Mahouka Koukou no Rettousei:Volume 9 Capitolo 1
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Capitolo 1
Manca ancora un mese alla fine dell'anno 2095 AD.
Ripensandoci, questo è stato un anno decisamente turbolento. Mentre pensa all'anno passato, perfino Tatsuya non può fare a meno di perdersi nei ricordi. I terroristi ad Aprile, l'organizzazione criminale internazionale ad Agosto, poi gli invasori esteri durante Ottobre. Perfino la parola "turbolento" dovrebbe avere dei limiti.
Tuttavia, Tatsuya non può essere così ozioso da continuare a riflettere sull'anno appena trascorso. Questo non perché abbia alcuna idea pessimistica del tipo "manca ancora un mese, chi lo sà cosa potrebbe ancora accadere". Piuttosto, ha una ragione più pratica ad attenderlo.
"......Cos-! Io ancora non lo capisco non importa quante volte l'ho sentito!"
"Tienti la sfuriata per te! Non c'è alcun bisogno di urlare! Semplicemente stai buono!"
"Calmi, Leo-kun, Erika-chan......"
Non importa che uno sia uno studente delle scuole medie, superiori, o dell'università, fintanto che sono studenti, questa è senza dubbio la loro nemesi più detestata. L'inevitabile ostacolo che sono costretti a superare. —Gli inevitabili esami finali che sono giusto dietro l'angolo.
La solita folla si trova al momento in casa di Shizuku — o meglio la villa, per essere precisi.
Tatsuya, Miyuki, Erika, Leo, Mizuki, Mikihiko, Honoka, Shizuku, tutti quì e impegnati in una sessione di studi in preparazione dei prossimi esami finali.
Nonostante la si chiami sessione di studi, il gruppo quì raccolto è largamente capace di affrontare la parte scritta degli esami. La sola eccezione è Leo, i cui voti sono solamente così-così, ma nonostante questo non c'è il rischio fallisca. L'area più preoccupante riguarda le abilità tecniche, ma quelle non vengono trattate in questa sessione di studi.
A parte qualche strillo quì e là, l'umore della sessione di studi è per lo più quello di un colloquiale tea party. —O così era, fino a quando Shizuku non lanciò la bomba.
"Eh? Shizuku, puoi ripetere?"
"Mi stò preparando per andare a studiare oltremare in America."
Honoka chiede in maniera frenetica mentre Shizuku gli risponde nel suo solito tono blando.
"Ma non ne ho mai sentito parlare prima!?"
"Mi spiace, mi era stato vietato di parlarne fino a ieri."
Vedendo che la completamente impallidita Honoka desidera insistere nel fare altre domande, la testa di Shizuku si affloscia in un chiaro segno di colpevolezza. Chiaramente, Shizuku avrebbe voluto dirglielo molto tempo prima, per quella ragione, Honoka decide di non insistere oltre.
"Comunque, sarai seriamente in grado di studiare oltremare?"
La domanda di Honoka non stà mettendo in dubbio l'abilità di Shizuku.
Nell'era moderna i vari governi limitano pesantemente i viaggi internazionali non ufficiali. Per far si di prevenire Maghi di alta classe e specialmente i loro geni come le loro capacità militari di diffondersi all'estero.
Gli USNA rimangono degli alleati sulla superficie, ma in realtà sono uno dei diretti concorrenti della nazione nel Pacifico occidentale. Quindi la tipica richiesta di trasferimento per studiare in America solitamente viene respinta.
In altre parole, dicendo che andrà a studiare in America suggerisce di aver ricevuto una tacita approvazione.
"Ah, beh, abbiamo già ricevuto l'approvazione. Mio padre ha detto che la si deve ad un programma di scambio per studenti, o a qualcosa del genere."
"Quindi studenti del programma di scambio estero sono automaticamente qualificati?
"Chi lo sà?"
Nonostante la domanda di Mizuki sembrasse ragionevole, ogni speranza di una risposta positiva viene meno quando Shizuku inclina la testa e risponde alla domanda. Anche Tatsuya non è in grado di seguire alcuna logica che garantisca delle eccezioni speciali per gli studenti del programma di scambio estero.
