Hidan no Aria-Versione Italiana:Volume1 Prologue

From Baka-Tsuki
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Prologo:[edit]

----Chi potrebbe mai pensare che una ragazza improvvisamente cada dal cielo?

Nel film che ho visto ieri sera, succedeva proprio questo.

Non è una cattiva idea per un manga o un film.

Potrebbe essere l'inizio di avvenimenti speciali e misteriosi

Il protagonista sarebbe un paladino della Giustizia, e da qui si da il via ad un avventura epica.

Ma prima di tutto,c’è bisogno che cada dal cielo una ragazza!

… Se vuoi sapere la mia, non ha alcun senso.

Non c’è verso che una ragazza che casca dal cielo sia normale.

Se succedesse per davvero, verresti trasportato in uno strano mondo e scambiato per un paladino della giustizia.

Se ci pensi logicamente, sarebbe una situazione abbastanza pericolosa.

In conclusione, per me, Tohyama Kinji---

sarebbe meglio se non esistessero certe ragazze.

Voglio solo avere una vita normale, come una persona qualunque

Ma prima, devo andarmene da questa scuola ridicola ...


….. ding dong ….

Apro gli occhi appena sento il vago suono di un campanello.

… Oh no.

Sembra che ho dormito con addosso soltanto i pantaloncini.

Do un’occhiata al cellulare vicino al cuscino-----Sono le sette di mattina.

(Chi potrebbe essere così presto …)

Forse dovrei fingere di non essere in casa.

Ma, quel modo discreto di suonare alla mia porta mi da una brutta sensazione.

Indosso controvoglia maglia e pantaloni attraversando la vasta stanza del mio appartamento … e sbircio attraverso lo spioncino per vedere chi è.

Come immaginavo...è LEI.

“… Oh capperi”

Hidan no Aria 01-015.jpg

---C'è Shirayuki.

Camicetta di bianco immacolato. Cravatta color cremisi e gonna.

Si sta guardando con il suo portacipria laccato e si sistema i capelli lì in piedi con addosso l’uniforme dell’ Accademia superiore Butei.

“Ma cosa ci fa qui?” mi chiedo quando improvvisamente lei trae un profondo respiro, dentro e fuori.

Non la capisco, come al solito.

---Apro la porta.

“Ehi, Shirayuki.”

Chiude rapidamente il portacipria e lo mette via.

Quindi,

“Kin-chan!”

Un sorriso le illumina il viso mentre mi saluta con il mio vecchio soprannome.

“Pensavo di averti già detto di smetterla di chiamarmi così.”

“Oh, s-scusa … Ma stavo pensando a Kin-chan e all’improvviso tu esci e… Oh, scusami tanto! Ti ho chiamato di nuovo Kin-chan e oh, mi spiace davvero, Kin-chan, uh …”

La sua faccia diventa gradualmente pallida e rapidamente cerca di coprirsi la bocca.

… Mi passa subito la voglia di lamentarmi.

Shirayuki Hotogi.

Come hai potuto indovinare dal modo in cui mi ha chiamato, siamo amici di infanzia. Per quanto riguarda il suo aspetto, lei ha una pelle bianca come la neve come suggerisce il suo nome, e i suoi lunghi capelli neri scendono fino alla vita, occhi calmi e gentili e lunghe sopracciglia..

E’ quello che ti puoi aspettare da una fanciulla del Santuario Hotogi. Sembra proprio una Yamato-Nadeshiko[1] uscita fuori da un libro.

“Ascolta, questo posto è un dormitorio maschile e non dovresti venire qui senza una ragione valida.”

“M- ma io sono stata fuori al campo di allenamento fino a ieri … E non ho potuto fare niente per te quindi …”

“Non c’era alcun bisogno di fare ciò”

“…. M-maa … io ….”

“E va bene, va bene!”

Decido di lasciarla entrare appena vedo che delle lacrime iniziano a bagnarle gli occhi.

“Io …...spero di non disturbarti”

Effettua un perfetto inchino a 90 gradi, e quindi inizia a togliersi le sue scarpe a lacci neri, sistemandole con cura davanti la porta.

