Utsuro no Hako to Zero no Maria (Italian):Volume 6 - Scena 4-2

From Baka-Tsuki
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Scena 4: Piercing a 15 anni (Parte 2)[edit]

  • 11. PARCO - GIORNO
  • La telecamera si concentra su un campo di baseball all'interno di un ampio parco. Il suono dei bambini che giocano echeggia sullo sfondo, ma nessuno è nelle vicinanze di DAIYA e KOKONE.
  • Un DAIYA dai capelli corvini è in piedi sul monte di lancio[1] mentre KOKONE è arroccata sulla casa base, con la sua schiena appoggiata contro un muro. Lei sta indossando i suoi occhiali.
  • La vista panoramica verso la parte posteriore del parco è illuminata da campi di grado dorato.
  • DAIYA
  • Arriva!
  • DAIYA lancia una palla con una traiettoria delicata per renderne più facile la presa di KOKONE. Visibilmente tesa, KOKONE si prepara e mette in avanti il suo guanto. La palla rimbalza fuori dal suo guanto e rotola via. Lei in fretta la raccoglie e cerca di rilanciare indietro la palla ma il suo lancio non riesce a raggiungere DAIYA.
  • Questo ciclo si ripete diverse volte.
  • DAIYA
  • Fai proprio schifo!
  • DAIYA ride di cuore mentre recupera una palla che è andata totalmente fuori strada.
  • KOKONE
  • Uuh! Mi dispiace!
  • KOKONE riesce in qualche modo a prendere la palla reggendo il suo guanto con entrambe le mani, ma fallisce di nuovo nel rilanciarla indietro a DAIYA.
  • KOKONE
  • Daiya... non è noioso giocare con me?
  • DAIYA
  • Beh, non posso ricavarne nessun allentamento reale, questo è sicuro.
  • Lui raccoglie la palla che arriva lentamente rotolando verso di lui.
  • DAIYA
  • Ma è divertente!
  • KOKONE
  • Ma non riesco a lanciare abbastanza lontano... e i miei lanci vanno sempre fuori traiettoria...
  • KOKONE lancia la palla ancora una volta fuori di lato e Daiya la insegue.
  • DAIYA
  • Puoi lanciarle dovunque vuoi!
  • Si piega verso la palla e la raccoglie.
  • DAIYA
  • Le raccoglierò una per una.
  • DAIYA sorride e pensa davvero quello che ha detto. Tuttavia KOKONE non vuole dipendere da lui per sempre, quindi corre verso di lui per ottenere alcuni suggerimenti su come giocare correttamente.
  • KOKONE ascolta attentamente mentre DAIYA spiega cose come le tecniche di lancio e la giusta postura. In qualche modo sembra che lui si stia divertendo.
  • KOKONE
  • Okay, vado!
  • KOKONE lancia qualche palla; la sua tecnica è migliorata un po'. Col passare del tempo lei migliora gradualmente.
  • KOKONE
  • Via!
  • La palla vola direttamente verso il guanto di DAIYA.
  • DAIYA
  • Ce l'hai fatta.
  • DAIYA sorride.
  • KOKONE
  • Ce l'ho fatta.
  • KOKONE sorride.
  • 12. PARCO - UNA NOTTE DI INVERNO
  • I capelli di DAIYA sono tinti e c'è un piercing sul suo orecchio destro. Sta ferocemente lanciando una palla da baseball contro un muro di cemento. Ogni volta che la palla rimbalza fa un forte suono martellante. Non c'è nessuno a prendere i suoi lanci; è tutto solo.
  • I campi di grano sono tutti completamente rasati.
  • DAIYA
  • ...Hah...hah...
  • Carica il colpo e lancia.
  • Poiché ha messo fin troppa forza sconsiderata in quel lancio, la palla vola in alto, proprio sopra la recinzione sopra il muro e rimane bloccata in essa.
  • Non può più recuperare la palla.
  • DAIYA resta lì in silenzio, guardando accigliato quella palla da baseball.
  •  
  • KOKONE (MONOLOGO)
  • La purezza è
  •  
  • KOKONE (MONOLOGO)
  • bellissima
  •  
  • KOKONE (MONOLOGO)
  • fragile
  •  
  • KOKONE (MONOLOGO)
  • e insostituibile.


◆◆◆ Daiya Oomine - 11 Settembre VEN 22:50 ◆◆◆[edit]

Sono al mio limite.

Nella mia testa sta suonando un allarme di pericolo come fosse un allarme di emergenza per un terremoto.

Visualizzati sullo schermo ci sono Kokone Kirino, prima che si tingesse i suoi capelli, e il mio fanciullesco e ingenuo me.

Ero preparato.

Ero preparato a ciò che "Piercing a 15 anni" mi avrebbe mostrato.

Ma pur sapendolo non mi sono salvato; il dolore che sto patendo mentre guardo resta.

"—Ah."


Ostilità.

Ostilità.

—Ostilità.


E' come se un sentimento ostile stesse crocifiggendomi nel mio posto a sedere con le sue lame affilate. Il colore del mondo è cambiato, tinto con un colore fangoso chiamato "realtà". Sono colpito dalla sensazione che l'intero mondo si stia opponendo a me.

Tutta il sentimento ostile a cui mi ero abituato mi sta divorando ancora una volta.

Il mondo nel film che sto guardando è così bello che la differenza, la sporcizia, del mondo di oggi si distingue con una crudezza orribile.

Aah.

Voglio farla finita.

Voglio essere liberato da questa tortura.


"Padron Daiya."

La mia coscienza in dissolvenza viene portata indietro alla realtà da una voce che si rivolge a me con un titolo disgustosamente esagerato.

Lottando contro l'apatia che il 'Cinema' mi affligge, mi faccio forza e giro la mia testa in direzione della voce. Una donna sconosciuta è in piedi vicino l'ingresso del teatro. Sebbene non riesca a riconoscerla subito a causa del mio stato di debolezza, rapidamente mi rendo conto di chi sia. La sua faccia non è molto familiare, ma tra i miei [servitori] solo i miei più fanatici adoratori mi chiamano "padrone".

Non è, comunque, quella fanatica ragazza della scuola media che ho incontrato precedentemente a Shinjuku; lei non è la mia sola fanatica adoratrice. Ah, ora ricordo. La donna che cammina verso di me è una studentessa dell'Università che più volte ha tentato di suicidarsi. Come gli altri fanatici, lei crede erroneamente che io sia un Dio sin da quando ho usato la 'Ombra del Peccato e del Castigo' su di lei.

Ironia della sorte, qualcuno così impuro è l'unica cosa che può calmarmi in questo momento.

E' probabilmente perché lei è un promemoria della realtà che ho vissuto, il che è l'opposto della scena calorosa visualizzata in quel film. Quanto terrificante è che qualcuno terribile come lei sia un'ancora di salvezza per me.

"Qual è il problema?"

Mentre il mio mal di testa e il mio senso di nausea continuano ad affliggermi, sono riuscito a rimettere insieme i pensieri e ricordare il compito che le avevo assegnato. Le avevo detto di osservare Kazu.

Ho inoltre dato all'altra fanatica, la ragazza della scuola media, l'[ordine] di usare Mogi per costringere Kazu a venire qui—spezzando le dita di Mogi se necessario. Allo stesso tempo, ho anche [ordinato] a questa studentessa dell'Università di seguire segretamente e monitorare la ragazza della scuola media. Ero abbastanza sicuro che Kazu sarebbe stato troppo occupato con Mogi e la prima fanatica per rilevare la presenza di un altro dei miei [servitori].

