un sorriso cinico e portò Index nell'oscurità della notte. Index voleva accompagnare Kamijou, ma lui scosse profusamente le sue mani, indicandole di non seguirlo.

Quando i due sparirono, Kamijou si voltò.

E camminò lungo la strada che aveva appena percorso.

“Quel tipo sembra essersene accorto…”

Mormorò tra sé e sé Kamijou schioccando le labbra.

Ho lasciato il portafoglio nel dormitorio, quindi perché dovrei andare in un discount?

Kamijou prese il cellulare dalla tasca. La luce bianca dello schermo illuminò la sua faccia.

Premette diversi pulsanti, aprendo la mappa satellitare GPS. Ovviamente, il bersaglio non era un vicino discount. Kamijou pensò a ciò che Anyeze Sanctis aveva detto.

“La nostra specialità è che abbiamo molte persone. I nostri compatrioti sono in 110 paesi di tutto il mondo, e anche in Giappone, quindi ci sono diverse chiese qui. Inoltre, stiamo costruendo una nuova casa del Signore chiamata la ‘Chiesa di Ursula’. Se ricordo correttamente, è situata qui vicino. Una volta completata, sarà la più grande chiesa del Giappone. È grande quasi quanto uno stadio di baseball.”

La funzione GPS di Gakuen Toshi era estremamente accurata e veniva aggiornata davvero velocemente. Oltre agli edifici più nuovi, mostrava anche gli edifici che stavano per essere costruiti. In contrasto, vecchie strutture che avevano chiuso i battenti, come il ‘Gloaming House’, sparirebbero velocemente dalla mappa.

Ovviamente, i nomi degli edifici che stavano per essere costruiti non sarebbero apparsi, sarebbe apparso come ‘in costruzione’ sul GPS. Ma era facile individuarlo guardando l'immagine, siccome c'era solo un edificio grande quanto uno stadio di baseball.

“Sì. Ursula è andata in tre paesi pagani a predicare il Cristianesimo, per cui i suoi contributi sono molto, quindi i superiori hanno dato un permesso speciale per costruire una chiesa che porta il suo nome. Non parla molto bene il giapponese?”

Kamijou guardò l'immagine sul cellulare e aumentò il passo. Proprio come aveva detto Anyeze, la ‘Chiesa di Ursula’, il punto di raduno dei Cattolici Romani, era in questa città. Dal momento che per un gruppo, muoversi in molti era una debolezza, avrebbero usato la vicina Chiesa di Ursula come base di trasporto. Anche se l'edificio non era completo, per loro non era un problema, perché avevano molte più magie di cui Kamijou non era a conoscenza.

I Cattolici Romani dovrebbe trovarsi lì.

Incluse Anyeze Sanctis e Ursula Aquinas.

“Dopo che la chiesa sarà costruita, vi manderemo gli inviti. Tuttavia, prima di questo, sistemiamo il problema che abbiamo ora e non lasciamo che la costruzione ci preoccupi.”

Kamijou ricordò la battuta Anyeze aveva fatto e sogghignò.

“Anche se la festa non è preparata e gli inviti non sono ancora stati spediti. Non posso aspettare.”

Dal momento che il loro obiettivo era chiaro, non aveva bisogno di fermarsi.

Camminò più veloce, e senza rendersene conto iniziò a correre sulla scura strada nella notte.

Non aveva motivo di intromettersi e combattere.

Anche se non avesse interferito, altri avrebbero sistemato la situazione.

Index l'aveva detto: ‘Anche se c'è una casa in fiamme di fronte a te e all'interno c'è un bambino, la legge non ti obbliga a correre all'interno per salvarlo.’

Chiedere aiuto ad altri o lasciare ad altri la risoluzione del problema non era una cattiva cosa.

Ma…

Se la bambina lasciato nell'incendio avesse sempre creduto che Kamijou l'avrebbe salvata?

La cosa più intelligente è ovviamente chiamare i pompieri.

Ma non importa quanto fosse stupido, Kamijou non aveva intenzione di dare la schiena alla bambina. Anche per se stesso, anche se questo era il metodo più sicuro, Kamijou non era disposto a deludere le aspettative della bambina.

Forse fino ad ora, Ursula Aquinas credeva ancora in Kamijou Touma.

Anche se Kamijou aveva fatto così tante cattive decisioni, lei, come una bambina, continuava a credere in lui.

Fortunatamente, Kamijou non faceva parte di un'organizzazione come i Puritani Inglesi i Cattolici Romani. Era solo un normale studente, un esterno. Quindi non aveva oneri. Anche se non poteva chiedere aiuto ad interni come Index o Stiyl, lui poteva fare ciò che loro non potevano.