“Allora, perché sei venuta qui?” Ero troppo pigro per sedermi composto su una sedia e quindi mi sono seduto su un tavolino.

“Io.. volevo farti avere questi.”

Inizia a sciogliere il tessuto giapponese che teneva in mano mentre si siede davanti al tavolo. Mete una Jyuubako[2] color cremisi sul tavolo e ne apre il coperchio decorato.

Dentro la Jyuubako c’è un’omelette dall’aspetto delicato, ordinatamente allineata con gamberi bolliti , salmone d’argento, cibi di lusso come Persiche Saiyou, e riso bianco brillante.

“Non è stato faticoso per te preparare tutto ciò?”

Ho chiesto a Shirayuki mentre lei mi passa le bacchette verniciate; mi risponde:

“N- non preoccuparti, mi sono semplicemente svegliata un po’ più presto del solito. Tra l’altro, ero preoccupata che tutto ciò che avevi mangiato durante la pausa estiva fosse stato cibo dal negozio di alimentari e quindi …”

“Ma questo non dovrebbe interessarti.”

Ad ogni modo ho preso lo Jyuubako e decido di mangiare la colazione che mi ha preparato. La sua cucina è superba come sempre; specialmente riguardo il cibo giapponese.

Shirayuki sta guardando in basso mentre un’ombra rosa inizia a spargersi sulla sua faccia. Inizia a pelare un mandarino, tirandone fuori le venature sulla superficie, e quindi posizionandolo su un piattino.

Sembra che lo stia pelando per me. Be’…. Perlomeno dovrei ringraziarla.

Inizio a mangiare il mandarino dopo aver concluso il delizioso pasto e guardo Shirayuki.

“…. Uh, grazie per i pasti che mi prepari sempre.”

“Oh , no; Dovrei essere io a ringraziarti, quindi grazie davvero!”

“E perché dovresti ringraziarmi, scusa? Hey, piantala di inchinarti così; sembra che ti stai prostrando davanti a me o cos’altro.”

“M-ma, tu hai mangiato tutto il cibo che ho preparato, e mi hai persino ringraziata, per cui mi è sembrato che io dovessi ringraziarti di ciò …”

Mi guarda con una faccia piena di gioia, piccole lacrime le avvolgono gli occhi.

Oh, diamoci un taglio.

Perché devi sempre essere così timida? Dovresti avere più fiducia in te stessa.

Guarda solo che bel petto che tieni.

Con questi pensieri in testa, io all’improvviso, senza volere ….

Le guardo il seno.

Si sta inchinando a me per cui si vede la scollatura, sottolineata da un reggiseno nero con pizzo.

(Nero … questo è fuori questione!)

Cerco di guardare lontano da questo reggiseno che non è proprio adatto ad una studentessa delle superiori. Ma...

---Inizia a battere.

Questa sensazione così pericolosa, come se il sangue di tutto il mio corpo si stesse concentrando verso il cuore, prende il sopravvento.

--- Questo non va bene.

Me ne sto privando.

Sto privando me stesso di questa sensazione.

“Grazie per il pasto.”

Mi alzo in fretta e furia, cercando di scappare da Shirayuki.

Fiù. Sembra che ce l’ho fatta, per oggi sono al sicuro.

Shirayuki porta via la Jyuubako vuota, si dirige presso il sofà, e prende la mia uniforme scolastica.

“Ecco, Kin-chan. Da oggi siamo al secondo anno, giusto? Ora prendi quest'uniforme a prova di proiettile”.

Dopo essermi messo l’uniforme, raccolgo una pistola davanti alla televisione.

“Non penso che una pistola sia necessaria dato che abbiamo solo una cerimonia di inaugurazione oggi.”

“Dovresti portarla con te lo stesso Kin-chan, è una regola della scuola”.

Regolamento … ‘Uno studente dell’Accademia Butei è obbligato ad armarsi con una pistola e una spada presso il territorio della scuola’, uh?

Già, non è normale.