Ho anche [ordinato] lei di entrare nel 'Cinema Schiaccia-Desiderio' in seguito e fare rapporto a me.

La studentessa dell'Università mi raggiunge e si accovaccia come uno schiavo fedele. E' visibilmente nervosa.

Ne traggo l'ovvia conclusione:

"La minaccia è fallita?"

"Si."

Questo è soltanto naturale visto il potere che ha ottenuto Kazu. Le ho dato questo [ordine] prima di parlare ad 'O', e da allora ho appreso delle abilità di schiacciare le 'scatole' di Kazu. Quindi avevo già rinunciato a questo attacco.

Comunque, non mi aspettavo il messaggio seguente.

"Ma non è tutto; ha visto attraverso il tuo piano!"

Incapace di digerire il suo messaggio, mi acciglio. "Che cosa intendi? Quanto sa?"

"Sa che il tuo obiettivo è di cancellare la memoria di Aya Otonashi, Padron Daiya!"

"Cosa?!"

Come è potuto accadere?

Inutile dire che non avevo menzionato questo piano al di fuori del 'Cinema Schiaccia-Desiderio', quindi non c'è alcun modo che questa notizia possa essere trapelata da qualcuno.

"Se qualcuno può averglielo detto, allora forse si tratta di 'O'? ...No, è improbabile che l'avrebbe fatto dopo aver detto che Kazu è il suo nemico ora. Quindi rimane—"

"Scusatemi, ma è stata Kasumi Mogi quella che ha rivelato il vostro piano."

"Mogi?"

Mogi sa cosa sta accadendo nel 'Cinema'? Come è possibile?

Considero la questione per un momento e arrivo subito alla risposta. Mi giro e guardo alla mia destra.

La fonte delle rivelazioni; la ragazza che precedentemente ho considerato essere completamente fuori dai giochi.

"Yuuri Yanagi."

"Eh? Si?" dice mentre spalanca i suoi occhi. Sembra esserne totalmente all'oscuro. Tuttavia, lentamente ma inesorabilmente, sto cominciando a comprendere le sue recite.

"Shindou ha condiviso il suo potere con te? Senza la mia approvazione?" dico, dopo aver afferrato la situazione.

Yanagi non si preoccupa nemmeno di mentire e fa invece un sorriso allegro. "Ufufu" ridacchia prima che il suo viso diventi di ghiaccio. "Non posso farci nulla se l'hai scoperto. Si, hai ragione. E Kasumi-san è il mio unico [servitore]" ammette.

Il suo atteggiamento provocatorio fa sì che la studentessa universitaria accanto a me la guardi con palese inimicizia. Mentre faccio segno con la mia mano alla fanatica di indietreggiare, continuo a parlare con Yanagi.

"Hai dimenticato che la mia vittoria ti aiuterà ad avvicinarti a Kazu o cosa?"

"Hah? Di che stai parlando? Te l'ho detto prima, perché avrei dovuto sottostare a qualcuno che una volta mi ha ucciso? E' nauseante che tu possa pensare di poter controllare una ragazza così, quindi potresti gentilmente andartene a crepare in un incendio?"

Questa ragazza ha superato ogni limite.

Con il potere della mia 'scatola' posso stimolare la sua 'Ombra del Peccato' e tormentarla quanto voglio; posso comandarle di fare tutto quello che voglio. Nonostante questo trova ancora modi per sfidarmi.

Attendo le sue successive parole, già intenzionato a tormentarla con la sua 'Ombra del Peccato' una volta che avrà finito di parlare.

Comunque—

"Scherzavo" dice con un sorriso.

"Cosa?!"

"Stavo solo scherzando, Oomine-san! Per favore non arrabbiarti. Le cose non sono come sembrano—ti sto aiutando come avevo promesso."

Non posso fidarmi di lei, ma decido di tenere a bada la stimolazione della sua 'Ombra del Peccato' per ora e invece investigo sulle sue vere intenzioni. "Sostieni che rivelare i miei piani mi aiuterà?"

Sembra solo una schifosa scusa a me.

Comunque, Yanagi risponde "Si!" con assoluta convinzione.

Cos'è questo atteggiamento?

Yanagi non è stupida. Dovrebbe essere perfettamente a conoscenza del fatto che, come [padrone], sto praticamente tenendo la lama di un coltello alla sua gola. Come può essere così sicura che non userò quel coltello?

"Prova ad immaginare come Kazuki-san reagirà se ha appreso che stai provando ad eliminare la memoria di Otonashi-san."

Finalmente comprendo a cosa sta puntando.

"Quindi mi stai dicendo che ciò che hai fatto era" ipotizzo, "un trucco per attirare Kazu nel 'Cinema Schiaccia-Desiderio'?"

Yanagi mi da un lento cenno annuendo. "Si. Non sei d'accordo che sia la minaccia finale? Non c'è nessun bisogno di fare qualcosa di orribile come rompere le dita di Kasumi-san!"

Quella strategia che coinvolge Mogi era solo una finta, una contromisura inutile destinata ad 'O'. E' comprensibile che Yanagi la considerasse una scelta inefficace.

"Otonashi-san. Kazuki-san verrà, giusto?" dice mentre si rivolge ad Aya per una conferma.

Aya, che era rimasta fino ad ora fuori dalla nostra conversazione, risponde: "...Si, senza dubbio."

Quello che dice può essere dato per scontato.

"Vedi, ti ho aiutato, Oomine-san!"


Grazie a Yanagi, Kazu sta venendo qui.

Stiamo per confrontarci direttamente.


"Cavolo..." penso in silenzio, "grazie per aver incasinato tutto il mio piano."

Non è che non avessi considerato il piano di eliminare la memoria di Otonashi per minacciarlo; ero ben consapevole che avrei potuto portare Kazu qui da me a questo modo.

Ma perché avrei dovuto prendere un tale rischio?

Se apprende le nostre intenzioni in anticipo, potrebbe pianificare meglio una contromossa—aumentando le probabilità che possa ostacolare il nostro piano. Ciò diventa ancora più stressante perché lui possiede la capacità travolgente di distruggere le 'scatole'.

Se Yanagi voleva aiutarmi, avrebbe dovuto pensare ad una strategia completamente indipendente invece di comunicare "quello" a Mogi.

A parte questo, mi sorprende che lei sia disposta ad andare così lontano pur di separare Kazu e Otonashi...

"Kazu ti odierebbe per questo."

"Ovviamente no! Di cosa stai parlando?" mi risponde indifferentemente. "Dopotutto, ho fatto tutto ciò che era in mio potere per impedirti di ferire Kasumi-san, e inoltre gli ho rivelato il tuo piano, no? Se non altro ha delle ragioni per ringraziarmi e certamente nessuna ragione per odiarmi."

...Di che sta parlando? Ma ora che ci penso... ha ragione.

Dal punto di vista di Kazu, la scelta di Yanagi di rivelare il mio piano la fa sembrare essere un suo alleato. E' anche vero che ha provato a proteggere Mogi. Questa ragazza sta davvero rispettando il ruolo che Kazu le ha dato.

Lei sta tramando con attenzione per mantenere comunque la sua posizione favorevole agli occhi di Kazu.