"Per quanto tempo? Quando parti?"
Sebbene volesse analizzare correttamente la situazione, semplicemente ci sono troppe poche informazioni a disposizione. Tatsuya rinuncia allora francamente ad ogni riflessione inconcludente per concentrarsi sulla situazione in esame.
"Partirò una volta terminato questo periodo. La durata sarà di tre mesi."
"Quindi solo tre mesi...... Non ci spaventare in quel modo."
Honoka tira un sospiro di sollievo dopo aver sentito le parole di Shizuku. Sembra che si stesse aspettando che questa fosse una disposizione a lungo termine.
Tuttavia, in accordo con la "conoscenza comune" di Tatsuya, anche tre mesi sono decisamente un periodo lungo (ci deve esser dietro qualche accordo che ha portato alla ratifica da parte del governo).
Ciò nonostante, quello non è importante al momento.
"Quindi dobbiamo preparare un'appropriata festa d'addio."
Così, Tatsuya propone "ciò che và fatto" ai suoi amici.
Il tempo degli esami finali è arrivato e passato senza alcun problema. Oggi è sabato, il 24 Dicembre. Oggi è l'ultimo giorno del secondo semestre e anche la Vigilia di Natale.
Dalla Terza Guerra Mondiale fino ad oggi, la cittadinanza Giapponese è rimasta indifferente verso la religione. Non certo perché questa è una nazione di atei, ma piuttosto perché l'unico vero dio a cui gli altri credono, inconsciamente i Giapponesi lo identificano in uno qualsiasi fra la miriade di spiriti del mondo. Perciò, ci sono sempre i preparativi per gli eventi celebrativi, indifferentemente dal fatto che siano quelli del Capodanno lunare o di Natale.
Le strade sono piene di festoni natalizi.
Ogni negozio è impegnato nell'annuale guerra commerciale natalizia, sebbene questa sia la vera caratteristica di questo periodo, far semplicemente compere da soli è decisamente valutata come una decisione folle. Senza considerare le persone che non avevano ancora trovato qualcuno, se qualcuno decideva a quest'ora di dar fuori di testa poiché non era circondato da belle ragazze e rovinare l'umore agli amici che si stavago godendo l'atmosfera, un pestaggio sarebbe probabilmente doveroso. (Naturalmente, questa è la visione maschile delle cose. Le giovani donne probabilmente vorrebbero "essere circondate da avvenenti giovani ragazzi".)
Così...... Anche se questa era una "festa d'addio", hanno comunque deciso di tenerla il 24 Dicembre. Al momento, c'è una torta gelato gigante di fronte a loro con una piastra in cioccolato con sopra le parole "Buon Natale". Non importa come lo si guardi, questo dà una sensazione sbagliata. ......Per finire, in accordo allo stile del ristorante scelto, "Buon Natale" sarebbe più consono scriverlo in tedesco. Ma tutto sommato, la situazione è comunque affascinante a modo suo.
"Onii-sama, a cosa stai pensando?"
Guardando sua sorella, affascinante come un fiore che stà sbocciando nonostante sia in uniforme scolastica, Tatsuya scuote la testa a significare "niente di che".
In realtà non potrebbe lasciar correre il tutto così semplicemente. Però, è stato invitato come partecipante, e non può nemmeno rovinare l'umore prima dell'atto principale.
"Hanno tutti il loro drink? Allora, sebbene questo sia leggermente stonato come tema principale di una festa d'addio, siccome raramente possiamo gustare una torta così squisita, brindiamo tutti...... Buon Natale!"
"Buon Natale!"
Utilizzando il tintinnio dei bicchieri per unirsi al brindisi, Tatsuya risponde agli schiamazzi dei suoi amici e alza il bicchiere insieme a tutti gli altri.
Di fronte al Caffè "Eine Brise"[1], un cartello con la scritta "Riservato" è appeso all'entrata.
..
Note
- ↑ "Eine Brise": parola in tedesco che significa "Brezza" e nome del Caffè vicino al Primo Liceo dove solitamente vanno Tatsuya e amici.
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