Se aveva una leggere preoccupazione, era che sarebbe stato considerato un cittadino di Gakuen Toshi, un membro del lato della Scienza. Tuttavia, se la situazione non andava bene, era probabile che Gakuen Toshi l'avrebbe sistemata velocemente espellendolo dalla città in modo da dissociarsi da lui.

Va bene anche se lo espellessero, pensò Kamijou.

Ad ogni modo, Kamijou insisteva ancora in ciò che credeva.

Pensandoci, rise.

Non c'era motivo per lui di combattere, ma stava correndo nella notte.

Non c'era nessuna ragione impellente per interferire ad ogni costo.

Ma la sua ragione era che lo voleva.

Parte 4[edit]

In quel momento la Chiesa di Ursula non poteva essere chiamata chiesa. Era grande quasi quanto quattro o cinque palestre. Se completata, sarebbe probabilmente stata la prima vera cattedrale in Giappone. Costruire una cosa del genere vicino a Gakuen Toshi, era come voler sopprimere il lato della Scienza. Comunque, siccome era costruita solo a metà, lo spazio vuoto dava una sensazione di solitudine.

Il muro esterno era appena stato costruito e c'erano molte impalcature e scale. Sembrava che non avessero ancora iniziato i lavori interni, come se fosse stata devastata da avidi soldati. Sulla finestra c'era un grande buco nero che sarebbe stato riempito da vetri colorati, e il luogo dove avevano in mente di piazzare un grande organo a canne era piuttosto innaturale. Il pavimento di marmo e i muri continuavano a brillare come se fossero ancora nuovi, ma la grande croce che sarà attaccata al muro era appoggiata vicino al pulpito.

Tuttavia, solo queste cose non creavano una vista bizzarra.

Non c'erano luci artificiali nell'edificio, solo la luce delle stesse che brillava attraverso l'enorme finestra nera. Diverse centinaia di suore vestite con abiti neri se ne stavano silenziose in questo angolo scuro. Erano raggruppate in cerchio. Qualcuna reggeva oggetti che potevano essere facilmente riconosciuti come armi, come spade e lance. Altre tenevano in mano strumenti religiosi rituali come ingranaggi e ganci. Ogni oggetto rifletteva la luce e, oltre alle suore, non c'era nessun altro. I membri catturati dell'Amakusa erano stati messi in un altro edificio dello stesso sito di costruzione, e c'erano più di dieci membri a sorvegliarli.

Le suore non stavano guardando al di fuori dell'edificio.

I loro occhi erano fissi al centro del cerchio.

C'erano suoni di percosse.

E il gemito di dolore mentre la persona stringeva i denti e resisteva.

“Davvero, abbiamo sprecato così tanto impegno. Siamo tutti piuttosto occupati, inclusa me, e non abbiamo tempo di giocare con te. Se capisci, comportati bene e accetta la tua punizione… Ehi, stai ascoltando!? STAI ASCOLTANDO!? Dannazione!” *Dong!* Sembrava il suono di un pesante sacco preso a calci.

Al contempo, un grido che sembrava provenire dall'inferno riecheggiò attraverso l'oscurità.

“Humph! Cosa sarebbe questo grido? Hai completamente dimenticato come si deve comportare una signora e non ti senti vergognata? Dannazione, potremmo anche cambiare il nome della chiesa. Saremo lo zimbello di tutti per aver scelto un nome dispregiativo come questo.”

Ursula Aquinas non rispose.

Era davvero malconcia e giaceva sul terreno. I suoi vestiti erano strappati malamente, le chiusure lampo erano rotte e i vestiti rivoltati, come se fosse stata trascinata a terra da un cavallo.

Anyeze e la sua compagnia non stavano usando nessuna speciale magia per torturare Ursula, stavano solamente facendo a turno per prenderle a calci braccia, gambe o lo stomaco. Ma ripetere un'azione del genere per lungo tempo dava un tremendo dolore. Era un atto di violenza che coinvolgeva più di 200 persone, e anche se erano piuttosto clementi, la stavano colpendo fino a che non sarebbe quasi morta. Ursula era sdraiata per terra, incapace di muoversi.

Anyeze calciò brutalmente le gambe di Ursula. Questa potenza terrificante viaggiò attraverso la spessa suola, premendo contro le già immobili gambe di Ursula.

“Ugh…!”