"Tutto questo per "aiutarmi"..."

Le sue azioni servono anche a proteggere lei. Ora che Kazu sa che sto provando ad eliminare la memoria di Aya, si renderà conto che Yanagi è un probabile bersaglio per la 'Beatitudine Imperfetta'; la sua risposta naturale sarà di provare a impedirlo—trovando un modo per proteggere Yanagi.

Ciò che Yanagi ha fatto è aumentare le probabilità che lei venga salvata.


"—beh, quello è ciò che potresti pensare, Yanagi, ma ti sei appena scavata la tua fossa da sola."

"Huh?" esclama, spalancando i suoi occhi. Afferro la sua 'Ombra del Peccato'. "—Ah, AAAH!!!"

Torna ad assaporare il peccato degli omicidi che ha commesso dentro il 'Gioco dell'Ozio'.

"AAAAAAAH! AAAAAAAAAAAH!!"

Non c'è modo che possa sopportare questo dolore.

"Consideravo necessario usare la 'Beatitudine Imperfetta' proprio davanti gli occhi di Kazu per creare un impatto enorme, ma è una storia diversa se sa che sto per cancellare la memoria di Otonashi e noi sappiamo che sta venendo qui. Kazu saprà cosa è accaduto se Otonashi avrà già perso la sua memoria prima del suo arrivo. Confrontandolo a quel modo, romperemo la sua volontà."

Yanagi cade dal suo posto.

"AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHH!!"

"Rallegrati, per le tue azioni che hanno portato rovina su Kazu. Ora disperati e brama per la 'Beatitudine Imperfetta'."

Il suo peccato è l'omicidio.

Yanagi potrebbe essere furba ma nel cuore è una brava persona—pura, l'opposto di un criminale. Non c'è modo che possa sopportare un peccato così pesante.

Eppure—

"......Mi rifiuto" esclama, sbalordendomi. "Mi rifiuto. Fare una cosa del genere significherebbe perdere contro il 'Gioco dell'Ozio'. Senza dubbio sono un mostro per aver fatto quello che ho fatto, ma quelle azioni erano inevitabili. Non c'era altro modo per sopravvivere. Se non avevo alcuna altra scelta—giusto o sbagliato non importa—devo solo accettarlo."

"Smettila di dire cazzate, assassina."

"Zitto! Non renderò i suoi sforzi inutili. Kazuki-san mi ha fatto visita ogni singolo giorno quando mi sono rinchiusa in casa e mi ha pazientemente spiegato che non aveva alternative. Lui ha perdonato il mio peccato. Quindi non importa quanto dolorosi siano, non perderò contro i miei peccati... mai!"

"...Quanto a lungo pensi di essere in grado di continuare a dirlo?"

Non importa cosa dica, non sarà in grado di resistere a lungo. Devo solo aspettare fino a quando non implorerà pietà.

Comunque.

"Smettila, Oomine!" grida Aya. "Non userò la 'Beatitudine Imperfetta' se costringi qualcuno a desiderarla con la forza!"

Lascio andare la 'Ombra del Peccato' di Yanagi.

"Non osare farlo ancora! Okay, ho deciso: "assolutamente" non userò la mia 'scatola' se fai soffrire qualcun altro per essa!"

E' dannatamente seria.

E così Yanagi è sfuggita al suo dolore.

"Uh... aah... aah..." geme mentre mi guarda accigliata con le lacrime che scendono lungo le sue guance. "...Uh ...ahah... l'hai sentita...? Non la userà nel modo che vuoi... ti sta bene!"

Con le ultime forze che le restano si tira su rimettendosi a sedere e crolla, completamente immobile. Mormora "Kazuki-san..."—fare appello all'aiuto di Kazu anche se non è qui? Ad ogni modo, ora capisco: Yanagi lo ha informato dei miei piani perché voleva fermarmi.

"Tch, stupida squaldrina..."

Che vergogna. Il mio piano avrebbe funzionato se avessi vinto correttamente contro di lei.

...O è a causa di Kazu che lei poteva resistere al potere della mia 'scatola'? Perché Kazu ha combattuto il 'Gioco dell'Ozio' e pazientemente aiutato Yanagi a ristabirsi da esso?

Un'onda di esaurimento scorre su di me. Mi butto giù nel mio posto a sedere.

Nel frattempo la ragazza fanatica è ancora posizionata da qualche parte accovacciata e mi guarda in modo preoccupato.

Mi sta sui nervi.

"Sparisci."

"Huh?"

"Sparisci dalla mia vista."

Sembra infelice, ma visto che crede completamente in me, non rifiuterebbe mai i miei ordini. Si alza e obbedientemente lascia la sala.

"—"

Scena dopo scena, il film continua ad essere riprodotto.

Fra qualche istante dovrò guardare Rino bruciare la schiena di Kiri con le sigarette.




Okay, il mio vantaggio è stato annullato da Yanagi. Il mio mal di testa e la mia nausea sono peggiorate e mi sento costantemente debole, ma devo ordinare i miei pensieri e affrontare comunque la situazione.

Mentre mi sorreggo la testa, provo a rivedere i miei piani.

La mia situazione ha preso una svolta per il peggio dopo la fine di "Ripetizione, Reset, Reset". Ci sono 5 cambiamenti che io sappia:


  • 'O' non è più dalla parte di Kazu.
  • Kazu ora ha il potere per schiacciare le 'scatole'.
  • Ho capito che Kokone Kirino è il 'proprietario' della 'scatola' in cui sono.
  • Kazu sta venendo qui.
  • Aya non userà la 'Beatitudine Imperfetta' se forzo qualcuno a chiederlo.


Date queste nuove informazioni, devo anche modificare la mia tattica. Inizialmente pensavo che dovessi solo spezzare la volontà di Kazu; rompere la sua volontà e fargli abbandonare il 'Cinema Schiaccia-Desiderio'.

Mi sbagliavo. Anche se riuscissi a sconfiggere Kazu, perderei ancora perché Kiri manterebbe vivo il 'Cinema'.

Tuttavia è ancora necessario spezzare la volontà di Kazu; devo assolutamente disabilitare il suo potere distruttivo.

Le seguenti condizioni sono sufficienti per me per raggiungere la mia vittoria:


  1. Portare il 'propretario' del 'Cinema'—Kokone Kirino—qui prima che questo 11 Settembre finisca e farle abbandonare la sua 'scatola'.
  2. Spezzare la volontà di Kazuki Hoshino prima che possa toccare il mio petto. Per fare questa cosa Aya utilizzerà la 'Beatitudine Imperfetta', che cancellerà anche i suoi ricordi di Kazuki Hoshino.


Ma che diavolo? Come posso adempiere a queste condizioni?

Per iniziare, come dovrei fare per portare Kiri qui da me? Come posso fare per farle abbandonare la sua 'scatola'? Come potrei persuaderla quando lo scopo della sua 'scatola' è una volontà risoluta a distruggere la mia? Non c'è modo che possa invertire delle credenze così salde in una singola ora. Invece, devo trovare un modo per distruggere la sua 'scatola' con la forza.

Ma non ho alcun mezzo per farlo. E' impossibile.