Detesto ammetterlo, ma nulla all’Accademia Butei è normale.


“D’altro canto, non puoi dire quando il ‘Butei-killer’ attaccherà ancora …”

Mi guarda con uno sguardo preoccupato negli occhi.

“Un ‘Butei-killer’?”

“Si. Una lettera venne all’inizio dell’anno riguardo un caso di serial killer.”

Vagamente ricordo di aver ricevuto un messaggio come quello verso Capodanno.

Se ricordo bene, era uno psicopatico che metteva bome su veicoli, rendendo le vittime incapaci di reagire, mandandole contro un elicottero telecomandato con una mitragliatrice, e alla fine portava la vittima a buttarsi giù da una scogliera al mare.

“Ma io pensavo fosse stato arrestato?”

“C-ci potrebbe essere un imitatore in agguato. Tra l’altro, quando ho fatto il mio oracolo stamattina, è uscito che presto avrai problemi con una ragazza … Non potrei sopportare che ti succedesse qualcosa …”

Problemi con una ragazza, uh? Be’, ci potrebbe essere del vero in quell’oracolo, dato che devo sbrigarmela con QUESTA ragazza così presto stamattina.

Shirayuki ha incominciato a far scorrere di nuovo le lacrime quando mi sono ricordato che se infrango di nuovo una regola, il mio obiettivo di trasferirmi ad una scuola normale subirà complicazioni.

Forse armarmi non è così una cattiva idea dopo tutto.

“Va bene, mi sto armando adesso, okay? Quindi smettila di piangere.”

Dopo essermi lasciato sfuggire un sospiro prendo un coltello a farfalla, lascito del mio defunto fratello, e lo metto in tasca.

Per qualche strana ragione, Shirayuki inizia a contemplarmi, con i palmi delle mani sulle guance.

“Kin-chan... sei così fico. Si vede che i tuo avi erano tutti paladini della giustizia … tu hai proprio quell’ atmosfera attorno a te.”

“Hey, piantala. Sembra che io sia una sorta di ragazzaccio.”

Shirayuki tira fuori dal nulla una targhetta nera con nome e me la mette al petto mentre mi lamento con lei.

Vi sta scritto il nome ‘Kinji Tohyama’.

Quando arriva aprile all’Accademia Butei, gli studenti sono obbligati a indossare una targhetta col proprio nome.

Certo, io stavo pensando di ignorare questa regola, ma sembra che Shirayuki l’abbia previsto.

Tipico … proprio quello che ti aspetti dalla presidentessa del consiglio scolastico, del club di giardinaggio, del cucito e della pallavolo. Non solo questo, i suoi voti in tutte le materie sono eccellenti. Nessun dubbio che uno scansafatiche come me faccia fatica a starle dietro.

“Andrò subito dopo aver controllato la posta elettronica. Puoi andare avanti senza di me.”

“Um, se è per questo, magari posso lavarti i piatti mentre …”

“Lascia perdere, non disturbarti.”

“….Oh, okay. Bé, um, sarei contenta se mi mandassi un messaggio o qualcos’altro più tardi.”

Lo dice in modo leggermente imbarazzato, e quindi piega il capo in basso.

Esce dalla stanza con un profondo saluto.

… Fiu.

Finalmente, niente più fastidi.

Mi siedo di fronte al mio PC e guardo pigramente le e-mail, dopodiché navigo in rete.

Quando guardo l’orologio,sono già le 7:55.

Oops, sembra che sono stato troppo pigro.

… Sono decisamente in ritardo per l’autobus delle 7 e 58.


---Per il resto della mia vita

Non mi perdonerò mai di aver perso l’autobus delle 7 e 58.

Perché poco dopo, una ragazza è cascata dal cielo.

E il nome di quella ragazza è Aria H. Kanzaki.



Note del traduttore:

  1. Yamato-Nadeshiko: donna ideale nella tradizione giapponese: indica gentilezza, educazione e protezione degli affetti. Da notare che Shirayuki significa proprio “neve bianca”.
  2. Jyuubako: scatola da pasto tipica, spesso riccamente decorata.