“Non capisco come ti senta di scappare. Pensa al tuo fato, in verità, morire qui sarebbe molto meglio per te. Hai mai visto il processo religioso organizzato dai Cardinali? Ahahah, anche se loro sono piuttosto seri, il processo è davvero immane. Ma per quanto riguarda cose del genere, non possiamo davvero raggiungere i Puritani Inglesi. Rispetto ai loro processi, il nostro è come un gioco. Questa è la conclusione a cui sono giunta assistendo a entrambi i tipi di processi. Ah…ahah! Quei vecchi bislacchi, così vecchi, eppure amano ancora fare questo genere di giochi. E il tuo fato è di essere trastullata a morte da quei vecchi, non è meraviglioso?”

“…!?”

Forse a causa del dolore causato dai calci alle sue gambe, Ursula non riuscì a dire nulla. Se avesse aperto la bocca avrebbe anche potuto mordersi la lingua.

Come aveva fatto a finire così? Continuava a pensare Ursula.

Per chiunque, la copia originale del libro magico, il ‘Libro della Legge’, era qualcosa di malvagio che doveva essere rimossa. Tutti volevano distruggerlo. Tutti volevano che venisse annientato, davvero un ‘grimorio decaduto’. Ma l'umanità non aveva mezzi per distruggerlo e poteva solamente sigillarlo e custodirlo.

Ursula Aquinas voleva solamente risolvere questo problema.

Il suo obiettivo era lo stesso dei Cattolici Romani, distruggere il famoso ‘Libro della Legge’.

Perché era finita in questo modo?

Dove aveva sbagliato per andare in una direzione completamente diversa da ciò che si aspettava?

Fino al momento finale, pensava che fosse salva.

Perché quel ragazzo l'aveva consegnata ad Anyeze?

“Davvero, il numero di amici di cui ti puoi fidare è veramente basso. Pensare che avresti chiesto aiuto all'Amakusa raggiunto il Giappone.”

Disse Anyeze mentre la fissava dall'alto.

Continuò a prendere a calci le gambe di Ursula, sembrando inebriata, come se fosse stata ipnotizzata da qualche magia. Ursula sentiva che ogni suo nervo era strappato mentre il dolore riecheggiava attraverso le sue ossa.

“Essere così disperata da chiedere a quegli stranieri orientali provenienti da un piccolo e sudicio paese? Ahah…ahahah! È davvero stupido; quei porci non sanno nemmeno come leggere la Bibbia, quindi quanto ti puoi aspettare da loro? Secondo la nostra legge, se qualcuno sposa un non-Cattolico, è colpevole di brutalità - dovresti saperlo questo. Non dirmi che pensi che tutti siano come te perché sono cristiani? Che Amakusa? Che Puritani Inglesi? Queste persone non hanno il diritto di parlare di Cristo. Non sono umani, sono porci! Sono muli! Ovviamente ecco cosa succede quando lasci nelle loro mani la tua vita. Imbrogliare un animale è così facile! Placali e ti daranno subito le loro prede!”

“…Imbro…gliare?”

Ursula, che stava perdendo conoscenza a causa del dolore, si sveglio sentendo queste parole.

“Hai detto che…quelle persone…sono state imbrogliate?”

Le sue labbra screpolate erano ricoperte di sangue, rendendole difficile parlare.

Ma Ursula cercò di fare il suo meglio per fare la domanda.

“Loro…non vi hanno aiutati per loro volere…ma…sono stati ingannati?”

“È davvero importante? Comunque, ora sei stata catturata da noi! Ohoh, ahahah! Oh sì, mi ricordo. Anche anche detto qualcosa come ‘salveremo Ursula da quei bastardi dell'Amakusa’, davvero interessante, vero? È così stupido! Le persone che avrebbero dovuto proteggerti ti hanno consegnata al nemico, che gruppo di idioti!”

“…”

“Capisco.”

La tensione sulla faccia di Ursula si attenuò.

Non avevano tradito Ursula per i Cattolici Romani. Quei sorrisi e quelle parole non erano finzioni. Erano davvero preoccupati della sicurezza di Ursula, e avevano fatto qualcosa di pericoloso per salvarla.

Anche se era stato tutto fallimento.

Anche se il loro duro lavoro non aveva pagato e aveva allontanato così tanto Ursula che stava per morire.

Fino alla fine, si trovavano dalla parte di Ursula Aquinas. Non si erano mai arresi né l'avevano tradita. Aveva continuavo a lavorare duramente fino alla fine. Erano gli amici più cari e fidati di Ursula.

“Che cos'hai da ridere?”