Inoltre, come faccio a far usare ad Aya la sua 'Beatitudine Imperfetta'? Sarò costretto a portare uno degli amici di Kazu qui, e dovrà inoltre essere interessato alla 'Beatitudine Imperfetta'. Se anche ci riuscissi, dubito che quella persona sarebbe in grado di prendere la decisione finale di accettare la 'Beatitudine Imperfetta' così rapidamente, il che darà a Kazu la possibilità di distruggere la mia 'Ombra del Peccato e del Castigo'. Dopotutto, ha solo bisogno di toccarmi il petto.

Impossibile.

A meno che non possa controllare le azioni di Aya Otonashi è impossibile per me vincere.

"......"

Aspetta.

Ah, dunque, sarebbe quella la soluzione?

C'è solo una condizione necessaria per la mia vittoria.

Ossia—


rendere Aya Otonashi un mio [servitore].


C'è solo un modo in cui possa sbarazzarmi del 'Cinema Schiaccia-Desiderio'—usare il potere di Kazu per distruggerlo. Posso anche usare i miei [ordini] per dire a qualcuno di uccidere se stesso. Se lo minacciassi di ordinare ad Aya di suicidarsi, Kazu non avrebbe scelta se non obbedirmi e schiacciare la 'scatola' di Kiri.

Sarei anche in grado di forzare Aya ad usare la 'Beatitudine Imperfetta' con un [ordine] e sconfiggere Kazu eliminando la sua memoria di fronte ai suoi stessi occhi.

Se facessi di Aya Otonashi un mio [servitore] potrei adempiere a tutte le condizioni per la mia vittoria.

Comunque.

"Non c'è modo che io possa farlo..." sussurro, mentre guardo Kiri che lotta disperatamente contro i suoi aggressori sullo schermo.

"Smettila! P-Perché mi stai facendo questo, Rino?!"

Aya Otonashi ha una volontà di ferro. Non c'è modo che possa diventare un [servitore]. Anche solo pensarlo sarebbe uno spreco di tempo.

"NOOOOOOOOOOOOO!!"

La mia forza di volontà scivola via mentre il grido che echeggia dagli altoparlanti intacca il mio cuore.

Provo a toccarmi uno dei piercing ma fallisco. Non riesco nemmeno a sollevare la mia mano fino alla testa.


Finisci.

Finisci.

Finisci.

Finisci.

Finisci.

Finisci e basta! Cazzo!


"—E'..."

E' sufficiente.

E' ora di arrendersi.

E' ora di arrendersi nel provare a realizzare il mio mondo ideale con queste mie mani.

"...Dovrei ucciderli?"

Kazuki Hoshino e Kokone Kirino.

E' possibile se usassi i miei [servitori].

Se lo facessi, potrei eliminare sia il 'Cinema Schiaccia-Desiderio' sia il potere di Kazu di distruggere le 'scatole'.

Lo so. La mia mente crollerà se lo facessi. Sono già al mio limite; mi spezzerò senza dubbio.

Comunque, non sarò in grado di rimanere sano di mente per molto tempo comunque. Devo trovare qualcuno che assuma il mio fardello prima che sia troppo tardi; devo dare il potere della 'Ombra del Peccato e del Castigo' a qualcuno che sia in grado di usarlo correttamente.

Anche Shindou è stata sconfitta. Era la persona che sembrava essere capace di assumere i miei obiettivi—seppur in modo relativamente distorto—ma ha perso la sua capacità di usare la 'Ombra del Peccato e del Castigo'.

I miei fanatici adoratori sono fuori questione. Sono adatti solo ad obbedire ad un capo, non a dare [ordini]. Provo a scorrere tra tutti i volti dei miei [servitori], ma non sembra essercene uno che sia adatto ai miei scopi.

Non c'è nessuno che voglia sacrificarsi per un mondo migliore.

Semplicemente non c'è nessuno.

Una tale persona—

Un tale faro di speranza—

Una persona che adotterebbe i miei obiettivi facendoli suoi—

"—————————————————————————————————————————————————————————————esiste dopotutto."

Solo una.

C'è solo una persona che, in realtà, potrebbe essere molto più abile di me.

La ragazza che ha dichiarato essere una 'scatola' e ha abbandonato ogni cosa per il suo obiettivo.


Aya Otonashi.


Nel momento che realizzo questo, sono colpito da un lampo di ispirazione.

E' come gettare i pezzi di un puzzle mescolati sul pavimento e guardare tutti i pezzi che in qualche modo spontaneamente si mettono insieme per formare l'immagine completa. Per quanto possa sembrare ridicolo, la mia intera situazione è davvero diventata del tutto chiara.

Mi alzo. Fino a un momento fa avevo perso così tanta energia che non riuscivo nemmeno a toccare i miei piercing, ma chi se ne importa più adesso? Opponendomi alla forza irresistibile del 'Cinema Schiaccia-Desiderio', mi giro verso Aya.

Mi sento così male che ho paura che potrei vomitare sangue mentre provo a parlare. Un potente attacco di vertigini affligge il mio senso di equilibrio, facendomi accasciare di traverso.

Comunque, prima che me ne accorgessi, comincio a sorridere.

"Aya, hai sempre cercato una nuova 'scatola', giusto? E hai dato la caccia ad 'O' e ai 'proprietari' per ottenerne una—tutto per perfezionare il tuo 'desiderio'."

Aya mi guarda accigliata.

"E' anche il motivo del perché hai passato un'intera vita dentro la 'Aula del Rifiuto' e sei stata con Kazu: perché lui attirava l'interesse di 'O'. Hai dedicato la tua intera vita a quell'obiettivo e hai lavorato incessantemente per esso. Esisti solo per quell'obiettivo."

"Si, giusto. Qual è il punto?"

In realtà, i suoi sforzi sono inutili; Aya non può ottenere una 'scatola' ideale. Ecco perché non afferra mai cosa è realmente 'O' e continua a combattere contro di lei.

La sua 'Beatitudine Imperfetta' cerca di restare "imperfetta".

Ma ecco anche perché lei sta combattendo per conto suo.

E se ci fosse qualcuno con cui condividere il suo fardello?

Se trovasse uno spirito affine?

"Rallegrati"

E se ci fosse qualcuno che ha una 'scatola' simile?

"Il tuo desiderio sta per diventare realtà."

Aya si rende conto che sono serio e mi guarda da vicino.

"Dov'è? Dov'è la 'scatola' che sto cercando?"

La 'Beatitudine Imperfetta' e la 'Ombra del Peccato e del Castigo' sono simili.

Sono entrambe create da forti convinzioni, eppure in molti modi fragili e fredde. Allo stesso tempo, possono essere utilizzate per qualsiasi scopo.

Ho sempre pensato che sono simili.

"E' proprio qui" dico mentre punto al mio petto. "La 'Ombra del Peccato e del Castigo' è la 'scatola' che cerchi."

Giusto, con la mia 'scatola' lei può finalmente scappare dalla trappola di sabbie mobili in cui la sua 'imperfezione' la tiene catturata.

Aya mi ha osservato con gli occhi spalancati per tutto il tempo. Ora getta gli occhi a terra e scuote la testa.