“Davvero…? Sto…ridendo?”

Ursula gentilmente e lentamente disse:

“Finalmente ho capito…che tipo di persone…siamo noi Cattolici Romani.”

“Ha?”

“Le loro azioni…si basano sulla fiducia…perché hanno fiducia negli altri, i loro ideali, i loro sentimenti…sono sempre disposti a fare del loro meglio…rispetto a loro…noi siamo davvero orrendi. Le nostre azioni…possono basarsi solamente sulle menzogne…per uccidermi, stanno mentendo al pubblico usando un processo dimostrativo…e mentono anche a loro stessi, pensando che sia ciò che Dio vuole…”

“—”

“Tuttavia, non ho diritto di…criticarvi. Se avessi creduto fin dall'inizio nell'Amakusa…questa situazione non sarebbe finita così. Se avessi seguito il piano dell'Amakusa…non avrebbero incontrato così tanti pericoli. Alla fine…i nostri principi…sono basati sulla natura dei Cattolici Romani.”

Ursula rise.

La sua faccia devastata mostrava un'espressione colma di tristezza.

“…Non posso più scappare da voi. Secondo il vostro piano…sarò giustiziata per un falso crimine…e sepolta nell'oscurità…ma non m'interessa…non posso più mentire a me stessa…né posso più mentire a quei miei amici che non hanno mai voluto niente in cambio…non voglio essere considerata…come una di voi.”

“Proprio ciò che direbbe un martire. Pensi di essere una Santa o qualcosa del genere?”

*Dong!* Gli spessi sandali di Anyeze premetterò ferocemente sulle gambe di Ursula. Ursula rimaneva ancora calma, come se quella che era stata appena pestata fosse solo stata una lattina vuota.

“Dal momento che hai così voglia di morire, esaudirò la tua richiesta. Il nostro lavoro sarò molto più facile ora che ti sei arresa. Hai solo bisogno di incolpare gli stolti che ti hanno lesa e portarti quel senso di rimorso e odio fino alla tomba!”

Disse Anyeze, ma il realtà stava guardando Ursula dall'alto, che stava ancora resistendo. C'erano 200 suore oltre a lei pronte in qualunque momento per l'azione, e c'era una forte barriera attorno alla chiesa, quindi Ursula sarebbe comunque stata incapace di fuggire.

Anche se Ursula e Anyeze erano vicine, Ursula, ancora intontita, riusciva a sentire vagamente le parole di Anyeze. Pensò usando il cervello che si stava quasi per fermare e disse:

“Chi…dovrei veramente odiare?”

“Cosa…?”

“Fin dall'inizio, non hanno mai…avuto una ragione per saltare nel campo di battaglia. Si dice che tra di loro ci sia un ragazzo…che non appartiene né ai Cattolici Romani…né ai Puritani Inglesi…un vero ragazzo normale. Non hanno potere…o motivi…ma hanno fatto così tanto…per una conoscente come me. C'è davvero regalo più grande di questo…in questo mondo? Per quanto riguarda gli amici che mi hanno fatto questo regalo…per cosa dovrei odiarli?”

Esatto, non dovrebbe odiare.

Sicuramente non odiare loro.

Non erano riusciti a salvare Ursula, ma non devono essere incolpati. Perché non erano obbligati a salvarla. Non stanno agendo per un forte senso del ‘dovere’. Volevano salvare Ursula dal profondo dei loro cuori, per cui hanno usato la loro ‘autorità’ per prendere parte in una battaglia a cui non avrebbero dovuto prendere parte.

Il solo fatto che erano venuti senza esitazione era qualcosa di cui essere grati.

Quindi, Ursula non aveva risentimento nei loro confronti.

Vedere gruppo di persone così disposto ad aiutare un estraneo è una cosa meravigliosa. Ursula si sentiva orgogliosa. Conoscere tali persone alla fine è una cosa meravigliosa. Ursula era grata nel profondo del cuore alla grazie di Dio.

Così soddisfatta.

Così arricchita.

La felicità raggiunta fece sentire Ursula Aquinas come se nulla potesse essere aggiunto. Anche se inaspettatamente, la sua fortuna non finiva qui.

Perché il momento seguente…

*Bam! Insieme a qualcosa che si stava rompendo, la barriera che ricopriva la chiesa svanì.

Anyeze non poté fare a meno di distogliere lo sguardo da Ursula.

Qualcosa di straordinario la forzò a farlo.

“È distrutta…? Impossibile!? Veloci! Qualcuno vada a controllare il talismano di Sant'Egidio sul portone e controlli se ci sono nemici vicini! Dannazione, che gruppo lo sta facendo? Quella barriera non può essere distrutta da una sola persona. Non sappiamo da dove ci attaccherà l'armata nemica…!”

Anyeze diede velocemente gli ordini.

Ma prima che gli ordini fossero eseguite, ricevette la risposta che voleva.

“Ah…”

Ursula Aquinas lo vide.

Le due porte di quercia dell'entrata principale della cattedrale erano state aperte da qualcosa di potente. Una persona era in piedi in mezzo al portone. Questa scena è come un racconto di fiabe, dove i principe compare per salvare la principessa.

Ma lì c'era solo un ragazzo normale.

Anche se era solo un adolescente, non stava fuggendo né si stava nascondendo.

Per chi?

Per cosa?

Le più di 200 suore che circondavano Ursula posero lo sguardo sul ragazzo. C'erano così tante suore che era spaventoso, e non erano persone normali. Ovviamente il ragazzo era spaventato. Era solo un normale adolescente, come potrebbe non essere spaventato?

Ma…?

Il ragazzo non indietreggiò mai mentre avanzava.

Per salvare Ursula Aquinas era entrato nello scuro salone della chiesa.

Questo passo significava che…

Non preoccuparti, tutto si sistemerà.

Parte 5[edit]

Kamijou Touma entrò nella chiesa vuota.

Vide una cosa terrificante.

In una notte estiva, diverse centinaia di persone erano raggruppate in quest'edificio senza aria condizionata. Anche se il posto era grande, era chiuso e l'afa permeava ovunque. Un forte tanfo di sudore si diffondeva da un angolo scuro in profondità, come se avesse messo piede in una tana di una grande bestia.

Diverse suore vestite di nero erano raccolte nell'oscurità.

Nel mezzo del gruppo, c'era una ragazza che giaceva sul terreno. Kamijou la vide e silenziosamente socchiuse gli occhi.

In quel momento, Kamijou sentì una risata, come se stessero ridendo dei suoi sentimenti.

Voltandosi, era Anyeze Sanctis. La sua immagine era completamente differente da prima.

“Pensavo fosse strano.”

Anyeze ridacchiò,

“Come può un principiante che non è nemmeno un mago aiutare? Sembra che… anche se non so come tu abbia fatto, il ‘potere’ che possiedi possa distruggere ogni barriera. Ho ragione?”

“…”

“Aiya, che c'è? Hai dimenticato qualcosa? O vuoi essere pagato? O… se non ti dispiace lasciare sul pavimento quella donna, puoi spogliarla, non m'interessa.”

Anyeze sembrava davvero eccitata, si stava lasciando trasportare come se fosse ubriaca,

“Lasciami chiedere una cosa. Ora non sei stanca di fingere?”

“Fingere? Fingere cosa? Non capisci la situazione? Non riesci a capire chi ha il vantaggio? Non dirmi che pensavi che fossimo nella stessa posizione? Cosa farai contro così tante persone? Vorrei ascoltare la tua risposta.”

Era vero, uno contro duecento era una differenza troppo grande. Kamijou non poteva vincere se si fosse scontrato con così tante persone. O forse era perché Anyeze lo sapeva bene che camminò compiaciuta verso Kamijou. Non solo non si preoccupava della sua difesa, lo stava anche provocando.

Anyeze credeva che Kamijou non le avrebbe fatto nulla. Se avesse reagito, avrebbe innescato una battaglia in cui non avrebbe avuto possibilità di vincere.

“Sciocco, sei proprio uno sciocco. Sembra che i Puritani Inglesi siano abbastanza intelligenti da fuggire. Invece a te che è preso? Mhm, va bene. Che può fare una sola persona? Se vuoi fuggire, fallo ora. Questa è l'ultima possibilità. Dovresti sapere che fare, no?”

Sentendo Anyeze dirlo con tanta confidenza, Kamijou sorrise debolmente.


“L'ultima possibilità… dovrei sapere cosa fare…”

La sua voce conteneva un forte e strano senso di calma.

“Già, questa è l'ultima possibilità. Ho capito.”

*BAM!* Il pugno destro di Kamijou Touma attraverso l'aria.

Anyeze incrociò velocemente le braccia per proteggersi la testa. In quel momento, i suoi piedi lasciarono il terreno.

Anyeze, che aveva bloccato l'attacco, volò indietro. Poi guardò Kamijou come un feroce cane.

Senza un secondo di indugio.