"Non capisci quanto sei assurdo? La tua 'scatola' non è ciò che sto cercando. Una 'scatola' che sacrifica gli altri è lontana dal mio ideale; in realtà, è l'esatto opposto. Ciò che hai fatto prima a Yanagi dovrebbe esserne una prova sufficiente. "

"Quello è perché sono io che la sto usando" controbatto, incontrando ancora una volta il suo sguardo. "Hai ragione; quando io la uso, la mia 'scatola' crea sacrifici perché è quello il modo in cui stavo provando a cambiare il mondo. Comunque, va da sé che puoi creare molto altro di semplici 'Uomini-Cane' con questo potere. Dentro di sé c'è il potere di controllare gli altri. No, descriverlo in questo modo gli dà una connotazione negativa. A parole tue—"

Guardo profondamente nei suoi occhi pieni di forte volontà e dico:

"—ha il potere di guidare gli altri."

L'espressione di Aya cambia.

Ah, proprio come mi aspettavo. E' interessata a questa 'scatola'.

"Ha il potere che stavi cercando" dico con convinzione. "Il potere di guidare gli altri alla felicità".


"Impossibile—Ma, ma..."

Mentre prova ancora a negarlo con vuote razionalizzazioni, lo ha già capito—

Che sto dicendo la verità.

Che questa è la 'scatola' che lei stava cercando.

Cammino verso Aya Otonashi.

In tutto questo tempo l'apatia generata dal 'Cinema Schiaccia-Desiderio' continua ad affliggermi. Inoltre sento come se le 'Ombre del Peccato' mi erodessero con ogni passo che faccio. Barcollo avanti e indietro mentre cammino, sostengo me stesso afferrandomi ai posti a sedere della sala e procedo.

"—Eheh."

Anche se mi sento malissimo, non posso sopprimere il piacere che sgorga dentro di me.

Dopotutto, ho finalmente trovato la risposta.

Sin dal momento che ho ottenuto la 'Ombra del Peccato e del Castigo' ero preparato a pagare con la mia vita per il suo utilizzo. Ero preparato ad impazzire nel vicino futuro e morire di una morte vergognosa.

Per sua natura, questa 'scatola' è stata progettata per essere trasmessa.

Ma chi doveva essere il mio successore?

Forse sapevo la risposta per tutto il tempo.

Dopotutto, non ho etichettato questa ragazza come la mia fonte di speranza in precedenza?

Anche se non so se è perché abbiamo lavorato insieme da vicino nella 'Aula del Rifiuto' e se è semplicemente perché ho notato la sua trascendenza, sono sicuro che qualche parte del mio cervello avesse già deciso a chi sarebbe alla fine passata questa 'scatola', sin da quando l'ho ottenuta.

Se è vero, allora la 'Ombra del Peccato e del Castigo' è in realtà—


Una 'scatola' fatta per essere passata ad Aya Otonashi.


"......Hah, hah..."

Alla fine raggiungo il suo posto a sedere.

Anche se è visibilmente titubante, non mostra alcun tentativo di fuga.

"Alzati, Aya."

Mi sta fissando.

"Alzati e accetta la 'scatola' che stavi cercando!"

Passano pochi istanti.

E alla fine Aya si alza.

Si alza, ben sapendo quello che sto per fare. La luce sulle schermo fa sì che le si formi una piccola ombra.

La guardo negli occhi.

Non c'è più alcuna esitazione in essi.

Lei ha già preparato se stessa ad accettarla.

"Molto bene"

Sono io quello che devo accettarla per primo.

"Mostrami i tuoi peccati, Aya Otonashi!"


Così dicendo salgo sulla sua ombra.


"—Ah."

Ci metto un piede sopra e vedo un peccato.

Il peccato di Aya Otonashi... no, di Maria Otonashi.

Ossia...

Ossia—


"
——
————
————————— "


Collasso.

Perdo i sensi per qualche momento.

Ho anche urlato? No, credo che non fossi nemmeno in grado di farlo, no?

Rifletto sul ricordo che ho appena visto.

Non era il più orribile dei mille peccati che ho visto, né era il più crudele. Ma l'efferatezza è cosa diversa dal dolore che accompagna un dato peccato; il livello di dolore che patisco è il livello del dolore che quella persona ha patito soggettivamente nel momento in cui ha commesso il peccato e non ha nulla a che fare con l'oggettività crudeltà del peccato.

Quindi qual è il danno che Aya Otonashi ha subito a quel tempo?

Un dolore pungente come se un migliaio di coltelli mi trafiggessero il cuore, come se i miei occhi fossero schiacciati con delle pinze, come se le mie dita fossero strappate via una per una, come se i miei testicoli fossero gettati in un frullatore, come se dei chiodi fossero martellati in ogni singolo poro della mia pelle e soprattutto come se ogni centimetro del mio corpo fosse in fiamme. Il suo peccato mi fa sentire come se dell'acciaio fuso stesse sciogliendo il mio corpo in poltiglia.

Ma che diavolo?

Le mie mani non smettono di tremare violentemente e i miei occhi sono ancora spalancati per lo shock.

Lei—

Lei stava sopportando un tale fardello per tutto questo tempo?

"......Gh!"

A fatica mi rimetto in piedi e fisso Aya Otonashi.

Per farne un [padrone] devo prima renderla temporaneamente un [servitore]. E per fare quello devo ingoiare la sua 'Ombra del Peccato'.

E se lo faccio, Aya rivivrà il suo peccato.

Ma sarà in grado di sopportarne il dolore?

Indipendentemente da ciò, non intendo fare marcia indietro.

Non sono nella posizione di esitare.

"Andiamo."

Afferro la sua 'Ombra del Peccato', che ho assorbito dopo aver calpestato la sua ombra e la ingoio.

"———!"

Aya tentenna e afferra il suo petto.

Ma questo è tutto ciò che fa.

Non posso nascondere il mio stupore. "......Come puoi star bene?"

Aya Otonashi è lì in piedi senza problemi.

"Non sto bene."

Da un esame più approfondito riesco a vedere del sudore freddo sulla sua faccia. Sta stringendo i denti in angoscia. Ma come qualcuno che ha perso i sensi dopo essere entrato in contatto con il suo peccato, è difficile per me credere che quella sia la misura della sua reazione.

"Come puoi reggerti in piedi? Non dovresti essere in grado di sopportare tutto questo. L'ho sperimentato in prima persona—so cosa dico."

"Se non mi sbaglio, la tua 'scatola' induce le persone a ricordare i loro "peccati", giusto?" dice Aya. Mi sta fissando, volontà di ferro brilla nei suoi occhi, anche se perle di sudore corrono giù sulle sue guancie.

"Si, quindi dovrebbe essere impossibile per te sopportare il tuo peccato se vieni confrontata con esso così all'improvviso."

"Non è così improvviso."

"Cosa?!"

Aya lascia andare il suo petto e prende fiato. Sta praticamente tornando in assetto da combattimento.

"Sopporto questo dolore 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Mi sono abituata ad esso."

Non ha senso.

Se dovessi prenderla in parola, vorrebbe dire qualcosa di assurdo.

La mia 'scatola' fa ricordare alle persone i loro "peccati" o i sentimenti che provavano nel momento che hanno peccato. I peccatori in genere bloccano quella memoria oscura dalla loro vita quotidiana per vivere in pace con la loro mente.

Ma se Aya non l'avesse fatto? Se non si fosse dimenticata di quel trauma per un singolo istante?

"Sono sempre consapevole del mio peccato."

Se così fosse, lei si sarebbe abituata a quell'angoscia infernale che sarebbe dunque diventata solo un'altra parte della sua vita quotidiana.

Se ha sempre vissuto con questo dolore, non c'è ragione che lei finisca sopraffatta dopo essere stata messo a confronto con esso.