Senza esitazione, il ragazzo lasciò vedere al nemico di fronte a lui la sua decisione.

“Tu… bastardo, hai osato farmi questo—!”

urlò Anyeze.

Ma Kamijou Touma era più rumoroso di lei.

“Cosa dovrei fare? CHE STUPIDAGGINE, OVVIAMENTE DEVO SALVARLA!”

Loro due erano piuttosto emotivi, quasi sul punto di rottura.

In poche parole, era ‘rabbia’, ma il motivo e l'impeto erano completamente diversi.

I muscoli sulla faccia di Anyeze vibrarono irregolarmente mentre mormorava.

Le suore vestite di nero, che inizialmente erano in circolo, si voltarono tutte verso Kamijou Touma, brandendo le loro armi differenti. Marciarono in avanti come un'esercito, rilasciando nel contempo un freddo e spaventoso suono.

“Sei davvero… interessante.”

La voce e il corpo di Anyeze tremavano.

“Affrontando duecento persone, cosa puoi fare in queste condizioni? Lasciami fare da spettatore! Ahah! Con la vasta differenza numerica ti ridurremo in polvere in 60 secondi!”

Dopo averlo detto, le suore nere alzarono le loro armi.

Kamijou Touma, che era da solo e senza aiuto, non aveva una singola arma, per cui strinse i pugni.

Proprio mentre la battaglia stava per cominciare…

Improvvisamente, arrivò una voce.

“Davvero, eravamo finalmente riusciti a passare in un buco della barriera con grande difficoltà e tu l'hai distrutta. Almeno dammi del tempo per piazzare le carte runiche, ok?”

“Cosa…?”

Anyeze era stupefatta. Si voltò. *Bam!* Mentre il suono di fiamme che assorbono ossigeno riecheggiava ovunque, la chiesa avvolta dall'oscurità fu distrutta da un'esplosione e da delle luci arancioni.

La luce arrivava da dentro la chiesa, proprio di fronte a Kamijou.

Sul muro dietro il pulpito, vicino al secondo livello, c'era un grande buco che doveva essere ricoperto di vetro colorato. Un prete puritano se ne stava nella finestra, tenendo in mano una spada infuocata. Sembrava che si fosse arrampicato sulle impalcature all'esterno per arrivare fin lì.

“…Stiyl?”

Il prete fumatore sbalordì Kamijou, mentre questi chiamò inavvertitamente il suo nome.

“Il piano originale era di riportare l'esterno a casa e lasciare sistemare tutto ai maghi. Una vergogna che abbia dovuto dire così tante menzogne, eppure tutto è andato perduto.”

Prima che Kamijou potesse parlare, Anyeze disse:

“Puritani… Inglesi? Dannazione… questo è un problema interno dei Cattolici Romani! Non capisci che interferirai con la politica interna se t'immischi?”

“Peccato, questo ragionamento non è valido.”

Stiyl sbuffò freddamente del fumo bianco e disse:

“Guardate il petto di Ursula Aquinas, c'era una croce puritana al suo collo. Gliel'ha messa quell'esterno.”

Stiyl fece un sorriso cinico.

“Non appena qualcuno consegna una Croce Puritana Inglese ad un altro, significa che la persona che la indossa sarà protetta dalla Chiesa Puritana Inglese. Significa che è stata battezzata e ora è una di noi. Quella croce è stata preparata dal nostro Arcivescovo, e io avrei dovuto appenderla al collo di Ursula… ma siccome quest'ordine non era poi così importante, l'ho rimandato e ho consegnato la croce a quel ragazzo. Ho pensato che quando quell'esterno sarebbe stato catturato, voi avreste visto la croce e avreste potuto pensare che era ‘un membro della grande Chiesa Puritana Inglese’ e mostrare un po' di pietà… tuttavia, a causa di alcune accidentali e strane circostanze, la croce è al collo di Ursula. In questo momento, Ursula Aquinas non appartiene ai Cattolici Romani, ma ai Puritani Inglesi.”

“Ecco come stanno le cose…”

Kamijou ricordava chiaramente com'era felice Ursula nel momento in cui aveva detto che le avrebbe dato la croce. Quindi c'era davvero un significato.

Anyeze era arrossita e rimase sbalordita per un po' prima di dire:

“Voi… voi pensate di potervi opporre con fermezza con un argomento così ridicolo?”

“È davvero una debole base su cui contare, dal momento che non è stato fatto in una chiesa puritana, non è stato fatto da un prete puritano e non è stata battezzata secondo il regolamento dei Puritani Inglesi.”