"Non sarò perdonata. Ecco perché—"

Ma ehi? Come può un essere umano vivere in questo modo?

No... capisco.

Ecco perché.

"Ecco perché—non posso vivere come un essere umano."


Ecco perché lei è diventata 'Aya Otonashi'.


Lei ha sempre avuto coscienza di essere una peccatrice. Rifiutando di dimenticarsi del suo peccato ha continuato a punire se stessa.

Questo è il modo etico di affrontare un peccato e la sua punizione.

Che poi è ciò che l'ha lasciata priva della sua umanità e l'ha trasformata in una 'scatola'—in 'Aya Otonashi'.

Sopprimendo aggressivamente il suo vero sé, lei può concentrarsi su un singolo 'desiderio'. Lei può dedicarsi interamente ad un unico obiettivo.

Per il bene della felicità di tutti gli altri.


Lei suscita sentimenti di rispetto, di invidia, di estasi e di venerazione.

Lei incarna il triste risultato che attende un vero 'proprietario' alla fine della sua strada.

Ma questo è esattamente il motivo del perché non c'è nessuno più adatto di lei ad accettare il mio potere.


Aya Otonashi.

Per favore vivi per il bene del nostro 'desiderio'.


Mi dispiace Kazu, ma mi rifiuto assolutamente di restituirti 'Maria Otonashi'.

Mi rifiuto assolutamente di lasciarti schiacciare il nostro 'desiderio'.


"Ti do il mio potere. Ti do tutte le 'Ombre del Peccato' che possiedo."

Darle le mie 'Ombre del Peccato' non ha alcun effetto diretto su di me. Posso ancora controllare i miei [servitori].

La mia missione, comunque, è cambiata.

Il mio compito più importante è quello di sbarazzarmi di Kazuki Hoshino, l'uomo che ha una profonda influenza su di lei più chi chiunque altro, e il suo potere di distruggere le 'scatole'. Devo aiutarla visto che lei vive per il bene del nostro 'desiderio'.

"Sei pronta?" chiedo, ma Aya mi sta ignorando. Sta fissando dritto davanti a lei.

"Stavo da sempre provando ad immaginare" sussurra, "come avrei potuto aiutare le persone ad essere felici; di che genere di 'scatola' avrei avuto di bisogno. La felicità non è qualcosa che posso solo creare ed imporre loro. Né è ottenibile gettandoli in un paradiso e liberandoli dalle loro ansie e preoccupazioni. Alla fine sono arrivata alla conclusione che la beatitudine "senza" imperfezioni è possibile solo quando ti impegni e lavori per la tua propria forma ideale di felicità.". Stringe con forza il suo pugno impotente. "Ciò che mi serviva era il potere di guidare le persone" dice in modo emotivo. "Non posso credere che ho dovuto cambiare un po' la mia prospettiva per capirlo."

Alla fine, mi guarda.

"Oomine. Non ho pensato molto al fatto che puntavamo verso la stessa direzione, ma ho cambiato il mio pensiero. Mi hai insegnato che meraviglie come questa sono possibili... Capisco, ecco dunque cosa significa essere anime affini."

"Spiriti affini... si" annuisco e le passo le mie 'Ombre del Peccato'.

A pensarci bene, un'idea mi è venuta in mente quando ho dato a Shindou un po' di 'Ombre del Peccato': una persona veramente forte potrebbe essere in grado di rimane inalterata quando ingoia le 'Ombre del Peccato' altrui; a sua volta quella cosa mi avrebbe fatto perdere fiducia nella mia figura di comandante.

"......Hmm."

Aya Otonashi digerisce facilmente le 998 'Ombre del Peccato'.

Dunque, lei è diventata un [padrone] e, come originariamente pianificato, il mio 999° [servitore].

"Oomine", mi dice il nuovo 'proprietario' della 'Ombra del Peccato e del Castigo': "Grazie."

Tuttavia non un singolo segno di gioia appare sulla sua faccia robotica.



Dopo essermi sostenuto ripetutamente ai posti a sedere in sala, tremante ritorno al mio posto, finalmente.

L'apatia mi attacca tutta in una volta e mi preme come un gigantesco peso sulle spalle, liberandomi dalla mia volontà di muovermi.

Nonostante questo, non devo ancora spegnere la mia mente.

Ora che Aya è diventata un [servitore], c'è solo un ostacolo rimanente da superare per soddisfare le mie condizioni di vittoria.

Vale a dire portare Kiri—il 'proprietario' del 'Cinema Schiaccia-Desiderio'—qui.

Una volta che sarà qui, mi limiterò a minacciare Kazu e gli farò schiacciare la sua 'scatola'.


"Kokone, ti amo!"

La mia voce risuona dagli altoparlanti della sala e non posso fare a meno di reagire.

Sono stato a guardare lo schermo per un po', dove sto attualmente piangendo mentre abbraccio Kiri in aula.

Comunque, Kiri resta lì in piedi immobile, le braccia a penzoloni come quelle di un burattino senza vita.

Il me stesso del passato ripete il suo grido piangendo.

"Kokone, ti amo!"

Ecco come la tormentavo.

La tormentavo provando a trasmetterle i miei forti sentimenti. Lacrime appaiono sui suoi occhi vuoti.

Ma i miei sentimenti non la raggiungono come amore schietto; al contrario, appaiono come il prodotto di una mente malata e ossessionata.

—"Non mi abbandonare visto che ti amo così tanto!"

A lei le mie parole devono essere sembrate come... come una minaccia che le vietava il cambiamento, costringendola a mantenere la sua identità come la ragazza che lei considerava brutta ed inutile.

Ero un ragazzo orribile.

Non potevo rimanere così.

Dovevo cambiare il mondo intorno a noi.

Dovevo farla pagare alle persone che l'hanno vittimizzata, che l'avrebbero mantenuta nel suo stato attuale. Non dovevo eliminare quelle malvagie—no, Rino e le sue compagne non erano malvagie—ma sciocche senza cervello. Loro vedono solo ciò che hanno davanti agli occhi ma non le estreme conseguenze delle loro azioni. Dovevo rimediare. Rimediando a quel difetto, le tragedie come quella di Kiri non sarebbero più accadute.

Kokone Kirino non sarebbe mai stata in grado di restare quella che era.

Giusto?

Per un mondo giusto.

Non importa nient'altro.

La mia felicità e quella di Kiri sono irrilevanti.

"—Aah."

Ho capito.

Dovrò solo far usare a Kokone Kirino la 'Beatitudine Imperfetta'.

Il suo cuore è già spezzato, quindi lei sicuramente la bramerà. Se la usassi a quello scopo, i ricordi di Aya verrebbero cancellati, spezzando la volontà di Kazuki Hoshino.

—Non c'è qualcosa di fondamentalmente sbagliato riguardo questo piano? No, non c'è, giusto?

Nel momento in cui ho pensato di usare Kiri, sono anche arrivato facilmente ad un modo semplice per attirarla qui.

No, è semplice. Come suo amico d'infanzia e suo ex-fidanzato, è solo naturale che sarei arrivato facilmente a un certo numero di metodi per portarla qui. Se non altro, dovrei riflettere sul perché non sono arrivato a questa conclusione prima! Stavo segretamente provando a trattenermi o cosa?

[Ordino] ad uno dei miei fanatici adoratori: "Inviate una email al seguente indirizzo—" penso al suo indirizzo email, che ho da tempo memorizzato. "—e scrivete in quella email:"

Kiri non sarebbe venuta se glielo avessi semplicemente detto.

Tuttavia, verrà se penserà che stia gridando in cerca di un aiuto. Verrà se pensa che sono al mio limite. Quella è la sua natura—lei sceglierà la mia felicità piuttosto che la sua.

Determino il messaggio più efficace per trasmetterle il mio grido d'aiuto, e [ordino] ai miei [servitori] di usarlo. Quel messaggio terribile è la stessa terribile battuta che appare nel film. "Kokone, ti amo!"


Detto questo...

Si.

Sono al mio limite.


◇◇◇ Kazuki Hoshino - 11 Settembre VEN 23:02 ◇◇◇[edit]

"Maria è diventata un [servitore]?" ripeto come un pappagallo ciò che Mogi-san ha detto.

"Kasumi... che vorrebbe dire? P-Perché Maria-chan sarebbe...?" chiede Haruaki mentre alza la sua testa pur continuando a inginocchiarsi a terra.

"I-Io ho solo ripetuto ciò che Yanagi-san mi ha detto, quindi non so nient'altro..."

Come è potuto accadere?

La 'scatola' di Daiya non ha avuto alcun effetto quando Iroha-san ha calpestato la mia ombra; quando Daiya ha calpestato l'ombra di Maria dovrebbe aver avuto lo stesso risultato nullo.

A meno che lei non volesse accettarlo di sua spontanea volontà.

"—!"

All'improvviso il mio cellulare suona, notificandomi di una nuova email. Come lo tiro fuori, emette di nuovo un suono.

"...M-Ma che?"

Data la situazione in cui siamo, non può essere un buon segno ricevere delle email multiple tutte assieme.

Non ho familiarità con gli indirizzi email dei mittenti. Provo ad aprire la seconda email ma contiene solo la lettera "O" e mentre la leggo arrivano nuove email.

Nove[2] ulteriori email da indirizzi email sconosciuti mi raggiungono ad intervalli di 5 secondi. Contengono tutti una sola lettera e ordinati cronologicamente formano il seguente testo.

"D"

"I"

"M"

"E"

"N"

"T"

"I"

"C"

"A"

"M

"I"

L'identità del mittente non poteva essere più chiara.

"Maria...!"

Ecco dunque la verità.

E' vero che è diventata un [servitore].

No, anche peggio.

"Maria ha dato [ordini] ad almeno undici differenti persone..."

Maria è diventata un [padrone].

"...Perché... si è arrivati a questo...?"

Un'altra email mi arriva mentre sono ancora impantanato nella confusione. Il mittente è un altro indirizzo email sconosciuto, ma questa volta l'email contiene più di una singola parola.

"Guarda le news"

Con il fiato sospeso avvio l'applicazione 1seg del mio cellulare.

Immediatamente vedo ciò a cui si riferiva. La giornalista cita il seguente testo:

"Ultime notizie: Katsuya Tamura, una vittima del cosiddetto fenomeno 'Uomo-Cane', ha appena ripreso conoscenza. Questo è il primo caso conosciuto di recupero. La dichiarazione ufficiale della polizia è che hanno preso Tamura-san in custodia cautelare, che lui è calmo e non mostra segni di confusione. Inoltre sostiene che non ha alcun ricordo di quando era un 'Uomo-Cane', che ha ucciso i suoi genitori e che è disposto ad accettare ogni forma di punizione. —Abbiamo appena ricevuto notizie aggiuntive. Yasumi Ishikawa, un'altra vittima del fenomeno 'Uomo-Cane' ha appena riguadagnato conoscenza anche lui e..."

Che sta succedendo? Perché Daiya ha rilasciato gli 'Uomini-Cane' proprio ora? Non aveva intenzione di fare riconsiderare alle persone del mondo la loro etica producendo in massa gli 'Uomini-Cane'? Rilasciarli non rende tutti i suoi sforzi nulli?

O è Maria che lo sta facendo?

Ma allora perché Daiya lo sta permettendo?

Si potrebbe pensare che Maria abbia preso il suo posto con la 'Ombra del Peccato e del Castigo'!

"......Santo Dio."

E' possibile?

Maria ha desiderato per la 'Ombra del Peccato e del Castigo' di sua spontanea volontà? Maria è diventata un [servitore] e un [padrone] per poter usare quel potere a sua volontà?

Se questo è vero allora perché?

"—No, questo è..."

Chiaro come il Sole.

Se questo è vero il suo movente è ovvio.

Il suo unico 'desiderio' è di rendere gli altri felici. Non si preoccupa di nient'altro. Pertanto, ciò che sta facendo ora serve anch'esso al suo obiettivo finale.

In altre parole, Maria ha determinato che la 'Ombra del Peccato e del Castigo' è capace di propiziare felicità.

So che lei stava cercando una 'scatola'.

E la 'scatola' che ha scelto è la 'Ombra del Peccato e del Castigo'? Il potere di controllare gli altri?

"Ma che... diavolo..."

Digrigno i denti.

Questo non implica in pratica che Daiya sia la persona che meglio capisce e di cui ha più bisogno Maria?

Dovrà—

"Dovrà passare sul mio cadavere."

So che sta per fare adesso.

A differenza di Daiya lei non ha intenzione di fare un grande spettacolo. Lei avvicinerà le persone una ad una e interverrà dove necessario per guidarle a far loro raggiungere la vita più felice.

Quella è un'impresa impossibile e senza fine.

Una vita sprecata a servire gli altri.

Nonostante ciò, Maria dedicherebbe volentieri tutta la sua intera vita per la felicità degli altri.

Lei sarebbe deliziata che finalmente ha fatto un passo avanti.

"Dovrà passare sul mio cadavere" ripeto a me stesso.

Lei sta solo agendo a questo modo perché è ossessionata con 'Aya Otonashi'.

Lei sta completamente trascurando se stessa.

"Io......"

In tal caso, la mia risposta non è troppo difficile da raggiungere.

"Io schiaccerò anche......"

Non le lascerò alcuna speranza come 'Aya Otonashi'.

La sola cosa che 'Aya Otonashi' otterrà da me è la "disperazione".

"Schiaccerò anche quella 'Ombra del Peccato e del Castigo' a cui si è aggrappata!"

E' quello il raggio di speranza che hai trovato dopo tanto tempo?

Non me ne frega nulla!

Piangi quanto vuoi, non mi tratterrò dallo schiacciare la tua 'scatola'.



Ho preso la mia decisione.

La questione ora è come mettere in atto i miei piani.

Daiya può dare [ordini] a Maria. Può minacciarmi come vuole. Minacciandomi di usare la 'Beatitudine Imperfetta' su Yuuri-san, può ottenere quello che vuole da me. Se mi ordina di distruggere il 'Cinema Schiaccia-Desiderio', dovrò distruggerlo. Se mi ordina di lasciare andare Maria, dovrò lasciarla andare.

"Ngh..."

Allora cosa posso fare?

Daiya è ancora in piedi tra me e Maria. A meno che non trovo un modo per oppormi a lui, fallirò nel recuperare Maria e perderò.

—Un modo per oppormi a lui. Un modo per oppormi a lui...!


Quello che mi viene in mente è—


Il mio sguardo vaga verso Haruaki, che mi sta chiedendo qualcosa. Vuole che porti lui e Kokone nel 'Cinema.