Stiyl scosse la sigaretta nella sua bocca e disse:

“Ma almeno, in questo momento l'identità di Ursula è piuttosto delicata. È una Cattolica Romana che tuttavia ha accettato la Croce Puritana Inglese, e la persona che le ha dato questo croce è qualcuno proveniente da Gakuen Toshi del lato della Scienza. Per quanto riguarda l'organizzazione di cui fa parte, credo sia necessario prendersi del tempo per negoziare. Ma se insistete a processarla, i Puritani Inglesi non si siederanno a godersi lo spettacolo.”

Stiyl saltò giù della finestra, e silenziosamente atterrò di fronte al pulpito.

Poi, puntò la punta della spada infuocata verso Anyeze, che si trovava in lontananza, dicendo:

“E soprattutto, avete osato attaccare quella bambina!”

Stiyl digrignò i denti, continuando,

“Non ditemi che pensate che ignorerò questo fatto? Non sono così gentile!”

“Peh! Anche se siete in uno o due, cosa pensate di poter fare…!”

Disse con rabbia Anyeze. Ma fu interrotta da un'altra voce prima di poter finire.

“Non sono solo due persone.”

“!?”

Questa dura voce maschile face voltare di nuovo Anyeze. Improvvisamente, il muro laterale esplose, creando un grande buco. Un uomo alto che impugnava una grande spada camminò tra la polvere.

“Tatemiya…”

L'alto uomo impugnava una Flamberga bianca, fatta di materiale sconosciuto. Kamijou disse inavvertitamente il suo nome.

Tatemiya Saiji.

L'attuale sostituto Supremo Pontificio dell'Amakusa Cattolica, un'organizzazione cattolica basata su diverse religioni.

Dietro di lui c'erano i membri dell'Amakusa che erano imprigionati nell'altro edificio. Ce n'erano circa 50, e sembrava che fossero finalmente liberi.

“Non hai bisogno di chiedermi perché lo sto facendo, giusto?”

Impressionato, Kamijou disse:

“Non avevi detto… che il modo più semplice di colpirli è quando sono in movimento…?”

“Ho pensato che saresti andato tranquillamente a casa nel momento in cui l'ho detto. Per sistemare tutto prima che potessi fare qualcosa, ne ho parlato con i Puritani Inglesi, e ora è tutto rovinato. Sembra che tu sia un idiota più grande di quanto pensassi. Comunque, non odio degli idioti interessanti come te.”

Disse riluttante Tatemiya Saiji.

Infine, da dietro Kamijou arrivò un rumore di passi, seguito da una familiare voce di ragazza.

“Davvero, Touma. Non ti avevo detto che qualcuno avrebbe sistemato tutto e che tu non dovevi preoccuparti?”

“In…de…x…?”

Farfugliò Kamijou. Una piccola mano afferrò la spalla di Kamijou e, anche se piccola, era piuttosto forte.

“Comunque, sembra che possiamo fare solo questo… salviamo Ursula Aquinas con le nostre mani, Touma.”

“Un.”

Index v07 260-261.jpg

Kamijou annuì.

Vedendo questo, Anyeze Sanctis diede furiosa l'ordine,

“UCCIDETELI TUTTI!”

Diverse centinaia di suore si precipitarono fuori dall'oscurità.

La battaglia finale era iniziata.

Per porre fine a qualcosa che non sarebbe dovuto accadere, avevano iniziato la battaglia finale.

Tra le righe 2[edit]

Nel mezzo della notte, Kanzaki Kaori si trovava sul tetto di un certo edificio.

Lo scenario notturno di fronte a lei includeva la Chiesa di Ursula che stava venendo costruita. Questo edificio era molto differente da ciò che ci si aspetterebbe da una chiesa, irrequieto, colmo di urla e suoni di cose che si rompono.

Anche se si trovava lontana dalla chiesa, le sue orecchie acute potevano sentire tutto. Sentì un gruppo di persone avanzare per salvare una ragazza.

Fin dall'inizio, Kanzaki non intendeva aiutare i suoi compagni dell'Amakusa, né intendeva attaccare i Cattolici Romani contro cui era ora l'Amakusa. Anche se era sparita dopo l'inizio di questa situazione, non aveva mai pensato di usare la violenza per risolverla.

Voleva solo fare da testimone per se stessa.

Anche dopo essersene andata, l'Amakusa non era cambiata.

Voleva esserne testimone.

In questo momento, stava vedendo una verità in cui aveva sempre creduto.

Strinse gli occhi.