"Haruaki."

Giusto, alla fin fine lei è il solo punto debole di Daiya.

"Incontriamoci con Kokone."

Un brivido mi corre lungo la schiena.

Un brivido mi corre lungo la schiena a causa di ciò che sto pianificando.



Mogi-san ha detto che voleva supportarmi, ma non potevamo portarla nel 'Cinema Schiaccia-Desiderio', quindi l'abbiamo riportata in tutta fretta all'ospedale. Dopodiché ci siamo incontrati con Kokone.

Abbiamo chiamato in anticipo Kokone, quindi lei ci stava già aspettando nel parcheggio nei pressi del dormitorio.

Non appena ci incontriamo, Kokone salta tra le mie braccia aggrappandosi al mio petto.

"Daiya mi ha appena mandato un messaggio" dice con una voce tremante, "dicendo che mi ama."

Non mi guarda in faccia.

Anche se non stava tremando come una foglia, potevo dire facilmente che stesse piangendo.

"Questa è la prima volta che me lo dice dopo aver realizzato che sono cambiata."

Haruaki si morde il labbro mentre ascolta in silenzio.

"Ho preso la mia decisione. E ho intenzione di seguire la mia strada" dice mentre solleva il suo capo e mi guarda con occhi rossi lucidi. "Andrò a salvare Daiya."

La sua determinazione è incrollabile.

"Kokone..."

Deve averle detto indirettamente che lui la ama via email. E' ovviamente una trappola, ma non basterà a fermarla.

Tuttavia, ciò accade a sostegno dei miei stessi piani.

"Sei disposta a fare qualsiasi cosa sia necessaria?"

"Lo sono. Metterò la mia stessa vita sul piatto se è quello che ci vuole."

Ecco la risposta che volevo sentire.

Ecco la risposta che volevo sentire, così posso approfittarmi di lei per oppormi a Daiya.

"Kokone. Haruaki. Entriamo nel 'Cinema Schiaccia-Desiderio'."

Farò uso della passione di Kokone per Daiya, ma esclusivamente per recuperare la mia Maria.

Eppure, Haruaki mi sorride.

"Ci stai portando con te? Grazie mille, Hoshii!" dice mentre afferra le mie mani. Saldamente.

"M-Mi fai male, Haruaki."

Ma lui non allenta la presa, i suoi occhi rimangono fissi su di me e delle lacrime cominciano a correre lungo le sue guance.

"Grazie, Hoshii!"

Anche se portare Kokone non significa che Daiya sarà salvato.

In realtà, Haruaki sta venendo per assistere alla distruzione di Daiya. Eppure Haruaki piange lacrime di sollievo, credendo erroneamente che ho preso questa decisione per il bene di Kokone e Daiya.

Finalmente lascia andare le mie mani.

Sono diventate bollenti.

"Ah—"

Il mio cuore si riscalda improvvisamente; così tanto che è difficile da sopportare.

Le lacrime pure versate per Daiya mi attaccano.

E poi mi fanno capire.

"Ugh...gh..."

Guardo le mie mani che la stretta di Haruaki ha reso bollenti. Queste mani possiedono il potere di schiacciare le 'scatole' e mettere al tappeto i 'desideri' degli altri.

Queste mani dimostrano che ho smarrito la strada dell'umanità.

La mia intenzione di sfruttare i loro sentimenti per il bene di Maria testimonia che ho deviato dalla retta via.

Per quello che ho intenzione di fare—

"AAAahh..."

Quando sono andato così fuori strada? No, il mio tentativo di uccidere Iroha-san non era già una prova che avevo alcune viti allentate? Ero già incasinato mentalmente allora; non lo avevo notato solo perché Iroha-san era riuscita a sopravvivere.

Voglio pregare per Daiya. Voglio pregare per la felicità di Daiya assieme con Kokone e Haruaki. Voglio piangere insieme a loro. Voglio condividere i loro sentimenti e correre in suo soccorso assieme.

Ma non posso.

Recupererò Maria. Non posso fare a meno di dare a lei la priorità rispetto a tutti gli altri Non posso farne a meno.

Sono cambiato del tutto.

Ottenendo la 'Scatola Vuota' sono stato rifuso in questa forma mostruosa.

"Uh...uuuuuh....."

Verso lacrime.

Ma le mie non sono bellissime lacrime come quelle di Kokone e Haruaki, versate per qualcun altro. Sono lacrime orribili ed egoiste, versate nel lamento di quello che sono diventato.

"Haruaki, Kokone."

Posso solo mettere i miei onesti sentimenti in parole.

"Vi voglio davvero bene."

Quella è l'unica cosa che posso dire con sincerità e onestà.

Haruaki ci abbraccia.

Kokone piange gridando.

Sento come se fosse un orribile peccato versare delle lacrime così mostruose. Le lacrime di Kokone mi gocciolano sulle guance, la loro purezza sembra condannarmi silenziosamente e mi fanno sentire ancora più triste.

"Vi voglio bene, ma potrei finire col tradirvi."

Mi guardano con occhi spalancati.

"Mi dispiace. Non importa cosa, farò tutto quello che serve per salvare Maria. Sfrutterò anche i vostri sentimenti per recuperarla. Potrei non riuscire a salvare Daiya. Potrei finire con metterlo con le spalle al muro. Ma penso che in fondo io voglia davvero, davvero, davvero salvarlo. Mi dispiace. Ma non posso impegnarmi in questo obiettivo dal profondo del mio cuore. Mi dispiace. Mi dispiace che non posso desiderare per il suo salvataggio con tutto il mio cuore". Le mie lacrime non vogliono fermarsi. "Vi prego, perdonatemi."

Per un po' rimaniamo in silenzio, abbracciandoci l'un altro in un cerchio stretto.

Kokone è la prima a parlare.

"Va bene" dice mentre singhiozza. "Non sono diversa da te. Posso solo agire per il bene di Daiya. Non riesco ad agire per il mio bene, anche se Haruaki vorrebbe che lo facessi."

Si spinge lontana dal mio petto, scivolando fuori dal nostro cerchio e mi sorride.

"Ti perdono, Kazu-kun, quindi ti prego perdonami anche tu."


Guardando le loro lacrime posso solo dire:

Proprio come i quattro film che Daiya sta guardando, non posso immaginare come questa storia potrebbe avere un lieto fine.

Dove ho fatto il mio errore cruciale?

Quando le cose sono iniziate ad andare così male?

Se mi sono sbagliato sin dall'inizio, allora Daiya aveva ragione sul correggere il mondo?

Non lo so.

Non lo so, ma dobbiamo andare.

Al centro commerciale dove si trova l'entrata del 'Cinema Schiaccia-Desiderio'.

Da Daiya.

Da Maria.


Ma prima di allora, devo scolpire sul mio corpo un promemoria che sono andato fuori strada.

Si, lo farò sulla parte di me che possiede il potere di schiacciare le 'scatole'. Sceglierò la mia mano destra.

Una volta che l'avrò fatto—

Andrò a guardare i titoli di coda di questa storia.



  1. Il monte di lancio nel campo di baseball è un piccolo dosso circolare da cui il lanciatore tira la palla verso il ricevitore
  2. Ovviamente dovendo tradurre in Italiano le email necessarie a comporre il messaggio sono in realtà di più, quindi ho dovuto adattare la traduzione.


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