Quell'espressione dolce sembrava ricordare qualcosa.

Era un luogo dove non poteva più andare.

A causa di questo, per lei, era un luogo prezioso.

Non cercando di nascondersi, si sentirono un paio di passi mentre qualcuno cercava di avvicinarsi a Kanzaki da dietro.

“Ahah! Che scena toccante, Kanzaki nee-chan! Molto bene, molto bene! I tuoi ex-compagni non avevano rapito Ursula per il potere del ‘Libro della Legge’.”

“Tsuchimikado!”

Kanzaki fece velocemente una faccia lunga e si voltò. Ma Tsuchimikado stava ancora sogghignando mentre guardava Kanzaki. Sembrava che i sentimenti di Kanzaki fossero scritti sulla sua faccia.

Per nascondere il suo imbarazzamento, Kanzaki freddamente disse:

“La tua missione è già finita? Non avevi detto che avresti colto questa opportunità per rubare l'originale ‘Libro della Legge’?”

“Questa? Mhm, pensi che abbia avuto successo o che abbia fallito?”

“…”

“Sto scherzando, non fissarmi in quel modo. Non sei anche tu chiara su ciò che sta succedendo? L'Amakusa non ha mai rubato il ‘Libro della Legge’, è stato tutto pianificato dai Cattolici Romani. In altre parole, i Cattolici Romani non hanno mai avuto il bisogno di portare l'originale ‘Libro della Legge’ in Giappone. In questo momento, quello in Giappone è un falso, mentre la copia originale è ancora dentro al Vaticano.”

Tsuchimikado annunciò che la sua missione era fallita, me sembrava estremamente felice. Pensava che questa missione non fosse importante? O stava mentendo e il ‘Libro della Legge’ era già in mano sua? Qual era la risposta? Kanzaki non lo sapeva.

Tsuchimikado camminò di fianco a Kanzaki, mise le sue mani sul corrimano di metallo utilizzato per evitare che le persone cadano e fissò la scena che Kanzaki stava guardando. Dopo un po' disse:

“Ora sei soddisfatta?”

“…Sì, hanno anche superato le mie aspettative.”

Kanzaki si voltò di nuovo e guardò la chiesa, dicendo:

“Finché ci sono loro, anche senza di me, l'Amakusa seguirà la retta via. Sono diventati più forti.”

“Un, sembra sia una dura battaglia. Non vai ad aiutarli?”

“Ora non ho diritto di presentarmi di fronte a loro. E ora non hanno bisogno del mio potere, sono come le rotelle di una bicicletta.”

Disse con orgoglio Kanzaki, ma c'era un senso di solitudine nella sua voce.

Non c'era nemmeno il minimo segno di perplessità o esitazione.

Anche se Kanzaki lo stava dicendo piuttosto seriamente, Tsuchimikado stava facendo del suo meglio per trattenersi dal ridere.

“Che cosa hai da ridere, Tsuchimikado?”

“Nee-chan, sul serio, non ti saresti mai aspettata che Kamiyan venisse coinvolto, vero? Il caso ‘Angel Fall’ dell'altra volta e quando stavi recuperando Index, gli devi un paio di favori, non è vero? In questo momento, l'hai coinvolto nel tuo problema personale e stai pensando a come scusarti con lui finito tutto, giusto?”

“No, niente del genere… quella scena che hai pensato non accadrà mai…”

Rispose duramente Kanzaki.

Tsuchimikado sembrava aver ricordato qualcosa e scoppiò in un'enorme risata. La sua risata era estremamente rumorosa, così rumorosa che qualcuno avrebbe potuto preoccuparsi che la sua voce avrebbe raggiunto la Chiesa di Ursula. Rise finché i suoi occhi non lacrimarono e, dopo un po', disse:

“Lasciami che ti chieda, perché hai delle bende in mano? Non dirmi che hai intenzione di fasciare le ferite dei tuoi compagni svenuti dopo la battaglia? E, dopo aver fasciato le loro ferite, accarezzerai dolcemente le loro facce sorridendo leggermente e te ne andrai furtivamente? Eh eheh! Nee-chan, faresti una cosa così antiquata? Non ti vergogni a farlo con una faccia così dura?”

“…!?”

“Ugn? Woah woah, nee-chan, che ti è preso? Perché quello sguardo impassibile, e le tue tempie si stanno ancora muovendo… aspetta un attimo! Aspetta un attimo! Sono disarmato! La tua Sette Cieli Sette Spade non dovrebbe essere usata per giocare! Non voglio essere bendato prima di loro ASP—!?”